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Come il design influenza l’esperienza di gioco nei casinò online

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Il design del sito di un casinò riveste un ruolo importante quanto la collezione di giochi o i bonus. È in grado di creare l’atmosfera e influenzare il livello di comfort.E in effetti, un sito creato con una grafica e un’interfaccia adeguate è in grado di attirare più attenzione rispetto a uno troppo appariscente.Di seguito potrete scoprire quali elementi del design del casinò influenzano la percezione dei giocatori e la loro esperienza di gioco, nonché quali soluzioni contribuiranno a far sì che l’utente rimanga sul sito a lungo.

Interfaccia visiva e facilità di navigazione

L’aspetto visivo dell’interfaccia nel design del sito gioca un ruolo molto importante.Non si tratta semplicemente di un’immagine e di uno sfondo, ma di uno strumento funzionale che aiuta il giocatore a trovare le informazioni necessarie in modo rapido e senza sforzi inutili.

Pertanto, nella maggior parte dei casi, i siti dei casinò cercano di avere un menu ben progettato e una struttura logica delle sezioni.Questi elementi contribuiscono a un’esperienza utente positiva, poiché il giocatore può trovare tutto ciò di cui ha bisogno con un paio di clic.Secondo le Frumzi casino recensioni, anche la navigazione gioca un ruolo importante.Il sito deve avere una navigazione comoda, che permetta di concentrarsi sulla scelta dei giochi e riduca lo stress dei giocatori.

Elementi chiari e semplici sono più facili da capire rispetto a design complessi e confusi.Pertanto, se un casinò desidera attirare i principianti, dovrebbe creare un sito web semplice e intuitivo, dove tutti possano orientarsi rapidamente e trovare tutte le sezioni necessarie.Più la navigazione con l’interfaccia sarà semplice e piacevole, più i giocatori vorranno rimanere sul sito ufficiale per un lungo periodo di tempo.

Il ruolo delle animazioni e della grafica

A volte, sui siti di giochi più semplici, l’utente può annoiarsi, perché la maggior parte dei casinò cerca di migliorare la grafica e aggiungere elementi animati.Rendono l’interfaccia dinamica e vivace, creando l’illusione di un’interazione.

Questo offre comfort agli utenti, oltre a suscitare e mantenere vivo il loro interesse.Tra i principali vantaggi dell’utilizzo di grafica e animazioni speciali sul sito web, vale la pena sottolineare:

  • Maggiore comodità e velocità di navigazione.
  • Creazione di un’immagine positiva del casinò, che sarà associata a immagini e animazioni specifiche.
  • Coinvolgimento emotivo dell’utente nel processo di gioco grazie a una corretta grafica.

Tutto ciò riduce il numero di errori e malintesi da parte del giocatore.Diverse animazioni possono essere utilizzate per pulsanti, immagini di sfondo e immagini principali in diversi bonus o sul sito principale.Le moderne tecnologie consentono da tempo di creare rapidamente e facilmente elementi 3D che migliorano la percezione dei giocatori.

Pertanto, molti casinò utilizzano spesso tali immagini per rimanere impressi a lungo nella memoria degli utenti.Questo contribuirà infatti al loro ritorno sul sito.

L’atmosfera creata dalla tavolozza dei colori

I colori e la tavolozza di base delle tonalità possono influenzare l’umore degli utenti.Con l’aiuto dei colori, molti designer influenzano le emozioni del giocatore e formano la giusta percezione del casinò come marchio.Molto spesso molti siti utilizzano accenti vivaci che stimolano il gioco e creano uno sfondo armonioso che non influisce sulla salute degli occhi e offre comfort.

Esaminiamo tutte le variazioni di colore che i diversi casinò utilizzano più spesso nel loro design.

Colore Utilizzo nel design Influenza sul giocatore
Arancione Avvisi importanti o finestre pop-up Crea un’atmosfera amichevole e carica di energia
Rosso Colore dei pulsanti di puntata o di altri elementi su cui è necessario porre l’accento Stimola l’attività e l’entusiasmo del giocatore
Verde Utilizzato per pulsanti di registrazione, conferme o notifiche Dona una sensazione di equilibrio e sicurezza
Blu Menu, sfondo o altri elementi su cui raramente si pone l’accento Provoca una sensazione di calma e fiducia nel giocatore

Una tonalità scelta correttamente può stimolare il giocatore a giocare e a tornare sul sito.La tavolozza dei colori può variare a seconda dello stile del casinò.Ad esempio, se è orientato maggiormente ai giochi dal vivo, il sito sarà decorato con i classici toni scuri.Se invece il casinò è pronto a offrire giochi vivaci e una gamification del sito, potrà utilizzare opzioni fresche e luminose.

