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Olimpiadi Rio 2016: nuoto, occhi puntati sulla sfida di Federica Pellegrini nei 200 stile libero. Le avversarie

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E’ tempo di 200 stile libero femminili in quel di Rio per la rassegna olimpica in Brasile e come spesso è accaduto nella nostra storia natatoria recente, Federica Pellegrini dovrà, in qualche maniera, accollarsi la responsabilità di coprire certe deficienze palpabili nella squadra. Una spedizione che, al di là della bella prestazione di Gabriele Detti culminata nella medaglia di bronzo dei 400 stile libero, ha complessivamente deluso. Troppe le controprestazioni e l’esser reduci da una giornata in cui non ci sono azzurri in gara nel serale fa riflettere. Tornando a Federica, alla sua quarta Olimpiade, il suo avvicinamento è completamente diverso dai casi precedenti: apparentemente più tranquilla e serena e cosciente dei suoi pregi e difetti. E’ con questo che  spirito che la “Divina” lancia il suo guanto di sfida alla concorrenza delle quattro vasche dello stile libero. Un parterre de rois la attende: Sarah Sjoestroem, Katie Ledecky, Missy Frankin ed Emma McKeon, sono i nomi di chi vorrà centrare il bersaglio grosso

Per la Pellegrini questa potrebbe essere l’ultima volta olimpica nella specialità che l’ha fatta scoprire al mondo 12 anni fa. In che modo arriva? In Brasile le certezze sono diverse: il terzo tempo dell’anno (1’54″55), il lavoro ottimo svolto sulla velocità, come dimostra il record italiano nei 100 stile libero (53″18), e la serenità di aver fatto il massimo per questo obiettivo. Come detto, le avversarie sono forti ma per tutte le atlete che saranno al blocchetto di partenza avere la Divina sarà sempre una fonte di preoccupazione. Le ambizioni quali sono? Lottare per una medaglia, non avendo l’ossessione di conquistarla. Ledecky e Sjoestroem, autrici in questi Giochi dei record del mondo, rispettivamente dei 400 stile libero e 100 farfalla, sono, infatti, le principali candidate al successo finale e quelle che forse più di altre possono avvicinare quel record fantascientifico fatto segnare da Federica a Roma 2009.(1’52″98).

La sfida assume, dunque, più i contorni di un’impresa ma la campionessa di Spinea non partirà di certo battuta, sputando sangue come Detti perchè i campioni sono questo: sintesi di talento e spirito di sacrificio.

Queste le rivali con cui Federica dovrà confrontarsi per il conseguimento del successo o del podio!

KATIE LEDECKY

Il primo nome è quello di Katie Ledecky, fenomeno natatorio dell’ultimo triennio, desiderosa di unire le distanze dello stile libero con 3 vittorie personali ai Giochi (200-400-800 stile libero). Il primo traguardo è stato già raggiunto e con grande qualità. Ci riferiamo all’incredibile record del mondo siglato da Katie e valso la vittoria nel corso della finale a Cinque Cerchi dei 400 sl. 3’56″46 è un crono privo di senso e fa capire che qualità abbia la statunitense. In più, l’aver vinto il titolo l’anno scorso a Kazan, nella specialità delle quattro vasche, ha conferito all’americana ancor più convinzione nei propri mezzi.

SARAH SJOESTROEM

La seconda nomination riguarda Sarah Sjoestroem, primatista stagionale col tempo di 1’54″34 nei 200 stile libero, e neo campionessa olimpica dei 100 farfalla, con record del mondo in 55″48. Un dato che potrebbe voler dire molto sulle condizioni di forma della svedese. Le uniche riserve riguardano quindi le sue assenze alle gare internazionali nei 200 metri in passato, denunciando forse qualche problema psicologico ad affrontare i diversi turni.

EMMA MCKEON

L’ultima menzione che facciamo, appartenente anch’essa al club dei sub 1’55”, è per Emma McKeon. Apparsa molto migliorata sia nella velocità dello stile libero che della farfalla, l’australiana sarà un osso duro per tutte perché dotata di un ottimo spunto veloce, resistente allo sforzo. Potrebbe essere lei, coi suoi passaggi, a far saltare il banco? La vasca dell’Olympic Aquatics Stadium ci darà presto una risposta.

In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche: tre i canali che garantiranno una copertura completa degli eventi. 

Rai 2 come canale olimpico di riferimento, dedicato in particolare agli atleti azzurri.
Su Raisport 1 la diretta delle discipline individuali, come atletica, nuoto, tuffi, scherma, pugilato e ginnastica.
Raisport 2, invece, si concentrerà sugli sport di squadra come basket, volley, beach volley, calcio, pallanuoto e rugby.

La copertura quotidiana comincerà alle 14 ora italiana e terminerà intorno alle 5.30 del mattino successivo

vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016   –  Stanislao Barretta/redazione sportiva  /  giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

Foto da Massimo Pinca

De Laurentiis stringe i tempi per Rog, Sportiello arriva solo ad una condizione

I dettagli

La Gazzetta dello Sport scrive sul mercato in entrata del Napoli: “Il Napoli sta stringendo i tempi per la mezzala Rog (’95) della Dinamo Zagabria. L’operazione dovrebbe andare in porto per una cifra complessiva di 12 milioni. David Lopez dovrebbe andare al Betis per quattro milioni più uno di bonus anche se si discute ancora sulle modalità di pagamento. Per quanto riguarda i portieri, se il Torino andrà su Sepe, allora arriverà Sportiello”.

Sportiello-Napoli, ci siamo: domani Giuntoli incontra l’Atalanta

I dettagli

Nelle prossime ore si può decidere molto del futuro del portiere dell’Atalanta Marco Sportiello. Il Corriere dello Sport riferisce che nella giornata di domani avverrà l’incontro tra il direttore sportivo del Napoli Cristiano Giuntoli e quello dell’Atalanta Giovanni Sartori: “è l’unico serio pretendente a quel ruolo sul quale il Napoli ha puntato: la questione è chiaramente economica, l’ Atalanta ha la necessità di capitalizzare e il Napoli quello di contenere la spesa”. Come? Tramite l’inserimento di una contropartita tecnica, che potrebbe essere Omar El Kaddouri.

Giuntoli alla ricerca del terzino: c’è un identikit giusto

I dettagli

Il Napoli è sempre alla ricerca di quei calciatori che potrebbero aiutare ad aumentare la qualità media della rosa e Il Corriere dello Sport riferisce che uno degli identikit è quello di Javier Manquillo: il 22enne esterno basso destro spagnolo in forza all’Atletico Madrid chiuso anche dall’ultimo arrivato Sime Vrsaljko.

EDITORIALE – Juve Stabia, quando la forza nasce fuori dal campo

Al di là del risultato finale, le Vespe ieri a Novara hanno offerto un’ottima prestazione, soprattutto nel primo tempo. Gli uomini di Fontana hanno messo sotto i padroni di casa con un Marotta in grande spolvero ed in grado di fare la differenza.
Nella ripresa si sono invece fatti sentire i carichi di lavoro di queste settimane e le Vespe hanno comprensibilmente abbassato i ritmi favorendo la rimonta del Novara.

Con uno sguardo già puntato al campionato, ciò che salta all’occhio nell’attuale Juve Stabia sono la compattezza e l’armonia del gruppo. La truppa gialloblù appare infatti come un gruppo che ha già ben chiaro l’obiettivo della stagione, obiettivo da tenere per sé e da non sbandierare a microfoni e telecamere.
Ciò che colpisce, avendo ben presente nei ricordi la squadra della scorsa stagione, è proprio la compattezza del gruppo formato da Fontana.

