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Roma, dove tutto diventa munnezza e la munnezza si fa oro

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    Paola Muraro davanti agli uffici dell’Ama, regina della munnezza a Roma

Raggi e MuraroRoma “Caput mundi” ma soprattutto “Caput italietta” dove tutto diventa munnezza ma, per contro, e qui stà l’istrionica verve tutta italiota, la munnezza diventa oro e lo dimostrano tanti casi del passato come l’ultimissimo, quello definito “della signora munnezza” che, per fare nomi è cognomi, viene identificata in Paola Muraro, assessore all’Ambiente del Comune di Roma e, in passato, consulente di Ama. In merito a questa poco chiara commistione il Codacons ha rilevato un conflitto di interessi ed ha quindi chiesto alla Corte dei Conti, nell’ambito della propria sfera di competenza, di voler verificare se i fatti rilevati siano stati fonte di danno erariale per il Comune di Roma, individuando le eventuali responsabilità: ”Il conflitto di interessi delineato in questa fattispecie – scrive il Codacons nell’esposto – avrebbe carattere perpetuo data la carica di assessore all’Ambiente e dunque il potere e dovere di intervenire nel settore dei rifiuti urbani durante l’intero mandato”.

Ma non è solo il Codacons a non vederci chiaro e a sentire “puzza di munnezza” c’è anche il pm Alberto Galanti come ci informano Angeli e Salvatore nel loro articolo pubblicato oggi su Repubblica e che qui vi proponiamo:

Rifiuti, i sospetti del pm: “Muraro aiutò Cerroni” FEDERICA ANGELI e FRANCESCO SALVATORE

Si indaga sui rapporti con il ras delle discariche. E spunta una telefonata tra l’ex consulente Ama e Panzironi: “Su quell’affare a Dubai ti aiuto”

ROMA. Non solo Mafia capitale e i rapporti con il ras delle coop Salvatore Buzzi, mai rivelati all’M5S. Nell’indagine per associazione per delinquere e traffico di rifiuti su un altro potente, il re delle discariche romane Manlio Cerroni, l’attenzione del pm Alberto Galanti è appuntata anche sul ruolo avuto con l’ex superconsulente, l’attuale assessora all’Ambiente, Paola Muraro. Il sospetto su cui i pm stanno facendo luce è che ci siano stati tra lei e Cerroni, “contatti non diretti”, spiegano, da cui il ras dell’immondizia potrebbe essersi avvantaggiato. Su Cerroni, l’assessora ha detto di aver dato un contributo decisivo nel farlo uscire perdente da un contenzioso milionario, ma resta un fatto che nel blitz in streaming all’Ama, il neo esponente della giunta abbia intimato di utilizzare proprio il tritovagliatore di Rocca Cencia, ora gestito dalla Colari, facente capo a Cerroni. L’inchiesta di Galanti si occupa proprio di quel tritovagliatore che vede indagate 9 persone tra soci di Cerroni e funzionari Ama. Uno snodo importante è accertare la natura dei contatti tra l’allora consulente in Ama e Cerroni, emersi dai primi accertamenti. Altro capitolo, l’inchiesta parallela per truffa e frode che lo stesso sostituto procuratore sta portando avanti sui due impianti Tmb (trattamento meccanico biologico) della municipalizzata romana di via Salaria e Rocca Cencia. Impianti appunto sulla cui regolarità Paola Muraro aveva messo il visto per le sue competenze.

Sul fronte Mafia Capitale spunta ancora una intercettazione, anche questa non rilevante sul piano penale ma che mostra quanto la Muraro più che una semplice consulente esterna fosse dentro il sistema Ama negli anni in cui direttori generali e amministratori delegati erano intercettati dai carabinieri del Ros. Siamo al 20 luglio del 2013 e l’ad Franco Panzironi è già fuori da Ama. A dirigere la municipalizzata c’è Giovanni Fiscon. Ma Panzironi dalla scrivania di un’altra azienda del Comune, la Roma Multiservizi, continua ad avere un ruolo in Ama. Uno dei suoi referenti è proprio Paola Muraro, in stretti rapporti con Fiscon. “La dottoressa Muraro – si legge nelle 88mila pagine dell’inchiesta Mondo di Mezzo che ha svelato gli intrecci di Buzzi e Carminati con la politica – su segnalazione di Fiscon, contatta Franco Panzironi per dargli ulteriori dati sulla questione del Salario (uno degli impianti tmb oggi sotto inchiesta, ndr) in vista dell’appuntamento con la Procura di Roma fissato per la mattina di lunedì 22 luglio”. Per questa vicenda le consulenze della Muraro fornite per conto di Ama sono già state giudicate da un pool di superperiti veritiere al 20% rispetto a quelle eseguite da tecnici della procura. La telefonata riportata viene segnalata come “importante” sui brogliacci dagli investigatori. “Successivamente Franco Panzironi – relazionano i carabinieri del ros – informa la Muraro che sta realizzando un’ipotesi per Dubai per lo smaltimento di rifiuti”. Lei accetta di aiutarlo. Anche su questo legame si indaga.

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Procure, tribunali e guardia di finanza: la zona grigia delle banche

Nel suo articolo di oggi pubblicato su Repubblica, Gianluca Leo punta il dito su quella zona grigia nella quale sono proliferati intrecci di interessi in conflitto sollecitati e alimentati da favori più o meno trasversali, incarichi d’oro e omissioni ad altrettanti carati. La corruzione, anzi, il calpestamento di ogni etica professionale che ha legato la razza padrona degli sportelli agli esponenti di spicco di procure, tribunali e guardia di finanza incaricati di controllarli e dove il rispetto della legge penale si è fermato ad una mera osservanza formale. Ora, con l’ordine di cattura contro Vincenzo Consoli, ex numero uno di Veneto Banca, sembra che si sia accesa una luce anche sulla punta dell’iceberg di questo terzo livello del malaffare.

Leggiamo l’articolo:

Quella zona grigia tra banche e giudici di GIANLUCA DI FEO

IL TERZO livello di responsabilità nella crisi delle banche è quello più vicino al territorio. Là dove si sarebbe potuto scorgere prima le crepe nelle cassaforti che custodiscono i risparmi degli italiani. Da tempo si discute della miopia della classe politica davanti ai segnali di fragilità del sistema creditizio e si denuncia l’inefficace vigilanza compiuta in alcuni casi da Bankitalia e Consob, ma solo ora si comincia a fare luce su questo terzo livello prosperato in provincia. È un intreccio di interessi in conflitto, favori più o meno trasversali, incarichi d’oro e omissioni ad altrettanti carati che hanno legato la razza padrona degli sportelli agli esponenti di spicco di procure, tribunali e guardia di finanza incaricati di controllarli.

Questa zona grigia dai confini sempre confusi, dove un’etica professionale molto discutibile si unisce spesso al rispetto formale della legge penale, ha preso corpo nell’ordine di cattura contro Vincenzo Consoli, ex numero uno di Veneto Banca, una stella cadente del firmamento bancario che ha bruciato i quattrini di 87 mila piccoli soci. In quelle pagine – analizzate ieri da un articolo di Giorgio Barbieri – si parla del presidente del tribunale di Treviso omaggiato dall’istituto con un orologio da 11 mila euro che poi passa dalle aule di giustizia a una poltrona ai vertici della banca. C’è poi il comandante delle Fiamme Gialle che va in gita ai Mondiali carioca con il patron della banca e intasca una proposta di consulenza da 110 mila euro mentre è ancora in servizio. Per poi continuare con l’ingaggio di figli di importanti magistrati e ovviamente una pioggia di prestiti allegri concessi ai politici, come l’allora presidente della Regione Giancarlo Galan. Un copione che pare destinato a riservare altre sorprese.

Il pasticcio veneto è stato scoperchiato dalla procura di Roma, partendo dallo stesso rapporto di Bankitalia tenuto per due anni nel cassetto dai pm trevigiani. Ma la trama imbastita da Vincenzo Consoli, ragioniere di Matera felicemente emigrato a Nord, ricorda moltissimo la rete di relazioni privilegiate con toghe e ufficiali della Finanza impiantata dalla Popolare di Vicenza negli anni del padre padrone Gianni Zonin. Una rete di protezione denunciata da più inchieste di questo giornale che ha permesso di radere al suolo i risparmi di 118 mila famiglie. E ombre simili si intravvedono in tutta la via crucis di cattedrali del credito che si sono polverizzate, da Siena ad Arezzo, da Ancona a Ferrara.

In alcune di queste provincie è forte il sospetto che il terzo livello sia in qualche modo ancora attivo, perché il garbuglio di intrallazzi passati sembra in grado di condizionare oggi le indagini sui responsabili principali dei crac. Inchieste che procedono con estrema lentezza e morbidezza: finora c’è stato un solo provvedimento cautelare disposto dai magistrati di Roma, i più lontani dalla scena del crimine. Il carcere o gli arresti domiciliari ormai possono essere misure tardive, mentre è sempre più urgente un intervento per sequestrare i capitali di chi si è arricchito sulle spalle degli investitori: Zonin, ad esempio, si è liberato di ogni proprietà prima di qualunque azione risarcitoria. Se le piccole procure spesso non hanno personale sufficiente o non sono in grado di gestire istruttorie così complesse, allora perché non seguire il modello Treviso e fare scendere in campo l’autorità giudiziaria romana? Il tempo scorre e la prescrizione rischia di rendere impuniti i protagonisti di questo colossale furto di risorse collettive: solo in Veneto ci sono quasi 200 mila risparmiatori che chiedono giustizia.

