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Castellammare di Stabia
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ASD Gragnano – Pomigliano Calcio: i convocati di mister Campana

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Resa nota la lista dei convocati di mister Rosario Campana in vista del derby a porte chiuse contro il Pomigliano

Rifinitura bagnata stamane al “San Michele” per il Gragnano alla vigilia della gara contro il Pomigliano che si disputerà, a porte chiuse, allo stadio “Capasso” di San Sebastiano al Vesuvio. In vista di quest’incontro, ennesimo derby campano della stagione, il tecnico gialloblù Rosario Campana non avrà a disposizione Daniele Franco, squalificato dal giudice sportivo dopo aver rimediato il quinto giallo stagionale, mentre recupera Nicola Formisano, out contro l’Aversa Normanna per via di un forte attacco influenzale.

Ecco l’elenco completo dei convocati: Baratto, Chiariello, Cioffi, Di Napoli, Esposito, Formisano, Gassama, Gatto, Giordano, Grimaldi, Guidone, La Monica, Liccardi, Mansour, Martone, Mbye, Moccia, Montuori, Napolitano, Smaldone, Tascone, Vincenzi.

Squalificato: Franco.

La partita del “Capasso”, valida per la ventiduesima giornata di Campionato, verrà diretta dal Signor Stefano Campagnolo della sezione AIA di Bassano del Grappa. Il primo assistente sarà il Signor Daniele Cordella mentre il secondo sarà il Signor Leonardo Battista, entrambi della sezione AIA di Pesaro.

Coppa del Mondo fioretto femminile: doppietta azzurra ad Alegri sul podio Volpi e Cipressa

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La tappa di Algeri della Coppa del Mondo di fioretto femminile porta la firma delle azzurre Alice Volpi e Erica Cipressa

Doppietta azzurra ad Algeri, dove l’inno di Mameli risuona al termine della tappa italiana del circuito di Coppa del Mondo di fioretto femminile. A vincere è Alice Volpi che nella finale derby tutta italiana supera Erica Cipressa col punteggio di 15-6. Sul podio sorridono entrambe. Alice Volpi festeggia il ritorno sul gradino più alto del podio, ventisei mesi dopo il successo al Grand Prix di Torino del 2015, e soprattutto dopo diversi secondi posti conquistati negli ultimi mesi.

Erica Cipressa invece conquista sulle pedane algerine il suo primo podio di Coppa del Mondo in carriera, al termine di un percorso che l’ha vista superare atlete più esperte e più titolate: su tutti l’iridata ed olimpionica russa, Inna Deriglazova, numero 1 del ranking mondiale, sconfitta in semifinale per 15-10.

Alice Volpi conquista il successo giungendo alla finale dopo aver piazzato la stoccata del 15-14 in semifinale contro la polacca Hanna Lyczbinska. L’azzurra delle Fiamme Oro, testa di serie numero 2 del tabellone, aveva esordito superando la sudcoreana Oh Ha Na per 15-11, proseguendo con i successi dapprima contro la polacca Marika Chrzanowska per 15-7 e poi, con lo stesso score, contro la tedesca Leonie Ebert. Ai quarti era poi giunto il successo contro l’altra italiana Chiara Cini per 15-3.

Erica Cipressa, dal canto suo, dopo la giornata di qualificazione di venerdi, aveva esordito vincendo per 15-13 il match contro la quotata russa Larisa Korobeynikova, dando continuità poi con le vittorie per 15-4 sulla canades Eleanor Harvey e contro la tunisina Ines Boubakri per 15-12. Ai quarti aveva avuto ragione dell’altra azzurra Elisabetta Bianchin per 15-11, prima dello splendido successo in semifinale contro la russa Deriglazova, che arrivava da due successi consecutivi in Coppa del Mondo.

Sorridono anche Chiara Cini ed Elisabetta Bianchin che, dopo aver perso i derby dei quarti di finale, si fermano ai piedi del podio.

Chiara Cini prima di affrontare Alice Volpi, aveva esordito vincendo per 15-12 il match contro la statunitense Iman Blow, superando poi in sequenza la russa Marta Martyanova per 11-8 e, nel derby azzurro, Camilla Mancini per 15-10.

Elisabetta Bianchin invece aveva avuto ragione, nel primo match di giornata sulla russa Svetlana Tripapina per 8-7, vincendo poi l’assalto contro la colombiana Loretta Van Erven Garcia per 15-14 e, nel turno dei 16, il match contro l’altra russa Diana Yakovleva per 15-8.

Stop nel primo assalto di giornata invece per Valentina De Costanzo, sconfitta 15-6 dalla canadese Ryan, ed Elisa Vardaro, eliminata per 15-10 dalla colombiana Van Erven Garcia.

Erano uscite di scena ieri, nella giornata di qualificazione, Francesca Palumbo, Beatrice Monaco, Olga Calissi e Claudia Borella. La prima è stata eliminata dalla sudcoreana Hong Hyo Jin per 15-12, mentre Beatrice Monaco ha subìto la stoccata del 15-14 dalla statunitense Dubrovich. Claudia Borella è stata fermata invece sul 15–7 dalla russa Abdrakhmanova mentre Olga Calissi è uscita sconfitta col punteggio di 15-9 dal match contro la polacca Hanna Lyczbinska.Domani è in programma la gara a squadre, nella quale il Commissario tecnico, Andrea Cipressa, è intenzionato a schierare il quartetto composto da Alice Volpi, Camilla Mancini, Francesca Palumbo e Valentina De Costanzo.

