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Gragnano, dal 2018 saranno trasmesse in streaming le sedute della pubblica assise

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Gragnano trasmetterà in streaming le sedute del comune

Durante il Consiglio Comunale della città di Gragnano, che si è tenuto oggi, è stato approvato il regolamento per l’attivazione del servizio di streaming delle sedute della pubblica assise. Gragnano Hub ringrazia l’ingegner Della Monica della preziosa collaborazione per la redazione del regolamento che prevede, per la fruizione del servizio, l’utilizzo di una moderna piattaforma completamente integrata con i supporti tecnologici comunali.

Nel corso di quest’anno Gragnano Hub ha lavorato per garantire, in sinergia con le altre forze politiche, una serie di azioni che si configurano all’interno di un processo di informatizzazione e digitalizzazione della città e dell’ente tra i quali: Wi-Fi cittadino, relise del sito istituzionale, potenziamento tecnologico della Casa Comunale e dei suoi fruitori che garantisce la consultazione, da parte dei consiglieri, in remoto di tutti i documenti , la nascita di un’App “Public App” per eliminare sempre più la distanza tra i cittadini e l’amministrazione locale.

Gragnano Hub inoltre si è fatto promotore del restyling dell’aula consiliare, abbandonata da tempo, e del posizionamento all’interno della sala di un’antica lapide raffigurante lo stemma di Gragnano avvenuti di recente. Infine, è in via di attuazione il P.E.B.A. per l’abbattimento delle barriere architettoniche.

Oggi avvenne – Nel 1946 il Napoli sbancava San Siro rifilandone 3 all’Inter!

Il 29 dicembre del 1946 il Napoli sbancava San Siro rifilando ben 3 gol all’Inter

Il 29 dicembre il Napoli ha giocato cinque partite, quattro in serie A ed una in serie B, ottenendo tre vittorie ed un pareggio, con una sconfitta.

Ricordiamo il 3-2 all’Inter nella quattordicesima giornata della serie A-1946/47

Questa è la formazione schierata da Raffaele Sansone:

Sentimenti II; Pretto, Berra; Di Costanzo, Andreolo, Rosi; Busani, ganelli, Di benedetti, Verrina, Barbieri

I gol: 3′ Busani, 41′ Bovio, 44′ Di Benedetti, 54′ Muci, 80′ Busani

Il Napoli chiuse quel torneo all’ottavo posto in una classifica che vide al primo posto il grande Torino di Valentino Mazzola.

Nel successo a Milano contro l’Inter gli azzurri andarono tre volte in vantaggio. Il primo ed il terzo gol portano la firma di Umberto Busani. L’ala è il diciannovesimo bomber della storia del Napoli con ben 46 gol all’attivo.

Sequestrati beni per il valore di 22 milioni di euro dalla Guardia di Finanza di Cosenza

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La Guardia di Finanza di Cosenza scopre l’evasione fiscale di 4 soggetti pericolosi

La Guardia di Finanza di Cosenza ha sequestrato su disposizione del Tribunale di Cosenza
un patrimonio di oltre 22 milioni di euro nei confronti di quattro soggetti socialmente
pericolosi per ripetuta evasione fiscale realizzata attraverso la gestione di società operanti
nel settore del commercio di autoveicoli e immobiliare.

Le Fiamme Gialle calabresi del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di
Cosenza hanno dato esecuzione alla misura di prevenzione patrimoniale, emessa dal
Tribunale di Cosenza – Sezione Misure di Prevenzione, su richiesta della Procura della
Repubblica, a seguito di una articolata e complessa attività di accertamento che ha
consentito di applicare a diversi soggetti ritenuti, fiscalmente pericolosi in quanto dediti, nel
tempo, alla commissione di una pluralità di reati fiscali, societari e fallimentari, le norme
previste nel Codice Antimafia (D. Lgs. 159/2011), per il contrasto ai reati di criminalità
organizzata.

In particolare, il soggetto principale destinatario della misura di prevenzione si è reso
responsabile dei reati di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte (D.Lgs. 74/2000)
nonché bancarotta fraudolenta (R.D. 267/1942) per aver sottratto illecitamente al fisco i
proventi destinati alla tassazione, reimpiegandoli nella realizzazione di altre attività
commerciali facenti capo ai sodali ovvero investendoli nell’acquisto di beni immobiliari
riconducibili al cospicuo patrimonio del medesimo.

