Allenamento leggero per i calciatori del Napoli a Dimaro nel corso del 21^ giornio di ritiro.
Dopo la seduta, la Santa Messa celebrata dal Cardinale Sepe.
Da Dimaro, Antonio Toscano.
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Allenamento leggero per i calciatori del Napoli a Dimaro nel corso del 21^ giornio di ritiro.
Dopo la seduta, la Santa Messa celebrata dal Cardinale Sepe.
Da Dimaro, Antonio Toscano.
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Immagini relative al trasbordo e al successivo sbarco di 137 migranti sulle motovedette CP302 e CP303 della Guardia Costiera di Lampedusa. I migranti erano stati tratti in salvo, nella giornata di ieri, dall’unità Sea Watch 2 dell’omonima ong.
NOTE sulla Guardia Costiera:
La guardia costiera è un corpo di polizia, talvolta con status e/o funzioni militari – organizzata a livello statale, responsabile di vari servizi.
Generalmente esercita una serie di differenti competenze che possono essere diverse nei vari paesi del mondo.
Attività e competenze
Fra le responsabilità che possono essere affidate ad un servizio di guardacoste, vi è la sorveglianza del rispetto delle norme che regolamentano la navigazione, la manutenzione di boe, fari, e altri ausili alla navigazione, il controllo delle frontiere marittime, sorvegliando le acque territoriali e altri servizi di controllo.
In alcuni paesi, la guardia costiera è parte delle forze armate, in altri è una organizzazione civile o privata. In altri paesi ancora, i compiti di salvataggio in mare sono suddivisi tra più organizzazioni, compresi corpi volontari civili. In questi casi, i mezzi navali possono essere forniti dai volontari, come i Royal National Lifeboat Institution, i velivoli dalle forze armate e la guardia costiera contribuisce con i propri mezzi.
In tempo di guerra, le guardie costiere possono venire incaricate della difesa dei porti, del controspionaggio navale e di perlustrazioni litoranee.
(note da: wikipedia)
vivicentro.it/isole/cronaca
Per il primo turno eliminatorio della Tim Cup 2016-2017, si affronteranno allo stadio Armando Picchi di Livorno, con inizio alle ore 21.00, i padroni di casa di mister Claudio Foscarini e la Juve Stabia di mister Gaetano Fontana. I labronici, dopo una sciagurata stagione in B, sono retrocessi in Lega Pro tra i malumori della tifoseria e ripartiranno dalla terza serie con l’unico obiettivo di risalire subito in serie cadetta. La panchina è stata affidata, dal presidente Aldo Spinelli, all’ex Cittadella e Pro Vercelli Claudio Foscarini. La rosa messa a disposizione del tecnico è una squadra di primo livello che può contare su giocatori come Vono, Moscati, Toninelli, Borghese, Lambrughi, Luci, Cellini, Vantaggiato, Venitucci e Dell’Agnello. Vono e Cellini sono, tra l’altro, anche ex Juve Stabia e il bomber, che ha giocato a Castellammare in B 3 anni fa, avrà voglia di rivalsa nei confronti della sua ex squadra. Non ci sarà capitan Luci, assente per squalifica. Le vespe, invece, sono reduci da una stagione mediocre in Lega Pro e iniziano questa stagione con propositi di alta classifica, come dimostra la formazione messa a disposizione di Fontana da parte del ds Logiudice e del presidente Manniello. Sono arrivati giocatori come Russo, Liviero, Amenta, Morero, Salvi, Capodaglio e Zibert, solo per citarne alcuni. Non saranno del match gli ultimi arrivati Morero, Sandomenico e Kanoute, più Salvi per precauzione. Amenta è stato convocato ma difficilmente giocherà titolare. La squadra, ormai quasi completa, è di prima fascia e dirà la sua nel girone C di Lega Pro, mentre gli amaranto saranno collocati, con ogni probabilità, nel girone B di Lega Pro. La vincente di questa sfida affronterà, al Silvio Piola di Novara, i padroni di casa del Novara, squadra di serie B. Gli ultimi confronti tra Juve Stabia e Livorno si possono datare alla serie B, con i toscani avanti per numero di vittorie, ben quattro, e due pareggi. Nessuna vittoria, finora, delle vespe a Livorno. Da segnalare anche una rete di Cellini con la maglia delle vespe proprio contro gli amaranto al Picchi, nel 2-2 della stagione 2012-2013. Sarà una gara stimolante tra due squadre che hanno ambizione di lottare per il vertice. La gara sarà trasmessa su RaiSport1, canale 57 del digitale terrestre. Ecco le probabili formazioni delle due squadre: LIVORNO (4-4-2): VONO, TONINELLI, LAMBRUGHI, GONNELLI, PIRELLO, MOSCATI, MARCHI, FERCHICHI, GRILLO, VANTAGGIATO, CELLINI. JUVE STABIA (4-3-3): RUSSO, CANCELLOTTI, LIOTTI, ATANASOV, LIVIERO, IZZILLO, CAPODAGLIO, ZIBERT, LISI, DEL SANTE, MAROTTA.