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Scalfari su Renzi alle prese con 6 impegni pesanti

Come ogni domenica, per l’editoriale, vi propongo quanto scritto da Scalfari che oggi si esercita in una analisi a tutto tondo dell’IO partendo dalla quale arriva a Renzi e alle problematiche che ha di fronte con: Libia, Sirte, Immigrazione, Europa ma anche con tre questioni interne, una di relativa importanza, il colpo di spugna sulla Rai; un altra è il referendum costituzionale che si concentra sull’abolizione del bicameralismo perfetto e il monocameralismo; la terza è fondamentale: l’Italicum, la legge elettorale già approvata e pronta ad entrare in uso quando ci saranno le elezioni politiche generali Ma leggiamo cosa scrive oggi Scalfari su Renzi.

L’editoriale di Scalfari di oggi è titolato:

Nei giorni del prossimo novembre vorrei cantare La Marsigliese di EUGENIO SCALFARI

LA COSIDDETTA narrazione che Renzi ha di sé è molto particolare, totalmente positiva, ma lo è per tutti, l’Io ama se stesso, da Adamo ed Eva in poi, salvo gli esiti del Giudizio universale che probabilmente non ci sarà mai.

Ovviamente la narrazione anti- renziana è totalmente negativa e anche questo è ovvio: gli Io si contrappongono e ognuno giudica positivamente se stesso.

Poi ci sono quelli che svolgono, per voglia e per mestiere, un’attività critica, cioè giudicante. Anche questo è il frutto di un Io che si attribuisce l’obiettività. A volte finge, a volte è realmente oggettivo, ma questo non sta a lui deciderlo. Il modo migliore per realizzare l’oggettività è di identificarsi con la persona da giudicare, fare propria la sua narrazione e sottoporla all’opinione pubblica. Fu il metodo di Sainte-Beuve. A me è sempre piaciuto e cerco di imitarlo come posso.

Questa premessa era necessaria poiché la situazione generale nella quale l’intero mondo si trova è particolarmente complicata e per un italiano la figura di Renzi ha una particolare importanza, ma per il resto conta assai poco, in questa fase rappresenta l’Italia che ha un suo peso su alcuni temi e nessun peso per altri.

“Il concetto vi dissi, or ascoltate / com’egli è svolto. Andiam, incominciate!”.

*** La novità, rispetto ad una decina di giorni fa, viene dalla Libia e dall’iniziativa militare e politica adottata improvvisamente dagli Stati Uniti ancora guidati da Obama.

Il bombardamento di Sirte che è una delle centrali strategiche del Califfato.

‘è un migliaio di combattenti dell’Is a Sirte che da lì alimenta il terrorismo libico, le tribù cirenaiche e antitripolitane, i singoli “soldati” che risiedono a Tunisi, pronti a uccidere morendo non appena ricevono un cenno da parte di chi comanda a Sirte.

Usa hanno scatenato bombardamenti a tappeto con aerei, droni armati ed elicotteri corazzati. Alcuni reparti di forze speciali appoggiano da terra; contingenti militari che provengono da Tripoli combattono anch’essi per la liberazione di Sirte. Ed anche l’Italia è chiamata in campo.

Non sappiamo quanto Renzi prevedesse l’intervento del premier libico Al Serraj, prima o poi sarebbe avvenuto, ma Renzi non aveva a disposizione il calendario. Ora ce l’ha, sa che gli Usa porteranno avanti la battaglia per tutto il mese di agosto, salvo proseguirla se fosse necessario. L’Italia è stata per ora soltanto informata. Se necessario le si chiederà l’uso della base di Sigonella, per una limitata presenza militare, con droni da avvistamento. Resta comunque il fatto che il tema libico ci riguarda. Renzi lo sa, se ne preoccupa perché non vuole la guerra per non stimolare l’arrivo del terrorismo nel nostro Paese; ma d’altra parte avverte la nostra importanza nella questione libica, della quale ha rivendicato da tempo la nostra leadership politica. Il tema libico ha dunque due aspetti contraddittori e Renzi come spesso gli avviene, sente che il solo modo di superare la contraddizione è di rilanciare: il problema libico ci riguarda geograficamente e storicamente, ma anche perché da quella lunga costiera parte il grosso dell’immigrazione verso le sponde italiane. Bisogna che non accada più, bisogna che quel flusso di barconi cessi di ingombrare le rotte verso i nostri approdi. Dunque è necessario aprire un dialogo con i paesi africani di provenienza dove attendono di partire entro i prossimi vent’anni 50 milioni di persone che hanno come meta l’Europa.

Il rilancio di Renzi è la trattativa con quegli Stati del centro Africa, il finanziamento di comunità, la creazione con capitali europei e americani di posti di lavoro locali, atteggiamenti amichevoli dei governi interessati alla questione. Insomma una sorta di ri-colonizzazione pacifica e concordata, che alimenti la modernizzazione africana e possa perfino esser favorita dal diffondersi della Chiesa missionaria in quei Paesi africani dall’Ovest del Ciad fino al Mali, al Kenya e alla Repubblica Centrafricana, dove il Papa aprì le prime porte del Giubileo della Misericordia.

Queste cose Renzi le sa; sono molto difficili da realizzare ma possono – se ben condotte – attribuirgli un ruolo di notevole importanza, almeno simile a quello francese nelle sue ex colonie.

***
Nella narrazione del nostro presidente del Consiglio il tema libico-africano ha fatto nascere un secondo e un terzo tema strettamente connessi con il primo e tra di loro. Uno di essi è la partecipazione finanziaria dell’Europa allo sviluppo africano. Nel frattempo tuttavia l’Europa deve concorrere all’accoglienza, sia pure temporanea, dell’immigrazione proveniente dalle coste del Sud Mediterraneo. Su questo tasto tuttavia l’Europa è assai poco disponibile. Le ragioni sono molte, in parte connesse con elezioni in Spagna, in Francia, in Germania. Renzi ha parlato più volte con la Commissione di Bruxelles ed ha presentato anche un Migration compact, ma l’esito è stato nullo.

Va detto che il tema dell’immigrazione africana in Europa, connesso all’immigrazione proveniente dall’Est e dal Sudest prima o poi si fermerà o dovrà essere affrontato, ma ci vuole ancora parecchio tempo. Su questo Renzi otterrà poco o nulla. Altrettanto può aspettarsi da un altro tema che ha carezzato la sua mente: l’alleanza dei Paesi europei del Sud che forma un contrappeso ai Paesi del Nord e quelli del Nordest.
I Paesi del Sud sarebbero Grecia, Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Malta. Uno schieramento non contrapposto ma dialettico e interamente partecipe dell’Eurozona. Alcuni dei suddetti Paesi concordano col progetto renziano, altri hanno qualche dubbio. Nel frattempo Renzi è entrato a far parte di una sorta di triumvirato dove tre Paesi si scambiano opinioni e affrontano problemi di linea generale: Germania, Francia, Italia. Prima di questa sorta di direttorio facevano parte soltanto Francia e Germania; adesso anche l’Italia e così è nato il triumvirato che ci ha dato un peso europeo maggiore.

Infine c’è la bandiera di Ventotene e degli Stati Uniti d’Europa voluta da Altiero Spinelli, che Renzi ha fatto propria e che in piccola parte ha cominciato ad attuare. Il ministro delle Finanze unico dell’Eurozona, auspicato anche da Mario Draghi; la struttura di garanzia dei depositi bancari, l’Unione bancaria, le emissioni di Bund europei, l’ipotesi ancora lontana ma degna di essere formulata di una sorta di Fbi europeo con poteri di intervento per impedire a vari Paesi comportamenti che violano le regole dell’Unione a cominciare dal ripristino di confini interni contravvenendo a Schengen. Questa è la versione futura di un’Europa che divenga uno Stato federale, ferme restando le nazionalità, i loro poteri locali e la loro capacità negoziale.

Ma oltre al ruolo europeo c’è poi la casa propria, le sue stanze, i suoi cortili e la famiglia con la quale si vive e si convive.

Se questa casa va in frantumi, e la famiglia si sfascia e Matteo viene sfrattato è evidente che il ruolo internazionale scomparirebbe e Matteo, che non è neppure membro del Parlamento, se ne tornerebbe a Firenze a casa di papà. Ecco dunque un’altra narrazione che dobbiamo capire, raccontare, giudicare. Sainte Beuve ce la spiega nelle sue Conversazioni del Lunedì.

A casa propria, cioè a Palazzo Chigi e dintorni, ha fatto cose buone, cose inutili, cose cattive. Ne abbiamo parlato per molte volte. Ora è passato vario tempo e alcune condizioni sono cambiate sicché è venuto il momento di fare il punto. Le questioni sono tre, una di relativa importanza, il colpo di spugna sulla Rai; un altro è il referendum costituzionale che si concentra sull’abolizione del bicameralismo perfetto e il monocameralismo; la terza è fondamentale: l’Italicum, la legge elettorale già approvata e pronta ad entrare in uso quando ci saranno le elezioni politiche generali.

La narrazione di Renzi non coincide questa volta con le altre. Secondo lui la democrazia parlamentare non è affatto incrinata dall’Italicum, dal premio al 40 per cento del vincitore e al ballottaggio tra i primi due che si avvicinano a quel 40 per cento senza raggiungerlo. Ma le cose non stanno affatto così.

L’ipotesi del ballottaggio è molto realistica ed estremamente pericolosa perché il sistema politico vivente non è affatto bipolare ma tripolare il che significa che in caso di ballottaggio vince il terzo e non uno dei primi due.

