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Givova Ladies, Pastena: “Felice di questa nuova avventura in neroarancio”

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Nuovo acquisto in casa Givova Ladies, arriva la play-guardia Chiara Pastena: “La chiamata di coach Nicola Ottaviano mi ha molto sorpresa, sono felice di potermi rimettere in gioco”

Nuovo arrivo in casa Givova Ladies, ingaggiata la play-guardia Chiara Pastena. Nata a Napoli il 26 dicembre del 1999, Chiara ha da poco festeggiato il suo diciannovesimo compleanno, e il 2019 le ha portato in dono la nuova avventura cestistica con la casacca del Free Basketball Givova Ladies.

Alta 176 centimetri e capace di coprire sia il ruolo di play sia quello di guardia, Chiara Pastena inizia la sua attività agonistica nel Sorriso Azzurro Cercola avendo come primo allenatore Mauro Cavaliere, a seguire gioca tre anni con la Polisportiva Battipagliese mentre nello scorso campionato ha giocato alla Virtus Cagliari prima di passare all’Olimpia Capri dove ha disputato la prima parte della stagione in corso.

Prima di tutto ci tengo a ringraziare la mia nuova società per avermi permesso di iniziare questo nuovo percorso della mia carriera. Aggiungo che sono contenta di come sono stata trattata nei team dove ho giocato finora e di quelle esperienze conservo bellissimi ricordi” queste le prime parole della nuova play guardia nero arancio.

Il mio percorso giovanile è stato pieno di soddisfazioni, ho più volte partecipato alle finali nazionali e nell’anno sportivo 2016/17, quando militavo nella Polisportiva Battipagliese, ero parte del roster che ha vinto lo scudetto u20. Sono stati degli anni veramente stupendi che dimenticherò mai.

La chiamata di coach Nicola Ottaviano mi ha molto sorpresa e quando l’ho ricevuta sono stata davvero felice di potermi rimettere in gioco ed iniziare questa nuova avventura. Credo che la squadra sia molto giovane, sicuramente l’obiettivo sarà quello di migliorare e maturare per portare a casa prestazioni importanti che magari riusciranno a regalarci i 2 punti di partita in partita. Innanzitutto ringrazio la società per permettermi di iniziare questo nuovo percorso e saluto con affetto i miei nuovi tifosi. Mi impegnerò al massimo, non voglio prometter nulla ma cercare di dimostrare tutto in campo. Sono una ragazza molto timida ma anche solare, mi piace leggere ed ascoltare musica.  In campo sono abbastanza energica, cerco di incitare sempre le mie compagne. Non sono una gran tiratrice, preferisco infatti l’assist ai due punti”.

Il primo impegno ufficiale per Chiara Pastena è la sfida di questa sera in under 20 contro il Mini Basket Battipaglia alle ore 20,30 al PalaZauli. Mentre l’esordio in NeroArancio, nel campionato di serie B, sarà domenica 13 gennaio ad Ariano Irpino.

Monte Faito, continua il trend da record: 3mila accessi alla funivia durante le festività

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Monte Faito, continua il trend da record: 3mila accessi alla funivia durante le festività natalizie

Faito continua a collezionare record di accessi. Sono 3181 i viaggiatori che hanno scelto di usufruire della funivia nei weekend di dicembre e dell’Epifania. Circa 3mila viaggiatori che hanno visitato la montagna che domina la catena dei Lattari mentre erano in corso i mercatini di Natale. Un vero e proprio exploit, considerando che per la prima volta nella storia la funivia è rimasta aperta nei giorni di festa coincidenti con il periodo natalizio e, soprattutto, con la neve a bassa quota che ha contraddistinto l’ultima settimana.
Tra aprile e novembre la funivia ha sfiorato quota 80mila viaggiatori, a seguito della riattivazione a pieno regime della funivia. Ora l’apertura straordinaria si è rivelata propizia anche nel periodo di Natale. Ormai non si fa più fatica nell’immaginare una rinascita del Faito, che nel 2018 ha archiviato la tragica estate degli incendi dell’anno precedente, proiettandosi verso una nuova dimensione di rilancio economico e turistico dopo decenni di buio.
«Ora è il momento di crescere e cavalcare l’onda di questo rilancio, che dovrà essere consolidato da iniziative sempre più importanti e da un’organizzazione più solida e strutturata. – ha spiegato Tristano Dello Joio, presidente dell’Ente Parco Regionale dei Monti Lattari – Per conseguire questo obiettivo occorre rendere ancora più sinergico il legame con le istituzioni, in primis la Regione e i Comuni di Castellammare di Stabia e Vico Equense, e con gli operatori e le associazioni attive sul territorio. Una cooperazione necessaria per dare impulso al Faito».

Nuovo acquisto in casa Givova Ladies, arriva la play-guardia Chiara Pastena

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E’ Chiara Pastena il primo acquisto della Free Basketball targata Givova Ladies

Nuovo arrivo in casa NeroArancio con la società del giemme Maurizio Prete che aggiunge un tassello al proprio roster ingaggiando la play-guardia Chiara Pastena. Nata a Napoli il 26 dicembre del 1999, Chiara ha da poco festeggiato il suo diciannovesimo compleanno, e il 2019 le ha portato in dono la nuova avventura cestistica con la casacca del Free Basketball Givova Ladies.

Alta 176 centimetri e capace di coprire sia il ruolo di play sia quello di guardia, Chiara Pastena inizia la sua attività agonistica nel Sorriso Azzurro Cercola avendo come primo allenatore Mauro Cavaliere, a seguire gioca tre anni con la Polisportiva Battipagliese mentre nello scorso campionato ha giocato alla Virtus Cagliari prima di passare all’Olimpia Capri dove ha disputato la prima parte della stagione in corso.

Del nuovo acquisto ci parla coach Nicola Ottaviano: “Siamo molto contenti di aver aggiunto al roster una ragazza come Chiara Pastena, in primis ringrazio Mauro Cavaliere e gli amici di Capri per la collaborazione. Avevamo bisogno di aggiungere una under nel nostro organico, sia per la prima squadra e sia per l’u20. Chiara ci darà la possibilità di non abbassare, quasi mai, il quintetto potendo giocare sia da play sia da guardia ed è proprio quello che cercavamo”.

 

La Campania fa Jackpot alla Lotteria Italia: montepremi vinti a Pompei, Napoli e Sala Consilina

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La Campania fa Jackpot alla Lotteria Italia: montepremi vinti a Pompei, Napoli e Sala Consilina

Lotteria Italia 2019 fortunatissima per gli scommettitori della Campania. La Dea bendata ha baciato tre ricevitorie della Campania con i primi tre super-premi. Il biglietto da 5 milioni di euro, infatti, è stato venduto a Sala Consilina, in provincia di Salerno, mentre il secondo da 2,5 milioni e il terzo da 1,5 milioni arrivano rispettivamente da NapoliPompei. A completare la cinquina dei premi cosiddetti di prima categoria sono Torino, che conquista il montepremi da 1 milione di euro, e Fabro, in provincia di Terni, che porta a casa invece 500 mila euro.
La redazione di ViViCentro.it invita i propri lettori al gioco responsabile.