Giustizia economica ed equità dei redditi
Hillary Clinton parla alla Convention democratica, accetta la nomination presidenziale e inizia la sfida per la Casa Bianca. Nel discorso che pronuncia nella Wells Fargo Arena declina la sua “promessa americana”: più posti di lavoro, aumento del salario minimo e sconfitta del terrorismo di Isis. Battere Donald J. Trump nelle urne dell’8 novembre può consegnarle la presidenza e al tempo stesso stabilire un modello di programma capace di respingere altrove l’assalto delle forze populiste. Per vincere Clinton punta soprattutto su giustizia economica ed equità dei redditi.
Ecco il come ed il perché analizzati nell’editoriale di Molinari
Il partito democratico esce dalla Convention nella Wells Fargo Arena come la forza politica tradizionale dotata del più credibile e aggressivo progetto per sconfiggere la rivolta populista che attraversa l’Europa e gli Stati Uniti.
Il motivo lo spiega Barney Frank, ex deputato del Massachusetts veterano delle battaglie liberal di Ted Kennedy, quando dice: «La sfida è sulla giustizia economica e sull’equità di reddito». Per risolvere le diseguaglianze che alimentano la rabbia del ceto medio e rispondere allo scontento causato dall’impoverimento delle famiglie Hillary Clinton punta a ricostruire l’America dall’interno al fine di generare le risorse necessarie. Adattando al presente la lezione di Lyndon B. Johnson che a metà degli Anni Sessanta decise di «mettere un pollo dentro ogni pentola» per realizzare la «Great Society» contro povertà e razzismo. Terry McAuliffe, governatore della Virginia e fedelissimo dei Clinton, ritiene che la strada per riuscirci è «ricostruire le infrastrutture» – porti aeroporti e ferrovie – in maniera massiccia sfruttando una situazione politica inedita: la convergenza di interessi al Congresso di Washington fra leader democratici e repubblicani nell’impedire che il progetto di Donald J. Trump sopravviva politicamente alla sua eventuale sconfitta nell’Election Day.
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La promessa dei democratici di Hillary sulla «giustizia economica» include l’aumento del salario medio e la ridefinizione degli accordi sul libero commercio – entrambe battaglie del rivale progressista Bernie Sanders – come anche la piena inclusione di tutti gli immigrati, compresi quelli «senza documenti» simili ad Astrid Silva, la ventenne messicana invitata a parlare dal palco della Convention sfidando convenzioni e pregiudizi sugli «illegali». L’«equità» che Hillary si propone di realizzare non è solo economica: si tratta di un progetto per trasformare ogni singolo tassello indebolito del mosaico umano nazionale nel protagonista della ricostruzione del benessere collettivo. Si spiega così l’enfasi sul ruolo delle minoranze – anzitutto ispanici ed afroamericani – perché avrà bisogno non solo dei loro voti per prevalere sull’onda-Trump – che avanza con forza nei sondaggi – ma anche del loro entusiasmo per risollevare alcuni settori, come i servizi nei piccoli centri, da troppo tempo penalizzati. Luis Fraga, co-direttore dell’Istituto di studi latinoamericani all’Università di Notre Dame, Indiana, lo riassume così: «Per gli ispanici non basterà votare per Hillary Clinton nelle urne, ciò che più conta avverrà subito dopo» perché dovremo «ricostruire una nazione più equa».
