Juve Stabia, anche Sagliano firma per quattro anni
Altra firma sul contratto, Danilo Sagliano resta alla Juve Stabia e al settore giovanile. Lo fa per quattro anni. L’accordo è arrivato questa mattina e il ragazzo resta così nelle fila del settore stabiese.
Juve Stabia, Capece è a Fiuggi: si attende solo il comunicato ufficiale
Vi abbiamo parlato ieri sera dell’approdo possibile di Giorgio Capece alla Juve Stabia, una trattativa che avrebbe portato quest’oggi alla fumata bianca. Infatti, secondo quanto raccolto dalla redazione di ViViCentro.it, il centrocampista centrale, classe ’92, proveniente dal Cosenza, è arrivato nel ritiro di Fiuggi. Si attende soltanto il comunicato ufficiale del club che sancirà il legame ufficiale con il club stabiese. Un altro tassello consegnato nelle mani di Fabio Caserta.
Ultimi sei giorni di idee, ipotesi, chiacchiere e voci, poi a parlare per la Juve Stabia sarà finalmente il campo. Domenica le Vespe affronteranno il Bassano nel primo turno, a eliminazione diretta, di Coppa Italia.
Inutile negarlo, non appena si è avuta la certezza circa il primo avversario stagionale, la mente di tutti i tifosi stabiesi è volata a quel Bassano – Juve Stabia, primo turno playoff della stagione 2014/15. Il gol annullato a Guido Gomez al minuto 119 fa ancora malissimo; sarebbe stata la rete dell’ 1 – 2, che avrebbe evitato i calci di rigore e che, soprattutto, avrebbe spalancato alla Juve Stabia il passaggio del turno.
Cross forzato ma preciso di Bombagi, stacco di Gomez, palla in rete; l’arbitro Serra che prima convalida la rete, salvo poi annullarla inspiegabilmente: è tutto stampato nella mente dei tifosi, di Cancellotti, unico reduce in campo di quella squadra, di Caserta, oggi allenatore delle Vespe, e di tutti i dirigenti. Probabilmente anche al Presidente Manniello sarà scappato un sorriso amaro, una volta scoperto di dover reincontrare il Bassano.
In questi giorni il termine rivincita è apparso un po’ ovunque per descrivere il match tra Juve Stabia e Bassano.
La vittoria del 17 maggio 2015 avrebbe avvicinato la Juve Stabia alla Serie B, avrebbe scatenato l’entusiasmo di una città intera, avrebbe fatto spiccare il volo alle Vespe. Il match di domenica è il primo turno di Coppa Italia, senza dubbio una gara importante, ma in cui una eventuale sconfitta non farebbe cadere nessuna delle due squadre nella disperazione.
Mettendo da parte i sentimenti del passato, il destino regala a Fabio Caserta la prima panchina proprio a Caserta. La voglia di vedere la nuova Juve Stabia è tanta, così come le ipotesi sulla formazione. Le curiosità maggiori riguardano il ruolo di numero 1, conteso da Bacci e Zanotti, il centrocampo, che ad oggi, continua ad avere in Mastalli il suo faro, e l’attacco, con Lisi, Rosafio e Sandomenico sinonimi di quantità e qualità sugli esterni. Finalmente sarà solo il campo a dare le giuste risposte e le giuste indicazioni.
Sarà giusto puntare sulla voglia di vendicare la sconfitta di Bassano e sulla rabbia per quell’ingiustizia subita ma il peso specifico della gara di due anni fa rispetto a quella di domenica è completamente diverso, quindi no, non chiamatela rivincita.