In ogni caso, tutto ciò contribuirà a far sì che il giocatore desideri rimanere sul sito ufficiale.

Perché il design influisce sulla percezione dei giochi

Il design è un fattore chiave che determina la percezione che il giocatore ha del casinò online scelto.La struttura corretta del sito e il design visivo vengono percepiti molto più rapidamente rispetto al programma bonus o alla gamma di giochi.Pertanto, essi svolgono un ruolo importante nella successiva interazione del giocatore con il sito.Il design influisce in primo luogo sul livello di comfort dell’utente.

Pertanto, i casinò cercano di implementare un’interfaccia e una struttura ben progettate.Ciò consente di orientarsi più rapidamente nelle sezioni e nei giochi e di trovare più facilmente le informazioni necessarie.Questa opzione è ideale per i principianti, che possono provare disagio e stress quando si trovano su un sito a loro sconosciuto.Oltre al design, anche le soluzioni cromatiche scelte influiscono sulle emozioni del giocatore.

Una grafica adeguata, animazioni e tonalità piacevoli nel design possono suscitare sensazioni corrispondenti.Sono proprio le emozioni a giocare un ruolo fondamentale nel determinare se il giocatore rimarrà a lungo sul sito o se dopo un paio di minuti chiuderà la pagina nel browser.Un sito web progettato in modo professionale, con colori e elementi adeguati, sarà percepito dal giocatore come un luogo affidabile e di qualità.In questo modo, il casinò può aumentare il livello di fiducia dei visitatori fin dai primi secondi della loro permanenza sul sito.

Con un design e un’interfaccia corretti, il casinò sarà in grado di assicurarsi un flusso costante di pubblico, che rimarrà sul sito a lungo e lo consiglierà ad altri.Non bisogna inoltre dimenticare la concorrenza costante.In rete si possono trovare diversi casinò, ma solo quelli con un design moderno e accurato saranno in grado di trattenere i propri giocatori.L’utente li assocerà a un approccio responsabile al lavoro e li distinguerà dalla concorrenza.

Ciò contribuirà allo sviluppo della popolarità del marchio e alla fidelizzazione del pubblico.Nel complesso, tutti questi dettagli aumenteranno la fiducia, miglioreranno la comodità dell’utente e creeranno un legame emotivo.Grazie al design, il casinò interagirà con il giocatore, che rimarrà soddisfatto della lunga permanenza sul sito.Pertanto, il design, la navigazione e l’interfaccia sono i tre pilastri che determinano direttamente il successo e la reputazione del casinò, aumentando il livello di soddisfazione dei giocatori.

Juve Stabia, incredibile suicidio a Catanzaro: Un punto amaro per come si è sviluppata la gara

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Un punto che sa di beffa, un pareggio agguantato con i denti che lascia l’amaro in bocca per quella che poteva e doveva essere: una vittoria.La Juve Stabia torna dalla trasferta di Catanzaro con un 2-2 che grida vendetta, frutto di un primo tempo dominato e di un doppio vantaggio gettato al vento a causa di un’ingenuità fatale: l’espulsione di Alessio Cacciamani che ha cambiato il volto della partita.

Primo Tempo da Incorniciare, Poi il Blackout

Sotto gli occhi del pubblico del “Ceravolo”, le Vespe di Mister Abate avevano inscenato un primo tempo praticamente perfetto.

Con un pressing asfissiante e una manovra avvolgente, la Juve Stabia ha messo in ginocchio i padroni di casa, incapaci di reagire di fronte alla furia gialloblù.Il faro del centrocampo, l’ottimo Correia, ha dettato i ritmi, innescando la fantasia di Carissoni e la potenza di un incontenibile Alessandro Gabrielloni. È stato proprio l’ex attaccante del Como a sbloccare il risultato al 19′, procurandosi e trasformando con freddezza un calcio di rigore.

