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Tiro a volo, Olimpiadi Rio 2016: Jessica Rossi centra la finale! L’azzurra seconda nelle qualificazioni

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Il talento della campionessa emerge al termine della seconda serie di tiro a volo chiusa con un pessimo 21/25. Spalle al muro, Jessica Rossi si esalta bissando il 24/25 della prima serie. Alla fine sono 69 piattelli colpiti su 75, punteggio superato soltanto dall’australiana Laetisha Scanlan che consente alla poliziotta di centrare la seconda posizione delle qualificazioni a pari merito con la spagnola Fatima Galvez.

Dentro con 68/75 anche la neozelandese Natalia Rooney, pasticciona sopratutto nell’ultima serie con quattro errori e la statunitense Corey Codgell, più continua rispetto all’oceanica con due serie da 23 e una da 22. Spareggio per la sesta e ultima piazza disponibile tra l’australiana Catherine Skinner e la canadese Cynthia Meyer, entrambe a quota 67.

Dalla finlandese Satu Makela-Summela alla libanese Ray Bassil, sono parecchie le big che non sono riuscite a centrare la qualificazione. Fuori anche le sorelle sanmarinesi Arianna e Alessandra Perilli,rispettivamente 13^ 16^.

In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche: tre i canali che garantiranno una copertura completa degli eventi. 

Rai 2 come canale olimpico di riferimento, dedicato in particolare agli atleti azzurri.
Su Raisport 1 la diretta delle discipline individuali, come atletica, nuoto, tuffi, scherma, pugilato e ginnastica.
Raisport 2, invece, si concentrerà sugli sport di squadra come basket, volley, beach volley, calcio, pallanuoto e rugby.

La copertura quotidiana comincerà alle 14 ora italiana e terminerà intorno alle 5.30 del mattino successivo

vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016   –  Stanislao Barretta/redazione sportiva /francesco.drago@oasport.it

foto personale di Jessica Rossi

 

Judo – Olimpiadi Rio 2016: Giuffrida e Basile in semifinale!

Fabio Basile e Odette Giuffrida portano in alto il Judo italiano – Olimpiade Rio 2016

Continua la grande giornata del judo italiano alle Olimpiadi di Rio 2016. Impegnato nei quarti di finale della categoria 66 kg, Fabio Basile ha travolto il numero due del tabellone, il mongolo Tumurkhuleg Davaadorj, mettendo a segno due waza-ari che gli hanno regalato il successo (waza-ari awasete ippon). Il piemontese, che in precedenza aveva vinto per ippon sia contro il tedesco Sebastian Seidl che contro l’azero Nijat Shikhalizada, dovrà ora vedersela contro lo sloveno Adrian Gomboc, classe 1995, altro judoka emergente che ha avuto la meglio sul canadese Antoine Bouchard.

Semifinale raggiunta anche da Odette Giuffrida, che affrontava la numero uno del tabellone, la rumena Andreea Chițu. L’azzurra classe 1994 ha messo a segno uno yuko ed ha poi saputo mantenere il vantaggio fino alla fine del match, in una configurazione simile a quella che le aveva permesso di superare in precedenza la tedesca Mareen Kräh. Numero otto del seeding della categoria 52 kg, l’atleta romana dovrà combattere nel final block contro la cinese Ma Yingnan, che con un waza-ari ha sconfitto la padrona di casa brasiliana Erika Miranda.

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Volley, Olimpiadi Rio 2016: TRAMORTITA L’ARMATA FRANCESE: 3-0!

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Cominciano alla grandissima le Olimpiadi di Rio 2016 per la nazionale italiana maschile di volley: un debutto da sogno! Gli azzurri hanno demolito i campioni d’Europa della Francia con un secco 3-0 (25-20, 25-20, 25-15), dominando l’incontro in lungo e in largo e compiendo subito un passo fondamentale verso l’approdo ai quarti di finale (lo scarto netto farà comodo anche in caso di arrivo a pari punti con altre squadre).

L’avvio è un vero e proprio sogno. Trascinata dalle bombe al servizio di Simone Giannelli e dai contrattacchi letali di Ivan Zaytsev, l’Italia infligge subito un pesantissimo 9-0 ai transalpini nel parziale d’apertura! La Francia non molla e, pian piano, inizia a macinare gioco. Incredibilmente i cugini d’Oltralpe si portano sul 16-15 dopo un primo tempo di Nicolas Le Goff. Si procede sul filo dell’equilibrio, poi Giannelli piazza un ace millimetrico che vale il 23-20. E’ il break decisivo. Un errore in difesa ed un attacco fuori di Antonin Rouzier regalato il 25-20 all’Italia.