Arrigo Sacchi, ex allenatore del Milan e della Nazionale, ha parlato alla Gazzetta dello Sport: “Mettere pressione ai giovani azzurri potrebbe creare ansietà. Pertanto ha ragione Sarri a preoccuparsi perché se questo gruppo dovesse ridurre disponibilità, motivazione, entusiasmo, si troverebbe alle prese con l’aumento della superficialità e della presunzione. Elementi nocivi nella filosofia dei giochi di squadra e in particolare negli organici dove il collettivo deve compensare quello che le altre squadre hanno grazie agli investimenti per l’acquisto dei top player. E’ più giusto chiedere a questi ragazzi di dare tutto quello che possono e applaudirli qualunque sia il risultato finale. I tifosi napoletani hanno già dimostrato quest’anno di apprezzare, al di là del risultato, i comportamenti e la bellezza, dimostrando civiltà e cultura sportiva”
Faouzi Ghoulam sembrava molto vicino al rinnovo di contratto con il Napoli. L’esterno algerino ha avuto un’offerta di circa 1.8 milioni netti a stagione. Ma Il Mattino riporta di un tentennamento del fratello del calciatore. La sensazione è che Ghoulam tema di poter scivolare dietro Mario Rui.
Chiesa, De Laurentiis costretto a lavorare a fari spenti
Aurelio De Laurentiis ha una lista di ben venti nomi su cui lavorare, tutti under 21. Ma quello in cima alla lista si chiama Federico Chiesa, esterno di talento della Fiorentina. Il patron del Napoli è costretto a lavorare a fari spenti per questo giocatore. Non vuole mettere in difficoltà l’amico Della Valle che ne sta passando di cotte e di crude con la piazza viola in subbuglio. Per Il Mattino i due presidenti potrebbero avere anche un accordo per parlarne nella sessione di mercato invernale in ottica estiva.
Modena, Minarini piace al Catanzaro: si cerca di trovare l’accordo
Filippo Minarini, calciatore del Modena, terzino sinistro classe ’94 piace al Catanzaro, è quanto appreso dalla redazione di ViViCentro in esclusiva. Il club calabrese, in caso di ripescaggio si farebbe avanti per cercare di chiudere la trattativa in poco tempo e assicurarsi il calciatore. Anche la Vibonese sarebbe interessata e cercherà di portarlo nel proprio organico.
Reina-De Laurentiis, una chiacchierata per arrivare al rinnovo
Pepe Reina è uno dei nodi da sciogliere di questo Napoli. Il portiere azzurro vorrebbe un rinnovo di contratto da De Laurentiis, rinnovo che adesso sembra più vicino. La Gazzetta dello Sport scrive: “Passi avanti per Reina. Ieri c’è stata una chiacchierata distensiva tra il portiere e il presidente De Laurentiis. Primi concreti segnali per una possibile intesa sul rinnovo di un anno”.
Gonzalo Higuain ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport: “L’estate passata è stata dura e stressante. Non è stato semplice lasciare Napoli, cambiare squadra non è come comprare un panino. Ho sofferto per la città che mi ha dato tanto, per la gente, perché lasciavo un grande gruppo e un grande staff. Oggi è un’altra cosa, sto meglio a livello mentale e fisico: ho trovato tifosi incredibili, ho vinto, ho raggiunto serenità ed equilibrio”.
Higuain, il passaggio di Leonardo Bonucci al Milan ha fatto rumore esattamente come la sua scelta di lasciare Napoli per Torino: che pensa?
“Penso che ognuno debba fare ciò che lo rende felice, che ritiene possa farlo crescere. E’ stata una scelta sua e va rispettata, ognuno proprietario della sua vita”.
Bonucci a parte, il Milan ha investito moltissimo: una rivale in più per lo scudetto…
“Il mio pensiero è che i primi rivali siamo noi. Dobbiamo confermare ciò che la Juve fa da sei anni. Ogni volta si parla di altre squadre favorite ma alle fine vince la Juventus. Guai rilassarci, però: quest’anno sarà ancora più difficile”.
Il “suo” Napoli si ricandida per il titolo…
“Ha cambiato poco nulla e qualche colpo lo farà: sarà un avversario durissimo come sempre in questi anni, ma la nostra squadra ha le qualità per lottare su tutti i fronti”.