Il raddoppio è arrivato al 44′, al culmine di una splendida azione corale: Gabrielloni, in versione assist-man, ha servito a Carissoni un pallone d’oro che quest’ultimo ha spedito in rete per lo 0-2.Ma proprio quando la partita sembrava saldamente nelle mani degli stabiesi, è arrivato l’episodio che ha rovinato i piani.

Al 45′, un già ammonito Alessio Cacciamani si è reso protagonista di un fallo tanto inutile quanto dannoso, rimediando il secondo cartellino giallo e lasciando i suoi in inferiorità numerica per tutto il secondo tempo.Un’ingenuità che ha di fatto riaperto una gara che sembrava chiusa.

La Rimonta del Catanzaro nella Ripresa

Con l’uomo in più e spinte dal proprio pubblico, le Aquile hanno iniziato la ripresa con un altro piglio.

Mister Abate ha provato a riorganizzare i suoi, sacrificando un uomo offensivo per dare maggiore copertura, ma l’inerzia della partita era ormai cambiata.Il Catanzaro ha preso d’assalto la metà campo della Juve Stabia e, dopo appena otto minuti, ha accorciato le distanze con Verrengia.

Nonostante la strenua resistenza, con il mediano Leone a lottare su ogni pallone e una difesa costretta agli straordinari, il fortino stabiese ha ceduto nuovamente al 71′.Il solito Pietro Iemmello ha trovato la zampata vincente, fissando il punteggio sul 2-2 finale.

Incolpevole il portiere stabiese su entrambe le reti subite.

Un’Occasione Persa che Deve Insegnare

Al triplice fischio, la delusione sul volto dei giocatori della Juve Stabia era palpabile.Il punto conquistato in inferiorità numerica è da considerarsi prezioso, ma la sensazione dominante è quella di aver gettato alle ortiche tre punti che sarebbero stati fondamentali per la classifica e per il morale.

L’errore di Cacciamani pesa come un macigno e dovrà servire da lezione per il futuro: a certi livelli, la disciplina e la lucidità sono tanto importanti quanto la tecnica e la tattica.La Juve Stabia ha dimostrato di avere le qualità per giocarsela con chiunque, ma per fare il salto di qualità definitivo dovrà imparare a gestire i momenti cruciali delle partite, evitando blackout che possono costare carissimo.

Catanzaro – Juve Stabia (2-2): Il podio e il contropodio gialloblù

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La Juve Stabia approccia benissimo la gara e nel primo tempo sblocca la gara e poi sul finire allunga sul Catanzaro prima dell’espulsione di Cacciamani e poi del ritorno in partita dei calabresi, che in superiorità numerica arrivano fino al pari.La squadra di Abate, sotto di un uomo, resiste e porta a casa un punto prezioso viste le condizioni dello sviluppo della gara.

PODIO

Medaglia d’oro: ad Alessandro Gabrielloni, che si sta prendendo la Juve Stabia a suon di grandi giocate.Dopo l’assist di La Spezia per Correia, arriva il secondo consecutivo, stavolta per Carissoni.Un attaccante non solo generoso ma anche puntuale sotto porta; di Gabrielloni è infatti il vantaggio stabiese, che arriva con la trasformazione del rigore conquistato dallo stesso attaccante ex Como con una grande giocata.

Quando la condizione crescerà potrà essere ancora più decisivo.

Medaglia d’argento: a Lorenzo Carissoni, che si sta scoprendo esterno d’attacco.La doppietta esterna, intesa come gare, fa rima con la doppietta, nel senso di doppia realizzazione, personale dell’esterno ex Cittadella, molto più brillante di quanto visto in casa.Merito senza dubbio di una condizione migliore ma anche dei progressi e dell’impegno di Carissoni, instancabile treno della fascia destra.Gol e sgroppate ma anche sacrificio quando nella ripresa c’è da mettere in cassaforte il punto da portare a casa.

Medaglia di bronzo: a Fabio Maistro, cui Abate sta restituendo un ruolo centrale nel progetto Juve Stabia.