Ovvero, fare delle minoranze il perno di un nuovo modello socio-economico. Il tentativo di far convergere su questa piattaforma il partito democratico, l’ala ribelle dei progressisti, i repubblicani in fuga da Trump e gli indipendenti che avrebbero voluto Michael Bloomberg, dà alla missione di Hillary una cornice di unificazione nazionale richiamandosi allo spirito della Costituzione dei Padri Fondatori che immaginarono un’Unione in grado di «perfezionarsi» nel corso del tempo. E’ questa idea di unità nazionale capace di rinnovarsi in continuazione che manca a molte forze politiche europee alle prese con la sfida dei populismi. Ciò significa che se Hillary batterà Trump l’8 novembre il fronte anti-populista in Occidente avrà una formula politica, ed un programma concreto, a cui potersi richiamare mentre in caso contrario il successo di Donald «il gladiatore» – come lo definiscono i suoi stretti collaboratori – avrà spazzato via anche la versione più innovativa e inclusiva dell’establishment.
vivicentro.it/editoriale
vivicentro/ Hillary Clinton: Giustizia economica ed equità dei redditi
lastampa/ Giustizia economica per battere i populisti MAURIZIO MOLINARI
Sven Kums ha parlato di un suo possibile approdo al Napoli al termine della sfida che ha visto il suo Gent travolgere per 5-0 il Viitorul nel turno preliminare di Europa League:
“Molto contento dell’ interesse di un grande club come il Napoli ma è una questione di cui si occupa il mio agente. Al Gent mi trovo molto bene ma forse, avendo già 28 anni, è questo il momento giusto di tentare una nuova esperienza all’ estero”.
Marek Hamsik è pronto a giurare amore eterno al Napoli. Stando a quanto riporta l’ edizione odierna di Repubblica il suo agente, Juraj Venglos, è tornato in quel di Dimaro per discutere del rinnovo contrattuale del suo assistito insieme al presidente De Laurentiis e al ds Giuntoli. Sul piatto un prolungamento di quattro anni con opzione per il quinto che dovrebbe legare il centrocampista slovacco alla maglia azzurra per il resto della sua carriera. Già nelle prossime ore potrebbe arrivare la firma sul contratto.
Dopo ogni strage si accendono le luci dei riflettori mediatici su ogni atto terroristico, nomi, volti, imprese dei terroristi che piu’ si sono “distinti” nel commettere carneficine di massa, vengono divulgate nell’etere, come se questi assassini appartenessero ad una elite di martiri.
vivicentro.it/opinioni – Oscuramento Terroristico. (Lo Piano SaintRed)
“Sono terminate da poco la seconda parte di visite mediche di “Arek” Milik. Altri esami, dopo le quasi quattro ore di ieri, che non devono però far preoccupare i tifosi del Napoli. Nessun problema per l’attaccante polacco che questa mattina ha solamente portato a termine tutti i controlli di rito che non ha potuto concludere ieri, vista l’ora tarda. Visite positive, ultimate di primo mattino: nel pomeriggio partenza per Dimaro dove ormai da giorni lo stanno attendendo tutti. Dai tifosi al presidente, fino ad arrivare a Maurizio Sarri che consegnerà ad “Arek” Milik le chiavi dell’attacco”. Lo riferisce Gianluca Di Marzio, giornalista di Sky, sul proprio portale ufficiale.
Da gianlucadimarzio.com
Tramontata la pista Tolisso il Napoli continua a cercare un centrocampista. Molte le piste seguite: Herrera, Kums, Soriano,Diawara,Rog. Secondo quanto riferisce l’ edizione odierna del Corriere dello Sport a un passo dall’azzurro c’è Diawara (19), la rivelazione del Bologna. De Laurentiis si è mosso in prima persona, ha parlato con l’ad rossoblù Fenucci e con il ds Bigon, ribaltando la situazione che vedeva la Roma avanti. Per il Bologna le due squadre sono ora alla pari ma è chiaro che l’intervento diretto del presidente del Napoli ora cambia ogni prospettiva: oggi De Laurentiis può prendersi anche il gioiellino rossoblù.