SERIE – NUMERO – VENDUTO A

G 154304 Sala Consilina (Salerno) – A03 SA-RC vince 5 milioni di euro  CAMPANIA

E 449246 Napoli – Piazza Principe Umberto vince due milioni e 500mila euro CAMPANIA

E 265607 Pompei (Napoli) – Via Roma 59  vince un milione e 500mila euro CAMPANIA

P 386971 Torino – Corso Traiano 158 vince un milione di euro

F 075026 Fabro (Terni) – A1 MI-NA vince 500 mila euro

I PREMI DA 50 MILA EURO
Le serie e i numeri dei 50 biglietti estratti di seconda
categoria del valore di 50.000 euro ciascuno:

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SERIE E NUMERO VENDUTO A
I 274888 OSTRA VETERE (AN)
F 498108 VALLATA (AV)
F 390919 RIMINI (RN)
R 314320 ROMA (RM)
O 147211 TORINO (TO)
C 145861 BAGNO A RIPOLI (FI)
A 287738 ISOLA RIZZA (VR)
D 306495 MILANO (MI)
C 287214 ROVATO (BS)
C 368903 ARDEA (RM)
A 173041 ROMA (RM)
D 110210 RENDE (CS)
M 377086 MILANO (MI)
L 128274 SESTRI LEVANTE (GE)
D 110125 GUIDONIA MONTECELIO (RM)
D 086101 MESSINA (ME)
B 374738 ROZZANO (MI)
D 364954 ROMA (RM)
P 350392 VERBANIA (VB)
E 104858 ZOLA PREDOSA (BO)
C 166463 RICCIONE (RN)
M 393499 S. ZENONE AL LAMBRO (MI)
O 368802 FRASCATI (RM)
D 288046 SIROR (TN)
G 124020 MODENA (MO)
F 236454 MONTEROTONDO (RM)
F 393220 NAPOLI (NA) CAMPANIA
A 020572 PESCARA (PE)
E 164072 SALA CONSILINA (SA) CAMPANIA
F 311760 MILANO (MI)
P 001813 RAVENNA (RA)
G 290743 SESTO SAN GIOVANNI (MI)
C 373341 ARESE (MI)
R 433509 ROMA (RM)
R 098556 PIETRASANTA (LU)
M 083822 ROMA (RM)
C 422166 VENEZIA (VE)
O 160746 MILANO (MI)
I 094754 ANTRODOCO (RI)
G 173049 SIRACUSA (SR)
A 029829 PESCARA (PE)
D 127008 ZOLA PREDOSA (BO)
F 420147 GIARRE (CT)
C 381115 ROMA (RM)
P 472937 CASTELVETRANO (TP)
Q 121038 TRAPANI (TP)
D 202580 ROMA (RM)
C 121622 ROMA (RM)
D 486715 VALMONTONE (RM)
Q 160562 RESCALDINA (MI).

Givova Ladies, risolto il contratto con Baglieri e Dentamaro

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La Givova Ladies si prepara al nuovo anno sportivo, risolto il contratto con Roberta Dentamaro e Sharon Baglieri

Tornate in campo per gli allenamenti settimanali in vista del match di Ariano Irpino di domenica 13 gennaio che aprirà il nuovo anno sportivo, in casa Givova Ladies si pensa già al prossimo futuro ma con un piccolo sguardo al recente passato. Il presidente Antonio Prete e tutti i componenti dello staff Free Basketball salutano e ringraziano per il loro apporto le atlete Roberta Dentamaro e Sharon Baglieri le quali non fanno più parte del roster della stagione e hanno chiuso la loro avventura nero arancio con la partita disputata contro la New Cap Marigliano lo scorso 15 dicembre 2018.

A loro vanno i ringraziamenti della società e un forte in bocca al lupo per il loro prosieguo della carriera sul parquet.

 

CRC – Kouame, trattativa non ancora chiusa: le ultime su Pavard, Traore e Rog

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Ancora aperte le trattative per Christian Kouame, le ultime su Pavard, Traore e Rog

Come raccolto dalla redazione sportiva di Radio CRC ci sarebbero alcune novità su Kouame, Pavard e Traore.  Per quanto riguarda Kouame Al momento contattati con gli agenti ci sono, ma non sono stati formalizzati. L’agente non si è ancora seduto al tavolo con nessuno. Non si esclude l’interesse di altre squadre. Il Genoa sta cercando di mettere un po’ di pressione. Ad oggi non si può dire che Kouame verrà al Napoli al 100%, anche se il giocatore è molto vicino.

Su Pavard, difensore dello Stoccarda, a partire dal dieci gennaio il Napoli tornerà a tessere rapporti con l’entourage del giocatore. Il Napoli vuole alzare l’asticella. Il Napoli a chi sta seguendo la trattativa non ha smentito di voler continuare a seguire il calciatore. Non è escluso che il calciatore venga bloccato a gennaio e lasciato allo Stoccarda fino a giugno. Per Traore  non sono previsti appuntamenti con l’entourage e il calciatore non sembra essere una delle priorità del Napoli.

L’uscita di Rog sarebbe l’uscita più probabile. Piace a tanti club in Italia. C’è un club tedesco vicino al giocatore, l’Eintracht di Francoforte. Bruno Hubner, ds dell’Eintracht, è molto vicino a Ramadani, alla cui scuderia appartiene Rog e che ha rapporti molto intensi con Giuntoli. La triangolazione potrebbe essere favorita da questo triangolo Hubner, Ramadani e Giuntioli. Sul centrocampista l’Eintracht è forte e avrebbe bisogno di un giocatore delle sue caratteristiche. Anche se Parma, Genoa e Fiorentina sarebbero comunque interessate

De Magistris: “A Napoli ci sono 400 imbarcazioni disposte a soccorrere i migranti”

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De Magistris: “A Napoli ci sono non meno di 400 imbarcazioni disponibili a soccorrere i migranti se la situazione non si sblocca”

Il porto di Napoli non è chiuso. Ma se adesso dovessero chiuderlo, a Napoli ci sono non meno di 400 imbarcazioni disposte a recarsi in acque internazionali e a prestare soccorso a quelle persone, quel soccorso che Salvini e Di Maio stanno negando”. A rivelarlo è il sindaco partenopeo Luigi de Magistris, che questa mattina è intervenuto ad Agorà su Rai 3 per spiegare i motivi che ha spinto lui e decine di sindaci italiani a disobbedire al decreto Salvini, ritenuto incostituzionale. “Sulla prima di quelle 400 imbarcazioni – aggiunge l’ex Pm – ci salirò io con la fascia tricolore. Ho già chiesto al comandante della SeaWatch di dirigere la prua verso Napoli se in queste ore qualche governante dal volto umano non deciderà di accogliere immediatamente quelle persone”. A Matteo Salvini, che gli aveva consigliato di “andare a fare il velista”, de Magistris risponde di “essere un sindaco che può imparare anche a portare una barca a vela pur di salvare delle persone in mare che stanno soffrendo o morendo”. Sul tema dei migranti, il primo cittadino partenopeo ha voluto lanciare un appello anche al presidente della Camera, Roberto Fico. “Lui – sottolinea – ha una sensibilità diversa rispetto a Di Maio e Salvini. Dovrebbe essere più netto e chiaro: in questo momento non si può stare a guardare ma ci si deve schierare da una parte o dall’altra”. La città di Napoli si è dimostrata una delle più solidali e accoglienti d’Italia a dispetto di chi vorrebbe far prevalere odio e intolleranza anche nel Sud Italia che è da sempre votato all’ospitalità. Una vocazione che trova origine dalla Magna Grecia e dai primi insediamenti latini.