Nei giorni scorsi Guido Gomez, presentato all’Akragas, confessava quello che probabilmente sapevamo tutti, e cioè come la Juve Stabia dello scorso anno non fosse un gruppo.
Quasi come uno scherzo del destino negli stessi giorni la squadra gialloblù ha dato un importante indizio circa l’armonia e l’unità di intenti che regnano nella Juve Stabia 2016-17.
Il bomber dei gialloblù, Stefano Del Sante, ha infatti postato sui social una foto scattata durante il ritiro di Gubbio che ritrae tutta la squadra stabiese a cena fuori. Dalla visione dello scatto traspare un gruppo di ragazzi, di amici prima che compagni di squadra, pronti a lottare l’uno con l’altro, e per l’altro, per raggiungere un traguardo importante (se la squadra stessa preferisce non nominare questo traguardo, anche noi scaramanticamente non specifichiamo quale sia).

Il nuovo corso alla Juve Stabia risulta chiaro anche dopo solo due uscite ufficiali; gli stessi calciatori che qualche mese fa in campo sbracciavano spazientiti dinanzi a un errore del compagno, adesso applaudono anche i passaggi sbagliati incoraggiando i propri compagni a non farsi abbattere dopo un errore.
Le Vespe sono una squadra, in campo e fuori, e l’armonia che regna fuori dal rettangolo di gioco traspare poi nelle giocate di Marotta, Lisi e compagni.

La nuova Juve Stabia targata Fontana sembra quindi essere composta da calciatori che giocano, prima ancora che per se stessi, per la maglia, per i tifosi e per i propri compagni di squadra, anteponendo l’obiettivo comune a quello personale.
A prescindere dalle prestazioni, comunque confortanti di questo inizio di stagione, questa sembra un’ottima base su cui costruire il futuro.

(Foto tratta dal profilo instagram di Stefano Del Sante)

Raffaele Izzo

Olimpiadi Rio 2016. Lunedì 8 agosto: nel tiro le speranze di medaglie dell’Italia ma …..

Dopo un fine settimana infuocato con tanti potenziali azzurri da medaglia, vivremo un lunedì più soft con le speranze riposte in Campriani e Pellielo, che potrebbero essere da medaglia, e nelle star Pellegrini e Russo. Poi ci saranno nuovamente due giorni che si annunciano invece spaziali.

Poche carte (sostanzialmente due) ma buone. Giovanni Pellielo ha vinto tutto nella sua carriera, tranne l’oro olimpico. Lo insegue da sette edizioni, addirittura da Barcellona 1992. Ha già conquistato due argenti ed un bronzo. Ma è chiaro che la medaglia del metallo più prezioso cambierebbe tutto.  Il 46enne di Vercelli arriva a Rio a fari spenti, dopo una stagione anonima. Tuttavia più volte ha dichiarato che, nella sua testa, nel 2016 sarebbe contata una sola gara e su questa si è concentrata tutta la preparazione. In forma anche Massimo Fabbrizi, reduce dal trionfo agli Europei di Lonato. Sarà dunque un’Italia a due punte della fossa olimpica di tiro a volo.

Nel tiro a segno Niccolò Campriani rappresenta una grande incognita nella carabina 10 metri. Quattro anni fa il toscano vinse l’argento (perdendo l’oro all’ultimo colpo), ma da allora, dopo l’introduzione dei nuovi regolamenti, ha spesso recitato da comprimario. Tante, troppe volte l’azzurro è approdato in finale con uno dei migliori punteggi, salvo chiudere all’ultimo posto. A nostro parere Campriani ha ottime chance di approdare anche oggi nell’atto conclusivo, tuttavia dovrà superarsi per entrare in zona podio.

Pressoché nulle (1%) le speranze nella scherma, dove le azzurre Irene Vecchi e Rossella Gregorio, devono fronteggiare in tabellone subito le grandi favorite al titolo. Resta l’unica specialità di questo sport dove l’Italia non riesce davvero a decollare.

Queste le gare e gli orari con le percentuali di probabilità di arrivare a medaglia degli azzurri in gara oggi:

TIRO A SEGNO

Ore 17.00, finale carabina 10 metri

Niccolò Campriani (25%)

TIRO A VOLO

Ore 20.00, finale trap maschile

Massimo Fabbrizi (60%)
Giovanni Pellielo (50%)

SCHERMA

Ore 22.15, finali sciabola femminile

Irene Vecchi (1%)
Rossella Gregorio (1%)

In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche: tre i canali che garantiranno una copertura completa degli eventi. 

Rai 2 come canale olimpico di riferimento, dedicato in particolare agli atleti azzurri.
Su Raisport 1 la diretta delle discipline individuali, come atletica, nuoto, tuffi, scherma, pugilato e ginnastica.
Raisport 2, invece, si concentrerà sugli sport di squadra come basket, volley, beach volley, calcio, pallanuoto e rugby.

La copertura quotidiana comincerà alle 14 ora italiana e terminerà intorno alle 5.30 del mattino successivo

vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016   –  Stanislao Barretta/redazione sportiva /  federico.militello@oasport.it

FOTO – La nuova Away Kombat Skin…

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Il Napoli, nel match giocato ieri contro il Monaco, ha indossato la nuova Away Kappa® Kombat™ Skin. Poco prima del calcio d’inizio, i social network e il sito ufficiale del club hanno lanciato online la nuova maglia per la stagione 2016/2017. La maglia Away Kombat Skin è disponibile sul Web Store SSC Napoli e presso gli Official Store SSC Napoli.
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SPORTITALIA – Mancini: “Gabbia e 50mln per Icardi? Ci state pensando ancora?”

Le sue parole

Interessante retroscena di mercato svelato da Alfredo Pedullà: “I frequentatori delle segrete stanze narrano di un Mancini assolutamente lontano dai metodi e dalle interpretazioni di Mauro Icardi. Al punto che quando gli hanno soffiato che il Napoli avrebbe offerto Gabbiadini e 50 milioni, l’allenatore avrebbe strabuzzato gli occhi come a chiedere “ma ci state pensando ancora?”. Mentre i cinesi tenevano duro, vedremo se lo faranno ancora, perché ritenevano e ritengono un clamoroso autogol cedere il capitano e l’attaccante del presente e del futuro nei primi mesi dal loro insediamento”.

Icardi-Napoli, rilancio da dentro o fuori di De Laurentiis: 60 mln cash!

I dettagli

La Gazzetta dello Sport scrive su Icardi: “Un rilancio da dentro-fuori. Proprio ieri i mediatori della trattativa tra Icardi e gli azzurri sono stati contattati da De Laurentiis, che sarebbe intenzionato a mettere sul piatto una cifra vicina ai 60 milioni cash per l’attaccante, il primo della lista per il dopo Higuain (un’offerta preferita rispetto a quella con l’inserimento di Gabbiadini come contropartita). Da sponda interista resta ferrea la volontà di trattenere Maurito, anche di fronte ai 60 milioni che il Napoli non ha ancora offerto ufficialmente. Anche l’Arsenal ha riallacciato i contatti con gli agenti dell’argentino negli scorsi giorni e Wenger potrebbe arrivare a 35 milioni più Giroud per portarlo a Londra. Idee che non smuovono l’Inter dalla sua posizione. Il Suning non vuole cedere il suo capitano e il giovane di maggior valore della rosa, ancor di più a una concorrente per la corsa alla qualificazione per la prossima Champions. A meno di scossoni ad oggi fuori programma, per Icardi è pronto il rinnovo con ricco adeguamento. Thohir lo vuole blindare e ha deciso di venire incontro alle richieste del giocatore e della moglie agente Wanda Nara, le cui uscite pubbliche però non sono piaciute al club. I tempi per la firma sul nuovo accordo si allungano: l’attaccante tratterà il nuovo ingaggio, che sarà di circa 5 milioni all’anno, solo al termine del mercato (probabilmente non prima di ottobre)”.

