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Castellammare di Stabia
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Napoli infastidito dall’atteggiamento di Lapadula

Lo riferisce Il Mattino

Domani Giuntoli chiamerà l’entourage di Lapadula per avere una risposta definitiva: in questo caso, è davvero un aut aut. Perché la storia dei tentennamenti del bomber del Pescara ha parecchio infastidito il Napoli che ha in tasca un accordo totale con il club adriatico: 12 milioni di euro per Lapadula e Caprari. Nell’operazione anche i baby Forte e Del Sole. Entro mercoledì dunque si avrà una risposta definitiva sul fronte Lapadula-Napoli. Non sono esclusi colpi di scena, ma in questo momento sembra essere in vantaggio il Sassuolo.

Hamsik: “Restare? Vediamo cosa succede dopo l’europeo”

Le sue parole

Marek Hamsik, capitano del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni al quotidiano inglese The Guardian: “Gioco a Napoli da ormai nove anni ed è diventata una seconda casa per me. Sono felice di esservi, ma vediamo cosa succede durante l’estate, ma al momento io resto a Napoli. Una avventura in Inghilterra? Non saprei. Un sacco di giornalisti mi hanno accostato a squadre inglesi in passato. C’è un detto che dice che non c’è fumo senza il fuoco, ma posso dire che non ho mai avuto offerte concrete dall’Inghilterra”.

 

 

Juve Stabia, la Reggiana ha messo gli occhi su un terzino

Ecco di chi si tratta

Il calciomercato, quel pazzo calciomercato. Tante notizie, in entrata e in uscita. Ultima in ordine di tempo, riguarda un calciatore della rosa stabiese: Tommaso Cancellotti. Secondo quanto riferisce Tuttomercatoweb, la Reggiana, che sta facendo una campagna acquisti mirata per raggiungere la Serie B, segue con molto interesse il terzino destro della Juve Stabia.

VIDEO – A San Marcellino, lo spettacolo notturno della pirotecnica San Pio

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Il giorno 19 giugno, a San Marcellino, la pirotecnica San Pio da San Severo (Fg) ha deliziato con uno spettacolo pirotecnico notturno in onore di San Marcellino.

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dal nostro inviato, Gennaro Novellino

Ischia, Avv. Di Meglio : ” Lavoriamo per il ripescaggio, ho già avuto dei contatti con due gruppi di Ischia

Avv. Emanuele Di Meglio
Avv. Emanuele Di Meglio

Dopo aver fatto chiarezza sulla delicata situazione della società del club gialloblù, al termine della conferenza di sabato ,l’Avv. Emanuele Di Meglio si è trattenuto in sala stampa per rispondere alle domande dei giornalisti presenti. L’argomento all’ordine del giorno è stato, quale futuro si prospetta per l’Ischia fino ad arrivare al rischio fallimento.

Avv. Emanuele Di Meglio, una situazione che resta drammatica, ma quali sono le possibilità per il futuro dell’Ischia?

<< La situazione non è drammatica, è fisiologica di tutte quante le società che devono gestire situazioni debitorie che si sono portate avanti nel tempo. La società mi ha dato, quale procacciatore, al fine di ricercare imprenditori che sull’isola d’Ischia siano interessati al progetto 2016/2017 dell’Ischia Isolaverde >>

Ci sono già stati dei contatti sull’isola ?

<< Si, ho avuto già dei contatti con due gruppi imprenditoriali di Ischia che hanno già reperito tutta la documentazione presso il mio studio >>

La massa debitoria precisamente a quanto ammonta?

<< A circa 600 mila euro >>

Per quanto riguarda il ripescaggio c’è da versare la cifra di 250 mila euro per il fondo perduto,però ci sono dei parametri da parte della Federazione che attualmente escludono l’Ischia dall’eventuale ripescaggio?

<< In settimana depositeremo l’interpello alla Figc, che è stato già inoltrato da un’altra società, che è il Monza Calcio. In virtù di questo il Monza Calcio ha buone possibilità di essere ripescato. Noi ci accoderemo e cercheremo di fare di tutto per essere ripescati >>

Qualora non ci fosse nessuno pronto ad entrare,per dare nuove forze economiche,l’Ischia potrebbe rischiare di fallire?

<< La società è in difficoltà economica e chiede il contributo da parte degli imprenditori isolani. Se non dovesse esserci nessuno, si valuteranno soluzioni successive. O una situazione preconcorsuale, cercando di risolvere la situazione debitoria per poi valutare l’iscrizione al campionato di Serie D. Certo, se non ci sarà nessuno dietro la porta, la società attuale non può fare miracoli >>.

VIDEO – A San Marcellino, lo spettacolo notturno della pirotecnica Del Vicario e figli

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Il giorno 19 giugno, a San Marcellino, la pirotecnica Del Vicario e figli da San Severo (Fg) ha deliziato con uno spettacolo pirotecnico notturno.

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dal nostro inviato, Gennaro Novellino

Euro 2016 20 giugno: Slovacchia vs Inghilterra; Russia vs Galles

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Euro 2016 20 giugno. Archiviate anche Svizzera-Francia (0-0) e Romania-Albania (0-1) e, con esse, le partite della fase a gironi di Euro2016 per quanto riguarda il Girone A, oggi, lunedì 20 giugno, è il turno del Girone B con la terzultima giornata della fase di ELIMINATORIE a GIRONI di Euro 2016 che si concluderà solo mercoledì 22 giugno con il doppio incontro in contemporanea, ore 21:00, tra Italia – Irlanda (trasmessa da Rai 1 e SkySport) e Svezia – Belgio (SkySport).

