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Il Taormina Jazz Festival 2025 accende l’estate: quattro giorni di musica tra stelle internazionali

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Il Taormina Jazz Festival 2025 accende l’estate: quattro giorni di musica tra stelle internazionali e paesaggi senza tempo

Dal 19 al 22 luglio, la dodicesima edizione trasformerà la città in una capitale del jazz con John Scofield, Stefano Di Battista, Enrico Pieranunzi, Dave Holland, Chris Potter, Marcus Gilmore e tanti altri

TAORMINA – La musica torna a invadere le strade, i giardini e gli scorci più suggestivi di Taormina con la 12ª edizione del Taormina Jazz Festival, in programma dal 19 al 22 luglio 2025. Quattro giornate di concerti gratuiti, performance itineranti e grandi nomi del jazz italiano e internazionale trasformeranno la Perla dello Ionio in una vibrante capitale del jazz estivo.

Il festival, che si articola tra i Giardini Pubblici, il Corso Umberto, le piazze del centro e culmina al maestoso Teatro Antico, promette un’esperienza sonora raffinata e coinvolgente per appassionati e curiosi, in un perfetto connubio tra bellezza paesaggistica e arte musicale.

Il programma giorno per giorno

Sabato 19 luglio – Villa Comunale, ore 21:30
A inaugurare il festival sarà il leggendario John Scofield con il suo Long Day Quartet: un viaggio musicale tra groove, lirismo e improvvisazione con maestri assoluti del jazz contemporaneo.

Domenica 20 luglio – Villa Comunale, ore 21:30
Il palcoscenico accoglierà l’eleganza del Trio di Enrico Pieranunzi, affiancato da Luca Bulgarelli (contrabbasso) e Mauro Beggio (batteria), per un’esibizione intima e sofisticata.
Ore 17:00, evento speciale con musica e stile da Feliciotto Contemporary Fashion Concept.

Lunedì 21 luglio – Villa Comunale, ore 21:30
Il sassofono di Stefano Di Battista sarà protagonista con il progetto Morricone Stories: un sentito omaggio jazz a Ennio Morricone, in cui le celebri colonne sonore si rivestono di nuove emozioni sonore e libertà espressive.

Martedì 22 luglio – Teatro Antico, ore 21:30
Gran finale in uno degli scenari più iconici al mondo con Kismet, il trio formato da Dave Holland (contrabbasso), Chris Potter (sax) e Marcus Gilmore (batteria), una combinazione esplosiva di maestria e improvvisazione per una serata che si preannuncia indimenticabile.

Un festival diffuso tra cultura, talento e paesaggio

Oltre ai concerti principali, il Taormina Jazz Festival animerà il cuore cittadino con performance itineranti e jam session lungo il Corso Umberto e nelle piazze, regalando ai passanti e ai visitatori attimi di musica spontanea e coinvolgente. L’atmosfera sarà quella delle grandi capitali del jazz, ma con il fascino unico della città siciliana.

Il festival è ideato e curato da Feliciotto Concept Store e Tao Jazz Association, con la direzione artistica affidata a musicisti professionisti e il supporto organizzativo dell’Associazione Taormina Jazz, in collaborazione con il Comune di Taormina

Mariella Musso – Giornalista pubblicista / Vivicentro

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Scafati Gori, Energie Per Il Sarno: Eliminato lo scarico in ambiente di via Diaz

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Una svolta epocale per il risanamento ambientale di Scafati e del bacino del Sarno.Grazie alla potente sinergia tra Regione Campania, Ente Idrico Campano e Gori, il programma “Energie per il Sarno” compie un passo avanti decisivo con l’attivazione di un nuovo impianto di sollevamento.

L’intervento, inaugurato questa mattina alla presenza del Presidente Vincenzo De Luca, elimina lo scarico di via Diaz, collettando al depuratore i reflui di oltre 36.000 abitanti e segnando una tappa fondamentale nel percorso di riqualificazione del territorio.

Il comunicato stampa della Gori che annuncia questa operazione:

Si è svolta questa mattina, presso l’area di cantiere in via del Polverificio, la visita per condividere con la comunità un nuovo passo in avanti: l’eliminazione dello scarico in ambiente di via Diaz, nell’ambito dei lavori di completamento della rete fognaria interna del comune di Scafati e del sistema dei collettori comprensoriali, di cui la Regione Campania è soggetto attuatore.  Ad attivare l’impianto di sollevamento che consente di collettare i reflui di 36.400 abitanti al depuratore di Scafati, il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, insieme al Presidente dell’Ente Idrico Campano, Luca Mascolo.

Presenti anche il Coordinatore del distretto Sarnese Vesuviano dell’Ente Idrico Campano, Raffaele Coppola, il Presidente di Gori, Sabino De Blasi, l’Amministratore Delegato di Gori, Vittorio Cuciniello, e il Sindaco di Scafati, Angelo Pasqualino Aliberti.

Oggi a Scafati attiviamo opere strategiche: in questo tratto, particolarmente complesso dal punto di vista ingegneristico, abbiamo investito oltre 50 milioni di euro. Quello che stiamo realizzando sul fiume Sarno e lungo la costa campana è uno dei più vasti programmi di risanamento ambientale intrapresi nella nostra regione.Da Nocera Inferiore a Gragnano, da Castellammare di Stabia a Torre del Greco, stiamo ricucendo un tessuto ambientale ferito, con risultati che solo pochi anni fa sembravano impossibili, avviando una nuova stagione di fiducia e progettualità.

Il nostro impegno non è solo ecologico, ma anche economico e sociale.Un ambiente sano attira investimenti e crea occupazione.

Grazie alla bonifica e alla messa in sicurezza del territorio, stiamo offrendo nuove prospettive di vita e lavorodichiara il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.

Oggi condividiamo un altro risultato importante che testimonia il nostro impegno per il risanamento del fiume Sarno.I monitoraggi condotti alla foce segnalano dati confortanti: l’inquinamento è in netta riduzione, così come in tutto il Golfo di Napoli.

Voglio ricordare un’immagine simbolica: il 5 agosto dello scorso anno abbiamo celebrato il recupero della balneabilità del tratto di mare antistante la Villa Comunale di Castellammare di Stabia.Oggi quella spiaggia è una risorsa ambientale ed economica. È la prova che investire nel risanamento ambientale significa an-che restituire futuro ai territori.

Ringrazio la Regione Campania per aver finanziato e sostenuto con visione e continuità questi interventi” sottolinea il Presidente di Gori, Sabino De Blasi.

Il progetto Energie per il Sarno prosegue con decisione e concretezza.Stamane a Scafati una tappa cruciale: l’eliminazione dello scarico di via Diaz che da solo raccoglieva reflui provenienti da oltre 36mila abitanti.

Azioni concrete che incidono in maniera diretta sulla qualità delle acque del fiume e che garantiscono la balneabilità nel Golfo.Abbiamo rimosso 69 scarichi su un totale di 113 ed entro il 2025 saranno tutti chiusi.

Intanto il Sarno ha iniziato da tempo a cambiare volto.Le acque sono più limpide, la natura torna a farsi spazio e la percezione collettiva del fiume si sta trasformando. È una rivoluzione culturale prima che ambientale: un nuovo modo di rapportarsi con il territorio, basato sul rispetto, sulla cura e sulla responsabilità condivisa. “Energie per il Sarno” è molto più di un progetto infrastrutturale: è una grande opera di risanamento, fortemente voluta dalla Regione Campania e dal presidente Vincenzo De Luca, e realizzata in sinergia con l’EIC – Ente Idrico Campano e GORI, che restituisce dignità a un territorio troppo a lungo compromessodichiara il Presidente dell’Ente Idrico Campano, Luca Mascolo.

