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RILEGGI LIVE – Foggia, De Zerbi: “Sono stato male, ma volevo restare a Foggia”

Queste le sue dichiarazioni

Dalla sala stampa “Antonio Fesce” dello stadio Zaccheria, queste le parole di mister Roberto De Zerbi che ha rinnovato con il Foggia e resterà, così, alla guida dei Satanelli:

Fares: “La piazza ha partecipato tantissimo intorno alla squadra. E questo è merito della società e del mister. Abbiamo messo a disposizione del mister tutte le risorse necessarie per far sì che questo progetto vada nel migliore dei modi. Saluto con affetto i soci Luca Leccese, Carla Di Corcia e Pino Tiso, che per questioni personali, hanno ritenuto opportuno non dedicare più tanto tempo alle vicende societarie. A dimostrazione di quanto questa società ha fiducia del tecnico Roberto De Zerbi, abbiamo deciso di rinnovargli di un altro anno il contratto. A dimostrazione di quanto il progetto sia importante, si vuole costruire insieme un qualcosa di serio per questa città. Da domani subito al lavoro perché abbiamo scadenze immediate, i playoff ci hanno un po’ distratto da queste cose. La prima scadenza è quella dell’iscrizione al campionato entro il 30 giugno e dobbiamo muoverci in tempi rapidissimi, ma non c’è alcun problema. Abbiamo intenzione di avviare subito anche la campagna abbonamenti, e faccio alcune considerazioni su questo: obiettivamente riteniamo il nostro pubblico fantastico, ma quello avvenuto in fase playoff ci ha penalizzati tutti. La compagine societaria sarà divisa al 50% da Massimo Curci e al 50% dai fratelli Sannella”. 

Fedele Sannella:I tifosi sono stati esemplari, ci pregiamo di avere una tifoseria del genere. Però sicuramente contro il Pisa, abbiamo semplicemente fatto quello che volevano loro. L’invasione, l’aver lanciato bottiglie, l’aver spezzettato il gioco, non hanno fatto bene alla squadra e alla città. Non è il calcio che vogliamo fare questo. Anche ai tifosi quindi chiederemo un comportamento esemplare. Dobbiamo prendere le distanze da queste cose”.

Franco Sannella: “Per poter arrivare a vincere, bisogna saper accettare le sconfitte. Per i tifosi, il comportamento avuto contro il Pisa è inaccettabile. Se accadrà tutto quello che è accaduto, noi ci tireremo indietro e abbandoneremo il Foggia Calcio”.

Roberto De Zerbi: “Sono sempre stato trasparente e corretto e la dimostrazione della gente che mi ferma per strada e l’essere importante per la mia società e calciatori è per me una soddisfazione incredibile visto che ho cominciato ad allenare da poco. Ho fatto una scelta di cuore, altrimenti non saprei lavorare, ma anche di testa. La società mi è venuta incontro sulla base delle mie scelte per crescere, ma anche sul piano umano. Non mi interessa la categoria, qui ho tutto quello che mi serve per arrivare in alto. Voglio farlo con i risultati. La società vuole crescere, ma il girono che andrò via, vorrò farlo lasciando in eredità qualcosa di importante. Una settimana per parlare e programmare. Sono felice di restare qui, ho sempre voluto questo. C’era una parte di me che voleva andare via, un’altra che mi diceva di restare qui. Ho vissuto una settimana brutta, ma volevo restare qui! Mercato? Partiamo per vincere, ma questo non vuol dire che sarà facile, sarà ancora più difficile. Se qualcuno pensa che io possa promettere il primo posto, allora non sono l’allenatore giusto, ma faremo di tutto per arrivarci. Non vado alla ricerca di una panchina prestigiosa, sebbene per me questa panchina è il massimo. Cerco la panchina che mi faccia rendere il massimo. La società non ha abbassato le sue disponibilità economiche e questo ci conferma che puntiamo in alto. Le richieste sono vantaggiose per tutti. Ruoli? Dipende dalle uscite, ma penso che potremmo migliorare in tutti i reparti. Io e Di Bari ci siamo messi a lavoro già da lunedì mattina. Iemmello? Non dipende da noi. Ieri mi ha mandato un messaggio dicendomi che quello che provo io è la stessa che prova lui. Spero che sia fattibile, ma credo che sia difficile. Possanzini e Carannante? Sono stati due miei capitani. Carannante è il mio migliore amico a livello calcistico. Possanzini verrà con noi, collaboriamo insieme da diverso tempo. Pazienza? Non penso che verrà, siamo già coperti in quel ruolo”.

Fedele Sannella: “Direttore Generale? Stiamo valutando la persona che ricoprirà quel ruolo, sceglieremo a breve. Fares resta presidente, vice Massimo Curci”. 

Euro 2016: Svizzera Vs Francia, spigolature

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A Lille allo Stade Pierre Mauroy, alle ore 21:00, inizierà l’incontro Svizzera vs Francia.  Le squadre  dovrebbero  presentarsi in campo con queste probabili formazioni:

  • SVIZZERA (4-2-3-1): Sommer; Lichtsteiner, Schar, Djourou, Rodriguez; Xhaka, Behrami; Shaqiri, Dzemaili, Mehmedi; Embolo. Ct.: Petkovic.
  • FRANCIA (4-3-3): Lloris; Jallet, Rami, Koscielny, Digne; Pogba, Sissoko, Cabaye; Coman, Gignac, Griezmann. Ct.: Deschamps.

