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Euro 2016, Galles vs Irlanda del Nord 1 – 0: un’ autorete porta il Galles ai quarti

Il Galles ai quarti di finale di Euro 2016, decisiva un’ autorete di Mc Auley su un cross di Bale. L’ Irlanda del Nord saluta l’ Europeo dopo una prova di carattere contro un avversario superiore sulla carta. Un primo tempo tutt’ altro che spettacolare giocato a ritmi bassi da entrambe le squadre. È il Galles a fare la partita con un possesso di palla davvero poco produttivo . L’ Irlanda del Nord tutta arroccata nella propria metà campo attende il momento giusto per ripartire, di Ward e Dallas gli unici squilli verso la porta di Hennessey. Secondo tempo che comincia sulla scia del primo con l’ Irlanda del Nord ben messa in campo anche se il Galles si fa pericoloso prima con Vokes che di testa non trova la porta, poi con una punizione di Bale respinta da Mc Govern. Al 75’ il match si sblocca: dalla sinistra Bale mette un cross teso nell’ area di rigore e costringe Mc Auley a deviare il pallone nella propria porta per anticipare Robson Kanu. O’ Neill tenta il tutto per tutto nei minuti finali schierando tre punte contemporaneamente ma la partita si chiude sul 1 a 0.
Galles vs Irlanda del Nord 1 – 0 , stadio “Parco Dei Principi”, Parigi. Arbitro: M. Atkinson.
FORMAZIONI UFFICIALI SCESE IN CAMPO

GALLES (3-5-2): Hennessey; Chester, Williams, Davies; Gunter, Allen, Ledley (J. Williams 63’), Ramsey, Taylor; Vokes (Robson Kanu 55’), Bale.   All. Coleman
IRLANDA DEL NORD (4-5-1): Mc Govern; Hughes, Mc Auley(Magennis 83’), Cathcart, J. Evans; Ward(Washington 69’), Davis, C. Evans, Norwood(McGinn 79’), Dallas; Lafferty.   All. M. O’Neill
MARCATORI: Mc Auley (I) autogol
AMMONITI: Dallas (I), Taylor (G), Davis (I), Ramsey (G)
ESPULSI: –
POSSESSO PALLA: Galles 56% – Irlanda del Nord 44%
TIRI FUORI: Galles 3 – Irlanda del Nord 1
TIRI IN PORTA: Galles 1 – Irlanda del Nord 3
FALLI COMMESSI: Galles 7 – Irlanda del Nord 17
ANGOLI: Galles 0 – Irlanda del Nord 6

Euro 2016, Svizzera vs Polonia 5 – 6 dopo i calci di rigore: decisivo l’ errore di Xhaka

Ottavi di finale di Euro 2016 che si aprono nel segno della Polonia che ai rigori si impone sulla Svizzera e raggiunge per la prima volta nella storia i quarti di finale di un Europeo. Svizzera che abbandona la competizione a testa alta dopo una buona prova. Meglio la Polonia nel primo tempo:  Milik calcia due volte sopra la traversa e Krychowiak di testa non riesce a centrare lo specchio della porta. Al 39’ Blaszczykowski firma il gol del vantaggio dopo uno splendido contropiede condotto da Grosicki. Svizzera troppo statica nell’ impostare la manovra e nell’ innescare gli attaccanti, solo Dzemaili e Schar impensieriscono il portiere polacco. Un’ altra Svizzera nel secondo tempo complice le sostituzioni di Petkovic e un calo fisico dei polacchi. Rodriguez su punizione sfiora il gol del pari, Seferovic colpisce la traversa e al minuto 82 Shaqiri con un gesto tecnico spettacolare riesce a infilare Fabianski trascinando la partita ai supplementari.
Tempi supplementari all’ insegna della stanchezza: più brillante la Svizzera che sfiora il colpaccio con un colpo di testa di Derdiyok da distanza ravvicinata, miracolo di Fabianski che tiene a galla i suoi.
Calci di rigore: per la Svizzera segnano Lichtsteiner, Shaqiri, Schar, Rodriguez; sbaglia Xhaka.
Per la Polonia segnano Lewandowski, Milik, Glik, Balszczykowski e Krychowiak.
Svizzera vs Polonia 5 – 6 ( dopo i rigori) , stadio Geoffroy Guichard”, Saint Etienne. Arbitro: M. Clattenburg