Dopo la cessione di Higuain alla Juventus il Napoli appare molto attivo sul mercato. Preso Milik sono ancora tanti i nomi annotati sul taccuino del ds Giuntoli. Non solo Icardi, secondo l’ edizione odierna del Corriere dello Sport De Laurentiis sta lavorando a tutto campo, partendo innanzitutto dalla difesa. Dove il Napoli questa volta ha praticamente in mano Maksimovic: al Toro andrà Valdifiori, il regista che Mihajlovic aspetta dall’inizio dell’estate, più tanto cash. Si può chiudere in giornata. Lì dietro al momento il centrale di riferimento è Koulibaly e il Napoli conta di restituirgli la tranquillità perduta: restano le corteggiatrici inglese, ma sono state respinte. E con l’arrivo di Maksimovic, il Napoli sarebbe a posto anche guardando in prospettiva a gennaio, quando arriverà la Coppa d’Africa e il senegalese partirà.
Il Napoli non molla la pista Icardi e per averlo, come riporta l’ edizione odierna del Corriere dello Sport, c’è un piano che può arrivare in prossimità dei cinquantacinque milioni: è un’offerta-choc, che può indurre a vacillare, perché aiuterebbe a sistemare il bilancio. Ma è anche la soglia per il sì o per il no, probabilmente l’ultima possibilità di «avvicinarsi», di stabilire un contatto su basi solide. Però è chiarissimo: Mauro Icardi (23) viene ritenuto l’erede naturale di Higuain, la controfigura più prossima a el pipita, un bomber con i fiocchi per il quale il sacrificio, attraverso una «supervalutazione», è giustificato. E’ una operazione mostruosa, che alla fine sposterebbe 150 milioni di euro, spalmati nei cinque anni di contratto: è la risposta che il Napoli s’è concesso, sognando di poterla chiudere.
Nel match di stasera contro il Livorno la Juve Stabia incontrerà sulla panchina avversaria Claudio Foscarini, un allenatore che ha più volte sfidato le Vespe negli anni scorsi.
Talvolta hanno avuto la meglio le Vespe mentre in altre occasioni è stato l’attuale tecnico del Livorno a spuntara. Spesso, poi, a cavallo delle sfide in Serie B tra Juve Stabia e Cittadella, squadra allenata per ben 10 anni da Foscarini, si sono manifestati interessanti intrecci di mercato sull’asse Castellammare – Cittadella.
Andiamo a vedere quindi i precedenti tra la Juve Stabia e Foscarini.
Partiamo dal campionato di Serie B 2011/12. E’ il 17 dicembre 2011 ed al Menti va in scena Juve Stabia – Cittadella. Le Vespe regalano ai tifosi un Natale fantastico schiantando i veneti con un secco 3 – 1. E’ la Juve Stabia di Erpen e Sau e proprio l’esterno argentino è il mattatore del match. Erpen prima serve il delizioso assist per l’1 – 0 di Scozzarella e poi sigla il radoppio con un sinistro da 40 metri, ancora oggi forse il gol più bello della storia delle Vespe. Gli ospiti accorciano le distanze con Maah prima del gol della sicurezza gialloblù di Sau che nella ripresa beffa il portiere del Cittadella in uscita (CLICCA QUI PER IL VIDEO)
Nel girone di ritorno dello stesso campionato la Juve Stabia vince anche a Cittadella. La stagione volge ormai al termine e Braglia dà spazio ad alcuni elementi che hanno giocato di meno nel scorso della stagione. Uno di questi è Diego Falcinelli, promettente attaccante arrivato a gennaio alle Vespe. E’ proprio Falcinelli a siglare il suo primo gol in Serie B ed a regalare la vittoria alla Juve Stabia; Sau si traveste da Erpen e serve a Falcinelli un assist preciso, l’attaccante fa sedere il portiere e insacca in rete. E’ la rete della vittoria della Juve Stabia (CLICCA QUI PER IL VIDEO).