Si è visto in gran parte delle elezioni amministrative recenti e soprattutto a Torino dove Fassino con dieci punti di vantaggio dopo il primo turno ha perso la carica di sindaco a Torino superato largamente dalla Appendino del Movimento 5Stelle, che al ballottaggio ha ricevuto voti dal centro, dalla destra e perfino da frange estreme di sinistra raggiungendo una ampia maggioranza.

Renzi questa situazione certamente la conosce. Allora perché non intende modificare la situazione? Evidentemente sta cercando di negoziare tacitamente con le forze che saranno fuori dal ballottaggio. Queste forze non stanno alla sua sinistra perché, poche che siano, non accettano l’Italicum. Il negoziato assai probabilmente si svolge con la destra, con tutta probabilità al primo turno i moderati non si muoveranno ma al secondo Stefano Parisi potrà dare il suo apporto affinché il ballottaggio sia vinto dal Pd. Questo porrebbe i moderati in una posizione di presenza importante nel governo che uscirà dal referendum e dall’Italicum. E la democrazia? Non più parlamentare. Il controllo sarà esercitato soltanto dalla Magistratura, dalla Corte Costituzionale e, nell’ambito delle sue prerogative, dal capo dello Stato.

Il barone di Montesquieu che scrisse L’esprit des lois sarebbe soddisfatto della divisione dei poteri assicurata da questo tipo di situazione. Ovviamente non lo sarebbero affatto quei patrioti che votarono nel 1789 la nuova Carta costituzionale e inventarono la Marsigliese.

A me quell’inno piace moltissimo e lo canto ogni volta che mi si dà l’occasione. Speriamo di poterla cantare anche nei mesi e negli anni che ci attendono.

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Repubblica/ Nei giorni del prossimo novembre vorrei cantare La Marsigliese di EUGENIO SCALFARI

Olimpiadi Rio 2016 – Italia, tutti gli azzurri in gara domenica 7 agosto. Ci giochiamo tutto!

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Questi gli azzurri in gara oggi e che possono darci una medaglia: Cagnotto e Dallapè, Rossi, fioretto maschile, arco e Longo.

Seconda giornata di gare a Rio de Janeiro. L’Italia punta tutto su Tania Cagnotto che, in coppia con Francesca Dallapè, andrà a caccia della medaglia. Puntiamo molto anche sulla Nazionale di tiro con l’arco femminile, attenzione alla Longo Borghini che nella prova in linea di ciclismo può piazzare la sorpresa, si attende il miracolo da Jessica Rossi Campionessa Olimpica in carica ma crollata nel quadriennio. Da questi atleti possono arrivare le prime medaglie a cinque cerchi per il nostro Paese nella XXXI edizione dei Giochi Olimpici.

Di seguito tutti gli azzurri in gara nella giornata di domenica 7 agosto e nella notte che ci introduce a lunedì 8 agosto. Saranno ben 67 gli italiani che andranno all’attacco (specifichiamo che 12 vengono dalla pallavolo)

DOMENICA 7 AGOSTO:
14.00 TIRO A VOLO, Trap (eliminatorie, femminile) – Jessica Rossi
14.30 VOLLEY, Girone eliminatorio (maschile) – Italia vs Francia (OIeg Antonov, Emanuele Birarelli, Simone Buti, Massimo Colaci, Simone Giannelli, Osmany Juantorena, Filippo Lanza, Matteo Piano, Salvatore Rossini, Daniele Sottile, Luca Vettori, Ivan Zaytsev)
14.30 TIRO A VOLO, Trap (eliminatorie, maschile) – Massimo Fabbrizi, Giovanni Pellielo
16.30 GINNASTICA ARTISTICA, Turno di qualificazione – Italia (Erika Fasana, Carlotta Ferlito, Vanessa Ferrari, Elisa Meneghini, Martina Rizzelli)
14.50 TIRO CON L’ARCO, Prova a squadre – Italia (Lucilla Boari, Claudia Mandia, Guendalina Sartori)
15.00 SCHERMA, Fioretto (maschile) – Giorgia Avola, Andrea Cassarà, Daniele Garozzo
15.00 SOLLEVAMENTO PESI, 56kg (maschile) – Mirco Scarantino
15.00 EQUITAZIONE, completo (prova di dressage, a squadre e individuale) – Italia (Stefano Brecciaroli, Pietro Roman, Luca Roman, Arianna Schivo)
15.30 CANOTTAGGIO, 2 senza (batterie, femminile) – Sara Bertolasi, Alessandra Patelli
15.40 CANOTTAGGIO, 2 di coppia pesi leggeri (batterie, femminile) – Laura Milani e Valentina Rodini
15.40 JUDO, 66kg (maschile) – Fabio Basile
16.00 TENNIS, singolare (primo turno, maschile) – Thomas Fabbiano vs Dutra Silva (Brasile)
16.20 CANOTTAGGIO, 2 di coppia pesi leggeri (batterie, maschile) – Marcello Miani e Andrea Micheletti
16.30 JUDO, 52kg (femminile) – Odette Giuffrida
17.00 BEACH VOLEY, girone eliminatorio (maschile) – Daniele Lupo / Paolo Nicolai vs Virgen/Ontiveros (Messico)
17.10 CANOTTAGGIO, 4 senza (batterie, maschile) – Matteo Castaldo / Matteo Lodo / Domenico Montrone / Giuseppe Vicino
17.15 CICLISMO, prova in linea (femminile) – Giorgia Bronzini, Elena Cecchini, Tatian Guderzo, Elisa Longo Borghini
17.30 TENNIS, singolare (primo turno, maschile) – Paola Lorenzi vs Lu (Cina Taipei)
17.30 TENNIS, singolare (primo turno, maschile) – Fabio Fognini vs Estrella Burgos (Rep. Dominicana)
18.24 NUOTO, 200m stile libero (batterie, maschile) – Marco Belotti, Andrea Mitchell D’Arrigo
18.28 CANOA, K1 (eliminatorie, maschile) – Giovanni De Gennaro
19.08 NUOTO, 100m rana (batterie, femminile) – Martina Carraro, Arianna Castiglioni
19.22 NUOTO, 100m dorso (batterie, maschile) – Simone Sabbioni
19.45 NUOTO, 400m stile libero (batterie, femminile) – Diletta Carli, Alice Mizzau
20.05 NUOTO, 4x100m stile libero (batterie, maschile) – Italia (Luca Dotto, Luca Leonardi, Marco Orsi, Michele Santucci)
21.00 TUFFI, trampolino 3m sincro (finale, femminile) – Tania Cagnotto e Francesca Dallapè
21.00 TENNIS, doppio (primo turno, femminile) – Sara Errani / Roberta Vinci vs Kerber/Petkovic (Germania)
22.00 TENNIS, doppio (primo turno, maschile) – Fabio Fognini / Andreas Seppi vs Marchenko/Molchanov (Ucraina)

LUNEDI’ 8 AGOSTO:
00.15 BOXE, 81kg (primo turno, maschile) – Valentino Manfredonia
03.00 BEACH VOLLEY, girone eliminatorio (femminile) – Marta Menegatti / Laura Giombini
03.11 NUOTO – 200m stile libero, semifinale (maschile) – Eventualmente; Belotti, D’Arrigo
03.29 NUOTO – 100m rana, semifinali (femminile) – Eventualmente: Carraro, Castiglioni
04.01 NUOTO – 400m stile libero, finale (femminile) – Eventualmente: Carli, Mizzau
04.12 NUOTO – 100m dorso, semifinali (maschile) – Eventualmente: Sabbioni
04.54 NUOTO – 4x100m stile libero, finale (maschile) – Eventualmente: Italia

In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche: tre i canali che garantiranno una copertura completa degli eventi. 

Rai 2 come canale olimpico di riferimento, dedicato in particolare agli atleti azzurri.
Su Raisport 1 la diretta delle discipline individuali, come atletica, nuoto, tuffi, scherma, pugilato e ginnastica.
Raisport 2, invece, si concentrerà sugli sport di squadra come basket, volley, beach volley, calcio, pallanuoto e rugby.

La copertura quotidiana comincerà alle 14 ora italiana e terminerà intorno alle 5.30 del mattino successivo

vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016   –  Stanislao Barretta/redazione sportiva / Stefano Villa/oasport

Olimpiadi Rio 2016, il pagellone della prima giornata

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Il pagellone della prima giornata alle Olimpiadi di Rio 2016 (sabato 6 agosto). Promossi Detti e Fiamingo, bocciata Zublasing. Nibali…

Vincenzo Nibali, 7: aveva fatto tutto benissimo, stava lottando per l’oro. Poi la caduta in discesa ha vanificato un sogno coltivato per un anno intero. Poteva diventare l’unico corridore nella storia ad aver vinto Giro, Tour, Vuelta e Olimpiade. La delusione odierna sarà difficile da smaltire, ma nulla toglie alla grandezza di un corridore che fa già parte dei miti del ciclismo italiano. Ci ha provato, ha dato tutto, ma è andata male. Lo sport a volte sa essere crudele.

Nazionale italiana ciclismo, 8: meglio di così non avrebbe potuto correre. De Marchi encomiabile in testa al gruppo per oltre metà gara, Caruso mandato in avanscoperta per fungere da appoggio all’attacco congiunto di Nibali e Aru. Con Spagna e Gran Bretagna tagliate fuori, stava procedendo tutto per il meglio. Ma il sogno si è spento sul più bello.

Petra Zublasing, 3: finisce fuori dalle prime 30, non entrando mai in gara nella carabina 10 metri. Ok, dopo il titolo iridato del 2014 non ha raccolto più nulla in questa specialità. Ma la prestazione resta pessima e non lascia ben sperare in vista della 3 posizioni.