FORMAZIONI UFFICIALI SCESE IN CAMPO

SVIZZERA (4-2-3-1): Sommer; Lichtsteiner, Schar, Djourou, Rodriguez; Behrami (Fernandes 77’), Xhaka; Dzemaili (Embolo 58’), Shaqiri, Mehmedi (Derdiyok 70’); Seferovic. All. Petkovic
POLONIA (4-4-2): Fabianski, Piszczek, Glik, Pazdan, Jedrzejczyk; Balszczykowski, Krychowiak, Maczynski (Jodłowiec 101’), Grosicki (Peszko 104’); Milik, Lewandowski. All. Nawalka

 

MARCATORI: Blaszczykowski (P), Shaqiri (S)
AMMONITI: Schar (S), Jedrzejczyk (P), Pazdan (P), Djourou(S)
ESPULSI: –
POSSESSO PALLA: Svizzera 57% – Polonia 43%
TIRI FUORI: Svizzera 9 – Polonia 12
TIRI IN PORTA: Svizzera 8 – Polonia 5
FALLI COMMESSI: Svizzera 16 – Polonia 13
ANGOLI: Svizzera 13 – Polonia 5

VIDEO – Gigi Soriani feat. Clementino, O Sole è sta città

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Un nuovo tormentone estivo?

Ecco la hit dell’estate, il ritmo house del dj Gigi Soriani e il rap di Clementino. Una nuova collaborazione per i due artisti partenopei che hanno voluto realizzare la traccia in dialetto napoletano, con l’intento di esportare un po’ della loro Napoli nel mondo. Il testo? Racconta di una serata tra amici all’insegna del divertimento, in accordo con la freschezza dei suoni rendono il pezzo perfetto per l’estate 2016.

Clicca sul player per vedere il video

https://youtu.be/XvGWLcHyaBk

Un ex Juve Stabia si trasferisce alla Turris

Ecco di chi si tratta

La AP Turris Calcio Asd è lieta di comunicare d’aver raggiunto in mattinata l’accordo, in vista della prossima stagione, con il centrocampista Ciro Danucci. Nato il 28 giugno 1983 a Taranto, Danucci debutta in prima squadra a Manduria, ma nel campionato 2010/11 Danucci approda alla Juve Stabia, dove riconquista la cadetteria a seguito della vittoria dei play-off, collezionando poi, sempre con le vespe, 13 presenze in B nella stagione successiva.

A tuttoturris dichiara: “In effetti è stato tutto molto semplice – spiega Ciro Danucci – dal momento che da entrambe le parti c’era la volontà di raggiungere l’accordo. Del resto, quando ti confronti con persone seriamente intenzionate a pianificare e realizzare un progetto vincente, è facile lasciarsi convincere e coinvolgere. Adesso dobbiamo solo scendere in campo e tradurre in vittorie tutti i buoni propositi”.

 

Lione, il presidente conferma: “Rifiutati 26 milioni di euro per Tolisso”

Rifiutati 25 milioni di euro per Tolisso: a rivelarlo il presidente del Lione Jean-Michel Aulas, dopo le conferme dell’Equipe ed Aurelio De Laurentiis. Ai microfoni di un’emittente francese, infatti, il patron ha dichiarato: “Ho detto no al Napoli che ha offerto 26 milioni per Tolisso.” Parole forti, chiaro il segnale di un interesse concreto del Napoli per questo giocatore. Una trattativa c’è, anche se appare complessa considerando il rifiuto di una offerta così importante.