Nella stagione 2013/13 nel match di andata tra Juve Stabia e Cittadella è contraddistinto dal ricordo di Agostino, il tifoso delle Vespe scomparso a causa di un malore durante la trasferta di Coppa Italia a Firenze di pochi giorni prima. La partita termina 1 – 1; sono prima i veneti a passare in vantaggio con Pellizzer, il cui colpo di testa carambola sulla schiena di Seculin prima di andare in rete. Il pareggio dei gialloblù è quasi immediato e porta la firma di Capitan Caserta. Il destro di controbalzo con cui Caserta infila la palla nel sette è da applausi e porta le Vespe al pareggio (CLICCA QUI PER IL VIDEO).
La gara di ritorno a Cittadella vede invece la vittoria dei padroni di casa. Protagonisti del match per il Cittadella sono tanti calciatori che diventeranno poi gialloblù. La rete della vittoria veneta porta infatti la firma di Di Carmine, dopo una combinazione tra Di Nardo e Ciancio. Tutti e tre i partecipanti all’azione della rete arriveranno pochi mesi dopo alla Juve Stabia (CLICCA QUI PER IL VIDEO).
La stagione 2013/14 è una stagione disgraziata per la Juve Stabia che retrocede mestamente in Lega Pro. La prima, e quasi unica gioia di quel campionato, arriva per le Vespe a Cittadella, dove gli uomini di Braglia si impongono 0 – 2. Vanno a segno prima Lanzaro, con un facile tap-in di testa da pochi passi, e poi Sowe, che chiude alla grande la ripartenza orchestrata da Zampano e Di Carmine, ex di giornata (CLICCA QUI PER IL VIDEO).
La gara di ritorno dello stesso campionato vede a Castellammare una Juve Stabia ormai quasi condannata alla retrocessione, nonostante il campionato sia ben lontano dal termine. Al Menti il match finisce 1 – 1; nel primo tempo Di Carmine sbaglia un calcio di rigore. Nella ripresa poi Sowe regala il vantaggio alle Vespe con bel destro a giro dalla distanza a cui il Cittadella risponde poco dopo con Scaglia, che trafigge la Juve Stabia sugli sviluppi di un corner (CLICCA QUI PER IL VIDEO).
Dopo aver ripercorso i precedenti, siamo pronti a vivere la nuova puntata della sfida tra Claudio Foscarini e la Juve Stabia.
Raffaele Izzo
13:13 – La Messa sta per terminare;
12:40 – Il Cardinale Sepe inizia la celebrazione della Santa Messa;
12:30 – Il Presidente De Laurentiis entra in campo e saluta il Cardinale Sepe;
12:10 – Mertens saluta il Cardinale;
11:50 – I calciatori un pò alla volta si allontanano dal terreno di gioco e rientrano negli spogliatoi;
11:45 – Si prepara il tutto per la Santa Messa, si accomoda in campo anche Don Maurizio Patriciello, il Padre della ”terra dei fuochi”…intanto è arrivato anche il Cardinale Sepe, accolto dal caffè di Tommaso;
11:35 – Tutti in palestra;
11:33 – I tifosi acclamano Gabbiadini e insultano Higuain;
11:30 – Ancora giri di campo per tutti, i portieri lavorano con il loro preparatore;
11:15 – Tutti i calciatori si allenano agli ostacoli;
11:00 – Giri di campo per tutti, i tifosi cantano ”o surdato ‘nnammurato”;
10:53 – Mister e calciatori in campo, Sarri, Gabbiadini, Insigne acclamati dal pubblico;
10:40 – Rientrano tutti negli spogliatoi, tra poco tutti in campo;
10:25 – I tifosi sugli spalti si iniziano a ”scaldare”;
10:15 -In palestra anche Mertens e David Lopez;
10:05 – Entrano in campo Albiol, Giaccherini e Rafael che si dirigono verso la palestra;
10:00 – In campo i tecnici che installano gli impianti audio per la Santa Messa e i preparatori atletici che piazzano ostacoli in campo;
09:30 – Pochi tifosi attendono l’arrivo dei calciatori al Campo di Carciato. 10:45 allenamento, 12:30 il Cardinale Sepe celebrerà la Santa Messa;
9:20 – Splendida giornata di sole a Dimaro e temperatura fresca.