Le hanno dato più fastidio i fischi del San Paolo o sentir dire che non fa gol in Champions…
“A me dà fastidio quando un mio familiare o un mio amico ha un problema di salute. Molta gente non sa di calcio, eppure tutti danno giudizi, dai 5 ai 70 anni. Io non so di cucina e non ne parlo: ascolto chi sa di cucina…”.
A che punto è la causa con il presidente De Laurentiis?
“E’ tutto in mano agli avvocati, io mi occupo di calcio”.
C’è il sì di Rulli, ma la clausola rescissoria rallenta tutto
Nel mirino del Napoli è finito Geronimo Rulli, profilo designato per il dopo Reina ma che potrebbe arrivare anche da subito. Come riporta Il Corriere dello Sport, l’argentino ha già dato la sua disponibilità all’azzurro ma a frenare il tutto è il valore della clausola rescissoria di addirittura 40 milioni di euro. Sullo sfondo resta anche Meret, profilo ritenuto interessantissimo per il futuro e intanto promesso sposo della Spal. Per un’eventuale soluzione immediata invece, la pista Karnezis che resta molto calda. Di certo saluterà Rafael Cabral Barbosa, cercato anche dal Benfica.
Pompei: ritrovata una tomba monumentale con iscrizione funeraria di 4 metri
Il sito archeologico di Pompei continua a regalare strabilianti ritrovamenti.
Si apprende da una notizia battuta dal Parco Archeologico di Pompei e riportata da reppubblica) che durante i lavori di ristrutturazione, nei pressi di Porta Stabia uno degli accessi dell’antica città, è stata portata alla luce una tomba monumentale in marmo con quella che è stata definita la più grande epigrafe mai ritrovata.
L’iscrizione possiede sette registri narrativi ed è lunga più di 4 metri, ma non riporta il nome del defunto.
Il dato insolito dell’iscrizione è fornito dalla mancanza di notizie sulla vita del defunto (come era prassi in epoca romana).
Si pensa che la magnificenza dell’edificio sia stata data da un bassorilievo marmoreo, trovato in precedenza e conservato al Museo Nazionale di Napoli, con scene tipiche dell’epoca.
Nei pressi del ritrovamento sono state trovate anche tracce del passaggio di una carovana al di sopra dello strato di lapilli.
Il monumento sarà presentato in anteprima alla stampa il 26 Luglio alle ore 11:30 dal Direttore Generale Massimo Osanna
Il Pordenone di patron Lovisa si fa sotto per un difensore della Juve Stabia. I ramarri, infatti, sono interessati a Nicholas Allievi. L’ex difensore di Albinoleffe e Feralpisalò, nativo di Varese, è arrivato a gennaio alla Juve Stabia proprio dalla Feralpisalò e dopo solo 7 mesi potrebbe lasciare nuovamente la Città delle Acque. Secondo indiscrezioni raccolte dalla nostra redazione e confermate ieri dal procuratore del giocatore, Andrea Cattoli, durante la diretta di “Speciale Calciomercato” in onda su Sportitalia, i neroverdi starebbero spingendo con insistenza per Allievi ma, al momento, ci sarebbe il muro alzato da Franco Manniello, per niente contento di dar via il centrale di difesa a meno di offerte economiche di un certo livello. Probabilmente si tratterà ad oltranza e alla fine potrebbe fare la differenza la volontà del giocatore. Seguiranno aggiornamenti…
Juve Stabia, nuovo colpo a centrocampo: arriva dal Cosenza, questo il suo nome
Prosegue il lavoro in entrate della Juve Stabia per quanto riguarda la campagna rafforzamenti. Si cercano calciatori da consegnare nelle mani di Fabio Caserta e spunta un nome nuovo per quanto riguarda il centrocampo. Infatti, Giorgio Capece potrebbe vestirsi preso di gialloble’.