Castellammare, vincita al superenalotto per uno stabiese

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Ecco a quanto ammonta la vincita

Una schedina da 2 euro, a Castellammare di Stabia, e via alla vincita: un 5 da 33 mila euro. Secondo quanto riferito da Agipronews, il tutto è avvenuto al Bar Dolce Caffè in via Don Minzoni 146. Il Jackpot manca da quasi un anno, con ben 147 concorsi andati a vuoto e un montepremi che sale a 99,4 milioni. Una vittoria da sogno, ma anche da record…

Ancora troppe ombre sul lavoro: il Comune chiarisca sui contratti di sostituzione a Multiservizi

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Castellammare In questi giorni ci arrivano segnalazioni inquietanti relative a ipotesi di contratti di sostituzione presso l’azienda Multiservizi. Chiediamo anzitutto al sindaco e agli amministratori di sapere se tale informazione sia vera o se sia stata messa in giro ad arte. Qualora fosse vera, inoltre, vorremmo anche capire qual è il criterio utilizzato per scegliere le persone cui affidare incarichi di sostituzione estiva. Non vorremmo, infatti, che si trattasse dell’ennesima modalità con cui si devono “scontare” pesanti cambiali elettorali mortificando la democrazia e la tutela dei diritti di chi non lavora e di quei lavoratori che in passato hanno usufruito di ammortizzatori sociali o di voucher. Inoltre sarebbe interessante sapere quali sono i costi sostenuti per il lavoro straordinario dei lavoratori nei due mesi di campagna elettorale e quali costi l’azienda dovrà sostenere con queste sostituzioni estive.
Allo stesso tempo, pur avendo lanciato l’allarme in campagna elettorale, siamo ancora in attesa di conoscere l’esito dell’avviso pubblico per le assunzioni a tempo determinato nella Soget, società che si occuperà della riscossione dei tributi. Al commissario avevamo chiesto che quell’avviso pubblico venisse sospeso. Ora, vorremmo capire cosa è accaduto con quelle assunzioni: continuiamo a ritenere che in una situazione di difficoltà occupazionale come questa, il rispetto delle regole e la trasparenza nelle modalità di selezione siano la base da cui partire.
Salvatore Vozza Alessandro Zingone
Per Castellammare

Juncker, divorzio non sarà consensuale

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Divorzio – La lettera di separazione “vorrei riceverla subito” – Si dimette il commissario Ue Hill – “Ripetiamo il referendum”, petizione supera 1 milione di firme

Berlino Il divorzio tra l’Ue e la Gran Bretagna “non sarà consensuale”. Lo ha affermato il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker, ribadendo che Londra deve presentare “immediatamente” la richiesta di avvio dei negoziati per uscire dall’Unione.

  • Più di un milione di firme per nuovo referendumPiù di un milione di persone hanno firmato la petizione che chiede un secondo referendum sull’uscita della Gran Bretagna dall’Ue. Lo riferisce il sito (petition.parliament.ok) degli organizzatori, un gruppo di parlamentari britannici sostenitori del ‘Remain’.

    Secondo la legge il Parlamento dovrà discutere la petizione dopo il superamento delle 100.000 firme, traguardo superato in poche ore. I firmatari chiedono la promulgazione di una nuova legge che prescriva la ripetizione del referendum in caso di un risultato con un margine di vantaggio del ‘Leave’ o del ‘Remain’ inferiore al 60% e che abbia come condizione minima un’affluenza alle urne non inferiore al 75%.

“Non capisco perché il governo britannico abbia bisogno di aspettare fino a ottobre per decidere se inviare o meno la lettera di divorzio a Bruxelles. Vorrei riceverla subito”, ha detto in una intervista alla tv tedesca ARD. Juncker ha ammesso che quella tra Londra e Bruxelles “non è stata una relazione amorosa”, ha riconosciuto che comunque quello della Brexit “non è stato un buon giorno per la Gran Bretagna né per l’Europa”, ma, ha assicurato, “dobbiamo andare avanti”.

  • Steinmeier: nessuno potrà rubarci l’Europa

Berlino – “Non permetteremo a nessuno di rubarci l’Europa”. Lo ha affermato il ministro degli Esteri tedesco Frank-Walter Steinmeier prima del vertice con i colleghi dei 6 Paesi fondatori dell’Ue, a cui partecipano il titolare della Farnesina Paolo Gentiloni e i colleghi francese Jean-Marc Ayrault, belga Ddier Reynders, lussemburghese Jean Asselborn e olandese Bert Koenders.
Prima di dare inizio al primo incontro multilaterale dopo il risultato del referendum britannico, il capo della diplomazia tedesca ha esortato a non farsi prendere dall'”isterismo”, ne’ dalla “depressioneo dall’immobilismo” e lavorare per “difendere” e “rinforzare” l’Europa. In particolare, Steinmeier ha elencato i temi prioritari di discussione, come la crisi dei migranti e quella dell’occupazione nel sud dell’Europa
Al suo arrivo, il ministro degli Esteri olandese Bert Koenders ha insistito sulla necessita’ di “nuove forme costruttive e innovatrici di cooperazione”.

