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Hysaj: “Il mister lavora sui terzini, crediamo nello scudetto”

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Le parole del difensore del Napoli Elseid Hysaj ai microfoni di Sky Sport

Il difensore del Napoli Elseid Hysaj è intervenuto ai microfoni di Sky Sport. Queste le sue parole:

“La Juventus ha preso Ronaldo, il Napoli ha preso Ancelotti. Sarà una bella lotta. Inoltre c’è anche l’Inter ed il nostro sarà un campionato che tutti vedranno”.

“Scudetto? Noi ci crediamo in tutte le competizioni, poi vedremo come andrà a finire. Ancelotti? Ha le sue idee, stiamo cercando di migliorare. Lui gioca di più sugli esterni con i terzini e lavoriamo per arrivare a quello che chiede di più il mister”.

Allan: “Stiamo facendo un grande lavoro in questi giorni. Ronaldo? Proveremo a fermarlo”

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Le parole del centrocampista del Napoli Allan ai microfoni di Premium Sport

Il brasiliano Allan, centrocampista del Napoli, è intervenuto ai microfoni Premium Sport. Queste le sue parole

“C’è un clima di grande festa, stiamo lavorando bene e vogliamo capire quanto prima possibile quello che vuole il mister. Stiamo facendo un grande lavoro in questi giorni. Mordere le caviglie di Ronaldo? Non solo le sue, bisogna cercare di dare sempre il massimo contro gli avversari. Quando toccherà a lui proveremo a fermarlo”.

 

Juve Stabia, El Ouazni si presenta: Da tempo tifoso delle Vespe, arrivo con fame e voglia di fare bene (VIDEO)

Questo pomeriggio è andata in scena al Menti la presentazione di Bruno El Ouazni, neo attaccate della Juve Stabia. Le Vespe hanno prelevato il classe 1991 dall’Ercolanese, con cui El Ouazni ha timbrato il cartellino 47 volte in tre stagioni.

Queste le parole del centravanti gialloblù:

Sono molto contento e molto emozionato. La chiamata della Juve Stabia non può che rendermi orgoglioso. Ho sempre guardato le Vespe con tanta ammirazione, avendo da tanto tempo una passione per questi colori. La Juve Stabia è una piazza storica per la Lega Pro e venire qui è sempre stata una ambizione per me. La chiamata della Società è arrivata prima che nascesse l’incertezza societaria: non nascondo che ho vissuto con un pò di apprensione le settimane di passione della Juve Stabia.

Ricordo che la Juve Stabia venne in ritiro nella mia città, era la stagione di Serie C con Biancolino, Grieco ecc. Da quel periodo ho iniziato a seguire le Vespe con attenzione, sia in Serie C che in Serie B, diventandone in breve tempo tifoso. Anche lo scorso anno ho avuto modo di seguire molte gare; dispiace per come si è conclusa la stagione, ai quarti dei playoff, ma le prestazioni della scorsa stagione confermano il gran lavoro della Società.

Parallelismo con Simeri? È un paragone che fa piacere perché Simone ha fatto benissimo. Entrambi arriviamo dalla Serie D con tanta fame e voglia di fare. È un qualcosa che fa piacere perché significa che nelle serie inferiori ci sono tanti calciatori in grado di fare bene. Merito è anche e soprattutto del Direttore Polito, che ogni anno scova elementi magari poco conosciuti ma che hanno le qualità per fare il salto di categoria. Spero ovviamente di ripercorrere il cammino di Simeri ma ora conta solo lavorare e migliorare. Sono una prima punta che ama stare a contatto con la porta; detto questo, sono pronto a dare il massimo in ogni ruolo o posizione che sarà scelta me.

Il gruppo? Si vede che è compatto, anche perché altrimenti il risultato dello scorso anno non sarebbe arrivato. Tra l’altro sono rimasti praticamente tutti i ragazzi e questo è un aspetto importante. Mi hanno accolto tutti alla grande, sarebbe riduttivo fare nomi. Mi hanno fatto sentire tutti come uno di famiglia e questa compattezza mi aiuterà a fare bene.

