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Via Alisson, chi sarà il suo erede?

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 Visite superate per Alisson a Liverpool, Olsen e Areola in pole

di Maria D’Auria

Roma- Solo tre mesi fa, il presidente Pallotta, alle domande dei giornalisti sulla possibile cessione di Alisson, rispondeva: “Non abbiamo intenzione di venderlo. Zero possibilità”.

In pochi giorni, tutto cambia. Una proposta “fuori mercato”, come l’ha definita Monchi, ha spedito il portiere brasiliano, in tempi record, in Inghilterra. Per nessun portiere era mai stata sborsata una simile cifra. I 75 milioni offerti dal Liverpool alla Roma (4 dei quali saranno girati all’Internacional come premio di formazione) non hanno lasciato spazio a dubbi né ripensamenti sulla sua cessione. Una cifra che colloca il giovane portiere sul podio dei record storici (secondo Buffon con 53 milioni, terzo Ederson, pagato 40 milioni lo scorso anno dal Manchester City).

Pochi minuti fa si sono concluse positivamente le visite mediche con i Reds e in questi minuti, l’ex portiere giallorosso, sta firmando il suo contratto che lo legherà al Liverpool di Klopp, alla presenza dell’agente Stefano Castagna. 

Voglio ringraziare i tifosi giallorossi”. Questo è l’ultimo saluto di Alisson rivolto ai capitolini che l’hanno seguito nei due anni in giallorosso. Poi gira pagina. E la Roma, orfana del portiere titolare, è alla ricerca di un degno erede. In pole Areola, che concorre con un altro nome che circola con insistenza in queste ore. Si tratta dello svedese Olsen, mentre Cillesen sembra allontanarsi per gli eccessivi costi dell’operazione di mercato. Il portiere del Copenaghen potrebbe essere pagato per una cifra che si aggira intorno ai 25milioni di euro, ma la Roma conta di chiudere anche a meno.

Si cerca di accelerare la trattativa dell’acquisto in vista della tournée negli Usa in programma per la prossima settimana: il ds vorrebbe aggregare subito Olsen con la squadra che partirà per l’America.

Da completare ancora l’attacco dell’As Roma. Per il reparto avanzato, occhi puntati su Malcom del Bordeaux (vicino comunque all’Everton) mentre Berardi rimane in sospeso, come alternativa ultima. Difficile la manovra di acquisto per Suso mentre si allontana anche il nome di Chiesa per il quale arriva una cospicua offerta dalla  Fiorentina.

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Napoli, in commissione Welfare la situazione del mendicicomio dei Cristallini

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In commissione Welfare la situazione del mendicicomio dei Cristallini

Napoli – La commissione Welfare, presieduta da Maria Caniglia, ha discusso oggi delle prospettive della struttura dell’ex mendicicomio di Via dei Cristallini. E’ intervenuta l’assessora al Welfare della Terza Municipalità Laura Marmorale.

 Una struttura di proprietà comunale un tempo dedita all’accoglienza di persone anziane indigenti, gestita da un ordine monastico che alla metà degli anni Novanta ha esaurito la sua funzione. Un progetto di riqualificazione dell’edificio, patrimonio Unesco, finanziato con fondi europei e con fondi comunali per una cifra complessiva di 12 milioni di euro, portato a termine nel 2015 con un preciso vincolo di destinazione socio-sanitaria. Questa la situazione dell’ex mendicicomio di Via dei Cristallini alla Sanità, descritta dalla consigliera Marta Matano (Movimento 5 Stelle), che ha richiesto la riunione odierna per capire come mai, a tre anni di distanza, la struttura sia ancora inutilizzata ed esposta ad atti vandalici che rendono vani i lavori di riqualificazione svolti. Serve quindi discutere delle prospettive di riapertura dell’edificio e dei progetti in corso per la sua valorizzazione.