Cavese, oggi in prova un giovane ‘bestione’ classe 2001

Del Prete in prova alla Cavese

E’ tempo di mercato, anche per quanto riguarda i settori giovanili. Oggi in prova alla Cavese calcio ci sarà il difensore 2001 della ADSL villa Literno, Luca Del Prete che vanta già un campionato di Promozione da titolare. Tantissime presenze per lui, un calciatore dalla struttura fisica importante: alto 192 cm.

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Givova Scafati coach Lardo: “Abbiamo messo in campo cuore, carattere ed intensità”

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Inizia nel migliore dei modi il 2019 per la Givova Scafati, nell’ultimo match del girone di andata batte in trasferta la BPC Virtus Cassino

Il nuovo anno comincia così come si era concluso quello precedente, ovvero con una vittoria. Ma mentre quella di fine 2018 era arrivata in casa contro la capolista Virtus Roma, questa inaugurale del 2019 è stata conquistata in trasferta al palasport di Frosinone, contro la BPC Virtus Cassino, fanalino di coda del girone ovest. Il successo esterno ha permesso alla Givova Scafati di chiudere in bellezza il turno di andata del campionato di serie A2, con un bottino di tre vittorie nelle ultime quattro partite, che rilancia meritatamente le ambizioni del club di Viale Della Gloria, soprattutto in ottica play-off, la cui zona qualificazione dista ora solo due lunghezze.

Il successo in terra ciociara è arrivato tra mille difficoltà, perché il team del presidente Rossano praticamente non è pervenuto per tutto il primo tempo, nel quale ha collezionato la miseria di 27 punti, andando al riposo sotto di 22 lunghezze. Poi, nella ripresa, con un Goodwin in serata di grazia, è stato capace di riordinare le idee e l’assetto di gioco, recuperando prima il passivo nel terzo quarto e poi infliggendo la scoccata vincente nell’ultimo e decisivo periodo, nonostante la strenua resistenza dei padroni di casa.

Queste le parole di coach Lino Lardo: «Siamo stati inesistenti nei primi due quarti. Non abbiamo sottovalutato la partita, anzi, dopo la vittoria contro la Virtus Roma, sapevamo di dover tenere i piedi ben saldi a terra e sapevamo pure delle insidie che questa partita avrebbe rappresentato, perché avremmo trovato una Virtus Cassino ferita nell’orgoglio e motivata anche dall’assenza di Jackson. Sono stato sorpreso dall’atteggiamento dei miei giocatori, che sono scomparsi sin dalle prime difficoltà. Mi complimento con la società di casa, perché nei primi due quarti ha gettato il cuore oltre l’ostacolo e giocato una pallacanestro aggressiva. Poi negli spogliatoi ho avuto un confronto duro con la squadra, a cui ho detto che, così come avevamo preso oltre venti punti, così li avremmo potuti recuperare minuto dopo minuto, cercando di farli stancare e cercando di sfruttare il vantaggio che avremmo potuto avere sotto canestro. Nel secondo tempo, il piano partita è stato rispettato, abbiamo messo in campo cuore, grinta, carattere ed intensità, ma se vogliamo avere la velleità di salire la classifica dobbiamo giocare le partite per 40’».

Pompei, sequestrate due attività gestite da prestanomi del clan Cesarano di Castellammare

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Pompei, sequestrate due attività gestite da prestanomi del clan Cesarano di Castellammare

Sigilli a due attività commerciali di Pompei riconducibili al clan Cesarano. I militari della guardia di finanza della compagnia di Castellammare di Stabia hanno posto sotto sequestro le due società commerciali intestate formalmente a un prestanome, ma di fatto appartenevano a Giovanni Cesarano, pluripregiudicato appartenente al noto clan di Castellammare.
Le fiamme gialle stabiesi avrebbero scoperto che le suddette attività commerciali, ubicate a pochi passi dal santuario di Pompei, erano state acquisita con proventi illeciti. Inoltre i finanzieri hanno appurato che il clan Cesarano utilizzavano i locali non solo per i summit tra sodali, ma anche per la riscossione delle rate periodiche erogate dai commercianti della zona, vittime di estorsione.

I finanzieri del comando provinciale di Napoli hanno dato esecuzione al decreto di sequestro ai sensi del “codice antimafia” emesso dal tribunale di Napoli – sezione per l’applicazione delle misure di prevenzione – su proposta della procura distrettuale antimafia nei confronti delle due società commerciali dal valore complessivo di 120mila euro.
Gli ulteriori accertamenti dei militari della guardia di finanza, disposti dalla sezione per l’applicazione delle misure di prevenzione del tribunale di Napoli, consentivano di argomentare che il pluripregiudicato Giovanni Cesarano, nella consapevolezza di poter subire aggressioni patrimoniali, si era spogliato della titolarità dell’esercizio commerciale intestandolo a prestanomi, rappresentanti legali delle due società sottoposte a sequestro, al fine di eludere le disposizioni in materia di prevenzione patrimoniale.

Juve Stabia, Fabrizio Melara: verso l’isola che non c’è

Il campionato meraviglioso della Juve Stabia ha acceso sul Menti le luci di tutta l’Italia calcistica. I paragoni e le statistiche che vedono protagoniste le Vespe si sprecano in un’atmosfera colma di entusiasmo che in alcun modo deve però far abbassare la guardia in vista della parte più ostica della stagione. In un certo senso, però, questa Juve Stabia sta facendo tornare bambini anche i tifosi meno giovani, che si trovano d’un tratto a non voler più crescere.

Stessa parabola che vede protagonista Fabrizio Melara, il Peter Pan gialloblè. Il talentuoso esterno romano sta infatti vivendo una seconda giovinezza, tipica di chi non vuole diventare (ulteriormente) grande per continuare a vivere la fanciullezza. Cosi il numero 7 della Juve Stabia è divenuto una delle armi principali a disposizione di Caserta, che miscela con sapienza ed attenzione il minutaggio da riservare al proprio Peter Pan. Sì, perché Melara ricorda Peter Pan soprattutto in campo: l’esterno percorre la fascia come se rimbalzasse su ed oltre le nuvole, rendendosi imprendibile per gli avversari non tanto per potenza o velocità, ma per leggiadria ed imprevedibilità.

Proprio come Peter Pan, anche Melara ha il suo “Campanellino”, che non è la fatina che assiste il protagonista nel romanzo/film d’animazione, quanto invece l’avviso con cui Fabrizio preannuncia i suoi colpi a sensazione. Le finte ed i valzer dell’esterno fungono, infatti, spesso da avviso per compagni ed avversari: per i compagni l’anteprima che l’assist è in arrivo (chiedere conferma a Paponi); per gli avversari l’annuncio che la giocata ad effetto è, molto probabilmente, riuscita.