Gli accertamenti patrimoniali, sono stati avviati a seguito di una preliminare analisi di rischio
effettuate in sede centrale dal Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata della Guardia di Finanza (S.C.I.C.O.) e sviluppata dai Finanzieri del capoluogo Bruzio.
Partendo dall’esame dei plurimi reati fiscali, fallimentari e societari commessi e già oggetto di
indagini e culminate nell’anno 2016 con l’arresto e la condanna alla pena di anni tre di
reclusione del principale soggetto responsabile, i finanzieri hanno operato una puntuale
ricostruzione dei redditi e delle disponibilità economico-finanziarie maturati in un arco
temporale di oltre 20 anni in capo ai diversi soggetti appartenenti ad un medesimo
nucleo familiare.

Gli approfondimenti investigativi hanno portato alla luce una netta sproporzione del
patrimonio disponibile rispetto ai redditi dichiarati, peraltro insufficienti a soddisfare
anche primarie esigenze di vita.
L’esecuzione del provvedimento di sequestro ha consentito di sottrarre ai soggetti per poi
farli acquisire al patrimonio dello Stato i seguenti beni:
– nr. 3 complessi aziendali;
– nr. 19 fabbricati;
– nr. 1 villa di prestigio;
– nr. 2 capannoni industriali di rilevanti dimensioni,
– nr. 3 appezzamenti di terreno,
per un valore complessivo di oltre 22.000.000 di Euro.

Con tale provvedimento vengono colpite le risorse economiche provento di reiterati illeciti e si rende economicamente inefficace lo svolgimento dell’attività criminosa anche grazie
all’applicazione degli strumenti contenuti nel Codice Antimafia nei confronti di soggetti
fiscalmente pericolosi e autori di plurimi reati fiscali, societari e fallimentari.
L’attività in corso si inserisce nel più generale contesto di contrasto alla criminalità
economica, portato avanti dalla Procura della Repubblica di Cosenza, attraverso tutta una
serie di indagini che hanno evidenziato gravissimi comportamenti delittuosi contro il regolare
funzionamento del mercato economico e finanziario.

Cannavaro vola in Cina, un difensore del Napoli potrebbe sostituirlo!

Cannavaro volerà in Cina e il suo nuovo sostituto molto probabilmente arriverà proprio dalla squadra della sua città

Pronto a volare in Cina, Paolo Cannavaro molto probabilmente sarà sostituito da Goldaniga, che Iachini ha già schierato più volte titolare. Un nuovo difensore comunque arriverà ugualmente in Emilia così come riporta l’edizione odierna de Il Corriere dello Sport:

Il primo nome della lista è Lorenzo Tonelli, 27 anni, dato in uscita dal Napoli che potrebbe mettere nell’affare il futuro di Berardi già trattato dal ds Giuntoli in estate. Ha perso un po’ quota la candidatura del trentaduenne Paletta“.

Inoltre l’ad Carnevali ha aggiunto: “Non è semplice sostituire Paolo anche se Goldaniga si sta esprimendo ad alti livelli. Stiamo valutando con il mister come intervenire a gennaio. Dopo la partita con il Genoa prenderemo le nostre decisioni”.

Castellammare, l’urlo di un uomo disperato: “Mia figlia non vedente non viene seguita, a scuola non può andare”

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Castellammare, ad Angela viene negata la possibilità di frequentare la scuola, il padre amareggiato e sfiduciato verso le istituzioni