Anche il turno odierno prevede solo due partite che si disputeranno, in contemporanea, alle ore 21, e vedranno le sfide Slovacchia vs Inghilterra e Russia vs Galles entrambe nel Girone B di Euro 2016, gruppo nel quale, a differenza di quello di ieri, i giochi sono decisamente più aperti e pertanto le partite in programma, che chiuderanno anche gli incontri del GRUPPO B, ci dovrebbero regalare grandi emozioni.

Il Girone B, al momento, si presenta con la seguente “classifica”:

  •  INGHILTERRA: 4 punti,
  • SLOVACCHIA e GALLES: 3 punti,
  • RUSSIA: 1 punto. 

Situazione quindi ancora molto aperta e fluida suscettibile anche di notevoli mutazioni e solo al termine degli incontri in questione conosceremo le squadre qualificate di questo girone. Unica cosa certa è che ma nessuna di loro incontrerà l’Italia agli ottavi.

QUESTI i precedenti incontri, e risultati, del GRUPPO:

Girone B
11/06/2016 18:00 Galles-Slovacchia 2-1
11/06/2016 21:00 Inghilterra – Russia 1-1
15/06/2016 15:00 Russia – Slovacchia 1-2
16/06/2016 15:00 Inghilterra – Galles 2-1
20/06/2016 21:00 Slovacchia – Inghilterra – Rai 2 e SkySport
20/06/2016 21:00 Russia – Galles – SkySport

Euro 2016 Slovacchia vs InghilterraSlovacchia-Inghilterra: gli inglesi comandano il girone con 4 punti dopo il successo con il Galles e il pari con la Russia. Vogliono vincere e passare come primi. La Slovacchia ha battuto la Russia e ha tre punti in classifica, con 3 reti al passivo e tre gol fatti.
Euro 2016 Russia vs GallesRussia-Galles:la Russia ha rimediato solo due pareggi nelle ultime due partite e ha un solo punto nel girone B di Euro26 dopo due giornate, con il pari rimediato al 92esimo con l’Inghilterra. Il Galles ha tre punti grazie al successo al debutto contro la Slovacchia e cerca la qualificazione storica agli ottavi.

 

 

 

Castellammare, vince Pannullo: “Sarò il sindaco di tutti”

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Sarà il nuovo sindaco di Castellammare di Stabia

Vince il Pd con Antonio Pannullo che batte il candidato del centrodestra Gaetano Cimmino e diventa il nuovo sindaco della città stabiese. E’ subito scattata la festa nel comitato elettorale di via Alvino, dove si sono ritrovati i simpatizzanti del partito e della coalizione. Pannullo si attesta intorno al 58% e Il Mattino riporta le sue prime parole: «Sarò il sindaco di tutti – afferma – e, insieme alla maggioranza, mi rimboccherò subito le maniche per dare risposte concrete ai cittadini stabiesi».

Comunali, chi governa le città metropolitane dopo il ballottaggio

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Dopo il ballottaggio, confrontando il numero di abitanti dei centri più grandi, il M5s e gli altri sindaci non governativi amministrano più persone del Pd

Ballottaggi, Raggi, Sala, De Magistris, Appendino, Merola, PannulloROMA – All’ indomani del ballottaggio è il momento di fare i conti. La situazione per il partito di governo non è rosea: il Pd, travolto dalla valanga Cinquestelle, perde 13 dei 20 comuni capoluogo che amministrava prima del voto. Ma per avere un’idea di chi governa i centri più grandi ci siamo soffermati sulle città metropolitane (in tutto 14). E abbiamo diviso i sindaci in governativi (Pd/centrosinistra) e non governativi (M5s e civici). Il risultato, per quanto empirico, è il seguente: i sindaci non governativi amministrano un numero maggiore di cittadini rispetto al Pd. A fare la differenza sono proprio Torino e Roma, che hanno rispettivamente 900mila e 2 milioni e seicentomila abitanti. Popolazione che, sommata a quella di Napoli, Messina e Venezia – con i civici Luigi De Magistris, Renato Accorinti e Luigi Brugnaro, i primi due appoggiati dalla sinistra alternativa al Pd e il terzo dal centrodestra – raggiunge quasi i 5 milioni di cittadini.

Viceversa il Pd governa in più città metropolitane e precisamente a Milano, Palermo, Bari, Firenze, Catania, Bologna, Genova, Reggio Calabria e Cagliari. Ma la somma degli abitanti di questi nove centri (contro i cinque degli antigovernativi) è inferiore: circa 4 milioni di abitanti.

Anche il dato sull’astensionismo fa riflettere. Ai ballottaggi l’affluenza è stata in media più bassa rispetto al primo turno, con i casi estremi di Roma (in calo del 7%) e Napoli (meno 18%). Bologna ha registrato un calo del 6,5%, Torino e Milano entrambe intorno al 3%: “L’astensionismo è stato maggiore lì dove la vittoria di un candidato rispetto a un altro si dava per scontata, come nel caso di De Magistris a Napoli e Raggi a Roma – spiega Roberto D’Alimonte, politologo e docente della Luiss – mentre a Milano e Torino dove la distanza era più corta e le competizioni più ravvicinate la gente è andata a votare di più. Inoltre è fisiologico un calo della partecipazione al secondo turno, perché al primo turno è trainata dalle tante liste e dai tanti candidati che si presentano”.