Il Mister? Sono certo che mi farà migliorare tantissimo. Ha avuto una carriera importantissima: predilige tanto il lavoro di campo e spinge al massimo anche negli allenamenti. Pretende tanto nell’interesse della squadra; dovrò dare il massimo perché Mister Caserta è un martello!

Non mi aspettavo un’accoglienza così calorosa! Mi sono arrivati tantissimi messaggi e chiamate. Mi rendo conto che ci sono tante aspettative su di me e spero di ripagarle. Posso promettere il massimo impegno: la mia maglia sarà sempre sudata e combatteró per questi colori.

L’esordio in Tim Cup del 29 luglio? Presto per pensarci, ho ancora tanto da fare per inserirmi bene. Ho sempre avuto il numero 9: mi piacerebbe riaverlo ma questo è l’ultimo dei miei pensieri.

A cura di Giovanni Donnarumma

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Vico Equense, De Luca a Punta Gradelle: visiterà l’impianto di depurazione

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Vico Equense, De Luca a Punta Gradelle: visiterà l’impianto di depurazione

Vico Equense, lunedì prossimo, alle ore 18,30, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca visiterà il depuratore di Punta Gradelle, l’impianto che convoglia i reflui prodotti dall’intera penisola sorrentina. «Ho insistito molto per avere questo incontro – spiega il sindaco Andrea Buonocore – Così il Governatore De Luca potrà rendersi conto di persona di alcune emergenze, che l’amministrazione comunale ritiene urgente risolvere».

Al presidente della Giunta regionale sarà, spiegato il processo biologico delle acque reflue, che sono trattate da quattro reattori con membrane che rappresentano il cuore dell’impianto. Sono 40 nel complesso le membrane che costituiscono il comparto biologico, 10 in ogni reattore. Inoltre, grazie ad un sistema di grigliatura grossolana e fine è possibile bloccare il materiale solido (assorbenti, condom, cotton fioc e tutto quanto impropriamente sono gettati nei wc): in tal modo si trattengono ben sedici quintali di materiale al giorno, che prima dell’entrata in funzione del depuratore si riversavano in mare.

Dopo aver visitato l’impianto di depurazione, il governatore De Luca si recherà sul molo della Marina di Seiano, dove attracca il Metrò del Mare, e poi incontrerà i sindaci della penisola sorrentina, operatori turistici, imprenditori e i vertici della Gori.

Pedofilia, principe Carlo testimone

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Dovrà testimoniare per iscritto dinanzi alla commissione d’inchiesta. Presule fu coperto dalla Corte?

(ANSA) – LONDRA, 19 LUG – Il principe Carlo, erede al trono britannico, renderà una testimonianza scritta il 27 luglio, su un vescovo anglicano condannato per pedofilia, di fronte alla Commissione d’inchiesta indipendente che cerca di far luce su decenni di insabbiamenti nel Regno Unito di denunce di stupri e molestie contro bambini a carico di potenti e famosi.

Il caso in questione riguarda Peter Ball, alto prelato della Chiesa d’Inghilterra (al cui vertice c’è la regina) ed ex titolare della diocesi di Gloucester, condannato nel 2015 a 32 mesi di carcere dopo essere stato riconosciuto colpevole a scoppio ritardato di abusi sessuali compiuti durante 30 anni su almeno 18 ragazzi. La commissione ha avanzato il sospetto che l’ecclesiastico si sia servito dei legami a corte per assicurarsi a lungo l’impunità. E non ha escluso ipotetiche interferenze sul sistema giudiziario, in particolare grazie ai rapporti di familiarità con Carlo che risulta aver scritto una lettera di affidavit sulla sua persona a inizio anni ’90

DNA spermatozoi: corregerlo con una scossa

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Correggere i difetti genetici nell’embrione, e impedire che un bambino nasca con gravi malattie ereditarie. Da tempo se ne parla come una delle prospettive future offerte dalle nuove tecniche di editing genetico, la famosa Crispr, che consentono di manipolare il DNA con una precisione senza precedenti. I rischi e le incognite di una procedura simile sono però ancora tante, anche perché l’eventuale correzione, una volta ottenuta, sarebbe irreversibile. In più, non è detto che la correzione funzioni in tutte le cellule, per cui nello sviluppo dell’embrione si potrebbe arrivare a una situazione in cui certi tessuti sono corretti e altri no. E non è chiaro se la malattia sarebbe in questo modo curata.Da un gruppo di ricercatori della Weill Cornell Medical di New York arriva ora l’annuncio di una possibile alternativa considerata meno rischiosa: correggere il difetto non nell’embrione, ma nelle cellule germinali maschili e femminili.

