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Ghoulam a Premium: “Speriamo di fare punti stasera”

Faouzi Ghoulam è intervenuto ai microfoni di Premium Sport prima della sfida contro l’ Udinese:

“Solo facendo una grande prestazione il risultato arriverà. Sappiamo che è un campo difficile ma speriamo di riuscire a fare punti stasera. Dobbiamo fare il nostro calcio e fare punti, il campionato è ancora lungo. Il peggior avversario del Napoli è il Napoli stesso, andiamo in diffocoltà quando non riusciamo ad esprimere il nostro gioco. Dobbiamo crescere di mentalità”.

Koulibaly: “Dobbiamo giocare il nostro calcio, sappiamo che è un campo difficile”

Kalidou Koulibaly ha parlato nel pre partita di Udinese-Napoli ai microfoni di Premium Sport:
“Dobbiamo giocare il nostro calcio, sappiamo che questo è un campo difficile. L’ importante sarà non prendere gol perché noi possiamo fare gol in ogni momento. Il potenziale offensivo dell’ Udinese è molto pericoloso, dobbiamo essere attenti”

Udinese-Napoli, le formazioni ufficiali: ancora out Albiol

Udinese e Napoli sono pronte ad affrontarsi sul terreno della ‘Dacia Arena’. Sono appena state diramate le formazioni ufficiali con novità importanti tra le fila degli azzurri. Sarri decide di non rischiare Albiol dal 1’ minuto e lancia Chiriches. A centrocampo c’ è Diawara, Insigne titolare nonostante un virus influenzale. Delneri si schiera a specchio con il tridente formato da Matos, Zapata e Thereau.

FORMAZIONI UFFICIALI
UDINESE (4-3-3): Karnezis; Widmer, Wague, Danilo, Felipe; Fofana, Kums, Badu; Matos, Zapata, Thereau.   All. Delneri
NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Chiriches, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Diawara, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne.   All. Sarri

Atalanta-Roma, Spalletti: “Bisogna combattere respiro dopo respiro. Noi sempre bellissimi se vogliamo i 3 punti”

NOTIZIE AS ROMA – Al rientro dalla pausa per le Nazionali, la Roma sarà ospitata da una delle squadre più in forma della nostra Serie A. L’Atalanta, infatti, con 6 vittorie ed un solo pareggio nelle ultime 7 partite disputate sta sorprendendo tifosi ed addetti ai lavori. L’appuntamento è per domani alle ore 15 allAtleti Azzurri d’Italia di Bergamo, dove la Roma dovrà fare di tutto per prendersi in 3 punti se vuole rimanere agganciata al treno scudetto. Luciano Spalletti è tornato a parlare in conferenza stampa alla vigilia di questo delicato match. Queste le sue dichiarazioni:

“Mario Rui gioca sabato prossimo con la Primavera contro il Bologna. Si sta preparando ad affrontare questa partita e poi se le risposte son positive rientra con noi la settimana successiva. Florenzi e Nura proseguono il percorso riabilitativo”.

Quanto è stato importante in questi giorni lavorare con Nainggolan e Strootman in vista del ciclo difficile da qui a Natale?
Fondamentale per il lavoro fisico, per riprender senza dare quegli strappi che vanno oltre le possibilità del momento. L’attrazione che dà giocare in nazionale ti porta spesso oltre il limite. Le risposte, infatti, sono state molto positive”.

Sull’Atalanta, la Roma se la vedrà con la squadra rivelazione del campionato?
“Sì, è una delle migliori del nostro campionato. Lo fanno vedere con i numeri e con il gioco che esprimono. Se le sono meritate tutte le loro vittorie. Dobbiamo essere pronti a combattere. Il loro mister è bravissimo. Danno sempre il massimo sotto l’aspetto della battaglia e riescono a creare con i duelli individuali il risultato della partita perché riescono a portarne a casa diversi di questi duelli. Noi dobbiamo combattere respiro dopo respiro con loro”.

Florenzi giocando le 2 fasi garantiva una difesa a 3 e mezzo. Con Bruno Peres è possibile fare altrettanto?
“Sì, secondo me sì. È che poi ne potevi avere di 3 e mezzo uno che parte da dietro e va a fare il mezzo in avanti e uno che parte davanti e ti fa il mezzo all’indietro. La posizione del mezzo si può raggiungere partendo da dietro e da avanti. Mentre a Peres gli puoi chiedere solo quella da dietro a Florenzi anche quella partendo da avanti. Però siamo coperti perché quando l’ho chiesto a El Shaarawy, Perotti e Radja (Nainggolan, ndr) lo hanno fatto in maniera impeccabile”.