Juve Stabia, sfuma il sogno Ebagua – L’attaccante resta in Serie B

La Pro Vercelli ha ufficializzato l’acquisto di Giulio Ebagua

Nelle scorse settimane si era parlato di un forte interesse della Juve Stabia per il roccioso attaccante Giulio Ebagua. La punta ex Varese e Torino, e nell’ultima stagione al Vicenza, è in grado di spostare gli equilibri anche in Serie B e per questo il Patron della Juve Stabia, Franco Manniello, aveva messo gli occhi su di lui per far fare il definitivo salto di qualità alle Vespe (CLICCA QUI).

Se lo stesso Ebagua aveva aperto alla possibilità di accasarsi alla Juve Stabia, più freddo era stato il suo procuratore, secondo il quale il trasferimento a Castellammare del suo assistito era da considerarsi improbabile (CLICCA QUI).

Ieri il sogno di vedere Ebagua con la maglia gialloblù si è definitavamente infranto. La Pro Vercelli, vogliosa di disputare un campionato importante in Serie B, ha infatti ufficializzato l’acquisto della punta classe 1986.

La Juve Stabia, dunque, se vuole mettere il punto esclamativo sulla propria, già ottima, campagna acquisti dovrà guardare altrove.

Questo il comunicato della Pro Vercelli:

La società comunica di aver acquistato l’attaccante Giulio Ebagua. Il calciatore classe ’86, che nell’ultima stagione ha militato nel Como e nel Vicenza, sarà presentato alla stampa mercoledì 10 agosto in orario ancora da definire“.
Raffaele Izzo

FOTOGALLERY ViViCentro – Napoli-Monaco, il racconto in scatti…

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Il Napoli batte il Monaco nell’ultima amichevole che si disputerà al San Paolo prima dell’inizio della stagione. Questi gli scatti di Giovanni Somma per Vivicentro.it.

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Gabbiadini piace a tanti club: anche il Porto si tuffa su di lui

I dettagli

Il Corriere dello Sport parla di Manolo Gabbiadini: “Il poker del Gabbia ha confermato un paio di cose: con quella continuità perduta un anno fa all’ ombra del Pipita, di gol sa farne anche a raffica, e soprattutto che nel tridente di Sarri può starci benissimo”. Su di lui comunque non mancano le pretendenti: lo vorrebbero West Ham e Southampton, ma anche nella Primeira Liga portoghese. Il Porto, infatti, lo ha chiesto in prestito.

De Laurentiis-Chiavelli, una cena per il mercato e per…Icardi!

I dettagli

Secondo Il Mattino, ieri c’è stata l’ennesima cena tra Chiavelli e De Laurentiis che non ha partorito nomi nuovi per il mercato in entrata, ma ha chiarito meglio la strategia azzurra. Il senso è quello che il Napoli gioca su più tavoli disponibili e non si limita soltanto ad una pista. Il nome più caldo è sempre quello di Mauro Icardi che, nonostante il sì di Wanda Nara, suo agente, non ha visto chiudersi la trattativa rapidamente: “E’ evidente che il club azzurro non pensa a un ruolo di rincalzo per Milik, vista la spesa di oltre 33 milioni per il suo cartellino. Una premessa che spinge a una serie di valutazione: l’eventuale arrivo di Icardi, aprirebbe all’ipotesi di un attacco con due punte, perché sarebbe davvero una follia alternare Milik con uno come Icardi”. Ieri l’Inter e la moglie-agente dell’argentino hanno provato a parlare via telefono, ma senza giungere alla quadratura del cerchio visto che i dirigenti di Suning erano alle prese con Mancini e il suo addio. Da alcuni giorni il bomber dell’Inter manda solo segnali di distensione alla sua squadra, ma la partenza del tecnico non è una cosa positiva. Il Napoli ha deciso quindi di aspettare il momento propizio per sferrare l’assalto finale.

Berlusconi: primo e ultimo vero italico comunista

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Nel Buongiorno di oggi, Gramellini intinge la sua penna corrosiva, ma “realista”, (forse tale perché tale è) nel mai vuoto calamaio della sagra di Berlusconi e ne tira fuori un gustoso quanto innegabilmente realistico quadro che sottopongo alla vostra lettura:

L’ultimo comunista MASSIMO GRAMELLINI

Berlusconi ha venduto il Milan ai ber-lus-ching per 740 milioni di buoni motivi. Nel giorno in cui anche De Mita si è dolorosamente sbarazzato del suo appartamentino romano per 11 milioni (un famoso titolo di Vittorio Feltri negli anni di Tangentopoli recitava «De Mita perde la Bicamerale, gli resta l’attico») è come se la Prima e la Seconda Repubblica si fossero congedate in contemporanea, facendosi pure pagare il disturbo. Berlusconi, come sempre, fa più ridere. Perché sarà anche vero che i cinesi hanno smesso di essere maoisti e persino di mangiare i bambini da un pezzo. Ma è per lo meno curiosa la parabola di un campione dell’anticomunismo che prima si fa compagno di merende di un agente del Kgb come Putin e poi cede il gioiello rossonero della Corona alla banca di uno Stato turbocapitalista che, nonostante tutto, continua orgogliosamente a definirsi comunista.

La verità è che con i «cumunisti» Berlusconi ha sempre fatto ottimi affari. Quasi come con i socialisti. Forse, sotto sotto, è uno di loro. La vocazione simpaticamente dittatoriale («è un Ceausescu buono», disse una volta Confalonieri), la passione per i piani quinquennali (il «contratto con gli italiani») e per le parate che servono a nascondere il vuoto, ma soprattutto la visione totalitaria dell’esistenza fanno di lui un comunista inconsapevole. Ha passato la vita a specchiarsi nel suo modello, inveendogli contro. Era quasi inevitabile che uscissero di scena insieme.

[La presente versione è stata corretta rispetto all’edizione pubblicata sul giornale in edicola]

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vivicentro/ Berlusconi: primo e ultimo vero italico comunista STANISLAO BARRETTA
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Seconda giornata Olimpiadi di Rio: grande flop del nuoto ma, ad ora, non male: 7 medaglie

La seconda giornata Olimpiadi di Rio regala all’Italia una pioggia di medaglie ed euro: gli azzurri conquistano due ori nel judo e nel fioretto, con Fabio Basile e Daniele Garozzo (300.000 euro). Si tratta delle vittorie numero 200 e 201 dell’Italia olimpica. Odette Giuffrida è argento nel judo 52 kg, Tania Cagnotto e Francesca Dallapé conquistano l’argento nei tuffi sincro da 3 metri (225.000 euro), Elisa Longo Borghini è medaglia di bronzo nella prova in linea del ciclismo femminile e Gabriele Detti – 400 sl maschile – (100.000 euro) e, tutti insieme, portano a casa 625.000 meritati euro.