L’assessora al Welfare della IIIa Municipalità, Laura Marmorale, ha ripercorso le tappe che hanno portato alla riqualificazione dell’edificio in funzione della sua originaria vocazione. Si tratta di una struttura di circa 7000 metri quadrati (dei quali 5000 coperti) che ospita diversi ambienti distribuiti su cinque piani, che è intollerabile vedere inutilizzati ed esposti a rischi di vandalizzazione e di incuria. Ci sono una serie di nodi da sciogliere, in particolare quello della destinazione d’uso – l’accoglienza di persone anziane in stato di indigenza – non più compatibile con l’attuale configurazione del Welfare su scala nazionale: è infatti impossibile che un ente locale possa sostenere la totalità delle spese per l’assistenza degli anziani indigenti, serve perciò una riflessione per rispettare il vincolo rendendo tuttavia sostenibile la sua riapertura. Un’ipotesi avanzata dalla Municipalità potrebbe essere quella della creazione di un polo delle politiche sociali territoriali trasversale, che accolga anziani indigenti secondo un principio di housing sociale (includendo in questa categoria quegli  anziani che percepiscono la pensione sociale in grado di poter pagare un minimo contributo) ma anche anche altre fasce sociali del territorio , in modo da generare una commistione costruttiva anche per creazione di un polo di sviluppo territoriale. Serve quindi una nuova progettazione, per consentire i collaudi ed il completamento degli ultimi dettagli, al fine di mettere a bando i diversi servizi che la struttura potrà offrire al territorio.

Per il consigliere Vincenzo Moretto (Prima Napoli) è necessario portare avanti un progetto condiviso che coinvolga tutti gli assessorati competenti – Welfare, Patrimonio, Politiche urbane, Attività produttive – e immaginare formule idonee per la gestione dell’immobile, che è inaccettabile sia inutilizzato da così tanto tempo. Un’ipotesi potrebbe essere una fondazione, che è più idonea a contemperare la funzione “mista” che la struttura potrebbe avere, ma è anche importante avere a disposizione le relazioni tecniche sui rischi idrogeologici connessi alla prossimità del costone dei Camaldoli.

Un’attività da iniziare, ha concluso la presidente Caniglia, che convocherà al più presto un tavolo tecnico con tutti gli assessori competenti e con il Direttore Generale per riconsegnare la struttura alla città.

 

Napoli, derubato e ferito ai Decumani: è caccia ai colpevoli

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Napoli, derubato e ferito ai Decumani: è caccia ai colpevoli

Napoli, un ragazzo di 29 anni e incensurato, è stato aggredito, minacciato e colpito allo stomaco con un coccio di bottiglia, da due loschi personaggi,  per costringerlo a consegnare il portafogli. La vicenda è avvenuta la notte scorsa, quando intorno alle 4, è arrivato al pronto soccorso del Loreto Mare con ferite alla mano sinistra e tra il torace e l’addome.

Come riportato dal giornale “Il Mattino”, il giovane, medicato, è stato giudicato guaribile in dieci giorni. In base a quello che ha raccontato il 29enne, la rapina sarebbe avvenuta poco prima in via San Sebastiano, nella zona dei Decumani; gli aggressori, di etnia africana, sarebbero poi fuggiti a piedi lungo i vicoli. Le indagini sono affidate ai carabinieri, che hanno acquisito i nastri di alcune telecamere di sorveglianza.

Fca, prorogata la cassa integrazione: a Pomigliano la Panda fino al 2022

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Prorogata la cassa integrazione: a Pomigliano la Panda fino al 2022

E’ stato siglato nella giornata di oggi al Ministero del Lavoro, l’accordo tra Fca e Fim, Uilm, Fismic, Ugl e Fiom.

L’accordo firmato prevede il mantenimento della produzione della Panda fino al 2022 nello stabilimento campano di Pomigliano, in preparazione dell’investimento per la nuova produzione. È quanto riferisce la segreteria nazionale e provinciale di Napoli della Fiom, al termine dell’incontro svoltosi oggi al ministero del Lavoro per discutere della proroga di un anno della Cig per riorganizzazione nello stabilimento Fca di Pomigliano e nel reparto logistico di Nola.

«Nell’accordo – continuano i metalmeccanici della Cgil – è anche esplicitato il mantenimento della produzione della Panda fino al 2022 ed è stato specificato che quota parte dei 45 miliardi di investimenti complessivi siano destinati agli stabilimenti di Pomigliano e Nola. A ottobre la Fiom in un incontro con il ministero del Lavoro verificherà se si realizzeranno le condizioni per riportare tutti i lavoratori in fabbrica».

Palazzo Chigi, vertice sulle nomine rinviato ad altra data

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Palazzo Chigi, vertice sulle nomine rinviato ad altra data

E’ stato rinviato ad altra data il vertice sulle nomine che era stato convocato per oggi alle 15 dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte. La riunione a cui dovevano partecipare i viceministri Luigi Di Maio e Matteo Salvini e il ministro dell’Economia Giuseppe Tria sarebbe slittata per altri impegni istituzionali dei partecipanti.