A parlare a Castellammare di Stabia è un uomo semplice, un padre che sta lottando per far riconoscere i diritti, quelli semplici e forse così normali, per la propria figlia. Daremo un nome di fantasia a questa persona, Roberto e sua figlia la chiameremo Angela. Angela è una bambina di 14 anni allegra, serena e spensierata però non vedente. Angela ha bisogno di essere seguita nelle attività didattiche, ma nella sua scuola stabiese le viene negata questa opportunità. Angela attualmente non frequenta l’istituto d’appartenenza perché i suoi genitori hanno deciso in segno di protesta di non mandarla; avrebbe bisogno di assistenza e cura, nonché di un’istruzione adeguata ad esempio un corso formativo con l’utilizzo del linguaggio dei segni, conosciuto anche come linguaggio Braille, un piano pedagogico appositamente costruito per lei, ma non è possibile. Tutto ciò non le viene concesso per mancanza di fondi disponibili. La famiglia disperata ha chiesto aiuto alle istituzioni, ma questa grido disperato è rimasto senza risposta. I genitori sono amareggiati con le rappresentanze politiche della propria società, incapaci di arginare il problema e trovare la giusta soluzione per permettere l’inserimento adeguato di Angela, come di tutti gli altri bambini con la stessa patologia, all’interno delle strutture scolastiche.

a cura di Annalibera Di Martino

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Paolo Gentiloni si smarca da Matteo Renzi sulle banche

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Paolo Gentiloni si smarca da Matteo Renzi sulle banchePOLITICA

Paolo Gentiloni“Inutili le audizioni in Commissione”. Dopo aver incontrato il premier al Quirinale, il presidente della Repubblica Mattarella scioglie le Camere e avvia l’iter per chiudere la legislatura: l’Italia andrà al voto il 4 marzo.

Gentiloni: banche, inutili audizioni. Camere sciolte, si voterà il 4 marzo

Berlusconi elogia il premier: gentile e moderato, gestirà con avvedutezza

ROMA – Non c’è più nessun dubbio, ormai: si vota il 4 marzo, il presidente Mattarella ha sciolto le Camere. Ma nella conferenza stampa di fine anno il premier Paolo Gentiloni, oltre ad anticipare questa notizia e la sua (doppia) visita pomeridiana al Quirinale, rispondendo a una serie di domande dei giornalisti parlamentari ha detto la sua sulla delicata partita della Commissione sulle banche. Un’opinione molto distante da quella dell’ex premier e segretario del Pd Matteo Renzi. «Esprimo un certo sollievo per la fine delle audizioni della Commissione Banche», ha affermato Gentiloni. «Se il Parlamento decide di fare una commissione di indagine il governo non può fare altro che rispettare questa decisione – ha detto – dopo di che ho accolto con un certo sollievo il fatto che le audizioni di questa Commissione siano finite, perché non credo siano state utilissime».

Il premier Paolo Gentiloni si smarca da Renzi e sottolinea tutte le differenze

Il premier Paolo Gentiloni si smarca da Renzi

Quanto alla mozione del Pd contro la conferma del governatore di Bankitalia Ignazio Visco, il premier è stato lapidario: «Il Pd ha preso un’iniziativa parlamentare, io non ne ho condiviso le conclusioni, come sapete ho preso una decisione difforme». E sull’assenza dei ministri renziani al Consiglio dei ministri che poi decise la conferma di Visco, per Gentiloni «può darsi che quell’assenza avesse un significato politico da parte di alcuni. La politica è fatta anche di compromessi, di comprensione delle ragioni degli altri, ma l’importante è che nelle decisioni fondamentali si abbia, se possibile, a cuore l’interesse del Paese».

«Ho raggiunto il mio primo obiettivo – ha detto il premier – una conclusione ordinata della legislatura. Evitare interruzioni brusche era fondamentale in un momento delicato, in cui l’economia italiana stava leccandosi le ferite, riprendendo fiato e rimettendosi a correre. Sarebbero stati gravi, direi devastanti, interruzioni traumatiche ed esercizi provvisori». Anche perché questa che si conclude è «una legislatura fruttuosa», che ha permesso all’Italia di reagire «dopo la più grave crisi del dopoguerra».

Il presidente del Consiglio giudica positivamente l’operato dei tre governi a guida Pd: «Da Letta a Renzi a me abbiamo dimostrato che c’è una sinistra di governo a disposizione del Paese». Quelli che considera i suoi migliori successi sono Industria 4.0, la legge sul caporalato, gli sgravi per le assunzioni dei giovani al Sud, ma anche le nuove politiche sull’immigrazione. «Il passaggio da quella disordinata e gestita dai trafficanti a quella ordinata e controllata è un passaggio epocale – ha detto – siamo un Paese orgoglioso della sua capacità di accoglienza e siamo orgogliosi di aver dimostrato che è possibile infliggere colpi durissimi ai trafficanti di esseri umani».