Il premier David Cameron ha annunciato le dimissioni: se ne andrà entro ottobre al massimo, quando il Congresso Tory darà un nuovo leader al partito e al governo. Il leader euroscettico Nigel Farage esulta, si augura che la Brexit porti a picco l’intera Ue e proclama l’Independence Day. L’ex sindaco di Londra, Boris Johnson, ha sostenuto lanciato la sua candidatura a Downing Street. Per gli italiani nel Regno Unito, la situazione “non cambia”, ha fatto sapere l’ambasciata a Londra: Cameron ha precisato che non cambierà nell’immediato, almeno per i prossimi due anni.

Bruxelles è sotto choc, “sgomenta e incredula”. E adesso si corre ai ripari: “è una situazione senza precedenti, ma restiamo uniti”, assicurano i vertici istituzionali (Juncker, Schulz, Tusk e il premier olandese presidente di turno Ue, Rutte), al termine di una riunione di buon mattino a Bruxelles: un posto speciale del Regno Unito nell’Ue non sarà piu’ possibile; e Bruxelles chiede anche a Londra di lasciare l’Ue “il prima possibile per non prolungare l’incertezza”. Il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, ha scritto una lettera ai dipendenti dell’esecutivo comunitario dopo il referendum che ha decretato l’abbandono del Regno Unito dell’Ue.

La lettera è rivolta soprattutto ai nazionali britannici impiegati nell’istituzione, complessivamente 1.126, pari al 3,8% del totale. “Secondo il regolamento del personale, voi siete ‘ufficiali europei’, avete svestito il cappello nazionale fuori della porta quando siete entrati in questa istituzione, una porta che non si chiuderà adesso”, si legge. “Lavorerò, assieme ai presidenti delle altre istituzioni, per garantire che possiamo continuare a esprimere il vostro talento”. Juncker assicura quindi di “essere pronto a fare tutto quanto nei miei poteri per aiutarvi in questo difficile processo”. Questo vuol dire che “il nostro regolamento del personale verrà letto e applicato con spirito europeo”.

Crollate le borse, tonfo della sterlina. L’agenzia di rating Moody’s ha tagliato da ‘stabile’ a ‘negativo’ l’outlook del debito britannico. Ma gli effetti a catena non si contano: in Scozia, già si parla di un nuovo referendum sull’indipendenza. La premier Nicola Sturgeon, ha detto che l’opzione è “sul tappeto”.

L’Unione Europea e il Regno Unito devono avviare una transizione morbida verso un nuovo regime di relazioni economiche. è l’appello del direttore generale del Fondo Monetario Internazionale, Christine Lagarde. “Esortiamo le autorità di Regno Unito ed Europa a lavorare in maniera cooperativa per assicurare una transizione morbida verso una nuova relazione economica tra Gb e Ue, chiarificando inoltre le procedure e gli obiettivi generali che guideranno il processo”, ha dichiarato Lagarde in una nota, “continueremo a monitorare gli sviluppi da vicino e siamo pronti a sostenere i nostri membri se necessario”. Da parte sua, la Federal Reserve ha annunciato di essere pronta a immettere liquidità per compensare le pressioni che potrebbero arrivare sui mercati globali. “La Fed – si legge in una nota- è pronta a fornire liquidità in dollari alle altre banche centrali per far fronte, se necessario, alle pressioni sui mercati globali che potrebbero avere implicazioni negative per l’economia americana”.

