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Campania, terremoto 1980: per non dimenticare. Io c’ero e avevo quasi 10 anni

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Campania, terremoto del 1980: per non dimenticare. Anche chi non c’era deve sapere… Io c’ero e all’epoca avevo quasi 10 anni.

Non dimenticherò mai quei novanta interminabili secondi che sconvolsero una vasta area dell’Appennino meridionale, a cavallo tra la Campania e la Basilicata.

Era il 23 novembre del 1980 quando alle 19.34 la terra iniziò a tremare. Violentemente. Il tintinnio dei bicchieri stipati nella vecchia credenza dei miei nonni paterni. Sempre più forte, insistente. Il pavimento che d’improvviso iniziò a sussultare. E poi quel boato, la polvere, la Luna rossa e una sorta di macabra melodia che altro non erano che le onde sismiche divenute onde sonore. Mentre il palazzo dei miei nonni oscillava vistosamente sentivo le urla della gente e il rumore di calcinacci che cadevano. Ci rifugiammo sotto l’arco maestro della casa attendendo la fine di quell’incubo.

Campania, terremoto 1980

Sono ricordi che ciascuno mai riuscirà a cancellare insieme a quello sciame sismico che per giorni, dopo quel maledetto 23 novembre del 1980, contribuì ad accrescere la paura per un nuovo e più drammatico terremoto. L’ora era quella della messa serale, ma anche della sintesi in tv di una delle gare di campionato. Noi stavamo guardando la partita Juventus – Inter.
L’epicentro fu localizzato a 30 km di profondità 15.400 chilometri quadrati di superficie colpita. L’area da cui si irradiò il sisma, di magnitudo oscillante tra i 6.5 e i 6.8 della scala Richter.

Campania, terremoto 1980

Quella scossa del decimo grado della scala Mercalli che causò 2.998 morti, 8.245 feriti, 234.960 senza tetto. Furono cancellate oltre 77mila costruzioni in 687 comuni alcuni dei quali come Lioni, Laviano, Sant’Angelo dei Lombardi, Conza, Pescopagano scomparvero in pochi istanti.

Paesi dai nomi quasi sconosciuti e da quel giorno scolpiti nella memoria di chi ha vissuto quel dramma.

Giuseppe Vollono

Una poesia a ricordo:

Mancava nu mese a Natale

Mancava nu mese a Natale

Filuccio sunnava ‘o presebbio

Assunta penzava ‘a befana

Nannina filava e cantava

attuorno che cujeta ce steve

pareva ‘e sentì già ‘ a nuvena…

Sta ggente mo è sola nu cunto

suspesa tra ‘o cielo e na terra

ch’ha avuto cchiù lutte ‘e na guerra

rusarie ‘e ferite arapute

na scossa l’è stata fatale

mancava unu mese a Natale…

LUCIANO SOMMA

PER NON DIMENTICARE! Le foto, tratte da liberoricercatore, rappresentano alcune strade e palazzi di Castellammare di Stabia nelle ore successive alla scossa tellurica.

#terremoto #eartquake #terremotoirpinia1980 #terremotoirpinia #irpinia #campania #castellammaredistabia

Givova Ladies, coach Ottaviano: “Contro Salerno non dobbiamo farci ingannare dalla classifica”

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La Free Basketball si prepara alla sesta giornata del campionato di Serie B, queste le parole di coach Nicola Ottaviano

Seconda gara consecutiva tra le mura “amiche” del PalaFusco di Angri per le Givova Ladies del patron Antonio Prete che affrontano domani sera, con inizio fissato per le ore 19,00, il secondo derby salernitano consecutivo ospitando la Todis Salerno della presidentessa Angela Somma.

Con un ruolino di 4 vinte e una persa, capitana Iozzino e socie vogliono continuare a mantenere il primato attualmente condiviso con la JuveCaserta Accademy mentre le prossime avversarie delle nero arancio si sono rilanciate con un successo contro Ariano Irpino, il primo stagionale, dopo aver cambiato anche allenatore passando da Dello Iacono a Giannattasio.

A parlarci del match ci pensa coach Nicola Ottaviano che presenta così la sfida di domani sera:

Torniamo sul parquet dopo una bella prestazione contro Battipaglia e dobbiamo cercare di ripeterci contro Salerno senza farci ingannare dalla classifica. Loro sono un’ottima squadra e con il cambio di allenatore stanno cercando di dare una svolta a questo campionato. Abbiamo lavorato in settimana sui nostri errori più frequenti fatti durante le partite giocate fin qui e sono convinto che se aggiustiamo delle piccole cose possiamo continuare a lottare per rimanere nei piani alti della classifica”.

Arbitreranno il match i signori Arianna Del Gaudio di Massa di Somma e Michele Borriello di San Giorgio a Cremano che hanno già diretto le “Ladies” nel match valevole per la terza giornata, lo scorso 3 novembre, e vinto dalle nero arancio contro Ariano Irpino con il punteggio di 67-57.

Il team salernitano è allenato da coach Giovanni Giannattasio e annovera tra le proprie fila le seguenti atlete: D’Amato, Cigic, Giada Paradisi, Cenerini, Fumo, Di Donato, Martella, Giulivo, Manolova e Dalila Paradisi.

Givova Ladies, Dentamaro: “Dobbiamo concentrarci, dando ognuno il proprio contributo alla squadra”

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La Free Basketball targata Givova Ladies si prepara alla sesta giornata del campionato di Serie B, queste le parole della play-guardia Roberta Dentamaro

Seconda gara consecutiva tra le mura “amiche” del PalaFusco di Angri per le Givova Ladies del patron Antonio Prete che affrontano domani sera, con inizio fissato per le ore 19,00, il secondo derby salernitano consecutivo ospitando la Todis Salerno della presidentessa Angela Somma.

Con un ruolino di 4 vinte e una persa, capitana Iozzino e socie vogliono continuare a mantenere il primato attualmente condiviso con la JuveCaserta Accademy mentre le prossime avversarie delle nero arancio si sono rilanciate con un successo contro Ariano Irpino, il primo stagionale, dopo aver cambiato anche allenatore passando da Dello Iacono a Giannattasio.