Ma vediamo ora come ha vissuto e sintetizzata la giornata la Stampa di oggi:

Olimpiadi, secondo giorno – Due ori da judo e fioretto: Basile e Garozzo campioni. Argento Cagnotto-Dallapé

Pioggia di medaglie per l’italia: argento per la Giuffrida sul tatami, bronzo nel ciclismo per Longo Borghini. Delusione per Jessica Rossi (tiro a volo). Djokovic eliminato al primo turno

La prima giornata delle Olimpiadi ha regalato all’Italia una medaglia d’argento (con Rossella Fiamingo nella spada) e un bronzo (con Gabriele Detti nei 400 stile di nuoto). Oggi è stata una giornata memorabile: è arrivato l’oro numero 200 con Basile (judo). Nel fioretto, poi, Garozzo ha vinto la finale portando a 201 i successi azzurri nella storia delle Olimpiadi.

Tennis, Djokovic in lacrime eliminato da Del Potro  

Nole Djokovic, uno degli uomini simbolo di Rio 2016, in lacrime saluta già i Giochi. Il big dei big inciampa in un big ritrovato all’improvviso, che gioca la partita della (nuova) vita: Juan Martin Del Potro. L’ex predestinato argentino, diventato “gigante d’argilla” per la marea di infortuni che ne hanno segnato la carriera, compreso l’ultimo anno con due manciate di tornei giocati. Ma che all’Olimpiade brasiliana ha trovato subito la gara perfetta. In una bolgia, sorta di Maracanà tennistico in cui i verdeoro sono tutti per il serbo ma gli albicelesti si fanno sentire stile Bombonera, Del Potro firma la sua impresa. Miracoli delle Olimpiadi.

 DelPo finisce per conquistare con questa prodezza anche fette di pubblico prima ostile. Mentre il grande Djokovic, uno dei campioni più acclamati finora a Rio de Janeiro, esce mestamente dal campo. Aveva provato a riprendere il match, con la sua classe e la sua sfrontatezza. Ma l’avversario era in serata da dei dell’Olimpo: doppio 7-6 a favore del sudamericano. Nole non regge e lascia il campo, ma anche il torneo olimpico, in un pianto a dirotto.

L’ascensore di Del Potro è tornato a salire in cielo. E all’Olimpiade gli tocca partire dal piano più alto, sfidando Djokovic. C’è di peggio? Ad esempio, avvicinarsi al match rimanendo bloccato per 40’ in un ascensore del Villaggio Olimpico, a causa di un blackout elettrico. Il vincitore degli Us Open 2009 è stato liberato dai suoi connazionali della Seleccion di pallamano, soprannominati i “Gladiatori”, e Delpo è andato nell’arena a sfidare il numero 1 del mondo. Ritrovandosi magicamente fenomeno, giocando un tennis osè. Facendo piangere anche Nole. (Mauro Casaccia)

 Boxe, il breve viaggio di Manfredonia nel Paese in cui è nato  

Rio de Janeiro. Dove è nato, non è sembrato lui. Destino beffardo per Valentino Manfredonia, il mediomassimo che aveva grandi sogni di gloria all’Olimpiade brasiliana, lui nato a Recife 24 anni fa ma dopo pochi mesi adottato da una famiglia di Napoli. Sconfitto già all’esordio dal tutt’altro che irresistibile bielorusso Dauhliavets. Il viaggio alle origini, in Brasile dove non era mai tornato, non poteva essere più breve e deludente.

L’azzurro è sembrato fin dalle prime battute del match spento psicologicamente, come se le troppe attese e i troppi desideri lo avessero infine scaricato. Lui che fa boxe di ballo e puntura, si è concesso invece alle legate e al pugilato di contatto di Dauhliavets, avversario decisamente sotto il livello di “O Taison do Vesuvio”. Il quale, però, è stato lento e impacciato, irriconoscibile. Almeno fino a metà del secondo round, quando l’italo-brasiliano si è scrollato di dosso i demoni e, nonostante una leggera ferita a un sopracciglio, ha cominciato a mettere in pratica la sua boxe di movimento. Tardi. L’ultima ripresa dominata, con buoni colpi portati, non è bastata per la rimonta. I giudici danno la vittoria per 2-1 a Dauhliavets (28-29, 29-28, 30-27).

Seconda eliminazione per l’ItalBoxe, dunque, dopo quella di Cappai. Finora l’unico a qualificarsi per il turno successivo è stato il pro Tommasone. Oggi l’esordio di Clemente Russo nei massimi, contro il tunisino Chektami. E sale sul ring anche un altro medagliato di Londra, Vincenzo Mangiacapre, che affronta il messicano Romero. (Mauro Casaccia)

 Garozzo, fioretto d’oro 

Daniele Garozzo ha vinto l’oro del fioretto individuale, battendo in finale lo statunitense Alexander Massalas. Per l’Italia è il secondo oro alle Olimpiadi di Rio 2016, dopo quello del judoka Fabio Basile vinto pochi minuti prima che il fiorettista azzurro scendesse in pedana

AFP

Judo, oro di Basile 

Nel judo Basile regala l’oro numero 200 nella storia olimpica italiana. L’azzurro ha battuto il coreano Baul An nella finale nella categoria 66 kg.

REUTERS

Judo, argento per la Giuffrida 

Odette Giuffrida è argento nel judo 52 kg. L’azzurra ha perso in finale per l’oro contro la kosovara Kelmendi Majlinda.

ANSA

Arco: niente bronzo per le azzurre 

Dopo l’occasione sprecata in extremis nella semifinale contro la Russia, l’Italia femminile del’arco perde anche la finalina contro Taipei: 5-3 e quarto posto. Che è comunque meglio di quel che hanno fatto ieri gli uomini, eliminati nei quarti.

Argento per Cagnotto-Dallapé  

Tania Cagnotto sfata la “maledizione olimpica”. In coppia con Francesca Dallapé ha conquistato la medaglia d’argento nei tuffi. La gara del sincro da 3 metri è stata vinta dalla coppia cinese Shi-Wu.

Judo, Basile per l’oro 

Fabio Basile è in finale per l’oro nel judo 66 chilogrammi. L’azzurro in semifinale ha battuto lo sloveno Adrian Gomboc e ora affronterà il coreano An Baul.

Arco: harakiri Italia, la finale sfuma all’ultimo set 

Peccato, azzurre dell’arco. Conducevano la semifinale contro la Russia per 3-1 ma hanno poi perso gli ultimi due set: 50-52 il terzo che ha portato sul 3-3 e con un 49-52 dai risvolti clamorosi il quarto del ko. Nel parziale decisivo le russe hanno tirato male le ultime tre frecce su sei, arrivando a 52, con l’Italia già a 28 dopo la prima volée. Sarebbero bastati 25 punti per volare in finale contro le terribile sudcoreane e invece Guendalina Sartori, la più esperta del gruppo completato da Boari e Mandia, ha fatto un incredibile 3, pregiudicando tutto. Resta la chance del bronzo, da giocarsi con Taipei.

Ciclismo, Longo Borghini di bronzo 

Elisa Longo Borghini ha conquistato il bronzo nella prova in linea del ciclismo femminile. Oro all’olandese Anna Van der Breggen, argento alla svedese Emma Johansson

AFP

Fioretto, Garozzo per l’oro  

Battendo il russo Timur Safin (15-8), Daniele Garozzo si è assicurato una medaglia nel fioretto. L’azzurro, alla prima Olimpiade, si giocherà l’oro nella finalissima.

AFP

Judo, Giuffrida in finale 

Odette Giuffrida è in finale nel judo 52 kg. L’italiana ha sconfitto in semifinale la cinese Yingnan Ma. Un’altra medaglia assicurata, dunque, per l’Italia. Per il titolo olimpico la judoka italiana sfiderà la kosovara Majlinda Kelmendi, che nell’altra semifinale ha eliminato la giapponese Misato Nakamura.