La fine del mercato ha segnato la rinascita del 37, finalmente libero di pensare solo al campo.La sua tecnica è essenziale per le dinamiche di gioco gialloblu ed il centrocampo roccioso gli consente di essere meno travolto dai doveri di ripiegamento.Suo il lancio che stende il tappeto rosso a Gabrielloni.L’esultanza, anche prima di abbracciare i compagni, che Maistro mostra dopo che il compagno ha prima conquistato e poi trasformato il penalty evidenziano il nuovo coinvolgimento dell’ex Spal con le Vespe.

CONTROPODIO

Medaglia d’oro: ad Alessio Cacciamani, che getta la grande occasione concessa da Abate.

L’inesperienza gioca un brutto scherzo al ragazzo scuola granata, già graziato nel primo tempo quando il var “retrocede” a punizione il rigore inizialmente fischiato per una trattenuta, che però persevera negli abbracci troppo evidenti agli avversari.Secondo giallo a primo tempo praticamente finito per l’ennesima trattenuta a porta lontanissima e con la Juve Stabia interamente schierata.Che sia di insegnamento per il futuro.

Medaglia d’argento: a Marco Ruggero, che incappa in una delle poche gare no da quando è alla Juve Stabia.Soffre più di tutti durante la ripresa arrembante del Catanzaro fino a perdersi completamente Iemmello, senza altri calabresi a cui badare, nell’azione che porta al pareggio.

Calo di concentrazione comprensibile vista l’apnea costante con cui la Juve Stabia ha vissuto la ripresa.

Medaglia di bronzo: a Rares Burnete, che entra male in gara.Lanciato da Abate in un momento in cui era essenziale fare a sportellate e tenere palla, l’attaccante di proprietà del Lecce si fa notare per un colpo proibito ad un avversario, che quasi gli costa il rosso.Tiene pochi palloni e non serve bene Correia in una ripartenza che avrebbe potuto lanciare il centrocampista verso la porta del Catanzaro.

IL MORSO DELLA VESPA. Lo Stabia paga l’inesperienza. Al Ceravolo è 2-2

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Un anticipo della quinta giornata di Serie BKT che non ha deluso le attese: al “Ceravolo” di Catanzaro, i padroni di casa e la Juve Stabia si spartiscono la posta in palio con un combattutissimo 2-2.Una gara dai due volti, con le “Vespe” assolute protagoniste del primo tempo e un Catanzaro veemente e rabbioso nella ripresa, capace di ribaltare il doppio svantaggio.

 

Un Primo Tempo Gialloblù e con Polemiche

 

Il Catanzaro di Aquilani si presenta con una novità nell’undici iniziale, schierando Pandolfi come unica punta dal primo minuto.

La Juve Stabia di Abate, invece, opta per Stabile al centro della difesa e Cacciamani sulla corsia mancina.L’equilibrio si rompe al 21′: l’attaccante ospite Gabrielloni si procura e realizza un calcio di rigore (dopo il fallo in area di Bettella), trovando così la sua prima rete stagionale in campionato.

La reazione del Catanzaro è immediata e non priva di proteste.L’arbitro Sacchi concede subito un altro rigore, questa volta per i padroni di casa, ma dopo un consulto al VAR l’assegnazione viene revocata.

Poco dopo, i giallorossi sfiorano il pari con un tiro a botta sicura di Cisse, deviato in corner.E’ la Juve Stabia a trovare il raddoppio proprio sul finale di frazione: una splendida azione corale porta all’assist di Gabrielloni per l’inserimento vincente di Carissoni, che non sbaglia.

L’intervallo arriva però con un’amara sorpresa per gli ospiti: Cacciamani rimedia un doppio giallo nel giro di pochi secondi, lasciando le “Vespe” in dieci uomini al rientro negli spogliatoi.


 

La Rimonta Giallorossa nella Ripresa

 

La superiorità numerica e la necessità di recuperare spingono il tecnico Aquilani a cambiare subito atteggiamento.Le sue mosse si rivelano subito azzeccate.

All’ottavo minuto della ripresa, il Catanzaro accorcia le distanze: su calcio piazzato di Pontisso, il difensore Verrengia sale in cielo e insacca di testa, riaprendo il match.L’entusiasmo si accende al “Ceravolo” e la spinta dei padroni di casa si fa sempre più intensa.