A parlarci del match ci pensa Roberta Dentamaro, play-guardia della Givova Ladies, che afferma:

In questi mesi abbiamo iniziato ad impostare le varie fasi di gioco in attacco e in difesa, con il coach e il preparatore Megaro abbiamo lavorato duramente da fine agosto e le gambe iniziano a carburare. Penso che stiamo iniziando a muoverci pian piano come una squadra, non è affatto semplice unire più di dieci ‘teste’ che non hanno mai giocato insieme e, capirsi in campo, molte volte, non è semplice. In queste cinque giornate, e forse, ancora le prossime gare, ci stanno servendo e serviranno proprio a trovare il nostro equilibrio di squadra, oltre che a crescere come singole atlete. In un percorso come il nostro la partita con Battipaglia, arrivata dopo la sconfitta a Caserta, ci è servita per rimetterci in gioco e per dimostrare a noi stesse cosa possiamo dare l’una all’altra in campo, consapevoli che si può fare sempre di più. Ora dobbiamo essere unite e rafforzarci. Abbiamo recuperato la maggior parte della squadra, a parte qualche infortunio, e queste giornate di allenamento sono state molto intense. Il nostro prossimo avversario? Personalmente ho grande rispetto per la squadra che andiamo ad affrontare, Salerno mi ha vista crescere ed è stata la mia casa per quattro bellissimi anni. Penso solo che dobbiamo concentrarci sul nostro lavoro in palestra, in questo clima di serenità nel quale siamo a nostro agio, e poi mettere ad ogni partita un tassello in più, dando ognuno il proprio contributo alla squadra, solo così, avendo meno alti e bassi e limitando le distrazioni, divertendoci e divertendo, possiamo arrivare dove ci prefiggiamo di giungere”.

Torre del Greco, sequestrati prodotti ittici in una nota pescheria

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Blitz della Guardia Costiera a Torre del Greco: sequestrati prodotti ittici in una nota pescheria

La Guardia Costiera impegnata dell’attività di contrasto alla pesca e alla commercializzazione illegale o irregolare he eseguito dei controlli a Torre del Greco

Nel dettaglio, nell’ambito delle consuete attività di controllo della filiera della pesca a tutela degli stock ittici e del consumatore, ha contestato ad una nota pescheria di Torre del Greco detenzione e commercializzazione di prodotto ittico in cattivo stato di conservazione.

I controlli eseguiti congiuntamente con il personale medico veterinario Veterinario dell’Area B – ASL Napoli 3 Sud e gli agenti di Polizia locale, hanno evidenziato circa 220 kili di polipi e gamberi mal conservati ed alcuni dei quali era impossibile risalire alla provenienza.

I trasgressori sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata ed il prodotto è stato posto sotto sequestro e distrutto in quanto giudicato non idoneo per il consumo umano.

Cambia il giorno e l’orario di Trapani – Juve Stabia

Trapani – Juve Stabia per esigenze organizzative viene anticipata di giorno e orario

La Juve Stabia doveva far visita al Trapani per disputare al comunale il 15 turno (andata) del campionato di Lega Pro girone C 2018-2019 domenica 9 dicembre alle ore 16:30. Questa gara è considerata, guardando le attuali posizioni di classifica di entrambe le formazioni, il big match di giornata.

E’ notizia di questo giorno che la partita sarà anticipata a sabato 8 dicembre  alle ore 14:30. Motivi organizzativi, si legge nel comunicato che segue, che però non avranno un impatto negativo sull’affluenza di pubblico. L’8 dicembre è segnato come festività sul calendario, per cui tutti sono liberi da impegni; anche i commercianti che, nell’orario di disputa della gara, chiuderanno i propri esercizi.

Questo il comunicato della Juve Stabia:

La Lega Pro ha disposto, a ratifica degli accordi intercorsi tra le due società e per esigenze di carattere organizzativo, che la gara Trapani – Juve Stabia valida per la 15^ giornata di andata in programma domenica 9 dicembre 2018 alle ore 16.30, venga disputata sabato 8 dicembre con inizio alle ore 14.30.

S.S. Juve Stabia

Trent’anni di Rotary Club Pompei: oggi la cerimonia nell’aula consiliare

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In occasione del trentennale del Rotary Club Pompei saranno presenti autorità rotariane italiane, spagnole ed inglesi

Il Rotary Club di Pompei compie trent’anni. Per la ricorrenza nella giornata di oggi venerdì 23 novembre alle 18 si terrà una cerimonia nell’aula consiliare del comune mariano. Accolte dal presidente, avvocato Bernardo Brancaccio, parteciperanno all’evento le autorità locali, tra cui il sindaco Pietro Amitrano e i primi cittadini delle città limitrofe, e rotaryane. In particolare, saranno presenti l’attuale governatore del distretto 2100 del Rotary International, ingegner Salvatore Iovieno, i predecessori Maria Rita Acciardi e Giacarlo Calise e diverse cariche in rappresentanza dei Club di Roma, Roma Eur, Napoli Nord, Salerno, Castellamare di Stabia, Nola, Scafati, Aversa, Pompei Villa dei Misteri e Ottaviano.

In occasione del trentennale arriveranno nella città degli Scavi anche due delegazioni internazionali. Dalla Spagna, l’ex governatore del distretto 2202 del Rotary International Sergio Aragón e l’ex presidente Maria Mercé Martorell porteranno i saluti del Club Tarraco August Tarragona, gemellato con la comunità pompeiana. Mentre giungerà dall’Inghilterra il già presidente del Club di Havant Derek Holmes. Interverranno anche i presidenti del Rotaract e dell’Interact Pompei, Annalisa Salvatore e Antonio Fiorentino. Al termine della cerimonia soci e ospiti prenderanno parte alla cena di gala a Palazzo Rosenthal in via Fossa della Monaca a Trecase.

Shock a Napoli, l’agguato razzista contro Amir Gassama dell’ASD Gragnano

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Shock a Napoli, aggressione razzista ai danni Amir Gassama, giovane calciatore del Gragnano originario della Guinea

Nel pomeriggio di ieri Amir Gassama mentre era uscito per una passeggiata dopo l’allenamento e stava rincasando per la cena, è stato vittima di un’aggressione a Piazza Carlo III a Napoli.