La selezione tricolore scava subito un solco in apertura di seconda frazione (4-1) con le rigiocate di Zaytsev e Juantorena. Earvin Ngapeth si prende due stampate consecutive da Zaytsev e Giannelli e gli azzurri volano sull’8-4. Il giovane palleggiatore italiano è assolutamente scatenato e riesce a variare costantemente il gioco, ricevendo grande continuità dalla pipe con Lanza e Juantorena, ma anche da Birarelli e Piano con i primi tempi. L’Italia è sempre invadente a muro, difende bene e Lanza firma il punto del 16-9 dopo un’azione prolungata. Sul 22-15 un brivido corre lungo la schiena di Chicco Blengini: Zaytsev mette male la caviglia, ma per fortuna non è niente di grave e rientra subito in campo. Proprio un mani-fuori dello Zar consente alla nazionale di aggiudicarsi anche il secondo set per 22-20.

Nella terza frazione Laurent Tillie prova a mescolare le carte inserendo Thibaut Rossard al posto di Rouzier. Si procede sul filo dell’equilibrio, ma sempre con l’Italia avanti di un paio di punti. Sull’11-9 sbagliano in attacco prima Rossard e poi Ngapeth, prima di un contrattacco decisivo di Lanza che fa scappare gli azzurri sul 14-9. Piano mette a segno un fantastico muro a uno su Le Roux e realizza il punto del 18-11 che, di fatto, mette la parola ‘fine’ alla partita. A chiudere la contesa ci pensa Oleg Antonov con un ace che mette la ciliegina ad un incontro superlativo per la compagine del Bel Paese.

L’Italia ha dominato la partita a muro, piazzandone ben 11 (contro i soli 3 della Francia). Grande la continuità dell’attacco azzurro, nel quale Lanza ha messo giù il 60% dei palloni giocati (11 punti complessivi, così come Juantorena). Top-scorer (40%) Ivan Zaytsev con 14 punti.

Gli azzurri torneranno in campo martedì 9 agosto (ore 20.00 italiane) per affrontare gli Stati Uniti.

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Fioretto, Olimpiadi Rio 2016: Avola, Garozzo e Cassarà agli ottavi. Grande rimonta del bresciano

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Giorgio Avola accede agli ottavi di finale del fioretto maschile individuale a Rio 2016: il bronzo europeo di Torun batte 15-5 il messicano Daniel Gomez e alle 17.30 italiane tirerà contro uno tra Enzo Lefort (Francia) e Peter Joppich (Germania). Alle 16 esordiranno anche Andrea Cassarà (contro il transalpino Jeremy Cadot) e Daniele Garozzo (contro l’egiziano Tarek Ayad), che può sfruttare un tabellone a questo punto agevole vista la clamorosa eliminazione del campione del mondo Yuki Ota, testa di serie numero 1, maturata per 13-15 contro il brasiliano Guilherme Toldo, che si allena in Italia.

Dopo Giorgio Avola, anche gli altri due fiorettisti azzurro Daniele Garozzo e Andrea Cassaràraggiungono gli ottavi di finale nel tabellone individuale di Rio 2016. Tutto facile per il siciliano 15-8 sull’egiziano Tarek Ayad dopo essere subito scappato sul 7-1: alle 18 ci sarà uno tra l’egiziano Alaaedin Abouelkassem (argento a Londra 2012) e il ceco Alexander Choupenitch per un assalto comunque tosto in un tabellone agevole. Grande rimonta, invece, da parte del bresciano, che contro il francese Jeremy Cadot va avanti 12-10, subisce il ritorno del transalpino fino al 12-14 ma, spalle al muro, infila tre stoccate da fuoriclasse vero e passa il turno. Prossimo impegno alle 18 italiane contro Richard Kruse (Gran Bretagna) o Hamid Sintes (Algeria). Alle 17.30, invece, sarà la volta di Avola-Joppich (Germania). Dopo il ko del giapponese Yuki Ota, oro ai Mondiali 2015, arriva infine un’altra eliminazione eccellente: vittima lo statunitense Miles Chamley-Watson contro il russo Artur Akhmatkhuzin, 13-15.