Giuseppe Giordano, 6.5: raggiunge la finale in una disciplina non sua (pistola 10 metri). Nell’atto conclusivo, dopo un buon avvio, crolla nella seconda parte, ma coglie comunque un dignitoso sesto posto. Nella 50 metri potrà puntare anche a qualcosa di più.

Nazionale italiana tiro con l’arco, 2: dopo le brillanti qualifiche di ieri, gli azzurri si smarriscono completamente e cedono quasi senza lottare con la Cina. Un 6-0 netto, con la selezione tricolore che non è mai riuscita a trovare una continuità di rendimento accettabile.

Elios Manzi, 6: ce la mette tutta, ma il coreano Kim si rivela superiore e avanza con merito. Il giovane judoka azzurro sarà una delle nostre punte nel 2020.

Valentina Moscatt (judo), 2: si arrende subito ad una vietnamita non irresistibile. Era stata ripescata a Rio, non ha fatto bella figura.

Canottaggio, 7: avvio convincente. Il 4 senza pl ha sorpreso vincendo la propria batteria e facendo segnare il terzo miglior tempo assoluto. Bene anche il nuovo due senza di Di Costanzo e Abagnale, ancora in rodaggio il doppio senior di Fossi-Battisti.

Settebello, 7.5: poco gioco, tanti errori, ma un cuore grande così. A lungo in svantaggio, con il centroboa Aicardi infortunato ed una situazione falli che ha portato Campagna a non poter più effettuare cambi nel finale, gli azzurri hanno colto una vittoria fondamentale sulla Spagna. Questa nazionale ha un’anima.

Ilaria Bianchi, Federico Turrini e Luca Marin, 2: arrivano alle Olimpiadi e nuotano tempi decisamente più lenti rispetto ai propri standard stagionali. Preparazione completamente errata.

Carmine Tommasone (boxe), 7.5: debutto convincente contro il messicano Delgado, dominato dall’inizio alla fine. Ora servirà l’impresa della vita contro il tre volte iridato cubano Lazaro Alvarez.

Ranghieri-Carambula (beach volley), 7.5: debutto in assoluta scioltezza sugli austriaci Doppler-Horst, avversari tutt’altro che morbidi.

Manuel Cappai (boxe), 2: subito eliminato da un avversario non irresistibile come l’americano Hernandez. Quattro anni fa il sardo era una promessa a Londra 2012, da allora non ha compiuto passi in avanti.

Ludovico Edalli (ginnastica artistica), 0: chiude 44° su 49 iscritti nell’all-around. Non c’è molto da aggiungere.

Gabriele Detti, 9: agguanta un bronzo storico, 16 anni dopo Massimiliano Rosolino. Lo fa a modo suo, con una vasca finale da applausi. Ottiene il massimo risultato possibile e dimostra che l’Italia, ora, non è più solo Federica Pellegrini e Gregorio Paltrinieri.

Rossella Fiamingo, 8: il rammarico per l’oro perso prevale sulla gioia per l’argento vinto. Era avanti 10-6 in finale, poi è subentrata la paura di vincere. Il parziale di 9-3 subito dall’ungherese Szasz testimonia come per la siciliana si fosse completamente spenta la luce.

Italia volley femminile, 3: travolta 3-0 dalla Serbia, la nostra avversaria diretta per il passaggio del turno. Ora con Stati Uniti, Cina ed Olanda i quarti di finale sembrano una chimera.

In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche: tre i canali che garantiranno una copertura completa degli eventi. 

Rai 2 come canale olimpico di riferimento, dedicato in particolare agli atleti azzurri.
Su Raisport 1 la diretta delle discipline individuali, come atletica, nuoto, tuffi, scherma, pugilato e ginnastica.
Raisport 2, invece, si concentrerà sugli sport di squadra come basket, volley, beach volley, calcio, pallanuoto e rugby.

La copertura quotidiana comincerà alle 14 ora italiana e terminerà intorno alle 5.30 del mattino successivo

vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016   –  Stanislao Barretta/redazione sportiva / federico.militello@oasport.it

 

Olimpiadi Rio 2016: tutti i risultati e i podi di sabato 6 agosto. Primo Argento per l’Italia

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Olimpiadi Rio 2016: il medagliere aggiornato con tutti i podi di sabato 6 agosto. Primo argento per l’Italia

CICLISMO SU STRADA – CORSA IN LINEA MASCHILE
1) Greg Van Avermaet  (BEL)
2) Jakub Fuglsang  (DEN)
3) Rafał Majka  (POL)

TIRO A SEGNO – CARABINA 10 M FEMMINILE
1) Virgina Thrasher  (USA)
2) Du Li  (CHN)
3) Yi Siling  (CHN)

TIRO A SEGNO – PISTOLA 10 M MASCHILE
1) Hoàng Xuân Vinh  (VIE)
2) Felipe Almeida Wu  (BRA)
3) Pang Wei  (CHN)

JUDO – 48 KG FEMMINILE
1) Paula Pareto  (ARG)
2) Jeong Bo-Kyeong  (KOR)
3) Ami Kondo  (JAP)
3) Otgontsetseg Galbadrakh  (KAZ)

JUDO – 60 KG MASCHILE
1) Beslan Mudranov  (RUS)
2) Yeldos Smetov  (KAZ)
3) Naohisa Takato  (JAP)
3) Diyorbek Urozboev  (UZB)

SCHERMA – SPADA INDIVIDUALE FEMMINILE
1) Emese Szász  (HUN)
2) Rossella Fiamingo  (ITA)
3) Sun Yiwen  (CHN)

TIRO CON L’ARCO – SQUADRE MASCHILI
1) Repubblica di Corea   (KOR)
2) Stati Uniti d’America  (USA)
3) Australia  (AUS)

In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche: tre i canali che garantiranno una copertura completa degli eventi. 

Rai 2 come canale olimpico di riferimento, dedicato in particolare agli atleti azzurri.
Su Raisport 1 la diretta delle discipline individuali, come atletica, nuoto, tuffi, scherma, pugilato e ginnastica.
Raisport 2, invece, si concentrerà sugli sport di squadra come basket, volley, beach volley, calcio, pallanuoto e rugby.

La copertura quotidiana comincerà alle 14 ora italiana e terminerà intorno alle 5.30 del mattino successivo

vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016   –  Stanislao Barretta/redazione sportiva – giulio.chinappi@oasport.it

Olimpiadi Rio secondo giorno, domenica 7 agosto: gare e orari

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Di seguito tutto il calendario, il programma e gli orari di domenica 7 agosto, seconda giornata dei Giochi Olimpici di Rio 2016. Gli orari sono italiani (in Brasile sono indietro cinque ore rispetto a noi). In grassetto tutte le gare che assegnano una medaglia.

In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche: tre i canali che garantiranno una copertura completa degli eventi. 

Rai 2 come canale olimpico di riferimento, dedicato in particolare agli atleti azzurri.
Su Raisport 1 la diretta delle discipline individuali, come atletica, nuoto, tuffi, scherma, pugilato e ginnastica.
Raisport 2, invece, si concentrerà sugli sport di squadra come basket, volley, beach volley, calcio, pallanuoto e rugby.

La copertura quotidiana comincerà alle 14 ora italiana e terminerà intorno alle 5.30 del mattino successivo

2° giorno, domenica 7 agosto

Ore 00.00 Sollevamento pesi – 48kg (femminile)
00.00 Tennistavolo – Singolare, 32esimi di finale (femminile)
00.00 Tennistavolo – Singolare, 64esimi di finale (maschile)
00.00 Basket – Cina v USA (maschile)
00.00 Calcio – Sudafrica v Cina (femminile)
00.30 Pallanuoto – Francia v Montenegro (maschile)
00.30 Hockey prato – Spagna v Brasile (maschile)
00.45 Basket – Bielorussia v Giappone (femminile)
00.50 Pallamano – Romania v Angola (femminile)
01.00 Calcio – Colombia v Nuova Zelanada (femminile)
01.30 Pallavolo – Russia v Argentina (femminile)
01.30 Hockey prato – Gran Bretagna v Australia (femminile)
01.50 Pallanuoto – Brasile v Australia (maschile)
02.00 Beach volley – Gironi, 4 incontri (maschile)
02.00 Beach volley – Gironi, 4 incontri (femminile)
02.50 Pallamano – Svezia v Argentina (femminile)
03.00 Calcio – Brasile v Svezia (femminile)
03.05 Nuoto – 400 misti, finale (maschile)
03.15 Nuoto – 100 farfalla, semifinali (femminile)
03.30 Nuoto – 400 stile libero, finale (maschile)
03.30 Basket – Venezuela v Serbia (maschile)
03.35 Pallavolo – Italia v Serbia (femminile)
03.50 Nuoto – 400 misti, finale (femminile)
04.10 Nuoto – 100 rana, semifinali (maschile)
04.25 Nuoto – 4×100 stile libero, finale (femminile)