Così l’eterno ragazzo della Juve Stabia sta finalmente costruendo quello per cui un anno fa è arrivato a Castellammare: tornare nelle categorie superiori. Melara si è infatti vestito di gialloblè non con lo spirito del calciatore che ha ormai alle spalle gli anni migliori, ma al contrario con la voglia di rivincita di chi nelle serie superiori vuole ricomparire, mostrando l’errore di chi non ha creduto più in lui. Non è un caso che la calma compassata che accompagna le giocate del 7, spesso non sia assistita dalla stessa quiete fuori dal campo: Fabrizio non nasconde il suo fastidio quando non gioca dall’inizio, dando però risposte solo ed esclusivamente con la palla tra i piedi, anche a partita in corso. Un rapporto schietto e sincero che lega Melara e Caserta, garanzia dell’ottimo apporto del calciatore alla causa stabiese.

Unica ombra nel campionato dell’esterno, i fastidi muscolari che a volte ne compromettono l’utilizzo, come avvenuto anche nell’ultimo match dell’anno col Siracusa. Piccole noie che non mettono in crisi il volo del Peter Pan gialloblè. Del resto, chi se non Peter Pan può condurre le Vespe verso una B..ellissima isola che non c’è?

Raffaele Izzo

Givova Scafati corsara a Frosinone, battuta la BPC Virtus Cassino

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Inizia nel migliore dei modi il 2019 per la Givova Scafati, nell’ultimo match del girone di andata batte in trasferta la BPC Virtus Cassino

Il nuovo anno comincia così come si era concluso quello precedente, ovvero con una vittoria. Ma mentre quella di fine 2018 era arrivata in casa contro la capolista Virtus Roma, questa inaugurale del 2019 è stata conquistata in trasferta al palasport di Frosinone, contro la BPC Virtus Cassino, fanalino di coda del girone ovest. Il successo esterno ha permesso alla Givova Scafati di chiudere in bellezza il turno di andata del campionato di serie A2, con un bottino di tre vittorie nelle ultime quattro partite, che rilancia meritatamente le ambizioni del club di Viale Della Gloria, soprattutto in ottica play-off, la cui zona qualificazione dista ora solo due lunghezze.

Il successo in terra ciociara è arrivato tra mille difficoltà, perché il team del presidente Rossano praticamente non è pervenuto per tutto il primo tempo, nel quale ha collezionato la miseria di 27 punti, andando al riposo sotto di 22 lunghezze. Poi, nella ripresa, con un Goodwin in serata di grazia, è stato capace di riordinare le idee e l’assetto di gioco, recuperando prima il passivo nel terzo quarto e poi infliggendo la scoccata vincente nell’ultimo e decisivo periodo, nonostante la strenua resistenza dei padroni di casa.

Al 0-5 iniziale (2’) firmato da Rossato e Goodwin, la BPC Virtus Cassino risponde con grinta, carattere ed orgoglio, piazzando un break di 14-0 (bene Castelluccia e Pepper) che in pochi minuti ribalta l’andazzo della partita (14-5 al 5’). La Givova si affida allora ai centimetri e alla fisicità di Goodwin, nonché alla mano calda di Rossato per ridurre le distanze (18-15 al 9’), ma il primo periodo si conclude comunque con i laziali in vantaggio 24-18.

I padroni di casa sono in gran forma, giocano con lucidità ed oculatezza ogni singolo possesso ed approfittano delle forzature e delle indecisioni dei viaggianti (tra i quali non brilla Thomas), che faticano a trovare la via del canestro. Poi, con Paolin e Pepper sugli scudi, mettono il bavaglio all’attacco gialloblù e perforano la difesa come un coltello nel burro, ampliando sempre più il vantaggio col trascorrere dei minuti (34-18 al 14’; 37-20 al 17’; 42-22 al 18’). All’intervallo lungo, Scafati, in balia dell’avversario, è nettamente sotto 49-27.

Provando a sfruttare di più e meglio i movimenti nel pitturato dei lunghi Ammannato e Goodwin, la compagine dell’Agro riduce il gap (53-38 al 26’), nonostante le pericolose scorribande del solito Paolin, che trova manforte in Raucci. Crescono col trascorrere dei minuti anche Thomas e Contento, fornendo il proprio contributo alla causa (56-43 al 28’). La verve cassinate si affievolisce invece in maniera esponenziale, in particolare dopo la prematura uscita dal campo del fromboliere Castelluccia, gravato di cinque falli. Ne approfittano gli ospiti per verticalizzare il gioco ed accorciare sempre più le distanze, così chiudendo sotto 59-55 la terza frazione.

L’aggancio alla BPC Virtus Cassino non si fa attendere a lungo, infatti al 32’ il punteggio è in perfetta parità 59-59. La Givova lavora bene in difesa, mette in seria difficoltà Ingrosso e compagni, ed in attacco punisce con severità, piazzando il canestro del sorpasso al 35’ (61-62, tripla di Ammannato). Ormai l’inerzia della sfida è nelle mani del quintetto campano, che lentamente prende il largo (62-70 al 37’), nonostante l’abbandono di Rossato (quinto fallo). I rossoblù però non mollano, si aggrappano all’esperienza di Sorrentino e Ingrosso, tentano di restare in partita (69-70 al 38’) e ci credono ancora, anche in virtù del quinto fallo fischiato ad Ammannato. Ma una tripla di Contento a 11’’ dalla sirena mette la parola fine sul match (69-73).

I TABELLINI

BPC VIRTUS CASSINO 69  GIVOVA SCAFATI 73

BPC VIRTUS CASSINO: Masciarelli, Ingrosso 5, Montagner n. e., Castelluccia 17, Punzi n. e., Paolin 9, De Ninno 3, Gambelli n. e., Sorrentino 5, Raucci 18, Pepper 12. ALLENATORE: Vettese Luca. ASS. ALLENATORE: Incelli Serena.

GIVOVA SCAFATI: Goodwin 24, Zaccaro n. e., Romeo 2, Contento 9, Ammannato 13, Rossato 18, Solazzi, Thomas 7, Sgobba, Tavernari. ALLENATORE: Lardo Lino. ASS. ALLENATORE: Luise Sergio.

ARBITRI: Maschio Duccio di Firenze, Saraceni Alessandro di Zola Predosa (Bo) e Barbiero Marco di Milano

NOTE: Parziali: 24-18; 25-9; 10-28; 10-18. Tiri dal campo: Cassino 21/54 (39%); Scafati 28/63 (44%). Tiri da due: Cassino 11/27 (41%); Scafati 21/38 (55%). Tiri da tre: Cassino 10/27 (37%); Scafati 7/25 (28%). Tiri liberi: Cassino 17/21 (81%); Scafati 10/17 (59%). Falli: Cassino 21; Scafati 21. Usciti per cinque falli: Castelluccia, Ammannato, Rossato. Rimbalzi: Cassino 26 (19 dif.; 7 off.); Scafati 33 (20 dif.; 13 off.). Palle recuperate: Cassino 6; Scafati 10. Palle perse: Cassino 19; Scafati 11. Assist: Cassino 17, Scafati 6. Stoppate: Cassino 2; Scafati 1. Spettatori: 500 circa.

Istat aumenta il reddito delle famiglie italiane ma senza il potere d’acquisto

L’Istat comunica che il reddito disponibile delle famiglie italiane è aumentato nel terzo trimestre 2018 dello 0,1% rispetto al trimestre precedente mentre i consumi sono cresciuti dello 0,3%. 