Come si legge nel comunicato della ASD Gragano fortunatamente Amir non ha subito gravi conseguenze, anche grazie al pronto intervento di alcuni conoscenti presenti al momento dell’accaduto.

Lo stesso Amir ha voluto che fosse diffusa una sua breve dichiarazione in merito: “Amo Napoli e continuerò ad amarla, la considero la mia città. Il brutto episodio di ieri non mi farà di certo cambiare opinione sulla città e su tutti coloro che, come me, la amano e la rispettano. Per fortuna noi siamo la maggioranza. Qui ho conosciuto persone perbene, che mi stimano e che mi vogliono bene. Tutto il resto passa in secondo piano“.

A sostegno del giocatore la società commenta così l’aggressione: “Il messaggio per chi ha compiuto questo gesto scellerato è forte e chiaro: la viltà di pochi non potrà mai destabilizzarci.”

Givova Scafati, Italiano: “Contro Agrigento dobbiamo approcciare forte alla partita ed essere aggressivi”

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La Givova Scafati si prepara alla sfida valida per la nona la nona giornata del campionato di serie A2

La Givova Scafati, con il dichiarato obiettivo di dimenticare la debacle esterna di domenica scorsa a Biella, si prepara a disputare il match contro la M Rinnovabili Agrigento valido per la nona giornata del campionato di serie A2 (girone ovest).

Dopo la negativa esperienza delle ore 12:00, si ritorna a giocare al consueto orario delle 18:00 di domenica 25 novembre.

Queste le dichiarazioni dell’ala grande Nazzareno Italiano:

«Le ultime due partite hanno evidenziato un nostro inizio zoppicante. Abbiamo voglia di rifarci domenica contro una squadra che sarà motivata a fare bene, in virtù dell’ultima sconfitta arrivata all’over time. Da diversi anni Agrigento è allenata da coach Ciani, raggiungendo sempre obiettivi importanti. Gioca un bel basket di squadra, con diversi tiratori, contro cui dovremo mettere grande aggressività. Dobbiamo approcciare forte alla partita e stiamo lavorando sodo per questo».

La partita sarà trasmessa in diretta video streaming dal sito internet della Lega Nazionale Pallacanestro, tramite il servizio in abbonamento prepagato “LNP TV Pass” al seguente link: https://tvpass.legapallacanestro.com/. Sarà inoltre trasmessa in diretta radiofonica streaming su ViviRadioWeb (media partner della Givova Scafati) dal sito internet https://vivicentro.it/viviradioweb/ e dalla pagina Facebook https://www.facebook.com/ViViCentroRadio/. Inoltre, sarà possibile assistere alla visione della gara in differita su TV Oggi (tasto 71 del digitale terrestre) nei giorni di martedì (ore 20:45) e mercoledì (ore 15:00).

Castellammare, pronto un avviso pubblico per la gestione delle terme rivolto ai privati

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Pronto avviso pubblico per la gestione dei beni delle terme rivolto ai privati, Cimmino: “Rilanceremo il termalismo a Castellammare”

Nella giornata di oggi presso Palazzo Farnese di Castellammare di Stabia si è tenuto il Consiglio Comunale in seduta straordinaria. Tema principale è stata la questione delle Terme di Stabia e la Sint

Un avviso esplorativo fino all’inizio del nuovo anno per recepire richieste provenienti dal mercato sul futuro dei nostri stabilimenti termali. Rilanceremo il termalismo a Castellammare e creeremo occupazione“. Così il sindaco Gaetano Cimmino nel corso del consiglio comunale incentrato sulla situazione della partecipata Sint.

Dobbiamo creare le condizioni per raggiungere l’obiettivo di riattivare le attività termali anche in ottica occupazionale. – ha poi spiegato Vincenzo Sica, liquidatore di SintDopo una prima ricognizione della società ci siamo resi conto che potevamo avere delle problematiche rispetto alle iniziative dei creditori.

Il sindaco si è preoccupato ‘proteggere’ i beni ed è stato introdotto nel ragionamento lo strumento del concordato preventivo. Tecnicamente, un concordato in bianco a cui possiamo in qualsiasi momento rinunciare e tornare indietro. Altro che anticamera della procedura fallimentare.

L’Assemblea dei soci ha deliberato di valutare possibilità di accedere al concordato ma non è stata avviata alcuna attività in tal senso. Il debito è costituito per l’80% dal Comune creditore e per il resto da creditori parcellizzati. Siamo in una fase di liquidazione ma non possiamo fermarci ad una mera liquidazione, anzi.

Dobbiamo raggiungere l’obiettivo principale che è quello valorizzare i beni immobili, riattivare le attività che da sempre caratterizzano l’intero territorio e rimettere in moto meccanismi per creare occupazione.

I presupposti per fare tutto ciò deve indicarceli il mercato: abbiamo attività immobiliare che non devono essere frazionate e dobbiamo comprendere quanto il mercato sia disponibile ad investire. Tramite l’avviso esplorativo non assumeremo alcun tipo di impegno con i privati ma recepiremo le istanze, le approfondiremo e le analizzeremo. Le manifestazioni di interesse verranno poi discusse in consiglio comunale“.

Givova Scafati, coach Lardo: “Domenica sfida dura, ma non vogliamo sbagliare tra le mura amiche”

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La Givova Scafati si prepara alla sfida valida per la nona la nona giornata del campionato di serie A2, coach Lardo: “Abbiamo bisogno di un pubblico passionale, che ci segua sempre più numeroso”

La Givova Scafati, con il dichiarato obiettivo di dimenticare la debacle esterna di domenica scorsa a Biella, si prepara a disputare il match contro la M Rinnovabili Agrigento valido per la nona giornata del campionato di serie A2 (girone ovest). Dopo la negativa esperienza delle ore 12:00, si ritorna a giocare al consueto orario delle 18:00 di domenica 25 novembre.