Salvini, tuttavia, risponde a chi gli chiede a quando sia slittato, così: “Non sapevo che fosse stato convocato, non so neanche che sia stato sconvocato”. “Non sono io che li convoco, non sono io che li sconvoco”. E ancora, alle domande sui nomi per Cdp, risponde: “Non seguo io il dossier”.

Intanto, il presidente della Camera, Roberto Fico, parla della commissione di Vigilanza Rai, dicendosi convinto che la legge vada cambiata: ‘E’ sbagliato – riflette – che il governo nomini due Consiglieri e l’amministratore delegato’. (ANSA)

Napoli, l’ex fidanzato di Tiziana Cantone rinviato a giudizio: i dettagli

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Napoli, l’ex fidanzato di Tiziana Cantone rinviato a giudizio: i dettagli

Napoli, novità per nel caso di Tiziana Cantone, la ragazza morta suicida il 13 settembre del 2016, con un foulard, nell’abitazione di Mugnano dove si era da poco trasferita,  dopo la pubblicazione di un suo video hard. Secondo quanto riportato dal giornale “Il Mattino”, il giudice dell’udienza preliminare Egle Pilla del Tribunale di Napoli ha rinviato a giudizio Sergio Di Palo, l’ex fidandato di Tiziana

Di Palo dovrà rispondere di calunnia, accesso abusivo a dati informatici e falso, reati formulati dagli inquirenti nell’ambito dell’inchiesta avviata per fare chiarezza sulle cause che hanno spinto Tiziana al suicidio. Il dibattimento prenderà il via il prossimo 18 dicembre dinanzi ai giudici della quinta sezione penale del Tribunale di Napoli (presidente Donzelli).

Rog: “Spero di giocare di più con Ancelotti. Scudetto? Ci crederemo fino alla fine”

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Le parole di Marko Rog a Radio Kiss Kiss Napoli

Il centrocampista del Napoli Marko Rog, è intervenuto microfoni di Radio Goal, in onda su Radio Kiss Kiss Napoli:

“Ringrazio i tifosi, è stato un piacere ricevere gli auguri per il mio compleanno. Siamo un gruppo unito, giochiamo da diverso tempo insieme, passiamo tempo insieme. Ancelotti? E’ stupendo averlo qui, possiamo apprendere molto da lui. Con lui cambieranno le cose, perché ogni allenatore ha le sue modalità. Scudetto? Ci crederemo fino alla fine, come l’anno scorso. Croazia? La storia è stata scritta nel momento in cui è arrivata in finale, sono felice per i miei compagni ed il mio Paese. Rammarico per non esserci andato? Sono stato dispiaciuto perché erano due anni che giocavo in Nazionale, ma il mister ha scelto così e l’ho accettato. Aggressivo in campo? Ounas ha calciato ed ha preso me nel mio contrasto. Io una pantera come sulle maglie? Chiamatemi come volete, io sono questo. Con Ancelotti spero di giocare di più. Differenze con Sarri? Ogni allenatore è unico, sono cose che si vedranno in campo. Su Verdi, Fabian ed i nuovi arrivi? Tutti bravi ragazzi, li abbiamo aiutati come quando sono arrivato io. Mi dispiace per Alex Meret, speriamo stia bene quanto prima. Ronaldo? E’ un grande campione, fa bene al calcio italiano”.

Massa Lubrense, aperte le iscrizioni a scuola: il tutto si effettuerà online

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Massa Lubrense, aperte le iscrizioni a scuola: il tutto si effettuerà online

Massa Lubrense, fino al 31 agosto 2018 sono aperte le iscrizioni ai servizi scolastici(mensa e trasporto) per l’anno 2018/2019. Il tutto potrà essere effettuato tramite la procedura online, accedendo ad un apposito link riportato nella home page del sito istituzionale del comune di Massa Lubrense.