La Svizzera, formazione allenata da Vladimir Petkovic, e la Francia, allenata da Didier Deschamps si incontreranno per quella che sarà la loro 38ª sfida, sfide che vedono la Francia avanti nel computo delle vittorie per 16 a 12, nove i pareggi.

QUALCHE NOTA storica su Svizzera e Francia

Volendo guardare agli incontri più recenti, con i tre punti in palio, notiamo che i precedenti tra svizzeri e francesi sono cinque e la Svizzera non ha mai vinto, tre pari e due ko:

  • Sconfitta ai Mondiali del 2014 in Brasile: fase a gironi, Francia vs Svizzera 5-2
  • pareggio ai mondiali del 2006 in Germania: fase a gironi, Francia vs Svizzera 0-0
  • due pareggi nelle qualificazioni per i Mondiali nel 2005: fase a gironi, Svizzera vs Francia 1-1 ;  Francia vs Svizzera 0-0 sconfitta agli europei del 2004: Svizzera vs Francia 1-3

Svizzera e Francia fanno parte del girone A di questi Europei di calcio e si presentano con un  palmares che vede:

  • la Francia a punteggio pieno, 6 punti, e questa è la terza volta che la Francia inizia un Europeo con due successi:nei due precedenti (1984 e 2000) i Bleus portarono a casa il trofeo.
  • la Svizzera con 4 punti

Questo il calendario ed i risultati, ad ora:

Girone A
10/06/2016 Francia-Romania 2-1
11/06/2016 Albania-Svizzera 0-1
15/06/2016 Romania-Svizzera 1-1
15/06/2016 Francia-Albania 2-0

In attesa di vedere il risultato di questo 38° confronto tra le due nazionali (il 6° con i tre punti in palio) annotiamo ancora che la Svizzera non ha mai superato la fase a gironi agli Europei mentre la Francia ha vinto le ultime sette partite degli Europei giocate in territorio nazionale (cinque nel 1984, due nel 2016).

 

FOTO ViViCentro – Quasi terminati i lavori della nuova villetta al San Marco

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Questi gli scatti di Vivicentro

A Castellammare di Stabia, zona Rione San Marco, per intenderci nella zona antistante lo stadio Romeo Menti e difronte alla chiesa di San Marco Evangelista, si stanno ultimando i lavori di abbattimento dell’ex distributore di benzina che era presente, per fare spazio ad una nuova villetta che sembra essere il continuo di quanto già esistente. Vi proponiamo, in anteprima, gli scatti dei lavori ormai prossimi alla fine.

CLICCA SULLE FOTO per ingrandirle

Witsel affare impossibile, ecco i nomi caldi

I dettagli riferiti da Sky

Il Napoli continua a provarci per Axel Witsel dello Zenit San Pietroburgo, ma l’affare resta complicato perchè molto oneroso. Il centrocampista del Belgio percepisce 4.2 milioni di euro e non ha intenzione di accettare un ingaggio più basso. Giuntoli lavora sempre per Franck Kessiè del Cesena, di proprietà dell’Atalanta,  e Sven Kums del Gent.

ESCLUSIVA – Per Allegra pronta un’offerta dalla Romania, ma in Lega Pro…

Queste le ultime sul suo futuro

Terminato il campionato di Lega Pro con la maglia del Martina Franca, l’ex terzino destro del Napoli, Emanuele Allegra si gode il meritato riposo. Riposo per tutti, è vero, ma il mercato impazza e le trattative sono all’ordine del giorno. Secondo quanto raccolto in esclusiva dalla redazione di Vivicentro.it, sul calciatore sono finiti gli occhi di Gianluca Arnuzzo, nuovo direttore sportivo del Fotball UTA Arad, squadra della serie B rumena che nell’ultima stagione ha giocato e perso la finale promozione, alla ricerca di un terzino. Allegra, giovane dalle grandi qualità e prospettiva, ha il contratto in scadenza e si attendono novità al riguardo. Intanto, però, oltre alla Romania e al Fotball UTA Arad, sul calciatore si muovono anche alcuni club importanti di Lega Pro a caccia di una rosa pronta per la promozione in B.

a cura di Ciro Novellino

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Caos nel seggio, un gesto porta all’intervento della Digos

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Le ultime dai seggi…

Si aspetta le ore 23 per cominciare lo spoglio delle schede, la tensione sale e il duello tra Pannullo e Cimmino per prendere la sedia di sindaco di Castellammare di Stabia è acceso. Questa mattina ci sarebbe stata una persona che avrebbe strappato la propria scheda elettorale davanti al Presidente di seggio. Un epsiodio che è accaduto nel Plesso del Rione Annunziatella a Castellammare di Stabia e sarebbe poi intervenuta la Digos per placare gli animi e capire i motivi di questo gesto.