COLLEGATE:

Ballottaggio 19 giugno 2016 Roma, Milano, Napoli, Stabia  Ballottaggi Napoli e provincia: Stabia, Casoria, Gragnano, Frattaminore, Poggiomarino, Vico Equense e Volla.
Ballottaggi, Raggi, Sala, De Magistris, Appendino, Merola, Pannullo  Ballottaggi: vincono Raggi, Sala, De Magistris, Appendino, Merola e Pannullo
Virginia Raggi e Romanella (M5S) al Parco di Gabii  A Roma arriva il cambiamento con i 5Stelle: stravince la Raggi, fuori la vecchia politica

vivicentro.it/politica – repubblica / Comunali, chi governa le città metropolitane dopo il ballottaggio. MONICA RUBINO

Da uno contro tutti a tutti contro uno

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Osservatori politici e media, insomma, avevano già deciso qual era – ieri – il luogo della possibile notizia: la vittoria di Virginia Raggi a Roma. Ed è così – e appunto per questo – che un voto che non avrebbe dovuto avere un peso ed un rilievo nazionale, si è trasformato in un evento che fa fatto in un attimo il giro del mondo.

Virginia Raggi a Roma e Chiara Appendino a Torino. L’attuale e l’antica capitale conquistate in un sol colpo, e con due donne: è il trionfo del Movimento Cinque Stelle al quale, nel fuoco di una crisi che da socio-economica va trasformandosi ormai in crisi di rappresentanza, riesce quel che giusto un anno fa era riuscito a Podemos nelle città di Madrid e Barcellona. E anche lì con due donne, appunto.

È questo il segno dei ballottaggi andati in scena ieri: due delle più importanti città del Paese passano di mano, dal Pd – erede di antichi e storici partiti – al Movimento voluto da un comico, Beppe Grillo, e dalla famiglia Casaleggio. L’altra faccia di questa medaglia – come è evidente – è la prima, vera sconfitta del Pd a «trazione renziana»: una sconfitta che soltanto l’importantissima vittoria ottenuta a Milano con Beppe Sala, ha evitato si trasformasse in una rovinosa disfatta.

Senza storia – proprio come volevano le previsioni della vigilia – i risultati di Bologna e di Napoli, dove sono confermati alla guida della città i sindaci uscenti: Virginio Merola (Pd) e Luigi De Magistris. Eppure, nonostante la sconfitta subita, fanno in qualche modo sensazione i consensi raccolti dalla candidata leghista nel capoluogo emiliano: un risultato vicino al 45%, inimmaginabile a scommetterci ancora qualche settimana fa.

Ecco: al di là del risultato ottenuto a Roma – dove si è votato in una situazione straordinaria e forse irripetibile – a far suonare il campanello d’allarme in casa Pd dovrebbe essere l’esito del voto a Bologna e soprattutto a Torino: due città certo non male amministrate ma dove il Partito democratico paga un prezzo assai alto, in termini di consensi, sull’altare di un disagio e di una insofferenza che sarebbe sbagliato, appunto, archiviare come «dato locale e amministrativo».

Su quanto ci sia di nazionale nel voto di ieri, la discussione sarà – presumibilmente – subito aperta dentro e fuori i partiti. Il Pd paga per la sua azione al governo del Paese? E ancora più precisamente: è stato un certo e crescente «rigetto» nei confronti di Matteo Renzi e del suo «stile politico» – diciamo così – ad azzoppare i candidati democratici? Le opinioni, come è ovvio, divergeranno. Ma una sensazione comincia a farsi largo: e cioè, che il tanto cercato «uno contro tutti» (immagine che può avere in sé perfino un che di esaltante) si sia trasformato, ormai, in un inatteso «tutti contro uno», che è un’altra storia, con un altro segno e, presumibilmente, un altro destino…

Infine gli altri, intendendo non tanto i veri vincitori di questa tornata elettorale – i candidati del Movimento Cinque Stelle, che quando arrivano ai ballottaggi appaiono praticamente imbattibili – quanto i perdenti più perdenti: e cioè i resti dell’antica coalizione di centrodestra. Berlusconi e alleati erano arrivati al ballottaggio (limitandoci alle città maggiori) a Milano, Bologna, Napoli e Trieste: hanno vinto, grazie alla ricandidatura di un ex sindaco assai amato, soltanto in quest’ultima città, subendo una sconfitta amarissima soprattutto a Milano.

Se per il Pd, dunque, il quadro si fa preoccupante (e vedremo, a partire da oggi, che piega prenderà la discussione interna) per il centrodestra diventa drammatico. Sconfitto, diviso e con un leader deluso e acciaccato, lo spettro dell’irrilevanza politica pare ormai in agguato. Servono nuove rotte e nuovi equipaggi. E servono in fretta: prima, cioè, che al tradizionale bipolarismo Pd-centrodestra se ne sostituisca uno nuovo di zecca, tutto giocato sulla sfida tra democratici e cinquestelle.

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vivicentro.it/editoriale –  lastampa / Da uno contro tutti a tutti contro uno FEDERICO GEREMICCA

Ballottaggi Napoli e provincia: Stabia, Casoria, Gragnano, Frattaminore, Poggiomarino, Vico Equense e Volla.

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Ballottaggi Napoli e provincia, i risultati: Napoli (De Magistris), Stabia (Pannullo), Casoria (Fuccio), Gragnano (Cimmino), Frattaminore (Bencivenga), Poggiomarino (Pantaleone), Vico Equense (Buonocore) e Volla (Viscovo).

BALLOTTAGGIO COMUNE DI NAPOLI – Luigi De Magistris si riconferma sindaco di Napoli. L’ex magistrato ha doppiato Gianni Lettieri al ballottaggio (66.85% contro 33.1%). La storia quindi si ripete e, così come avvenne 5 anni fa, anche oggi De Magistris ha ottenuto la maggioranza dei voti confermandosi per il suo secondo mandato. L’affluenza è stata del 35.98%, mentre al primo turno era stata del 54%.