Cosa ha provato quando Dzeko ha tirato giù i pantaloncini in nazionale? È stato abbastanza cattivo?
“Non ho provato niente perché non ha portato a casa il massimo dell’episodio, anzi. Ha fatto vedere che il suo tallone d’Achille è ancora quello. Deve ancora imparare qualcosa nel saper scegliere l’atteggiamento ed il momento”.

Ha parlato con Peres dopo l’incidente della settimana scorsa?
Si parla di tutto quello che succede ai miei calciatori. Cosa le interessava di preciso?”

Si è arrabbiato?
“Era più dispiaciuto lui di me, poi è chiaro che da dirgli qualcosa io ce l’ho perché devo salvaguardare l’immagine della Roma. Però succede, Succedono anche a lei gli incidenti, no? Dobbiamo stare attenti”.

Mancano 33 giorni alla fine dell’anno solare. Ci sono 8 partite. Allegri ha dato 3 compiti alla Juve tra cui quello di finire davanti alla Roma. Lei ha dato qualche compito ai suoi giocatori?
“Non ci avevo pensato, ma lei mi ha dato uno spunto. Per essere bravi a mirare la Juve noi bisogna fare come fanno loro. Se si fa come loro manca poco per raggiungerli, altrimenti manca molto. Il mestiere che hanno loro a portare a casa certi risultati. Bisogna vincere l stesse partite, avere i loro obiettivi anche se per qualcuno non si fa in tempo perché non ce lo mettono a disposizione. La bravura nel cogliere l’attimo, a saper valutare bene qual è il momento importante. Loro son bravi a far questo. Ora gli viene fatto l’appunto che non giocano un bellissimo calcio ma se avranno la squadra che gioca un calcio migliore in avanti aumenteranno la loro qualità. Noi abbiamo invece bisogno di essere sempre bellissimi per portare a casa i 3 punti”.

Legando la sua permanenza a Roma ai risultati della squadra, non si rischia di fare tardi sui programmi futuri?
“È tutto giusto ma per stare alla Roma bisogna fare risultati e c’è anche la mia valutazione. A volte la Roma ha fatto contratti ad allenatori che ha mandato via dopo poco ed ha dovuto pagare anche dopo averli mandati via. Questo non mi sembra corretto. Ogni tanto sbagliano nelle valutazioni e io voglio aiutarli a non sbagliare. Io sono uno che vuole dimostrare con la qualità del lavoro. Dopo 12 partite non si può dire di aver fatto un buon lavoro e la società poi deve organizzarsi a prevenire tutto. Deve cominciare a guardare i giocatori come sta facendo. La Roma è in crescita continua, si sta strutturando. Tutti hanno dei ruoli, tutti lavorano”.

Ventura ha detto di De Rossi che è rinato. Lo ha visto anche lei e quanto c’è di Spalletti?
“Lavoriamo in maniera corretta e seria, i giocatori hanno pensieri importanti sull’obiettivo futuro e Daniele sta dentro questo discorso. In questo periodo è stata una crescita costante la sua, è un calciatore importante che dobbiamo continuare a stimolare”.

Come valuta la richiesta di Ventura di iniziare il campionato il 13 agosto in vista della sfida con la Spagna?
“Ventura è uno bravo e attento e tutti siamo un po’ tifosi della Nazionale. Se lui ha questa esigenza bisogna tentare di accontentarlo perché la Nazionale è la squadra dell’Italia. Da parte mia è quasi un sì”.

 

Juve Stabia- Lecce, la presentazione del match

Per la quattordicesima giornata del campionato di Lega Pro Girone C, si affronteranno domani al Menti la capolista Juve Stabia e il Lecce, secondo. Aria di grande match quello del Menti, con le vespe che sperano di continuare a sognare e i pugliesi, una delle ammazza campionato, che vogliono agganciare la vetta. I giallorossi, allenati dall’ex Foggia e Matera Pasquale Padalino, vogliono rifarsi dopo un periodo d’appannamento che dura da un mese. I salentini, che possono contare su giocatori eccezionali come Torromino, Caturano, Pacilli, Lepore e Contessa, solo per citarne alcuni, sono partiti con il favore del pronostico e vogliono vincere al Menti per agganciare la vetta proprio con le vespe ed, eventualmente, Foggia e Matera. Sono reduci dal pareggio per 1-1 con il Cosenza al Via Del Mare e Padalino ritrova tutta la rosa a sua disposizione per la gara di Castellammare. Le vespe, invece, hanno impattato 1-1 a Caserta e arrivano al match con la voglia di allungare proprio sui salentini. Fontana avrà tutti a disposizione ma ci sono da valutare le condizioni dell’ex Liviero. Proprio Liviero, insieme a Salvi, rappresentano i due ex dalla parte stabiese mentre Contessa è l’ex fra le fila leccesi. Il Lecce, negli scontri diretti degli ultimi anni, è nettamente in vantaggio grazie alle tre vittorie e ad un pari negli ultimi quattro match. Due stagioni fa ci fu l’1-1 al Menti e l’1-0 in terra leccese, lo scorso anno fu 1-2 al Menti e 2-0 al Via Del Mare. Alcuni ballottaggi per le vespe che hanno da monitorare la situazione di Liviero, al suo posto è pronto Liotti. Padalino, invece, ha il dubbio tra Contessa e Ciancio come terzino sinistro, Drudi e Giosa come centrale difensivo e tra Arrigoni e Fiordilino come playmaker. Gomis sarà confermato in porta al posto di Bleve. Ecco le probabili formazioni:

JUVE STABIA (4-3-3): Russo, Cancellotti, Morero, Atanasov, Liotti, Mastalli, Izzillo, Capodaglio, Sandomenico, Ripa, Marotta.

LECCE (4-3-3): Gomis, Vitofrancesco, Cosenza, Giosa, Contessa, Lepore, Arrigoni, Mancosu, Torromino, Caturano, Pacilli.

Fontana: ”Battere il Lecce sarebbe un’impresa. Dubbio Liviero” VIDEO

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Per la consueta conferenza stampa della vigilia del match di domani tra la Juve Stabia e il Lecce al Menti, si è presentato in sala stampa il tecnico delle vespe Gaetano Fontana.

Ecco le sue dichiarazioni raccolte dalla nostra redazione live dal Menti:

” Abbiamo fatto un buon percorso finora, quella di domani sarà una partita importante, ma qualunque risultato non cambierà il percorso fatto fino a questo momento. Il Lecce insieme al Foggia e al Matera sono dei mostri sacri, il Lecce viene da un momento negativo ma ha le qualità giuste per rialzarsi, battere il Lecce sarebbe un’impresa, è una squadra che ha più esperienza rispetto alla Juve Stabia. Per quanto riguarda la formazione di domani, fortunatamente sono tutti disponibili ad eccezione di Liviero che ha un problema ma proveremo a recuperarlo. Il Lecce non ha solamente Caturano, ma è una squadra costruita molto bene, ricca di talenti e uomini di assoluto valore. Domani giocheremo come sempre, imponendo il nostro gioco perché non abbiamo paura dell’avversario. Zibert non sta trovando spazio grazie soprattutto alle ottime prestazioni di Mastalli ed Izzillo, ma lui sa di dover continuare a lavorare poiché sarà importante soprattutto in futuro. Mi fa estremamente piacere il fatto che il pubblico ci stia seguendo sia in casa che fuori, loro danno un contributo molto importante.”

Salvatore Sorrentino

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Verso Juve Stabia – Lecce: la carica di Donovan Maury sui social

Juve Stabia – Lecce: anche Donovan Maury attende il big match

La febbre per il big match tra Juve Stabia e Lecce sta raggiungendo picchi altissimi. L’attesa sale non solo a Castellammare ma anche all’estero. Ad attendere con impazienza il fischio di inizio è anche un grande ex delle Vespe, Donovan Maury.
Il capitano di tante battaglie proprio poche settimane fa ai nostri microfoni ha confessato come il suo legame con la Juve Stabia non si sia mai interrotto (CLICCA QUI)

L’ennesima conferma è arrivata oggi sul profilo Instagram di Maury, dove il difensore belga ha postato la foto del Menti stracolmo in occasione della finale d’andata dei play off contro l’Atletico Roma del 12 giugno 2011. Proprio in quella gara furono gettate le basi della leggendaria vittoria della settimana successiva al Flaminio di Roma.

La didascalia che accompagna la foto recita “Ultima volta del Romeo Menti sold out..non succede ma se succede..”. Da notare inoltre l’apprezzamento al post di Maury da parte di tanti ex stabiesi: Fabbro, Acosty, Zito, Doninelli ecc.
Evidentemente anche Donovan ha saputo della corsa al biglietto a Castellammare e che domani il Menti potrebbe far registrare un gran colpo d’occhio; forse nelle parole del difensore belga non manca un pizzico di nostalgia.

Non c’è che dire: le Vespe domani potranno contare su un tifoso speciale in più.

Raffaele Izzo

 

 

Primavera. Disastro Salernitana, game-set e match Roma: 1 – 6

Disastro granata. Ancora una sconfitta per la Salernitana primavera, al ”Volpe” passa la Roma 1 – 6

Salerno, 19/11/2016  Disastro granatini. La Primavera della Salernitana cede, di schianto, al campo ”Volpe” al cospetto dei pari età della Roma. Match praticamente senza storia quello andato in scena alle ore 11 con i giallorossi ospiti avanti di quattro reti già dopo 35′ di gara.