Fabinho-Napoli, lo manda Careca…

I dettagli

Fabio Henrique Tavares, per tutti Fabinho, è nato a Campinas, lì dove ha messo radici Antonio Careca, uno che dalle parti del San Paolo ha scritto la storia. Careca ha da tempo fondato un’accademia calcistica a Campinas (dove gioca il Ponte Preita, club con il quale gli azzurri stanno trattando Leandrinho) ma Fabinho è cresciuto tirando calci ad un pallone in strada. Terzino destro, come da vocazione naturale, ma anche mediano e all’occorrenza pure ala. Per questo al Napoli piace tanto perché De Laurentiis cerca sempre un vice Callejon e con Fabinho potrebbe risolvere anche questo problema. Il brasiliano si fa preferire per duttilità ed esperienza internazionale (gioca in Champions con regolarità da un paio di anni) a tutte le alternative che sono state sondare fin qui. Widmer, Bruno Peres e D’Ambrosio restano comunque nel mirino. Dipenderà essenzialmente dal Monaco perché il Napoli oltre l’offerta di 12-13 milioni più Zuniga difficilmente potrà spingersi.

FOTOGALLERY – Sopralluogo a Dimaro, il Napoli apre la stagione con un piccolo primato

I dettagli

Con la sesta presenza estiva consecutiva nella splendida Val di Sole, in Trentino, il Napoli si appresta a battere il primo piccolo record della stagione. La società del presidente De Laurentiis si insedia, infatti, al vertice della classifica tra i Top team per il maggior numero di presenze nella stessa località di vacanza per lo svolgimento del ritiro precampionato ovvero a Dimaro-Folgarida, metà del primo sopralluogo stagionale.

La presenza della squadra azzurra è ormai divenuto il punto fermo dell’estate in Trentino destinato a scandire l’inizio della stagione, dei sogni e delle speranze di migliaia di tifosi azzurri che regolarmente affollano uno degli angoli più affascinanti della Val di Sole. In quest’anno saranno bel 21 i giorni di presenza per gli allenamenti allo Stadio di Carciato , che dal 9 al 21 ospiterà a luglio la preparazione del Team di Sarri. E’ proprio questo amore incondizionato, che ormai lega indissolubilmente Dimaro e SSC Napoli, con i suoi milioni di tifosi sparsi nel mondo, a rendere unico, nel panorama italiano, il ritiro che la squadra azzurra ormai da sei anni svolge in questo ambito turistico impreziosito dalle Dolomiti di Brenta, dal Ghiacciaio del Presena, dagli alti monti della val di Pejo e di Rabbi, e dal fiume Noce. Senza dimenticare il torrente Meledrio che attraversa Dimaro e scorre a fianco dello Stadio di Carciato per trasformarsi a ogni fine allenamento in una preziosa occasione rigenerante per Higuain, Hamsik, Reina, Insigne e la rosa di Mister Sarri. Infatti, l’acqua fredda, frizzante e ossigenata favorisce il recupero post lavoro. E d’altronde questa opportunità non è casuale: Val di Sole nella lingua Retica significa valle dell’acqua. Se il Sole è perfetto nel legame con Napoli e la sua “calda” accoglienza non dimeno, è l’acqua che qui si trasforma anche in occasione di benessere, business e divertimento. In questa valle, che non è esagerato definire una palestra a cielo aperto per le sue innumerevoli proposte di vacanza attiva (qui sono di casa Mtb, rafting, canoa, trekking, nordic walking, arrampicata e d’inverno sci alpino, nordico e snowboard), vi sono decine di opportunità riservata sia alle famiglie, ai principianti e a chi vuole vivere la vacanza come occasione rigenerante dallo stress cittadino quotidiano, sia ai grandi professionisti dello sport. Ricca è anche la proposta di Terme e Spa.

Tornando al Ritiro 2016 l’unica vera novità è relativa al cambiamento del nome della località che ospiterà la squadra di Sarri: da maggio infatti vi è stata la fusione tra i Comuni di Dimaro e di Monclassico ed è nata la nuova realtà di Dimaro-Folgarida. E proprio il neo sindaco Andrea Lazzaroni ha accolto la delegazione della società partenopea composta dal vicepresidente Edoardo De Laurentiis, da Antonio Saracino (Direttore Processi Amministrativi e Compliance), da Nicola Lombardo (Direttore Area Comunicazione) e da Francesco Sinatti (Preparatore atletico), per il primo sopralluogo ufficiale della stagione.

Un incontro operativo che ha visto la presenza per l’amministrazione comunale anche del vicesindaco Monica Tomasi, dell’assessore ed ex sindaco Romedio Menghini, dell’ assessore Ivano Job, di Veronica Cavallar (consigliere comunale, delegato allo Sport e già atleta nazionale di sci nordico con presenze a tre Mondiali) e di Alessandro Fantelli (consigliere comunale, delegato al Turismo); per l’Apt Val di Sole del presidente Luciano Rizzi, del direttore Fabio Sacco e del referente del ritiro Vittorio Menghini, e per Trentino Marketing di Elisa Rosati e Marco dalla Riva.

La visita è iniziata allo Stadio Briamasco di Trento dove il Napoli giocherà due amichevoli: sabato 23 luglio molto probabilmente con la squadra di casa del presidente Giacca e giovedì 28 contro una squadra da individuare. L’esordio stagionale è invece previsto allo stadio di Carciato contro l’Anaune, già sparring partner nella scorsa stagione. A Dimaro-Folgarida sono state visionate le strutture dello stadio e definite alcune differenti situazioni logistiche. In Comune sono poi state messe a punto le varie tabelle operative e il calendario del ritiro che, come lo scorso anno, prevede l’incontro della squadre con i tifosi in Piazza, un secondo appuntamento con quattro giocatori, l’incontro di Mister Sarri e di due giocatori con i tifosi a Folgarida e la serata con i Comici di Made in Sud.