Luigi De Magistris si è detto soddisfatto e, in diretta dal comitato elettorale, ha detto:

“Il risultato è inequivocabile. Questa è una vittoria esclusiva dei nostri militanti, del nostro popolo, di Luigi De Magistris è di tutti quelli che ci hanno creduto. È  evidente il dato dell’astensione questa è una nostra vittoria esclusiva. abbiamo vinto contro il candidato ufficiale del Partito Democratico, abbiamo vinto con lo schieramento contro del Presidente del Consiglio, contro Gianni Lettieri, contro il M5S, contro la gran parte dei mezzi di comunicazione. Ha vinto il popolo napoletano. Non è il voto di protesta, ha vinto il voto per la rivoluzione”.

BALLOTTAGGIO COMUNE DI CASTELLAMMARE DI STABIA – Il candidato di centrosinistra, Antonio Pannullo, è eletto sindaco col 57,15% delle preferenze (pari a 11.249 voti) contro il rivale Gaetano Cimmino che, con 8435 voti, si è fermato al 42,85%. L’affluenza è stata del 37,52%, mentre al primo turno era stata del 67,79%.

Antonio Pannullo si è detto soddisfatto:

“C’è il dato definitivo, adesso lo possiamo dire. Sono sindaco di Castellammare di Stabia e iniziamo a lavorare per la città. Una nuova classe dirigente avrà il compito di affrontare i temi più caldi di questa città, a ripartire dalla quotidianità dei cittadini, ed è quello che faremo all’indomani dall’insediamento nei nostri poteri. Siamo sindaco e squadra di tutti gli stabiesi e per loro tutti lavoreremo.”

ed ha aggiunto:

“È la squadra che ha vinto, ha vinto il regista della squadra insieme a loro e vinceremo anche le sfide che ci aspettano. La villa comunale, è più che una priorità, noi vogliamo restituire questa cartolina a Castellammare e lo faremo. Abbiamo tutti gli strumenti perché tutto riparta e tutto finisca per restituirla ai miei cittadini”

Ed ora un’occhiata ai risultati degli altri ballottaggi in provincia di Napoli:

BALLOTTAGGIO COMUNE DI CASORIA – A Casoria è risultato eletto Pasquale Fuccio che ha avuto la meglio nei confronti di Giuseppe Santillo, sostenuto da Verdi, Udc e alcune liste civiche. Fuccio, sostenuto tra gli altri da PD e IdV ha totalizzato il 51,24% delle preferenze contro il 48,75% del rivale. L’affluenza è del 34,21%, mentre il primo turno si era chiuso al 61,19%.

BALLOTTAGGIO COMUNE DI GRAGNANOPaolo Cimmino è eletto sindaco col 62,77% delle preferenze contro Patrizio Mascolo sostenuto da Udc e altre liste che si è fermato al 37,23%. L’affluenza è stata del 53,50%, mentre al primo turno era stata del 77,36%.

BALLOTTAGGIO COMUNE DI FRATTAMINORE – Giuseppe Bencivenga è eletto sindaco con il 67,91% dei voti contro il 32,09% del rivale Raffaele Mazzoccolo. L’affluenza è stata del 58,38%, mentre al primo turno era stata del 79,72%.

BALLOTTAGGIO COMUNE DI POGGIOMARINOAnnunziata Pantaleone del centrosinistra col 55,72% ha battuto Maurizio Falangadel centrodestra fermo al 44,28%. L’affluenza è stata del 64,43%, mentre al primo turno è stata del 76,56%.

BALLOTTAGGIO COMUNE DI VICO EQUENSEAndrea Buonocore dopo un testa con Maurizio Cinque è stato eletto sindaco col 50,14% contro il 49,86% del rivale dato da poco più di 30 voti di scarto. L’affluenza è stata del 67,05%, mentre al primo turno era stata del 75,08%.

BALLOTTAGGIO COMUNE DI VOLLA – Andrea Viscovo ha vinto il ballottaggio con il 53,17% nei confronti di Luciano Manfellotti fermo al 46,83%. L’affluenza è stata del 47,91%, mentre al primo turno era stata del 69,68%.

COLLEGATA:

Il pipita blindato: ADL propone a Higuain un super ingaggio fino al 2020

L’intenzione di De Laurentiis sarebbe quella di continuare a lungo con Gonzalo Higuain. Per questa ragione, il presidente avrebbe preparato una super offerta all’attaccante per convincerlo a rimanere a Napoli. La Gazzetta dello Sport rivela in merito: “Tutto questo in attesa che Gonzalo Higuain si esprima sul suo futuro. Fino ad oggi, nessun club si è presentato a De Laurentiis offrendogli i 94,7 milioni previsti dalla clausola rescissoria. Negli ultimi giorni s’è fatto sotto l’Atletico Madrid, ma i 60 milioni offerti sono troppo pochi. L’impressione è che il Pipita rientrerà a Napoli e ridiscuterà il contratto in essere. Il presidente è pronto ad offrirgli 7 milioni all’anno, fino al 2020, un accordo soddisfacente, che l’avvicinerebbe parecchio agli stipendi percepiti dai grandi talenti del calcio mondiale”.