(AGI)

Adesso ci serve il coraggio dei fondatori – GIORGIO NAPOLITANO*

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Caro Direttore, al pari non solo di tutti gli europeisti ma di quanti come me si sono sentiti sempre profondamente legati alla grande storia, alla cultura e all’esperienza democratica della Gran Bretagna, ho sperato fino alla fine che prevalesse la volontà di restare nell’Unione anziché di uscirne. L’esito del referendum è un duro colpo al progetto europeo, anche se l’Europa comunitaria nacque nel 1950 senza l’Inghilterra che volle restarvi estranea. Perché il successivo ingresso di Londra nella Comunità ridisegnata dai Trattati del 1957 allargò senza dubbio il respiro e la visione di un’Europa unita.

E per quanto nel rapporto con i governi inglesi all’interno della Comunità e poi dell’Unione si sia faticato molto – innanzitutto da parte dei tre maggiori paesi fondatori – a superare via via contrasti e riserve sulla via del processo di integrazione, non si è tuttavia mai sottovalutato il significato della presenza tra noi di questo grande paese che ha tanto dato all’Europa e, nel Novecento, alla sua salvezza dall’oppressione e dalla minaccia nazista. Inesplicabile è stata la decisione del premier Cameron di indire il referendum, dato che il Regno Unito non è mai stato obbligato in questi anni a subire sviluppi dell’integrazione o decisioni comuni da cui dissentisse, ma ha potuto sempre permettersi di restarne fuori ricorrendo largamente alla prassi dell’opting out.

Ormai tutti coloro che hanno contribuito alla vittoria del Brexit dovranno fare i conti con le dure conseguenze che l’Inghilterra soffrirà sulla propria pelle, mentre si dissolverà l’illusione, o l’inganno, dei vantaggi promessi o attesi dalla rottura con l’Unione europea. E ai 27 governi e paesi da cui Londra ha voluto staccarsi, toccherà serrare le file, ritrovare il massimo di fiducia reciproca, definire con coraggio scelte di ulteriore integrazione dell’Europa divenute più di prima ineludibili per superare le contraddizioni e le criticità in cui l’Unione si dibatte. Un ruolo decisivo spetta più che mai ai tre maggiori paesi fondatori, in uno sforzo di più decisa ed equilibrata sintesi e iniziativa tra le posizioni di Germania, Francia e Italia.

E in Italia, riflettano bene tutte le forze sociali e politiche e tutte le persone che abbiano senso di responsabilità, per arginare e superare rischi di destabilizzazione del nostro paese e della nostra democrazia.

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Alcuni diritti riservati.

vivicentro.it/opinone –  lastampa / Adesso ci serve il coraggio dei fondatori GIORGIO NAPOLITANO*

*Senatore a vita e Presidente emerito della Repubblica

Verre e Caprari verso Napoli, ma resteranno un altro anno in Abruzzo

Lo riferisce pescarasport24.it

Valerio Verre resta al Pescara in quanto l’Udinese non ha esercitato il controriscatto pari a 200 mila euro dopo che il Pescara aveva esercitato il proprio diritto per 4 milioni di euro. Oddo puntava sulla conferma del centrocampista romano, tra i protagonisti della promozione in Serie A ed autore del gol promozione a Trapani, ma proseguono i contatti tra Napoli e Pescara per Gianluca Caprari e proprio per Valerio Verre che i partenopei preleverebbero con pagamento dilazionato in più annualità e lascerebbero una stagione in prestito al Delfino. Tra gli 8 e i 9 milioni la base della trattativa.

Juve Stabia, continuano i sondaggi: si pensa ad un ritorno

Ecco quanto raccolto dalla nostra redazione

A volte ritornano, o si pensa ad un ritorno. Nelle segrete stanze della Juve Stabia si lavora alla costruzione del nuovo organico, ma niente ancora è ufficiale. Tante idee, tanti nomi sui quali lavorare per regalare a Gaetano Fontana un organico all’altezza. L’ultima suggestione è una vecchia conoscenza delle Vespe, Matteo Liviero, classe ’93. Di proprietà della Juventus, ma nell’ultima stagione al Lecce, è in scadenza di contratto e, dopo aver avuto una parentesi da gennaio a giugno della stagione 2013/14, potrebbe rifare il suo ritorno. Secondo fonti vicine al calciatore e raccolte da Vivicentro.it, una proposta è arrivata al terzino sinistro, il quale però preferisce prendere tempo, anche perchè ha da poco cambiato procuratore, Andrea Cattoli lo seguirà (potrebbe essere aspetto favorevole alla Juve Stabia per le diverse trattative passate andate a buon fine), e attende di capire quali e quante offerte gli possono giungere prima di prendere una decisione definitiva. Il calciatore, che ha fatto tutta la trafila delle Nazionali, dall’Under 17 all’Under 21, è comunque un’idea da non sottovalutare.