—–Pomeriggio—–
13.30 Canottaggio – Singolo, ripescaggi (maschile)
14.00 Canottaggio – Singolo, ripescaggi (femminile)
14.00 Tennistavolo – Singolare, 32esimi di finale (femminile)
14.00 Tennistavolo – Singolare, 32esimi di finale (maschile)
14.00 Tiro a segno – 10m pistola aria compressa, qualificazioni (femminile)
14.00 Tiro al volo – Trap, qualificazioni (femminile)
14.00 Tiro con l’arco – Squadre, ottavi di finale (femminile)
14.00 Scherma – Fioretto, individuale, 32esimi di finale (maschile)
14.30 Canottaggio – 2 senza, ripescaggi (maschile)
14.30 Tiro al volo – Trap, qualificazioni (maschile)
14.30 Pallavolo – Italia v Francia (maschile)
14.30 Pallamano – Croazia v Qatar (maschile)
14.40 Canottaggio – 2 di coppia, ripescaggi (femminile)
14.45 Ginnastica artistica – qualificazioni (femminile)
14.50 Canottaggio – 2 di coppia, ripescaggi (maschile)
15.00 Canottaggio – 4 senza pesi leggeri, ripescaggi (maschile)
15.00 Judo – 52kg, eliminatorie (femminile)
15.00 Judo – 66kg, eliminatorie (maschile)
15.00 Hockey su prato – Nuova Zelanda v Corea del Sud (femminile)
15.00 Beach volley – Gironi, 4 incontri (maschile)
15.00 Beach volley – Gironi, 4 incontri (femminile)
15.00 Equitazione – Concorso completo, gara 2 dressage, a squadre e individuale,
15.10 Canottaggio – 2 senza, batterie (femminile)
15.15 Scherma – Fioretto, individuale, 16esimi di finale (maschile)
15.40 Canottaggio – 2 di coppia pesi leggeri, batterie (femminile)
16.00 Tiro a segno – Pistola 10m aria compressa, finale (femminile)
15.45 Tennis – Singolare, primo turno (maschile)
15.45 Tennis – Singolare, primo turno (femminile)
15.45 Tennis – Doppio, primo turno (maschile)
15.45 Tennis – Doppio, primo turno (femminile)
16.00 Rugby – Spagna v Kenya (femminile)
16.00 Hockey su prato – Giappone v India (femminile)
16.00 Boxe – 60kg, primo turno (maschile)
16.20 Canottaggio – 2 di coppia pesi leggeri, batterie (maschile)
16.30 Rugby – Nuova Zelanda v Francia (femminile)
16.30 Pallamano – Svezia v Germania (maschile)
16.30 Ginnastica artistica – Qualificazioni, seconda suddivisione (femminile)
16.35 Pallavolo – Brasile v Messico (maschile)
16.45 Boxe – 69kg, primo turno (maschile)
17.00 Rugby – Brasile v Giappone (femminile)
17.00 Canottaggio – 4 senza, batterie (maschile)
17.00 Basket – USA v Senegal (maschile)
17.15 Ciclismo – Strada, prova in linea (femminile)
17.30 Scherma – Fioretto, individuale, ottavi di finale (maschile)
17.30 Hockey su prato – Olanda v Spagna (femminile)
17.30 Rugby – Canada v Gran Bretagna (femminile)
17.30 Canoa slalom – C1, batterie, prima manche (maschile)
17.45 Boxe – 81kg, primo turno (maschile)

—–Sera—–
18.00 Calcio – Fiji v Messico (maschile)
18.00 Rugby – Fiji v Colombia (femminile)
18.00 Nuoto – 100 dorso, batterie (femminile)
18.20 Canoa slalom – K1, batterie, prima manche (maschile)
18.25 Nuoto – 200 stile libero, batterie (maschile)
18.30 Rugby – Australia v USA (femminile)
18.30 Tennistavolo – Singolare, 32esimi di finale (femminile)
18.30 Tennistavolo – Singolare, 32esimi di finale (maschile)
18.45 Scherma – Fioretto, individuale, quarti di finale (maschile)
19.00 Nuoto – 100 rana, batterie (femminile)
19.00 Tiro con l’arco – Squadre, quarti di finale (femminile)
19.00 Hockey su prato – Cina v Germania (femminile)
19.15 Basket – Serbia v Spagna (femminile)
19.15 Basket – Brasile v Lituania (maschile)
19.20 Nuoto – 100 dorso, batterie (maschile)
19.30 Ginnastica artistica – Qualificazioni, terza suddivisione (femminile)
19.30 Canoa slalom – C1, batterie, seconda manche (maschile)
19.40 Nuoto – 400 stile libero, batterie (femminile)
19.40 Pallamano – Danimarca v Argentina (femminile)
20.00 Pallavolo – Polonia v Egitto (maschile)
20.00 Calcio – Honduras v Portogallo (maschile)
20.00 Tiro al volo – Trap, finale (femminile)
20.10 Nuoto – 4×100 stile libero, batterie (maschile)
20.20 Canoa slalom – K1, batterie, seconda manche (maschile)
20.30 Sollevamento pesi – 53kg (femminile)
20.30 Judo – 52kg, ripescaggi e semifinali (femminile)
20.30 Judo – 66kg, ripescaggi e semifinali (femminile)
20.30 Beach volley – Gironi, 4 icontri (maschile)
20.30 Beach volley – Gironi, 4 incontri (femminile)
20.45 Tiro con l’arco – Squadre, semifinali (femminile)
21.00 Tuffi – Sincro 3m, finale (femminile)
21.00 Scherma – Fioretto, individuale, semifinali (maschile)
21.00 Calcio – Germania v Corea del Sud (maschile)
21.39 Tiro con l’arco – Squadre, finali (femminile)
21.40 Judo – 52kg, finali (femminile)
21.40 Judo – 66kg, finali (maschile)
21.40 Pallamano – Polonia v Brasile (maschile)
22.00 Rugby – Quarto di finale (femminile)
22.00 Hockey su prato – Gran Bretagna v Nuova Zelanda (maschile)
22.00 Boxe – 60kg, primo turno (maschile)
22.05 Pallavolo – USA v Canada (maschile)
22.15 Scherma – Fioretto, individuale, finali (maschile)
22.30 Ginnastica artistica – Qualificazioni (femminile)
22.30 Rugby – Quarto di finale (femminile)
22.30 Basket – Australia v Turchia (femminile)
22.45 Boxe – 69kg, primo turno (maschile)
23.00 Rugby – Quarto di finale (femminile)
23.00 Hockey su prato – Olanda v Irlanda (maschile)
23.00 Calcio – Algeria v Argentina (maschile)
23.00 Tennistavolo – Singolare, 16esimi di finale (femminile)
23.00 Tennistavolo – Singolare, 16esimi di finale (maschile)
23.30 Rugby – Quarto di finale (femminile)
23.45 Boxe – 81kg, primo turno (maschile)
23.45 Tennis – Singolare, primo turno (maschile)
23.45 Tennis – Singolare, primo turno (femminile)
23.45 Tennis – Doppio, primo turno (maschile)
23.45 Tennis – Doppio, primo turno (femminile)

In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche: tre i canali che garantiranno una copertura completa degli eventi. 

Rai 2 come canale olimpico di riferimento, dedicato in particolare agli atleti azzurri.
Su Raisport 1 la diretta delle discipline individuali, come atletica, nuoto, tuffi, scherma, pugilato e ginnastica.
Raisport 2, invece, si concentrerà sugli sport di squadra come basket, volley, beach volley, calcio, pallanuoto e rugby.

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vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016   –  Stanislao Barretta/redazione sportiva

Spada, Olimpiadi Rio 2016: Rossella Fiamingo è argento nella spada. Rimonta d’oro di Emese Szasz

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Prima medaglia azzurra alle Olimpiadi di Rio 2016. Purtroppo non arriva ancora il 200esimo oro della storia dell’Italia, ma Rossella Fiamingo è d’argento nella prova individuale di spada femminile. Nell’ultimo atto della competizione la siciliana è stata sconfitta 15-13 dall’ungherese Emese Szasz, che a 33 anni centra il risultato più importante della sua splendida carriera.

Resta il rammarico per un oro che sembrava ormai essere sul collo della bicampionessa mondiale in carica. Infatti Rossella si è trovata avanti anche di quattro stoccate (11-7), prima di subire la rimonta della magiara, che nella terza manche ha sfruttato un calo mentale della siciliana, che ha sicuramente perso d’aggressività rispetto alle prime due frazioni. Con il punteggio di 14-12 in favore di Szasz è arrivato il doppio colpo che ha regalato il titolo olimpico alla magiara.

La cavalcata verso la finale di Rossella  è cominciata ai sedicesimi (bye al primo turno) sconfiggendo per 15-8 la canadese Leonora Mackinnon. Un assalto condotto in maniera perfetta dalla siciliana, che ha gestito nella prima manche, per poi allungare nelle restanti due.
Un copione che la 25enne di Catania ha poi replicato anche negli ottavi di finale contro Man Kong (15-11) e nei quarti di finale con la coreana Choi (15-8).

Il capolavoro Rossella lo ha compiuto soprattutto in semifinale. Una rimonta sensazionale quella della bicampionessa olimpica che si è trovata sotto prima di quattro stoccate (5-9) ad un minuto dalla fine e poi 8-11 a ventisei secondi dal termine. Da quel momento è cominciato un recupero incredibile culminato con il pareggio a sei secondi dalla fine. Si è andata alla stoccata supplementare e qui Rossella è stata freddissima, toccando la cinese, regalandosi l’accesso in finale.

Nella finale per il bronzo Sun Yiwen ha trovato la sua consolazione, sconfiggendo in un assalto molto combattuto per 15-13 la francese Laurent Rembi.

In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche: tre i canali che garantiranno una copertura completa degli eventi. 

Rai 2 come canale olimpico di riferimento, dedicato in particolare agli atleti azzurri.
Su Raisport 1 la diretta delle discipline individuali, come atletica, nuoto, tuffi, scherma, pugilato e ginnastica.
Raisport 2, invece, si concentrerà sugli sport di squadra come basket, volley, beach volley, calcio, pallanuoto e rugby.