SCOSSI, MA ANCORA VIVI. Finora, non si era riusciti a manipolare le delicatissime cellule maschili della riproduzione senza distruggerle. Gli scienziati hanno invece trovato un nuovo approccio in cui, somministrando un impulso elettrico del giusto voltaggio, riescono a far penetrare il sistema Crispr nella resistente membrana che ricopre gli spermatozoi, lasciandoli un po’ rallentati ma ancora in grado di fecondare.

Come riporta la rivista New Scientist, che descrive il lavoro, (presentato al congresso della European Society of Human Reproduction and Embryology ma non ancora pubblicato) trovare la formula giusta non è stato semplice. Dopo moltissimi tentativi, pare che il risultato il risultato sia stato ottenuto grazie a un impulso di 1.100 volt, applicato per 20 millisecondi.

CURE ALL’ORIGINE. Le malattie genetiche causate da un singolo gene sono più di 10mila: possono essere trasmesse ai figli dalla presenza di una mutazione negli spermatozoi o nell’ovocita. Almeno in teoria, la tecnica potrebbe essere applicata a tutte le malattie ereditarie a trasmissione anche paterna, come l’anemia falciforme, la fibrosi cistica o alcune forme di distrofia muscolare. È del tutto prematuro dire se potrebbe funzionare, ma è un passo in più nella direzione tracciata.

Fonte: Focus

Angri, colpaccio da 90 mila euro nel parcheggio di via Kennedy

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Colpaccio da 90 mila euro ad Angri

Nella giornata di ieri nella cittadina di Angri, in un parcheggio di via Kennedy è stata rubata una  Range Rover dal valore di circa 90 mila euro.

Il colpaccio è avvenuto da parte di ignoti senza che destasse l’attenzione delle persone presenti nel parcheggio.

il proprietario, dopo non aver trovato la propria autovettura ha allertato le forze dell’ordine sporgendo una denuncia.

Gli agenti della città di Angri indagano per capire e cercare una pista che li conduca ai malviventi.

Negli ultimi tempi il territorio dell’Agro sarnese-nocerino  sembra essere interessato da  continui ed estenuanti casi di furto sia in appartamenti che di autovetture.

Le indagini proseguiranno anche per comprendere se fra questo furto e quelli avvenuti in passato ci sia un collegamento e una rete criminale collegata a qualche personaggio in particolare.

 

Pimonte, la Provinciale 366 non è una strada, ma una discarica a cielo aperto

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Provinciale 366, discarica a cielo aperto

La strada che attraverso la dorsale dei monti Lattari e che collega la penisola sorrentina con la costiera amalfitana, attraversata da migliaia di turisti nel periodo estivo, si colore del pattume lasciato dagli incivili.

 La Provinciale 366 agerolina,  il tratto compreso dall’Hotel Parco nel comune di Gragnano , passando poi  per Pimonte, fino ad arrivare al traforo di Agerola, è diventato ormai un’immondezzaio. La superficie stradale è tutta interessata dall’occupazione di rifiuti di ogni genere, forma e provenienza.

La Provinciale 366 agerolina è diventate il fulcro delle discussioni  del Pd di Pimonte.

I membri  hanno lanciato un appello ai sindaci del comprensorio dei monti Lattari tramite le parole di Alberto Grosso, membro del direttivo dei democratici pimontesi:

“Spero che gli amministratori locali di Gragnano, Pimonte e Agerola avvertano urgentemente la Città Metropolitana (o chi di competenze) per ripulire la strada, perché è assurdo che su una provinciale (ex statale) su cui passano migliaia di turisti di tutto il mondi si riversi tanta inciviltà.