COPPA DEL MONDO – FIORETTO FEMMINILE – Algeri, 2-4 febbraio 2018

Finale

Volpi (ITA) b. Cipressa (ITA) 15-6

 Semifinali

Cipressa (ITA) b. Deriglazova (Rus) 15-10

Volpi (ITA) b. Lyczbinska (Pol) 15-14

 Quarti

Deriglazova (Rus) B. Nam (Kor) 14-7

Cipressa (ITA) b. Bianchin (ITA) 15-11

Lycbinska (Pol) b. Prescod (Usa) 15-13

Volpi (ITA) b. Cini (ITA) 15-3

 Tabellone dei 16

Cipressa (ITA) b. Boubakri (Tun) 15-12

Bianchin (ITA) b. Yakovleva (Rus) 15-8

Cini (ITA) b. Mancini (ITA) 15-10

Volpi (ITA) b. Ebert (Ger) 15-7

Tabellone dei 32

Cipressa (ITA) b. Harvey (Can) 15-4

Bianchin (ITA) b. Van Erven Garcia (Col) 15-14

Mancini (ITA) b. Miyawaki (Jpn) 12-11

Cini (ITA) b. Martyanova (Rus) 11-8

Volpi (ITA) b. Chrzanowska (Pol) 15-7

 Tabellone dei 64

Ryan (Can) b. De Costanzo (ITA) 15-6

Cipressa (ITA) b. Korobeynikova (Rus) 15-13

Van Erven Garcia (Col) b. Vardaro (ITA) 15-10

Bianchin (ITA) b. Tripapina (Rus) 8-7

Mancini (ITA) b. Zeiss (Usa) 15-13

Cini (ITA) b. Blow (Usa) 15-12

Volpi (ITA) b. Oh Ha Na (Kor) 15-11

Tabellone dei 64 – qualificazione

Hong Hyo Jin (Kor) b. Palumbo (ITA) 15-12

Vardaro (ITA) b. Ueno (Jpn) 15-14

Dubrovich (Usa) b. Monaco (ITA) 15-14

Cini (ITA) b. Ito (Jpn) 15-5

Abdrakhmanova (Rus) b. Borella (ITA) 15-7

Lyczbinska (Pol) b. Calissi (ITA) 15-9

Bianchin (ITA) b. Liu Yan Wai (Chn) 15-14

Cipressa (ITA) b. Jang Yeaseul (Kor) 15-8

 Fase a gironi

Elisabetta Bianchin: 3 vittorie, 3 sconfitte

Beatrice Monaco: 4 vittorie, 2 sconfitte

Erica Cipressa: 4 vittorie, 2 sconfitte

Chiara Cini: 4 vittorie, 2 sconfitte

Francesca Palumbo: 3 vittorie, 2 sconfitte

Claudia Borella: 3 vittorie, 3 sconfitte

Valentina De Costanzo: 5 vittorie, 1 sconfitta

Olga Rachele Calissi: 3 vittorie, 2 sconfitte

Elisa Vardaro: 4 vittorie, 1 sconfitta

 Classifica (135): 1. Volpi (ITA), 2. Cipressa (ITA), 3. Deriglazova (Rus), 3. Lyczbinska (Pol), 5. Nam (Kor); 6. Cini (ITA), 7. Prescod (Usa), 8. Bianchin (ITA). 11. Mancini (ITA), 46. De Costanzo (ITA), 50. Vardaro (ITA), 69. Monaco (ITA), 75. Calissi (ITA), 77. Palumbo (ITA), 81. Borella (ITA).

 

Juve Stabia – Paganese: la presentazione della gara e le probabili formazioni

Domani, con inizio fissato alle 16.30, andar in scena al Romeo Menti il derby tra Juve Stabia e Paganese. Campionato diametralmente opposto per le due squadre, come anche l’ultimo turno.

Le Vespe, dopo lo zoppicante pareggio interno col Catanzaro, non sono riuscite a rifarsi al Provinciale di Trapani, dove anzi è arrivata la sconfitta per 3 – 1 per mano (anzi, piede) degli uomini di Calori. Tornare ai tre punti, ancora non centrati dopo la pausa invernale, diventa quindi fondamentale per le Vespe in vista di una zona playoff ambita da tante squadre.

Considerazioni diverse per la Paganese. Gli azzurrostellati vivono un campionato di profonda sofferenza, con la rincorsa ai playout obiettivo primario di una stagione difficile. Ad incidere sulle difficoltà della Paganese, le difficoltà nel portare avanti il progetto da parte del Presidente Trapani, che proprio poche settimane ha denunciato l’assoluto abbandono da parte dell’imprenditoria locale, manifestando delusione ma anche voglia di farsi da parte, con volontà di vendere il club. Da sottolineare, però, che l’ultimo turno di campionato ha regalato alla Paganese la prima gioia casalinga della stagione: l’Akragas, fanalino di coda della classifica, è stato superato grazie alla rete di Tascone.

Da valutare, in casa Juve Stabia, l’utilizzo e la condizione dei nuovi acquisti arrivati nelle ultime ore del mercato. I nomi più eclatanti sono quelli di Marzorati, Vicente e Melara; proprio i nuovi M&M gialloblù (Melara e Marzorati) avranno il compito di non far rimpiangere le partenze eccellenti di Lisi e Morero. L’unico tra i nuovi che dovrebbe fare il suo esordio in gialloblù dal primo minuto è l’ex centrale del Prato, pronto ad affiancarsi a Bachini in difesa. Per il resto, uomini e modulo ormai consolidati per Caserta.

Tanti i volti nuovi anche in casa Paganese che ha messo a segno i colpi Tazza, Nacci, Cernigoi, Cuppone e Boggian; a queste operazioni in entrata si sono aggiunte anche le importanti, e non scontate, conferme di Baccolo, Carini e Della Corte.

La gara di andata, giocata al Marcello Torre di sabato sera, segnò la prima vittoria stagionale in campionato per la Juve Stabia. Le Vespe furono corsare a Pagani grazie alle reti di Allievi e Paponi, a cui rispose per i padroni di casa, in zona Cesarini, Scarpa su calcio di rigore. 1 – 2 il punteggio finale in favore delle Vespe (foto).

Queste le probabili formazioni:

Juve Stabia (4-2-3-1): Branduani, Nava, Bachini, Marzorati, Crialese, Mastalli, Viola, Simeri, Strefezza, Canotto, Paponi. (All. Caserta – Ferrara)

Paganese (3-5-2): Gomis, Meroni, Piana, Acamproa, Pavan, Tascone, Bensaja, Scarpa, Della Corte, Cernigoi, Cesaretti. (All. Favo)

Raffaele Izzo

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Curiosità – Castellammare protagonista di una domanda de “L’Eredità”. E voi sapete la risposta?

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Castellammare protagonista di una domanda del famoso quiz “L’Eredità”, in onda su Rai 1 nella fascia oraria pre serale. Fabrizio Frizzi ha infatti chiesto ai concorrenti della trasmissione il significato del proverbio “E’ comme na galletta e Castellammare”: chiaro riferimento ai tipici biscotti stabiesi, che rendono la Città delle Acque famosa in tutta Italia.

Le possibili risposte erano: “va dove tira il vento”, “è troppo invadente”, “parla a vanvera”, “è molto taccagna”.

La risposta esatta, non individuata subito dai concorrenti, era la D: essere come una galletta di Castellammare significa essere una persona avara/taccagna.

Voi conoscevate questo detto e la relativa parafrasi in italiano?