La copertura quotidiana comincerà alle 14 ora italiana e terminerà intorno alle 5.30 del mattino successivo

vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016   –  Stanislao Barretta/redazione sportiva /  andrea.ziglio@oasport.it

Foto da: Augusto Bizzi/Federscherma

Eccellenza, Barano ingaggiato Stany Mazzella

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Barano in Eccellenza!
Barano in Eccellenza!

L’A.S. Barano Calcio comunica di aver raggiunto un accordo con Stany Mazzella, centrocampista classe 1998. Nella scorsa stagione, il giovane centrocampista ischitano si è messo in luce nel campionato di Eccellenza campana con la maglia del Real Forio. In precedenza Mazzella ha partecipato ai campionati Allievi e Berretti con l’Ischia Isolaverde. Mazzella si è detto entusiasta del progetto bianconero: “Sono lusingato – queste le prime parole del centrocampista bianconero – dall’ interesse mostrato dal Barano nei miei confronti e dalla decisione con la quale mi ha cercato.  Mi è stato illustrato il progetto  bianconero e mi sono convinto subito ad accettare la proposta del Dg Pilato. Come dimostrano anche gli acquisti compiuti sino adesso, il Barano vuol recitare un ruolo da protagonista in Eccellenza

Olimpiadi Rio 2016: Canottaggio, le dichiarazioni di Giovanni Abagnale e Livio La Padula dopo la vittoria

Visibilmente soddisfatti gli azzurri stabiesi,  Giovanni Abagnale e Livio La Padula, dopo le loro prestazioni che hanno consentito, rispettivamente, al due senza e al quattro senza pesi leggeri, di conquistare il passaggio alle semifinali.

Queste le dichiarazioni rilasciate dai canottieri stabiesi al termine delle gare

Giovanni Abagnale:

“È stata una gara davvero impegnativa. Certo ci siamo messi subito davanti e poi abbiamo cercato, riuscendoci, di mantenere la posizione e passare il turno. Ora abbiamo qualche giorno di recupero e poi affronteremo con ancora più decisione la semifinale”.

Livio La Padula:

“Abbiamo fatto quello che ci eravamo proposti di fare prima di partire, anche se le condizioni del lago erano proibitive. Per ora sono contento anche se siamo solo agli inizi e il vero valore degli equipaggi non è certamente uscito. Oggi è stato il primo step e dal momento che ho tagliato il traguardo sono concentratissimo per affrontare la semifinale”.

In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche:trasmetterà da mezzogiorno fino alle 4 di notte su Rai 2 , Rai Sport 1 il “canale olimpico” (canale 57) e Rai Sport 2 (canale 58).

vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016   –  Stanislao Barretta/redazione sportiva

Olimpiadi Rio 2016: Canottaggio, le dichiarazioni degli azzurri al termine della prima giornata

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Visibilmente soddisfatti gli azzurri protagonisti del due senza azzurro al termine della prima giornata. “Abbiamo impostato subito la gara veloce per non essere sorpresi dagli avversari – dichiara il capovoga Marco Di Costanzo che aggiunge – il campo di regata non era nelle condizioni migliori ma siamo riusciti lo stesso a tenere la barca in corsia e soprattutto leggera e scattante. Una gara che abbiamo studiato mentalmente e alla fine siamo riusciti, oltre che a passare, anche ad arrivare attaccati alla Nuova Zelanda”.  

Stessa opinione per Giovanni Abagnale: “È stata una gara davvero impegnativa. Certo ci siamo messi subito davanti e poi abbiamo cercato, riuscendoci, di mantenere la posizione e passare il turno. Ora abbiamo qualche giorno di recupero e poi affronteremo con ancora più decisione la semifinale”.

Gran Bretagna respinta e semifinale raggiunta anche per il doppio senior. “È andata bene e abbiamo messo in pratica la tattica studiata con Franco Cattaneo che ci aveva detto di stare subito avanti per non correre pericoli con le onde dopo i 500 metri – dice il prodiere Francesco Fossinonostante le onde siamo riusciti però a rimanere in contatto con i battistrada e sul finale abbiamo controllato la nostra posizione che ci permette di affrontare le semifinali con qualche giorno di recupero”.

Si concentra sopratutto sull’aspetto mentale invece Romano Battisti: “La gara non è stata semplice, il canottaggio è anche questo, inoltre non è sufficiente essere forti, ma è importante soprattutto saper gestire le criticità e quindi il risultato di oggi ci pone nelle condizioni mentali giuste per affrontare il percorso olimpico”.

Positive, e non poteva essere altrimenti, le parole del quattro senza pesi leggeri, capace di vincere la batteria davanti a Cina e Svizzera.  “Nei primi 300 metri si poteva remare con un vento laterale che spingeva a dispari, poi fino ai 1500 abbiamo cercato di non sbagliare un colpo – dice Martino Goretti che aggiunge –nell’ultima parte abbiamo preso sotto un paio di volte ma la barca ha risposto subito anche perché per un campo di gara così bisogna essere dei discreti vogatori. Sì, abbiamo fatto una bella gara e sono molto contento. Vedremo cosa accadrà nei prossimi giorni”.

“Dopo essere partiti bene abbiamo cercato di mantenere la barca fluida cercando di non rimanere sotto con i remi – dichiara il prodiere sardo Stefano Oppo che continua – Sul finale è stato molto più semplice perché si poteva remare meglio. È stata una bella gara, siamo ancora agli inizi ma sicuramente daremo sempre il meglio per continuare la nostra Olimpiade nel migliore dei modi”.

Pensieri che si associano a quelli del capovoga Pietro Willy Ruta che, nel giorno del suo 29esimo compleanno, si è regalato una splendida prova. “Anche se per me il quattro senza è una specialità nuova siamo riusciti lo stesso ha portare a termine un percorso di buon livello e pure con una buona partenza e, tutto questo, considerato anche il campo di gara che abbiamo incontrato. Quando le condizioni sono peggiorate abbiamo attuato una nostra tattica per mantenere la prima posizione e fare così una buona chiusura”.

L’ultimo a parlare è Livio La Padula che, ancora con i remi in spalla, pensa già alla semifinale: “Abbiamo fatto quello che ci eravamo proposti di fare prima di partire, anche se le condizioni del lago erano proibitive. Per ora sono contento anche se siamo solo agli inizi e il vero valore degli equipaggi non è certamente uscito. Oggi è stato il primo step e dal momento che ho tagliato il traguardo sono concentratissimo per affrontare la semifinale”.

In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche:trasmetterà da mezzogiorno fino alle 4 di notte su Rai 2 , Rai Sport 1 il “canale olimpico” (canale 57) e Rai Sport 2 (canale 58).

vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016   –  Stanislao Barretta/redazione sportiva  – francesco.drago@oasport.it

Foto di Mimmo Perna

Olimpiadi Rio 2016: Nuoto, Gabriele Detti vola in finale col terzo tempo nei 400 stile libero

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Ci pensa Gabriele Detti a risollevare il morale dei colori azzurri, dopo alcune brutte controprestazioni degli altri italiani in vasca. Il 3’43″95 nuotato nei 400 stile libero nelle batterie della prima giornata del nuoto a Cinque Cerchi è la conferma del toscano ad alto livello in un contesto decisamente qualitativo dove nessuno poteva permettersi passi falsi.

Il crono ottenuto è valso, dunque, la terza prestazione delle eliminatorie alle spalle di Conor Dwyer (3’43″42) e Mack Horton (3’43″84). Dunque ci attende una finale (ore 03:24 italiane) molto equilibrata in cui il ruolo del favorito spetta, come sempre, al cinese Sun Yang (quarto in 3’44″23), l’unico che ha davvero controllato il proprio incedere.

Nell’ultimo atto, avremo anche Connor Jaeger, James Guy, David McKeon e Jordan Pothain mentre fuori dalla top 8 il coreano Park Tae-Hwan, campione olimpico di Pechino 2008, rientrato dopo la squalifica per doping.

In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche:trasmetterà da mezzogiorno fino alle 4 di notte su Rai 2 , Rai Sport 1 il “canale olimpico” (canale 57) e Rai Sport 2 (canale 58).

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Twitter: @Giandomatrix

Foto: La presse di Gian Mattia D’Alberto da ufficio stampa Arena Italia

Olimpiadi Rio 2016: Canottaggio, le pagelle, voti alti per due e quattro senza pl

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DUE SENZA: 8 

Che debutto per la giovane coppia campana! Una barca che negli ultimi mesi ne ha passate di tutti i colori con la squalifica per doping di Niccolò Mornati, risorge grazie allo  stabiese Giovanni Abagnale e al napoletano Marco Di Costanzo. Fluidi e decisi sin dai primi metri, i due giovani canottieri si sono inchinati soltanto ai neozelandesi Eric Murray e Hamish Bond, signori della specialità e pronti a bissare il titolo di Londra 2012. Sorprendente la facilità con cui gli azzurri sono riusciti a tenersi alle spalle la Serbia e l’Ungheria campione d’Europa, quest’ultima in grande difficoltà e lontana dalle perfomance mostrate a Brandeburgo. L’avevamo detto: le delusioni per l’esclusione nel quattro senza di Di Costanzo e il mancato pass nell’otto per Abagnale (poi ripescato) avrebbero potuto costituire un valore aggiunto per gli italiani. Ora rotta sulla semifinale.