La visita si è chiusa con il sopralluogo allo Sport Hotel Rosatti. E a chiusura dell’incontro il sindaco Lazzaroni ha consegnato a Edoardo De Laurentis un libro del pittore Domenico Guardi, originario della Val di Sole e padre del più conosciuto Francesco Guardi, artista veneziano la cui figlia sposò il grande Giovanni Battista Tiepolo.

Ora si attende il nove luglio per cementare ulteriormente un rapporto tra Scc Napoli e la Val di Sole che in sei anni si è trasformato in un momento di amicizia e complicità. Tanto è vero che se i burberi montanari hanno “adottato” Higuain&C non vi è dubbio che la splendida capitale alle pendici del Vesuvio ha adottato gli amici trentini, tanto da far nascere la Pizza Val di Sole. Un onore riservato a pochi, importanti amici.

 

Novità nello staff di Sarri: Bongiorni non rinnova il contratto

I dettagli

Ci sono possibili novità nello staff tecnico di Maurizio Sarri della prossima stagione. Secondo La Repubblica, infatti, non sarà rinnovato il contratto del collaboratore tecnico Massimiliano Bongiorni, che aveva firmato un contratto annuale e non sarà confermato: “la sua figura molto probabilmente sarà sostituita: ci saranno infatti nuove professionalità accanto a Sarri che sta valutando il da farsi assieme alla società”.

 

VIDEO ViViCentro – Rivivi il 19 giugno: dal match alla festa promozione in B

Queste le immagini di Vivicentro

Si dice che chi ama non dimentica e non si può dimenticare, per chi i colori gialloblè li ha tatuati sul cuore, il 19 giugno. Giorno indelebile, momenti indelebili, ricordi che hanno lasciato il segno (CLICCA QUI PER LO SPECIALE) (CLICCA QUI PER LA VOCE DEI PROTAGONISTI). Rivivi le emozioni di quella giornata nei nostri video:

Play off 2011 Sintesi di Atletico Roma Juve Stabia 19 giugno 2011

Le interviste

La festa dello stadio Romeo Menti

La Festa al Romeo Menti – JUVE STABIA IN B – LE PAROLE DEI CALCIATORI

 

Candreva-Napoli, corteggiamento costante di De Laurentiis a Lotito

Il Roma

Mentre in città tiene banco l’ennesima “offerta” su Higuaìn, i tifosi da un lato si chiedono perché il Pipita non ha ancora fatto gol in Coppa America (ma giocherà questa notte), e soprattutto dove sono gli acquisti del Napoli. Siamo ancora fermi a Tonelli, ma si aspetta altro. Anche il presidente Aurelio De Laurentiis vuole chiudere un altro acquisto, e vorrebbe che fosse un altro innesto a sorpresa. Non è Herrera, che pure è un obiettivo importante e piuttosto concreto, ma un giocatore che possa far felici i tifosi. Candreva e Witsel, tanto per fare due nomi, sono due calciatori che a De Laurentiis piacerebbe portare in azzurro.

IL LAZIALE è ormai un vecchio pallino del presidente: lo ha citato anche lo scorso anno in alcune interviste, e questo non è mai un buon segno. Di solito quando il presidente sdogana un nome significa che l’affare è abortito, ma si spera che lo stesso non capiti con Fabinho, per il quale la società è al lavoro. Ma per Candreva non ci sarà niente da fare: a Napoli non vuole venirci, nonostante il corteggiamento costante che De Laurentiis fa a Lotito, arrivando a parlare anche di 25 milioni di euro o di una contropartita tecnica di livello. Niente da fare, perché Candreva potrebbe anche non lasciare la Lazio, e se proprio dovesse andar via, è tentato dall’Inter o da una grossa squadra estera. Ad esempio il Chelsea di un certo Antonio Conte, che lo sta facendo giocare benissimo con l’Italia. A Candreva piacerebbe proseguire su questa linea di lavoro, anche perché l’ultima annata con la Lazio, tra Pioli e Inzaghi, è stata davvero negativa. Ma non sarà il Napoli né nessuna altra squadra italiana il trampolino di lancio. Il romano non è attirato dall’azzurro e preferisce un “blu” decisamente più carico. Quello del Chelsea, o quello alternato al nero dell’Inter.

LA VOCE DEI PROTAGONISTI – Da Braglia a Colombi in un solo coro: “Che emozione!”

Queste le parole dei protagonisti ai microfoni di Vivicentro

Il 19 giugno è un giorno storico per la Juve Stabia, è il giorno della storia. Del raggiungimento di un traguardo importante come la serie B nel 2011 (CLICCA QUI per lo speciale di Vivicentro). Di quei momenti, di quel ricordo vivo, ne abbiamo parlato, in esclusiva, con alcuni dei protagonisti:

Piero Braglia: “Quella data sarà sempre una cosa stupenda che nessuno ci potrà mai togliere”.