Il cittadino che è già in possesso di username e password può procedere direttamente all’iscrizione ai servizi per il corrente anno scolastico, con l’avvertenza che è necessario effettuare una iscrizione per ogni figlio e per ogni servizio richiesto. Il cittadino (padre, madre, tutore) che richiede il/i servizio/i per la prima volta, deve inizialmente accreditarsi e compilare uno specifico format indicando i dati richiesti. Riceverà in seguito sulla propria posta elettronica username e password per poter formalizzare l’iscrizione. I

Nel caso in cui ci fossero problemi nella compilazione del format si potrà effettuare l’iscrizione con l’assistenza dell’Ufficio Scuola del Comune, nei seguenti orari di apertura al pubblico: tutti i giorni dalle 9:00 alle 12:00, il martedì e il giovedì anche dalle 15:00 alle 17:00. La fruizione dei servizi avverrà nel rispetto delle modalità di accesso e di pagamento degli stessi.

Istat, a maggio 2018 indice della produzione nelle costruzioni invariato su base annua: i dati

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I dati Istat sulla produzione nelle costruzioni

A maggio 2018 l’Istat stima che l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni diminuisca dello 0,2% rispetto al mese precedente.

Nella media del trimestre marzo-maggio, si osserva un calo congiunturale del 2,2%.

Su base annua, a maggio 2018 sia l’indice della produzione nelle costruzioni corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 22 come a maggio 2017), sia l’indice grezzo risultano stazionari.

Nei primi cinque mesi del 2018, l’indice della produzione nelle costruzioni, elaborato su dati corretti per effetti di calendario, mostra una crescita tendenziale dello 0,5%.

Comunicato stampa Istat

Castellammare, Cimmino: “Consegnati i documenti per partecipare al POC Campania 2014-2020”

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Il primo cittadino di Castellammare di Stabia, Gaetano Cimmino interviene sul progetto di valorizzazione turistica del territorio

Il sindaco di Castellammare di Stabia, Gaetano Cimmino interviene sul progetto di valorizzazione turistica del territorio.

Abbiamo consegnato ieri mattina alla Regione Campania la progettazione per la partecipazione al POC Campania 2014-2020, il progetto di valorizzazione turistica del territorio, giunto alla sua seconda edizione, che prevede eventi e spettacoli fino alla primavera 2019 nelle location artistico-architettoniche della città”. Così Gaetano Cimmino, sindaco di Castellammare di Stabia.

Il progetto ‘Domus Stabiae’ prevede la partecipazione di artisti di spessore nazionale ed internazionale, tra cui anche Peppe Barra e Lina Sastri. – prosegue Cimmino – Abbiamo messo a punto la struttura progettuale in tempi strettissimi allo scopo di rispettare la scadenza, fissata per oggi, per la presentazione del piano di lavoro alla Regione Campania. Nonostante lo scetticismo di qualche forza politica di opposizione, siamo riusciti a portare a compimento un progetto di grande rilevanza che passerà ora al vaglio della Regione.

Il nostro obiettivo consiste nel creare un’offerta integrata di possibilità e occasioni, che valorizzino risorse locali, siti e beni culturali, garantendo una concreta interazione con albergatori, ristoratori e titolari di pubblici esercizi. – sottolinea Cimmino – Il progetto sarebbe cofinanziato dalla Regione, che dovrebbe investire 70mila euro, e dal Comune, la cui partecipazione equivale a circa 57mila euro. Gli eventi e gli spettacoli sono programmati in Villa Comunale, nelle Antiche Terme, negli Scavi di Stabia, nella Reggia di Quisisana e nei teatri cittadini e saranno distribuiti tra l’estate in corso, l’Immacolata, le festività natalizie e la prossima primavera, allo scopo di incrementare i flussi turistici valorizzando l’impronta artistica e culturale del nostro territorio

 

Nasce la “Rete Siti Unesco” per il Sud Italia: i dettagli

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Nasce la “Rete Siti Unesco” per il Sud Italia: i dettagli

Il progetto”Rete Siti Unesco”, elaborato dall’Associazione Province Unesco Sud Italia coinvolge 14 siti del Mezzogiorno patrimonio dell’Umanità. Il progetto, che prevede un investimento complessivo di 1.080.000 euro, è stato cofinanziato dal ministero per i Beni culturali e promosso dall’Unione provin5ce italiane (Upi). I siti Unesco coinvolti sono i Sassi e il Parco delle Chiese Rupestri di Matera, la Costiera Amalfitana, il Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, con i siti archeologici di Paestum, Velia e la Certosa di Padula, il Complesso monumentale di Santa Sofia, la Reggia di Caserta del XVIII con il Parco, l’acquedotto Vanvitelli e il Complesso di San Leucio, Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale, Siracusa e le necropoli rupestri di Pantalica, le Città tardo barocche del Val di Noto, la villa romana del Casale di Piazza Armerina, l’Area archeologica su Nuraxi di Barumini, i trulli di Alberobello, Castel del Monte, il santuario Garganico di San Michele a Monte Sant’Angelo e la Foresta Umbra. Il programma, illustrato oggi a Matera, Capitale europea della Cultura per il 2019, vede capofila la provincia di Matera e coinvolge anche quelle di Barletta Andria Trani, Caserta, Foggia e Salerno, i Comuni di Alberobello (Bari), Benevento, Matera, Monte Sant’Angelo (Foggia) Noto (Siracusa), Barumini (Su), i Liberi Consorzi Comunali di Siracusa ed Enna e le Città Metropolitane di Bari e Palermo.