DOPPIO: 6,5

Il palmares in cui spiccano un argento e un bronzo iridato lascerebbe presumere di avere un equipaggio da podio. La verità, e il terzo posto in batteria lo dimostra, è di avere due grandi campioni che stanno pian piano crescendo dopo essersi ricongiunti a inizio stagione. Quel che è piaciuto oggi di Francesco Fossi e Romano Battisti è la caparbietà con cui hanno difeso l’ultima posizione utile per il passaggio del turno dagli attacchi della Gran Bretagna. Per raggiungere la finale servirà tuttavia un altro salto di qualità.

QUATTRO SENZA PESI LEGGERI: 8

L’effetto Pietro Ruta si fa subito sentire. Rigenerati gli azzurri che dopo mesi, anzi anni, alla ricerca delle giuste alchimie, hanno forse trovato nel poliziotto lombardo il tassello mancante. Difficile e inutile fare proclami ma tenersi dietro la Cina e la Svizzera campione del mondo in carica è stato davvero esaltante. Per Ruta e gli altri tre moschettieri Livio La Padula, Martino Goretti e Stefano Oppo ora l’esame semifinale.

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    vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016   –  Stanislao Barretta/redazione sportiva  – francesco.drago@oasport.it

    Foto di Mimmo Perna

UFFICIALE- Hamsik, a vita col Napoli: c’è il rinnovo fino al 2020

Arriva il rinnovo di Marek Hamsik

Adesso è ufficiale: Marek Hamsik ha rinnovato col Napoli. A rendere nota la notizia il sito ufficiale azzurro, attraverso questo comunicato: “La SSC Napoli è lieta di annunciare il rinnovo contrattuale di Marek Hamsik fino al 2020.” Sky, inoltre, rivela che nel contratto del centrocampista ci sarebbe anche un’opzione per un ulteriore anno di contratto, fino al 2021.

Canottaggio, Olimpiadi Rio 2016: tre barche e tre semifinali, Italia ok nella prima giornata

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Buona la prima per l’Italia nella prima giornata di canottaggio a Rio 2016. Tre le semifinali centrate dal remo azzurro con due senza, doppio e quattro senza pesi leggeri.

DUE SENZA 

La barca tricolore dello stabiese Giovanni Abagnale e del napoletano Marco Di Costanzo, insieme per la prima volta, si toglie lo sfizio di transitare davanti ai neozelandesi Eric Murray e Hamish Bond. Superati dopo il passaggio ai 500 metri, gli azzurri tengono tuttavia botta staccando due solidi equipaggi come quello serbo (poi capovolto) e quello magiaro, quest’ultimo campione d’Europa in carica a Brandeburgo.

Terza batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi:

1. Nuova Zelanda 6.41.75, 2. Italia (Giovanni Abagnale, Marco Di Costanzo) 6.46.04, 3. Ungheria 6.59.28, Serbia DNF

DOPPIO 

Al passaggio dei 500 metri Francesco Fossi e Romano Battisti sono alle spalle dei neozelandesi Robbie Manson-Chris Harris e della Gran Bretagna di John Collins e Jonny Walton. Ai 1000 metri gli azeriAleksandar Aleksandrov e Boris Yotov risalgono alle spalle della Nuova Zelanda mentre l’Italia è terza. La musica non cambia nella seconda parte di gara con i finanzieri che transitano terzi sul traguardo dopo aver respinto l’attacco della Gran Bretagna. In semifinale servirà qualcosa in più.

Prima batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi:

1. Nuova Zelanda 6.40.36, 2. Azerbaijan 6.40.52, 3. Italia (Francesco Fossi, Romano Battisti) 6.42.33, 4. Gran Bretagna 6.43.93, 5. Cuba 6.52.20

QUATTRO SENZA PESI LEGGERI

Come il due senza, anche il quattro senza pl era al debutto in una competizione internazionale. Il rinnovato quartetto composto da Pietro Ruta, Livio La Padula (stabiese), Martino Goretti e Stefano Oppo ha destato un’ottima impressione prendendo il comando ai 1000 metri e mantenendolo sino al traguardo. Prova di grande valore che ha permesso di respingere gli attacchi dei cinesi e dei campioni del mondo svizzeri, arrivati rispettivamente a 17 e 26 centesimi.

Prima batteria – i primi tre in semifinale gli altri ai recuperi:

1. Italia (Stefano Oppo, Martino Goretti, Livio La Padula, Pietro Willy Ruta) 6.03.26, 2. Cina 6.03.43, 3. Svizzera 6.03.52, 4. Francia 6.07.31, 5. Repubblica Ceca 6.39.95

In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche:trasmetterà da mezzogiorno fino alle 4 di notte su Rai 2 , Rai Sport 1 il “canale olimpico” (canale 57) e Rai Sport 2 (canale 58).

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Foto di Mimmo Perna

Olimpiadi Rio 2016: Pallanuoto, Italia-Spagna 9-8. Il Settebello soffre ma vince

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Che cuore per il Settebello, Spagna rimontata e vittoria fondamentale! Sembrava essere una di quelle giornate da dimenticare, quando tutto ciò che deve andare storto va così. Infortuni, errori arbitrali e convinzione mancata nelle due fasi. L’esordio a Cinque Cerchi della nazionale maschile di pallanuoto però si decide nell’ultimo quarto, che è una girandola di emozioni, soprattutto positive per giocatori e tifosi azzurri. L’esperienza e la classe italiana prevalgono sulla Spagna: la squadra di Sandro Campagna si impone per 9-8 sugli iberici al termine di una partita davvero durissima e colma di tensione. Presciutti, Figlioli e l’inatteso Del Lungo i protagonisti di una prima giornata del Girone B che può essere stata decisiva per sbloccare questi tredici giocatori ai quali sembra sempre mancare un centesimo per fare un euro.

Prima metà di gara da dimenticare per l’Italia. Episodio fondamentale dopo pochi secondi: colpo a volto per Aicardi che è costretto ad uscire per perdita di sangue. L’approccio è stato positivo, con un super Di Fulvio che prima ha sbloccato il risultato, poi ha riportato il Settebello in vantaggio sul 2-1 dopo il momentaneo pareggio di Munarriz. Poi però imprecisioni azzurre e l’ascesa in zona offensiva degli iberici hanno cambiato l’andamento della partita. Molina ed Espanol, prima su rigore e poi con uomo in più ribaltano il risultato portando la Spagna sul 3-2. Anche il secondo quarto è di marca iberica: sempre Molina ed Espanol i protagonisti, dopo che Presciutti aveva centrato per pochissimi istanti la rete del pareggio. Gli ultimi 16′ minuti di gara sono davvero un’apoteosi di emozioni. L’Italia paga le espulsioni definitive di Gitto e Bodegas, oltre all’ennesimo infortunio, questa volta accaduto a Velotto. Il cuore e l’esperienza del Settebello però entrano in acqua e la coppia di veterani, formata da Presciutti e Figlioli riporta la nazionale di Campagna ad una rete di scarto prima dell’ultimo quarto. Un magnifico Figlioli trova addirittura il pari con l’uomo in più, pochi secondi dopo però la coppia gol Molina e Espanol blocca la gioia azzurra timbrando l’8-6 a 4′ dal termine. Da lì in poi una sola nazionale in acqua: Fondelli dopo una circolazione di palla splendida con superiorità numerica accorcia le distanze, Figlioli con una delle sue bordate dalla distanza trova il pareggio. Nel frattempo sale in cattedra anche Del Lungo (entrato a metà gara al posto di Tempesti), che para tutto il possibile, compreso un rigore al compagno di club Molina. La gioia azzurra esplode a 2′ dal termine con la rete del vantaggio siglata da Christian Presciutti e difesa con le unghia e con i denti fino all’ultimo secondo.

Spagna-Italia 8-9

Spagna: Aguilar Vicente , Munarriz Egana 1, Roca Barcelo , Alarcon Tevar , Molina Rios 4, Minguell Alferez , Sziranyi Somogyi , Espanol Lifante 3, Tahull Compte , Fernandez Miranda , Mallarach Guell , Echenique Saglietti , Lopez Pinedo . Coach. Gabriel Hernandez

Italia: Tempesti , Di Fulvio F. 2, Gitto N. , Figlioli 3, Fondelli A. 1, Velotto , Nora , Gallo , C. Presciutti 3, Bodegas , Aicardi , N. Presciutti , Del Lungo . Coach. Campagna

Arbitri: Putnikovic (srb), Stavridis (gre)

Note:
Parziali 3-2, 2-1, 1-2, 2-4
Spettatori 2000 circa. In porta spagnola Lopez Pinedo. Superiorità numeriche: Spagna 5/8 + 2 rigore, Italia 7/14. Ammonito Campagna (all. I) per proteste.Del Lungo in porta nel terzo tempo per l’Italia. Bodegas e Gitto (I) usciti per limite di falli nel terzo tempo; Nora (I) e Tahull (S) nel quarto tempo. Del Lungo (I) para un rigore a Molina (S) sull’8-8.

IL LIVE

Esordio per quanto riguarda il Settebello nel proprio girone preliminare ai Giochi Olimpici di Rio. Gli azzurri guidati da Sandro Campagna affrontano un avversario ostico come la Spagna, comunque partendo con i favori del pronostico. Fondamentale vincere questo primo incontro per acquisire fiducia e punti fondamentali in chiave tabellone verso le medaglie. Fischio d’inizio alle 16:40.

17.57: finale clamoroso! Del Lungo salva tutto! L’ITALIA VINCE! CHE PARTITA EMOZIONANTE!

17.55: da difendere il vantaggio! Del Lungo fa una parata magnifica!

17.53: PRESCIUTTIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII! ITALIA MAGNIFICAAAAAAAAAAAAAAA!