Alle imminenti elezioni, Gentiloni farà campagna elettorale per il Partito democratico. «Penso che sia interesse generale avere una competizione elettorale – ha affermato – che limiti per quanto possibile la diffusione di paure, la promozione di illusioni, il dilettantismo. Sono rischi che abbiamo di fronte. Più avremo una campagna elettorale lontana da paure, illusioni e dilettanti allo sbaraglio e meglio sarà per il Paese». E il Pd, che sembra in difficoltà? «Il Partito democratico – è la replica – ha tutto l’interesse ad apparire quello che è: una forza tranquilla di governo. Questo è il messaggio che deve trasmettere, e trasmettendolo recupererà consensi».

Un atteggiamento che riceve il plauso di Silvio Berlusconi: «Gentiloni continuerà ad essere il presidente del Consiglio in un delicato periodo – ha detto il leader di Forza Italia – è persona gentile e moderata: saprà gestirlo con avvedutezza».

vivicentro.it/POLITICA
vivicentro/Paolo Gentiloni si smarca da Matteo Renzi sulle banche
lastampa/Gentiloni: banche, inutili audizioni. Camere sciolte, si voterà il 4 marzo ROBERTO GIOVANNINI

Capri non è più isolata. Ripresi tutti i collegamenti marittimi

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Capri: ripresi i collegamenti marittimi.

Capri non è più isolata. Sono ripresi questa mattina tutti i collegamenti marittimi di linea tra Capri e la terraferma che, nella giornata di ieri, erano stati interrotti a causa delle condizioni meteo-marine avverse. Così come riporta “Il Mattino”, il miglioramento delle condizioni del tempo ha consentito stamane la ripresa dei collegamenti di linea.

Attualmente, sono regolari sia le partenze delle navi-traghetto che quelle delle linee veloci tra Napoli e le Isole del golfo.

 

Il Chelsea anticipa l’offerta per Koulibaly: 50mln, ecco la risposta del Napoli

Le ultime dal mercato

Cristiano Giuntoli ha tanto da lavorare sul mercato, ma non soltanto in entrata, anche in uscita. Capitolo partenze: piu’ Chievo che Fiorentina per Giaccherini, Tonelli verso Benevento o Crotone. Intanto, secondo Il Mattino, da Londra anticipano l’offerta che il Chelsea fara’ in estate per Koulibaly: 50 milioni. In anticipo pure la risposta: niente da fare.

Ieri Bruno Satin, agente di Kalidou Koulibaly, dichiarò ai microfoni di Si Gonfia la Rete in onda su Radio Crc: “Interessamenti? Giocando in questo Napoli è seguito da tanti club, è oggi uno dei centrali che potrebbe fare il salto di qualità in un grandissimo club. A Napoli è felice. Chelsea? Tutti lo seguono. Guardiola? Non credo stia cercando un titolare, penso ad un’alternativa e quindi non a Koulibaly”.

Bologna, l’ad Fenucci: “Parlo con De Laurentiis, ma Verdi non si muove fino a giugno”

Le sue parole

Claudio Fenucci, amministratore delegato del Bologna, ha rilasciato un’intervista al Resto del Carlino:

Fenucci, leviamoci subito il dente: se vuole chiedervi Verdi De Laurentiis telefona a lei o al suo ex stipendiato Bigon?

Aurelio sicuramente parla con me. Ma vorrei fare una premessa: in linea di principio finanziare la propria crescita attraverso la cessione, ogni anno, di uno o due calciatori è la strategia che adottano tutte le squadre del nostro livello».

Da questo ragionamento temiamo di cogliere l’ineluttabilità della cessione di Verdi.

«Rispondo dicendo che bisogna tener conto anche delle ambizioni, sia tecniche che economiche, di un calciatore corteggiato da una grande squadra».

Ma in questa stagione fin qui i più forti li avete tenuti.

«E’ una decisione che abbiamo preso in estate e poiché stiamo facendo un campionato interessante e la classifica è migliorata non avrebbe senso cambiare strategia adesso».

Tradotto: se De Laurentiis telefona lo rimanda a giugno.