L’Istat però evidenzia anche che , a fronte di una variazione dello 0,3% del deflatore implicito dei consumi, il potere d’acquisto delle famiglie consumatrici è diminuito dello 0,2% rispetto al trimestre precedente,  il che spiega che, di conseguenza, per vivere gli italiani hanno fatto ricorso a parte dui quanto prima era destinato al risparmio erodendo così la propensione allo stesso che è stata pari al 8,3%, in diminuzione quindi di 0,2 punti percentuali rispetto al trimestre precedente.

ATTUALITÀ ECONOMIA

COLLEGATA:

CONTO AP, REDDITO FAMIGLIE, PROFITTI SOCIETÀ 
III trimestre 2018: deficit/pil all’1,7%, propensione al risparmio famiglie consumatrici all’ 8,3%
Periodo di riferimento: III trimestre 2018 | Data di pubblicazione: 07 gennaio 2019

Sicilia, alla fine il sole l’ha vinta, come sempre (video)

In Sicilia è tornato il sole dopo questi primi giorni di gennaio 2019 in cui il freddo e la neve l’avevano fatto da padroni dominando su tutta l’Isola.

Con la sciabolata artica dei giorni scorsi a cominciare dalle coste Adriatiche del Centro-Sud, l’Appennino e di seguito la Calabria, anche tutta la Sicilia si era coperta di neve fin quasi sulla spiaggia del mare. Il vento polare ha spirato incessante abbassando ulteriormente le temperature soprattutto nelle zone interne e montane.

Ma è durato solo qualche giorno il freddo più intenso e poi dal 5 gennaio e maggiormente il giorno della Befana la perturbazione è andata affievolendosi.

Oggi 7 gennaio è riapparso il sole di Sicilia, l’unico elemento che la rafferma e trasversale politica isolana non può inquinare e che pertanto splende quasi 365 giorni l’anno dando a questa Terra delle equilibrate caratteristiche naturali e vivibili pressoché uniche.

D’altronde non a caso gli antichi Greci sin dal VII secolo a.C. durante la mini era calda tra il 700 e 500 a.C. (analoga a quella che stiamo attraversando dal 1850) si espansero fin sulle coste siciliane, grazie al clima meno rigido di quei secoli che favorì lo sviluppo demografico ed economico della loro civiltà e soprattutto i viaggi nel Mediterraneo, attratti da una Terra i cui frutti, clima e posizione erano impareggiabili. L’archeologia, quasi unica nel mondo, che abbiamo in Sicilia ne è una testimonianza di quelle note epopee.

La foto di copertina e il video in calce, che di prima mattina riprendono da Castelmola un cielo quasi sgombro da nuvole e una Etna soleggiata ma con la cima ancora imbiancata di neve, ci sono state inviati gentilmente da Fabio Stracuzzi e chiamano i siciliani e i turisti ad uscire all’aperto per godersi l’Isola e le sue bellezze.

Adduso Sebastiano

Juve Stabia, anche Vitiello è già al lavoro: corsa al Menti per lui

Vitiello è già al lavoro

Ultimi giorni di riposo per la Juve Stabia che, nei prossimi, tornerà al lavoro al Menti per la seconda parte di stagione. La capolista sta godendo di qualche giorno extra visti gli ottimi risultati e gli accordi interni con il proprio allenatore, ma molti, tutti praticamente, hanno ricominciato già ad allenarsi.

Questa mattina, infatti, anche Roberto Vitiello, la conferma più bella di questa prima parte di stagione delle Vespe, con un rendimento molto ma molto alto, ha ripreso a correre. Allenamento a ritmo sostenuto ed esercizi fisici per farsi trovare pronto alla ripresa dei lavori.

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Gennaio-Marzo: mesi per una scelta di vita con un’occhio anche alle “Scuole militari”

Gennaio, mese che indica l’inizio di un nuovo anno ma anche che è ora di operare delle scelte per quanti, in vista del conseguimento della licenza media, dovrà operare una prima – e spesso dirimente – scelta di propria formazione e quindi di futuro inserimento nella vita.

In quest’ottica, abbiamo QUI stilata una guida che potrà servire, a studenti e familiari, per operare una prima scelta per un primo passo dopo le medie inferiori.

A completamento ed estensione della stessa, corre l’obbligo di ricordare anche che, con un occhio al prosieguo universitario e altro ad un predisposizione ad inserirsi in una carriera militare, sarà bene sapere che, a partire dal biennio delle superiori (Ginnasio od anche di Istituto Tecnico di qualsiasi indirizzo, previo esami integrativi per idoneità al terzo anno del liceo prescelto sulle materie specifiche dei ginnasi perché il percorso degli istituti militari è ad orientamento liceale), è possibile seguire un prestigioso percorso formativo che potrà iniziare accedendo ad uno dei vari Istituti Militari italiani che sono:

  • NUNZIATELLA” ( NAPOLI ) per l’ESERCITO e CARABINIERI
  • TEULIE’” ( MILANO ) per l’ESERCITO e CARABINIERI
  • DOUHET”( FIRENZE ) per l’AERONAUTICA
  • MOROSINI” ( VENEZIA ) per la MARINA

Le Scuole Militari sono Enti preposti alla formazione completa sia dal punto di vista fisico che culturale dei propri allievi. Una volta conseguito il diploma presso questi Istituti, è possibile iscriversi ai corsi universitari oppure fare domanda per accedere alle Accademie Militari. Possono accedere i ragazzi di età compresa tra i 15 e i 17 anni, in possesso dell’idoneità al 3° liceo scientifico o al 1° liceo classico.

Diplomarsi presso le Scuole Militari permette di usufruire di una corsia preferenziale per l’accesso ai concorsi per le Accademie, pari al 20% di posti riservati agli appartenenti alla scuola militare corrispondente e il 10% provenienti dalle altre scuole militari.

Nelle Scuole Militari si frequentano gli ultimi tre anni del Liceo Classico o del Liceo Scientifico, si entra in contatto con i migliori ambienti culturali partecipando a conferenze, dibattiti, visite a biblioteche, musei ed a centri di particolare importanza storico-artistica. La preparazione degli Allievi comprende oltre all’addestramento militare anche una intensa attività sportiva. Presso le Scuole Militari si imparano le materie fondamentali per diventare cittadini esemplari. I valori che guidano l’attività formativa delle Scuole Militari sono: onestà, lealtà, dignità e senso di giustizia.

I RAGAZZI DEI LICEI SCIENTIFICI e CLASSICI e di qualunque altra scuola che desiderino proseguire il loro corso di studi presso le SCUOLE MILITARI, è opportuno che inizino la preparazione nei mesi di Giugno/Luglio PRIMA del secondo anno di liceo scientifico o quinto ginnasio. Chi frequenta le Scuole Militari ha il 30% dei posti riservati per i concorsi in Accademia.

La formazione didattica delle scuole militari è completata dalla partecipazione attiva a conferenze e tavole rotonde, a concerti e rappresentazioni teatrali e trova massima realizzazione nei numerosi viaggi di Istruzione condotti in armonia ai programmi scolastici. Le discipline sportive praticate dagli allievi spaziano dal nuoto alla scherma, dall’equitazione all’atletica leggera, dal judo e karate alla pallavolo e pallacanestro, per terminare con il tiro sportivo, il canottaggio e lo sci.

La disciplina militare è cornice e presupposto alla vita dell’allievo all’interno di ogni Istituto.