Uno dei cardini del progetto è #UNESCOfestivalexperience (il cui direttore artistico è Gaetano Stella): primo festival dei siti Unesco del Sud, che si svolgerà da 21 luglio al 14 settembre nei 14 siti Unesco. Il progetto “sarà sviluppato – è stato spiegato – su più segmenti con l’obiettivo di attivare una rete per promuovere attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie, l’offerta delle risorse paesaggistiche, culturali, enogastronomiche dei territori”. (ANSA)

Castellammare, Don Bernardo: “Troppi incidenti coinvolgono i nostri giovani”

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Castellammare di Stabia, così ha parlato il parroco della Chiesta di Postiglione, ai funerali dell’operaio stabiese Nicola De Martino

Castellammare di Stabia, queste le parole di Don Bernardo, parroco della chiesa di Postiglione, ai funerali del 36enne morto in un incidente a Via Acton: “Troppi incidenti coinvolgono i nostri giovani. Preghiamo per questi ragazzi. Ognuno sia responsabile della propria bellezza di vivere”.

Lo scooter Scarabeo di Nicola si scontrò frontalmente con una moto di grossa cilindrata proveniente dalla corsia opposta. Centinaia di persone hanno partecipato al rito funebre: a partire dai genitori e dal fratello di Nicola, continuando con tutti i suoi familiari, gli amici di sempre e anche chi ha voluto dare l’ultimo saluto all’operaio stabiese, per testimoniare la propria solidarietà alla famiglia.

Alla funzione non era presenta la fidanzata, Mina Raia, ancora ricoverata all’ospedale Cardarelli di Napoli in gravi condizioni, e per giunta, non a conoscenza della morte del fidanzato. In ospedale si trovano ancora G. A. e M. A., che si trovavano in sella alla moto scontratasi frontalmente con lo Scarabeo di De Martino.

“Nicola non è più con la mamma, con il fratello, i suoi cari. Gli è stato spezzato questo futuro, ci sono colpe? Questo lasciamolo stabilire a chi ne ha la competenza. La vita è un dono che il Signore ci ha fatto. Siamo tutti soggetti alla fragilità della nostra esistenza. Tragicamente, in età giovane, senza essere consapevole. E’ atroce il dolore. Tutti allibiti. Non ci volevamo credere. Davanti a questi misteri c’è il rifiuto. Non servono parole di circostanza. Possiamo solo pregare. Perché è successo? Sono interrogativi senza risposta. Noi non comprendiamo. Il miracolo di portare Nicola alla vita terrena non lo abbiamo”, ha continuato il Parroco.

L’inchiesta , intanto, si allarga: nel registro degli indagati è subito finito G.A., il 27enne che si trovava alla guida della moto, ma a quanto pare c’è da fare chiarezza anche  sui soccorsi. Nel fascicolo d’inchiesta sono finite infatti le cartelle cliniche del 36enne, acquisite sia all’ospedale San Leonardo che al Cardarelli di Napoli.

Foto ViViCentro – Dimaro live giorno 10, sessione di allenamento pomeridiano: differenziato per Albiol

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Il report della sessione pomeridiana del Napoli di Carlo Ancelotti

Si concludo da pochi minuti la sessione di allenamento pomeridiano del Napoli di Carlo Ancelotti: ad assistere alla seduta anche Serse Cosmi, ex allenatore di Trapani ed Ascoli.

La squadra ha dato avvio all’allenamento con esercizi di attivazione muscolare, per poi essere divisa in diversi in tre gruppi per svolgere passaggi in sequenza.