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vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016   –  Stanislao Barretta/redazione sportiva /  francesco.caligaris@oasport.it

Twitter: @FCaligaris

Foto da: Augusto Bizzi/Federscherma

ESCLUSIVA: Vermaelen atterra a Fiumicino (VIDEO)

Thomas Vermaelen è atterrato a Fiumicino. Esclusiva VIDEO ViVicentro (di Claudia Demenica)

Video dell’arrivo di Vermaelen a Fiumicino

Roma- Thomas Vermaelen è arrivato a Fiumicino con un volo da Barcellona, è atterrato alle 13.51 con un lieve ritardo rispetto all’orario previsto.

Circa un centinaio di tifosi lo hanno atteso all’aeroporto romano e lo hanno accolto con molto calore intonando dei cori dedicati al nuovo acquisto di Spalletti.

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Il calciatore belga ha allora innalzato la sciarpa giallorossa che portava al collo rispondendo così alla calorosa accoglienza, si è poi concesso ai tifosi per qualche foto ricordo.

Con l’arrivo di Vermaelen, simpaticamente ribattezzato in terra spagnola “Verminator” (alludendo alla potenza del personaggio Teminator), si completa la campagna acquisti dei difensori da mettere a disposizione del tecnico giallorosso.

Articolo collegato: https://www.vivicentro.it/sport/roma/news-roma/arrivano-rinforzi-vermaelen-sbarca-roma/

Claudia Demenica

Tiro con l’arco, Olimpiadi Rio 2016 – Gara a Squadre femminile: Italia dominante contro il Brasile. Ora i quarti di finale

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Con il punteggio perentorio di 6-0 la nazionale femminile di tiro con l’arco ha battuto negli ottavi di finale del torneo olimpico le padrone di casa del Brasile, nella suggestiva cornice del Sambodromo di Rio de Janeiro.

Iniziano subito bene Boari-Sartori-Mandia, vincendo il primo parziale 50-54, ma è addirittura ancor più agevole il compito del secondo set quando le verdeoro, probabilmente pagando un po’ di tensione, si fanno battere addirittura 43-52 dalle nostre arciere.

Il terzo scontro, nonostante Dos Santos e socie salgano di livello, vede le azzurre ancora molto concentrate e pronte a trovare solo la parte gialla del bersaglio: quella dei nove e dei dieci. E’ un 55-56 esaltante quello che chiude definitivamente la contesa.

Prossimo appuntamento ai quarti di finale, ore 19.50 italiane, contro la Cina.

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Raisport 2, invece, si concentrerà sugli sport di squadra come basket, volley, beach volley, calcio, pallanuoto e rugby.

La copertura quotidiana comincerà alle 14 ora italiana e terminerà intorno alle 5.30 del mattino successivo

vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016   –  Stanislao Barretta/redazione sportiva / michele.cassano@oasport.it
Foto: Fitarco

Rubano il “magliettone” dopo Napoli-Nizza: tre denunciati

Lo riferisce teleclubitalia

Rubano la maxi maglia celebrativa, recuperata dalla polizia. La squadra tifoserie della DIGOS, a seguito di espressa denuncia sporta dalla società sportiva Calcio Napoli, ha recuperato uno dei due “magliettoni” esposti nel settore distinti in occasione dei festeggiamenti per i novant’anni di fondazione della stessa società, lo scorso 1 agosto, che ignoti avevano trafugato al termine dell’incontro di calcio Napoli-Nizza. Visionate le immagini registrate dalle telecamere interne all’impianto ed avviata una mirata attività informativa si è, quindi, proceduto ad una perquisizione presso la sede di un’impresa edile di Caivano dove è stato ritrovato l’oggetto del furto. Nell’occasione sono state denunciate tre persone responsabili del reato commesso.

Arrivano i rinforzi: Vermaelen sbarca a Roma

Roma- Dopo l’arrivo di Federico Fazio a Roma appena 4 giorni fa, oggi tocca a Thomas Vermaelen, il difensore del Barcellona e della Nazionale belga.

Ceduto alla Roma con la formula del prestito e riscatto obbligatorio per un totale di 12 milioni, Vermaelen è paragonato al personaggio Terminator per la sua efficienza e solidità ed è perciò soprannominato Verminator.

Concluso ieri con il dg Baldissoni l’accordo per l’acquisto, l’ex capitano dell’Arsenal è atterrato oggi intorno alle 13.40 all’aeroporto di Fiumicino, con il volo proveniente da Barcellona, per le visite mediche e la firma. Ad attenderlo, una cinquantina di tifosi.