«Che un nostro giocatore interessi al Napoli o ad altre squadre importanti ci fa piacere: da qui a far decollare una trattativa di telefonate devono però arrivarne parecchie.Ma vorrei chiuderla qui, perché non è nostra intenzione, né è intenzione del calciatore, interrompere il rapporto a metà stagione».

Castellammare- furti di Natale: due case svaligiate al San Marco

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Due case svaligiate durante le festività natalizie.

Due case svaligiate durante le festività natalizie: questo è  il primo bilancio dei furti in appartamento che avvengono con maggiore frequenza proprio durante questo periodo, quando le famiglie si spostano per le vacanze.

Così come riporta Metropolis, a farne le spese sono stati i proprietari di due del rione San Marco, alla periferia di Castellammare.

Da Verona: “Il Napoli vuole Fares, pronti 4 milioni: può restare a Verona fino a giugno”

Pronta l’offerta per portare il calciatore dell’Hellas a Napoli

Quattro milioni di euro. Questa è la cifra che il Napoli è disposto a investire per il cartellino di Mohamed Fares. Il Verona aspetta un’offerta delineata da parte del club azzurro, che ha deciso di puntare per il futuro sull’esterno franco-algerino dell’Hellas. Come riporta Il Corriere di Verona, nel caso in cui l’affare della sua cessione dovesse andare in porto in queste settimane, Fares rimarrà al Verona fino a giugno. Poi, per lui, si aprirebbe una nuova esperienza, appunto al Napoli. La sua crescita ha attirato le attenzioni di Maurizio Sarri e Cristiano Giuntoli, allenatore e ds della società presieduta da Aurelio De Laurentiis. Il Napoli vorrebbe inserire nel giro anche il prestito di Emanuele Giaccherini, che però non rientra nei piani del Verona.

San Martino Valle Caudina: bimbo con tracce di hashish nel sangue

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Bimbo con tracce di hashish nel sangue.

San Martino Valle Caudina: Il bimbo da qualche ora non stava bene. Sembrava stordito, poco ricettivo, quasi, completamente, assente. Viste le condizioni in peggioramento, i genitori hanno deciso di portarlo al pronto soccorso dell’ospedale Rummo di Benevento. I sanitari,così come riporta “Il Mattino”,  in un primo momento, non erano riusciti a venire a formulare una diagnosi.  Successivamente, con analisi più approfondite, il bimbo, di poco più di due anni, è risultato positivo all’hashish.

Le condizioni erano proprio quelle di una persona che avesse assunto della droga.

Nuovo stadio Napoli, spunta il progetto di Melito

L’idea nuovo stadio a Melito

Una cittadella dello sport per il Calcio Napoli. Il progetto da tempo sognato dal presidente Aurelio De Laurentiis, in uno dei comuni della fascia napoletana, potrebbe realizzarsi a Melito grazie al sindaco Antonio Amente: «Il nuovo stadio? Perché no – osserva il medico, super tifoso del Napoli – da cosa nasce cosa. Il nostro comune si presta per logistica e mobilita’, grazie ai numerosi svincoli dell’asse mediano, che conducono alle autostrade e tra non molto qui verra’ inaugurata anche la stazione della metropolitana». Ieri di questo sogno me ha parlato a Radio Marte. Come riporta Il Mattino: “La prima zona indicata dal capo dell’amministrazione comunale centrista e’ a ridosso della circumvallazione esterna, a poca distanza dall’Auchan e dalla stazione della metropolitana di Mugnano, che collega il comprensorio aversano con Giugliano e Scampia, per proseguire con la cosiddetta collinare verso il centro di Napoli. Poste tra il nuovo cimitero comunale e i terreni di proprieta’ della Curia di Napoli, le particelle catastali su cui cadrebbe l’attenzione di Amente appartengono a privati e non sono nella disponibilita’ dell’ente locale: piu’ di un ettaro e’ adibito inoltre ad attivita’ florovivaistica. L’itinerario a servizio dell’area risulta caotico e un recente finanziamento della Citta’ Metropolitana prevede la ristrutturazione solo di alcune rampe del tratto Casoria-Arzano-Giugliano. Uguale situazione di criticita’ si riscontra anche nella postazione individuata sulla parte opposta del territorio, in via Giulio Cesare e tra Arzano e Casandrino, collegate con l’unica strada ex provinciale che dalla rotonda di Arzano conduce all’area frattese, dove c’e’ una elevata densita’ abitativa e una precaria manutenzione fognaria, a ridosso della carreggiata. «Subito dopo l’Epifania accompagnero’ il presidente – aggiunge Amente – in un sopralluogo con i tecnici del municipio. Se l’idea sara’ fattibile, come credo, non prevedo tempi lunghi per realizzare l’opera; ma non saranno neanche brevi. Dovremo coinvolgere i proprietari degli appezzamenti. Ma quando c’è stima, affetto ed amicizia tutto si risolve e credo che tra me e l’amico Aurelio ci siano tutte le condizioni, per realizzare questo grande sogno, atteso dagli sportivi, dai miei concittadini e soprattutto dall’intera società del Calcio Napoli»”.