Ancelotti ha successivamente assegnato le casacche. Gli azzurri così divisi: in blu Hysaj, Maksimovic, Chiriches, Luperto, Rog, Diawara, Fabian, Callejon, Inglese, Ounas. In giallo Mezzoni, Senese, Tonelli, D’Ignazio, Roberto Insigne, Ciciretti, Gaetano, Grassi, Hamsik, Allan, Verdi, Vinicius, Lorenzo Insigne

I gruppi composti dal mister eseguono esercizi tattici: . Rog, Diawara, Fabian, Callejon, Inglese, Ounas contro Contini, Mezzoni, Senese, Tonelli, D’Ignazio, Roberto Insigne, Ciciretti, Gaetano. Dall’altra parte Grassi, Hamsik, Allan, Verdi, Vinicius, Lorenzo Insigne attaccano contro Marfella, Hysaj, Maksimovic, Chiriches, Luperto

Per quanto riguarda Raul Albiol prosegue il suo lavoro a parte, sempre nel gazebo posto in uno dei quattro angoli del terreno di gioco.

Ancelotti attivissimo su tutto il campo, dà consigli ai giocatori impegnati negli esercizi tattici, ha effettuato diversi cambi di casacche per far provare a tutti i calciatori i diversi schemi.

La partitella, si conclude con la vittoria dei blu per 3-2 grazie alle reti di Grassi, Lorenzo Insigne e Vinicius. Niente da fare per i gialli e la doppietta di Fabian Ruiz.

Dal nostro inviato a Dimaro

Agerola, giro di auto rubate: i colpevoli rimangono in carcere: i dettagli

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Agerola, giro di auto rubate: i colpevoli rimangono in carcere: i dettagli

Agerola, rimarranno in carcere coloro ritenuti responsabili del giro di auto rubate. Si tratta di Vincenzo Gentile, nipote del boss Afeltra di Agerola, Liberato Spera, pregiudicato di Santa M aria la Carità, e l’altro agerolese Luigi Milano, finiti in manette insieme ai complici toscani Rosario Bozzanga e Biagio Melisi. Per loro cade l’accusa di associazione a delinquere.

L’operazione condotta dai carabinieri del nucleo investigativo di Torre Annunziata, guidati dal maggiore Antonio Bagarolo e coordinati dalla Procura oplontina, ha portato alla scoperta di un gruppo Italo-spagnolo con basi ad Agerola, Santa Maria la Carità e in Toscana, con solidi appoggi a Valencia, dove sono scattati altri arresti. Secondo le ricostruzioni degli investigatori le auto rubate venivano clonate in Toscana con falsificazioni di telai e documenti per arrivare in Spagna in maniera regolare. Un sistema scoperto perché la stessa vettura risultava immatricolata in entrambi i Paesi.

In particolare, i tre napoletani coinvolti ricettavano vetture rubate (già oggetto di alterazione dei numeri di telaio c della contraffazione della documentazione di circolazione). I veicoli venivano poi portati allo scalo marittimo di Civitavecchia per essere esportati in Spagna. Lì, venivano nuovamente immatricolati. Nel corso delle indagini, gli investigatori hanno recuperato 10 auto rubate in Italia, ed è stata inoltre sequestrata una pistola calibro 7,65, con matricola abrasa, nelle disponibilità di uno degli arrestati.

Mangiacapra: le ali dell’ angelo del Cristo gay all’asta in beneficenza per le vittime dei preti pedofili

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Mangiacapra: le ali dell’ angelo del Cristo gay all’asta in beneficenza per le vittime dei preti pedofili