Il pareggio è la logica conseguenza del forcing giallorosso e si concretizza al 26°: il neo-entrato Pittarello fa da torre in area e serve alla perfezione il bomber Iemmello, che non può sbagliare il tap-in. È il gol che vale il 2-2.Con la parità ristabilita, la Juve Stabia, schiacciata dall’inferiorità numerica e dalla pressione avversaria, è costretta a barricarsi.

Nonostante i rischi e le vibranti azioni offensive del Catanzaro, la difesa ospite regge fino al triplice fischio.Il pareggio finale (il quinto in altrettante uscite per il Catanzaro) muove la classifica di entrambe le squadre in un match che ha regalato una pioggia di emozioni, a dimostrazione che in Serie B non esistono partite scontate.

Giovanna Marchese: “Esco dal Mondiale a testa alta”

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La pugile Giovanna Marchese ha parlato in esclusiva a Carlo Ametrano.Ecco le sue parole.

Giovanna, sei reduce dai Mondiali di Liverpool.

Che esperienza è stata?

“Per me è stata una bella esperienza.Sono molto soddisfatta della prestazione.

Sono uscita a testa alta dai quarti di finale.Abbiamo fatto una bellissima preparazione stando fuori casa dal 20 luglio.

Ci siamo allenati tanto, soprattutto ad agosto.Si è trattato di una tirata bella lunga, che non è finita”.

Che sensazioni hai avuto?

“Il Mondiale è iniziato il 4 settembre, ma io ho combattuto direttamente il 9 contro la Nuova Zelanda.

Per me è stato un ottimo match per rompere il ghiaccio”.

Quali sono i prossimi impegni?

“Ho la Coppa del Mondo che si farà in India dal 12 al 22 novembre.Poi chiuderò l’anno con i campionati italiani”.

Come ti sei trovata con il nuovo ambiente in nazionale?

“Ormai l’ambiente è cambiato ed è stato un ottimo cambiamento.

Ci voleva.Parlo in modo ovviamente soggettivo.

Con la preparazione che ho mi hanno fatto fare ero super pronta.Non sono uscita dai quarti di finale con un rimorso.

Ho dato tutto perché stavo bene allenata.Il giorno prima abbiamo studiato l’avversaria, non abbiamo lasciato nulla al caso.

Il risultato non è stato quello sperato, ma lo accettiamo ricordando che è stato il mio primo Mondiale di elite”.

Come sta crescendo la boxe femminile in vista di Los Angeles 2028?

“La boxe femminile ha un bel futuro verso Los Angeles, che è ovviamente il sogno di tutti.L’anno prossimo abbiamo anche i Giochi del Mediterraneo a Taranto”.

Venendo a tua sorella Concetta, ex pugile, che si è sposata qualche mese fa.

Che emozione è stata?

“Ovviamente è stata un’emozione incredibile, sapendo anche che aspetto una nipotina.Davvero una bella soddisfazione”.

Hai qualche ringraziamento?

“Ringrazio la palestra e i miei maestri.

Ovviamente grazie alla mia famiglia, il mio fidanzato e la famiglia del mio fidanzato”.

Catanzaro – Juve Stabia, Aquilani: Le emozioni della ripresa non bastano. Primo tempo? Siamo stati disastrosi

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Al termine del pareggio pirotecnico contro la Juve Stabia, il tecnico del Catanzaro, Alberto Aquilani, analizza una prestazione a due facce.  Se da un lato esalta la formidabile reazione della sua squadra nella ripresa, dall’altro non usa mezzi termini per condannare l’approccio iniziale alla gara.

“La ripresa è stata eccezionale,” ha dichiarato l’allenatore. “Creare quindici occasioni da gol, segnarne due e sfiorarne altrettanti in inferiorità numerica è un segnale di grande carattere.Tuttavia, la fortuna non ci sta assistendo, e questo non può cancellare una prima frazione di gioco disastrosa”.  Riguardo alle scelte tattiche, Aquilani spiega la logica dietro l’impiego di Pandolfi: “L’unica variante rispetto alla trasferta di Reggio è stata tattica.Avevo bisogno di un giocatore come Pandolfi per attaccare la profondità contro un avversario che pratica una marcatura asfissiante, creando così spazi per i nostri elementi più tecnici.  Il problema è che al primo tempo abbiamo subito gol a ogni loro conclusione, un dato statistico pesante che impone una riflessione. È evidente che ci sono aspetti da correggere con urgenza”.Nonostante le difficoltà, il mister preferisce guardare ai segnali incoraggianti: “Ho visto molti elementi positivi, perché una simile seconda metà di gara, giocata con un uomo in meno, non è affatto scontata.