Amministrare significa anche e soprattutto guardare il proprio paese con gli occhi di un turista e il nostro auspicio è che quanto prima le istituzioni possano mettere fine a questa situazione ai limiti del ridicolo”.

Napoli, arrestato il narcos latitante a Barcellona

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Un’inseguimento fino a Barcellona

Dopo un’indagine congiunta tra la polizia italiana e il Grupo Fugitivos de la Udyico Central della polizia spagnola, è stato rintracciato nella giornata di ieri A. D.M., 40enne con esecuzione di un mandato di arresto europeo emesso dal Gip del Tribunale di Napoli.

L’uomo era irreperibile già dalla fine di febbraio, dopo un blitz della Squadra Mobile di Napoli  e il successivo arresto di  17 persone dediti al traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
Subito dopo i carabinieri hanno creato un grande circuito di indagine alla ricerca dell’uomo.

quando l’uomo si è visto raggiunto dalle forze dell’ordine sia italiane che spagnole, ha tentato la fuga, ma dopo un inseguimento durato pochi minuti è stato bloccato e arrestato.

Dopo la perquisizione l’uomo è stato trovato in possesso di un documento falso, ma essendo conosciuto alle forze dell’ordine è stato facile la sua individuazione

Notizia:IlMattino

Di Maio a Gioia Tauro torna a parlare di Autorità Portuale

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“Si torna a parlare di Autorità Portuale. Di Maio a Gioia Tauro parla di soluzioni, ma la città ne accetterà una sola: autonomia dei porti messinesi. Tocca ai parlamentari 5 Stelle messinesi prendere l’iniziativa politica”

Qualcosa torna a muoversi a proposito di Autorità Portuale. Qualche giorno fa il vicepresidente delle regione Calabria e presidente in pectore della futura Autorità di Sistema di Gioia Tauro, Francesco Russo, intervistato dal quotidiano locale, è tornato ad auspicare l’accorpamento dei porti siciliani con Gioia Tauro, invitando i siciliani a “fare squadra”. Ma è facile a replicare che, un conto è la sinergia tra due sistemi portuali autonomi, altra cosa è la subordinazione degli interessi dei nostri porti a quelli di Gioia Tauro.
E ieri il Ministro del Lavoro Di Maio, presente a Gioia Tauro, ha dichiarato testualmente: “dobbiamo risolvere l’annosa questione tra Messina e Gioia Tauro: lo faremo con una norma e poi eliminando il commissariamento dell’autorità portuale”.
Ben detto. Ma vorremmo capire meglio cosa si intende per eliminare “il commissariamento di Gioia Tauro” e risolvere “l’annosa questione tra Messina e Gioia Tauro”. Perché le soluzioni sono due: la prima è quella di proseguire sulla strada tracciata dalla riforma Del Rio e procedere d’imperio all’accorpamento, sopprimendo quindi l’Autorità portuale peloritana; la seconda è quella di modificare la legge di riforma dei porti, introducendo una sedicesima Autorità portuale con sede a Messina. Tertium non datur.
La prima ipotesi, quella dell’accorpamento con Gioia Tauro, riteniamo che sarà difficilmente percorribile: il Governo regionale di Musumeci ha dichiarato più volte la propria contrarietà al progetto, così come il neo Sindaco De Luca; ma è stata la città tutta, a dimostrare in questi anni una tenace volontà di difendere la propria Authority, e mai e poi mai i messinesi subiranno questa inaccettabile mortificazione delle prospettive di sviluppo del proprio sistema portuale.
La seconda ipotesi è quella che auspichiamo, perché il sistema portuale della città metropolitana di Messina, costituito da cinque porti, lo ricordiamo, grazie ai propri numeri, ha assolutamente dignità di Autorità di Sistema Portuale autonoma.
La strada da percorrere, quindi, è quella della modifica della legge, “con una norma” appunto. E non ci sarebbe nulla di più naturale che il gruppo messinese dei parlamentari del Movimento 5 Stelle, da sempre a favore della sopravvivenza della nostra Autorità, se ne facesse carico, esercitando pressione politica sul Ministro alle Infrastrutture Toninelli, appartenente al medesimo movimento, perché si restituisca alla città ciò che si è cercato di sottrarle.