Under 16, Juve Stabia-Incontro Volla: i convocati di Sacco

Under 16, Juve Stabia-Incontro Volla: i convocati di Sacco

L’Under 16 della Juve Stabia giocherà domani all’Aura Sport la gara di campionato contro l’Incontro Volla. Questa la lista dei convocati di mister Sacco:

 

1-De Biase
2-Domigno
3-Sagliano
4- Celentano
5-Gaudino
6-Grimaldi
7- Cautero
8-D’ Aniello
9-Mauriello
10- Dattilo
11-Guarracino
12-Vitiello
13-Liccardo
14-Solimeno
15- Coppeta
16-Vitale
17-Costanzo
18-Zaccariello

a cura di Ciro Novellino

Trofeo “Luxardo” di Padova: terzo posto per l’azzurro Curatoli

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Eli Dershwitz si aggiudica il 61° Trofeo “Luxardo” di Padova, tappa italiana del circuito di Coppa del Mondo di sciabola maschile, terzo posto per l’azzurro Curatoli

E’ lo statunitense Eli Dershwitz ad aggiudicarsi il 61° Trofeo “Luxardo” di Padova, tappa italiana del circuito di Coppa del Mondo di sciabola maschile. Lo sciabolatore a stelle e strisce, già campione del Mondo under20 a Tashkent2015, ha superato in finale l’olimpionico ungherese, Aron Szilagyi, per 15-12, dopo che in semifinale aveva fermato l’azzurro Luca Curatoli col punteggio di 15-13.

L’Italia, dunque, sale sul podio grazie alla prestazione di Luca Curatoli che conquista il terzo posto dopo aver vinto il match dei quarti di finale contro l’ucraino Andriy Yagodka per 15-10, prima di essere fermato da Dershwitz. Luca Curatoli ha avuto dalla sua il tifo del pubblico sugli spalti dell’impianto padovano, composto anche da diversi ragazzi delle scuole della città ed alcuni allievi delle società schermistiche di Padova.

Il percorso verso il podio dell’azzurro delle Fiamme Oro era iniziato con la vittoria per 15-13 contro il cinese Yinghui Yan ed era proseguito con i successi contro il romeno George Iancu per 15-6 e nel derby azzurro contro Stefano Scepi per 15-8.

Oltre a Scepi, a fermarsi alle porte dei quarti di finale sono stati anche Luigi Samele, sconfitto 15-12 dallo statunitense Eli Dershwitz poi vincitore finale della gara, Enrico Berrè, superato 15-8 dal sudcoreano Bongil Gu, e Dario Cavaliere che ha subìto il 15-13 dal russo Veniamin Reshetnikov.

Eliminazione nel turno dei 32 invece per Aldo Montano, Gabriele Foschini e Stefano Sbragia. Montano è stato fermato dall’iridato ungherese Andras Szatmari per 15-14, mentre Stefano Sbragia non è andato oltre il 15-10 contro lo statunitense Eli Dershwitz. Stop contro il sudcoreano Oh Sanguk per Gabriele Foschini, fermato sul 15-5.

Il primo turno di giornata aveva visto le sconfitte di Riccardo Nuccio contro il russo Veniamin Reshetnikov per 15-11, di Francesco Bonsanto al cospetto del bicampione olimpico ungherese Aron Szilagyi per 15-10, di Giovanni Repetti contro il francese Bolade Apithy per 15-12, di Massimiliano Murolo e Luigi Miracco, rispettivamente contro lo statunitense Homer ed il romeno Badea per 15-10.

Stop anche per Alberto Pellegrini e per Lorenzo Romano, usciti sconfitti dai derby azzurri rispettivamente contro Gabriele Foschini per 15-7 e contro Enrico Berrè per 15-10.

Nella giornata di ieri, ad uscire di scena erano stati Fabrizio Marino ed Alberto Arpino, sconfitti nell’assalto che aveva in palio la qualificazione al tabellone principale. Il primo è stato superato per 15-11 dallo statunitense Mackiewicz mentre l’under20 azzurro è stato fermato sul 15-6 dal tedesco Huebner.

Nel primo turno del tabellone preliminare, erano stati eliminati Diego Occhiuzzi, Francesco D’Armiento, Leonardo Affede, Federico Riccardi, Jacopo Rinaldi, Leonardo Dreossi e Francesco Scisciolo. Era stato invece fermato dopo la fase a gironi Antongiulio Stella.

Domani la tre-giorni padovana si concluderà con la gara a squadre. L’Italia del CT Giovanni Sirovich sarà in pedana col quartetto composto da Luigi Samele, Luca Curatoli, Enrico Berrè ed Aldo Montano. Gli azzurri, testa di serie numero 2, esordiranno nel turno dei 16 alle 11.15 contro la vincente tra Polonia e Bielorussia.

Risultati live su Federscherma.it e live streaming su Elevensport dalle 12.30.