a cura di Ciro Novellino

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Castellammare, 28enne arrestato per reati di armi e droga

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Ecco cosa è accaduto a Castellammare di Stabia

I carabienieri della stazione di Castellammare di Stabia hanno arrestato un 28enne, già noto alle forze dell’ordine e fermo ai domiciliari, in quanto gli è stato notificato il provvedimento emesso dalla procura di Torre Annunziata in forza del quale dovrà espiare 1 anno e 1 mese di reclusione per detenzione abusiva di munizioni e detenzione di stupefacente a fini di spaccio. I fatti sono risalenti al giugno 2011 ed è stato già portato al carcere di Poggioreale.

San Paolo, non c’è più tempo: l’elenco dei lavori

I dettagli

Per lo stadio San Paolo è una corsa contro il tempo, e nella giornata di ieri negli uffici della Filmauro c’è stato un incontro tra il sindaco di Napoli Luigi De Magistris ed il presidente azzurro Aurelio De Laurentiis. Il Corriere dello Sport scrive al riguardo: “San Paolo una priorità, con la Champions si aspettano un salotto con quei parametri da rispettare che sono ghigliottine pronte a scattare per come è adesso messa la struttura: vecchia e fatiscente. Non c’è tempo da perdere, insomma“. L’elenco dei lavori prevede: spogliatoi della squadra avversaria, area ospitality, i bagni in alcuni settori più la tribuna stampa.

Castelli, l’agronomo: “San Paolo? Danno grave, difficile riavere il prato decente”

 

Giovanni Castelli, agronomo della Lega Serie A, ha parlato ai microfoni di Radio Crc alla trasmissione Si Gonfia la Rete-Secondo Tempo: “Domenica mattina sarò al San Paolo per valutare direttamente la condizione del terreno di gioco. A Milano quando ci sono i concerti il terreno di gioco viene rifatto completamente da chi organizza l’evento, a Napoli non accade la stessa cosa. Dalle foto ho visto un danno grave e la settimana prossima vi si svolgerà un evento dilettantistico e difficilmente avremo un terreno di gioco decente per le prime giornate di campionato”.

UFFICIALE – Dimaro, la terza amichevole contro un club di B!

Scelta anche la terza amichevole

Definite le 3 amichevoli della SSC Napoli durante il ritiro estivo di Dimaro-Folgarida: 18/07 Anaune, 23/07 Ac Trento, 28/07 Virtus Entella“. Completato, tramite un tweet di Trentino Sport, il programma delle amichevoli che il Napoli sosterrà nel ritiro estivo di Dimaro-Folgarida: si giocherà contro l’Anaune, il 18 luglio al campo di Carciato; contro il Trento, il 23 luglio allo stadio Briamasco di Trento; il 28 luglio contro la Virtus Entella, compagine di Serie B, sempre allo stadio Briamasco di Trento.

Un ex allenatore della Juve Stabia firma per il Catania

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Catania – Rigoli: tutto fatto.

Il Catania ha ufficializzato la scelta della sua nuova guida tecnica che, come lo scorso anno, ricade su un allenatore passato per Castellammare.

La società etnea ha infatti comunicato che l’allenatore per la prossima stagione sarà Pino Rigoli. L’allenatore che nella scorsa stagione ha guidato l’Akragas ha firmato con la società rossazzurra un contratto biennale.

A tratti paradossale la vicenda di Rigoli che, stando ad alcune voci, proprio l’Akragas era convinta di poter trattenere anche nella prossima stagione. Evidentemente le ambizioni del Catania hanno convinto il tecnico siciliano a cogliere la grande occasione ed a firmare per i rossazzurri.