REUTERS

Beach volley: Nicolai-Lupo ko all’esordio 

Dopo la gran partenza di ieri per Ranghieri-Carambula, l’altra coppia azzurra del beach volley maschile ha cominciato male: 1-2 contro i messicani Virgen-Ontiveros, nonostante il primo set vinto con autorità.

 Arco: battuta la Cina, azzurre in semifinale

Battendo 5-3 la Cina nei quarti le azzurre del tiro con l’arco si sono qualificate per le semifinali. Affronteranno la Russia che, dopo il 4-4 dei set regolamentari, ha sconfitto allo spareggio l’India.

 Tiro a volo, delusione Rossi 

Svanisce il sogno di Jessica Rossi di replicare l’oro di Londra 2012. L’emiliana è stata eliminata nella semifinale del tiro al volo femminile ai Giochi di Rio concludendo con il sesto punteggio. Nella finale a sei l’azzurra ha mancato cinque piattelli su quindici non riuscendo così ad accedere ad una delle due finali, quella per l’oro e l’argento e quella per il bronzo.

Arco: le azzurre nei quarti 

Tutto facile per le azzurre dell’arco nell’ottavo contro il Brasile. Sartori, Boari e Mandia hanno battuto 6-0 le padrone di casa e nei quarti sfideranno la ben più tosta Cina. (r.c.)

Tiro a volo: Jessica Rossi difende il titolo dalle ore 20 

Comincia alle 20 italiane la finale a sei del trap del tiro a volo, tutta diversa da quella che abbiamo visto in occasione dell’oro di Londra dell’emiliana. I punteggi ottenuti nei 75 piattelli delle qualifiche vengono azzerati e bisogna colpirne altri 15. Le prime due disputeranno poi la finale per l’oro, terza e quarta quella per il bronzo. Così nella prima fase, molto condizionata del vento: 70 Scanlan (Australia); 69 Rossi e Galvez (Spagna); 68 Cogdell (Usa), Rooney (N. Zelanda); 67 Skinner (Australia), dopo spareggio con la canadese Meyer. (r.c.)

 Judo, Basile e Giuffrida in semifinale 

E’ grande Italia nel judo. Sia Fabio Basile (66kg uomini) che Odette Giuffrida (52kg) si qualificano per le semifinali. Il primo batte il moongolo Davaadorj per “ippon” mentre la seconda ha la meglio sulla rumena Chitu per yuko.

AFP

Tiro a volo, finale a 6 per Jessica Rossi  

L’azzurra Jessica Rossi, campionessa olimpica in carica, si è qualificata per la finale a sei della gara di Fossa donne. Con il punteggio di 69/75, ha chiuso al secondo posto le serie di qualificazione, preceduta soltanto dall’australiana Laetisha Scanlan (70/75). Ora le tiratrici ripartiranno da zero, a eliminazione diretta, fino al “medal match” per l’oro e l’argento.

Scherma e judo cominciano bene 

Parte bene la giornata azzurra nelle arene carioca, fra scherma e judo. Nel girone dei 32 del fioretto individuale avanzano tutti e tre gli italiani: Avola è implacabile con il messicano Gomez (15-5), Daniele Garozzo fatica poco di più con l’egiziano Tarek, mentre il match più difficile è quello di Cassarà con Cadot: teso, sul filo, fino al 14-14. La stoccata decisiva è azzurra, dopo snervante attesa del consulto video. Cassarà consola il francese, disperato, e approda ai quarti con gli altri.

All’Arena Carioca 2 c’è il judo, con Basile protagonista di un bell’ippon per liberarsi del tedesco Seidl e prosegue nella sua avventura nella categoria 66 chilogrammi.

Nuoto, Mack the knife, il vendicatore del doping 

È nato un nuovo super eroe in piscina, ma è di quelli contemporanei, difficili da interpretare e impossibili da prevedere. Mack Horton, oro nei 400 stile libero e temerario paladino dell’antidoping. Ha battutto Sun Yang nella gara in cui Paltrinieri è arrivato terzo e gli ha stretto la mano sul podio, con una morsa formale che ha bloccato il più amichevole scambio cestistico accennato dal cinese. Poi si è aggiustato gli occhiali a montatura gigante, “very melbournian”, si è presentato in conferenza stampa e ha risposto alle tante domande degli asiatici che ancora oggi gli twittano rappresaglia.

Yang nel 2014 ha scontato tre mesi di squalifica retroattiva senza che nessuno ne sapesse nulla. Positività che lui ha motivato con un medicinale, ma i suoi spostamenti non sono mai molto chiari. Qui, prima della sfida nei 400 Yang e Horton si sono provocati in allenamento. Yang ha schizzato Horton: la Cina dice per gioco, l’Australia dice per beffa. Horton ha accelerato, Yang gli è andato sotto e via: ad alzare acqua per aprire la contesa. In gara uguale, ma Yang, campione in carica, ha perso e si è sciolto in lacrime. I pianti olimpici fanno sempre presa, solo che lui ne ha commossi pochi. Horton lo ha superato, gli ha strappato l’oro con gusto, poi, seduto proprio vicino a lui, senza guardarlo, ha detto: “Niente di personale, ma non mi piacciono gli ex dopati”. Chiaro, diretto, aperto. L’aria è cambiata, se gli atleti iniziano a muoversi così sarà difficile per il Cio nascondersi dietro la demagogia. (Giulia Zonca)

In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche: tre i canali che garantiranno una copertura completa degli eventi. 

Rai 2 come canale olimpico di riferimento, dedicato in particolare agli atleti azzurri.
Su Raisport 1 la diretta delle discipline individuali, come atletica, nuoto, tuffi, scherma, pugilato e ginnastica.
Raisport 2, invece, si concentrerà sugli sport di squadra come basket, volley, beach volley, calcio, pallanuoto e rugby.

La copertura quotidiana comincerà alle 14 ora italiana e terminerà intorno alle 5.30 del mattino successivo

vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016   –  Stanislao Barretta/redazione sportiva / lastampa

foto combi da afp/lapresse/

 

Olimpiadi Rio 2016: medagliere e guadagni degli Azzurri dopo la seconda giornata

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L’eterna gloria sportiva, certo. Ma insieme alle medaglie finora conquistate a Rio 2016: 7, quanto hanno guadagnato gli azzurri premiati?

ORI – 2
Fabio Basile – judo -66 kg 150 mila euro lordi
Daniele Garozzo – fioretto maschile individuale 150 mila euro lordi

ARGENTI – 3
Rossella Fiamingo – spada femminile individuale 75 mila euro lordi
Tania Cagnotto/Francesca Dallapè – sincro 3 metri femminile 75 mila euro lordi (a testa)
Odette Giuffrida – judo -52 kg 75 mila euro lordi

BRONZI – 2
Gabriele Detti – 400 sl maschile 50 mila euro lordi
Elisa Longo Borghini – prova in linea ciclismo su strada femminile 50 mila euro lordi

In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche: tre i canali che garantiranno una copertura completa degli eventi. 

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Twitter: @FCaligaris

Foto da: Augusto Bizzi/Federscherma

Olimpiadi Rio 2016 – Italia, tutti gli azzurri in gara lunedì 8 agosto

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Terza giornata di gare a Rio de Janeiro dove si stanno svolgendo le Olimpiadi 2016. L’Italia punta tutto su Giovanni Pellielo che cerca l’unica medaglia che gli manca in un palmares infinito: la medaglia d’oro olimpico. Con lui Fabbrizi, ma occhio anche a Niccolò Campriani: il campione olimpico vuole il bis.