Secondo quanto raccolto dalla redazione di ViViCentro.it, è molto vicina la firma di questo centrocampista centrale, classe ’92, proveniente dal Cosenza. Per lui dovrebbe esserci un triennale. Ha vestito in passato anche le maglie di Arezzo, Spal, Ascoli e Virtus Lanciano. Buone qualità, è un centrale che ha giocato sempre con continuità. E’ stato anche nel giro dell’Under 21 italiana. Il calciatore sarebbe vicinissimo a mettere nero su bianco, si parla probabilmente anche della giornata di domani, resta da capire però, in quanto over, chi gli farà posto, rientrando così nel budget a disposizione del club come monte ingaggi che va abbassato. A breve vi proporremo aggiornamenti in merito.
Circa 600 migranti sono stati tratti in salvo oggi nel Mediterraneo Centrale, in 6 distinte operazioni di soccorso, coordinate dalla Centrale Operativa della Guardia Costiera a Roma, del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
I migranti si trovavano a bordo di 5 gommoni e 1 barchino di legno. Hanno preso parte alle operazioni di soccorso Nave Diciotti CP941 e Nave Peluso CP905 della Guardia Costiera e due unità appartenenti alle ONG MOAS e MSF.
Alcune altre news di soccorsi tratte da ns archivio:
Circa 800 migranti, ad ora, sono stati soccorsi con Nave Diciotti CP941 nel Mediterraneo Centrale, in 6 distinte operazioni di soccorso, coordinate dalla…
ISOLE – CRONACA
3050 migranti salvati, negli ultimi due giorni, nel Mediterraneo Centrale
17 giugno 2017
In due giorni, 15 e 16 giugno, con l’attiva partecipazione ed il coordinamento della Guardia Costiera italiana, sono state portate a termine 27…
Circa 1200 migranti tratti in salvo nel Mediterraneo Centrale, in 11 distinte operazioni di soccorso coordinate dalla Centrale Operativa della Guardia Costiera…
Sono circa 1.650 i migranti tratti in salvo nella giornata di oggi nel Mediterraneo Centrale in 12 distinte operazioni di soccorso coordinate dalla Centrale…
“Ho scelto il Napoli perché esprime un calcio adatto alle mie caratteristiche tecniche”. Così il nuovo acquisto del Napoli, Mario Rui, in un’intervista rilasciata in esclusiva a Canale 21. Il terzino portoghese sta familiarizzando con i nuovi compagni e con la realtà napoletana, grazie anche alle migliaia di tifosi azzurri accorsi a Dimaro.
Mario Rui racconta come si è sviluppato l’affare e lascia intendere che la sua predisposizione a raggiungere mister Sarri ha fatto la differenza: “La trattativa è stata lunga ma ho sempre creduto fortemente di poter passare in azzurro”.
Nessuna paura della concorrenza, né in squadra né nel campionato italiano: “Tra me e Ghoulam, che considero tra i migliori esterni sinistri, non ci sono grandi differenze nell’interpretazione del ruolo. La Juve parte favorita ma noi abbiamo qualità tecniche ed un grande gruppo per poter fare una grande stagione”.
APPROFONDIMENTO – Juve Stabia vincente, ma non ancora bella…come giusto che sia!
E anche la seconda è andata. La Juve Stabia batte per 3-0 la Rappresentativa Ciociaria. Una gara che ha visto tutti gli effettivi della rosa ruotare, come giusto che sia in questa prima parte di stagione e di ritiro in particolare.
Fabio Caserta ha mandato in campo due formazioni totalmente diverse nel corso dei due tempi, dai quali, però, è emerso il lavoro pesante dei giorni scorsi con gambe che, giustamente, non girano al meglio, appesantite dai carichi. Tranne qualche eccezione, con spunti degni di nota del duo esterno Strefezza-Berardi, si è vista la voglia di giocare matta di Esposito, che ha preso nella prima frazione di gioco il centrocampo in mano, mostrando le sue qualità in impostazione. Bene anche Crialese, i suoi cross tagliati, però, non sono stati sfruttati a dovere.