Tra le nuove infrastrutture realizzate per consentire il collettamento dei reflui: il ponte tubo sul fiume Sarno, lungo 30 metri, e l’attraversamento ferroviario con tunnel sotterraneo lungo 54 metri, realizzato con tecnica microtunneling “no dig”, che consente di posare le condotte senza scavi a cielo aperto, garantendo minimo impatto ambientale e massima precisione.

Il nuovo sistema di sollevamento rappresenta il recapito di una consistente parte del reticolo fognario a servizio del comune di Scafati, oltre che di Boscoreale zona Passanti, ed è realizzato con finanziamenti erogati dalla Regione Campania nell’ambito dei lavori per il completamento e la riabilitazione della rete di collettori SUB 1.Tali interventi, ad oggi, hanno già portato all’eliminazione degli scarichi in ambiente dei comuni di Pompei, Angri, Sant’Egidio del Monte Albino e Corbara.

Ma i lavori a Scafati proseguono anche su altri fronti.Sono in corso, infatti, le opere di completamento della rete fognaria relative al 1°stralcio funzionale, finalizzate alla realizzazione di circa 24 km di nuova infrastruttura.

Nuove reti fognarie anche per l’area nord del territorio, a confine con Boscoreale, dove proseguono le opere a cura di Gori relative al 2°stralcio di interventi, finalizzati alla realizzazione di circa 12 km di nuova infrastruttura.Tutti questi interventi sono in avanzato stato di esecuzione, con la prossima conclusione delle opere in via Zara e in via S.

Antonio Abate, per l’eliminazione di ulteriori 11 scarichi fognari che completeranno il risanamento igienico sanitario del Canale Sguazzatorio e del fiume Sarno.

Oggi segniamo un passo importante nel risanamento ambientale di Scafati e del fiume Sarno.Il completamento della rete fognaria è fondamentale per ridurre l’inquinamento e restituire dignità al territorio, ma restano ancora interventi cruciali da portare a termine. È indispensabile accelerare i cantieri, mantenere alta la vigilanza e procedere con controlli rigorosi, soprattutto nel comparto industriale, per contrastare chi inquina abusivamente.

Il risanamento del Sarno non è solo un’opera ambientale, ma un’occasione di sviluppo, anche turistico, per tutta l’area.Abbiamo fatto tanto, ma serve ancora determinazione, concretezza e responsabilità per chiudere definitivamente una pagina lunga decenni” le parole del Sindaco, Angelo Pasqualino Aliberti.

La città di Scafati e l’intero bacino del fiume Sarno vivono oggi una stagione di rinascita grazie all’impegno dell’Ente Idrico Campano e della Regione Campania.

Non più solo promesse, ma risultati tangibili che migliorano concretamente la vita dei cittadini.Non si tratta solo di tutela ambientale, ma di un vero e proprio cambio di paradigma per il territorio, in ottica di rilancio e riqualificazione” il commento di Raffaele Coppola, Coordinatore del Distretto Sarnese Vesuviano dell’Ente Idrico Campano.

In conclusione

L’eliminazione dello scarico di via Diaz non è solo un traguardo ingegneristico, ma il simbolo di una rivoluzione ambientale e culturale in atto.

Mentre i lavori proseguono per completare la rete fognaria e chiudere tutti gli scarichi entro il 2025, l’impegno congiunto delle istituzioni restituisce fiducia e nuove prospettive di sviluppo.La strada verso il risanamento completo è ancora lunga e richiede vigilanza e responsabilità, ma i risultati tangibili ottenuti a Scafati confermano che la rinascita del fiume Sarno e del suo ecosistema è un obiettivo concreto e sempre più vicino.

Juve Stabia, ufficiale: Cristian Andreoni viene ceduto in prestito al Crotone

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Come avevamo anticipato nei giorni scorsi, si concretizza il passaggio di Cristian Andreoni dalla Juve Stabia al FC Crotone.L’operazione, che era nell’aria da tempo, ha trovato la sua ufficialità attraverso un comunicato diramato dalla società stabiese, che definisce i contorni del trasferimento.

Il difensore si trasferisce in Calabria con la formula del prestito con diritto di riscatto, andando a rinforzare la rosa della squadra rossoblù.

Il comunicato ufficiale della S.S.Juve Stabia:

“La Juve Stabia comunica di aver raggiunto l’accordo per la cessione, a titolo temporaneo con diritto di riscatto, del difensore Cristian Andreoni al FC Crotone.”

L’avventura in gialloblù

Arrivato a Castellammare di Stabia durante il mercato estivo della stagione 2023/2024, Andreoni ha vissuto un biennio significativo con la maglia delle Vespe.

Nella sua prima stagione, culminata con la promozione in Serie B, ha dato un contributo importante collezionando 24 presenze e fornendo 1 assist nel Girone C della Serie C.A queste si aggiungono 2 presenze in Supercoppa e 1 in Coppa Italia di Serie C.

Nella stagione appena conclusa, il suo impiego ha visto 12 presenze nella regular season, per un totale di 495 minuti giocati, e 3 apparizioni nei Play Off, per ulteriori 154 minuti in campo.

Il ringraziamento della società

Nel congedarsi dal calciatore, la Juve Stabia ha voluto dedicargli un pensiero di ringraziamento, a testimonianza del rapporto costruito in questi due anni: “La società desidera ringraziare Cristian per la professionalità, la dedizione e l’attaccamento alla maglia dimostrati durante il suo biennio in gialloblù, augurandogli le migliori fortune per il prosieguo della carriera.”

Per Andreoni si apre ora una nuova pagina professionale con la maglia del Crotone, dove cercherà di mettere in mostra le sue qualità e di conquistare la fiducia del nuovo ambiente.

Libertas Stabia e Real Stabia: Nasce una partnership tra le due società per la gestione del settore giovanile

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Un importante passo avanti per il futuro del calcio giovanile a Castellammare di Stabia è stato compiuto nella giornata di ieri.Il patron della Libertas Stabia, Alessandro Pacifico, e il presidente della Real Stabia, Aniello Parmentola, hanno siglato un accordo di partnership strategica finalizzato alla gestione condivisa e alla valorizzazione del settore giovanile.

L’incontro, tenutosi presso la sede della Real Stabia in via Traversa Lattaro 10, ha definito gli ultimi dettagli di una collaborazione che mira a creare un polo di eccellenza per i giovani talenti del territorio.Questa sinergia unisce la visione della neonata Libertas Stabia, che ha da subito manifestato un forte interesse per la crescita dei vivai, con l’esperienza consolidata della Real Stabia nel panorama calcistico locale.

Frutto immediato di questa nuova alleanza è l’organizzazione di una giornata di scouting, fissata per mercoledì 24 luglio presso il centro sportivo Parsi, sito in via Lattaro 10.L’evento sarà un’occasione fondamentale per visionare e selezionare giovani promesse del calcio.

Il programma dello scouting si articolerà in due fasi:

  • Alle ore 18:00 scenderanno in campo i ragazzi nati negli anni 2011, 2012 e 2013.
  • Alle ore 19:00 sarà il turno dei giovani calciatori delle annate 2008, 2009 e 2010.