Alessandro Fabbro: “Che dire… Sicuramente è stata una giornata Speciale. E unica. Più che il ricordo di quella giornata, io mi porto dietro il ricordo di tutta una stagione. Partiti con mille dubbi, compresi quelli della permanenza in maglia gialloblu con l’arrivo di Braglia e un progetto nuovo. Durante il ritiro siamo riuscìti a convincere il mister e tutti assieme siamo stati determinanti per questo traguardo che non arrivava da 60anni. Ricordo la partenza in salita ma, trovati gli equilibri di squadra, tutto è andato per il meglio fino al raggiungimento dei playoff. Nessuno ci credeva, forse nemmeno noi giocatori. Ma alla fine c’era il destino da compiere, la penso così. Una semifinale col Benevento nei cui ultimi 5′ saranno passate almeno 4 palle davanti alla linea di porta. C’era da dare tutto. Era un’occasione irripetibile per molti di noi. E c’era una motivazione più grande. Dare una distrazione e una gioia alle tante persone che soffrivano in quel periodo per la fincantieri. Ricordo poi l’allenamento del venerdì.  Imbarazzante. Non ci riusciva nulla. Braglia allora capisce, e sposta la rifinitura al sabato mattina. E sabato pomeriggio?  Col bus in centro a Roma a scattare foto come veri turisti. Risultato? Il giorno dopo eravamo trasformati. Una gara perfetta dove tutto è riuscito nel minimo dettaglio. Ricordo cosa mi disse Morris Molinari del suo gol: “Non saprei spiegarti, mi trovavo li e sapevo che mi sarebbe arrivata, sapevo che dovevo solo colpirla. E non ci ho pensato su. L’ho fatto e basta”.  Semplice no? Io lo chiamo destino. Ecco… Ho tante emozioni. Per me vedere quella marea gialloblu dietro la porta è stata un’emozione indelebile. Re Giorgio… Tutti i miei compagni… E pure una bottiglia che poteva rovinarmi la vita, ma quel giorno era speciale. E niente l’ha potuto rovinare. Quell’anno era speciale. E resterà per sempre nella NOSTRA storia!”

Giorgio Corona: “Ricordo indimenticabile partita perfetta e dominata. Emozioni fortissime nel vedere tanta gente al nostro seguito. La vittoria di tutti, di un gruppo di uomini formidabili, di una società che si è dimostrata una vera famiglia e per finire dei tifosi stupendi che non ci hanno mai fatto mancare il loro sostegno e calore. Il rientro a Castellammare è stato un qualcosa di meraviglioso, con uno stadio pieno e in festa. Tutto fantastico”.

Simone Colombi: “Come dimenticarla. Una giornata indimenticabile. La gioia provata da noi giocatori e soprattutto dai tifosi stabiesi quel giorno è stata indescrivibile. Auguro alla Juve Stabia di riprovare presto quelle emozioni!”

Sul proprio profilo Facebook, invece, scrive Riccardo Cazzola: “Sì rincorrono come ogni estate le voci di un mio ritorno, non so se mai tornerò, ma questo non cancellerà mai il ricordo più bello e l’emozione più grande… 19-06-2011”.

a cura di Ciro Novellino

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Migranti, ong denuncia: fuoco turco su profughi siriani, 8 morti tra cui 4 bimbi

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Attivisti, i profughi siriani stavano cercando di attraversare confine dalla Siria

Almeno 8 profughi siriani, tra cui 4 bambini, sono stati uccisi dalle guardie di confine turche mentre tentavano di attraversare la frontiera per entrare in Turchia. Lo riferisce l’Osservatorio per i diritti umani siriano anche se un altro network di attivisti, il comitato per il coordinamento locale, parla di 11 profughi uccisi dalle guardie turche.

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Ballottaggi: comunali, affluenza ore 12, dato provvisorio intorno 15%

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Al voto quasi 9 milioni di italiani in 126 città,  seggi aperti per i ballottaggi delle elezioni comunali, che si concluderanno questa sera alle 23.

I cittadini che oggi andranno al voto sono 8.610.142, distribuiti in 126 comuni, di cui sei capoluogo di regione (Roma, Milano, Torino, Napoli, Bologna e Trieste) e 14 di provincia (Benevento, Brindisi, Carbonia, Caserta, Crotone, Grosseto, Isernia, Latina, Novara, Olbia, Pordenone, Ravenna, Savona e Varese).

Tra i primi a votare, il sindaco Luigi De Magistris a Napoli (VIDEO).

Il candidato a sindaco di Roma del centrosinistra Roberto Giachetti ha votato al seggio di via Fonteiana, vicino alla sua abitazione. Alle 10 Giachetti è arrivato e, rivolto alle telecamere e ai giornalisti che lo aspettavano, ha detto: “Come sto? Bene grazie, ma cerchiamo di dare meno fastidio possibile”. All’uscita dal seggio Giachetti ha salutato alcune signore. Poi, di nuovo a favore delle telecamere, Giachetti ha continuato con tono scherzoso e in romanesco: “Se sto rilassato? E come devo sta’, rilassateve pure voi però. Non ci sono altre elezioni tra una settimana, quindi rilassatevi. Mi mancherete”. A un operatore che gli chiedeva di dire almeno un “Forza Roma!”, Giachetti ha replicato: “Sono in silenzio elettorale, la Roma non gioca quindi non si pone neanche il problema”. Poi allontanandosi si è congedato dicendo: “Le nostre strade si dividono, amici, statemi bene!”. “Passerò la giornata facendo tante cose che in questo periodo non sono riuscito a fare, per esempio andare a correre”. Il Pd ieri aveva contestato a Virginia Raggi di aver violato il silenzio elettorale con alcune dichiarazioni su Facebook.