Gianfranco Salmeri

Campania, da lunedì tornano gli autovelox, le autostrade interessate

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Aumentano gli autovelox dal 23 al  29 luglio

Il compartimento di polizia stradale Campania e Basilicata ha constatato dopo le dovute indagini:

“Una tendenza all’aumento del fenomeno infortunistico in ambito autostradale, soprattutto in prossimità dei cantieri di lavoro che sussistono su alcune tra le arterie a più alta intensità di traffico”.

Constatato ciò, sono stati predisposti dal 23 al 29 luglio servizi mirati al controllo della velocità con l’impiego di apparecchiature speciali e l’utilizzo di veicoli d’Istituto per garantire la massima sicurezza della circolazione.

Le autostrade interessate dai predetti servizi saranno: A/1 Milano/Napoli, A/3 Napoli/Salerno, A/2 del Mediterraneo, A/30 Caserta/Salerno.

L’utenza sarà informata preventivamente dell’attivazione di tali controlli  mediante i pannelli luminosi a messaggio variabile che indicheranno espressamente la sopra enunciata attività di controllo.

Le 5 scoperte archeologiche mondiali da premiare, candidato anche un sito italiano

Annunciate le 5 scoperte archeologiche candidate alla vittoria della 4ª edizione dell’International Archaeological Discovery Award ‘Khaled al-Asaad’

La Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico e Archeo hanno inteso dare il giusto tributo alle scoperte archeologiche attraverso un Premio annuale assegnato in collaborazione con le testate internazionali, tradizionali media partner della Borsa: Antike Welt, Germania, as. Archäologie der Schweiz, Svizzera, Current Archaeology, Regno Unito, Dossiers d’Archéologie, Francia.
L’International Archaeological Discovery Award ‘Khaled al-Asaad’ – giunto alla quarta edizione e intitolato all’archeologo di Palmira che ha pagato con la vita la difesa del patrimonio culturale – è l’unico riconoscimento a livello mondiale dedicato al mondo dell’archeologia e in particolare ai suoi protagonisti, gli archeologi, che con sacrificio, dedizione, competenza e ricerca scientifica affrontano quotidianamente il loro compito nella doppia veste di studiosi del passato e di professionisti a servizio del territorio.

Nel 2015 il Premio è stato assegnato a Katerina Peristeri, Responsabile degli scavi, per la scoperta della Tomba di Amphipolis, Grecia; nel 2016 all’INRAP Institut National de Recherches Archéologiques Préventives, Francia, nella persona del Presidente Dominique Garcia, per la scoperta della Tomba celtica di Lavau; nel 2017 a Peter Pfälzner, Direttore della missione archeologica, per la scoperta della città dell’Età del Bronzo presso il villaggio di Bassetki nel nord dell’Iraq, alla presenza dei figli archeologi di Khaled al-Asaad Fayrouz, Omar e Waleed.

Il Premio sarà assegnato alla scoperta archeologica prima classificata, secondo le segnalazioni ricevute da ciascuna testata. Inoltre, sarà attribuito uno ‘Special Award’ alla scoperta, tra le cinque candidate, che avrà ricevuto il maggior consenso dal grande pubblico attraverso la pagina Facebook della Borsa nel periodo 18 luglio-18 ottobre.

Le prime cinque scoperte archeologiche del 2017, candidate alla vittoria della quarta edizione dell’International Archaeological Discovery Award ‘Khaled al-Asaad’, sono:

• Egitto: il ginnasio ellenistico rinvenuto ad Al Fayoum
• Francia: una piccola Pompei a Vienne
• Iraq: il più antico porto di una città sumerica ad Abu Tbeirah
• Italia: la Domus del Centurione dagli scavi della metro C a Roma
• Tunisia: una città romana sommersa nel golfo di Hammamet

Il Direttore della Borsa, Ugo Picarelli, e il Direttore di Archeo, Andreas Steiner, hanno condiviso questo cammino in comune, consapevoli che

le civiltà e le culture del passato e le loro relazioni con l’ambiente circostante assumono oggi sempre più un’importanza legata alla riscoperta delle identità, in una società globale che disperde sempre più i suoi valori.