Dopo una prima frazione chiusa sullo 0-0, la ripresa diventa tutta altra storia con il risultato finale di 3-0 arrivato grazie ai gol di Rosafio, Lisi e Mastalli su calcio di rigore. Soddisfatto Caserta per l’attenzione e la voglia di lavorare dei suoi che, conunque, hanno mostrato alcune imperfezioni, a dire del tecnico stesso. Cancellotti e Atanasov, oltre a Mastalli e Lisi hanno dato qualità e quantità con il peso specifico che è aumentato a dismisura, facendo si che la gara venisse messa sul giusto binario.
C’è da lavorare ancora fino a sabato nel ritiro di Fiuggi, in attesa della coppa Italia di domenica contro il Bassano. La preparazione prosegue, nelle gambe serve mettere benzina utile per ciò che verrà ed è per questo che, al momento, non serve vedere il bel gioco, ma mostrare voglia di fare, questo si ed è ciò che si è visto nel mix di giovani-esperti che si sta creando.
L’Ensemble d’archi del Conservatorio San Pietro a Majella realizza un sogno di mezza estate ai Giardini La Mortella .
Gran pienone e standing ovation al teatro greco La Mortella di Forio D’Ischia per un concerto che ha entusiasmato il pubblico accorso da tutta Europa. I giovani ma esperti musicisti del Conservatorio San Pietro a Majella, guidati dal M° Antonio Colica, hanno accompagnato la violinista Anastasiya Petryshak, una fatina dal talento eccezionale, in un’esibizione da centellinare.
L’artista ucraina classe 94, reduce da successi internazionali, e che aveva già calcato la scena del teatro La Mortella due anni fa, ha esordito per la prima volta in felice connubio con l’Ensemble del Conservatorio napoletano riscuotendo il generoso plauso di un’attentissima platea.
Anastasiya Petryshak in concerto alla Mortella
Al suo attivo curriculum aggiunge una prestazione di alta qualità e conferma i successi ottenuti in precedenti esibizioni.
Dalle note dei giardini La Mortella si rileva, infatti: «Allieva del M° Salvatore Accardo, acquisisce una solida formazione nelle più importanti istituzioni musicali italiane ed europee, tra cui l‘Accademia Internazionale Walter Stauffer di Cremona, l’Accademia Chigiana di Siena, il Conservatorio di Parma, l’Istituto “C. Monteverdi” di Cremona, Con il M° Laura Gorna, si esibisce presso l’Accademia Internazionale di Imola. Diplomandosi e laureandosi ottiene il massimo dei voti, lode e menzione d’onore. Nel 2016 è ammessa nell’importante Accademia ZHdK di Zurigo, dove frequenta il Master in Specialized Music Performance Soloist, con il M° Rudolf Koelman. Contemporaneamente agli studi accademici si è perfezionata con Boris Belkin, Shlomo Mintz, Zakhar Bron, Pierre Amoyal e Felix Ayo. Vincitrice assoluta in numerosi concorsi nazionali e internazionali, è impegnata in un‘intensa attività concertistica come solista, suonando in alcune fra le più importanti istituzioni concertistiche italiane ed estere. Tra queste il Metropolitan Pavilion di New York, il Teatro Grande di Brescia, la sala Santa Cecilia di Roma, il Teatro Regio di Parma, il Teatro La Fenice di Venezia, il Duomo di Milano, il Teatro Ariston di Sanremo, il Teatro Verdi di Busseto e la spettacolare Basilica “Sagrada Familia” di Barcellona. Si è esibita al Santuario di Giovanni Paolo Il di Cracovia, e nella Basilica di Santo Stefano a Budapest. Ha collaborato con importanti orchestre, quali l’Orchestra sinfonica “Arturo Toscanini”, l’Orchestra Filarmonica Italiana, l’Orchestra Cantelli di Milano, l’Orchestra del Teatro Regio di Parma, l’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova, l’Orchestra Rossini, l’Orchestra Carlo Coccia, l’Orquestra Simfònica del Valles e l’Orchestra Filarmonica Ucraina, sotto la guida di direttori come Marcello Rota, Gianluigi Gelmetti, Lorenzo Bizzarri, Alberto Orlandi e Andrea Battistoni. Suona in formazione cameristica con l’Orchestra da Camera Italiana, composta dai migliori allievi dell’Accademia Walter Stauffer di Cremona, diretta e fondata da Salvatore Accardo».