Dopo l’infortunio di Mario Rui, quello del difensore belga è il quinto acquisto voluto da Mr. Spalletti: insieme a Juan Jesus, Fazio e Alisson, Vermaelen andrà a rinforzare la difesa giallorossa, un settore che andava indubbiamente potenziato per continuare ad essere competitivi.

Vermaelen potrebbe essere il jolly che il tecnico cercava da tempo: verrà posizionato al centro della difesa con Manolas ma potrebbe essere impiegato anche a sinistra dove ha dato buona prova nelle gare con con l’Arsenal e il Belgio.

Maria D’Auria

Corbo su Repubblica: “De Laurentiis ha il vuoto intorno, la sua formula deprime il calcio”

Antonio Corbo scrive su La Repubblica

Nell’estate record del turismo, la città violenta si fa subito riconoscere. Non basta la selvaggia aggressione per un Rolex alla coppia di russi, nel caos della Pignasecca. Nelle zone popolari come sull’arcata del tunnel in via Acton, Napoli propone frasi da giallo. “Ti spezzeremo le gambe”, sono le minacce a “Adl”, in spray nero su striscioni bianchi. Chi sarà mai “Adl”, è la prima domanda per capire che cosa succeda qui, quale mistero si nasconda. Appena si sa che un gruppo bene identificato di tifosi si rivolge al presidente del secondo club italiano, gli ospiti di Napoli si chiedono come reagirà Milano, dove la bancarotta del calcio consegna due leggende all’enigmatica finanza cinese. Gli stranieri di paesi evoluti non si spiegano infine perché non siano stati già rimossi. Se emerge un pur modesto profilo penale, sono ancora lì? Le minacce appaiono solo nei momenti critici. Spariscono appena il Napoli indovina un acquisto o una serie di vittorie. La procura antimafia negli anni del pm Antonello Ardituro e la Digos di Antonio Sbordone hanno indagato abbastanza, dimostrando anche una trama estorsiva. Questa vicenda coincide con una fase di assestamento: la cronaca informa che i giovani sono alla ricerca di nuovi equilibri in Curva A e nei quartieri popolari. De Laurentiis non presenta denuncia, giusto. Ma stasera il Napoli torna al San Paolo. E lo troverà semivuoto. Questo il fenomeno più inquietante. Con Andrea Chiavelli, amministratore delegato, il presidente farà bene a valutare i segnali di indifferenza. Più che la minaccia, è da temere il disamore. Può giocare nel deserto una squadra che solo tre mesi fa stracciava record di vittorie e gol? Che De Laurentiis vanti risultati straordinari (bilancio sano, 2 secondi posti, 3 qualificazioni Champions) è nei fatti. Ma è ancora più strano che il protagonista di questa scalata abbia il vuoto intorno. Dopo lo sdegno per il voltafaccia di Higuain, si rileva qualche errore. Aumentare i prezzi degli abbonamenti senza avere un bomber di ricambio, la mancanza di un piano B, la raffica di rifiuti: tutto questo rivela inesperienza e fragilità. Forse è il momento che De Laurentiis reinventi il suo personaggio, come accadde il 27 maggio, quando placò l’ira di Sarri con un ingaggio superiore alle sue aspettative. Ha intelligenza da manager, ma nel calcio deve convertire almeno l’immagine: da impresario attento agli affari a presidente-tifoso. Deve far suoi la sua passione della città onesta, i sogni dei giovani e la nostalgia degli scudetti. La mancanza di strutture, la sede di fortuna, i campi del vivaio a basso costo, il culto di clausole astiose e inutili, quel sentirsi di passaggio: niente di questo gli giova. La formula del postal-market deprime il calcio. Ha risultati e spesso stile da buon presidente, ma rimane solo nel gelo del suo successo.

David López al Betis, solo un milione tra spagnoli e Napoli

I dettagli

Secondo il Corriere del Mezzogiorno, lo spagnolo David López può lasciare il Napoli ed andare al Betis Siviglia, ma la distanza tra la domanda azzurra e l’offerta è di un milione di euro. Alla cessione di David López è legato l’arrivo dalla Dinamo Zagabria del giovane croato Marko Rog, mentre all’eventuale cessione di Mirko Valdifiori è legato l’arrivo del centrocampista guineano del Bologna Amadou Diawara.