17.53: DEL LUNGOOOOOOOOOOOOOOOOO! CHE PARATAAAAAAA! Fermato Molina!

17.52: ancora un rigore per la Spagna, andamento altalenante per gli azzurri.

17.51: FIGLIOLIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII! Che tiro del bomber azzurro! Partita splendida per il nativo di Rio! Pareggio azzurro.

17.50: superiorità per l’Italia, si cerca l’impresa.

17.49: FONDELLI! Splendida giocata con l’uomo in più per l’Italia che con il cuore sta provando a reagire ad una giornata no.

17.47: anche Nora espulso definitivamente. Finiti i cambi per Campagna.

17.46: 8-6 spagnolo in controfuga, partita che sembra essere chiusa.

17.43: pochi secondi di gioia per l’Italia, un magnifico Molina trova il 7-6.

17.42: PIETRO FIGLIOLIIIIIIIIIIIIIII! Con l’uomo in più l’attaccante della Pro Recco sigla il 6-6.

17.41: ultimi 8′, palla all’Italia.

17.38: Figlioli sfiora il pareggio. Ultimo quarto per provare l’impresa.

17.36: PRESCIUTTI! Con l’uomo in più il veterano azzurro sigla il 6-5. Si carica il Settebello.

17.33: definitiva anche per Gitto. Partita da dimenticare per l’Italia.

17.31: fuori per squalifica definitiva Bodegas. Italia che gioca senza centroboa.

17.30: 6-4 spagnolo con Molina. Sfruttato un doppio uomo in più.

17.27: finalmente Italia! Figlioli tira sul palo con l’uomo in più, la palla rimbalza sul portiere iberico e si insacca.

17.25: subito due tiri per l’Italia, ma non riesce a sbloccarsi il risultato.

17.24: palla azzurra ad inizio terzo quarto. E’ entrato Del Lungo a sostituire Tempesti.

17.18: clamoroso, non riesce a segnare neanche con la doppia superiorità l’Italia. Si chiude qui metà gara.

17.17: realizza ancora Molina. 5-3 Spagna.

17.16: ora rigore per la Spagna.

17.15: altro uomo in più sprecato con Presciutti. L’Italia non si sblocca.

17.12: manca qualcosa in zona offensiva per l’Italia. Paghiamo anche l’assenza di Aicardi.

17.11: ancora Espanol a portare davanti la Spagna con l’uomo in più.

17.09: gestita malissimo la superiorità ma l’esperienza di Presciutti sale in cattedra. Il capitano del Brescia sigla il pari con un tap-in.

17.08: uomo in più e timeout per Campagna.

17.06: non riusciamo a creare problemi alla retroguardia spagnola.

17.05: sofferenza in fase offensiva per l’Italia che non riesce a segnare. La Spagna si difende al meglio.

17.01: brutta circolazione con l’uomo in più. Finisce 3-2 il primo quarto per la Spagna.

16.59: non sbagliano gli iberici. Arriva il 3-2 con l’uomo in più.

16.58: altro uomo in più non finalizzato, ora opportunità per la Spagna.

16.56: timeout per Campagna. 1’30” al termine del quarto.

16.55: spreca una superiorità l’Italia.

16.53: guadagna un rigore la Spagna. Batte Molina che non sbaglia. Pareggio, 2-2.

16.52: ancora Di Fulvio! Circolazione perfetta da parte dell’Italia con l’uomo in più e l’attaccante recchelino non sbaglia.

16.50: subito tensione altissima in acqua, con tantissimi scontri fisici e verbali.

16.48: pareggio per la Spagna con la superiorità. A segno Munarriz.

16.47: continua a perdere sangue Aicardi, per ora non è previsto il ritorno in acqua. Prima espulsione in favore della Spagna.

16.45: DI FULVIO! Italia subito in vantaggio. Alzo e tiro per il bomber recchelino.

16.45: attenzione, brutto colpo per Matteo Aicardi che perde sangue ed è costretto ad uscire. Gli fa posto Bodegas.

16.44: iniziato l’incontro, primo possesso per la Spagna.

16.43: squadre in acqua. Pochi minuti e si comincia.

16.39: Inno di Mameli per gli azzurri. Sale la tensione per l’esordio.

16.35: tutto pronto per Italia-Spagna. Le squadre sono sul piano vasca e stanno per cantare gli inni nazionali. Meno di 10 minuti all’inizio dell’incontro. Fino ad ora due match: nel girone A spettacolare pareggio tra Serbia e Ungheria, mentre nel nostro raggruppamento la Croazia ha vinto (pur soffrendo) contro gli Stati Uniti.

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Foto: Renzo Brico

Castellammare, deceduto Raffone “Battifredo”: il braccio destro del boss

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I dettagli

E’ deceduto, dopo aver lottato per anni contro una grave malattia, Renato Raffone detto “Battifredo”, visto da tutti come il braccio destro del boss della camorra di Castellammare di Stabia, Michele D’Alessandro e salito alla ribalta per i presunti “inchini” della statua del Santo Patrono San Catello nei pressi della sua abitazione in via Brin, nel quartiere “Acqua della Madonna”. Raffone si trovava agli arresti domiciliari ed aveva 81 anni.

FOTOGALLERY – Juve Stabia, conosciamo la probabile rosa della Berretti

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Il lavoro è ormai cominciato e la stagione entra nel vivo. Il sito ufficiale della Juve Stabia propone un abbozzo di quella che sarà la rosa della Berretti di mister Domenico Panico per la prossima stagione. Al momento sono 20 i ragazzi messi a disposizione del tecnico dal direttore responsabile del settore giovanile delle Vespe Alberico Turi, ma è una rosa ancora non completa che prevederà i rientri probabili dalla prima squadra e ancora alcuni acquisti e/o cessioni.

Il nuovo staff è così composto:

Allenatore Domenico Panico
Collaboratore tecnico Federico Polizza
Preparatore atletico Cosimo Vicidomini
Preparatore dei portieri Angelo Rossi
Massaggiatore Francesco Aiello
La rosa di questo avvio di stagione:
Bisceglia Mattia
Borrelli Emanuele
Borrelli Francesco
Giuseppe Chirullo
Contieri Pasquale
Del Prete Simone
Elefante Mario
Matassa Francesco
Mauro Simone
Menzione Giuseppe
Noto Michele
Pezzella Danilo
Polito Vincenzo
Procida Emanuel
Riccio Vincenzo
Rubino Auricchio Pasquale
Sorrentino Fabio
Strianese Domenico
Vecchione Pierfrancesco
Vich Rodriguez Daniel

 

a cura di Ciro Novellino

foto tratte dal sito ufficiale della Juve Stabia: ssjuvestabia.it

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Olimpiadi Rio 2016: Boxe, l’irpino Carmine Tommasone accede agli ottavi nei pesi leggeri

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Carmine Tommasone, il ragazzo 32enne di Contrada (Avellino), si qualifica per gli ottavi di finale alle Olimpiadi di Rio 2016 nella categoria dei pesi leggeri (-60 kg).

Il 32enne avellinese ha superato nettamente ai punti e con decisione unanime il messicano Lindolfo Delgado per 3-0: 30-27, 30-27, 29-28 l’esito dei tabellini.

Prima ripresa incerta, con il centro-americano che provava a sfruttare il maggiore allungo per tenere a distanza l’azzurro. Tommasone, tuttavia, riusciva a piazzare i colpi più precisi, aggiudicandosi il round per due giudici su tre.

Netta, invece, la superiorità del campano nella frazione centrale. Qui si metteva in luce subito con un deciso gancio destro, seguito da una combinazione gancio sinistro-diretto destro. In chiusura il pugile italiano andava nuovamente a segno con un perentorio gancio sinistro.

Con il successo già in cassaforte, l’irpino non mollava la presa nel terzo e conclusivo round, facendosi apprezzare per una combinazione destro-sinistro-destro che faceva barcollare Delgado.

Nel complesso un match dominato dall’inizio alla fine per Tommasone, che ora agli ottavi di finale affronterà il fuoriclasse cubano Lazaro Alvarez, bronzo a Londra 2012 e reduce da tre ori mondiali consecutivi (uno nei gallo e gli ultimi due tra i pesi leggeri). Servirà l’impresa della vita al primo pugile professionista italiano di sempre a prendere parte ai Giochi.

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Foto: FPI

Volo Algeri Marsiglia dichiara emergenza e scompare dai radar, è allarme

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L’areo di linea del volo Algeri Marsiglia è atterrato ad Algeri poco dopo le 17

Un aereo di linea di Air Algerie del volo Algeri  Marsiglia ha dichiarato un’emergenza prima di scomparire dai radar, provocando un immediato allarme. Molte fonti riferiscono però che l’aereo, il volo AH1020, è atterrato ad Algeri dopo un problema tecnico poco dopo le 17.00 di sabato. I passeggeri non avrebbero avuto alcun problema.

Come si vede nella mappa, l’aereo aveva iniziato la rotta per il rientro nella capitale algerina prima di scomparire dai radar. I siti di tracciamento degli aerei di linea segnalano che prima di perdere il segnale, l’aereo aveva diminuito notevolmente la quota di volo, da oltre 30mila piedi a a 17mila piedi.

L’aereo, un Boeing 736 della compagnia algerina, era partito alle 13.30 da Algeri e sarebbe dovuto arrivare alle 16.05 a Marsiglia.

Il volo AH1020 è scomparso dai radar dopo aver lanciato un mayday mentre era in volo all’altezza dell’isola spagnola di Palma di Maiorca.

vivicentro.it/cronaca / lastampa