Buongiorno e benvenuti alla diretta testuale della seduta di allenamento di questa mattina, ventunesimo giorno di ritiro a Dimaro, nella Val di Sole. Vivicentro.it vi aggiornerà in tempo reale.
dal nostro inviato a Dimaro, Antonio Toscano
Si chiude 5-0 l’amichevole del Napoli di ieri sera, giocata a Trento, contro la Virtus Entella. Una doppietta di Mertens e un eurogol di Lorenzo Insigne hanno illuminato la serata.
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Dal nostro inviato a Trento, Antonio Toscano
Il Napoli batte la Virtus Entella nella terza amichevole del ritiro di Dimaro. Questi i voti di ViViCentro.it:
Rafael 6, Maggio 6, Koulibaly 6, Chiriches 6, Ghoulam 6.5, Jorginho 6, Allan 6.5, Hamsik, 6.5 El Kaddouri 6, Gabbiadini 6, Callejon 6. A disp. Sepe 6, Hysaj 6, Strinic 6, Valdifiori 6.5, Mertens 8, David Lopez 6, Giaccherrini 6, L. Insigne 7, R. Insigne 6, Luperto 6, Albiol 6, Grassi 6. All. Sarri 7
dal nostro inviato a Trento, Ciro Novellino
Gli azzurri arrivano a Trento per l’amichevole contro la Virtus Entella.
Dai nostri inviati a Trento, Ciro Novellino e Antonio Toscano.
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Tempo di esordio ufficiale della stagione per la nuova Juve Stabia targata Fontana. Domani andrà in scena il match contro gli amaranto di Livorno, valevole per il primo turno di Coppa Italia.
Di seguito i convocati del tecnico della Juve Stabia; mancano Morero, Salvi e gli ultimissimi arrivati Kanoute, Sandomenico e Camigliano.
Al termine dell’allenamento di rifinitura, svolto nel ritiro di Gubbio, mister Fontana ha reso nota la lista dei nr.19 convocati per la gara Livorno – Juve Stabia, in programma domani venerdì 29 luglio h.21.00 allo Stadio “Picchi” di Livorno, valevole per il primo turno eliminatorio Tim Cup:
Portieri: Bacci, Mascolo, Russo.
Difensori: Amenta, Atanasov,Cancellotti, Liotti, Liviero.
Centrocampisti: Capodaglio, Esposito, Izzillo, Servillo, Zibert.
Attaccanti: Del Sante, Lisi, Marotta, Matassa, Ripa, Rosafio.
S.S. Juve Stabia
Doppio colpo per le vespe. Dopo aver ufficializzato Sandomenico, arriva anche l’ufficialità per Mamadou Kanoute, ex Ischia che ha segnato alle vespe al Menti. Ecco il comunicato della società: “S.S. Juve Stabia rende noto di aver raggiunto l’accordo con il Benevento Calcio per l’acquisizione delle prestazioni sportive, con la formula del prestito, dell’attaccante esterno senegalese Mamadou Kanoute, classe ’93.
Mamadou Kanoute ha vestito nella scorsa stagione la maglia dell’Ischia Isolaverde, collezionando con gli isolani 27 presenze e 7 reti nel Girone C di Lega Pro. Fa il suo esordio in Italia con la maglia del Benevento nella stagione 2011-12, con all’attivo 13 apparizioni nel campionato di Prima Divisione Lega Pro. Nel campionato successivo viene ingaggiato dal Vallée d’Aoste, compagine di Seconda Divisione Lega Pro, facendo registrare 24 presenze e 1 rete. Torna poi nel Sannio dove trascorre le successive due stagioni (14 presenze complessive con i giallorossi) prima della sopracitata esperienza ad Ischia.