E’ nato un caso Insigne? Il pericolo è di aver un Koulibaly bis

La Gazzetta dello Sport su Lorenzo Insigne

Grana Insigne: Aurelio De Laurentiis, dopo l’addio di Gonzalo Higuain e il caso relativo a Koulibaly, non può smettere di essere vigile. A preoccupare la tifoseria azzurra, il malumore dell’attaccante nativo di Frattamaggiore, che vorrebbe un rinnovo e adeguamento del contratto, che però ancora non è arrivato. Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, ci sarebbe ancora molta distanza tra le parti. Non sono previsti incontri tra la società azzurra e gli agenti del ragazzo a breve. La rosea racconta di un ragazzo che “non si sente uno dei tanti ma in questo momento viene considerato tale.”

Maxi-ingaggio milionario e poltrona da dirigente per Hamsik

I dettagli

Marek Hamsik resta a Napoli grazie al rinnovo fino al 2020 che gli permetterà di rimanere in azzurro fino a quando compirà 33 anni. Il Corriere del Mezzogiorno riferisce che nel contratto di Hamsik c’è un’opzione per allungarlo fino al 2021 e a livello di ingaggio si arriva a ben quattro milioni di euro più bonus legati alla Champions: “per il capitano, a fine carriera, ci sarebbe anche un posto da dirigente”.

San Paolo, c’è deserto! Napoli-Monaco tra l’indifferenza generale

Napoli-Monaco, solo 5 mila biglietti venduti

Il clima non sarà di quelli più caldi, il San Paolo sarà quasi completamente deserto questa sera in occasione dell’amichevole tra Napoli e Monaco. Gli azzurri affronteranno il club del principato senza il supporto del suo stadio, dei suoi tifosi, da sempre 12esimo uomo in campo. Sono soltanto 5 mila, infatti, i biglietti venduti. La prima di Milk da giocatore del Napoli, quindi, non inizia nei migliori dei modi.

Caceres alternativa a Maksimovic, per Rog manca poco…

I dettagli

La Gazzetta dello Sport scrive sul mercato del Napoli in entrata: “Il Napoli lavora per trovare un vice allo slovacco: Rog della Dinamo Zagabria dovrebbe arrivare in settimana, si aspetta solo di definire l’accordo con il Betis per David Lopez. Davanti resta Kalinic (oltre a Gabbiadini) l’alternativa a Icardi mentre Caceres potrebbe essere l’alternativa last minute a Maksimovic” 

Icardi-Napoli, De Laurentiis non molla

I dettagli

L’Inter continua a essere impegnata sul mercato, ma vorrebbbe ripartire da Mauro Icardi: l’attaccante argentino viene ritenuto incedibile anche se attende segnali concreti per il rinnovo. Il Corriere della Sera riferisce che il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis non molla, anzi sta facendo di tutto per piazzare questo colpo visto che viene reputato come il primo della lista dei sostituti di Gonzalo Higuain, subito davanti al montenegrino Stevan Jovetic.

Sportiello, ci siamo: il Napoli non ha dubbi sul vice-Reina

Il portiere del futuro: si attende Sportiello

Si lavora per portare Marco Sportiello, estremo difensore dell’Atalanta, all’ombra del Vesuvio. Il ragazzo reciterebbe il ruolo di secondo portiere, ben consapevole però di poter trovare molto spazio in questa stagione, data la condizione fisica assai precaria di Pepe Reina, 33enne ex Liverpool e Bayern Monaco. Giuntoli starebbe chiudendo con i bergamaschi; l’arrivo dell’ex Carpi, che lo stesso direttore sportivo azzurro portò in Emilia nel 2012, è ormai solo questione di giorni. Con l’acquisto di Sportiello, Luigi Sepe dirà addio. Confermato invece Rafael come terzo portiere. 

Olimpiadi Rio 2016: nuoto, Gabriele Detti di bronzo nei 400 stile libero

I dettagli e le sue parole

Il nuoto ci regala subito una grande soddisfazione alle Olimpiadi di Rio 2016 con il bronzo di Gabriele Detti nei 400 m stile libero. L’azzurro ha lottato come un leone, pur non essendo partito bene, e ha migliorato il suo record personale per la seconda volta nello stesso giorno: 3’ 43” 95 in batteria, 3′ 43″ 49 in finale. L’oro è andato all’australiano Mack Horton in 3′ 41″ 55, argento al cinese Sun Yang in 3′ 41″ 68.