 COPPA DEL MONDO – SCIABOLA MASCHILE – Padova, 02-04 febbraio 2018

Finale

Dershwitz (Usa) b. Szilagyi (Hun) 15-12

 Semifinali

Szilagyi (Hun) b. Szatmari (Hun) 15-11

Dershwitz (Usa) b. Curatoli (ITA) 15-13

 Quarti

Szatmari (Hun) b. Reshetnikov (Rus) 15-14

Szilagyi (Hun) b. Oh Sanguk (Kor) 15-11

Curatoli (ITA) b. Yagodka (Ukr) 15-10

Dershwitz (Usa) b. Gu Bongil (Kor) 15-4

 Tabellone dei 16

Reshetnikov (Rus) b. Cavaliere (ITA) 15-13

Curatoli (ITA) b. Scepi (ITA) 15-8

Dershwitz (Usa) b. Samele (ITA) 15-12

Gu Bongil (Kor) b. Berrè (ITA) 15-8

 Tabellone dei 32

Szatmari (Hun) b. Montano (ITA) 15-14

Cavaliere (ITA) b. Anstett (Fra) 15-14

Oh Sanguk (Kor) b. Foschini (ITA) 15-5

Curatoli (ITA) b. Iancu (Rou) 15-6

Scepi (ITA) b. Abedini (Iri) 15-9

Dershwitz (Usa) b. Sbragia (ITA) 15-10

Samele (ITA) b. Ibragimov (Rus) 15-9

Berrè (ITA) b. Huebers (Ger) 15-13

Tabellone dei 64

Montano (ITA) b. Seitz (Fra) 15-9

Reshetnikov (Rus) b. Nuccio (ITA) 15-11

Cavaliere (ITA) b. Shirshov (Rus) 15-13

Szilagyi (Hun) b. Bonsanto (ITA) 15-10

Apithy (Fra) b. Repetti (ITA) 15-12

Foschini (ITA) b. Pellegrini (ITA) 15-7

Curatoli (ITA) b. Yan (Chn) 15-13

Scepi (ITA) b. Lambert (Fra) 15-11

Homer (Usa) b. Murolo (ITA) 15-10

Badea (Rou) b. Miracco (ITA) 15-10

Sbragia (ITA) b. Gemesi (Hun) 15-10

Samele (ITA) b. Crutu (Rou) 15-7

Berrè (ITA) b. Romano (ITA) 15-10 

Tabellone dei 64 – qualificazione

Mackiewicz (Usa) b. Marino (ITA) 15-11

Scepi (ITA) b. Mokretcov (Kaz) 15-5

Cavaliere (ITA) b. Bucur (Mda) 15-12

Murolo (ITA) b. Loss (Usa) 15-11

Romano (ITA) b. Pundyk (Ukr) 15-13

Pellegrini (ITA) b. Platonov (Ukr) 15-5

Repetti (ITA) b. Lokhanov (Rus) 15-14

Shimamura (Jpn) b. Miracco (ITA) 15-1

Sbragia (ITA) b. Dai (Chn) 15-9

Huebner (Ger) b. Arpino (ITA) 15-6

Bonsanto (ITA) b. Kim Giwon (Kor) 15-13

Tabellone dei 128 – qualificazione

Ren (Gbr) b. Riccardi (ITA) 15-12

Bibi (Fra) b. Rinaldi (ITA) 15-14

Marino (ITA) b. Scisciolo (ITA) 15-4

Scepi (ITA) b. Kennedy (Can) 15-3

Cavaliere (ITA) b. Dreossi (ITA) 15-10

Murolo (ITA) b. Koch (Ger) 15-8

De Visschel (Bel) b. Affede (ITA) 15-13

Romano (ITA) b. Lu (Chn) 15-12

Repetti (ITA) b. Arfa (Can) 15-12

Sbragia (ITA) b. Correa Vila (Col) 15-11

Dai (Chn) b. D’Armiento (ITA) 15-14

Arpino (ITA) b. Davis (Aus) 15-5

Huebner (Ger) b. Occhiuzzi (ITA) 15-13

Bonsanto (ITA) b. Galgoczy (Hun) 15-13

Fase a gironi

Luigi Samele: 6 vittorie, nessuna sconfitta

Massimiliano Murolo: 4 vittorie, 2 sconfitte

Antongiulio Stella: 2 vittorie, 4 sconfitte

Lorenzo Romano:  4 vittorie, 2 sconfitte

Giovanni Repetti: 4 vittorie, 2 sconfitte

Stefano Sbragia: 5 vittorie, 1 sconfitta

Aldo Montano: 5 vittorie, 1 sconfitta

Francesco D’Armiento: 3 vittorie, 3 sconfitte

Francesco Bonsanto: 3 vittorie, 3 sconfitte

Leonardo Dreossi: 2 vittorie, 4 sconfitte

Stefano Scepi: 4 vittorie, 2 sconfitte

Luigi Miracco: 5 vittorie, 1 sconfitta

Federico Riccardi: 4 vittorie, 2 sconfitte

Dario Cavaliere: 5 vittorie, 1 sconfitta

Riccardo Nuccio: 6 vittorie, nessuna sconfitta

Leonardo Affede: 5 vittorie, 1 sconfitta

Jacopo Rinaldi: 2 vittorie, 4 sconfitte

Alberto Arpino: 4 vittorie, 2 sconfitte

Diego Occhiuzzi: 4 vittorie, 2 sconfitte

Gabriele Foschini: 6 vittorie, nessuna sconfitta

Alberto Pellegrini: 5 vittorie, 1 sconfitta

Fabrizio Maria Scisciolo: 2 vittorie, 4 sconfitte

Fabrizio Marino: 5 vittorie, 1 sconfitta

 Classifica (212): 1. Dershwitz (Usa), 2. Szilagyi (Hun), 3. Curatoli (ITA), 3. Szatmari (Hun), 5. Gu Bongil (Kor), 6. Oh Sanguk (Kor), 7. Yagodka (Ukr), 8. Reshetnikov (Rus). 12. Berrè (ITA), 13. Samele (ITA), 15. Cavaliere (ITA), 16. Scepi (ITA), 27. Foschini (ITA), 30. Montano (ITA), 31. Sbragia (ITA), 35. Nuccio (ITA), 41. Pellegrini (ITA), 43. Miracco (ITA), 54. Murolo (ITA), 60. Bonsanto (ITA), 65. Marino (ITA), 69. Arpino (ITA), 98. Affede (ITA), 107. Riccardi (ITA), 109. Occhiuzzi (ITA), 122. D’Armiento (ITA), 148. Rinaldi (ITA), 152. Scisciolo (ITA), 153. Dreossi (ITA), 164. Stella (ITA)

VIDEO ViViCentro – Under 17, Juve Stabia-Viterbese 0-0: gli highlights del match

VIDEO ViViCentro – Under 17, Juve Stabia-Viterbese 0-0: gli highlights del match

Un pareggio per 0-0, ma una gara divertente tra la Juve Stabia Under 17, seconda in classifica, e i pari età della Viterbese, in testa alla classifica. Gara combattuta fino all’ultimo e occasioni da una parte e dall’altra con Scalera ed Elefante pericolosi per la Juve Stabia e il palo e la traversa colpiti nella stessa azione nella ripresa per gli ospiti. Finisce in parità. Ora la sosta. Questi gli highlights del match.

a cura di Ciro Novellino

La sparatoria di Macerata: i fatti di una giornata folle

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Cosa sappiamo finora sulla sparatoria di Macerata: i fatti di una giornata che ha infiammato il clima nel paese, e riacceso il dibattito pubblico su fascimo e immigrazione

Luca Traini, 28enne di Tolentino, ha seminato il panico per le strade di Macerata, sparando all’impazzata con una pistola e prendendo di mira immigrati africani. La polizia è riuscita a bloccarlo dopo un paio d’ore di folle corsa per le vie della città durante le quali ha ferito in via Velini, via Spalato, corso Cairoli (strade del centro della città marchigiana) sei persone, 5 uomini e una donna che provengono da Mali, Ghana e Nigeria.
Tutti sono stati ricoverati in ospedale. Uno è grave ed è stato sottoposto ad intervento chirurgico. Unico movente possibile dunque, la follia razzista.