L’iniziativa rappresenta una grande opportunità per i ragazzi che sognano di crescere in un ambiente sportivo strutturato e ambizioso, beneficiando delle competenze e delle strutture messe a disposizione dalle due società.Le famiglie e i giovani atleti interessati a partecipare alla giornata di selezione possono ricevere maggiori informazioni e dettagli per l’iscrizione contattando il numero di telefono: 39 375 855 4420.

Castellammare di Stabia piange Amalia Dema presidente della CPS. E’ stata un faro di cultura e solidarietà

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La comunità di Castellammare di Stabia è in lutto per la dipartita di Amalia Dema, una figura di eccezionale spessore umano e professionale che ha profondamente segnato il tessuto sociale e culturale della città.La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nel settore dell’istruzione e nel volontariato, ambiti ai quali ha consacrato la sua esistenza con una dedizione e una coerenza esemplari.

Educatrice illuminata e generosa, ha investito la sua intera carriera nella crescita delle nuove generazioni.Come insegnante, non si è limitata a trasmettere nozioni, ma ha forgiato coscienze, instillando nei suoi studenti il valore della responsabilità individuale, l’importanza di un pensiero autonomo e una profonda sensibilità verso le fasce più vulnerabili della società.

La sua professione era una vera e propria vocazione civile, radicata in una fede cristiana autentica e vissuta quotidianamente.Quale presidente della Comunità Promozione e Sviluppo (CPS), Amalia Dema ha raccolto con saggezza e visione il testimone di don Gennaro Somma, guidando l’associazione con intelligenza e fedeltà ai suoi principi fondanti.

Sotto la sua guida, il CPS ha continuato a essere un punto di riferimento per centinaia di giovani, accompagnandoli in percorsi di volontariato sia a livello nazionale che internazionale.Per molti è stata una mentore insostituibile, un’interlocutrice capace di ascoltare, stimolare e costruire percorsi condivisi, agendo come un catalizzatore di dialogo tra l’esperienza dei veterani e l’energia innovatrice dei più giovani, mantenendo sempre uno sguardo proiettato verso il futuro.

Nel panorama del terzo settore e della cooperazione, la sua voce era considerata un punto di riferimento autorevole e stimato, non solo a Castellammare.La sua reputazione si fondava su una competenza solida e un’integrità cristallina, unite a una rara capacità di mediazione che le consentiva di armonizzare personalità e prospettive differenti.

In lei, l’idealismo si fondeva con la concretezza, e la passione si univa a un rigoroso metodo di lavoro.L’eredità che Amalia Dema lascia alla sua città è un patrimonio di relazioni umane, di impegno civico e di pensiero critico.

Coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerla serberanno il suo esempio, perpetuando i suoi valori attraverso l’attitudine che ha sempre contraddistinto il suo operato: quella della cura, della fraternità e del mettersi al servizio del prossimo.Anche il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Vicinanza, ha voluto esprimere il suo cordoglio:

“Esprimo profondo cordoglio per la scomparsa di Amalia Dema, presidente del CPS, Comunità di promozione e sviluppo, storica associazione stabiese operante a Castellammare nel terzo settore.

Docente di materie letterarie, la professoressa Dema aveva raccolto l’eredità spirituale di don Gennarino Somma, con profondo impegno e grande passione nel delicato mondo dei migranti.Castellammare perde una personalità autorevole e limpida, da sempre schierata nel campo sociale dalla parte dei più deboli”.

Juve Stabia, UFFICIALE: Elian Demirovic si trasferisce in prestito al N.D. Primorje

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La Juve Stabia ha ufficializzato la cessione a titolo temporaneo del centrocampista Elian Demirovic.Il giocatore sloveno si trasferisce in prestito con diritto di riscatto al ND Primorje, tornando così a giocare nel suo paese d’origine.

Nato a San Pietro di Gorizia il 1° giugno 2000, Demirovic era arrivato alla Juve Stabia durante la sessione estiva del calciomercato 2024/25, partecipando a una parte del ritiro precampionato con la squadra gialloblù.Nonostante il suo arrivo a titolo definitivo il centrocampista non ha mai esordito in gare ufficiali con la maglia delle Vespe nella stagione appena conclusa.

Nel corso del campionato 2024/25, Demirovic ha maturato una significativa esperienza in Serie C.Nella prima parte della stagione ha vestito la maglia del Legnago Salus, nel girone B, dove si è distinto con 19 presenze, mettendo a segno 2 reti e fornendo 2 assist per i compagni.

A gennaio 2025, il suo percorso è proseguito nel girone C con il trasferimento, sempre in prestito, al Giugliano Calcio.Con i tigrotti ha collezionato 9 presenze, contribuendo con 1 gol e 1 assist al raggiungimento dei Play Off nei quali ha disputato un’ulteriore partita.

Ora per Demirovic si aprono le porte di una nuova avventura in Slovenia, con la formula del prestito con diritto di riscatto che potrebbe segnare un nuovo capitolo della sua carriera.La Juve Stabia, nel comunicare l’operazione, ha rivolto al calciatore i migliori auguri per un futuro ricco di successi professionali.

Caso Osimhen: il Galatasaray respinge la controfferta del Napoli

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Dopo la telenovela della scorsa estate, continua il caso Osimhen.Ricostruiamo insieme i passaggi e torniamo ad oggi.

Il Caso Osimhen

Victor Osimhen la scorsa estate aveva chiesto di essere ceduto, dopo le rotture con l’ambiente durante la stagione.

L’eroe dello scudetto 2023 vuole la Premier League, il Chelsea sembra interessato ma non esaudisce le richieste di De Laurentiis e quindi nulla da fare.Dal mercato non arrivano offerte, nessuna big europea cerca una punta e il nigeriano resta a Napoli.

Al 31 agosto, con Lukaku già in rosa ed il mercato chiuso, Osimhen è fuori rosa.Poi arriva il Galatasaray, in Turchia il mercato non è chiuso e i turchi riescono a prendere l’attaccante in prestito dopo che ADL gli ha rinnovato il contratto.

A stagione finita Osimhen torna al Napoli, dal 1 al 10 giugno è stata aperta una sessione di mercato straordinaria per permettere alle squadre che partecipano al Mondiale per Club FIFA di fare i dovuti aggiustamenti.Durante questa sessione, il nuovo Al-Hilal di Simone Inzaghi cerca Osimhen, si accorda con la società Partenopea per pagare l’intera clausola di 75 milioni di euro, ma il nigeriano oltre a non voler giocare in Arabia e continuare a giocare in Europa, ha risposto che lui voleva andare in vacanza e parlarne dopo il Mondiale, motivo per il quale l’Al-Hilal l’aveva cercato.

La squadra di Simone Inzaghi allora molla la presa.Arriviamo ad Oggi: dopo gli Arabi si è fatto vivo il Galatasaray, che sarebbe disposto a prendere il calciatore pagando la clausola, ADL inizialmente attende qualche altra offerta dell’Al-Hilal, ma poi Victor (come spesso è accaduto) si impunta e fa capire che vuole solamente il Galatasaray.

Il Gala vuole pagare la clausola ma ADL chiede garanzie e vuole le fidelussioni bancarie, che il club turco non è disposto a dare e le parti si allontanano.Da lì in poi un batti e ribatti di offerte ma ADL non si smuove dai 75 milioni della clausola, che ad oggi è scaduta.