Ancora una volta, la truppa gialloblù dovrà fare a meno del playmaker Tommasini, affetto da una fastidiosa forma di tendinopatia al ginocchio sinistro, che sta allungando più del previsto la sua assenza dal parquet. Tant’è che la società, per supplire alla sua perdurante assenza negli allenamenti, ha dovuto aggregare temporaneamente alla squadra il giovane regista, classe 1997, Brandon Solazzi.

Bisognerà prestare grande attenzione sin dalla palla a due ed avere un rendimento costante per l’intero arco della sfida, al fine di conquistare i due punti in palio e superare la compagine siciliana, allenata, ormai per l’ottava stagione consecutiva, da coach Franco Ciani, che ha mantenuto pressoché invariato l’assetto dello scorso campionato, confermandosi una delle squadre da battere dell’intero raggruppamento. Il quintetto base biancoazzurro sta viaggiando su medie punti superiori alla doppia cifra, a partire dall’ala grande statunitense Cannon (18,4 punti e 8 rimbalzi di media partita), passando per il capitano Evangelisti (12,1 punti di media, con un superlativo 48% da tre punti), per la guardia Pepe (12 punti di media), nonché per l’altro colored Bell (playmaker da 11,6 punti e 3,8 assist di media) e finendo con il centro Zilli (10,5 punti di media). Ma la forza della società isolana si sostanzia anche negli elementi provenienti dalla panchina, come la guardia Ambrosin, il centro Guariglia, l’ala grande di nazionalità brasiliana Sousa, l’ala piccola Fontana ed il playmaker di scorta Cuffaro.

Queste le dichiarazioni di coach Lino Lardo:

«Ci stiamo allenando forte per migliorare tante cose, innanzitutto l’approccio alla partita, perché nelle ultime due gare abbiamo disputato pessimi primi quarti, che in casa siamo riusciti a recuperare, mentre in trasferta ci sono costati caro. Stiamo lavorando molto sotto l’aspetto mentale, per essere pronti sin da subito. La continuità è ciò che ci sta mancando in questa fase, per cui dobbiamo imparare a tenere alta la concentrazione. Domenica affrontiamo una conferma di questo campionato di A2, da anni ai vertici della categoria, con un allenatore che è lì da molte stagioni e conosce bene l’ambiente. Ha conservato nel roster molti atleti che hanno preso parte all’ultimo campionato ed è un perfetto mix di atleti giovani e di veterani, tra i quali, su tutti, cito Evangelisti. Ha poi trattenuto dalla passata stagione anche Cannon, che sta facendo molto bene. Una squadra che gioca a memoria una pallacanestro semplice, ma essenziale, reduce da una sconfitta al supplementare che cercherà senza dubbio di cancellare, con grande senso di rivalsa. Lo stesso che però anima anche noi, intenzionati a non sbagliare tra le mura amiche. Abbiamo bisogno di un pubblico passionale, che ci segua sempre più numeroso».

La partita sarà trasmessa in diretta video streaming dal sito internet della Lega Nazionale Pallacanestro, tramite il servizio in abbonamento prepagato “LNP TV Pass” al seguente link: https://tvpass.legapallacanestro.com/. Sarà inoltre trasmessa in diretta radiofonica streaming su ViviRadioWeb (media partner della Givova Scafati) dal sito internet https://vivicentro.it/viviradioweb/ e dalla pagina Facebook https://www.facebook.com/ViViCentroRadio/. Inoltre, sarà possibile assistere alla visione della gara in differita su TV Oggi (tasto 71 del digitale terrestre) nei giorni di martedì (ore 20:45) e mercoledì (ore 15:00).

Procida, mister Iovine: ” Il derby lo vincerà chi sarà più motivato “

L’INTERVISTA-PROCIDA: L’allenatore dei biancorossi parla ai nostri microfoni del derby in programma sabato e del momento che sta attraversando la sua squadra

A cura di Simone Vicidomini– Il Procida nella scorsa giornata di campionato,è uscito sconfitto dalla trasferta di Poggiomarino per 3-2. La squadra biancorossa nonostante la battuta d’arresto avuta contro la formazione di mister Teta, ha disputato una gara con cuore e grinta,basti pensare che erano sotto sul risultato di 0-2 per poi arrivare addirittura a pareggiarla,prima di subire il 3-2 finale. A punti Micallo & co,avrebbero meritato certamente molto di più,visto è considerato che il direttore di gara ha convalidato non solo gol dei padroni di casa,nato su un calcio di punizione battuto a sorpresa (da ripetere certamente) lasciando più volte proseguire su alcuni falli commessi in area di rigore dei padroni di casa. ( Manca qualche calcio di rigore) Una sconfitta che ha fatto scivolare in classifica, la squadra dell’isola della Graziella al quarto posto. Sabato ci sarà un altro impegno complicato per i procidani allo “ Spinetti” dove ospiteranno l’Ischia. Un derby che giocato in queste piazze in queste isole e in questi campionati, lo spiegano sopratutto le facce dei protagonisti che scendono in campo con la loro grinta,tensione e la giusta concentrazione. Una partita che spesso è volentieri può dire tanto per il prosieguo del campionato. Proprio per questo alla vigilia del derby,abbiamo intervistato ai nostri microfoni in esclusiva l’allenatore del Procida,Giovanni Iovine per parlare anche del momento che sta attraversando la sua squadra. Ecco le sue parole.

Mister Iovine,sabato scorso è arrivata una debacle che forse può pesare,anche se è arrivata contro una formazione che lotta per lo stesso obiettivo vostro. Si aspettava questo passo falso e soprattutto la squadra come l’ha presa ?

“ La parola debacle non la condivido assolutamente. Non penso proprio che sia una debacle,la squadra ha dimostrato grande carattere nel venir fuori. Nei primi venti minuti nel quale forse abbiamo commesso degli errori. La squadra poi ha dimostrato grande voglia di recuperare il risultato. Alla fine ci può stare la sconfitta,come ci poteva essere anche un pareggio,se vogliamo consolidare una mentalità che non fa parte di questa squadra ne dell’allenatore stesso. Ho cercato di vincerla,poi è venuto fuori questo gol della domenica. Il gol però è scaturito da una disattenzione di un arbitro che ha fischiato un fallo che non c’era e soprattutto andava ripetuto perché la palla è stata battuta frettolosamente. Se c’è da recriminare,c’è stata una fase in cui avremmo dovuto avere un paio di calci di rigore. Per me non è una debacle,i ragazzi stanno facendo benissimo. I dati parlando chiaro- 7 vittorie,due pareggi,due sconfitte e sono ai quarti di finale della Coppa Italia. E’ una squadra che è in crescita e sono convinto che con il lavoro e con la giusta serenità si può arrivare a ottimi risultati”.