Federica Pellegrini impegnata nelle batterie dei suoi 200m stile libero, Clemente Russo inizia il suo torneo di boxe. Partita quasi da dentro o fuori per l’Italia di volley femminile che sfiderà la Cina

Di seguito tutti gli azzurri in gara nella giornata di domenica 7 agosto e nella notte che ci introduce a lunedì 8 agosto. Saranno ben 68 gli italiani che andranno all’attacco: Campriani e Pellielo da medaglia, Pellegrini e Russo le star

LUNEDÌ 8 AGOSTO – GIORNO 3

14.00   TIRO A SEGNO, Carabina 10m (eliminatorie e finali, maschile) – Niccolò Campriani

14.10   CANOTTAGGIO, Otto (batterie, maschile) – Italia (Luca Agamennoni, Vincenzo Maria Capelli, Enrico D’Aniello, Pierpaolo Frattini, Fabio Infimo, Emanuele Liuzzi, Mario Paonessa, Luca Parlato, Matteo Stefanini, Simone Venier)

14.26   TIRO CON L’ARCO, Individuale (32esimi di finale, femminile) – Claudia Mandia vs Brown (USA)

14.30   VOLLEY, Girone eliminatorio (femminile) – Italia vs Cina (Eleonora Lo Bianco, Alessia Orro, Nadia Centoni, Pola Egonu, Miriam Sylla, Antonella Del Core, Serena Ortolani, Alessia Gennari, Cristina Chirichella, Martina Guiggi, Anna Danesi, Monica De Gennaro)

14.30   TIRO A VOLO, trap (qualificazione 2 e finali, maschile) – Giovanni Pellielo, Massimo Fabbrizi

15.00   SCHERMA, Sciabola (femminile) – Irene Vecchi, Loreta Gulotta, Rossella Gregorio

15.00   EQUITAZIONE, Concorso completo (prova di cross country, individuale e squadre) – Italia (Stefano Brecciaroli, Pietro Roman, Luca Roman, Arianna Schivo)

15.20   PALLANUOTO, Girone eliminatorio (maschile) – Italia vs Francia (Matteo Aicardi, Michael Alexandre Bodegas, Marco Del Lungo, Francesco Di Fulvio, Pietro Figlioli, Andrea Fondelli, Valentino Gallo, Niccolò Gitto, Alessandro Nora, Christian Presciutti, Nicholas Presciutti, Stefano Tempesti, Alesandro Velotto)

15.31   TIRO CON L’ARCO, Individuale (32esimi di finale, maschile) – Mauro Nespoli vs Wijaya (India)

16.10   CANOTTAGGIO, 2 di coppia pesi leggeri (batterie, femminile) – Lara Milani e Valentina Rodini

16.50   CANOTTAGGIO, 2 di coppia pesi leggeri (batterie, maschile) – Marcello Miani, Andrea Micheletti

17.50   CANOTTAGGIO, 2 senza (batterie, femminile) – Sara Bertolasi e Alessandra Patelli

18.05   VELA, classe Laser (regate 1 e 2, maschile) – Francesco Marrai

18.05   VELA, classe RS:X (regate 1 e 2, maschile) – Mattia Camboni

18.10   CANOTTAGGIO, 4 senza (batterie, maschile) – Matteo Castaldo, Matteo Lodo, Domenico Montrone, Giuseppe Vicino

18.10   CANOA, K1 (eliminatorie, femminile) – Stefanie Horn

18.15   BOXE, 91kg (ottavi di finale, maschile) – Clemente Russo vs Chaktami (Tunisia)

18.15   VELA, classe Laser Radial (regate e 1 e 2, femminile) – Silvia Zennaro

18.15   VELA, classe RS:X (regate 1-3, femminile) – Flavia Tartaglini

18.17   NUOTO, 200m stile libero (batterie, femminile) – Alice Mizzau, Federica Pellegrini

19.01   NUOTO, 200m misti (batterie, femminile) – Sara Franceschi, Luisa Trombetti

20.26   TIRO CON L’ARCO – Individuale (32esimi di finale, femminile) – Lucilla Boari vs Ingley (Australia)

23.00   BOXE, 69kg (sedicesimi di finale, maschile) – Vincenzo Mangiacapre vs Romero (Messico)

MARTEDÌ 9 AGOSTO – GIORNO 4

02.00   BEACH VOLLEY, Girone eliminatorio (maschile) – Adrian Carambula / Alex Ranghieri vs Binstock/Schachter (Canada)

04.36     NUOTO – 200m misti, semifinali (femminile) – Eventualmente: Franceschi, Trombetti

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Raisport 2, invece, si concentrerà sugli sport di squadra come basket, volley, beach volley, calcio, pallanuoto e rugby.

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vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016   –  Stanislao Barretta/redazione sportiva – Stefano Villa/oasport

Nuoto Olimpiadi Rio 2016. Il pagellone: la domenica nera del nuoto italiano. Si salvano in pochi

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Il pagellone del nuoto italiano nella seconda giornata alle Olimpiadi di Rio 2016 (domenica 7 agosto). Una domenica disastrosa. Si “salvano” solo due, ma anche loro con solo un 6, il minimo per una minima sufficienza.

MARTINA CARRARO 4.5: aveva illuso tutti a Riccione stabilendo il nuovo record italiano e mostrando una crescita esponenziale. Era rimasta su buoni livelli per tutta la stagione ma a Rio scende in vasca senza il mordente che l’aveva caratterizzata per tutta la marcia di avvicinamento. Dà l’impressione di poter restare in scia alle più forti ma perde contatto nella vasca di ritorno ed esce di scena in tutta fretta.

SIMONE SABBIONI 4.5: che non fosse al meglio si sapeva ma le notizie erano di un virus debilitante. Finita la gara, piangente, Sabbioni confessa che ci sono stati errori nella preparazione e rende tutto molto più pesante. In vasca non è lui: poco reattivo, poco brillante, ritmi bassi. Non è la prima volta che fallisce l’appuntamento con l’evento più importante (era capitato con i Mondiali juniores) ma ha la forza per rialzarsi (non a Rio).

DILETTA CARLI 4: va bene tutto ma gareggiare con la bandiera bianca inserita nel costume non ci sta. La sua gara dura 50 metri, poi il tutto si trasforma in un calvario lungo 350 metri con distacchi da finale di 1500. Fa più o meno il tempo della campionessa del Guatemala. Peccato che un anno fa era in finale mondiale in questa specialità e l’impressione è che fosse in rampa di lancio per una presenza stabile a questi livelli.

ALICE MIZZAU 4.5: che non sia stato l’anno più facile della carriera si è capito piuttosto bene. Che i 400 fossero un buon modo per entrare nella vasca olimpica con la prospettiva 200 e 4×200 ci può stare. Però anche lei sembra non credere più di tanto in quello che fa. Non prova il cambuio di passo e si arrende troppo in fretta a recitare il ruolo di comprimaria.

ARIANNA CASTIGLIONI 6: stagione da dimenticare, con giallo finale. Entra in semifinale, poi ci esce perché Watanabe viene ripescata. Il tutto al termine di un’annata costellata di infortuni che l’ha costretta a centrare il pass in extremis. Avrebbe meritato la semifinale ma il tempo è quello che è e il finale non è a lieto fine.