Il Premio, dunque, si caratterizza per divulgare uno scambio di esperienze, rappresentato dalle scoperte internazionali, anche come buona prassi di dialogo interculturale e cooperazione tra i popoli.

I Premi saranno consegnati venerdì 16 novembre in occasione della XXI BMTA, a Paestum (SA) dal 15 al 18 novembre 2018, alla presenza di Fayrouz, figlia di Khaled al-Asaad.

Pompei, prima si scusa per una manovra azzardata poi le ruba la borsa

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Si scusa per la brusca manovra poi le ruba la borsa

Un ladro beffardamente gentile è quello che la 28enne di Pompei ha incontrato nella giornata di oggi.

La ragazza era ferma ad un incrocio in Via Astolelle, un ragazzo su un Piaggio Liberty ha affiancato la macchina della giovane con una manovra azzardata.

Dopo averle chiesto scusa, si è sporto e ha sottratto dal veicolo la borsa che la ragazza aveva posto sul sedile del viaggiatore.

Dopo che il giovane è scappato, la ragazza ha cercato di inseguirlo, ma ha perso subito le sue tracce.

La vicenda ha attirato l’attenzione di un brigadiere dei carabinieri libero dal servizio, che ha iniziato ad inseguire il ladro.

Il malvivente perdendo l’equilibrio sulla moto è caduto rovinosamente a terra, ma non ha desistito e continuando la sua fuga ha cercato riparo tra i cespugli.

Il brigadiere, avendo allertato i colleghi hanno fermato il malvivente che bloccandolo hanno condotto il ragazzo ai domiciliari

 

Dionisia Pizzo

Somma Vesuviana, inizio dei lavori per il rifacimento del manto stradale, la nota del sindaco

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Rifacimento del manto stradale

Il sindaco di Somma Vesuviana, Salvatore di Sarno, comunica ai propri cittadini l’inizio dei lavori di ripavimentazione delle strade della città.

I Fondi per il ripristino del manto stradale sono stati recuperati da Amalfitana Gas. Il sindaco ha  visitato insieme all’assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Salierno il cantiere e annuncia che la prossima strada ad essere interessata dal restauro sarà via Tavani.

Il comunicato del Sindaco:

Sono cominciati i lavori di ripavimentazione delle nostre strade grazie ai fondi che abbiamo recuperato da Amalfitana Gas. Con l’assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Salierno siamo andati a controllare come procedeva il cantiere, la prossima strada sarà via Tavani e poi continueremo ancora. Vi avevamo chiesto del tempo perché i nostri progetti stavano per partire: così è stato

Torre del greco, 21enne russo cerca di rubare uno smartphone, arrestato

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Strappa dalle mani un cellulare, arrestato

Durante una sosta a Vico Equense, un giovane di 21 anni di origine russa, ma residente a Torre del Greco, derubato un 47enne di Sorrento.

L’uomo era intento a messaggiare con il suo telefono mentre era seduto all’interno del treno, il giovane ha approfittato di quel momento per rubargli di mano lo smartphone.

Sceso dal treno il ragazzo è scappato lungo i binari nei pressi della galleria, inseguito dalla vittima che non è rimasto con le mani in mano.

Durante la corsa però l’uomo è caduto a terra riportando traumi ed escoriazioni agli arti superiori ed al fianco destro.

I medici dell’ospedale locale gli hanno diagnosticato una prognosi di 8 giorni.

Successivamente il giovane è stato rintracciato dai carabinieri in località Seiano, traendolo in arresto e restituendo il cellulare al legittimo proprietario

 

Angri, il comune mette a disposizione un soggiorno per 50 anziani, i dettagli

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convenzione per un soggiorno climatico dal 2 al 7 Settembre

L’Assessore alle Politiche Sociali Maria D’Aniello informa i cittadini che il Comune di Angri ha stipulato con l’Hotel Dei Focesi in Diamante, una convenzione per un soggiorno climatico dal 2 al 7 Settembre rivolto a 50 anziani da 60 anni in sù.
Tale servizio è rivolto ai cittadini residenti ad Angri.
La quota di partecipazione è di € 220,00 e comprende viaggio, pensione completa e servizio spiaggia.
Si prenderanno in considerazione i primi 50 cittadini che presenteranno la domanda, farà fede la data del protocollo.
Qualora il numero delle domande dovesse superare le richieste disponibili, si terrà conto del valore ISEE più basso.
Il modulo di domanda si ritira presso i Servizi Sociali in via Cristoforo Colombo e va consegnato entro il 20 Luglio all’ Ufficio Protocollo del Comune Di Angri.