Sabato, ci sarà la partita contro l’Ischia. Oltre ad essere un derby,spesso è volentieri sull’isola è una gara che può essere la cosi detta la partita della svolta. Il Procida come arriva a questa gara?

“ L’Ischia per me è un’ottima squadra. Non so se sia un derby o meno. Io ho sempre vissuto queste partite in modo particolare e sono sicuro che anche i nostri ragazzi la pensano così. Siamo sempre stati la così detta “Cenerentola” del Golfo e considerata il “Brutto Anatroccolo” da certi punti di vista. Questo potrà essere anche un spunto in più per affrontare la partita con energie particolari “.

In campo sabato non vedremo solo Procida e Ischia,ma si affronteranno anche uno dei migliori attacchi contro la miglior difesa del campionato. Quale può essere la chiave tattica per vincere la partita?

“ L’Ischia come detto poc’anzi è una buona squadra. Non sono d’accordo chi dice che ha elementi di non categoria. Ha un ottimo portiere,ha un buon reparto difensivo e con tanti giovani interessanti ed è composta da alcuni veterani che possono dire ancora la loro. Ognuno di noi,addetti a lavori,mister hanno delle proprie idee. Io dico che è una squadra che sta facendo bene e che può far bene. Per quanto riguarda la chiave tattica non va neanche preparata,sotto questo punto di vista. Sono convinto che chi sarà più motivato secondo me farà una grande partita “.

Con il mercato alle porte cosa manca a questo Procida per essere ancora più competitivo ?

“Adesso è troppo prematuro parlare di questa cosa. In questa settimana è chiaro che tutti quanti faremo il toto calciatori. A dicembre cambierà completamente il campionato,quello che sarà importante è avere un gruppo motivato e unito. Soprattutto se alle spalle hai una società che ti da la tranquillità e la voglia di lavorare si può arrivare lontano. Adesso,però bisogna pensare solo alla partita di sabato “.

Mister lei oltre ad allenare,arriva dal mondo della ristorazione. Lei chiedo quale può essere la ricetta giusta e soprattutto l’ingrediente segreto per vincere il derby contro l’Ischia ?

“ Per me ci vuole un piatto di grande tradizione. Il bucatino classico al sugo di coniglio. Perché da sempre noi dobbiamo avere i piedi nel territorio e la gastronomia va anche nel calcio. Ci dobbiamo ricordare che siamo persone umili che zappano la terra,che navigano in mezzo al mare,che veniamo dalle sabbie mobile dei maronti o per dire dalla vegetazione nuda e cruda di Vivara. Siamo persone ancorate alla nostra casa e al nostro progetto quindi dico “Bucatino al sugo di coniglio” per tutti “.

Vicenda Cmo, lettera appello dei medici campani: “Salviamo una struttura d’eccellenza”

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La lettera appello sottoscritta da quaranta medici campani per sostenere il Cmo di Torre Annunziata

La chiusura della medicina nucleare del Cmo determinerà danni a lungo termine non quantificabili”. E’ il grido d’allarme di 40 medici che hanno sottoscritto un appello pubblico per sostenere il Cmo di Torre Annunziata. La lettera, inviata a diversi ministri e agli enti locali e regionali, punta a sensibilizzare le istituzioni e a accendere nuovamente i riflettori su una vicenda che ha causato il licenziamento di circa 70 persone nelle scorse settimane.

Siamo professionisti della sanità, uomini e donne con età, specializzazione ed esperienze lavorative diverse – è l’incipit della lettera – la nostra caratteristica comune è il Cmo. Al di là della questione amministrativa legale a noi preme far conoscere la valenza sanitaria e scientifica del Cmo per la sanità campana e non solo. Oltre 150mila pazienti e 600mila prestazioni l’anno, il 20% di questi che raggiunge Torre Annunziata da diverse regioni d’Itialia, soprattutto per quanto riguarda la medicina nucleare con apparecchiature PET di ultimissima generazione”.

La lettera è stata inviata al Ministro dello Sviluppo Economico Di Maio, al ministro della Salute Giulia Grillo, al Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, ai parlamentari del collegio Luigi Gallo e Virginia La Mura, al presidente della Regione De Luca, al presidente della Commissione Sanità regionale Stefano Graziano, al sindaco della Città Metropolitana Luigi De Magistris e al sindaco Vincenzo Ascione.

Nei mesi scorsi – continua la lettera – al Cmo era attivo un fitto programma di prevenzioni gratuite da quella oncologica a quella di malattie croniche, che ha accolto un numero sempre crescente di pazienti. Proprio grazie alla prevenzione sono tantissimi i casi di persone che hanno scoperto malattie in tempo, riducendo le ospedalizzazioni e migliorando la qualità della vita di tanti pazienti. Attualmente nella struttura posta sotto sequestro ci sono due Pet e che naturalmente non possono essere utilizzate. Considerando che nella Asl di appartenenza sono tre quelle autorizzate, stiamo assistendo alla perdita di oltre il 50 % di esami da effettuare”. Un situazione grave giàù deficitaria in partenza visto che “presso questa Asl il fabbisogno della popolazione richiede quattro pet. La chiusura della medicina nucleare del Cmo mette in seria crisi il sistema per la diagnosi ed il follow up del paziente oncologico, abbandonato così al dolore e alla paura e con la speranza negata della vittoria nel gioco tra la vita e la morte”. La lettera si conclude con un appello. “Confidiamo nella Giustizia e chiediamo la vostra attenzione perché pretendiamo che un’eccellenza della buona sanità come il CMO venga salvata e salvaguardata per la popolazione ed i tanti pazienti e per non costringere tanti giovani professionisti ad abbandonare il nostro territorio e, come ennesimi cervelli in fuga, arricchire di professionalità paesi a noi lontani”.