Juventus, obiettivo Hamsik: 40 milioni di euro per lo slovacco

Pericolo Juventus: Allegri vuole Marek Hamsik e la società, per accontentarlo, sarebbe disposto a mettere sul piatto 40 milioni di euro. TuttoSport in merito scrive:  “Hamsik avrebbe fatto al caso nostro perché conosce la serie A e sarebbe stato utile per vincere di nuovo lo scudetto». Il progetto, in effetti, sarebbe stato perfetto a livello tecnico. E forse anche per questo, nonostante l’arrivo di Miralem Pjanic (altro pallino di tecnico e dirigenza), non è escluso che l’affaire Hamsik possa prendere quota a distanza di dodici mesi. Di sicuro Hamsik alla Juventus sarebbe stato (e sarebbe) un trasferimento clamoroso e forse anche per questo il Napoli continuerà a fare di tutto per evitarlo. Ma come hanno confermato i diretti interessati, quella di un anno fa è stata una trattativa ad oltranza. Con i se e con i ma – come ripetono sempre gli esperti – non si fa il mercato, però una cosa è certa: mai come lo scorso agosto la Juventus ha assaporato il gusto di vedere in bianconero il capitano del Napoli. Il puzzle non è stato completato per la mancanza di pochissime tessere. O meglio: perché il presidente Aurelio De Laurentiis ha resistito alla ricca offerta dei bianconeri”.

Hamsik e Koulibaly chiedono il rinnovo: la strategia di ADL

Hamsik e Koulibaly a gran voce: “Vogliamo il rinnovo“. Messaggi chiari che provengono da ogni parte del mondo, così come rivela la Gazzetta dello Sport stamattina: “Non c’è una strategia comune, ma non è casuale se da più parti del mondo stanno arrivando messaggi, più o meno chiari, indirizzati ad un unico destinatario: Aurelio De Laurentiis. E tutti hanno un solo motivo: l’adeguamento economico dei contratti esistenti. I mittenti sono alcuni suoi stessi calciatori che chiedono un riconoscimento dopo l’ottima stagione disputata. E si tratta di gente di fascia alta, che il mercato ha puntato e che potrebbe movimentare l’estate napoletana.”

Ballottaggi: vincono Raggi, Sala, De Magistris, Appendino, Merola e Pannullo

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Il Movimento 5 stelle conquista Roma e Torino, vincendo in 19 dei 20 comuni in cui si è presentato per le elezioni amministrative. I ballottaggi consegnano un risultato ‘storico’ per M5s, che ora punta al governo del Paese: “è solo l’inizio, ora tocca a noi”, dice Beppe Grillo. Virginia Raggi e Chiara Appendino, rispettivamente con il 67,2 e il 54,5% delle preferenze, guideranno dunque la Capitale e il capoluogo piemontese dopo aver messo ko il Pd. “E’ un momento storico, ora parte una nuova era“, ha detto la prima sindaco donna di Roma. “E’ giunto il nostro tempo, dobbiamo ricucire una città profondamente ferita”, le parole della neo prima cittadina di Torino.

A Napoli e Bologna gli elettori riconfermano Luigi De Magistris e il pd Virgilio Merola. A salvare i democratici è però soprattutto la vittoria del candidato renziano Beppe Sala, che dopo un iniziale testa a testa chiude in vantaggio col 51,7% contro il 48,3 di Stefano Parisi.

A Castellammare di Stabia il candidato di centrosinistra, Antonio Pannullo, è stato eletto sindaco col 57,15% delle preferenze contro il rivale Gaetano Cimmino che si è fermato al 42,85%. L’affluenza è stata del 37,52%, mentre al primo turno era stata del 67,79%.

Il centrodestra perde in molte città, con l’eccezione di Trieste dove Roberto Dipiazza scalza il pd Roberto Cosolini. Torna sulla scena Clemente Mastella, che a Benevento batte il candidato del centrosinistra Raffaele Del Vecchio. Il Pd ammette la sconfitta “senza attenuanti” a Roma e a Torino e la “durezza” della perdita a Novara e a Trieste. Anticipata a venerdì 24 la Direzione nazionale, prevista inizialmente per il 27.

Gli italiani non credono più a Renzi“, commenta il leader leghista Matteo Salvini.

COLLEGATA:

 

Oroscopo di lunedì 20 giugno a cura di Paolo Fox

L’ oroscopo di lunedì 20 giugno, ogni giorno Paolo Fox racconta, in TV (Fatti vostri) e su Lattemiele, cosa le stelle hanno in serbo per noi,  come andrà il lavoro, la salute, l’amore…

Questo il suo oroscopo per oggi, tratto da Lattemiele:

ARIETE
TORO
GEMELLI
CANCRO
LEONE
VERGINE
BILANCIA
SCORPIONE
SAGITTARIO
CAPRICORNO
ACQUARIO
PESCI

 

CHI E’ PAOLO FOX:

Paolo Fox (Roma, 5 febbraio 1961) è un astrologo, pubblicista e personaggio televisivo italiano.

Biografia
Fin dagli anni novanta si occupa di astrologia nei mass media, proponendo il suo oroscopo nelle trasmissioni televisive della RAI e anche in radio, su LatteMiele e Radio Deejay; le sue prime apparizioni televisive sono state nelle trasmissioni di Rai 1 Per tutta la vita, In bocca al lupo! e Domenica In.

E’ iniziato a diventare noto al grande pubblico a partire dal 1997 quando ha iniziato la collaborazione con il network Lattemiele dove conduce uno spazio dedicato all’oroscopo giornaliero alle ore 7.40 e 19.40.

Il lunedì mattina il mago dell’oroscopo è presente anche su Radio Deejay. Per quanto riguarda il mondo della televisione, è apparso per le prime volte nei programmi televisivi Per tutta la vita, In bocca al lupo! e Domenica In.

Ha partecipato come ospite a tantissimi altri programmi tv: Festa di classe, Speciali di fine anno, Tutto Benessere, Furore, Uno Mattina, Speciale Grande Fratello, Piazza Grande, Aspettando cominciamo bene e tanti altri. Dal 2002 è una delle colonne portanti del programma tv di Raidue, I Fatti Vostri, dove legge il suo oroscopo. Negli ultimi anni risulta essere uno dei personaggi maschili più cliccati dell’anno sul web!