Ed ora diamo un’occhiata alle varie scuole militari per prendere conoscenza con le loro tipicità, indirizzi, collocazioni ed iniziamo con quella che è la più prestigiosa ed antica scuola militare non solo in Italia: La “Nunziatella” di Napoli per poi proseguire con le altre.

SCUOLA MILITARE “NUNZIATELLA” per l’Esercito Italiano ed i Carabinieri

Se stai frequentando il secondo anno del Liceo Classico o del Liceo Scientifico e la tua aspirazione è quella di prepararti alla carriera militare per accedere in futuro alle Accademie Militari, la tua strada è quella di frequentare la Scuola Militare Nunziatella. Tutti coloro che risulteranno vincitori del Concorso di ammissione, saranno ammessi a frequentare il triennio presso la Scuola Militare Nunziatella, con sede a Napoli.

La Scuola ha sede sulla collina di Pizzofalcone a Napoli, nello storico edificio che la ospitò fin dalla sua fondazione. Questo era stato dal 1587 al 1751 sede del noviziato della Compagnia di Gesù, ospitando dopo la sua soppressione prima il Real Convitto della Nunziatella (1773-1778) e poi, dal 1778, il Real Collegio Ferdinando, diretto dai Padri Scolopi.

L’Istituto è situato in una posizione centrale nel tessuto urbano della città, ove sorgeva il suo nucleo originario, con l’antica Partenope, a breve distanza dal Palazzo Reale ed in posizione di spicco sul golfo.

La Nunziatella si colloca nel quartiere san Ferdinando – con, rispettivamente, a nord i Quartieri spagnoli ed a sud la storica area popolare del Pallonetto di Santa Lucia – in un contesto sociale composito ma prevalentemente borghese, ove spiccano lungo via Monte di Dio significativi agglomerati sei-settecenteschi. ​Nella zona sono operanti attività professionali ed artigianali e si segnala la presenza di diversi poli della vita culturale e sociale della città.

SCUOLA MILITARE TEULIE’” ( MILANO ) per l’ESERCITO e CARABINIERI

Fondata a Milano nel 1802 sotto Napoleone Bonaparte, la Scuola Militare “Teulié”, nei suoi due secoli di storia, ha perseguito l’ambizioso progetto pedagogico di dare ai propri allievi una formazione globale, in cui i valori morali sono la base su cui si incardinano la preparazione culturale, fisica e caratteriale. Dalle sue aule sono usciti non solo comandanti valorosi, ma soprattutto uomini di cultura, politici, capitani d’industria, professionisti e diplomatici, alcuni dei quali sono entrati nella storia, accomunati da una visione della vita incentrata sul dovere e sull’onore.

Chiusa a seguito degli eventi bellici, la “Teulié” ha riavviato i propri corsi nel 1996 perseguendo la “mission” di formare la classe dirigente del domani. In tal senso l’Istituto si configura oggi come “college” statale d’èlite, nel quale sono attivati i trienni del Liceo Classico e del Liceo Scientifico. Alle attività scolastiche ordinarie si affiancano corsi pomeridiani supplementari di Lingua Inglese, Francese e Spagnola, corsi di Informatica, di Primo Soccorso, di Topografia e di Orientamento. Un corso interno ed il successivo esame, tenuto dai competenti organi militari, consente il conseguimento della patente per la guida delle autovetture già all’età di 17 anni.

SCUOLA MILITARE AERONAUTICA “GIULIO DOUHET”

La Scuola militare Giulio Douhet, ha sede nello storico complesso della ex Scuola di Guerra Aerea – ora Istituto Scienze Militari Aeronautiche – immerso nel parco delle Cascine di Firenze. Lo scopo della scuola è quello di formare buoni cittadini con una solida base fatta di valori quali la solidarietà, l’amicizia, lo spirito di gruppo e la sana competizione. Attraverso una valida preparazione culturale, sociale e un pregevole senso civico affinché si possano distinguere nel loro futuro sia nell’eventuale prosieguo della vita militare che nell’ambito civile.

Scuola Navale Militare “Francesco Morosini”

Con decreto legislativo n° 464 del 28 novembre 1997 è stata istituita la scuola navale militare. Dall’Anno Scolastico 2001/2002, con il nuovo Ordinamento Istituzionale, gli allievi assumono lo status di militare. Il Morosini è una scuola di istruzione di secondo grado dove si svolgono gli ultimi tre anni del liceo scientifico e classico tradizionale il cui obiettivo è quello di istruire i giovani e suscitare in essi l’interesse alla vita sul mare orientandoli verso le attività ad esso connesso, integrandolo con una formazione pre-universitaria di eccellenza che consenta ai frequentatori sbocchi professionali di prestigio, non indirizzati esclusivamente all’arruolamento nelle Forze Armate, ma anche all’impiego nel mondo civile.

Essa fornisce un bagaglio culturale e di esperienze, completato con un’azione educativa tesa all’elevazione morale e allo sviluppo della personalità degli allievi attraverso il consolidamento dei principi di dignità e di solidarietà umana. Alla scuola si accede con il superamento di un concorso nazionale, come da Bando di Concorso Annuale su Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Nell’ultimo triennio i posti a concorso sono stati di 68 allievi per anno: 50 per l’indirizzo Scientifico e 18 per quello Classico. L’ultimo concorso, per l’Anno Scolastico 2018/2019, i posti a concorso sono stati 70 di cui 52 per l’indirizzo Scientifico e 18 per il Classico.

Il percorso educativo e didattico richiede un’applicazione costante e determinata in tutte le attività che scandiscono il ritmo quotidiano della vita dell’allievo, in cui correttezza, ordine e senso del dovere devono essere posti al servizio della collettività. Le lezioni scolastiche sono sviluppate secondo il piano di studi del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

I frequentatori si confrontano nelle discipline marinaresche, quali vela, canottaggio nuoto e voga veneta, e sportive in genere, la gran parte sviluppate all’interno dello stesso Istituto che, con i suoi impianti, mezzi ed imbarcazioni, rappresenta un riferimento sportivo e addestrativo di assoluto livello. Gli allievi fanno parte delle rappresentative d’Istituto e partecipano ai Campionati Studenteschi e a vari tornei extra – scolastici. All’interno dell’Istituto sono presenti sistemi multimediali rispondenti alle rinnovate esigenze didattiche attuali.

Completano questo bagaglio di esperienze le attività formative ed addestrative invernali ed estive tra le quali: la settimana di ambientamento montano in strutture dell’Esercito Italiano, la visita a Comandi ed Enti di tutte le Forze Armate e le Campagne Addestrative Estive sulle Unità navali della Marina Militare e rappresentano un momento di crescita personale e un’occasione di conoscenza e contatto con diverse realtà militari per una eventuale scelta più consapevole al termine del percorso scolastico. Tutto ciò viene condotto con l’impiego di personale civile e militare che garantisce un livello di formazione altamente qualificato.

PER ENTRARE NELLE SCUOLE MILITARI

Ogni anno, orientativamente intorno al mese di marzo, viene pubblicato il bando di concorso che permette l’accesso alle Scuole Militari. Il Bando di concorso è consultabile e scaricabile sul sito www.difesa.it, sul sito dell’Esercito Italiano www.esercito.difesa.it oppure sul sito www.gazzettaufficiale.it .