Come riporta Fabrizio Romano, il Napoli ha chiesto 40 milioni di euro da pagare ora e 35 milioni di euro da pagare entro il 2026 più la clausola sulla rivendita futura.Il Galatasaray ha respinto l’offera, vuole pagare la seconda tranches entro il 2027 e non vuole inserire la clausola sulla rivendita futura, che è un pallino di ADL.

Osimhen poi è stato convocato per il ritiro di Dimaro e negli scorsi giorni ha presentato un certificato medico per non presentarsi al ritiro.Questo poi il comunicato stampa della SSC Napoli: “Assente Victor Osimhen, che ha inviato un certificato medico.”

Napoli-Galatasaray

Nei prossimi giorni le parti si risentiranno per arrivare ad un accordo.

La vendita di Osimhen potrebbe sbloccare altri colpi del mercato azzurro, che al momento potrebbe concentrarsi particolarmente sulle uscite, specialmente su quella illustre di Victor Osimhen.

 

Napoli, visite mediche per Noa Lang effettuate, in attesa della presentazione a Dimaro

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Il Napoli mette a segno anche l’esterno sinistro, Noa Lang è in arrivo dal PSV Eindhoven.L’esterno olandese ha effettuato le visite mediche nella giornata di ieri (15 luglio) a Villa Stuart e nei prossimi giorni verrà presentato in ritiro a Dimaro.

Sarà subito a disposizione di Antonio Conte dal primo giorno di ritiro.

Le cifre della trattativa

Come riportato da Fabrizio Romano, Il Napoli pagherà 28 milioni di euro al PSV Eindhoven, all’interno della trattativa è inclusa anche una clausola sulla rivendita futura del calciatore; del 10%.Noa Lang percepirà 2,8 Milioni di euro netti a stagione.

I numeri di Noa Lang

Nel corso della passata stagione ha totalizzato 43 presenze tra Eredivisie (Campionato Olandese), Champions League e Coppa Nazionale (KNVB Beker).

In Campionato ha siglato 29 presenze, condite da 11 gol e 10 assist, doppia cifra. In Champions in 10 presenze ha effettuato 2 gol e 2 assist.Nella Coppa Nazionale non ha apportato ne gol ne assist.

Con la nazionale Olandese, nella scorsa stagione, ha effettuato 1 gol e 1 assist in 4 presenze; di cui solamente 1 da titolare.

Mutazione genetica a rischio di morte improvvisa scoperta in un paesino campano 

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Una mutazione genetica a rischio di morte improvvisa è stata scoperta nella popolazione di Caposele, un paesino di poco più di 3.200 anime in provincia di Avellino. Per circa 2 anni la località campana è stata un laboratorio a cielo aperto, teatro di un programma di screening che ha coinvolto 234 abitanti appartenenti a un unico albero genealogico. L’analisi ha permesso di individuare nel gene Lmna una mutazione “mai descritta prima”, battezzata c.208del, “associata a una forma grave di cardiomiopatia e a manifestazioni neuromuscolari più lievi, ma clinicamente rilevanti”, descrivono gli autori dello studio pubblicato sul ‘Journal of the American College of Cardiology Advances (Jacc): Heart Failure’. A firmare il lavoro un gruppo di genetisti, cardiologi e neurologi dell’Irccs ospedale San Raffaele di Milano. Gli scienziati hanno identificato 30 portatori della nuova mutazione (pari al 12,8% del campione esaminato), di cui il 100% presentava anomalie cardiache in molti casi non note e quindi non trattate, e circa il 43% segni di coinvolgimento neuromuscolare.

La storia dello studio-rivelazione comincia nel 2021, quando una giovane donna si presenta al San Raffaele nell’ambulatorio del cardiologo e aritmologo Simone Sala, riferendo alcuni episodi di alterazione lieve del ritmo cardiaco. A preoccupare il medico è però la lunga storia familiare di morti improvvise riportate dalla paziente: parenti giovani, apparentemente sani, colpiti da arresti cardiaci senza spiegazione. “Mi si accese così una lampadina – racconta lo specialista – Non era solo un’aritmia: c’era qualcosa che sembrava ricorrere nella famiglia di questa paziente, e questo qualcosa andava capito in fretta”. Dalle caratteristiche delle alterazioni cardiache della giovane, Sala sospetta una forma di laminopatia. Le laminopatie sono malattie causate da mutazioni del gene Lmna, che si manifestano con sintomi molto diversi, tra cui appunto anomalie cardiache e neuromuscolari. Grazie all’intuizione del cardiologo, sulla paziente scatta dunque l’indagine genetica che conferma l’ipotesi: la giovane è portatrice di una mutazione del gene Lmna, ma nuova, sconosciuta prima d’allora. La ‘paziente 0’ era stata trovata.

Dal suo caso è partita una campagna di screening genetico-clinico iniziata nel 2022 e conclusa nel giugno 2024, portata avanti grazie alla straordinaria partecipazione della comunità civile e medica locale, spiegano dal San Raffaele. Sette gli specialisti dell’ospedale ‘registi’ del maxi-progetto, guidati da Sala in collaborazione con Stefano Previtali, neurologo dell’Irccs e associato all’università Vita-Salute San Raffaele, e con Chiara Di Resta, docente dell’ateneo e ricercatrice dell’Unità di Genomica per la diagnosi delle patologie umane del San Raffaele. “In alcuni soggetti” portatori della mutazione diagnosticati grazie allo studio, riporta l’ospedale, “la diagnosi precoce ha consentito interventi tempestivi salvavita, come l’impianto di un defibrillatore o l’indicazione al trapianto di cuore”.

Fonte AdnKronos

Juve Stabia: Non è solo un club del calcio ma è diventata una palestra per i futuri calciatori di serie A

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Andrea Langella non è solo il presidente della Juve Stabia, ma è colui che sta dando solidità e stabilità alla Juve Stabia.La scelta di affidarsi a Lovisa a cui ha rinnovato il contratto per altri 3 anni, fa capire come sia attento anche lui come il D.S.

alla valorizzazione dei giovani.La sua gestione (sesto anno), infatti, si distingue per un’attenzione costante e quasi maniacale allo sviluppo dei settori giovanili (creazione dell’Accadeny oltre a tante iniziative legate al settore giovanile), una filosofia che, dopo la trionfale promozione in Serie B del 2024, sta iniziando a dare frutti succosi e visibili anche ai massimi livelli del calcio italiano.

Il sogno della Serie A infatti si tinge comunque di gialloblù.Due talenti che hanno vestito la maglia delle Vespe, Gennaro Borrelli e Romano Floriani Mussolini, si apprestano a calcare i palcoscenici della massima serie, rispettivamente con le maglie di Cagliari e Cremonese.

Una notizia che riempie d’orgoglio il presidente Andrea Langella, che vede concretizzarsi il frutto di un lavoro lungo e meticoloso.Per il numero uno della Juve Stabia, è una duplice soddisfazione.

Da un lato, la gioia puramente sportiva di vedere “i suoi ragazzi” raggiungere il calcio che conta.Borrelli, attaccante di peso che ha militato a Castellammare nella stagione 2020/21, e Floriani Mussolini, giovane terzino di prospettiva e protagonista della cavalcata verso i play off di Serie B nell’ultimo campionato, rappresentano esempi virtuosi di come il percorso alla Juve Stabia sia stato un trampolino di lancio fondamentale per le loro carriere.

Dall’altro lato, c’è la conferma di un progetto professionale e lungimirante.La crescita e la valorizzazione di questi talenti non sono frutto del caso ma di una programmazione attenta e di investimenti mirati.