L’aspetto negativo è la fragilità di una squadra che concede troppo e soccombe in troppi duelli individuali.L’analisi settimanale sulle nostre partite casalinghe aveva già evidenziato un rendimento insufficiente nei primi 45 minuti”.  Aquilani si assume le sue colpe: “Ci sono stati errori strategici rilevanti e forse la formazione iniziale non era la più idonea.Metto sempre in discussione il mio operato, ma le mie decisioni sono sempre ponderate, anche in funzione del ciclo di tre partite ravvicinate.  Ai ragazzi ho confidato che nella ripresa mi hanno trasmesso una grande emozione con la loro prestazione trascinante.Devo però trovare una soluzione per alcuni giocatori le cui caratteristiche, al momento, limitano il tipo di calcio che vorrei esprimere”.

Infine, una nota di merito per Cisse: “È un giovane con un potenziale immenso.  Se prosegue su questa strada, è destinato a calcare palcoscenici di categoria superiore.  Purtroppo, il cartellino giallo che aveva rimediato ha pesato, non potevo correre il rischio di rimanere in 10 uomini”

Catanzaro – Juve Stabia (2-2): Le pagelle dei gialloblù

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Catanzaro e Juve Stabia conquistano un punto ciascuno dopo la giornata n.5 del campionato di Serie BKT 2025-2026 disputata allo stadio Ceravolo.Gara divisa in parti uguali: primo tempo perfetto per le Vespe concluso con 2 – 0 in proprio favore, poi complice l’espulsione di Cacciamani sul finire della frazione, un secondo tempo arrembante e di grande pressione dei padroni di casa la contesa termina in parità con il risultato di 2-2.

Questi i voti ai calciatori della Juve Stabia

Confente 6: si fa notare nelle uscite, mentre sulle due reti del Catanzaro non può davvero nulla

Ruggero 5: nel primo tempo qualche titubanza di troppo.Nella ripresa completamente fuori posizione sul gol del pari di Iemmello

Giorgini 6.5: un muro nel primo tempo.

Sul pari del Catanzaro viene preso in mezzo ma non è colpa sua

Stabile 6.5: mai in difficoltà e sempre attento sulla sua zona di competenza. (Bellich 6: salva sulla linea nel finale.Ritorno importante)

Carissoni 7: ancora in gol, secondo gol consecutivo.

Va su e giù come un treno.In affanno come tutti nel secondo tempo. (Piscopo 5.5: non entra col giusto atteggiamento.

Sbaglia qualcosa in difesa)

Pierobon 5.5: stranamente fuori fase.Sbaglia qualche passaggio di troppo e si prende anche un giallo ingenuo. (Reale 6: torna in campo dopo l’apparizione nella prima giornata.

Presidia la fascia sinistra e tiene botta)

Leone 6: svolge il compito con diligenza nel primo tempo, poi nella ripresa in apnea come resto della squadra

Correia 6: strappi importante ma Varrengia gli salta in testa in occasione del primo gol dei calabresi

Cacciamani 4: si becca due gialli davvero ingenui e lascia le Vespe in 10 per tutto il secondo tempo.Un errore che costa i 3 punti. È giovane e imparerà dagli errori.

Maistro 6.5: suo il lancio per Gabrielloni che porta al rigore.

Per tecnica è fondamentale in questa squadra.Sacrificato nella ripresa. (Mosti 6: in campo per cercare di fare muro più che offendere.

Ci prova come può).

Gabrielloni 7: trova il primo gol su rigore, che si era lui stesso conquistato con una grandissima giocata.In più l’assist per il gol di Carissoni.

Centravanti totale. (Burnete 5: entra e si becca un giallo, rischiando il rosso.Non tiene mai un pallone e non aiuta a far salire squadra.

In più spreca una grande occasione sbagliando il passaggio per Correia).