Annualmente cura per la RAI la serata dedicata alle previsioni astrologiche per il nuovo anno, trasmessa a fine dicembre.

È attivo anche sulla carta stampata, curando l’oroscopo per diversi settimanali

Nel 2014 ha interpretato sé stesso nel film di Natale Ma tu di che segno 6?.

Per quanto riguarda la sua vita privata non si sa praticamente nulla. E’ sposato? E’ fidanzato? Dove va in vacanza? Lui non ha mai rilasciato dichiarazioni o commenti sulla sua vita sentimentale anche perché grazie agli astri vuole indovinare quella del suo numeroso pubblico che non l’abbandona mai!

A Roma arriva il cambiamento con i 5Stelle: stravince la Raggi, fuori la vecchia politica

Virginia Raggi è il nuovo sindaco di Roma: il Movimento 5 Stelle stravince nella Capitale e conquista anche il VI Municipio.

Roma – Trema la vecchia politica con una storica ed epocale sconfitta: nella capitale stravince la grillina Virginia Raggi decretando la completa disfatta del PD e l’annientamento del suo diretto avversario alla corsa da sindaco, il piddino Giachetti.

Donna, giovane e grillina determinata. Queste le caratteristiche che hanno convinto il 67,3% degli elettori romani che l’hanno preferita al renziano Giachetti fermo al 32,7% dei consensi.

Una vittoria senza precedenti che per la prima volta nella storia di Roma vede una donna alla guida della capitale dove per decenni si sono sempre alternati sindaci di destra e di sinistra.

Cosa c’è dietro questa vittoria dilagante? I cittadini hanno manifestato la chiara volontà di un cambiamento che non riusciva ad arrivare dalla “vecchia politica”. Un taglio netto con il passato, con le ondate di Mafia Capitale, con gli indagati, la corruzione e le infiltrazioni che hanno segnato le precedenti amministrazioni capitoline. Non un voto di protesta, dunque, ma una speranza in un partito nuovo che presenta un programma “per i cittadini”, per le periferie ormai stanche e arrabbiate per il degrado che da troppo tempo segna lo stato di abbandono di molti quartieri periferici e il distacco dalle istituzioni. Il Movimento Cinque Stelle non ha mai cercato alleanze con altri partiti, è andato avanti per la sua strada e con i suoi programmi che ha presentato, puntualmente e nel tempo, direttamente ai cittadini, cercando continuamente il dialogo e il confronto in ogni quartiere. Questa modalità di stare in mezzo alla gente, deve aver convinto in maniera netta i romani che anche al Municipio IV, uno dei più grandi di Roma, hanno espresso la maggioranza delle preferenze al pentastellato Roberto Romanella, oggi nuovo Presidente delle Due Torri.

COLLEGATE:

Ballottaggio 19 giugno 2016 Roma, Milano, Napoli, Stabia  Ballottaggi Napoli e provincia: Stabia, Casoria, Gragnano, Frattaminore, Poggiomarino, Vico Equense e Volla.
Ballottaggi, Raggi, Sala, De Magistris, Appendino, Merola, PannulloBallottaggi: vincono Raggi, Sala, De Magistris, Appendino, Merola e Pannullo

Euro2016, Romania-Albania 0-1: Sadiku regala la vittoria agli uomini di De Biasi

Alla centesima panchina con la Romania, il tecnico Iordănescu ha scelto Alibec in attacco, con Mățel al posto di Raț in difesa. De Biasi, invece, risponde confermando gli 11 scesi in campo contro la Francia: l’unico cambio è quello del torinese Basha che sostituisce Kukeli. Al Parc Olympique lyonnais, termina 1-0 in favore dell’Albania di De Biasi, grazie al gol, al 43esimo, di Sadiku.

Romania (4-2-3-1): Tătărușanu; Săpunaru, Chiricheș, Grigore, Mățel; Hoban, Prepeliță (Sânmărtean 46′); Stancu, Stanciu, Popa (Andone 69′); Alibec (Torje 56′). A disp.: Pantilimon, Lung, Filip, Găman, Raț, Moți, Chipciu, Pintilii, Sânmărtean, Andone, Keșerü, Torje. All. Iordănescu.

Albania (4-5-1): Berisha; Hysaj, Ajeti, Mavraj, Agolli; Lila, Abrashi, Basha (Cana, 83′) Memushaj, Lenjani (Roshi 77′) ; Sadiku (Balaj 58′) A disp.: Shehi, Hoxha, Cana, Roshi, Kaçe, Çikalleshi, Veseli, Gashi, Xhaka, Aliji, Balaj. All. De Biasi.

Arbitro: Královec (Repubblica Ceca)

Marcatori: Sadiku(A)

Note-Ammoniti: Basha(A), Memushaj(A), Hysaj(A), Măţel(R), Săpunaru(R)

Espulsioni: nessuno.

F1 Gp Europa: vittoria di Rosberg, secondo Vettel, Raikkonen in penalità

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F1 Gp Europa – La pista europea di Baku ha visto una Ferrari molto combattiva, molto più vicina alla Mercedes. Hamilton in rimonta dopo la pessima qualifica conquista il quinto posto, Raikkonen non sale sul podio a causa di una penalità. Terzo posto per Perez.

Quella di oggi a Baku, in Azerbaijan, costituisce il quinto primo posto al traguardo di Rosberg, una gestione di tutta la gara a dir poco perfetta la sua. Ha conquistato la Pole, poi la vittoria lasciando ai suoi avversari solo i posti a seguire. Vettel si gode il secondo posto, c’è ancora tanto lavoro da fare a Maranello!