Testa rasata, una bandiera tricolore indosso, è stato raggiunto dagli agenti davanti al monumento ai Caduti, dove ha fatto il saluto romano. Un passato da simpatizzante di Forza Nuova, lo scorso anno si è candidato nelle liste della Lega per il consiglio comunale di Corridonia, senza ricevere alcun voto.

In giornata, il segretario provinciale del ‘Carroccio’ di Macerata, Maria Letizia Marino, aveva avanzato l’ipotesi sulla possibilità che il giovane fosse innamorato di Pamela Mastropietro, la 18 enne fuggita proprio da una comunità di Corridonia prima di essere trovata morta e fatta a pezzi in due valigie a Pollenza. Ma questa ipotesi è stata smentita dal legale della giovane per cui, da ora, l’ unico movente possibile sembra risalire alla follia razzista.

“Ho fatto quello che andava fatto – avrebbe detto Traini – l’Italia agli italiani”. Tra le zone (ben 8) scenario della sparatoria – durante la quale è stata colpita anche la sede del Pd – anche quella in cui abitava Innocent Oseghale, il 29enne nigeriano arrestato per l’omicidio di Pamela.

Il gip di Macerata, Giovanni Manzoni, ha convalidato oggi l’arresto dello straniero – indagato per omicidio volontario, occultamento e vilipendio di cadavere – il quale stamani ha scelto di non rispondere alle domande degli inquirenti.

vivicentro.it/ATTUALITA’/SUD-CRONACA/ Stanislao Barretta

Juve Stabia-Paganese: i convocati di mister Caserta e i numeri dei nuovi

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Resa nota la lista dei 25 calciatori convocati per il derby Juve Stabia-Paganese, valevole per la 24a giornata del campionato di Serie C Girone C

Al termine dell’allenamento di rifinitura, svolto questo pomeriggio presso lo Stadio “Romeo Menti”, i tecnici Ciro Ferrara e Fabio Caserta hanno reso nota la lista dei nr.25 calciatori convocati per il match Juve Stabia-Paganese, valevole per la 24a giornata del campionato di Serie C Girone C, in programma domani, domenica 4 febbraio 2018, con inizio alle ore 16.30 presso lo Stadio “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia.

Portieri: Bacci, Branduani e Pezzella.

Difensori: Allievi, Bachini, Crialese, Dentice, Franchini, Gaye, Marzorati, Nava e Redolfi.

Centrocampisti: Calò, Mastalli, Matute, Melara, Vicente e Viola.

Attaccanti: Canotto, D’Auria, Paponi, Severini, Simeri, Sorrentino e Strefezza.

Indisponibile: Berardi.

Inoltre, S.S. Juve Stabia rende noti i numeri di maglia scelti dai nuovi arrivati in casa gialloblù e dal portiere della formazione Berretti, Pezzella, classe 2000 aggregato per questo match alla prima squadra:

Marzorati 5

Vicente 8

Severini 11

Franchini 23

Pezzella 25

Melara 31

 

S.S. Juve Stabia

Napoli, ambulanze ferme: la risposta dell’ASL

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L’ASL interviene sulla vicenda ripotata dalla stampa in merito alle ambulanze ferme presso i Plessi Ospedalieri di Napoli

Il Direttore Generale dell’ASL NA1, il dottor Mario Forlanza, è intervenuto sulla vicenda riportato dalla stampa sulle autoambulanze ferme presso i Pronto Soccorso dei Plessi Ospedalieri di Napoli a causa del mancato sbarellamento immediato dei pazienti, qui trasportati che dovevano essere necessariamente sottoposti a cure urgenti per gravità media-alta. Il DG sottolinea precisare che tale problematica è stata affrontata con un provvedimento del 7/8/2017 con cui sono state date precise disposizioni ai Direttori dei Pronti Soccorso e delle Direzioni Sanitarie dei PP.OO. della ASL per controllare i tempi di sbarellamento che hanno dirette conseguenze sulla intera funzionalità del servizio 118. Tuttavia, nonostante l’impegno aziendale, può accadere una situazione imprevista come quella successa nella giornata di ieri.

Inoltre il dottor Forlenza rende noto, come riportato dal Mattino, che ha convocato presso la sede ASL il Presidente della Seconda Municipalità per aprire un confronto, in merito alla denuncia fatta da quest’ultimo che sosteneva denunciato che un cittadino del centro storico colpito da infarto non avrebbe alcuna possibilità di salvarsi essendo a suo dire state smantellate le strutture sanitarie territoriali. Tale affermazione secondo il Dg è priva di fondamenta e si configura come un procurato allarme sanitario del tutto ingiustificato.

VIDEO ViViCentro – Under 17 Juve Stabia, Elefante: “Peccato per le occasioni sprecate, sono stato sfortunato”

VIDEO ViViCentro – Under 17 Juve Stabia, Elefante: “Peccato per le occasioni sprecate, sono stato sfortunato”

Un pareggio per 0-0, ma una gara divertente tra la Juve Stabia Under 17, seconda in classifica, e i pari età della Viterbese, in testa alla classifica. Gara combattuta fino all’ultimo e occasioni da una parte e dall’altra con Scalera ed Elefante pericolosi per la Juve Stabia e il palo e la traversa colpiti nella stessa azione nella ripresa per gli ospiti. Finisce in parità. Ora la sosta. Al termine del match abbiamo ascoltato Antonio Elefante.

a cura di Ciro Novellino

 

VIDEO ViViCentro – Under 17 Juve Stabia, Spavone: “Buona la mia prova ma volevo vincere il match”

VIDEO ViViCentro – Under 17 Juve Stabia, Spavone: “Buona la mia prova ma volevo vincere il match”

Un pareggio per 0-0, ma una gara divertente tra la Juve Stabia Under 17, seconda in classifica, e i pari età della Viterbese, in testa alla classifica. Gara combattuta fino all’ultimo e occasioni da una parte e dall’altra con Scalera ed Elefante pericolosi per la Juve Stabia e il palo e la traversa colpiti nella stessa azione nella ripresa per gli ospiti. Finisce in parità. Ora la sosta. Al termine del match abbiamo ascoltato Giuseppe Spavone.

a cura di Ciro Novellino

Verona-Roma: arbitra il signor Fabbri di Ravenna

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Verona-Roma : designato l’arbitro Fabbri di Ravenna per la sfida di domenica al Bentegodi

Roma- La Roma, alle 12.30 incontrerà il Verona al Bentegodi nella quarta giornata di ritorno del Campionato di Serie A 2017/18. La sfida domenicale sarà diretta dall’arbitro Fabbri della sezione AIA di Ravenna.