La capacità del D.S.Lovisa (scelto da Langella) di individuare, far crescere e poi lanciare calciatori di queste qualità è un vanto per la società e un segnale chiaro delle ambizioni del club anche al di fuori del campo di gioco.

La recente promozione in Serie B, dominando il girone C di Serie C e la conquista dei Play Off nello scorso campionato (record per il club) sono la prova più lampante della validità di questo modello di gestione.Borrelli e Floriani Mussolini sono ora pronti a scrivere nuovi capitoli delle loro carriere, con la consapevolezza di portare con sé non solo il proprio talento, ma anche l’impronta e l’orgoglio di una piazza che ha creduto in loro.

Un successo che la Juve Stabia celebra con merito, guardando al futuro con la fiducia di poter continuare a sfornare talenti per il calcio italiano.L’ambiente stabiese è convinto: il lavoro instancabile e competente del D.S.

Lovisa e la visione strategica di Langella garantiranno altri “colpi di scena” sul fronte del calciomercato.Non si tratta solo di acquisire nuovi giocatori per la Serie B, ma di un progetto più ampio che mira a consolidare la squadra nella serie cadetta e, contemporaneamente, a continuare a essere una fucina di talenti.

Per la serie “Saranno Famosi”, e magari in un futuro non troppo lontano si potrà dire ancora: “Ricordo quando quel calciatore indossava la maglia della Juve Stabia, prima di diventare un protagonista in Serie A”.Il modello Langella – Lovisa è l’assicurazione che questo non sia solo un sogno, ma un obiettivo concreto.

Juve Stabia, l’ex Tomei inizia a Modena un nuovo percorso professionale e tornerà al Menti da avversario

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Si ricompone una coppia professionale di successo nel panorama calcistico italiano.Matteo Tomei, figura ben nota agli appassionati per la sua carriera da portiere con maglie importanti come quelle di Juve Stabia e Siracusa, prosegue il suo percorso al fianco di Andrea Sottil.

Dopo la recente esperienza condivisa alla Sampdoria, i due si ritrovano ora al Modena, pronti a dare il via a una nuova avventura nel campionato di Serie B.La società emiliana ha ufficializzato l’arrivo di Andrea Sottil come nuova guida tecnica e, con lui, l’intero staff che lo accompagnerà.

Tra i nomi di spicco figura proprio quello di Matteo Tomei, a cui è stato affidato il cruciale ruolo di preparatore dei portieri.Per Tomei, questo incarico rappresenta un’ulteriore tappa di prestigio in una carriera post-campo che si sta rivelando ricca di soddisfazioni.

La sua profonda conoscenza del ruolo, affinata in anni di professionismo tra i pali, e la consolidata affinità professionale con mister Sottil lo rendono un elemento prezioso per il progetto tecnico dei “Canarini”.Tuttavia, il destino ha già scritto una pagina speciale sul calendario della prossima stagione.

Con la meritata promozione in Serie B conquistata dalla Juve Stabia, vincitrice del proprio girone di Serie C, il campionato riserverà a Matteo Tomei un incrocio particolarmente emozionante.L’ex numero uno gialloblù si troverà ad affrontare, questa volta dalla panchina, la squadra che lo ha visto protagonista e idolo dei tifosi allo stadio “Romeo Menti”.

Sarà una vera e propria sfida contro il suo passato, un’occasione per misurare i progressi della sua nuova carriera e, allo stesso tempo, per riabbracciare idealmente una piazza a cui è rimasto indissolubilmente legato.Anche per Andrea Sottil, le partite contro la Juve Stabia non sono mai banali.

Il tecnico, nel corso della sua carriera da allenatore, ha già incrociato più volte le “Vespe”, dando vita a sfide intense e spesso decisive, che hanno contribuito a creare una storia di rivalità sportiva.La prossima Serie B, dunque, vedrà nuovamente contrapposte Juve Stabia e Modena.

Questa sfida rievocherà i precedenti della stagione 2024-2025, caratterizzati da un notevole equilibrio e da un “fattore campo” che si è rivelato determinante.In quell’annata, le Vespe di Castellammare di Stabia dovettero arrendersi al Modena nella gara d’andata giocata allo stadio “Braglia”, subendo una sconfitta.

Un risultato che lasciò l’amaro in bocca ma che non scalfì la determinazione del gruppo.Il riscatto, infatti, arrivò puntuale nel match di ritorno, quando tra le mura amiche del “Romeo Menti”, la Juve Stabia seppe imporsi con una preziosa vittoria, dimostrando la propria forza e la capacità di esaltarsi davanti al proprio pubblico.

Un equilibrio che promette scintille anche nel prossimo capitolo di questa affascinante sfida.

Emergenza a Torre Annunziata: Via San Fermo Chiede Aiuto Contro Degrado e Pericoli

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La vita per gli abitanti di Via San Fermo a Torre Annunziata, nella zona che un tempo ospitava le palazzine dei ferrovieri, è divenuta insostenibile.Un grido d’allarme si leva dai residenti, concretizzatosi in una segnalazione formale inviata alle autorità.

A firmarla è l’amministratore condominiale, il Dott.Flavio d’Aquino, il cui documento traccia un quadro allarmante di degrado urbano, emergenza igienico-sanitaria e pericoli tangibili per l’incolumità pubblica.

Aria Irrespirabile e Abbandono Crescente

Tra le preoccupazioni più pressanti, spicca la qualità dell’aria, compromessa dai fumi e dai gas nocivi emessi dalle vicine aziende industriali che operano nella produzione di bitume, materiali petrolchimici ed edili. “Siamo al limite della sopportazione,” dichiarano i residenti, sottolineando come l’aria irrespirabile sia particolarmente gravosa per i bambini e le persone più vulnerabili.

I problemi, tuttavia, non si limitano all’inquinamento atmosferico.Il quartiere è precipitato in uno stato di completo abbandono, aggravato, a detta dei condomini, da una scarsa presenza delle forze dell’ordine.

Questa situazione ha catalizzato una serie preoccupante di eventi: danneggiamenti, atti di vandalismo, la distruzione dei contenitori per la raccolta differenziata e persino principi d’incendio che mettono a repentaglio sia le abitazioni che la sicurezza degli abitanti.

Assenza di Fognatura e Strade Dissestate

Un’ulteriore grave lacuna strutturale è l’assenza di un allaccio alla rete fognaria pubblica in Via San Fermo. “Una carenza strutturale gravissima,” denuncia l’amministratore, che causa non solo danni agli impianti condominiali ma anche continui disagi nella gestione degli scarichi, con rischi diretti per la salute pubblica.A complicare ulteriormente il quadro sono le condizioni disastrose della strada: buche, avvallamenti e dislivelli rendono il transito estremamente difficile e pericoloso, sia a piedi che in auto.

Quando piove, la via si trasforma in un vero e proprio fiume, impedendo l’accesso alle abitazioni e bloccando persino i mezzi di soccorso.

Un Appello Urgente alle Istituzioni

“Non possiamo più tollerare questa situazione,” conclude il Dott.d’Aquino, lanciando un appello alle istituzioni per interventi concreti e urgenti.

L’obiettivo è restituire ai residenti di Via San Fermo la dignità, la sicurezza e la salubrità che meritano.L’appello dei cittadini è ora sul tavolo delle autorità competenti.