Un consiglio: per poter concorrere alla selezione che dà accesso alla Scuola Militare prescelta è necessario prepararsi in tempo e poter contare su una preparazione mirata. Le fasi concorsuali presentano una difficoltà tale da prevedere una preparazione didattica di almeno 8/10 mesi

REQUISITI

Requisiti Generali:

Ai concorsi per le Scuole Militari possono partecipare i cittadini italiani di entrambi i sessi che:
a) abbiano compiuto il 15° anno di età e non superato il 17° anno di età;
b) sono in possesso dell’idoneità all’ammissione al 3° liceo classico ovvero al 3° liceo scientifico o sono in grado di conseguire la predetta idoneità al termine dell’anno scolastico 2016-2017. Se hanno conseguito la predetta idoneità in un precedente anno scolastico, saranno comunque ammessi al 3° anno del liceo classico o scientifico;
c) non sono incorsi nel divieto di frequenza della stessa classe per due anni, di cui all’art. 192, comma 4 del Decreto Legislativo 16 aprile 1994, n. 297;
d) hanno sempre tenuto regolare condotta morale e civile e non sono stati espulsi da Istituti di educazione o di istruzione dello Stato;
e) sono riconosciuti in possesso dell’idoneità quali Allievi delle Scuole Militari. Tale requisito verrà verificato nell’ambito degli accertamenti fisio-psico-attitudinali

Requisiti Fisici:
– fluidità di linguaggio (saranno considerati non idonei i concorrenti affetti da disturbi della parola anche in forma lieve (dislalia, disartria));

  • acutezza visiva uguale o superiore a 16/10 complessivi e non inferiore a 7/10 nell’occhio che vede meno, raggiungibile con correzione non superiore alle 4 diottrie per la sola miopia, anche in un solo occhio, e non superiore a 3 diottrie anche in un solo occhio per gli altri vizi di refrazione. Campo visivo e motilità oculare normali. Sono ammessi gli esiti di intervento LASIK e gli esiti di fotocheratoablazione senza disturbi funzionali e con integrità del fondo oculare; senso cromatico normale accertato alle tavole pseudo isocromatiche. In caso di dubbio diagnostico, sarà effettuata la verifica alle matassine colorate.

FASI CONCORSUALI

Le fasi concorsuali previste sono le seguenti:

1. prova preliminare;
2. accertamenti sanitari;
3. accertamenti attitudinali;
4. prove di educazione fisica;
5. prova di cultura generale.

1. Prova preliminare
La prova preliminare consiste nella somministrazione di un questionario contenente test intellettivi di tipo logico-deduttivo volti a esplorare le capacità intellettive e di ragionamento

2. Accertamenti sanitari
I concorrenti devono presentarsi agli accertamenti sanitari muniti della documentazione (come specificato da bando) prodotta in originale o in copia resa conforme secondo le modalità stabilite dalla legge.
I candidati sono sottoposti ad una visita medica generale ed ad accertamenti diagnostici presso strutture sanitarie della Forza armata di riferimento.

3. Accertamenti attitudinali
Il processo di selezione mira ad accertare il possesso delle seguenti qualità:
a) inclinazione ed adattabilità alla vita della Scuola Militare in termini di motivazione, senso della disciplina e capacità d’integrazione;
b) fluidità di espressione, rapidità ed efficacia dei processi cognitivi;
c) attitudine per le attività specifiche riferite al peculiare contesto e predisposizione allo studio.

4. Prove di efficienza fisica
Prove di efficienza fisica obbligatorie comuni per l’accesso:
a) piegamenti sulle braccia;
b) flessioni del busto dalla posizione supina.
c) salto in alto e corsa 1000m piani

5. Prova di cultura generale
La prova di cultura generale consiste nella somministrazione di un questionario di tipo culturale che verte:
a) per gli aspiranti al liceo classico, sulle materie del 1° e del 2° anno di detto liceo, secondo i programmi ministeriali ed essenzialmente sulle materie italiano, greco, latino, lingua inglese, matematica, storia e scienze naturali.
b) per gli aspiranti al liceo scientifico, sulle materie del 1° e del 2° anno di detto liceo (con esclusione del disegno), secondo i programmi ministeriali ed essenzialmente sulle materie italiano, latino, lingua inglese, matematica, scienze naturali, storia e fisica.

Pozzuoli, non si ferma all’alt: inseguimento da Castel Volturno

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L’uomo è stato arrestato

Pozzuoli, la Polizia ha arrestato un 45enne, con precedenti  già sottoposto alla misura della libertà vigilata, per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. Durante dei controlli sul territorio in località rotonda di Ischitella, nel Comune di Castel Volturno, hanno notato una vettura Mercedes di colore grigio condotta dal 45enne, rallentare alla loro vista.

I poliziotti si sono insospettiti e hanno intimato l’alt alla vettura, ma il conducente di tutta risposta con una manovra brusca, ha accelerato improvvisamente per poi darsi alla fuga in direzione Licola. E’ scattato un inseguimento attraversato tutta la litoranea che va da Varcaturo a Pozzuoli. E’ stato infine, bloccato in via Campi Flegrei dopo aver abbandonato l’auto e accennato un breve tentativo di fuga a piedi.

L’uomo ha causato con la sua condotta vari danni ad altre vetture durante l’inseguimento, mettendo in serio pericolo l’incolumità di alcuni passanti. L’uomo è stato arrestato. (Il Mattino)

Promozione- L’Ischia espugna Vico Equense con Rubino show

PROMOZIONE – VICO EQUENSE – ISCHIA 0-2: Una doppietta del bomber foriano rilancia prepotentemente i gialloblu

Simone Vicidomini– Come si vuol dire l’Epifania tutte le feste porta via… L’Ischia torna da Vico Equense con un importantissimo successo in chiave promozione in Eccellenza. La squadra gialloblu, autrice di una prova magistrale, si rifà dopo il brutto 0-0 casalingo col Quartograd e condanna i vicani alla seconda sconfitta consecutiva (prima stagionale fra le mura amiche). Spietata la squadra di Ciro Bilardi, come spesso sta capitando nelle gare esterne: una rete per tempo di Gerardo Rubino (già 3 gol in gialloblu) ha fatto diventare realtà la vittoria, che gli consente di agguantare il Procida (che ha appena esonerato Giovanni Iovine) al quarto posto della classifica, a potenziali 7 punti dalla testa della stessa.

LE FORMAZIONI – L’Ischia si è presentata al completo all’appuntamento e Ciro Bilardi ha mandato i suoi in campo con un 4-3-3 che ha visto il ritorno fra i pali di Mennella, la linea difensiva formata da Calise, Monti, De Simone ed Accurso, con Ferrari, Vitagliano ed Esposito a centrocampo più Fondicelli, Rubino ed Invernini in avanti.
Sul versante opposto, mister Spano, che ha dovuto fare a meno di Mozzillo e Varriale, ha deciso di far esordire il portiere Di Leva, classe 2001, inserendo Arenella nel tridente offensivo e Inserra a centrocampo.