Guardia Costiera Taranto: maxioperazione di contrasto ad attività criminale VIDEO

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GUARDIA COSTIERA DI TARANTO: MAXIOPERAZIONE DI CONTRASTO AD UN’ATTIVITÀ CRIMINALE ORGANIZZATA, SISTEMATICA, DEDITA AL FURTO, RICETTAZIONE, DISTRIBUZIONE E SUCCESSIVA COMMERCIALIZZAZIONE DI PRODOTTI ITTICI CONTAMINATI, CONTRAFFATTI MEDIANTE FALSA CERTIFICAZIONE: SCATTANO LE ORDINANZE DI CUSTODIA CAUTELARE PER 7 SOGGETTI COINVOLTI

Si è conclusa oggi la maxi operazione della guardia costiera di Taranto denominata “Passo e Chiudo”, che ha visto coinvolti più di cinquanta uomini e donne della guardia costiera, che ha consentito l’esecuzione di 7 ordinanze di custodia cautelare, in carcere e domiciliari, disposte dal gip di Taranto nei confronti di altrettante persone coinvolte, a vario titolo ed in concorso tra di loro, in reati che vanno dal furto e ricettazione al commercio di sostanze alimentari altamente tossiche, grazie ad un sistema di contraffazione  dell’etichettatura.

la prolungata ed intensa attività investigativa dei militari è scaturita da alcune denunce di mitilicoltori, vittime di ingenti furti di prodotti ittici, e ha portato alla luce l’esistenza di un vero e proprio “mercato parallelo” di prodotti contaminati chimicamente e biologicamente che, immesso nella filiera tramite la contraffazione della tracciabilità, veniva spacciato come prodotto di alta qualità, ma pericolosissimo per la salute pubblica.

in particolare, i militari hanno accertato l’esistenza di una organizzazione criminale che, sistematicamente, trafugava i mitili da impianti siti nel 1° e 2° seno mar piccolo – ovvero li coltivavano abusivamente in impianti illegittimi – per poi distribuirli ad “acquirenti di fiducia locali” (che a loro volta li commercializzavano  nei banchetti presenti sulle strade tarantine) ma anche a grandi centri di spedizione, ricavandone  ingenti guadagni derivanti dal basso, ovvero inesistente, costo di produzione o acquisto in quanto prodotto dell’attività illecita del furto.

Tale accurato sistema consentiva ai soggetti coinvolti di aggirare, così, le stringenti normative sanitarie in materia che prevedono lunghi ed accurati cicli depurativi dei mitili, nonché le previste movimentazioni del prodotto, finalizzati ad abbattere la contaminazione batterica ed livelli di PCB e diossine, cagionando così inestimabili danni alla pubblica salute.

Nello specifico, alcuni dei soggetti si occupavano di organizzare i furti e la vendita dei beni sottratti, le operazioni di trattamento, sgranatura dei pergolati di mitili (al fine di perderne la tracciabilità, data dalla colorazione della retina scelta da ogni miticoltore) nonché di consegna del prodotto confezionato in sacchi del peso di 10 kg cadauno agli “acquirenti di fiducia”, previa prenotazione telefonica del quantitativo richiesto.

Ulteriori indagini portavano alla luce, inoltre, la vendita del prodotto ai centri di spedizione che provvedevano ad etichettare come proprio, il prodotto in questione, “sanandone” di fatto la provenienza.

 

FantaViviCentro, ecco i consigli per la 13° giornata di Serie A

Partita di spicco è il derby di Genova

Termina la sosta per le Nazionali e riparte la Serie A, riparte dalla tredicesima giornata che si aprirà con l’incontro del ‘Friuli’ tra UdineseRoma. A seguire, la capolista Juventus ospiterà la SPAL per continuare la sua corsa. In serata l’Inter se la vedrà con il Frosinone.
Domenica alle 12:30 andrà in scena il derby emiliano tra Parma e  Sassuolo. Nel pomeriggio, il Chievo del nuovo allenatore Di Carlo farà visita al Napoli in piena lotta scudetto. Altro derby in questo giornata è quello degli Appennini tra BolognaFiorentina, l’ultima gara delle 15 vedrà confrontarsi EmpoliAtalanta. Alle 18 la Lazio ospiterà un Milan rimaneggiato mentre nel posticipo domenicale scenderanno in campo le due squadre genovesi per il derby Genoa-Sampdoria. Chiuderà la giornata il match tra CagliariTorino.

Ecco i consigli della redazione di ViviCentro.it:

UDINESE-ROMA
CHI SCHIERARE: De Paul, Lasagna – Under, Dzeko
CHI EVITARE: Larsen, Samir – Cristante, J. Jesus
POSSIBILI SORPRESE: Fofana, Machis – Florenzi, Nzonzi

JUVENTUS-SPAL
CHI SCHIERARE: Cuadrado, Mandzukic – Lazzari, Antenucci
CHI EVITARE: De Sciglio, Bentancur – Felipe, Kurtic
POSSIBILI SORPRESE: Chiellini, Matuidi – Gomis, Schiattarella

INTER-FROSINONE
CHI SCHIERARE: Politano, Icardi – Ciofani, Campbell
CHI EVITARE: D’Ambrosio, Asamoah – Capuano, Beghetto
POSSIBILI SORPRESE: Nainggolan, L. Martinez – Maiello, Chibsah

PARMA-SASSUOLO
CHI SCHIERARE: Gervinho, Inglese – Berardi, Boateng
CHI EVITARE: Iacoponi, Grassi – Duncan, Magnanelli
POSSIBILI SORPRESE: Bastoni, Biabiany – Magnani, Lirola

NAPOLI-CHIEVO
CHI SCHIERARE: Insigne, Malcuit – Giaccherini, Stepinski
CHI EVITARE: Hysaj, Diawara – Depaoli, Obi
POSSIBILI SORPRESE: Rog, F. Ruiz – Bani, Birsa

BOLOGNA-FIORENTINA
CHI SCHIERARE: Palacio, Santander – Biraghi, Chiesa
CHI EVITARE: Helander, Pulgar – Ceccherini, Gerson
POSSIBILI SORPRESE: Dzemaili, Poli – V. Hugo, Simeone