Tabellino

Salernitana – Roma 1 – 6 | 9’pt, 12’ pt, 26’ pt Soleri, 37’ pt Coly, 38’ pt Tumminello (R), 18’ st rig. Maione (S), 31’ st Spinozzi (R)

Salernitana: Iliadis, Alcorace, Vignes, Amabile (28’ st Garofalo), De Angelis, Nardecchia, Gaeta, Paolella, Maione, Proto (1’ st Somma), Altea (1’ st Carrafiello). All.: Savini. A disp.: Scolavino, Cangiano, Libertino, Perpignano, Terrone, Chisu, Caterino, Locci, Di Meo.

Roma: Romagnoli, De Santis, Pellegrini, Grossi, Ciavattini (38’ st Tofanari), Bordin (3’ st Bouasse), Marcucci, Spinozzi, Tumminiello (25’ st Franchi), Coly, Soleri. All.: De Rossi. A disp.: Greco, Marchizza, Ciofi, Frattesi, Petruccelli, Visconti, Valeau.

Arbitro: Ayroldi di Molfetta.
Assistenti: Di Benedetto (sez. Barletta) – Pappagallo (sez. Molfetta).

Ammoniti: Amabile (S), Pellegrini (R).

Espulso: 23’ st Paolella (S).

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Callejon ha recuperato ma occhio a Giaccherini

Virus influenzale smaltito per José Callejon che anche ieri si è allenati regolarmente con i compagni. Pochi dubbi sulla sua partenza dal 1’ minuto a Udine. Eppure l’ edizione odierna della Gazzetta dello Sport non esclude l’ impiego dall’ inizio di Emanuele Giaccherini sulla destra. Candidatura molto forte per l’ ex Cesena e Juventus. Difficile che Sarri possa privarsi dell’ esterno spagnolo sempre utilizzato in questa stagione.

De Magistris: “San Paolo? Lunedì conferenza per programmare i lavori”

Il sindaco Luigi De Magistris è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli per parlare dello stadio San Paolo. Ecco quanto evidenziato:

 
“Non si può più aspettare, lo stadio è in difficoltà e il Comune ha deciso di compiere un atto di grande generosità. Con la società azzurra non c’è alcun conflitto, semplicemente un dialogo dove ognuno fa le proprie riflessioni. Non ho voluto un nuovo impianto ma posso dire che lunedì si terrà una conferenza per annunciare il piano dei lavori al San Paolo.
Già a dicembre partiranno i primi lavori, in base alle esigenze del campionato. È chiaro che il grosso verrà fatto durante l’ estate. Non si tratta solo di piccole rifiniture, bisogna rinnovare: spogliatoi, bagni, sediolini, tribuna stampa, aree esterne e altro ancora. Senza il nostro intervento l’ impianto avrebbe rischiato la chiusura”.

Zapata ritrova il Napoli, l’ Udinese gli impone il silenzio stampa prima del match

Non sarà una partita come le altre quella di Duvan Zapata che stasera affronterà il suo Napoli. Tante le voci che si sono susseguite in questi giorni su un suo possibile ritorno anticipato in azzurro, già nella sessione di mercato di gennaio. Ad ora non è arrivato nessun riscontro dal diretto interessato. Stando a quanto riferisce la Gazzetta dello Sport, l’ Udinese avrebbe imposto il silenzio stampa all’ attaccante colombiano. Una scelta per evitare qualsiasi calo di concentrazione in vista della sfida alla Dacia Arena.

Turi a Le Vespette: “Non credo ai problemi della Casertana, domani faranno la partita della vita”

Turi ai microfoni di Vivicentro

E’ intervenuto, ai microfoni di Vivicentro, in esclusiva, il direttore del settore giovanile della Juve Stabia, Alberico Turi, il quale ha dichiarato: “La trasferta a Caserta ci creerà parecchi problemi. Non credo credo in questa crisi della Casertana. I nostri avversari ci aspettano per fare la partita della vita. I ragazzi sono gestiti da persone competenti. Possono dire quello che vogliono, possono dire di essersi allenati male, ma ribadisco, non ci credo. Il campo ci dirà la verità. De Lucia? Ho una figura alle spalle che non fa mancare nulla, dà il suo apporto, al massimo. L’apporto di Andrea de Lucia alla Juve Stabia è stata linfa vitale. Trasferta under 15-17 contro il Monopoli? I nostri avversari vengono da due vittorie consecutive, come noi. Gli allievi del Monopoli sono interessanti e l’hanno dimostrato. Sarà un discorso molto duro. Bisognerà stare sul pezzo, aspettare l’avversario, e non aver il desiderio di strafare e fare il risultato a tutti i costi. Un risultato positivo permetterebbe questi ragazzi di prendere consapevolezza di sé, dei propri mezzi. Cosa è mancato agli under 17? Non è mancato nulla, in realtà. Quando le squadre incontrano la Juve Stabia sanno che stanno incontrando uno dei settori giovanili più forti sulla scena nazionale. Per noi è una soddisfazione, per i ragazzi anche. Il gruppo deve capire che deve dare il 100 % sempre, anche se abbiamo diverse defezioni. Juve Stabia prima? Ci saremo anche noi al Menti nella giornata gialloblè per dare un contributo e sostegno alla squadra”.