Pozzuoli, i dettagli sul bonus idrico integrativo comunale

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Bonus idrico integrativo comunale

Cos’è

Dall’1 luglio 2018 è possibile richiedere il bonus sociale idrico o bonus acqua per la fornitura di acqua. Si tratta di una misura volta a ridurre la spesa per il servizio di acquedotto di una famiglia in condizione di disagio economico e sociale. Il bonus idrico consente di non pagare un quantitativo di acqua, fissato a 50 litri al giorno per persona (18,25 metri cubi di acqua all’anno) che corrispondono al soddisfacimento dei bisogni essenziali di una persona. Si aggiunge al bonus statale per il gas e al contributo sociale per l’energia elettrica. A chi è rivolto Possono beneficiare dell’agevolazione i nuclei con Isee fino a 8.107,50 euro oppure, nel caso di famiglie con più di tre figli a carico, con Isee non superiore a 20.000 euro. Possono beneficiare dello sconto sulla bolletta sia i titolari di utenza idrica con fornitura autonoma (utenti diretti) che condominiale (utenti indiretti). Il bonus sociale idrico è automaticamente attribuibile ai beneficiari di Carta acquisti e Carta Re.I (D.Lgs 147/2017). A chi presentare domanda Per la raccolta delle domande del bonus idrico il Comune di Pozzuoli si avvarrà della collaborazione dei Caaf, così come fatto per la gestione del bonus statale per il gas e al contributo sociale per l’energia elettrica, in forza di un avviso pubblico in corso di pubblicazione per estendere le convenzioni in corso anche a questa ulteriore gestione. A seguito dell’accoglimento delle domande il bonus sarà riconosciuto direttamente nelle bollette periodiche dei consumi idrici. Per informazioni: Caaf che si convenzioneranno a seguito dell’Avviso Pubblico in corso di pubblicazione. Numero verde 800.166.654 Sportello per il consumatore energia e ambiente. URP del Comune di Pozzuoli. La Direzione 6 del Comune di Pozzuoli – Servizi Sociali.

Si ricorda che oltre al suddetto bonus idrico di nuova istituzione, il Comune di Pozzuoli dal 2012 finanzia con il proprio bilancio anche il bonus idrico integrativo che si aggiunge al bonus idrico statale. Al bonus idrico integrativo possono accedere i nuclei con Isee fino a 6.000,00 euro. L’agevolazione consiste nella gratuità di mc 36 annui (corrispondente a circa 100 litri di acqua al giorno) per le famiglie fino a due componenti e di mc 80 annui (corrispondente a circa 220 litri di acqua al giorno) per le famiglie con più di due compenti. La domanda per l’accesso al bonus idrico integrativo comunale va presentata al Comune di Pozzuoli – Direzione 2 Coordinamento Entrate – Servizio Riscossione Canoni Idrici compilando l’apposito modello (istanza agevolazione tariffaria per utenze deboli) scaricabile dal sito del Comune nella sezione fiscalità locale e riscossione canoni idrici ovvero ritirandolo presso gli Uffici del predetto Servizio ubicati alla Via Campana n. 250/F esclusivamente nei giorni di martedì e giovedì dalle ore 9:00 alle ore 13:15 e dalle ore 14:15 alle ore 17:00. L’agevolazione può essere richiesta in qualunque periodo dell’anno ed è riconosciuta, per la durata di 4 trimestri, a partire dalle fatture relative al trimestre successivo a quello in cui è stata presentata la domanda. Alla scadenza deve essere ripresentata una nuova domanda per il periodo successivo allegando il nuovo certificato Isee.