Ag. Hamsik: “Tanti club mi hanno chiamato per Marek”

Ai microfoni della stampa slovacca, l’agente di Marek Hamsik, Juraj Venglos, ha dichiarato:  “Ho avuto contatti con diversi club, dopo il match con la Russia ho ricevuto diverse telefonate, ma Marek ha un contratto col Napoli. Prezzo tra i 32 e 35mln di euro? Di certo non di meno, lui è già conosciuto, non è che due partite cambiano le cose. Le cifre possono essere superiori o anche inferiori, alla fine non è sostanziale. Rimanere a Napoli? Tutto è possibile. Parole di Kozak? S’è innescata una valanga. La Ssc Napoli non è un piccolo club, l’ho dovuto precisare. Le offerte per lasciare Napoi ci sono sempre state, ma Marek si identifica con la squadra e vuole restare. Ogni anno tutto è possibile, anche in questa sessione”.

VIDEO – Il pipita fa sognare l’Argentina: ancora in gol Higuain!

Continua a far sognare Napoli e l’Argentina Gonzalo Higuain: doppietta e semifinale in cassaforte, la sua Argentina vola in Copa America. Di seguito, gli highlights di Argentina-Venezuela, vinta dall’albiceleste per 4-1.

 

 

Saldi estivi 2016 a Napoli e in Campania

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Ancora pochi giorni e poi si potrà dare il via alla campagna ufficiale dei saldi estivi 2016: è infatti nota la data di inizio degli sconti in tutte le regioni d’Italia.

Stavolta i saldi estivi per il 2016 non cominceranno contemporaneamente in ogni parte d’Italia ma è stata concessa una deroga per le grandi città, come Napoli, in cui i saldi estivi inizieranno prima. A Napoli, infatti,la data prevista per l’inizio dei saldi è sabato 2 luglio 2016.

Diversa la situazione per le altre città della Campania che seguiranno la data ufficiale dei saldi prevista per la regione Campania che è stata fissata per lunedì 4 luglio 2016.

Queste date sono comunque indicative perché alcuni commercianti potrebbero decidere di far partire qualche forma di promozione sia in anticipo, che in ritardo.

Ricapitolando quest’anno le date di inizio e fine dei saldi saranno differenti:

  • A Napoli città si inizierà sabato 2 luglio 2016 e dureranno fino al 30 Agosto 2016

  • In Campania si inizierà lunedì 4 luglio 2016 e dureranno fino al 29 settembre 2016

Bisogna poi ricordare che in Italia la materia dei saldi è regolamentata anche dal DLgs 206/2005, noto come Codice del Consumo, che tutela i consumatori ed è sottoposta a regole.

Infatti c’è l’obbligo che la merce in saldo sia accompagnata da un cartellino che deve indicare:

  • il prezzo originario della merce (quanto costava prima che venisse praticato lo sconto);
  • il prezzo in saldo (quanto costa ora con lo sconto);
  • lo sconto applicato espresso in percentuale.

Naturalmente anche nel periodo dei saldi se un difetto nella merce si manifesta dopo l’acquisto la legge garantisce all’acquirente il diritto di cambiare la merce difettosa.

vivicentro.it/sud/economia –  Lifestyle / Saldi estivi 2016 a Napoli e in Campania (Rino Mastropaolo)

Lapadula più Caprari, ma l’ex Roma vuole il San Paolo subito

Il Napoli aspetta Herrera, con grande fiducia. E soprattutto ha mosso passi sempre più importanti in direzione Lapadula. Era partito da 600 mila euro di ingaggio a stagione, ha alzato fino a 800 mila, sta per aumentare offerta con i bonus. Soprattutto: i discorsi strettamente tecnici hanno quasi convinto Lapadula, oggi il Napoli è in pole. Più Sassuolo con la Juve dietro? No, oggi più Napoli. Anche più del Genoa. Certo, bisogna aspettare che tra martedì e mercoledì si arrivi a una decisione definitiva perché in linea di massima sono quelli i giorni stabiliti per arrivare a una fumata bianca. Il Sassuolo rilancerà, il Genoa ci proverà ancora, la Juve non si arrenderà. Ma oggi la pole è del Napoli, non ci sono dubbi, in attesa del resto. Inserire Caprari nella trattativa, come vi abbiamo svelato in tempi non sospetti, ha aiutato. Anche se Caprari spinge per andare a Napoli, non convintissimo di restare a Pescara per un anno con il cartellino acquisito da De Laurentiis, presto anche questo nodo verrà sciolto. Già, perché Lapadula ha fretta: nei primissimi giorni di luglio convolerà a nozze con la sua compagna Alessia, dopo la promessa di matrimonio datata 9 maggio 2015 durante Teramo-Ascoli. Una richiesta originale, fatta all’interno di uno stadio, una richiesta che ribadisce la fantasia – anche fuori dal campo – di Lapa. Tra poco più di dieci giorni ci saranno le figlie Bianca e Regina. Prima la fumata bianca di calciomercato: il Napoli vuole mantenere la pole. E per il capocannoniere della B potrebbe essere, chissà, il regalo di matrimonio.