ANDREA MITCHELL D’ARRIGO 5: ancora una gara da “vorrei ma non posso” per l’Italiano d’America. Lotta, combatte, seppure con una tattica fin troppo attendista, soprattutto perché gli vengono a mancare gli ultimi 20 metri. In prospettiva si deve lavorare su questo ragazzo a cui le potenzialità non mancano.

GLI  STAFFETTISTI

LUCA DOTTO 5.5: svolge il compito discretamente in staffetta, tenendosi attorno al 48”5 ma per entrare in finale tutti dovevano far qualcosa in più e invece a forza di 48” si è fuori dalla finale. Prova enigmatica anche in prospettiva della gara individuale.

MARCO ORSI 5: prestazione in linea con quanto mostrato quest’anno per lui maledetto, niente di più. Parte forte, riportando l’Italia sulla linea dei primi, poi cala inevitabilmente alla distanza facendosi superare da Canada e Giappone.

MICHELE SANTUCCI 6: se l’Italia non affonda ulteriormente è merito soprattutto suo. Sfodera la prova che non ti aspetti e non te l’aspetti perché tutto l’anno è rimasto sotto i suoi standard abituali. Ma è il segnale che si può venire a Rio anche per migliorarsi. Non è vietato!

LUCA LEONARDI 4: come è lontana Berlino, dove Leonardi seppe portare a casa un bronzo europeo. Il suo 48”7 lanciato in chiusura grida vendetta perché per entrare in finale bastavano cinque centesimi in meno e lui quei 5 centesimi doveva averli in braccia e gambe. E invece niente da fare. Occasione persa.

MARCO BELOTTI 4.5: ha l’attenuante del virus che aveva colpito anche lui. In più parte in una delle prime batterie con avversari che non gli danno punti di riferimento. Ne esce una prova negativa ma non disastrosa. Ora sotto con la staffetta, dove serve qualcosa in più.

In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche: tre i canali che garantiranno una copertura completa degli eventi. 

Rai 2 come canale olimpico di riferimento, dedicato in particolare agli atleti azzurri.
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Raisport 2, invece, si concentrerà sugli sport di squadra come basket, volley, beach volley, calcio, pallanuoto e rugby.

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vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016   –  Stanislao Barretta/redazione sportiva – enzo.spada@oasport.it

foto fin-dpm

Olimpiadi Rio 2016: il medagliere aggiornato a fine seconda giornata, Italia quarta con due ori

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Olimpiadi Rio 2016: il medagliere aggiornato con tutti i podi di domenica 7 agosto. I primi due ori italiani che così supera quota 200.

TUTTI I PODI DI DOMENICA 7 AGOSTO

TIRO A SEGNO – PISTOLA 10 M FEMMINILE
1) Zhang Mengxue  (CHN)
2) Vitalina Batsarashkina  (RUS)
3) Anna Korakaki  (GRE)

TIRO A VOLO – TRAP FEMMINILE
1) Catherine Skinner  (AUS)
2) Natalie Rooney  (NZL)
3) Corey Cogdell  (USA)

CICLISMO SU STRADA – CORSA IN LINEA FEMMINILE
1) Anna van der Breggen  (NED)
2) Emma Johansson  (SWE)
3) Elisa Longo Borghini  (ITA)

JUDO – 52 KG FEMMINILE
1) Majlinda Kelmendi  (KOS)
2) Odette Giuffrida  (ITA)
3) Misato Nakamura  (JPN)
3) Natalia Kuziutina  (RUS)

JUDO – 66 KG MASCHILE
1) Fabio Basile  (ITA)
2) An Ba-Ul  (KOR)
3) Masashi Ebinuma  (JPN)
3) Rishod Sobirov  (UZB)

SCHERMA – FIORETTO INDIVIDUALE MASCHILE
1) Daniele Garozzo  (ITA)
2) Alexander Massialas  (USA)
3) Timur Safin  (RUS)

SOLLEVAMENTO PESI – 53 KG FEMMINILE
1) Hsu Shu-Ching  (TPE)
2) Hidilyn Diaz  (PHI)
3) Yoon Jin-Hee  (KOR)

TUFFI – TRAMPOLINO 3 METRI SINCRO FEMMINILE
1) Shi Tingmao / Wu Minxia  (CHN)
2) Tania Cagnotto / Francesca Dallapè  (ITA)
3) Maddison Kenney / Anabelle Smith  (AUS)

TIRO CON L’ARCO – SQUADRE FEMMINILI
1) Repubblica di Corea  (KOR)
2) Federazione Russa  (RUS)
3) Cina Taipei  (TPE)

SOLLEVAMENTO PESI – 56 KG MASCHILE
1) Long Qingquan  (CHN)
2) Om Yun-Chol  (PRK)
3) Sinphet Kruaithong  (THA)

NUOTO – 100 METRI FARFALLA FEMMINILI
1) Sarah Sjöström  (SWE)
2) Penny Oleksiak  (CAN)
3) Dana Vollmer  (USA)

NUOTO – 100 METRI RANA MASCHILI
1) Adam Peaty  (GBR)
2) Cameron Van Den Burgh  (RSA)
3) Cody Miller  (USA)

NUOTO – 400 METRI STILE LIBERO FEMMINILI
1) Katie Ledecky  (USA)
2) Jazz Carlin  (GBR)
3) Leah Smith  (USA)

NUOTO – 4X100 METRI STILE LIBERO MASCHILE
1) Stati Uniti d’America  (USA)
2) Francia  (FRA)
3) Australia  (AUS)

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Raisport 2, invece, si concentrerà sugli sport di squadra come basket, volley, beach volley, calcio, pallanuoto e rugby.

La copertura quotidiana comincerà alle 14 ora italiana e terminerà intorno alle 5.30 del mattino successivo

vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016   –  Stanislao Barretta/redazione sportiva – giulio.chinappi@oasport.it

Olimpiadi Rio terza giornata, lunedì 8 agosto: gare e orari

Di seguito tutto il calendario, il programma e gli orari di lunedì 8 agosto, terza giornata dei Giochi Olimpici di Rio 2016. Gli orari sono italiani (in Brasile sono indietro cinque ore rispetto a noi). In grassetto tutte le gare che assegnano una medaglia.

In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche: tre i canali che garantiranno una copertura completa degli eventi. 

Rai 2 come canale olimpico di riferimento, dedicato in particolare agli atleti azzurri.
Su Raisport 1 la diretta delle discipline individuali, come atletica, nuoto, tuffi, scherma, pugilato e ginnastica.
Raisport 2, invece, si concentrerà sugli sport di squadra come basket, volley, beach volley, calcio, pallanuoto e rugby.