a cura di Ciro Novellino

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Pescara: carabinieri sgominano banda dedita a furti nelle abitazioni

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È in corso dalle prime ore della mattina un’operazione condotta dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Pescara per l’esecuzione di 4 misure di custodia cautelare, agli arresti domiciliari, emesse nei confronti di due soggetti italiani, un albanese e un romeno, indagati per i reati di ricettazione ed associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti perpetrati in diverse abitazioni dell’entroterra teatino e pescarese.

L’indagine ha preso il via nel mese di febbraio 2016, a seguito del controllo di un cittadino romeno, G. B., 29enne residente a Tollo, gravato da varie segnalazioni per reati contro il patrimonio, fermato in compagnia di A. D., 48enne albanese residente a Pescara, anche lui gravato da segnalazioni analoghe. I Carabinieri hanno quindi iniziato a monitorare il mezzo tramite apparato GPS per verificare se i due fossero dediti alla commissione di furti. I sospetti degli operanti si sono rivelati fondati: la macchina monitorata, infatti, si muoveva in orari notturni nelle campagne dell’entroterra teatino e pescarese effettuando soste prolungate in prossimità di abitazioni rurali. La conferma dell’attività delittuosa è arrivata quando sono giunte le denunce di furto di diversi abitanti della zona che collimavano con i percorsi e le soste tracciate dal sistema di monitoraggio. Alla luce delle prime risultanze, quindi, i Carabinieri hanno deciso di procedere ad intercettazioni delle utenze telefoniche dei due fermati scoprendo che effettivamente i soggetti in questione, unitamente ad un terzo elemento, G.G., 42enne di Montesilvano, si organizzavano con cadenza quasi giornaliera per commettere furti in abitazioni rurali specialmente nella provincia di Chieti. Al fine di blindare l’ipotesi investigativa veniva installata un’ambientale all’interno dell’autovettura monitorata che non faceva altro che confermare che i tre soggetti si erano stabilmente organizzati con il solo fine di commettere reati contro il patrimonio. Ben 8 i furti accertati: il primo a Guastameroli di Frisa in data 3 marzo 2016. I tre hanno perpetrato il furto di alcuni attrezzi agricoli, del valore di circa duemila euro, nascondendo la refurtiva in un casolare poco distante dal luogo del furto con l’intenzione di recuperarla in un secondo momento. La mattina successiva, però, i Carabinieri hanno trovato gli oggetti rubati ed hanno proceduto alla restituzione alla vittima. Incredibile la reazione del terzetto: tornati sul posto la sera seguente, e non avendo trovato ovviamente la refurtiva, hanno perpetrato un nuovo furto sempre all’interno della stessa abitazione rubando le stesse cose della notte precedente. Altro colpo quello messo a segno a Tollo in data 6 marzo 2016: stesso modus operandi. L’autista ha scaricato poco lontano dall’obiettivo i due ladri che hanno consumato un furto all’interno di altra abitazione rurale asportando oggetti di vario tipo per un valore sempre di circa 2.000 euro. Altri furti con le medesime modalità operative e tipologia di refurtiva: Frisa in data 9 marzo 2016, Ortona in data 10 marzo 2016, Canosa Sannita in data 11 marzo 2016 e Frisa in data 12 marzo 2016. Altri due commessi nei giorni seguenti a Civitella Casanova e Scafa.