Fonte: Alfredo Pedullà.

Ischia, occorrono nuove forze economiche per il futuro del club

Avv. Emanuele Di Meglio
Avv. Emanuele Di Meglio

Ischia-  Nella giornata di Sabato mattina si è tenuta una conferenza presso la sala stampa dello stadio “Mazzella” per fare chiarezza sulla delicata situazione della società del club gialloblù. Alla conferenza, oltre a un gran numero di tifosi (sopratutto quelli storici), era presente l’Avv. Emanuele Di Meglio al quale è stato affidato l’incarico di cercare nuove forze economiche sul territorio isolano.

L’incubo di un altro ’98, l’anno più nero della storia dell’Ischia Calcio, non è da scongiurare anche perché attualmente rimane un solo amministratore unico, Di Bello. L’argomento principale ha riguardato dunque la posizione debitoria della Società verso l’Erario per un ammontare pari a 600 mila euro. Il debito non è stato contratto dalla società durante l’anno in corso ma è la risultanza di anni di dilazionamento di pagamento e risale alla partecipazione, nel 2014, della famosa Green Island alle quote societarie della S.S. Ischia. L’Avvocato Di Meglio ha aggiunto che questa somma potrebbe essere anche incrementata nei prossimi giorni per eventuali maggiorazioni di spese. La società attualmente non riesce a decongestionare il debito essendo rimasta da sola.

Viene affidato dunque il mandato all’Avv. Di Meglio che in prima analisi sta già valutando la situazione economica contabile dell’Ischia Isola Verde.

Entro un paio di settimane si valuterà se sussistono i presupposti per poter contribuire al progetto Ischia Isolaverde e quindi verificare se sarà possibile entrare in società per la nuova stagione” – spiega l’Avvocato Di Meglio durante la conferenza– “Occorre dunque reperire nuove forze entro fine mese ma, qualora la società attuale non riuscisse a raggiungere questo obiettivo entro 15 giorni, e se quindi non ci fossero nuovi ingressi, occorrerebbe effettuare un piano di riparto dell’attuale situazione debitoria soddisfacendo tutti quanti i creditori secondo le norme della  legge fallimentare.

Infine, nel caso in cui venissero disattese le due ipotesi prospettate, l’ultimo step che si prospetterebbe –quello più gravoso- sarebbe quello di portare i libri sociali in tribunale perché la società attuale, essendo rimasta da sola, non riesce a gestire l’attuale massa debitoria.

 

Durante la conferenza stampa, l’Avvocato Di Meglio lancia un appello a tutti coloro che  fossero intenzionati a voler entrare a far parte della compagine societaria della S.S. Ischia: “Potete contattarmi direttamente– spiega- Sono in possesso del bilancio al 31 dicembre e di tutta la situazione economica contabile aggiornata ad una settimana fa. Questa documentazione potrà essere visionata da chiunque sia realmente interessato a partecipare”.

La società, nelle more, sta effettuando una serie di concordati con i pagamenti e sta risolvendo pian piano tutta la situazione della stagione attuale pertanto, se esiste una situazione debitoria, secondo quanto illustrato dall’avvocato, è una situazione di tipo fisiologica comune a tutte le società: “Non è stata determinata certamente dall’ultima annata ma è una situazione che si è portata avanti nel tempo e che l’attuale società sta gestendo in maniera graduale, quindi la situazione non è drammatica dal punto di vista economico contabile e chiunque ne sia interessato tranquillamente può rivolgersi a me, può venire al mio studio e può prendere visione di tutta quanta la documentazione, può sottoporla ai propri consulenti affinché possano verificare la situazione e quindi valutare quest’eventuale ingresso all’interno della società (previa sottoscrizione di un accordo di riservatezza)”.

La società è dunque aperta a tutti e le quote sono a disposizione di chi intende garantire il pagamento di tutti gli oneri che sono stati contratti in quest’annata.

Infine, il legale informa che la volontà della Società è quella di inoltrare un interpello alla Federazione Italiana Gioco Calcio per chiedere di essere ripescata: poiché alla società è stato inflitto il punto di penalità, ha già avuto la sanzione dal punto di vista amministrativo e quindi, da questo punto di vista, ha già adempiuto agli oneri, pertanto si potrà chiedere di riconsiderare la posizione dell’Ischia Isolaverde per la possibilità di un eventuale ripescaggio. Occorre tener presente che per il ripescaggio bisogna versare alla FIGC una cifra pari a 250mila euro. Qualora si riuscisse a reperire questa quota entro l’inizio del mese di luglio (termine ultimo), potrebbe essere inoltrata la domanda di ripescaggio. Ricordiamo, per completezza di informazione, che Ischia Isolaverde è partecipata al 100% dalla Green Island, che il mandato dell’Avvocato Di Meglio è limitato all’isola d’Ischia e che la massa debitoria di 600mila euro è stata già dilazionata in 10 anni: non è un importo che deve essere pagato entro 1-2 anni ma è stato scaglionato nel tempo.