Resta da vedere se questa volta le loro richieste otterranno risposte tangibili o se il quartiere sarà condannato a continuare a convivere con degrado e pericoli quotidiani.

IL MORSO DELLA VESPA ESTIVO. Abate riscopre Morachioli. Un talento del Milan nel mirino.

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Benvenuti alla consueta rubrica settimanale su quello che avviene nel Mondo gialloblu della Juve Stabia in questa rovente Estate.La Juve Stabia sta vivendo un periodo di grande attività sul fronte del mercato e della preparazione.

Il club ha messo gli occhi su Diego Sia, talento del Milan Futuro, e sta “riscoprendo” Morachioli.Sul fronte degli acquisti, la Juve Stabia si è assicurata Guerini, superando il Bari e sta puntando con decisione sul giovane Ruggeri, per il quale sembra esserci un deciso interesse. È in corso anche una battaglia sportiva per acquisire Correia.

Per quanto riguarda le uscite, l’ex Adorante ha salutato il club con un messaggio sui social e c’è un accordo per il trasferimento di Andreoni al Crotone.Infine, la squadra ha concluso la sua prima settimana di lavoro a Castel di Sangro, segnando l’inizio ufficiale della preparazione in vista della prossima stagione.

L’AZZURRO PENSIERO ESTIVO. Lorenzo Lucca: ci siamo. Nome nuovo dall’Inghilterra

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Benvenuti alla consueta rubrica settimanale su quello che accade nel Mondo azzurro del Napoli in questa calda Estate.Il calciomercato degli azzurri è in pieno fermento.

Si attende l’ufficialità per l’arrivo di Lang, mentre l’accordo per Lucca è stato raggiunto, con l’intesa tra le società ormai conclusa.Il club è ora concentrato sulla trattativa per Ndoye, che si trova nella fase finale, e si avvicina anche l’arrivo di Milinkovic.

Altri nomi sul tavolo per il Napoli includono Grealish e Juanlu Sanchez.Un’altra notizia curiosa riguarda De Bruyne, che si sta allenando con la maglia numero 10, alimentando speculazioni su una possibile eredità della maglia di Maradona.

Per quanto riguarda il pre-campionato, sono state rese note le informazioni sulle amichevoli del Napoli a Castel di Sangro.I biglietti per le partite contro Brest, Girona e Olympiacos sono già in vendita.

Le gare saranno trasmesse in pay-per-view, anche se DAZN coprirà diverse amichevoli estive, inclusi gli incontri che vedranno in campo Napoli, Milan, Inter, Juventus, Roma e Lazio.Infine, il presidente De Laurentiis ha presentato un ambizioso progetto per il nuovo stadio nell’area ZES del Centro Direzionale, un’iniziativa che mira a rinnovare le infrastrutture del club.

Ager Stabianus “Bacco e Cerere”: un Viaggio tra Archeologia e Sapori Unici il 21 Luglio 2025

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Il prossimo 21 luglio 2025, la comunità di Madonna delle Grazie si prepara ad accogliere un evento straordinario: Ager Stabianus “Bacco E Cerere” Food&Wine – Art – Culture.Un’occasione imperdibile per immergersi in un luogo di confine che, fin dall’antichità, ha favorito l’incontro tra popoli e civiltà, dando vita a un patrimonio culturale e gastronomico di inestimabile valore.

L’iniziativa, promossa dall’Associazione Antica Necropoli di Stabiae “Madonna delle Grazie”, vedrà la partecipazione di un parterre d’eccezione: archeologi, storici, imprenditori, chef stellati e le eccellenze del territorio.Saranno presenti, tra gli altri, il Consorzio del Provolone del Monaco DOP, l’Associazione fior di latte di Gragnano e il Consorzio produttori vini DOP Penisola Sorrentina, pronti a deliziare i partecipanti con i loro prodotti simbolo.

Un Tuffo nella Storia, Fino all’Antica Roma

Il nome dell’evento, “Bacco e Cerere”, non è casuale.

Trae ispirazione da un magnifico affresco romano del I secolo d.C.proveniente dalla Villa Carmiano, un’antica fattoria dedita alla produzione di vino, sepolta dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C.

e situata proprio in località Madonna delle Grazie.Oggi, questo capolavoro è ammirabile nel Museo Archeologico di Stabia “Libero D’Orsi”.

La serata sarà anche un’occasione per rivivere i sapori del passato.Grazie alla collaborazione con il ristorante “Caupona” e lo chef Nicola Somma, verrà riproposto un antico piatto romano, offrendo a tutti i presenti un assaggio autentico della storia.

Un Territorio Ricco di Tesori Nascosti

L’area di Madonna delle Grazie è un vero e proprio scrigno di storia.

Posta lungo l’antica via che collegava Nocera e Stabia, fin dal VII secolo a.C.fu un crocevia di culture, come testimoniano le numerose tombe della sua necropoli che rivelano contatti con Greci ed Etruschi.

Nel Medioevo, la costruzione della cappella della Madonna delle Grazie, che per secoli ha custodito un prestigioso dipinto attribuito a Sandro Botticelli, ha aggiunto un ulteriore tassello a questo mosaico storico.A poca distanza, una masseria conserva ancora un magnifico torchio in legno del 1600, testimone silenzioso della vocazione vinicola del luogo.

L’Impegno dell’Associazione sul Territorio

L’Associazione Antica Necropoli di Stabiae “Madonna delle Grazie” lavora instancabilmente per la riqualificazione e la valorizzazione di questo patrimonio.

L’obiettivo è attrarre un turismo consapevole, promuovere le tradizioni locali e coinvolgere attivamente la comunità e le scuole.Un esempio virtuoso è l’iniziativa del “Maggio della Cultura 2024”, che ha visto la partecipazione di oltre 200 studenti in visite guidate ai principali siti archeologici e storici della zona.

Programma e Dettagli dell’Evento

Non perdere l’opportunità di partecipare a questa serata unica che unisce cultura, gusto e convivialità.

  • Evento: Ager Stabianus “Bacco E Cerere” Food&Wine – Art – Culture
  • Data: Lunedì 21 luglio 2025
  • Luogo: Piazzale Don Luigi Russo, Via Botticelli, Gragnano (NA)
  • Programma della serata:
    • Ore 19:00: Spettacolo di danza romana
    • Ore 20:00: Apertura dei banchi d’assaggio enogastronomici
  • Contributo e Degustazioni: L’ingresso ha un costo di € 15,00, valido come contributo per la raccolta fondi a sostegno delle attività dell’associazione.

    Il tagliando permette di ricevere 3 degustazioni di pietanze e degustazioni di vino illimitate.

  • Pagamento: È possibile effettuare il versamento tramite bonifico bancario.
    • IBAN: IT92S0306909606100000401270
    • Intestato a: Antica Necropoli Stabiae Madonna delle Grazie
  • Informazioni e Prenotazioni:
    • Telefono: 081 8706182
    • WhatsApp: 333 3382559

Cosa stai aspettando?Partecipa anche tu a questo favoloso evento per sostenere la cultura e assaporare la storia!

Giù le mani dalla costa: blitz di Legambiente e del Comitato Pro Spiagge Pubbliche

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Giù le mani dalla costa: blitz di Legambiente e del Comitato Pro Spiagge Pubbliche sulla scogliera lavica di Giardini Naxos

Uno striscione, una scogliera vulcanica e un messaggio forte: “Giù le mani dalla costa”. È il grido lanciato questo pomeriggio dagli attivisti di Legambiente e del Comitato Pro Spiagge Pubbliche durante un’azione simbolica sulla suggestiva scogliera lavica tra Capo Schisò e Recanati, nel territorio di Giardini Naxos.