Impressionante la frequenza e la spregiudicatezza del terzetto che, come evidente, quasi ogni sera perpetravano almeno un furto in abitazione asportando merce di qualsiasi tipo, anche di scarso valore, dimostrando una serialità nella commissione dei crimini. Vista la serie ininterrotta di furti i Carabinieri, dopo aver accertato perfettamente il modus operandi ed avendo tutte le informazioni necessarie a fermare la commissione di reati, hanno organizzato un apposito servizio. La notte del 15 marzo, i malviventi, sempre con il mezzo monitorato, si sono recati ad Arielli: come di consueto dal mezzo scendevano G. B. e A. D., mentre G. G. si allontanava per effettuare una lunga sosta in aperta campagna. I due, perpetrato l’ennesima razzia, hanno caricato sull’autovettura il materiale appena rubato. A questo punto è scattata la trappola: gli operanti, che nel frattempo si erano organizzati, sono intervenuti fermando il mezzo che aveva accennato ad un’improbabile fuga. I tre sono stati arrestati per furto in flagranza e tutta la refurtiva è stata recuperata e restituita all’avente diritto. La complessa attività, protrattasi da febbraio ad aprile 2016, condotta come detto con l’ausilio di intercettazioni telefoniche ed ambientali, nonché con numerosi servizi di pedinamento, ha permesso anche di trovare i ricettatori della merce rubata dal terzetto. Dal monitoraggio dell’autovettura, infatti, si è notato che dopo i furti, o al massimo il giorno seguente, i ladri si recavano presso un immobile di A. L., 55enne di Tollo; le intercettazioni hanno permesso di accertare che l’uomo ricettava la merce rubata vendendola tramite diversi canali ad inconsapevoli cittadini che acquistavano in buona fede nella convinzione di fare buoni acquisti. Onde evitare che gli oggetti rubati fossero totalmente ricettati, i Carabinieri hanno proceduto a perquisizione dei locali in uso al ricettatore recuperando la quasi totalità della merce asportata che è stata poi restituita ai legittimi proprietari.

Altra figura emersa dalle indagini è quella di R. C., 46enne commerciante di Montesilvano che è stato accertato essere il ricettatore residuale della banda; per lui non è stata emessa ordinanza di custodia cautelare pur essendo stato denunciato in stato di libertà per il reato di ricettazione. L’uomo secondo quanto accertato, vendeva la merce rubata attraverso mercatini dell’usato riuscendo così a nascondere meglio la sua attività di ricettatore.

Tre gli arrestati nel corso dell’operazione di questa mattina: A. D., G. G. e A. L.. G. B., destinatario di misura, risulta al momento irreperibile.

Napoli-Sassuolo, già in vendita i biglietti: prezzi molto popolari

Sono in vendita i biglietti per Napoli-Sassuolo, posticipo della 14esima giornata di Serie A di lunedì 28 novembre al San Paolo (ore 19.00)

I tagliandi possono essere acquistati nelle abituali ricevitorie autorizzate.

Questi i prezzi:

SETTORE Prezzo
Tribuna Posillipo Euro 30
Tribuna Nisida Euro 20
Distinti Euro 12
Tribuna Family Euro 10
Curve Euro 7
Ridotto Tribuna Family: Euro 5

La SSC Napoli ricorda che per i possessori di tessera del tifoso Club Azzurro Card e di Fidelity Card, è possibile acquistare anche on line.

Per effettuare l’acquisto è sufficiente collegarsi al sito di Listicket qui.

Gli utenti saranno indirizzati al sito Listicket di Lottomatica, nel quale, dopo essersi registrati, potranno acquistare il biglietto caricandolo elettronicamente sulla Club Azzurro Card ( Tessera del Tifoso) e/o Fan- Away(Fidelity Card). Alla transazione potranno essere aggiunte, da Listicket, commissioni di pagamento.

Questa modalità di vendita prevede che il titolo di accesso venga associato alla Club Azzurro Card e/o Fan-Away, che, quindi, dovrà essere utilizzata sia per inserire il numero identificativo al momento dell’acquisto, sia per l’accesso ai tornelli dello stadio tramite la lettura del codice a barre.

Il posto assegnato allo stadio sarà indicato sul documento segnaposto la cui stampa, è disponibile all’indirizzo internet:

inserendo le informazioni richieste sulla pagina e procedendo, nella pagina successiva, attraverso il link Stampa Segnaposto.

Il documento segnaposto deve essere obbligatoriamente stampato e presentato ad ogni richiesta del personale di controllo presente allo stadio. Ma il documento segnaposto, da solo, non rappresenta titolo d’accesso valido per l’ingresso.

Infatti per accedere allo stadio, è indispensabile portare con sé la propria Club Azzurro Card , il documento segnaposto ed un documento di riconoscimento.
La SSC Napoli ricorda che per gli utilizzatori della Club Azzurro Card ( sia abbonati, che utenti di singolo evento), per ogni settore vi sono degli ingressi riservati.

 

Da sscnapoli.it

Addio al capitano delle vespe Gianfranco LUSUARDI

Ha militato per dieci campionati con la maglia a strisce gialloblù ed è stato il capitano delle vespe per sette anni

Bandiera della Juve Stabia negli anni settanta, s’è spento all’età di 67 anni Gianfranco LUSUARDI.