Ancora una provocazione da parte di Francesco Mangiacapra, l’attivista ed escort napoletano autore del controverso dossier sui preti gay: guai a definire provocazioni ciò che Mangiacapra preferisce piuttosto annunciare come azioni politiche. L’avvocato “marchettaro”, come lui stesso si è dichiarato nel suo libro autobiografico, questa volta annuncia che a breve metterà all’asta le ali utilizzate dal “suo” angelo durante l’apparizione (è il caso di dirlo!) al Gay Pride tenutosi sabato 14 luglio a Napoli. Proprio Mangiacapra, pochi giorni prima della manifestazione, aveva annunciato che si sarebbe presentato travestito da Gesù Cristo in versione omosex, accompagnato da un giovane angelo efebico dalle enormi ali in piume di struzzo. E aveva mantenuto la promessa, esibendosi pubblicamente in un bacio gay immortalato dai fotografi con l’angelo in perizoma, coperto soltanto da due enormi ali bianche piumate. E per interpretare l’angelo Mangiacapra aveva voluto Mirko Varlese, ventenne napoletano, di notte ballerino, performer e trasformista e di giorno catechista e ministrante. Varlese era stato notato da Mangiacapra sull’altare come ministrante di don Michele Madonna durante la celebrazione liturgica del funerale di Vincenzo Ruggiero, il giovane attivista gay assassinato brutalmente. Proprio a Vincenzo Ruggiero «un angelo che ho avuto il privilegio di conoscere e che è volato in cielo troppo presto», come lo aveva definito Varlese, erano dedicate le enormi ali bianche che il trasformista fervente cattolico aveva indossato durante la parata e che ora finiranno all’asta on line. Mangiacapra e Varlese si erano presentati alla manifestazione accompagnati da un bambino che manteneva un cartello con la citazione evangelica “Dove c’è amore, c’è Dio” : «Proprio pensando ai bambini vittime della pedofilia di diversi sacerdoti, – dichiara Mangiacapra – ho immaginato di mettere all’asta le ali utilizzate al Napoli Pride per dimostrare che spesso carnefici della nostra libertà sono proprio le persone che di quella stessa libertà usufruiscono abusivamente. I proventi della vendita andranno in beneficenza all’associazione “Rete l’abuso” che si occupa di fornire tutela legale alle vittime dei preti pedofili e di monitorare i loro spostamenti».

L’asta di beneficenza partirà on line tramite il sito d’aste eBay, sabato 21 luglio, a una settimana dalla discussa partecipazione di Mangiacapra al Gay Pride e avrà una durata di dieci giorni. I dettagli saranno disponibili sulle pagine social Facebook e Instagram di Mangiacapra. «Gesù aveva cacciato i mercanti dal Tempio – aggiunge Mangiacapra – ma il suo tentativo di fare piazza pulita non è riuscito, se pensiamo che fino al secolo XVI la Chiesa ha venduto dalle indulgenze alle reliquie. Proprio per questo decido di mettere in vendita per una buona causa la reliquia della testimonianza che ho tentato di rappresentare al Napoli Pride. E mentre molti preti ancora approfittano della buona fede dei fedeli per far soldi imponendo tariffe per matrimoni e funerali, quello accusato di vilipendere la religione sono io che ho denunciato don Luca Morini, che vendeva ai fedeli acqua sorgiva spacciandola per quella di Lourdes». Don Luca Morini, salito alle cronache come don Euro, a seguito delle denunce di Mangiacapra è stato ridotto alla stato laicale e oggi è rinviato a giudizio per una lunga lista di reati insieme al Vescovo Santucci. «L’alternativa al Tempio “covo di ladri” – conclude Mangiacapra – è il Tempio aperto, non certo a persone perfette ma a persone che vogliono vivere nell’onestà, nella chiarezza e che cercano in Dio non un “complice” disposto a chiudere un occhio su certe faccende ma una guida su una strada di rettitudine».

FONTE

Castellammare, Cimmino ricorda la figura di Borsellino: “Abbiamo l’obbligo di ripercorrere le gesta di questi eroi per cancellare la camorra dalla nostra terra”

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Il sindaco di Castellammare di Stabia, Gaetano Cimmino ricorda la figura di Paolo Borsellino

Il sindaco di Castellammare di Stabia, Gaetano Cimmino, in occasione dei 26 anni dalla strage di di via D’Amelio, ricorda la figura di Paolo Borsellino. Queste le sue parole:

“26 anni dalla strage di via D’Amelio dove morirono Paolo Borsellino e gli uomini della sua scorta. Non possiamo dimenticare chi ha perso la vita per garantire la libertà e per combattere la criminalità organizzata. È nostro dovere ricordare, sempre.

Da amministratori abbiamo l’obbligo di ripercorrere le gesta di questi eroi per cancellare la camorra dalla nostra terra. Lo abbiamo detto in campagna elettorale e lo ribadiamo ora: non abbasseremo mai la testa. Con l’aiuto delle forze dell’ordine faremo di tutto per contrastare il potere criminale in tutto il territorio comunale, soprattutto nei quartieri a rischio. La politica deve essere forte. Ce lo chiedono i nostri concittadini”

Massa Lubrense, scarichi dello yacht nelle acque di Marina di Puolo

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Massa Lubrense, scarichi dello yacht nelle acque di Marina di Puolo

Massa Lubrense, l’immagine dei rifiuti scaricati nelle acque di Marina di Puolo, sta facendo il giro del web. Come riportato dal Positano news, sarebbe stato girato dall’ex Maresciallo Giovanni Cammarota nelle acque di Marina di Puolo a Massa Lubrense. Nelle immagini si vede uno yacht che apparentemente scaricava a mare, inquinando in modo vergognoso.