Queste le prime dichiarazioni di Kanoute da calciatore delle Vespe: “Sono felice di essere approdato alla Juve Stabia e spero di ripagare la fiducia che il club ha riposto in me. Questo deve essere per me l’anno della conferma, ho tanta voglia di crescere ancora e dare una mano ai miei compagni e al tecnico per il raggiungimento degli obiettivi di squadra”.
Altro colpo delle vespe che si assicurano ufficialmente le prestazioni di Sandomenico, esterno offensivo richiesto anche in serie B. Ecco il comunicato delle vespe: “S.S. Juve Stabia rendo noto di aver raggiunto l’accordo per l’acquisizione a titolo definitivo delle prestazioni dell’attaccante esterno, classe ’90, Salvatore Sandomenico.
Salvatore Sandomenico, nato a Napoli nel 1990, è reduce da due anni trascorsi in Abruzzo con la maglia dell’Aquila, incidendo in maniera netta con 22 reti messe a segno, di cui 13 nella scorsa stagione, in 68 presenze. Prima dell’esperienza con il club aquilano, è stato per ben 6 stagioni un calciatore dell’Arzanese a partire dal campionato di Eccellenza del 2008 fino ad arrivare con la stessa compagine in Seconda Divisione Lega Pro, il tutto intervallato da una piccola parentesi al Gubbio nel 2013-2014. In campionati professionistici ha collezionato complessivamente 51 reti in 157 presenze.”
Hanno perso i tifosi. Tra i capricci di Gonzalo Higuain e le dichiarazioni degli ultimi giorni di Aurelio De Laurentiis- condivisibili o meno- a perdere sono stati le migliaia di persone che hanno raggiunto Dimaro, sacrificando tempo e soprattutto denaro, tanto denaro. A caratterizzare l’ultima settimana di ritiro, quella da sempre più calda e ricca d’eventi, la poca chiarezza della società e un po’ di mugugni, con la presentazione della squadra annullata e rimandata al primo agosto, quando gli azzurri scenderanno in campo contro il Nizza, per festeggiare i 90 anni del club. A pagare dazio, numerose famiglie giunte in Trentino, da ogni parte d’Italia, per stare vicino alla squadra. Ci sarebbe voluto un po’ più di rispetto, da parte di tutti. I tifosi vanno tutelati, non mancati di rispetto, mai.
A tutti coloro presenti in ritiro, è garantito- idea della società- l’entrata gratis per una partita a scelta tra Napoli-Nizza o Napoli-Milan, match valevole per la seconda giornata di campionato. Gesto, questo, che appare necessario e dovuto, per premiare una piazza che, nonostante un mercato all’insegna della confusione, è sempre stata vicina ai suoi beniamini. Probabilmente, la così temuta contestazione non ci sarebbe stata domani. La scelta dei tifosi azzurri è stata chiara: dimenticare al più presto il pipita e rimanere accanto a chi è rimasto. Al di là dei nuovi arrivi, del mercato e delle scelte della società. Inutile negare, però, che l’entusiasmo si stia man mano affievolendo. Contro il Nizza, infatti, ad oggi, sono stati venduti solamente 2 mila biglietti. Un peccato, un vero peccato. Nella stagione della Champions, gli azzurri avrebbero meritato ben altro. Un San Paolo pieno ad esempio, sempre. Intanto, i tifosi possono godersi Milik. L’attaccante è atterrato a Fiumicino e, dopo le visite mediche, firmerà il contratto che lo legherà al Napoli fino al 2021. Domani, l’arrivo a Dimaro. I tifosi lo accoglieranno come meglio sanno fare. Senza live su Facebook, senza tanto clamore, ma con l’amore che da sempre li contraddistingue. Tra Higuain e ADL, a perdere sono stati loro. Meritavano ben altro, ma l’estate non è ancora finita; sperando che il prossimo anno Dimaro possa accogliere tifosi soddisfatti dei loro ragazzi, qualunque risultato abbiano raggiunto in campionato e in Champions.
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