A completare la terna arbitrale, ci saranno i signori Di Fiore (sez. AIA Aosta) e Schenone (sez. AIA Genova). Quarto ufficiale sarà il signor Rapuano della sezione AIA di Rimini.

Al Video Assistant Referee ci sarà il signor Pairetto (sez. AIA Nichelino) mentre l’assistente VAR sarà il signor Ranghetti (sez. AIA Chiari).

L’arbitro Michael Fabbri (Faenza, 8 dicembre 1983,appartiene alla sezione di Ravenna. È diventato effettivo dalla stagione sportiva 2000-2001, dopo la trafila nelle serie minori approda in Lega Pro per la stagione sportiva 2009-2010. Dopo tre anni, nell’estate 2012, viene promosso in Serie B.

L’8 maggio 2013 esordisce in Serie A dirigendo Cagliari-Parma. In questa stessa categoria dirige altre quattro gare nel corso delle stagioni successive, prima di essere definitivamente promosso il 1º luglio 2015. Al termine della stagione sportiva 2016-2017 ha diretto 35 partite in Serie A.

Maria D’Auria

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VIDEO ViViCentro – Under 17, Juve Stabia-Viterbese 0-0: il tabellino e le parole di Macone

VIDEO ViViCentro – Under 17, Juve Stabia-Viterbese 0-0: il tabellino e le parole di Macone

Un pareggio per 0-0, ma una gara divertente tra la Juve Stabia Under 17, seconda in classifica, e i pari età della Viterbese, in testa alla classifica. Gara combattuta fino all’ultimo e occasioni da una parte e dall’altra con Scalera ed Elefante pericolosi per la Juve Stabia e il palo e la traversa colpiti nella stessa azione nella ripresa per gli ospiti. Finisce in parità. Ora la sosta. Al termine del match abbiamo ascoltato mister Gianluca Macone.

Così in campo:

JUVE STABIA – Esposito, Boccia, Spavone, Tartaglione (De Cicco), Annibale, Daniele, Massaro, Olando (Calise), Elefante, Scalera, Fontanella (Stoecklin). A disp. Todisco, Provvisiero, Cioffi, Pulcino, Marrone, Selvaggio. All. Di Somma

VITERBESE – Monni, Carinella, Nunzi (La Vella), Menghi E., Marianelli, Giannetti (Gabrieli), Consiglio (Vitali), Covarelli (Baggiani), Menghi M. (Panfili), La Spada (Zaccaria), Fondi (Rizzo). A disp. Amalfitano, Massaccesi. All. Livi

AMMONITI – Carinella (V), Menghi E. (V), Vitali (V)

a cura di Ciro Novellino

 

Maltempo in Campania: una tromba d’aria colpisce il Cilento

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Venti forti stanno colpendo la Regione Campania, in particolare nel basso Cilento dove si registrano ingenti danni alle strutture balneari.

Il maltempo che sta colpendo la Campania sta causando molti danni. In particolare a creare problemi sono le forti raffiche di vento. Sono stati registrati casi come ad Altavilla Silentina dove un albero è stato spezzato in due, dal forte vento, e si è abbattuto sulla carreggiata rischiando di colpire un’auto di passaggio. Medesima problematica è stata rincontrata al Vallo di Diano, tra Sant’Arsenio e Polla.

Tuttavia i problemi più gravi, come riportato dal quotidiano il Mattino, si stanno verificando lungo il litorale nel basso Cilento: qui una tromba d’aria si è abbattuta tra Caprioli e Palinuro ed ha danneggiato seriamente i lidi balneari.

Una tettoia esterna è stata sollevata dal vento e si è abbattuta sul tetto della struttura. Il danno alla struttura in legno è stato stimato in circa duecentomila euro. Anche il tetto risulta compromesso. Il titolare della struttura, tramite il proprio legale chiederà il risarcimento del danno.

VIDEO ViViCentro – Under 15, Juve Stabia-Viterbese 0-0: gli highlights del match

VIDEO ViViCentro – Under 15, Juve Stabia-Viterbese 0-0: gli highlights del match

Finisce 0-0 allo stadio Menti di Castellammare di Stabia la gara degli Under 15 della Juve Stabia contro la capolista Viterbese. Una gara combattutta dai ragazzi di Belmonte che in più di una occasione si sono resi pericolosi sotto porta, ma grazie anche a Borrelli sono riusciti ad evitare il gol. Questi gli highlights del match.

a cura di Ciro Novellino

La colpa non può essere solo dei giovani

Scontato dare loro la colpa. Anche tra gli elefanti, se vengono meno gli adulti, gli esemplari giovani smarriscono pure come sopravvivere.

I fatti di cronaca violenta in cui sempre più spesso vengono coinvolti dei minori contro altri pari e anche verso adulti, sono riportati su diversi siti d’informazione. Ma cosa sta avvenendo tra i nostri ragazzi e soprattutto, cosa si può fare, almeno nel medio termine.

Qualche tempo addietro lessi che tra gli effetti devastanti provocati dai bracconieri con l’uccisione degli elefanti, soprattutto di quelli anziani per prendere loro le zanne e ricavare avorio, c’era il disfacimento più totale dell’organizzazione sociale su cui si reggeva la convivenza tra esemplari di una stessa famiglia e tra gruppi diversi.

In sostanza, venendo a mancare l’insegnamento, o come si direbbe oggi, le direttive dall’alto, dei più anziani (aspetto basilare tra i mammiferi più evoluti), nella fattispecie soprattutto delle matriarche e conseguentemente anche il sano timore nei confronti degli esemplari più grandi (oggi le sanzioni e pene di legge), i giovani elefanti rimasti vivevano non solo in condizioni difficili poiché non avevano più trasmessa la memoria degli antichi percorsi, del cibo, dell’acqua, ma a volte per sopravvivere sconfinavano anche nei villaggi pur di trovare qualcosa da mangiare o bere e addirittura infastidivano e persino caricavano altre specie pure erbivore senza motivo ed altro ancora.

Insomma vivevano nella più totale anarchia cerebrale e di ogni genere, la quale si manifestava anche con atti sessuali violenti soprattutto nei confronti dei più piccoli di qualsiasi sesso con gravi ripercussioni sulla sopravvivenza di questi ultimi. Per risolvere il problema furono in seguito importati da altri luoghi elefanti più anziani con i quali gradualmente le regole sociali e l’atavico equilibrio originario si è ripristinato.