Incarichi Raggi, negli atti Asl la firma della madre di una 5Stelle

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Nel 2014 Virginia Raggi, la candidata alla guida del Campidoglio per l’M5S, ottenne un secondo mandato dall’Azienda sanitaria di Civitavecchia. “Responsabile del procedimento” di assegnazione era la mamma della più giovane deputata in carica, eletta per M5s

ROMA Si arricchisce di un nuovo particolare la vicenda degli incarichi conferiti dalla Asl di Civitavecchia a Virginia Raggi, aspirante sindaco del M5S a Roma, da lei però negati in due diverse dichiarazioni pubblicate sul sito del Campidoglio. Quando Virginia Raggi è riuscita a ottenere, nel luglio 2014, un secondo mandato per recuperare circa 400mila euro di crediti vantati dall’ente nei confronti del dottor Giuseppe Crocchianti, l’avvocata pentastellata – all’epoca consigliera a Roma – aveva un “aggancio” all’interno dell’azienda RMF. Una funzionaria di lungo corso che le avrebbe consentito di procurarsi il lavoro, bypassando l’albo dei professionisti ai quali la Asl deve invece attingere per scegliere i nomi dei legali a cui rivolgersi. Pur non facendo parte dell’elenco istituito nel novembre 2012, la grillina ottenne infatti l’incarico per un compenso pattuito di 5mila euro. E ciò nonostante quello assegnato due anni prima, con la stessa causale e contro il medesimo creditore, non avesse prodotto gli esiti sperati: neppure un centesimo dei 458mila euro che nel 2012 la Asl intendeva riprendere è ancora rientrato nelle casse pubbliche.

Basta leggere la deliberazione n.773 del 31 luglio 2014, con cui il direttore generale Giuseppe Quintavalle conferisce il secondo mandato a Virginia Raggi, per scoprire che “responsabile del procedimento” di assegnazione è la dottoressa Gigliola Tassarotti. La quale firma anche come “estensore”. E chi è Gigliola Tassarotti? È la mamma di Marta Grande, classe 1987, la più giovane deputata in carica, indicata – all’indomani dell’elezione nella Circoscrizione Lazio 1 per il M5s – come possibile presidente della Camera.

Ebbene, neanche questo incarico – come pure quello precedente – è stato dichiarato dall’allora consigliera grillina nell’autocertificazione datata 1 dicembre 2014: sei mesi dopo averlo ricevuto. Raggi si limita semplicemente a denunciare, il 13 ottobre 2015, a dimissioni del sindaco Marino già presentate, i 1.870 euro percepiti a titolo di acconto per il mandato del 2012. Tacendo del tutto l’esistenza di questo ulteriore affidamento. Che non risulta mai dichiarato, nonostante il decreto Trasparenza che impone a tutti gli amministratori, quale lei era, di rivelare se si ricoprono “altri incarichi con oneri a carico della finanza pubblica”.

“Perciò Raggi è una bugiarda”, tuona subito il Pd. Puntando pure il dito contro le affermazioni rilasciate all’ultimo confronto Sky. “Quando ho fatto il consigliere comunale, lavorando circa 10 ore al giorno, mi rimaneva ben poco tempo per fare l’avvocato, quindi ho smesso completamente di lavorare”, disse il 15 giugno la candidata grillina. Che tuttavia viene smentita da una serie di documenti in possesso di Repubblica , dai quali risulta che sia nel 2014, sia nel 2015 – gli anni trascorsi da Raggi in Campidoglio – l’avvocata dei 5 Stelle ha compiuto una serie di azioni legali per cercare di riscuotere il credito che la Asl RMF le aveva chiesto di recuperare nel 2012: visure ipocatastali, tentativi di notifica (andati a vuoto), richiesta di preventivi a un’agenzia di investigazione per individuare i beni da pignorare, esito delle udienze presso il tribunale di Civitavecchia, scambi di e-mail in cui si relaziona sul procedimento.

Ma per Raggi, che ieri ha pubblicato su Facebook la dichiarazione del 2015 con l’acconto incassato, si tratta “dell’ennesimo attacco montato ad arte dal Pd” in “una delle campagne più sporche degli ultimi anni”. Parole che le hanno procurato l’accusa di “violare il silenzio elettorale” e di dire “ancora bugie”. Proprio mentre l’Anlep, associazione vicina ai dem, presentava un esposto in Procura per le autocertificazioni false: registrato ieri all’ufficio “primi atti”, resta da capire se verrà aperto un fascicolo a carico della Raggi, al momento smentito dai pm. Anche se, secondo l’avvocato Gianluigi Pellegrino, la candidata grillina rischia anche altro: “Il Campidoglio dovrebbe farle causa per danni”, spiega il legale: “Il decreto 33/2013 pone l’obbligo di trasparenza in capo all’ente, è cioè il Comune che deve far sapere ai cittadini quali sono gli incarichi ricevuti dai suoi amministratori. Rilasciando false dichiarazioni come la Raggi, non gli si consente di esercitare il suo dovere di trasparenza”.

vivicentro.it/centro/politica –  repubblica / Incarichi Raggi, negli atti Asl la firma della madre di una 5Stelle. GIOVANNA VITALE