Quella di Detti è anche la seconda migliore prestazione italiana di sempre dopo il record italiano che appartiene ancora a Massimiliano Rosolino con 3′ 43″ 40 del 16 settembre del 2000, quando vinse l’argento ai Giochi Olimpici di Sydney. Il giovane azzurro, ai microfoni di RaiSport, ha affermato: “L’anno scorso è stato molto brutto non poter gareggiare a causa dei problemi di salute, ma quest’anno mi sono preso la mia rivincita. Non avevo nessuna certezza, sono partito male, poi sono riuscito a recuperare nell’ultima vasca”.

Berlino. Tensione a Kupfergasse: uomo armato asserragliato in ristorante

E’ entrato, coperto di sangue, nel ristorante ‘Dubrovnik’ a Kupfergasse  urlando “tutti fuori”

Berlino – Stando a quanto riferisce Bild alle 9:15 un uomo, ferito e sanguinante e’ entrato nel ristorante Dubrovnik, a Kupfergasse, urlando “tutti fuori”. Data l’ora, in quel momento nel locale c’erano, presumibilmente, solo il proprietario e i camerieri, che sono usciti in strada in preda al panico.

Allertata, la polizia è subito arrivata nell’area del ristorante e, con essa, un team delle teste di cuoio’ Swat, le forze speciali, che sono giunte armate fino ai denti.

Al momento del lancio della notizia non era ancora chiaro come l’uomo si fosse ferito e se, comunque, nel ristorante fosse rimasto qualche ostaggio.

Secondo un’emittente regionale, Saarlandischer Rundfunk, un team di negoziatori (poliziotti, psicologi e specialisti in conflitto) sta cercando di negoziare la sua resa. La polizia, aggiunge l’emittente, ritiene che l’uomo sia originario della zona, avrebbe “problemi psicologici” e  avrebbe qualche legame con il ristorante, quindi nessun legame con orgaizzazioni terroristiche come ha riferito un funzionario di polizia che ha spiegato anche che comunque, l’uomo macchiato di sangue, sembrava essere psicologicamente disturbato.

vivicentro.it/cronaca / Berlino. Tensione a Kupfergasse: uomo armato asserragliato nel ristorante Dubrovnik STANISLAO BARRETTA

foto dal web

Criscuolo: NO beni archeologici di Stabiae trasferiti Comacchio

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                          Beni archeologici in scantinato

Lettera a vivicentroIeri mattina sono stato al Museo archeologico nazionale di Napoli ad un presidio organizzato per contrastare il trasferimento dei nostri beni archeologici a Comacchio con un protocollo d’intesa stipulato dal direttore del Museo Giulierini.

Tra i tanti reperti abbandonati negli scantinati ce ne sono molti anche di Castellammare di Stabia, per cui il nostro obiettivo è quello di non farli trasferire, bensì riportarli nella nostra città.

L’altro ieri, in Consiglio Comunale, il MoVimento 5 Stelle Stabia ha presentato una richiesta di integrare questi reperti alla convenzione in atto con la Soprintendenza, che prevede il trasferimento dei reperti archeologici depositati nel vecchio Antiquarium Stabiano alla Reggia di Quisisana.

Se c’è la volontà da parte dell’amministrazione, i nostri beni torneranno ad essere ammirati nella nostra amata città!

Alessandro Criscuolo (attivista del M5S)

Roma, dove tutto diventa munnezza e la munnezza si fa oro

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    Paola Muraro davanti agli uffici dell’Ama, regina della munnezza a Roma

Raggi e MuraroRoma “Caput mundi” ma soprattutto “Caput italietta” dove tutto diventa munnezza ma, per contro, e qui stà l’istrionica verve tutta italiota, la munnezza diventa oro e lo dimostrano tanti casi del passato come l’ultimissimo, quello definito “della signora munnezza” che, per fare nomi è cognomi, viene identificata in Paola Muraro, assessore all’Ambiente del Comune di Roma e, in passato, consulente di Ama. In merito a questa poco chiara commistione il Codacons ha rilevato un conflitto di interessi ed ha quindi chiesto alla Corte dei Conti, nell’ambito della propria sfera di competenza, di voler verificare se i fatti rilevati siano stati fonte di danno erariale per il Comune di Roma, individuando le eventuali responsabilità: ”Il conflitto di interessi delineato in questa fattispecie – scrive il Codacons nell’esposto – avrebbe carattere perpetuo data la carica di assessore all’Ambiente e dunque il potere e dovere di intervenire nel settore dei rifiuti urbani durante l’intero mandato”.