RUBINO SORPRENDE – I padroni di casa hanno provato a partire forte, pressando alto, e dopo tre minuti hanno sfiorato la rete con un destro da fuori di Porzio finito di poco a lato. Il dieci vicano ci ha riprovato su punizione, poco dopo, ma con lo stesso sfortunato esito. A sorpresa ospiti in vantaggio al 20′ con Rubino, lesto a sfruttare una respinta corta di Raganati su punizione di Vitagliano ed un tocco di Monti che si è trasformato in un perfetto assist. Vico furioso nella reazione, tante le mischie davanti a Mennella fino al destro di Borrelli al 29′ parato dal portiere. Bravissimo anche Di Leva al 32′ su punizione di Vitagliano deviata dalla barriera. Al 40′ sempre Vitagliano da calcio piazzato e palla che scheggia la parte alta della traversa.

RUBINO FA DOPPIETTA – Ripresa al via senza cambi e con i locali all’assalto: Arenella al 50′ non trovava per poco il bersaglio grosso. Poche emozioni fino al 73′ quando Raganati ha reclamato un rigore perché trattenuto in area da un difensore isolano. Gol del raddoppio ospite al 77’’ con il solito Rubino, stavolta bravo nell’approfittare di un rimpallo in area vicana per la doppietta personale. A quel punto, il Vico ha provato a reagire con Borrelli, D’Urso e Porzio (palo pieno di testa) ma senza trovare lo spunto vincente che avrebbe riaperto la partita.

 

VICO EQUENSE     0
ISCHIA                     2

VICO EQUENSE: Di Leva, Savarese, Staiano, Coppola (dal 15′ s.t. D’Alessio), Raganati, Gargiulo, Arenella, Correale (dal 22′ s.t. D’Urso), Borrelli, Porzio, Inserra (dal 33′ s.t. De Simone) (Navarra, Oliva, Imperato, De Gennaro, Marciano, Mottola). All.: Spano

ISCHIA: Mennella, Calise, Accurso (dal 42′ s.t. Sirabella), Monti, De Simone, Ferrari, Esposito, Vitagliano, Rubino (dal 28′ s.t. Trani), Fondicelli (dal 18′ s.t. Iacono), Invernini (Tufano, Napoleone, Del Deo, Conte, Abbandonato, Chiaiese). All. Bilardi

ARBITRO: Simone Palmieri della sez. di Avellino (Ass.: Vincenzo Massa di Torre del Greco e Gaetano Maria Gaeta di Nocera Inferiore).

Reti: 20’ e 77’ Rubino (I)

Ammoniti: Inserra, Savarese, Arenella) (V), Esposito, Accurso (I)

Recupero: 1′ p.t., 5′ s.t.

Spettatori: 250 circa, con una discreta rappresentanza ospite

Il Mattino – In settimana Kouamè firma con il Napoli: scambio di mail con il Genoa

Nelle mail lo scambio dei contratti

NapoliGenoa avrebbero raggiunto l’accordo per il trasferimento in Campania di Christian Kouamè. I club di Alessandro Preziosi e Aurelio De Laurentiis hanno avuto uno scambio di e-mail nelle quali c’erano anche i contratti per l’arrivo dell’ex Cittadella in Campania.

Secondo l’edizione odierna de Il Mattino, Napoli e Genoa formalizzeranno il passaggio del calciatore ivoriano in settimana. Le bozze dei contratti (c’è pure quello sui diritti d’immagine) stanno già viaggiando tra i vari uffici legali. Sembrano appiattite le differenze che c’erano tra domanda ed offerta per De Laurentiis e Preziosi. A meno che di un clamoroso passo indietro l’affare si farà. Non c’è più distanza economica tra le parti e si è chiuso per la cessione a gennaio con Kouamè che resterà al Genoa fino a giugno.

Napoli, Vomero: S.O.S. al ministro Bonisoli per la Villa Floridiana

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Capodanno: “Salvate l’unico polmone a verde pubblico del quartiere!”

 “Le denunce sullo stato di degrado e di abbandono nel quale versa da tempo la villa Floridiana al Vomero, con la maggior parte delle aree inaccessibili, segnalate dalla presenza di inferriate e transenne, con tanto di cartelli che avvisano del pericolo, benché non vi sia nessuno a vigilare sul rispetto di tali divieti, vista la totale assenza di personale addetto,  costituiscono da anni uno stanco rituale che, purtroppo, non sembra sortire alcun effetto pratico. Anche in passato di fronte alle giuste proteste dei cittadini l’unica risposta che veniva offerta era la minaccia di chiudere a tempo indeterminato il parco pubblico o d’istituire un ticket d’ingresso, per la mancanza di fondi da destinare alla gestione e alla manutenzione – esordisce Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, da lustri in prima linea nelle battaglie per la piena fruibilità della storica villa -. Purtroppo sono vicende che i vomeresi hanno già vissuto sulla loro pelle anni fa, quando il parco fu invaso da cani randagi e successivamente per la presenza di drogati e di maniaci sessuali. Il tutto per la totale incuria ma anche per la carenza d’idonea vigilanza. Così come anni addietro il Belvedere fu chiuso con una cancellata per evitare il lancio di pietre sulle abitazioni sottostanti, laddove invece sarebbe bastato collocare delle telecamere a circuito chiuso con un monitoraggio continuo o, in alternativa, prevedere un’idonea vigilanza  “.

“La villa Floridiana paga purtroppo il pesante scotto di essere giuridicamente considerata un giardino storico annesso al museo Duca di Martina – continua Capodanno -. Per questa ragione la gestione è affidata alla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Napoli, laddove questo bene, di proprietà del demanio dello Stato dal 1919, sarebbe, a nostro avviso, dovuto passare, e non da oggi, all’amministrazione regionale, scorporandolo dall’ambito museale. Peraltro, allo stato, dei dipendenti che, in passato,  erano impegnati esclusivamente per il parco, svolgendo anche attività di sorveglianza e guardiania, non ne sarebbe rimasto neppure uno, al punto che anche l’apertura dei cancelli, che consentono l’acceso alla villa, sarebbe affidata alla buona volontà dei dipendenti che lavorano all’interno del museo Duca di Martina “.

“Eppure la villa Floridiana, rappresenta, anche se attualmente solo sulla carta, un grosso contenitore culturale – afferma Capodanno -. Basti pensare al meraviglioso Teatrino di Verzura, realizzato dal Niccolini nel 1817, che, in particolare,  durante i mesi estivi potrebbe essere utilizzato per spettacoli all’aperto anche in considerazione del fatto che, in occasione dei mondiali ’90, la villa fu dotata di un impianto d’illuminazione per consentire l’apertura pure nelle ore serali. Inoltre, all’interno del parco, esistono una serie d’immobili, attualmente occupati, non si comprende bene a quale titolo, che potrebbero, invece, essere destinati a ludoteche per bambini e a sale a disposizione degli anziani “.

“Quando ai problemi di sicurezza che da sempre affliggono il parco, si potrebbe pensare d’istituire un posto di polizia all’interno del parco o quanto meno disporre che  un paio di agenti  perlustrino i viali durante l’orario d’apertura “.

Sulle vicende della Floridiana, Capodanno rivolge un appello al ministro per i beni e le attività culturali, Bonisoli ed alle massime autorità cittadine, Prefetto, Questore e Sindaco, chiedendo l’adozione dei provvedimenti di rispettiva competenza per risolvere, una volta e per sempre, i problemi  di abbandono e di degrado che da tempo affliggono la villa Floridiana.