Ancora una volta, quindi, il Catania punta su un ex allenatore della Juve Stabia. Se lo scorso anno, infatti, i siciliani avevano scelto Pancaro per guidare la squadra, stavolta si sono orientati su Rigoli, anch’egli con un passato in gialloblù.

Ricordiamo infatti che Rigoli ha guidato le Vespe, seppur per poco più di un mese, nel 2007, prima di essere scalzato da Eziolino Capuano, idolo della tifoseria stabiese.

Raffaele Izzo

Juve Stabia, un ex sarà il nuovo tronista di Uomini e Donne?

Ecco di chi si tratta

Dopo Sossio Aruta, nativo di Castellammare di Stabia, anche se non ha mai giocato con la maglia della Juve Stabia, a settembre potremmo ritrovarci in tv, su Canale 5, nel famoso format di Maria De Filippi, Uomini e Donne, sul trono classico, un ex calciatore delle Vespe. Si tratta di Valerio Esposito, napoletano, ex calciatore del settore giovanile del Sorrento e della Juve Stabia, 23 anni, studente di Fisioterapia e modello. In questo momento è single e potrebbe essere vicino all”ambito’ trono.

Euro 2016 Ottavi di Finale, si parte. Oggi Gara 1 – 3 – 2

Oggi, sabato 25 giugno, si giocano i primi incontri degli ottavi di finale Euro 2016. Questo il cartellone di oggi: squadre, campo, orari e Gara di riferimento per stilare poi gli incontri nei quarti:

  • Gara 1: Svizzera vs Polonia (ore 15.00, Stade Guichard, St-Etienne) Ai rigori: 5-6 (1-1) (4-5)
    Gara 3: Galles vs Irlanda del Nord (18.00, Parc des princes, Parigi) 1-0
    Gara 2: Croazia vs Portogallo (ore 21.00, Stade Bollaert-Delelis, Lens) 0-1

 Chi vince accede ai quarti di finale.

Si inizia con lo Stade Guichard di St. Etienne, alle ore 15:00, dove andrà in scena il primo ottavo di finale di Euro 2016 che vedrà fronteggiarsi la Svizzera di Petkovic contro la Polonia di Nawalka.

Euro 2016 Ottavi di finale Svizzera vs PoloniaSvizzera e Polonia sono due delle possibili mine vaganti che potrebbero dare fastidio alle big. Questa sera, però, si affrontano in una sfida ad eliminazione diretta e quindi una delle mine sarà disattivata.

Una chiave di lettura della partita potrebbe essere “gioventù contro esperienza”, una sfida tra due nazionali che hanno fame di gloria e voglia di stupire avendo la possibilità di poter contare l’una sul neo acquisto dello Schalke Embolo e l’altra, il top player del Bayern Monaco, Lewandowski.

PROBABILI FORMAZIONI

Svizzera(4-2-3-1): Sommer; Lichtsteiner, Rodriguez, Djourou, Schar; Dzemaili, Behrami; Mehmedi, Xhaka, Shaqiri; Embolo. All.Petkovic

Polonia (4-4-2): Fabiansky, Piszcek, Glik, Pazdan, Jedrzeejczyk; Blaszczykowski, Krychowiak, Jodloviek, Zielinski; Lewandowski, Milik. All.Nawalka

PRECEDENTI FRA SVIZZERA E POLONIA AGLI EUROPEI

  • 2 incontri disputati
  • 0 vittorie Svizzera
  • 0 pareggi
  • 2 vittorie Polonia
  • 0 gol fatti Svizzera
  • 4 gol fatti Polonia

Aggiornamento: FINITA AI RIGORI: 5-6 (1-1) (4-5) ; passa la POLONIA


A seguire, al Parco dei principi di Parigi, alle ore 18:00, avrà luogo la seconda sfida del giorno che vedrà il Galles contro l’ Irlanda del nord.

Euro 2016 Ottavi di finale Galles vs IrlandaIl Galles vuole continuare a festeggiare dopo essere finito sopra l’Inghilterra al primo posto nel gruppo C e lo vuole fare con una convincente vittoria ai danni di una Irlanda del nord che, per il rotto della cuffia, è riuscita a qualificarsi alla fase ad eliminazione diretta. Una squadra ricca di stelle il Galles come Ramsey e, soprattutto Bale, proverà a sorprendere l’agguerrita compagine nord irlandese guidata dal CT O’Neill.