Ma non è solo il Codacons a non vederci chiaro e a sentire “puzza di munnezza” c’è anche il pm Alberto Galanti come ci informano Angeli e Salvatore nel loro articolo pubblicato oggi su Repubblica e che qui vi proponiamo:

Rifiuti, i sospetti del pm: “Muraro aiutò Cerroni” FEDERICA ANGELI e FRANCESCO SALVATORE

Si indaga sui rapporti con il ras delle discariche. E spunta una telefonata tra l’ex consulente Ama e Panzironi: “Su quell’affare a Dubai ti aiuto”

ROMA. Non solo Mafia capitale e i rapporti con il ras delle coop Salvatore Buzzi, mai rivelati all’M5S. Nell’indagine per associazione per delinquere e traffico di rifiuti su un altro potente, il re delle discariche romane Manlio Cerroni, l’attenzione del pm Alberto Galanti è appuntata anche sul ruolo avuto con l’ex superconsulente, l’attuale assessora all’Ambiente, Paola Muraro. Il sospetto su cui i pm stanno facendo luce è che ci siano stati tra lei e Cerroni, “contatti non diretti”, spiegano, da cui il ras dell’immondizia potrebbe essersi avvantaggiato. Su Cerroni, l’assessora ha detto di aver dato un contributo decisivo nel farlo uscire perdente da un contenzioso milionario, ma resta un fatto che nel blitz in streaming all’Ama, il neo esponente della giunta abbia intimato di utilizzare proprio il tritovagliatore di Rocca Cencia, ora gestito dalla Colari, facente capo a Cerroni. L’inchiesta di Galanti si occupa proprio di quel tritovagliatore che vede indagate 9 persone tra soci di Cerroni e funzionari Ama. Uno snodo importante è accertare la natura dei contatti tra l’allora consulente in Ama e Cerroni, emersi dai primi accertamenti. Altro capitolo, l’inchiesta parallela per truffa e frode che lo stesso sostituto procuratore sta portando avanti sui due impianti Tmb (trattamento meccanico biologico) della municipalizzata romana di via Salaria e Rocca Cencia. Impianti appunto sulla cui regolarità Paola Muraro aveva messo il visto per le sue competenze.

Sul fronte Mafia Capitale spunta ancora una intercettazione, anche questa non rilevante sul piano penale ma che mostra quanto la Muraro più che una semplice consulente esterna fosse dentro il sistema Ama negli anni in cui direttori generali e amministratori delegati erano intercettati dai carabinieri del Ros. Siamo al 20 luglio del 2013 e l’ad Franco Panzironi è già fuori da Ama. A dirigere la municipalizzata c’è Giovanni Fiscon. Ma Panzironi dalla scrivania di un’altra azienda del Comune, la Roma Multiservizi, continua ad avere un ruolo in Ama. Uno dei suoi referenti è proprio Paola Muraro, in stretti rapporti con Fiscon. “La dottoressa Muraro – si legge nelle 88mila pagine dell’inchiesta Mondo di Mezzo che ha svelato gli intrecci di Buzzi e Carminati con la politica – su segnalazione di Fiscon, contatta Franco Panzironi per dargli ulteriori dati sulla questione del Salario (uno degli impianti tmb oggi sotto inchiesta, ndr) in vista dell’appuntamento con la Procura di Roma fissato per la mattina di lunedì 22 luglio”. Per questa vicenda le consulenze della Muraro fornite per conto di Ama sono già state giudicate da un pool di superperiti veritiere al 20% rispetto a quelle eseguite da tecnici della procura. La telefonata riportata viene segnalata come “importante” sui brogliacci dagli investigatori. “Successivamente Franco Panzironi – relazionano i carabinieri del ros – informa la Muraro che sta realizzando un’ipotesi per Dubai per lo smaltimento di rifiuti”. Lei accetta di aiutarlo. Anche su questo legame si indaga.

vivicentro.it/cronaca
vivicentro/ Roma, dove tutto diventa munnezza e la munnezza si fa oro STANISLAO BARRETTA
repubblica/ Rifiuti, i sospetti del pm: “Muraro aiutò Cerroni” FEDERICA ANGELI e FRANCESCO SALVATORE