Sembrerebbe però, che in Penisola non ci sia un porto attrezzato con lo  scopo di poter scaricare i rifiuti e per poterlo fare “a norma”., di conseguenza, si potrebbe affermare che la pecca sia proprio nel sistema, a quanto pare inesistente.

Torre Annunziata, il programma della presentazione progetto “Facciamo l’impresa”

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Il programma della presentazione dell’iniziativa dell’amministrazione di Torre Annunziata “Facciamo l’impresa”

Nella giornata di mercoledì 25 luglio nella città oplontina, alle ore 11:00 presso l’aula consiliare della sede del Comune di via Provinciale Schiti, si svolgerà la conferenza stampa in cui verrà presentata l’iniziativa “Facciamo l’Impresa” legata al progetto “Benessere Giovani – Organizziamoci”.

Interverranno durante la conferenza:

Vincenzo Ascione – sindaco di Torre Annunziata

Chiara Marciani – assessore alla Formazione, alle Politiche Giovanili e alle Pari Opportunità della Regione Campania

Loredana Raia – consigliere regionale

Floriana Vaccaro – assessore alle Politiche Giovanili del comune di Torre Annunziata

Antonello Sannino – Progetto Facciamo l’Impresa

Prenderanno parte all’incontro anche le associazioni partner del progetto:

Arci Mediterranea Impresa Sociale

Gruppo Legambiente Volontariato “Giancarlo Siani”

Comitato Provinciale Arcigay

Impresa Servizi e Sistemi Innovativi

L’Italia e le acque reflue: rischia deferimento da parte dell’UE

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L’Italia e le acque reflue: rischia deferimento da parte dell’UE

La Commissione europea ha deciso oggi di dare due mesi di tempo all’Italia, nell’ambito della procedura d’infrazione già aperta, per rispondere all’ennesima sollecitazione per mettere a norma le reti fognarie e i depuratori di 276 comuni con oltre 2.000 abitanti al fine di trattare adeguatamente le acque reflue. Se l’Italia non fornirà una risposta soddisfacente, Bruxelles potrà procedere al deferimento del Paese alla Corte di giustizia Ue.

La procedura d’infrazione odierna è il quarto procedimento di questo tipo ad essere avviato da Bruxelles nei confronti dell’Italia per la non conformità alle norme Ue delle reti fognarie e degli impianti di depurazione di centinaia di comuni.

La prima procedura risale al 2004 e ha portato lo scorso maggio la Corte di giustizia a condannare l’Italia al pagamento di una multa da decine di milioni di euro relativamente alla situazione esistente in 74 comuni. Il secondo procedimento aperto ha avuto inizio nel 2009 e si riferisce alle acque reflue in zone sensibili. All’Italia è stata indirizzata una lettera di messa in mora. Se si dovesse arrivare al parare motivato e al successivo deferimento alla Corte di giustizia, i giudici europei, in questo caso, potrebbe applicare sanzioni pecuniarie.

C’è poi una terza procedura in corso che riguarda 758 agglomerati urbani e si trova nella fase di parare motivato complementare, ultimo passo prima di approdare eventualmente alla Corte di giustizia. Nel caso odierno, invece, prima di approdare alla Corte il procedimento dovrà arrivare alla fase di parare motivato. In una nota la Commissione ricorda che in base alle norme europee, città e centri urbani sono tenuti a realizzare le infrastrutture necessarie per la raccolta e il trattamento delle loro acque reflue urbane poichè esse, se non trattate adeguatamente, possono comportare un rischio per la salute e inquinano i laghi, i fiumi, il terreno e le acque costiere e sotterranee. (ANSA)

FOTO – Dimaro live giorno 10: alla sessione pomeridiana un ospite d’onore

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Alla sessione pomeridiana del Napoli un ospite d’onore

Ad assistere alla sessione pomeridiana di allenamento del Napoli al Carciato, è presente Serse Cosmi, ex allenatore di Trapani ed Ascoli

Di seguito la foto pubblicata dal profilo ufficiale del Napoli