PROBABILI FORMAZIONI

GALLES (3-5-2): Hennessey; Gunter, A. Williams, Davies; Taylor, Allen, Ramsey, Ledley, Chester; Bale, Vokes. All. Coleman

IRLANDA DEL NORD (4-3-3): McGovern; Hughes, Cathcart, McAuley, J.Evans; C. Evans, Davis, Norwood; Ward, Dallas, Washington. All. O’Neill

PRECEDENTI FRA GALLES E IRLANDA DEL NORD AGLI EUROPEI

  • 2 incontri disputati
  • 1 vittoria Galles
  • 1 pareggio
  • 0 vittorie Irlanda del Nord
  • 2 gol fatti Galles
  • 0 gol fatti Irlanda del Nord

Aggiornamento: FINITA; 1-0 Passa il GALLES


Croazia-Portogallo sarà la partita che chiuderà, alle ore 21.00 (Stade Bollaert-Delelis, Lens), la prima giornata degli ottavi di finale degli Europei di calcio 2016.

Euro 2016 Ottavi di finale Croazia vs PortogalloCroazia vs Portogallo è uno degli ottavi di finale più interessante di questa fase di Euro 2016 visto che si vedrà in campo Modric contro Cristiano Ronaldo, compagni di squadra al Real Madrid e avversari questa sera. Un duo in grado di suscitare grande attesa non solo tra i tifosi delle due compagini ma anche tra i “tifosi del calcio” in genere.

PROBABILI FORMAZIONI

CROAZIA (4-2-3-1): Subasic; Vrsaljko, Corluka, Jevdaj, Srna; Modric, Badelj; Pjaca, Rakitic, Perisic, Mandzukic.  All. Cacic

Portogallo (4-4-2): Rui Patricio, Vieirinha , Pepe, Ricardo, Eliseu; William, João Moutinho, André Gomes, Quaresma; Nani, Ronaldo. All. Santos

PRECEDENTI FRA CROAZIA E PORTOGALLO AGLI EUROPEI

  • 1 incontro disputato
  • 0 vittorie Croazia
  • 0 pareggi
  • 1 vittoria Portogallo
  • 0 gol fatti Croazia
  • 3 gol fatti Portogallo

vivicentro.it/sport/cronaca-sportiva –  redazione sportiva / foostats / sportface : Euro 2016 Ottavi di Finale, si parte. Oggi Gara 1 – 3 – 2

 

 

 

 

Cala il gelo sull’affare Immobile: ecco perchè…

Il calciomercato del Napoli

De Laurentiis ai microfoni della radio ufficiale ha ribadito: “Ma non va bene nel gioco di Sarri e sono stato frainteso in Spagna. Pensavo a uno scherzo allora ho detto: lo prendo solo gratis…. Poi noi abbiamo Gabbiadini che può fare potenzialmente 30 gol in serie A”. Sull’affare Immobile è calato il gelo. D’Altronde i manager che curano l’attaccante di Torre Annunziata sono gli stessi di quel Gianluca Lapadula che ha firmato con il Milan per cinque anni e il patron azzurro non ha nessuna volgia di parlare con loro.

De Laurentiis cerca valide alternative ai titolari

Lo riporta La Gazzetta dello Sport

De Laurentiis vorrebbe maggiori rotazioni da parte di Sarri e per questo è impegnato ad acquistare una serie di alternative di valore ai titolari: “Il mercato non è facile, sto lavorando per fare un bellissimo campionato ma è dura migliorare questa squadra. Comunque, la nostra priorità non è l’attacco visto che lì abbiamo Gabbiadini che può fare 30 gol a stagione”. Non ci sarà spazio per Immobile: “C’è stato un fraintendimento da parte dei media spagnoli, io ho detto scherzando che mi interessava se veniva gratis (o in prestito, ndr). Immobile andrebbe bene in un altro modulo e con Verratti e Insigne come a Pescara. Se lo volevo davvero, lo chiedevo a Moggi che gestisce pure Lapadula”. Il sogno è Milik dell’Ajax, l’alternativa Pavoletti del Genoa.