Capitano delle vespe dalla stagione 1975/1976, ereditò la fascia da Angelo Carrano che poi a fine anni ottanta sedette sulla panchina dei gialloblù in veste d’allenatore, Lusuardi nacque a Napoli il 22 agosto 1949.

di marzio
Gianni DI MARZIO

Arrivato a Castellammare alla corte di mister Gianni Di Marzio nella stagione calcistica 1972/1973 dall’Internapoli, Gianfranco era considerato il terzino per eccellenza, ha militato con la gloriosa casacca delle vespe per ben dieci stagioni  tra serie C e serie D.

Nei primi anni settanta fu compagno di squadra di calciatori del calibro di Pierbattista, Fumarola e del compianto e mai dimenticato Nicola De Simone.

Nella stagione 1973/1974 realizzò la rete della vittoria al “San Marco” in una gara di campionato contro il Frosinone (gialloblù ciociari sconfitti per due reti ad uno).

Nella stagione 1978/1979 vinse il campionato di serie D realizzando anche una rete nella gara interna vinta contro il Mazara per tre ad uno.

Alla fine del campionato 1981/1982 in serie D, dopo aver disputato ben dieci campionati di cui ben sette con la fascia da capitano sul braccio, la bandiera Lusuardi s’ammaina, Gianfranco lascia Castellammare per andare ad accasarsi in serie C2 con il Casoria.

Giovanni MATRONE

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Keita-Napoli, proposto uno scambio per gennaio ma…

Il nome di Keita Balde era stato accostato al Napoli per la prossima sessione di mercato. Ma, stando a quanto riporta il Corriere dello Sport, la trattativa sarebbe morta sul nascere. Il Napoli avrebbe proposto alla Lazio uno scambio equo con Manolo Gabbiadini, offerta spedita al mittente. Il presidente Lotito avrebbe fissato il prezzo per l’ attaccante senegalese intorno ai 30 milioni di euro. La volontà, qualora decidesse di non rinnovare, sarebbe poi quella di cederlo all’ estero. Una cattiva notizia per Maurizio Sarri che stimava, e non poco, il giovane attaccante.

De Laurentiis si scaglia contro Beretta: caos in Lega

L’ edizione odierna del ‘Corriere della Sera’ rivela i dettagli dell’ ultimo Consiglio dei Presidenti di Lega Serie A. Un’ assemblea dominata dal caos con protagonista Aurelio De Laurentiis. Il patron azzurro avrebbe minacciato, addirittura, di fare causa al presidente Beretta reo di accettare mazzette. Tutto questo mentre si discuteva l’ approvazione del bilancio 2015/2016. Il motivo sarebbe legato ad un affare intercorso col Parma poi rivelatosi insolvente, con la richiesta di ottenere un risarcimento per la mancata trattativa.

ESCLUSIVA- D’Agostino: “Pavoletti adatto al gioco azzurro, ma il Napoli merita un top player”

D’Agostino in esclusiva a Vivicentro

Ai microfoni di Vivicentro, in esclusiva, è intervenuto l’ex centrocampista dell’Udinese, Gaetano D’Agostino, il quale ha dichiarato: “Contro l’Udinese è un match molto importante e molto complicato. L’Udinese ha trovato un buon gioco, hanno trovato la quadratura giusta. Il Napoli ha tutto da perdere domani. In caso di sconfitta, c’è il rischio di perdere punti e il passo delle grandi. Il gioco del Napoli è fatto per avere una punta che segni, Mertens può dare imprevendibilità, sta dando buone risposte, bravo a saltare l’uomo. Giocando sulla trequarti, può creare problemi alla difesa bianconera. Attacco? Per il gioco del Napoli, credo sia idoneo Pavoletti, che sa crearsi il gol da solo. Nonostante penso che Zapata e Zaza siano buoni giocatori. Ad ogni modo, sono dell’idea che il Napoli meriti un attaccante di caratura europea. Con l’infortunio di Milik, cambiare assetto avrebbe messo in difficoltà la squadra, che gioca insieme da tanto tempo. Il gioco di Sarri è spettacolare, crea tantissimo. Cambiare modulo sarebbe stato controproducente. Insigne? Lorenzo ci crede più di tutti, è molto intelligente tatticamente, vuole uscire da questo momento difficile. Quando giocavo io, nell’Udinese c’erano grandi talenti. Il club ha la pazienza di farli crescere, farli maturare. Ma in questi ultimi anni, manca quel qualcosa su cui lavorare: mancano i talenti”.

a cura di Ciro Novellino

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Abusi Su Minori (Lo Piano Saint Red)

In Italia negli ultimi 5 anni si sono registrati piu’ di 3000 casi di abusi su minori, chissa quanti altri ancora ve ne saranno stati senza che se ne abbia avuta notizia.

Bambini picchiati, contesi, trascurati, mortificati nel corpo e nella mente, vittime di un’infanzia negata, spesso traditi dalle persone piu’ care, che avrebbero dovuto avere il compito di vigilare, di proteggerli da ogni insidia, non di distruggerne l’innocenza.