Qualcuno sosterrà che però l’uomo si distingue dagli animali in quanto ha la coscienza ed il libero arbitrio, lo spirito guida, la luce universale, ecc. Ma li ha mai visti in vitro?!

Diversi studiosi del cervello umano (anche se credo con il timore di certe passate e purtroppo ancora rafferme concezioni e ideologie) ci evidenziano che noi umani siamo dei fantastici primati, oltremodo complessi, evoluti, intelligenti, emulatori, elaboratori, creativi, pianificatori e pensanti sul pensiero stesso, che però, seppure nasciamo già potentemente predisposti, siamo poi prematuri in tutto, al punto che senza l’immediata assistenza dei nostri simili moriremmo senza scampo, o persino non vedendo altri in piedi rischieremmo di gattonare a vita, come pure se non sentiamo parlare difficilmente lo impareremo da adulti.

In sostanza noi umani siamo principalmente la nostra, comunemente detta, genetica, poi ambiente circostante, particolarmente durante i primi anni e l’adolescenza, quindi siamo psiche, coinvolti e indirizzati dalla famiglia, dall’ambiente in cui cresciamo, dalla formazione che riceviamo, dalla scuola, dalle informazioni che ci vengono veicolate, dall’apprendimento, dalle coincidenze favorevoli o contrarie, dalle relazioni, dagli esempi, dai racconti, oggi dai media, internet, ecc. Si usa brevemente  indicare che noi umani siamo: bio-psiche-società.

Ora, ritornando al paragone con la vicenda degli elefanti, nella nostra peculiare società sicuramente non c’è stato alcuno sterminio fisico di massa di anziani e peraltro nel nostro mondo di umani sono stati dapprima i racconti tramandati oralmente, poi la scrittura e infine i libri, l’analogico e oggi il digitale a mantenere viva la “memoria”.

Tuttavia, dobbiamo avere l’onestà intellettuale di ammettere che da alcuni decenni hanno proliferato pletore di adulti e dappertutto, pure in ogni genere di “veste e livello” di evidenti “clan” civili (caste, corporazioni, associazioni di categorie, ordini professionali, ecc.)  di egocentrici, narcisisti, ineducati, bugiardi, mistificatori, millantatori, misantropi, intolleranti, corrotti, doppiogiochisti, prepotenti, boriosi, imperiosi, vaneggianti, guappi, delinquenti, violenti, divaganti, insulsi, inconcludenti, smargiassi, mercenari, imbroglioni, fannulloni, parassiti, raccomandati, mantenuti, traviati, approssimativi e arroganti.

In particolare, “bulli” nella politica, nelle istituzioni, nella burocrazia, nella cultura. “Bulli” in doppio petto, con la toga, in tailleur, sul pulpito. “Bulli” nello sport, nei media, nella pubblicità, nei dibattiti, nei film, nei videoclip, nello spettacolo, televisioni, talk show, eventi e di tutto e di più. Persino anche vaneggianti, fatti, alcolizzati, dopati e anabolizzati, come quasi ciò fosse un vanto e persino un traguardo sociale e metafisico.

Sicché e in linea di massima, questi di fatto sono divenuti negli anni i veicolati neo riferimenti e persino miti per le nuove generazioni, enfatizzati quotidianamente anche in certe réclame e programmi, in cui si esalta unicamente l’apparire, l’individualismo, il consumismo, il successo, i soli soldi, il cinismo, la perfidia, la supremazia, l’opportunismo, l’usare gli altri, ecc. insomma l’ampollosità, il successo e il potere sopra chiunque ed ogni cosa.

I ragazzi non nascono già formati in negativo. Al massimo predisposti, ma come altrettanto pure e soprattutto verso il “bene” che anzi è prevalentemente innato nella stragrande maggioranza degli esseri umani, poiché nella selezione naturale è ciò che nei milioni di anni ha favorito e tutt’oggi la sopravvivenza della specie attraverso la condivisione, solidarietà e reciproca assistenza.

Però gli umani, nei primi anni e nell’adolescenza, siamo come delle spugne cerebrali, apprendiamo, emuliamo ed elaboriamo per sopravvivere da quelli più grandi e che invece spesso siamo diventati solo altri figli adulti.

Inoltre lo Stato da anni sta evidentemente ignorando quanto sia estremamente importante la formazione durante la crescita quotidiana dei nostri ragazzi. Tanto più  che questi ultimi un giorno saranno i nuovi adulti e che magari verranno eletti in politica, faranno i giudici, gli economisti, ecc. Ma infatti non è un caso che la Nazione da tempo va già scivolando ad ogni nuoca generazione alla guida.

A questa dissimulata accidia politico-istituzionale, ormai pressoché culturale, si aggiunga che, per certo interessato e venale sistema politico-economico-mediatico, meno formati e informati e più insipienti e divaganti siamo un po’ tutti i cittadini, meglio si viene controllati e veicolati e specialmente i ragazzi che non hanno ancora sviluppato qualche filtro conoscitivo proprio dell’esperienza, anche se pure quest’ultima diventa a volte vana se poi non si è stati istruiti a guardarsela con un’analisi un po’ oggettiva, quindi per accettarla e utilizzarla sforzandosi di non ricaderci.

Se ci si aspetta che improvvisamente i nostri giovani e in modo connaturato, abbiano una autonoma e persino improvvisa mutazione cerebrale, come succede nei film o trovino civilmente da soli le soluzioni esistenziali ed economiche, come ci raccontiamo da tempo, allora siamo solo all’inizio di vari problemi. Parafrasando ciò che diceva qualcuno, così continuando si finisce con la rivoluzione fatta con la punta del fucile.