L’iniziativa arriva a pochi giorni dall’approdo in Sicilia, il prossimo 17 luglio, della Goletta Verde, la storica imbarcazione ambientalista che da anni monitora lo stato di salute dei mari e delle coste italiane. E il messaggio è chiaro: basta cementificazioni e installazioni stabili su un tratto di costa unico, modellato da millenni di attività vulcanica e dall’azione incessante del mare.

«Chiediamo che la scogliera lavica venga protetta al massimo livello previsto dalle normative ambientali – ha dichiarato Anna Maria Noessing, presidente di Legambiente Taormina –. Deve essere riconosciuta come “zona di tutela ambientale con fruizione controllata” nel Piano di utilizzo del demanio marittimo attualmente in fase di redazione».

Un allarme condiviso anche da Tommaso Castronovo, presidente di Legambiente Sicilia, che avverte:

«Cambiamenti climatici, abusi edilizi e opere rigide contro l’erosione stanno accelerando la scomparsa delle spiagge sabbiose. Serve una pianificazione coerente e sostenibile. I PUDM sono strumenti fondamentali per difendere il litorale e assicurare che almeno il 50% delle coste resti accessibile liberamente».

I dati non sono confortanti: negli ultimi 35 anni, quasi il 9% delle coste siciliane è stato cancellato dal cemento, nonostante i vincoli paesaggistici e il divieto di edificazione entro 150 metri dalla battigia, recentemente riaffermato anche dalla Corte Costituzionale.

Ma denunciare non basta più. È il momento di agire.
Secondo Legambiente, in Sicilia solo il 15% delle ordinanze di demolizione degli immobili abusivi è stato eseguito.

«È tempo di restituire le spiagge alla loro naturalità», ribadiscono gli attivisti.

Con questa azione simbolica, Legambiente rilancia la sfida: difendere le coste siciliane da ogni tentativo di privatizzazione, consumo di suolo e speculazione. E ricorda a tutti che il mare è un bene comune, non una riserva privata per pochi.

Mariella Musso – Giornalista pubblicista / Vivicentro

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Massa Lubrense, festa di San Costanzo: Cat Girace & The Social Guitar Project in concerto

Termini di Massa Lubrense si prepara a vivere una serata di grande musica e festa.Inserito nel calendario della tradizionale Festa di San Costanzo e della Sagra della Patata, torna l’atteso appuntamento con Cat Girace & The Social Guitar Project.

Il “TOTAL MUSIC LIVE – MAIN EVENT” si terrà lunedì 21 luglio alle ore 21:00 presso il sagrato della Parrocchia di Santa Croce, un evento a ingresso libero che fa parte del programma ufficiale delle attività promozionali estive del Comune.L’evento, fortemente voluto dal parroco don Michele Di Martino, è stato reso possibile grazie al generoso contributo e al sostegno finanziario dell’intera comunità parrocchiale, trasformando il concerto in un simbolo di partecipazione collettiva e di festa condivisa.

La serata prenderà il via con un energico pre-show curato dal DJ Gabriele Di Maio, che, affiancato dalle vocalist del Social Guitar Project, avrà il compito di scaldare l’atmosfera e preparare il pubblico al cuore dello spettacolo.Il palco vedrà poi l’incredibile esibizione di oltre cinquanta chitarristi, tutti allievi del corso tenuto dal maestro Cat Girace a Castellammare di Stabia sin dal 2008.

Ad accompagnarli, una band di musicisti esperti e un team di vocalist sempre più ricco di nuovi e promettenti talenti.Il repertorio spazierà tra decenni e generi musicali, da classici intramontabili a successi contemporanei, con brani di artisti come Guns N’ Roses, Taylor Swift, Ray Charles ed Elvis Presley, in una scaletta pensata per coinvolgere e far cantare un pubblico di tutte le età.

A guidare il pubblico attraverso questo viaggio musicale saranno le presentatrici Annachiara Mansino, Giorgia Radice e Serena Esposito, tre giovani voci già affiatate con il progetto, pronte a trasmettere tutta l’energia di uno spettacolo corale e vibrante.Il Social Guitar Project, nato nel 2009 da un’idea di Cat Girace, non è solo un progetto musicale, ma una vera e propria iniziativa sociale.

In quindici anni ha avvicinato alla musica oltre mille persone, promuovendo la socializzazione e sostenendo numerose iniziative benefiche in Italia, Africa e Albania.Il progetto ha inoltre guadagnato notorietà nazionale nel 2013 con la partecipazione al programma televisivo Italia’s Got Talent, in onda su Canale 5.

Il “TOTAL MUSIC LIVE – MAIN EVENT” si preannuncia quindi come un grande evento popolare, capace di unire la passione per la musica, l’entusiasmo e lo spirito di comunità in una delle cornici più suggestive della costiera sorrentina.Un appuntamento da non perdere per una serata all’insegna della buona musica.

Vini certificati italiani, il mercato continua a crescere: ottimi numeri per le bollicine

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In Italia, il mercato dei vini certificati ha raggiunto un giro d’affari superiore ai 9 miliardi di euro nel 2024. I dati in questione confermano uno status quo all’insegna della resilienza per la filiera italiana, considerata, nel settore, fra le più prestigiose a livello mondiale.Non si tratta di un traguardo da poco: il periodo che l’economia mondiale sta attraversando è tutto tranne che dominato dalla certezza tra guerre, effetti della crisi climatica e dazi USA.

I numeri del vitivinicolo certificato made in Italy, pur essendo in lieve calo rispetto al 2023, lo scorso anno hanno palesato un aumento rispetto alla media dell’ultimo lustro, dimostrando che le aziende italiane sono in grado di mantenere un ottimo livello di competitività e di continuare a cavalcare onde lunghe come quella del successo dell’immediato post pandemia.Entrando nel vivo delle varie tipologie di vino si può notare un calo dei rossi e dei vini IGT.

Numeri in crescita, invece, per le bollicine, interessate da un aumento del 5%.Questo dato non sorprende se si pensa che il Prosecco è il vino italiano più bevuto al mondo. Il successo globale del Prosecco è legato a diversi fattori: il prezzo, più conveniente rispetto a quello dello Champagne, la bassa gradazione alcolica e il gusto fresco, caratteristiche particolarmente apprezzate in un periodo in cui l’impatto dell’alcol sulla salute è un tema sempre più discusso.

Anche online registra numeri eccellenti, risultando tra i vini più richiesti su e-shop specializzati come il celebre Tannico.Tornando ai dati, presentati la scorsa settimana, relativi ai vini certificati in Italia e divulgati, in occasione della presentazione del report annuale, dagli esperti della società Valoritalia, ricordiamo che tra le principali evidenze emerse spicca il generale riequilibrio tra domanda e offerta.

Come ci aiuta a capire l’appena menzionato esempio del Prosecco, a determinare il successo di un vitigno ci pensa un aspetto che va ben oltre al suo valore storico, ossia la capacità di rispondere in maniera efficace ai trend di consumo del momento, tra i quali è possibile citare pure la richiesta di vini che siano quanto più versatili possibile.

Per quanto riguarda i mercati esteri più profittevoli, il podio spetta al Canada, dove i vini italiani sono i più richiesti tra quelli esteri, Regno Unito e Giappone.