Cannavaro: “Sassuolo? Non mi hanno mai fatto pesare un gesto di Napoli e sullo scudetto già sapete”

Le sue parole

Paolo Cannavaro, da considerare – da domani – ex difensore di Sassuolo e Napoli, ha parlato al Corriere dello Sport:

La Cina cosa significa per lei?  «Sono stato solo due volte, per tournée estive anni fa. Mi sono preparato nell’ultimo periodo e ora è il caso di dire ‘anno nuovo, vita nuova’. La lingua? Difficile eh… vorrà dire che intanto imparerò l’inglese. Inizierò dal ritiro precampionato e dovrò capire dove sto e cosa c’è da fare. Certo che, appena finito di giocare iniziare da collaboratore dell’allenatore, è un privilegio».  

Per cui deve ringraziare suo fratello Fabio che l’ha voluta con sé.  «In questi anni ho visto poco mio fratello, la vita ci ha divisi già da giovanissimi e sono contento di stare con lui, onestamente non vedo l’ora di iniziare questa avventura. Il mio compito sarà quello di assistere Fabio a 360 gradi e anche di allenare la squadra riserve: un lavoro che sarà già da subito una full immersion».  

Dalla Cina come vedrà la lotta per lo scudetto che vede impegnato il ‘suo’ Napoli?  «La guarderò da lontano… Ho una sola speranza e non vi dico qual è, perché tanto la conoscete già…». 

Come è stato il suo rapporto coi tifosi a Sassuolo? Molto diverso rispetto a Napoli?  «Ho trovato un tifo che mi ha accolto bene a Sassuolo, naturalmente numericamente è impossibile fare paragoni con Napoli. Ma anche qui ho trovato tanto affetto e ho visto piangere diverse persone in questi giorni. Ringrazierò sempre tifosi del Sassuolo per un motivo particolare: hanno accettato il mio filo diretto con Napoli che non potevo staccare. Al San Paolo mi hanno visto sotto la curva e non mi hanno fatto mai pesare questo, hanno sempre rispettato la mia passione per la squadra azzurra».  

Darmian in pole, il Napoli gli offre 2mln ma attenzione alla Juve

Le ultime sulle’esterno che piace al Napoli

Per il terzino di fascia, il ds Giuntoli sa di dover fare la guerra alla Juve: occhi puntati sempre su Darmian e Grimaldo, i quali sono stati raggiunti anche dalle offerte bianconere, alla ricerca disperata di un difensore che sappia coprire la fascia sinistra visto che i bianconeri e Alex Sandro sono ormai ai saluti. Per Darmian, il Napoli mette sulla bilancia un contratto da due milioni all’anno, il giocatore ne vorrebbe 2,8. Lo riporta Il Mattino.

Jorginho: “Scudetto? La Juve resta favorita, non illudiamoci! E’ l’anno migliore della mia carriera”

Le sue parole

Jorginho ha rilasciato una lunga intervista a La Repubblica: «Il titolo di campione d’inverno sarebbe soltanto una soddisfazione in più, un premio parziale per i nostri sforzi. Sappiamo benissimo tuttavia che i conti veri si faranno a maggio e che il cammino è ancora lungo e difficile. Sarà importante restare umili, non conta nulla essere primi a metà del campionato. Guai a noi se ci illuderemo che è già fatta. Con Sarri c’è molto più feeling e confidenza, lavoriamo insieme da tre stagioni. Il suo calcio è perfetto per le mie caratteristiche».