E se ai giovani si continua in quest’epoca oltremodo moderna, strumentale, articolata e globale, a dare essenzialmente certi modelli:

storici o di quando il sole girava intorno alla Terra, senza entrare nella soggettività terrena e totale di quegli individui;

oppure più recenti miti artificiosi, di tutta evidenza, vuoti, tronfi e anche sconclusionati, poiché ciò fa audience sicché molti ragazzi, specialmente in modo inconsapevole, li emulano in quanto connaturato nella nostra specie quando notiamo che altri hanno successo;

se a scuola i ragazzi studiano in generale il passato e quasi mai, o solo occasionalmente nella scuola dell’obbligo e con assenza di libero confronto reciproco: i diritti e i doveri (che dovrebbero essere insegnati almeno da un laureato in giurisprudenza), medicina, ambiente, economia, antropologia, storia contemporanea, chi siamo, da dove veniamo, come siamo fatti, cosa c’è li fuori e dentro la nostra mente, quindi psicologia, geologia, climatologia, tecnologia, il mondo animale, il pianeta la Terra, l’universo, insomma la civiltà e scienza moderna, ecc. e se ciò che s’insegna diventa invece stantio e solo teorico e soprattutto non offre maggiori opportunità per un futuro contemporaneo anche lavorativo, è come pretendere che si esista in questo mondo del 21° secolo, volente o nolente radicalmente cambiato già da quello scorso, ma come venendo mentalmente dal passato;

tutto questo contribuisce di certo a creare confusione, conflitti, travisamenti e svogliatezza, nella mente dei nostri ragazzi che possono, anzi, vengono di conseguenza spesso risucchiati da attrazioni anche deviate, mistificate, illusorie, surreali, visioni e prospettive surreali, nonché disonestà e criminalità, con tutte i danni per se stessi e terzi.

Poi sicuramente occorre anche ripristinare il sano timore delle pene e delle sanzioni, non solo attraverso leggi e sentenze più comprensibili e certe, ma pure mediante una saltuaria campagna statale promozionale, quanto meno sui media pubblici, per sfatare la percezione generalizzata che violare le norme in Italia non comporta nulla di preoccupante.

Insomma, nel mondo degli umani, trascurare la costante formazione, informazione e insegnamento civile, sociale, moderno, progressista e scientifico, soprattutto quando ancora si è minori e non indurre parallelamente anche un certo batticuore nel non comportarsi rettamente, significa creare generazioni di adolescenti e poi di adulti senza un minimo di principi etici e di rispetto verso se stessi e soprattutto verso gli altri.

Dopo, noi cosiddetti grandi (di età), almeno non giustifichiamoci, mimetizzandoci che la colpa è solo dei nostri ragazzi. Guardiamoci anche ogni tanto allo specchio della nostra coscienza di adulti, che non ci farebbe male. E specialmente lo facciano tutti i trasversali politici, governanti, ministri, presidenti, istituzionali, giudici, burocrati, direttori, dirigenti, ecc. Loro sono da anni i primi responsabili dello scivolamento generale. I nostri ragazzi spesso sono anch’essi solo delle vittime e lo saranno sempre di più così continuando, con questa ormai incarnata e trasversale doppiezza culturale a tutti i livelli, dallo scranno più alto fino all’ultimo sgabello.

Adduso Sebastiano

Macerata, raid razzista. I feriti sono tutti africani: fermato italiano incensurato

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Macerata, raid razzista per le vie del centro. I feriti sono tutti africani: fermato italiano incensurato

Macerata, paura per le vie del centro, dove un uomo ha commesso un raid razzista. La vicenda si è consumata questa mattina, alle 11. Un ragazzo di 28 anni, ha sparato dalla propria auto in alcune zone della città, ferendo sei persone e colpendo negozi ed edifici.Si tratta di  L. Traini, incensurato, originario delle Marche, il quale ha terrorizzato le vie del centro esplodendo colpi da un’auto in corsa, nella stessa zona dove abitava il presunto colpevole del delitto di Pamela, la ragazza fatta a pezzi. Colpita anche la sede del Pd.

Luomo è stato bloccato dai Carabinieri in piazza della Vittoria, davanti al Monumento ai Caduti, mentre faceva il saluto romano (secondo fonti locali). Il giovane, al momento dell’arresto, ha ammesso di essere l’autore del gesto.

La vicenda: il ragazzo, fisico atletico, alto 1,80 m, capelli rasati, quasi per ricordare un naziskin, a bordo di un’Alfa 147 nera, ha esploso i colpi davanti alla stazione, in via dei Velini e via Spalato, la stessa strada in cui abitava il presunto colpevole del delitto della ragazza fatta a pezzi, Pamela. E’ sceso dall’auto, si è tolto il giubbotto, ha indossato una bandiera tricolore sulle spalle, salendo sui gradini del Monumento. Si è poi girato verso la piazza, ha fatto il saluto fascista. Poi sono arrivati i carabinieri e non ha opposto resistenza. A bordo dell’auto la pistola, una tuta mimetica, sul cruscotto piume bianche, appunti a penna e bottiglie d’acqua.

Il 28enne nel 2017 si era candidato alle elezioni comunali di Corridonia, in lista con la Lega Nord: prese “zero” preferenze. Per quanto riguarda le ipotesi sul perchè di questo gesto, la segreteria provinciale della Lega, ha dichiarato che l’uomo era innamorato di una ragazza romana di 18 anni e tossicodipendente, descrizione che coincide con quella di Pamela.

Sono almeno sei i feriti, cinque uomini e una donna, tutti originari dell’Africa subsahariana e di età compresa tra i 21 e i 33 anni. Quattro dei feriti, tra cui la donna, sono già stati dimessi. Le altre due vittime sono in condizioni più gravi: uno si trova in ortopedia con una ferita a una gamba, il secondo ha una ferita da arma da fuoco a un braccio ed è stato trasferito all’ospedale di Ancona.

Il report dell’allenamento pomeridiano del Napoli in vista della partita contro il Benevento

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In vista della trasferta di domani sera contro il Benevento, il Napoli ha eseguito una sessione di allenamento pomeridiano

Nella giornata di oggi il Napoli ha eseguito una sessione di allenamento pomeridiano a Castelvolturno. Al termine dell’allenamento la squadra è partita per Benevento

In vista del match di domani sera alle ore 20,45 per il posticipo della 23esima giornata di Serie A, la squadra ha svolto attivazione in avvio e di seguito partitina a campo ridotto.

La sessione è proseguita con lavoro tecnico tattico a tutto campo.

In chiusura sono state effettuate esercitazioni su calcio da fermo.

fonte: sscnapoli.it

VIDEO ViViCentro – Under 15 Juve Stabia, Borrelli: “Interventi importanti, ma volevo vincere la partita”

Under 15 Juve Stabia, Borrelli: “Interventi importanti, ma volevo vincere la partita”

Finisce 0-0 allo stadio Menti di Castellammare di Stabia la gara degli Under 15 della Juve Stabia contro la capolista Viterbese. Una gara combattutta dai ragazzi di Belmonte che in più di una occasione si sono resi pericolosi sotto porta, ma grazie anche a Borrelli sono riusciti ad evitare il gol. Al termine del match abbiamo ascoltato Luciano Borrelli:

a cura di Ciro Novellino