Rosberg, dopo tre gare senza nemmeno il podio, è tornato al vertice nel migliore dei modi.

F1 GP Europa 2016
F1 GP Europa 2016

Il terzo posto è andato a Perez ala guida della Force India e quarto posto per Raikkonen che ha subito una penalità di 5 secondi per aver attraversato la linea bianca dei box. Penalità comunque inutile in quanto non ha influito sulla sua posizione.

C’è però da polemizzare sulla penalità che gli è stata data, in quel momento il finlandese era ad oltre 300 orari e figuriamoci se era possibile notare la gomma anteriore che attraversava la linea dei box.

Hamilton partito dalla decima posizione è risalito fino alla quinta posizione, si tratta comunque di un grande recupero. Sesto posto per la Williams di Bottas, settimo Ricciardo e ottavo Verstappen con le Red Bull. Nono Hulkenberg con la Force India e decimo Massa su Williams.

Per la McLaren ed Alonso in particolare, gara senza stimoli, nulla da segnalare.

Grande assente oggi la Safety Car tanto cara alle gare precedenti, oggi è restata ferma!

La classifica piloti vede sempre Rosberg al comando con 141 punti, poi Hamilton con 117 e Vettel a 96. Quarto Raikkonen con 81 punti e Ricciardo con 78.

Il mondiale costruttori invece vede la Mercedes con 258 punti, un distacco pesante rispetto ai 177 punti della Ferrari che è al secondo posto, terza la Red Bull con 140 punti.

 

PROSSIMO APPUNTAMENTO IL 3 LUGLIO PER IL GP DI AUSTRIA

 

Ordine d’arrivo

1 Nico Rosberg 1:32:52.366

2 Sebastian Vettel +16.696 secondi

3 Sergio Perez +25.241

4 Kimi Räikkönen +33.102

5 Lewis Hamilton +56.335

6 Valtteri  Bottas +60.886

7 Daniel Ricciardo +69.229

8 Max Verstappen +70.696

9 Nico Hulkenberg +77.708

10 Felipe Massa +85.375

 

Classifica mondiale piloti

1) Nico Rosberg (Ger/Mercedes) 141 punti;

2) Lewis Hamilton (Gb/Mercedes) 117;

3) Sebastian Vettel (Ger/Ferrari) 96;

4) Kimi Raikkonen (Fin/Ferrari) 81;

5) Daniel Ricciardo (Aus/Red Bull) 78;

6) Max Verstappen (Ola/Red Bull) 54;

7) Valtteri Bottas (Fin/Williams) 52;

8) Sergio Perez (Mex/Force India) 39;

9) Felipe Massa (Bra/Williams) 38;

10) Daniil Kvyatt (Rus/Toro Rosso) 22;

11) Romain Grosjean (Fra/Haas) 22;

12) Nico Hulkenberg (Ger/Force India) 20;

13) Fernando Alonso (Spa/McLaren) 18;

14) Carlos Sainz Jr (Spa/Toro Rosso) 18;

15) Kevin Magnussen (Dan/Renault) 6;

16) Jenson Button (Gb/McLaren) 5;

17) Stoffel Vandoorne (Bel/McLaren) 1.

Euro 2016 Svizzera vs Francia (0-0) : formazioni e, live, le azioni più importanti

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Tutto pronto allo stadio Pierre Mauroy di Lille dove alle 21:00 prenderà il via (in contemporanea con l’altro incontro: Romania vs Albania) Svizzera vs Francia.

LA DIRETTA TESTUALE delle azioni più importanti (aggiornamento automatico ogni 20″) ed il TABELLINO dell’incontro:

  • Svizzera e Francia passano il turno: Francia prima e vince dunque il suo girone con due vittorie e questo pareggio contro una buona Svizzera: per i “Galletti” anche sfortuna, viste le due traverse di Pogba e Payet. Svizzera seconda.

FINE: risultato finale SVIZZERA vs FRANCIA 0-0

90′ – Finisce il tempo regolamentare: 2′ di recupero

86′ – ALTRO CAMBIO PER LA SVIZZERA: esce Mehmedi, entra Lang.

  • 85′ – CONTINUA LA STRAGE DELLE MAGLIETTE: tocca a Xhaka ed è la quarta maglia che si strappa!  ;-) 

83′ – Giallo per Koscielny per un intervento in ritardo su Lichtsteiner.

80′– E’ ANCORA PAYET! Conclusione di controbalzo per il numero otto francese che sfiora il sette, bellissimo il gesto tecnico.

79′ – CAMBIO ANCHE NELLA SVIZZERA: esce Shaqiri, entra Fernandes.

78′ – NUOVO CAMBIO NELLA FRANCIA: esce Griezmann, entra Matuidi.

76′ – GRANDE AZIONE SISSOKO-PAYET! Azione personale di Sissoko che si libera sulla destra e calcia al centro: Payet, l’eroe delle prime due gare della Francia, calcia di potenza al volo ma il legno alto gli dice di no.

73′ – CAMBIO DELLA SVIZZERA: esce Embolo, entra Seferovic.

  • 68′ – LA FRANCIA stenta a decollare e sembra sempre più Pogba e Griezmann dipendente

63′ – CAMBIO NELLA FRANCIA: esce Coman, entra Payet accolto da un applauso: Payet ha vestito anche la maglia del Lille dal 2011 al 2013

57′ – CI PROVA GRIEZMANN! Pogba recupera palla e  riesce a liberarsi di tre avversari e serve la punta che conclude di potenza da fuori di Griezmann che trova però Sommer che manda in angolo!