Jorginho è un titolarissimo, nel Napoli. «Finora è stata la migliore stagione della mia carriera. Continuo a crescere e ho più autostima. Sono felice di essermi meritato la fiducia di tutti. Sono il giocatore del Napoli che tocca più palloni durante la partita e fuori dal campo abbiamo un rapporto splendido. Nelle ultime due stagioni il nostro è diventato un gruppo granitico, nessuno escluso».

Il primo posto non pesa? «Lo viviamo con spensieratezza: non ci stiamo mettendo pressione. Ci siamo lasciati alle spalle la amarezza per la Champions, memorizzando però gli errori che abbiamo commesso e ci sono costati l’eliminazione. Gli eventi negativi vanno cancellati subito, voltando pagina».

In campionato il Napoli vola. «I 96 punti nel 2017 sono il risultato del lavoro fantastico che stiamo facendo e ci indicano il percorso su cui dobbiamo proseguire, senza mai smettere di crescere».

Basterà per lo scudetto? «La Juve resta favorita: ha vinto sei campionati di fila e ha un gruppo super. Non dobbiamo pensare a loro, ma al Crotone: un avversario combattivo, un campo caldo. Il Napoli dovrà fare le cose per bene, con organizzazione e personalità».

Il 2017 sta per finire, cosa si aspetta dal prossimo anno? «Di crescere ancora sul campo e magari di avere un altro figlio».

Nient’altro? «A quella cosa di maggio non pensiamo, dobbiamo concentrarci su una gara per volta, a partire dal Crotone. Vinciamole tutte e il resto verrà da sé, compreso il triangolino bianco, rosso e verde».

Parla da leader, Jorginho? «No, il leader del Napoli è Reina».

Chi è invece il più forte? «Mertens, Insigne, Hamsik e Koulibaly, ma non dico l’ordine».

Si sbilanci sul più simpatico… «Io. Ma anche Albiol non è male».

M5S e FI contro De Luca: “Spendrà 200.000 euro per le auto blu”

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“Le auto blu in Regione Campania tornano per Decreto e costeranno a tutti i contribuenti 200.000 euro” afferma il presidente del gruppo di Forza Italia, Armando Cesaro,

Armando Cesaro, Presidente del gruppo di Forza Italia, commentando il Decreto 392 della Direzione Generale dell’Ufficio Struttura della Regione Campania che ne prevede la spesa: ha detto «Il governo De Luca azzera le risorse della legge sul Dopo di Noi, taglia gli stanziamenti ai disabili e al welfare, continua a far pagare il ticket sanitario ai campani, ma non esita a spendere centinaia di migliaia di euro per assicurarsi l’odioso privilegio dell’auto blu, peraltro, come leggiamo nel decreto, con procedure velocissime. Speravamo che dopo le nostre denunce sull’assegnazione delle vetture di rappresentanza ai Consiglieri del Presidente, decisa nonostante qualche malumore nel centrosinistra con un Regolamento vergognosamente ratificato nel silenzio assenso, il capitolo delle auto blu fosse chiuso una buona volta e per tutte. Invece De Luca sì è voluto fare un bel regalo di Natale: i colleghi di maggioranza reagiranno sdegnati contro un privilegio da casta, oppure accetteranno in silenzio?». Anche il capogruppo del Movimento 5 Stelle in Campania, Gennaro Saiello, si esprime in merito:Doveva essere il suo cadeau di Natale per assessori, fidati consiglieri e una eletta schiera di dirigenti. Siamo costretti a rovinargli la sorpresa, svelando che nella sua magnanimità De Luca ha deciso di investire 200mila euro di soldi pubblici per rinnovare il parco “auto blu” di palazzo Santa Lucia. Sicuramente – dichiara Saiello – la sorpresa De Luca l’ha fatta a tutti quei cittadini campani che gli hanno espresso la propria preferenza e a cui aveva promesso, tra le tante bugie elettorali, la dismissione delle auto blu. Una bufala denunciata dalla Corte dei Conti nell’ultima relazione nella quale si sottolineava la proprietà, da parte della Regione Campania, di 77 auto, 31 delle quali nella disponibilità non solo dei componenti della giunta, ma anche di ogni singolo consigliere del governatore“.