EMPOLI-ATALANTA
CHI SCHIERARE: Caputo, Zajc – Ilicic, Gomez
CHI EVITARE: Acquah, Bennacer – Masiello, De Roon
POSSIBILI SORPRESE: Silvestre, Traorè – Toloi, Gosens

LAZIO-MILAN
CHI SCHIERARE: Milinkovic Savic, Immobile – Suso, Cutrone
CHI EVITARE: Radu, Lulic – Abate, Bakayoko
POSSIBILI SORPRESE: Parolo, L. Alberto – Zapata, Laxalt

GENOA-SAMPDORIA
CHI SCHIERARE: Kouamè, Piatek – Defrel, Quagliarella
CHI EVITARE: Romero, Sandro – Bereszynski, Praet
POSSIBILI SORPRESE: Romulo, Bessa – Andersen, Jankto

CAGLIARI-TORINO
CHI SCHIERARE: J. Pedro, Pavoletti – I. Falque, Belotti
CHI EVITARE: Romagna, Padoin – Djidji, Soriano
POSSIBILI SORPRESE: Barella, Castro – Izzo, Soriano

a cura di Michele Avitabile

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Gruppo +Europa di Brescia su astensione dalle udienze indetto da UCPI

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Riceviamo, dal Gruppo +Europa di Brescia, e pubblichiamo.

Il Gruppo +Europa di Brescia condivide le ragioni e le preoccupazioni che hanno indotto l’Unione delle Camere Penali Italiane ad indire l’astensione dalle udienze dal 20 al 23 novembre 2018 in difesa della Costituzione e dei diritti della persona, nonché al fine di denunciare l’inaccettabile “controriforma” della giustizia penale che rischia di abbattersi su ogni cittadino.

Le scelte e le proposte del Governo in carica e della maggioranza giallo-verde in materia penale, e segnatamente in tema di interruzione della prescrizione, limitazione all’accesso ai riti alternativi al dibattimento e legittima difesa, oltreché di protezione umanitaria e disciplina dei fenomeni migratori, rispondono ad un disegno securitario, populista e giustizialista, in spregio ai fondamentali diritti della persona di rango costituzionale.

Giusto processo, terzietà del giudice, ragionevole durata dei processi, presunzione di non colpevolezza, libertà personale, funzione rieducativa della pena: questi devono essere i principi e le coordinate irrinunciabili di ogni iniziativa in materia penale.

Il GRUPPO +EUROPA BRESCIA

Manovra, Conte apre a Bruxelles: “possibili alcune rimodulazioni”

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Conte apre a Bruxelles in vista della cena di domani con Junker. Possibili alcune rimodulazioni ma a saldi invariati

Il premier Giuseppe Conte apre all’Europa sulla manovra in vista dell’incontro di domani a Bruxelles con il presidente della commissione europea Junker.

All’incontro parteciperà anche il Ministro dell’economia Giovanni Tria che al Senato ammette:

“se lo spread resta alto ci saranno conseguenze sui mutui” ma il disegno di legge, precisa, è ancora in via di definizione.

Poi tocca il premier Giuseppe Conte che, nell’aula di Montecitorio afferma:

“nessuna ribellione, ribadiremo e puntualizzeremo gli effetti della manovra sulla crescita. Nell’immediato miriamo all’accelerazione degli investimenti e alla possibile rimodulazione di alcuni interventi”

Sulle procedure però Conte prende tempo e dice:

“nel caso in cui leggo si dovesse decidere di aderire alla raccomandazione della commissione, chiederemo dei tempi di attuazione molto distesi. Ci tornerà utile a consentire alla manovra economica di produrre i suoi effetti sulla crescita”

Ma l’opposizione non la pensa così.

Per Carlo Padoan del PD, il governo non risponde:

“Il problema è di venire a rispondere alle domande che sono state poste al parlamento, cosa che lei non ha fatto e mi stupisce molto. Questa legge di bilancio è comunque il segno che queste scelte sono state w sono sbagliate per il paese”

Per Renato Brunetta di Forza Italia, rischiamo il Credit crunch (ndr: «stretta creditizia» che indica una restrizione dell’offerta di credito da parte degli intermediari finanziari, in particolare le banche). Sono a rischio i risparmi degli italiani.

Al di là di queste schermaglie, resta il fatto che, dopo le impennate dello Spread, il governo apre all’Europa e l’esecutivo ha provato a rispondere in Parlamento sulla manovra.

In serata Di Maio prova a stemperare l’atmosfera affermando: “No al muro contro muro, l’effetto della manovra sul Pil si vedrà già nel 2019”, ma questo non aiuta il nuovo scontro tra Salvini e il commissario europeo Moscovici che, dopo la lettera sulla manovra, si punzecchiano a distanza, e lo scontro continua.

In questo momento, dice il commissario europeo agli affari economici, il dialogo con l’Italia è più importante che mai, ma un accordo sulla manovra deve essere entro le regole.

Secondo Moscovici,

“sulla legge di bilancio non può esserci una trattativa da mercante di tappeti”,

una similitudine che fa infuriare il vicepresidente del consiglio Matteo Salvini che subito risponde:

“come si permette, uno che è pagato anche dai cittadini italiani, a dire che siamo dei venditori di tappeti che truccano i conti, che chiediamo l’elemosina. Ma noi diamo 5 miliardi di euro all’Europa, ti paghiamo lo stipendio per aiutare L’Italia, non per insultare l’Italia”

“Ora basta la pazienza è finita” dice Salvini “se c’è qualcuno che non sta rispettando i patti, questo qualcuno è proprio la Commissione Europea”

Intanto, con lo Spread fermo a 308 punti base, l’emissione di BTP Italia ieri ha raggiunto ordini per 2,16 miliardi; peggio era caduto solo nel giugno 2012, all’epoca della crisi greca.

Black Friday Sanitario (Lo Piano – Saint Red)

Black Friday anche per la Sanita’, un’agitazione programmata dai Sindacati della dirigenza dell’Anaao Assomed, in data odierna, coinvolgera’ 150 mila operatori del settore, fra Medici, Veterinari e Dirigenti del SSN. Saranno assicurate le attivita’ di urgenza ed il pronto soccorso.