50′ –  Mancava questa agli europei: contrasto tra Griezmann e Behrami e, a rimetterci, è il pallone che si rompe :lol:

47′ – LA PRIMA OCCASIONE del SECONDO TEMPO è della  SVIZZERA! Shaqiri apre per Embolo che spinge sulla fascia e mette al centro, Dzemaili anticipato da Rami all’ultimo.

ORE 22:00 – Si riparte dallo 0-0

  • FINITA la prima frazione di gioco che ha offerto bel gioco ed emozioni unicamente nella prima mezzora, con molte occasioni e una clamorosa traversa di Pogba, autore di una buona prestazione. Dopo, la nota “saliente” è stata quella di un calo di gioco ed un aumento di trattenute che hanno portato a due maglie strappate: trattenuta di Pogba su Xhaka e poi è toccato anche alla maglietta di Embolo.
  • NOTE STATISTICHE:

Il 50% delle partite disputate in questo Europeo sono finite 0-0 dopo il primo tempo (13 su 26, incluse le tre della Francia).

  • Le prestazioni: 

SVIZZERA: Shaqiri 95% (20 passaggi) Xhaka 89,8% (49 passaggi) Behrami 88% (25 passaggi)

FRANCIA: Rami 85,7% (21 passaggi) Griezmann 80% (20 passaggi) Cabaye 78,3% (23 passaggi)

46′ – Dopo un minuto di recupero che nulla cambia, le squadre tornano negli spogliatoi: Svizzera vs Francia 0-0

43′ – Passati altri 5′ di gioco e nulla cambia, nemmeno la cosa più “interessante” da segnalare che, ormai, sembra essere la nota dell’incontro: MAGLIA STRAPPATA. Questa volta tocca ad Embolo che però non la cambia subito e attende l’intervallo per cambiare anche lui divisa.

38′ – Il gioco continua a stagnare e pertanto la cosa più “importante” da segnalare è la trattenuta di Pogba su Xhaka: un corpo a corpo molto fisico ed a rimetterci è la maglia dello svizzero, che si strappa e ne effettua il cambio.

  • 30′ – Il gioco comincia a rallentare e,  in questa prima mezz’ora, fa registrare più possesso per la Svizzera: 54% per gli elvetici, 46% per la Francia

27′ – Grande recupero di Coman su Lichtsteiner: che poi lo ferma con una trattenuta per non far scappare il giocatore del Bayern. Niente cartellino per il terzino della Juve

25′ – Prima ammonizione: Rami prova la sforbiciata in area ma colpisce in pieno volto Mehmedi.

21′ – Finalmente la Svizzera, con MEHMEDI, da segno di essere in campo anche lei : il trequartista rientra sul destro e calcia a giro, pallone di poco alto sopra la traversa.

17′ – ANCORA POGBA, TRAVERSA! Conclusione potente del centrocampista dai 25 metri che batte Sommer ma colpisce in pieno il legno alto!

16′ – GIGNAC! Azione sulla destra con Griezmann che mette in mezzo un pallone per il suo numero dieci che calcia di potenza: Schär respinge.

  • E’ lo show di POGBA che colleziona un’azione (splendida e pericolosa) dietro l’altra. Manca ancora il gol che meriterebbe.

13′ – ANCORA POGBA!!! Coman non riesce a calciare da dentro l’area, rimpallo con Lichtsteiner, poi sinistro di Pogba: questa volta si supera Sommer mandando in angolo.

12′ – OCCASIONE FRANCIA! SOMMER RISCHIA L’AUTOGOLO!!! Destro da fuori di Pogba che piega le mani ad un imprefetto Sommer con il pallone che ricade sulla traversa. Corner per la Francia

8′ – PERICOLO, OCCASIONE SVIZZERA! Su azione di corner, Schär devia sul secondo palo con Sissoko che rischia l’autogol, la palla sbatte però sulla schiena di Djourou che salva la porta sbagliata, poi spazza la difesa francese!

2′ – Subito pericoloso Griezmann che calcia dal limite: Djourou devia con il corpo, primo angolo per la Francia.

ORE: 21:00 PARTITI

La Francia è alla ricerca della vittoria che darebbe il primato nel girone e delle conferme dopo i due successi sudati contro Romania ed Albania, la Svizzera con i tre punti supererebbe proprio i francesi e si garantirebbe un ottavo più abbordabile.

Tornano Pogba e Griezmann titolari, fuori Payet. Queste le formazioni ufficiali annunciate per l’incontro Svizzera vs. Francia, partita valida per la terza giornata del gruppo A degli Europei:

SVIZZERA (4-2-3-1): Sommer; Lichtsteiner, Schär, Djourou, Rodriguez; Behrami, Xhaka; Shaqiri, Dzemaili, Mehmedi; Embolo.  Allenatore: Vladimir Petkovic.

A disposizione di Vladrimir Petković: Bürki, Hitz, Moubandje, Elvedi, von Bergen, Lang, F.Frei, Seferović, Zakaria, G.Fernandes, Tarashaj, Derdiyok

FRANCIA (4-3-3): Lloris; Jallet, Rami, Koscielny, Evra; Sissoko, Cabaye, Pogba; Griezmann, Gignac, Coman. Allenatore: Dider Deschamps

A disposizione di Didier Deschamps: Mandanda, Costil, Jallet, Kanté, Payet, Giroud, Martial, Schneiderlin, Mangala, Matuidi, Digne, Umtiti

I diffidati, a rischio ottavi: Behrami, Schär, Xhaka, Embolo, Giroud, Kanté

Il direttore di gara sarà il sig. Damir Skomina alla sua seconda presenza in questo Europeo dopo aver arbitrato Russia-Slovacchia.

Sarà coadiuvato dagli assistenti Praprotnik e Vukan e dal quarto uomo il sig. Marco Fritz (tedesco).