Napoli, sequestrati sei quintali di fuochi d’artificio: denunciato 18enne

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Sequestro fuochi d’artificio.

Napoli: In un box, dalla Polizia di Stato, sono stati trovati e sequestrati circa sei quintali di fuochi d’artificio. Un 18 enne è stato denunciato in stato di libertà. Nel box di aveva accatastato 40 cartoni contenenti 168 batterie pirotecniche per un peso di circa 561 Kg. Il materiale è stato sottoposto a sequestro per essere distrutto.

Nel mese di Dicembre sono stati numerosi i sequestri di fuochi d’artificio. A Napoli , sequestrate dalla Guardia di Finanza, oltre 2,6 tonnellate di fuochi d’artificio.   

A Benevento, invece, i  militari del nucleo mobile della locale compagnia della guardia di finanza hanno sottoposto a sequestro oltre 300mila artifici pirotecnici detenuti illegalmente.

‘Napoli di notte’: la spettacolare immagine pubblicata sul sito della NASA

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Foto scattata dall’equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale.

Una meravigliosa tavolozza, un vivace insieme di luci…ecco la bellissima foto della NASA,l’agenzia governativa responsabile del programma spaziale degli Stati Uniti d’America e della ricerca aerospaziale. L’agenzia, infatti,  ha condiviso una spettacolare e suggestiva immagine di “Napoli di notte”.

La spiegazione della foto arriva dal sito ufficiale della NASA: “La regione di Napoli è una delle più brillanti del paese. Circa tre milioni di persone vivono in questa area metropolitana. I diversi colori delle luci nella scena riflettono parte della storia dello sviluppo nell’area. Le luci verdi sono lampadine a vapori di mercurio. A nord-est, i divari senza luce tra le case e le imprese sono campi agricoli. Il luminoso complesso giallo-arancio tra i campi è il CIS, la più grande struttura commerciale al dettaglio in Europa. L’ampia area circolare nera nella foto è il Vesuvio, l’unico vulcano attivo sulla terraferma europea

 

Sofiya Melnyk trovata morta in un burrone

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Era scomparsa il 25 novembre, ma è stata trovata morta ed i carabinieri indagano sulla pista passionale.

Adesso la notizia è certa: Sofiya Melnyk, l’interprete 43enne ucraina scomparsa il 15 novembre in Veneto è morta. A ritrovarla dei cacciatori di passaggio  alla vigilia di Natale  in un burrone ai piedi del terzo tornante della strada per il Monte Grappa; il corpo senza vita trovato all’interno di un sacco dell’immondizia era irriconoscibile a causa del deterioramento ed alla presenza di animali nel posto; non è stato facile per l’autopsia riuscire a risalire al corpo se non utilizzando: “La schermografia dentaria. Null’altro, al momento, ha potuto svelare l’esame autoptico – eseguito dal dottor Alberto Furlanetto – date le condizioni del cadavere. Sembra escluso che la donna sia stata uccisa con armi da fuoco, o da taglio, ma altre cause ritenute piu’ probabili (come lo strangolamento) dovranno essere avvalorate dagli nuovi esami previsti: la Tac e altri accertamenti radiografici e istologici. Il consulente tecnico del Pm ha chiesto due mesi di tempo. All’esame hanno assistito anche i consulenti della famiglia di Daniel Pascal Albanese”.(fonte: Metropolis). Daniel Pascal Albanese, è il suo fidanzato 50enne  morto suicida impiccandosi. I carabinieri stanno seguendo la pista di delito passionale, quindi di suicidio conseguente ad un omicidio; ciò perché Albanese era a conoscenza delle relazioni della bella Sofia, ad esempio con un medico trevigiano, proprio colui che ha dato l’allarme della sua scomparsa. Come spiega Il Metropolis: “L’autopsia di Sofiya ha comunque evidenziato, come dato macroscopico, la presenza di numerosi e gravi traumi. Secondo l’anatomopatologo, potrebbero essere compatibili con colpi portati con corpi contundenti, come un bastone, o con calci, ma allo stesso tempo essere dovuti alla caduta dalla sommita’ della scarpata da cui il corpo e’ stato gettata, nel caso questo sia avvenuto quando la donna era ancora viva“.