Dalle stime e’ prevista una forte adesione, almeno il 75% dei sanitari si asterranno dal lavoro, circa 40 mila interventi saranno posticipati, migliaia le visite specialistiche che saranno rimandate a date da destinarsi.

Come ciliegina sulla “torta”, vi sara’ pure il blocco di tutte le attività veterinarie connesse al controllo degli alimenti e degli animali.

Oggi sara’ come e’ prevedibile, una giornata di grande caos nel campo sanitario, le code per una visita specialistica, da lunghe, diventeranno chilometriche nelle varie AUSL sparse in tutto il territorio nazionale. Molte Citta’ italiane saranno coinvolte in questo sciopero nazionale.

Piu’ passano gli anni tanto piu’ e’ visibile agli occhi di tutti che qualcosa non ha mai funzionato nella Sanita’, l’unico dato che e’ rimasto costante nel tempo e’ il buco economico.

Una voragine che continua ad avere contorni sempre piu’ inquietanti, nessun Governo e’ riuscito in 40anni a fare quadrare i conti. Le promesse sono state sempre tante, ma nessuna e’ stata mantenuta.

Eppure nella Sanita’ pubblica si investono cifre enormi, molto probabilmente tutto questo non basta a risolvere un problema che colpisce il nostro sistema sanitario.

Per una Nazione civile, la Sanita’ dovrebbe essere il fiore all’occhiello, invece migliaia di cittadini continuano a cercarla fuori dall’Italia, facendo collassare ancora di piu’ i conti legati ad essa.

I Sindacati che hanno indetto lo sciopero rivendicano un contratto di lavoro fermo da 10 anni, in piu’ non vi sarebbero in previsione altre assunzioni che potrebbero fare quantomeno respirare una Sanita’ che rasenta il tracollo.

I cittadini continueranno per anni ancora ad essere bistrattati? tutto dipendera’ dalle volonta’ sia del Governo in carica che da quelli che verranno.

Tutto noi siamo in lista d’attesa.

Primo disco verde al ddl anticorruzione: i pentastellati applaudono, i leghisti no

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Lunedì il governo sarà messo alla prova con la questione di fiducia sul decreto sicurezza; passato invece, alla camera, il disegno di legge anticorruzione, al Senato si chiederà la fiducia.

288 si 643 contrari, primo disco verde al ddl anticorruzione, cavallo di battaglia dei pentastellati che in aula applaudono ed esultano, immobili invece restano i deputati della Lega. Un primo giro di boa venuto del resto in un clima di reciproci sospetti tra gli alleati dopo quell’emendamento sul reato di peculato e sul quale la maggioranza era andata sotto. Modifica introdotta a scrutinio segreto che, secondo molti, era tesa a favorire alcuni dirigenti leghisti sotto processo per questo reato. Ora al Senato verrà ripristinato il testo originario e così provvedimento tornerà, per una terza lettura, alla camera per l’okay definitivo che, assicura Di Maio, ci sarà entro l’anno:

Per Capodanno, oltre a festeggiare il nuovo anno, festeggiamo anche la galera per i corrotti perché entro fine anno sarà approvato il disegno di legge anticorruzione con misure di inasprimento delle sanzioni per i reati di corruzione, il Daspo, ricorso ad agenti sotto copertura nelle indagini, abbassamento del tetto delle donazioni anonime ai partiti, blocco della prescrizione dopo sentenza di primo grado. Questa però entrerà in vigore da gennaio 2020 collegata, come previsto, ad una riforma del processo penale.

Guardia Costiera Taranto e Brindisi: contrasto ricettazione prodotti ittici contaminati

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È in corso una vasta operazione di polizia da parte dei militari della Guardia Costiera, tra le provincie di Taranto e Brindisi finalizzata al contrasto di un’attività criminale organizzata, sistematica, dedita al furto, ricettazione, distribuzione e successiva commercializzazione su tutto il territorio nazionale di prodotti ittici contaminati, soggetti a vincolo sanitario, altamente nocivi per la salute pubblica, contraffatti mediante falsa certificazione. L’operazione – che ha visto coinvolti più di cinquanta uomini e donne della Guardia Costiera oltre a mezzi navali ed aerei del Corpo – ha consentito di eseguire le ordinanze di custodia cautelare in carcere e domiciliari, così come disposto dal GIP del Tribunale di Taranto.

AGGIORNAMENTO

COLLEGATE di Novembre:

Torre del Greco, litigano per l’eredità degli zii: in sei finiscono in manette

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La lite si era trasformata in rissa

Se le sono date di santa ragione ieri a mezzogiorno in via del Cimitero, quattro uomini e due donne tra i 50 e i 25 anni prendendosi a bastonate e caschi in faccia. Tutto questo, a pochi passi dal cimitero, dal liceo classico De Bottis e dalla caserma dei carabinieri di Torre del Greco.

Ma all’arrivo dei militari, allertati da un passante che ha segnalato una rissa per strada, hanno fatto sparire i bastoni. Dagli uomini dell’Arma, però, le sei persone sono state trovate tutte con segni di violenza, qualcuno sanguinante e una, la più giovane, è stata portata al pronto soccorso dell’ospedale Maresca, medicata e dimessa con una prognosi di tre giorni.
Sono stati tutti arrestati dai carabinieri della Stazione Capoluogo e oggi saranno giudicati per rito direttissimo al Tribunale di Torre Annunziata. Si tratta dei due fratelli R.P. e G.P di 44 e 40 anni che insieme a C.D.D. (moglie del primo) si sono azzuffati con un loro cognato 50enne R.M. e con la figlia e il genero di quest’ultimo, C.M. e A.C di 25 e 26 anni. Ora i carabinieri indagano per ricostruire la dinamica della rissa. Ma, in base alla prima ipotesi, il motivo sarebbe legato a una cospicua eredità, tra beni mobili ed immobili, di tre zii anziani (malati, non sposati e tra i 75 e gli 85 anni) che i due gruppi familiari si contenderebbero.