Si è inoltre esibita nel 2014 nella Città del Vaticano in Panis Angelicus con Andrea Bocelli.Nel 2016 a Firenze al Teatro Niccolini; Pistoia, Cattedrale di San Zeno; Budrio, Teatro Consorziale; Varallo Sesia, Teatro Civico; Venezia, Auditorium Lo Squero; Milano, Basilica di Sant’Ambrogio. Nel 2017 aGstaad, Kirche Saanen; Firenze, Chiesa di Ognissanti; Cremona, Teatro Ponchielli; Mantova, Palazzo Te; Tashkent, (Uzbekistan), Istiqlol Palace Concert Hall con Andrea Bocelli e il M° Carlo Bernini.
La violinista Anastasiya Petryshak
Durante il concerto di giovedì 20 luglio 2017 (penultimo della stagione estiva ai giardini La Mortella mentre il prossimo giovedì 27 sarà la messa in scena del Barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini eseguita dall’Opera Studio Academy Umberto Giordano di Foggia), l’artista ucraina ha espresso le sue doti di violinista eseguendo un ricco programma incentrato specialmente sulla celebre composizione di Antonio Vivaldi: le quattro stagioni.
La sezione di Archi del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli che ha accompagnato Anastasiya, è l’espressione degli studi e della formazione che si svolgono all’interno di questa istituzione storica. Tutti i suoi membri sono attualmente studenti. Il leader in quest’occasione è il Maestro Antonio Colica che, dopo aver guidato la sezione dei secondi violini nella rinomata Orchestra Alessandro Scarlatti della RAI Radio e Televisione di Napoli, è attualmente Professore di Violino presso il Conservatorio.
Il teatro greco dei giardini La Mortella
Lo stupendo panorama del teatro greco, realizzato tra il 203 dalla signora Susana Valeria Rosa Maria Gil Passo, consorte del famoso compositore inglese Sir William Walton, ben si presta a questi eventi, sia per la magica atmosfera dell’ambiente immerso nel verde con intenso profumo di mirto, sia perché l’abbinamento visita al giardino botanico più concerto, è offerto dalla Fondazione Walton a prezzi vantaggiosi. Recandosi nel pomeriggio ai giardini La Mortella si possono, infatti, ammirare fiori e piante provenienti da tutto il mondo che in questo particolare angolo dell’isola d’Ischia hanno trovato il loro habitat ideale.
Il giardino fu ideato dal famoso architetto paesaggista Russell Page, cui si era rivolta Lady Susan nel 1956, lo integrò fra le pittoresche formazioni rocciose di origine vulcanica. La Mortella è divisa in due parti: un giardino più basso, nella valle, ed un giardino superiore sulla collina, terrazzato con muri a secco; si estende per un’area di circa due ettari ed ospita una vastissima raccolta di piante esotiche e rare, che viene arricchita di anno in anno; per varietà e ricchezza delle collezioni. L’ambiente è concepito con gusto e abilità, sfruttando al meglio lo spettacolare ambiente roccioso e i panorami sul mediterraneo, ed è arricchito da piscine, fontane, ruscelli, che permettono la coltivazione di una superba collezione di piante acquatiche come papiro, fior di loto e ninfee tropicali. Le varie zone del giardino sono intrecciate da viali, sentieri, muri a secco, rampe e scalette, che permettono ai visitatori di raggiungere la zona più alta dove si godono splendide vedute sulla baia di Forio. Nel giardino ci sono tre serre tropicali: la ‘Victoria House’, dove viene coltivata la Victoria amazzonica, la Serra delle Orchidee ed il Tempio del Sole.