La copertura quotidiana comincerà alle 14 ora italiana e terminerà intorno alle 5.30 del mattino successivo

3° giorno, lunedì 8 agosto
Ore 00.00 Sollevamento pesi – 56kg (maschile)
00.00 Basket – Croazia v Spagna (maschile)
00.00 Calcio – Svezia v Nigeria (maschile)
00.00 Calcio – Danimarca v Sudafrica (maschile)
00.30 Hockey su prato – Brasile v Belgio (maschile)
00.45 Basket – Francia v Bielorussia (femminile)
00.50 Pallamano – Francia v Tunisia (maschile)
01.30 Ginnastica artistica – Qualificazioni (femminile)
01.30 Pallavolo – Russia v Cuba (maschile)
01.30 Hockey su prato – Australia v Spagna (maschile)
02.00 Beach volley – Gironi, 4 incontri (maschile
02.00 Beach volley – Gironi, 4 incontri (femminile)
02.50 Pallamano – Slovenia v Egitto (maschile)
03.00 Calcio – Giappone v Colombia (maschile)
03.00 Calcio – Brasile v Iraq (maschile)
03.05 Nuoto – 100 farfalla, finale (femminile)
03.10 Nuoto – 200 stile libero, semifinale (maschile)
03.30 Nuoto – 100 rana, semifinali (femminile)
03.30 Basket – Nigeria v Argentina (maschile)
03.35 Pallavolo – Argentina v Iran (maschile)
03.55 Nuoto – 100 rana, finale (maschile)
04.00 Nuoto – 400 stile libero, finale (femminile)
04.10 Nuoto – 100 dorso, semifinali (maschile)
04.35 Nuoto – 100 dorso, semifinali (femminile)
04.55 Nuoto – 4×100 stile libero, finale (maschile)

—–Pomeriggio—–
14.00 Tiro a segno – Carabina 10m aria compressa, qualificazioni (maschile)
14.00 Scherma – Sciabola, individuale, 32esimi di finale (femminile)
14.00 Tiro con l’arco – Individuale, primo turno e 16esimi di finale (maschile)
14.00 Tiro con l’arco – Individuale, primo turno e 16esimi di finale (femminile)
14.00 Pallanuoto – Serbia v Grecia (maschile)
14.10 Canottaggio – 2 senza, ripescaggi (femminile)
14.20 Canottaggio – 2 di coppia pesi leggeri, ripescaggi (femminile)
14.30 Tiro al volo – Trap, qualificazioni (maschile)
14.30 Pallavolo – Italia v Cina (femminile)
14.30 Pallamano – Corea del Sud v Svizzera (femminile)
14.40 Canottaggio – 2 di coppia pesi leggeri, ripescaggi (maschile)
15.00 Canottaggio – 4 di coppia, ripescaggi (femminile)
15.00 Tennistavolo – Singolare, 16esimi di finale (femminile)
15.00 Tennistavolo – Singolare, 16esimi di finale (maschile)
15.00 Judo – 57kg, eliminatorie (femminile)
15.00 Judo – 73kg, eliminatorie (maschile)
15.00 Hockey su prato – Australia v USA (femminile)
15.00 Equitazione – Concorso completo, cross-country, a squadre e individuale
15.00 Beach volley – Gironi, 4 incontri (maschile)
15.00 Beach volley – Gironi, 4 incontri (femminile)
15.00 Scherma – Sciabola, individuale, 16esimi di finale (femminile)
15.10 Canottaggio – 4 senza, ripescaggi (maschile)
15.20 Canottaggio – 4 di coppia, ripescaggi (femminile)
15.20 Pallanuoto – Italia v Francia (maschile)
15.30 Canottagio – Otto, batterie (femminile)
15.45 Tennis – Singolare, secondo turno (maschile)
15.45 Tennis – Singolare, secondo turno (femminile)
15.45 Tennis – Doppio, secondo turno (maschile)
15.45 Tennis – Doppio, secondo turno (femminile)
15.50 Canottaggio – Otto, batterie (maschile)
16.00 Hockey su prato – Germania v India (maschile)
16.00 Boxe – 49kg, primo turno (maschile)
16.30 Pallamano – Francia v Russia (femminile)
16.35 Pallavolo – Giappone v Camerun (femminile)
16.40 Scherma – Sciabola, individuale ottavi di finale (femminile)
17.00 Tiro a segno – Carabina 10m aria compressa, finale (maschile)
17.00 Boxe – 69kg, primo turno (maschile)
17.00 Basket – Spagna v USA (femminile)
17.30 Boxe – 75kg, primo turno (maschile)
17.30 Rugby – Semifinali (femminile)
17.30 Canoa slalom – C2, batterie, prima manche (maschile)
17.30 Hockey su prato – Canada v Argentina (femminile)
17.40 Scherma – Sciabola, individuale, quarti di finale (femminile)

—–Sera—–
18.00 Boxe – 91kg, ottavi di finale, maschile
18.00 Pallanuoto – Ungheria v Australia (maschile)
18.00 Nuoto – 200 stile libero, batterie (femminile)
18.05 Vela – RS:X, regate 1-3 (maschile)
18.05 Vela – Laser, regate 1-3 (maschile)
18.10 Canoa slalom – K1, batterie, prima manche (femminile)
18.15 Vela – RS:X, regate 1-3 (femminile)
18.15 Vela – Laser radial, regate 1-3 (femminile)
18.30 Nuoto – 200 farfalla, batterie (maschile)
18.30 Hockey prato – Nuova Zelanda v Germania (femminile)
18.55 Nuoto – 200 misti, batterie (femminile)
19.15 Basket – Canada v Serbia (femminile)
19.15 Basket – Serbia v Australia (maschile)
19.20 Canoa slalom – C2, batterie, seconda manche (maschile)
19.30 Rugby – Semifinale 1 (femminile)
19.40 Pallamano – Spagna v Norvegia (femminile)
20.00 Tiro al volo – Trap, finale (maschile)
20.00 Pallavolo – USA v Olanda (femminile)
20.00 Canoa slalom – K1, batterie, seconda manche (femminile)
20.00 Tiro con l’arco – Individuale, primo turno e 16esimi di finale (maschile)
20.00 Tiro con l’arco – Individuale, primo turno e 16esimi di finale (femminile)
20.00 Rugby – Semifinale (femminile)
20.30 Sollevamento pesi – 58kg (femminile)
20.30 Judo – 57kg, ripescaggi e semifinali, (femminile)
20.30 Judo – 73kg, ripescaggi e semifinali
20.30 Beach volley – Gironi, 4 incontri (maschile)
20.30 Beach volley – Gironi, 4 incontri (femminile)
21.00 Tennistavolo – Singolare, ottavi di finale (femminile)
21.00 Tennistavolo – Singolare, ottavi di finale (maschile)
21.00 Scherma – Sciabola, individuale, semifinali (femminile)
21.00 Tuffi – Sincro 10m, finale (maschile)
21.00 Ginnastica artistica – Squadre, finale (maschile)
21.40 Judo – 57kg, finali (femminile)
21.40 Judo – 73kg, finali (maschile)
21.40 Pallamano – Brasile v Romania (maschile)
22.00 Boxe – 49kg, primo turno (maschile)
22.00 Hockey su prato – Olanda v Corea del Sud (femminile)
22.05 Pallavolo – Serbia v Porto Rico (femminile)
22.15 Scherma – Sciabola, individuale, finali (femminile)
22.30 Basket – Giappone v Brasile (femminile)
23.00 Hockey su prato – India v Gran Bretagna (femminile)
23.00 Boxe – 69kg, primo turno (maschile)
23.30 Rugby – Finale per il terzo posto (femminile)
23.30 Boxe – 75kg, primo turno (maschile)
23.45 Tennis – Singolare, secondo turno (maschile)
23.45 Tennis – Singolare, secondo turno (femminile)
23.45 Tennis – Doppio, secondo turno (maschile)
23.45 Tennis – Doppio, secondo turno (femminile)

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Rai 2 come canale olimpico di riferimento, dedicato in particolare agli atleti azzurri.
Su Raisport 1 la diretta delle discipline individuali, come atletica, nuoto, tuffi, scherma, pugilato e ginnastica.
Raisport 2, invece, si concentrerà sugli sport di squadra come basket, volley, beach volley, calcio, pallanuoto e rugby.

La copertura quotidiana comincerà alle 14 ora italiana e terminerà intorno alle 5.30 del mattino successivo

vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016   –  Stanislao Barretta/redazione sportiva