I progetti per il futuro?Un maggior focus sulla sostenibilità della filiera, ormai imprescindibile.

Numeri alla mano, per circa l’81% degli acquirenti italiani le certificazioni green sono un fattore decisivo ai fini dell’acquisto.

Taomoda Week 2025: Taormina celebra la moda, la sostenibilità e l’eccellenza italiana

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Dal 15 al 19 luglio Taormina diventa la capitale della moda e della cultura con la Taomoda® Week, tra passerelle, talk e l’atteso Gala al Teatro Antico.

Si è aperta ufficialmente la Taomoda Week 2025, la rassegna internazionale diretta da Agata Patrizia Saccone, che fino al 19 luglio porterà nella perla dello Ionio un ricco programma di eventi dedicati alla moda, al design, alla sostenibilità, al giornalismo e all’imprenditoria.

Giunta alla 26ª edizione, la manifestazione è patrocinata da Camera Nazionale della Moda Italiana e dai principali enti istituzionali nazionali e regionali, tra cui Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Regione Siciliana, Comune di Taormina.

Un calendario tra glamour, cultura e impegno

Durante la settimana: convegni, masterclass, workshop, incontri culturali, e il Sustainability Day (17 luglio), giornata interamente dedicata ai temi green, con il sostegno dei ministeri e il coinvolgimento della Fondazione Smile House ETS, charity partner della rassegna.

Il 18 luglio riflettori puntati su Palazzo Ciampoli, con il Caffè Letterario e talk dedicati all’artigianato siciliano. In primo piano anche l’empowerment femminile: la top model Vialina Lemann riceverà uno speciale riconoscimento.

Sabato 19 luglio: i TAOMODA AWARDS al Teatro Antico

La serata di Gala – il momento più atteso – andrà in scena nello scenario unico del Teatro Antico di Taormina. A condurre la cerimonia sarà Cinzia Malvini, giornalista e volto noto de LA7, affiancata dalla top model Ludmilla Voronkina.

Tra i premiati di quest’anno, nomi di spicco del panorama nazionale e internazionale: Antonio Riva, Lucrezia Lante della Rovere, Luis Figo, Massimo Russo, Tiziano Guardini, Salvo Sottile, solo per citarne alcuni.

Prevista anche una performance moda firmata Kaos con musica elettronica live del DJ Max Magnani, mentre tra gli ospiti in passerella anche Alberto Zambelli.

Design e creatività: focus sull’innovazione

Novità di questa edizione è il focus sul design contemporaneo, grazie alla collaborazione con Orografie. Il workshop “Che Motivo Sei” vedrà protagonisti giovani designer italiani, accompagnati dal tutor Gianni Cinti.

“Taomoda è un evento che unisce mondi diversi – moda, arte, televisione – offrendo opportunità concrete al territorio e ai giovani talenti. Quest’anno celebriamo anche la cultura e l’identità siciliana, in sintonia con l’anno di Agrigento Capitale Italiana della Cultura”, ha dichiarato la direttrice artistica Agata Patrizia Saccone.

Mariella Musso – Giornalista pubblicista / Vivicentro

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Juve Stabia a Lecce in Coppa Italia. Sfuma il sogno inversione di campo. Non si ripete il precedente del 2012

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I lavori di riqualificazione dello stadio “Via del Mare”, previsti in vista dei Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026, subiscono un’importante battuta d’arresto.Il primo lotto di interventi, che avrebbe dovuto rinnovare il terreno di gioco e apportare una complessiva modernizzazione all’impianto, è stato definitivamente posticipato al termine del campionato di Serie A 2024/2025.La decisione si è resa inevitabile a causa dell’allungamento delle tempistiche per l’assegnazione del cantiere.A determinare lo slittamento è stato il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) presentato dalla ditta “Leo Costruzioni”, seconda classificata nella gara d’appalto.

Nonostante il ricorso sia stato successivamente respinto, il tempo perso ha reso materialmente impossibile completare la prima e cruciale fase dei lavori prima dell’inizio della nuova stagione calcistica.L’ipotesi di avviare un cantiere a così breve distanza da impegni agonistici di primo piano è stata quindi scartata.Il calendario ufficiale della Serie A, infatti, ha fissato per venerdì 29 agosto alle 20:45 il match della seconda giornata tra il Lecce e il Milan, un appuntamento che richiederà la piena agibilità dell’impianto salentino.Questa modifica forzata dei piani porta con sé una conseguenza positiva per la squadra e i suoi tifosi.

I giallorossi potranno infatti disputare regolarmente la prima uscita casalinga della stagione al “Via del Mare”, senza la necessità di richiedere l’inversione di campo.L’esordio stagionale davanti al proprio pubblico è fissato per Ferragosto: il 15 agosto alle 20:45, il Lecce affronterà la Juve Stabia, squadra rivelazione dell’ultimo campionato cadetto, in un incontro valido per i trentaduesimi di finale di Coppa Italia in gara unica.I tifosi della Juve Stabia avevano accarezzato un sogno: rivivere l’emozione di una grande notte di Coppa Italia tra le mura amiche del “Romeo Menti”.L’accoppiamento con il Lecce, squadra di Serie A, aveva fatto sperare in una richiesta di inversione di campo per il lavori al “Via del Mare” che, però, non si è concretizzata.

Nella memoria dei supporter gialloblù resta indelebile un precedente illustre che aveva alimentato l’ottimismo per questa possibile inversione.L’idea di un’inversione di campo non era un semplice capriccio estivo, ma affondava le radici in un ricordo felice, un precedente che ha scritto una pagina di storia del club.Bisogna riavvolgere il nastro al 18 agosto 2012.Il tabellone della Coppa Italia mise di fronte la Juve Stabia e la Sampdoria, formazione blasonata che all’epoca militava in Serie B ma con ambizioni di pronta risalita.

Il sorteggio originale prevedeva che la partita si disputasse a Genova, ma la contemporaneità con l’impegno casalingo di Coppa Italia del Genoa (Serie A), al “Luigi Ferraris”, costrinse la società doriana a chiedere l’inversione di campo.Fu così che, per la gioia del popolo stabiese, la sfida si spostò al “Romeo Menti”, regalando una notte magica e indimenticabile.Quella partita fu un’altalena di emozioni.La Sampdoria, forte di un organico superiore, passò in vantaggio con un gol dell’attaccante argentino Maxi Lopez.

Sembrava tutto scritto, ma la tenacia delle Vespe, sospinte da un pubblico caloroso, fu premiata in pieno recupero, al 92′, quando l’attaccante lituano Tomas Danilevičius siglò la rete del pareggio che mandò l’incontro ai tempi supplementari e poi ai calci di rigore.Dal dischetto, l’eroe della serata divenne il portiere Andrea Seculin.Con due parate decisive, ipnotizzò prima Andrea Poli e poi lo stesso Maxi Lopez, rendendo vani i tentativi della Sampdoria.Il rigore finale trasformato da Danilevičius fece esplodere di gioia il “Menti”, regalando alla Juve Stabia una vittoria prestigiosa e il pass per il quarto turno di Coppa Italia contro la Fiorentina.

Quel dolce ricordo del 2012 ha alimentato le speranze dei tifosi in vista della sfida con il Lecce.La delusione per il mancato bis è palpabile ma la memoria di quella notte magica contro la Sampdoria rimane un patrimonio da custodire, la prova che nel calcio, a volte, i sogni possono davvero diventare realtà anche quando il pronostico sembra già scritto.