Castellammare, giorno della memoria, Sica ricorda la figura di Paolo Borsellino

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“Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola”

Oggi ricorrono 26 anni dalla strage in via D’Amelio, Palermo il 19 luglio 1992. Anche il consigliere comunale di Castellammare di Stabia ricorda la figura del magistrato e la strage che gli tolse la vita

“Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola”

Ogni giorno senza paura bisogna combattere la malavita in ogni suo aspetto , non tralasciando nulla, perchè la mafia si nasconde anche dietro quelle che apparentemente possono sembrare piccole cose.

Oltre la mafia di per se bisogna combattere senza paura , a volte anche in silenzio, contro quegli abusi, che magari mafia non sono, ma che condividono lo stesso principio sopraffattore. 
Come ad esempio chi con meschinità, storture, falsità e strumentalizzazioni cerca di infangare, zittire e perseguitare le persone.

Oggi come ieri come ci ha insegnato Paolo Borsellino tiriamo dritto sulla via della giustizia!

19/07/1992

Conte scrive all’Ue sui migranti. “Creare una cellula di crisi”

La lettera del Premier Conte all’Ue

L’Ansa pubblica il contenuto della lettera di Giuseppe Conte  inviata il 17 luglio a Juncker e Tusk:

“E’ essenziale dotarsi da subito di un meccanismo Ue di gestione rapida e condivisa dei vari aspetti relativi alle operazioni di Search and Rescue” attraverso “una sorta di cellula di crisi” che abbia il compito di “coordinare le azioni” degli Stati “riguardo all’individuazione del porto di sbarco e dei Paesi disposti ad accogliere le persone soccorse. Il mio suggerimento è che tale meccanismo venga coordinato dalla Commissione europea (dalla Dg Home, ad esempio)”.

Sull’esistenza di questa lettera ne dava notizia il premier stesso in un’intervista al Fatto Quotidiano:

 “Martedì ho scritto la seconda lettera a Juncker e Tusk per chiedere che quel che è avvenuto domenica”, cioè la suddivisione dei migranti, “diventi una prassi, affidata non più alle nostre telefonate ai partner, ma a un gabinetto o comitato di crisi sotto l’egida della Commissione Ue, che poi si faccia mediatrice con i vari governi”. 

Sempre lo stesso premier fa sapere che:

  “Una riforma organica, direi rivoluzionaria, del fisco, basata su due aliquote e una no tax area, consentiremo a chi ha col fisco pendenze senza colpa di azzerarle”. “Giuro che non ci saranno condoni”, assicura inoltre il premier. “La Costituzione impone giustamente la progressività fiscale e noi la rispetteremo”.

 

Fonte Ansa

Napoli, Panini :”Il Caan possiede tutte le carte in regola per divenire un Polo di eccellenza dell’agro alimentare “

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Panini :”Il Caan possiede tutte le carte in regola per divenire un Polo di eccellenza dell’agro alimentare “

L’assessore comunale di Napoli, Enrico Panini rende noto che:
“il Centro Agro-Alimentare di Napoli con sede a Volla ha depositato presso il Tribunale di Nola il Piano Concordatario della Società, documento con il quale vengono fissati gli obiettivi strategici e gli interventi previsti per i prossimi cinque anni per il rilancio della società partecipata del Comune di Napoli. Con questo piano, infatti, sono state approvate dal consiglio di amministrazione le giuste leve per tutelare il buon funzionamento della struttura mercatale, evitando ogni forma di disservizio, salvaguardando i livelli occupazionali del personale e la piena attività delle imprese in esso operanti.
Il Caan possiede tutte le carte in regola per divenire un Polo di eccellenza dell’agro alimentare campano; una struttura mercatale di riferimento per l’intero comparto del «buon cibo» non solo in Italia ma, forte della sua posizione geografica privilegiata, anche per il resto dei Mercati del Mediterraneo. L’amministrazione ha voluto fortemente evitare il fallimento di questa sua partecipata che produce utili e dà lavoro ad oltre duemila persone e che rappresenta un essenziale servizio per i cittadini e gli operatori della città. Con il piano concordatario, dunque, si prospetta il rilancio della Società e la salvaguardia di tutti i suoi posti di lavoro”.