La maggior parte dei “delitti” nei confronti dei minori hanno uno sfondo sessuale, le cronache sono piene di storie raccapriccianti in cui gli “attori” sono stati, padri, madri, compagni o compagne di quest’ultimi, zii o cugini, che si sono trasformati in orchi casalinghi.
Proprio in queste ore si sono registrate altre 2 squallide storie, a Terni sono stati arrestati una”madre” ed il proprio compagno per presunti abusi sessuali nei confronti del figlio della donna, eta’ del bambino?…..soli 6 anni.
Nella stessa giornata di ieri, un episodio analogo si e’ avuto a Vibo Valentia, sono state arrestate 3 persone , tra queste un “sacerdote” di 35 anni. Le accuse nei loro confronti sono di prostituzione minorile e corruzione di minorenni.
Sono decenni che numerosi “sacerdoti” e alti prelati sono stati al centro di numerosi casi di pedofilia, i traumi subiti dagli adolescenti presi di mira dagli orchi travestiti da preti, lasciano sempre ferite laceranti che il tempo non riuscira’ mai a cicatrizzere del tutto.
Ad essere individuate non vi sono solo le violenze fisiche e sessuali, ma altri tipi d’abusi: fra questi quelli chimici sono i piu’ frequenti. Alcuni “genitori” somministrano farmaci o droghe ai propri figli, le conseguenze di tali “trattamenti”, possono procurare danni irreversibili nella psiche degli adolescenti, traumi che a distanza di anni possono portare a forti stati depressivi.
Si stanno creando in Italia alcuni centri specialistici per cercare di trovare le  soluzioni  piu idonee ai traumi subiti, da bambini e adolescenti . Ogni Regione dovrebbe disporre di un Centro Ospedaliero pediatrico, quelli creati sono ancora troppo pochi, a difesa di un’infanzia spesso abbandonata.

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Renzi, se vince No verificheremo situazione e cosa succederà ”lo scopriremo solo vivendo”

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Renzi celebra i mille giorni del suo governo, “il quarto più duraturo dell’era repubblicana”. Mostra i risultati in 4 slide e cita Lucio Battisti a proposito del referendum: “Cosa succede al governo” se dovesse vincere il No al referendum “lo scopriremo solo vivendo.

Roma – Penso che questo referendum possa portare davvero il cambiamento in Italia. Questo governo è nato per cambiare, per fare le riforme istituzionali. Ove i cittadini bocciassero queste riforme, verificheremo la situazione politica”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi, citando una frase di una canzone di Lucio Battisti, in conferenza stampa a Palazzo Chigi, dicendosi convinto che alla fine “prevarrà il Sì”.

“Se vincerà il No verificheremo la situazione politica”. Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, durante la conferenza stampa a palazzo Chigi per celebrare i mille giorni del suo governo, non ha sciolto il nodo sul suo futuro in caso di sconfitta al referendum costituzionale. Su questo tema il premier è tornato anche in un secondo momento. Parlando a ‘Otto e mezzo’ su La7 delle conseguenze del voto del 4 dicembre, Renzi ha spiegato: “Ho 41 anni e non devo aggiungere una riga al mio curriculum. sono onorato di aver governato per mille giorni” ma se al referendum vinceranno i No “io non sono adatto a fare gli inciuci o a galleggiare. Se si vuole cambiare ci sto”.

 

AFFLUENZA. RENZI, VOTERANNO IN TANTI, TEMA CENTRALE QUELLO DEGLI INDECISI 

In quanto all’affluenza, Renzi si è detto certo che sarà alta. “Se conosco il popolo italiano, penso che voteranno in tanti”. Una speranza, anche perché “il tema centrale restano gli indecisi: si vince con chi arriva a 15 milioni di voti, con il 60% di affluenza“. “Come si vince? Spiegando la riforma”, ha aggiunto il premier.

SONDAGGI DANNO VINCENTE IN ‘NO’. RENZI, NON SEMPRE CI AZZECCANO…

I sondaggi sono negativi (si parla del 10% di distacco a vantaggio del No sul Sì) ma ultimamente si sono dimostrati molto poco affidabili come insegnano i casi Brexit e Presidenziali Usa. E su questo ‘scommette’ Renzi: “Il No è in testa nei sondaggi, ma abbiamo visto che non sempre i sondaggi ci azzeccano – afferma -. Confido che la maggioranza silenziosa degli italiani scelga sulla base del quesito”. Per Renzi, comunque, “gli italiani sceglieranno in base al quesito. Abbiamo infatti sgombrato il campo dai temi della deriva autoritaria e del combinato disposto con la legge elettorale”.

agi/aska