Altri punti d’interesse sono la Sala Thai, dove si realizzano costantemente incontri musicali di artisti internazionali. La Sala Thai è un luogo quieto per la meditazione, immerso un’atmosfera orientale, circondato da fiori di loto, peonie, bambù e aceri giapponesi. Altra attrazione è la Cascata del Coccodrillo, sempre nel giardino superiore, il cui corso d’acqua si snoda fra ulivi e agapanthus.
Da non perdere il Ninfeo, dal sorprendente disegno formale fra la vegetazione mediterranea, e la Roccia di William, dove sono custodite le ceneri del compositore. Il lavoro di Lady Walton nel creare La Mortella un giardino incantato è ben noto fra gli appassionati del mondo dei giardini e delle piante, al punto che un ibrido di orchidea nuovo ha ricevuto il suo nome: la Miltassia Lady Susana Walton che può essere ammirata nella Serra delle Orchidee a Forio d’Ischia.
Kabul continua a essere vittima dell’offensiva talebana. Questa mattina (alle 7 ora locale) un veicolo si è lanciato contro un bus che trasportava dipendenti del ministero delle miniere. Le vittime sarebbero almeno 37.
ATTACCO SUICIDA
L’attentato suicida ha colpito un quartiere a maggioranza sciita della capitale Kabul, dove abitano molti appartenenti alla etnia hazara, minoranza etnica di religione islamica sciita già colpita in passato.
Tre veicoli civili e 15 negozi sono stati distrutti o danneggiati a causa della deflagrazione, ha riferito il ministero dell’interno in un comunicato. La polizia ha già isolato la zona colpita, vicina all’abitazione del leader politico e ex signore della guerra Mohammad Mohaqiq.
RIVENDICAZIONE
In una dichiarazione rilasciata sull’app Telegram, il portavoce dei talebani Zabihullah Mujahid ha parlato di un’esplosione che ha colpito due autobus della Direzione nazionale della sicurezza – il servizio dell’intelligence operante in Afghanistan – uccidendo 37 persone.
UN PAESE NELLA MORSA DEI TALEBANI
L’intero Paese è alle prese, in questi giorni, con una violenta offensiva talebana: venerdì, nella turbolenta provincia di Kandahar, sono state rapite 70 persone, di cui una trentina sono state liberate e altrettante disperse, fa sapere la polizia di Kandahar.
Inoltre, lo scorso 31 maggio un camion-bomba si è fatto esplodere proprio nel quartiere diplomatico di Kabul, uccidendo 150 persone e ferendone 300. Si tratta dell’attentato più sanguinoso da quando, nel 2011, è cominciata l’invasione statunitense nel paese.
Aurelio De Laurentiis pazzo di Federico Chiesa. Il gioiellino viola potrebbe essere al centro di un colloquio nei prossimi giorni tra il presidente azzurro e Della Valle. La Fiorentina ha ribadito di non volerlo cedere ma De Laurentiis potrebbe gettare le basi quest’estate e concludere la trattativa nella prossima. Occhio a Zapata e Giaccherini che potrebbero essere gli apripista visto che piacciono tanto a Pioli. Lo riporta l’edizione odierna de Il Mattino.
A Radio Crc, nel corso di ‘Si Gonfia la Rete’, è intervenuto Ciro Venerato, giornalista della Rai ed esperto di calciomercato. Ecco quanto evidenziato:
“Rinnovo Ghoulam? L’algerino resta, ormai siamo ai dettagli e l’ufficialità potrebbe arrivare entro questa settimana. Zapata? Su di lui resta forte l’interesse di Torino e Fiorentina, tuttavia va detto che De Laurentiis preferirebbe cederlo in Premier League. Per quanto riguarda Tonelli c’è da registrare una frenata con il Torino, il difensore però è in uscita”.