Abate 6.5: ancora un grandissimo primo tempo, con le sue Vespe che dominano.Cacciamani gli rovina i piani e fa saltare la vittoria.

Catanzaro – Juve Stabia, Gabrielloni: Felice per il gol meno per il risultato. La nostra forza è l’ambizione

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Un gol, un assist e una prestazione da leader.Alessandro Gabrielloni si prende la scena al termine del pareggio per 2-2 tra Catanzaro e Juve Stabia, un match dai due volti, condizionato dall’inferiorità numerica delle Vespe nella ripresa.

Nonostante il risultato non sia una vittoria, l’attaccante è stato senza dubbio il protagonista per i gialloblù.

“Innanzitutto sono contento di essermi sbloccato, di aver segnato,” esordisce Gabrielloni. “C’è un po’ l’amaro in bocca, perché nel primo tempo abbiamo dimostrato di essere una squadra forte.Venire qui a Catanzaro e imporre il nostro gioco non è da tutti, quindi merito a noi”.

La sua è stata una partita completa.Prima l’assist per il vantaggio, poi il rigore procurato e trasformato con freddezza, il suo primo sigillo con la maglia della Juve Stabia.

Un contributo a tutto tondo che va oltre il semplice ruolo di “prima punta”. “Io mi metto a disposizione della squadra e del mister,” sottolinea. “Sono abituato a vincere e farò di tutto per aiutare la squadra a vincere.Oggi ho fatto una buona prestazione, spero di entrare in forma e di allungare un po’ il minutaggio”.

Il secondo tempo, giocato in dieci uomini, ha inevitabilmente cambiato l’inerzia della gara. “La stanchezza cominciava a farsi sentire, e in inferiorità numerica corri molto di più.Il mister ha inserito forze fresche che ci hanno aiutato a raggiungere un punto importante”.

Un punto che, come ribadisce l’attaccante, acquisterà ancora più valore “se daremo continuità martedì in casa con il Mantova.Dobbiamo recuperare le energie perché ci aspetta una grande partita”.

Arrivato per essere un punto di riferimento, Gabrielloni non si nasconde. “Spero di essere un giocatore importante per la categoria, l’ho dimostrato in passato e voglio dimostrarlo anche quest’anno.Sono arrivato con un obiettivo chiaro: aiutare la squadra e segnare.

La squadra sta crescendo, siamo un gruppo forte che deve avere ambizione.Possiamo toglierci tante soddisfazioni”.

Da giocatore esperto, Gabrielloni ha anche una parola per i compagni più giovani, in particolare riguardo alla gestione dei tanti cartellini gialli, un problema ricorrente per le Vespe. “Il nostro modo di giocare è essere molto aggressivi, quindi ci sta di prendere delle ammonizioni, è anche la nostra forza.Sicuramente questa partita servirà a Cacciamani per crescere, è un talento e confidiamo in lui.

Dobbiamo semplicemente maturare”.Infine, una chiosa sulla questione arbitrale, sollevata da alcuni per una presunta disparità di trattamento.

La visione di Gabrielloni è chiara e pragmatica: “Secondo me non bisogna guardare troppo l’arbitro, non ha senso.Dobbiamo pensare a noi stessi, a crescere, a diventare più forti e maturi, a leggere meglio i momenti della partita.

Magari a inizio campionato non tutti ci davano come una squadra forte, ma stiamo dimostrando il contrario.Dobbiamo solo continuare a maturare e i risultati arriveranno”

Juve Stabia, Abate analizza il pari di Catanzaro: Un punto di carattere. Dobbiamo crescere sui calci piazzati

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Al termine del pareggio per 1-1 ottenuto sul campo del Catanzaro, l’allenatore della Juve Stabia, Ignazio Abate, ha offerto una disamina lucida della partita, mettendo in luce sia le note positive che gli aspetti su cui la squadra è chiamata a migliorare.

L’analisi della gara

“Ho apprezzato enormemente l’approccio dei miei giocatori nel primo tempo,” ha esordito Abate. “Siamo scesi in campo al ‘Ceravolo’ con la giusta personalità e qualità, dimostrandoci propositivi, ordinati e fiduciosi nelle nostre capacità.  Nel secondo tempo, tuttavia, abbiamo commesso l’errore di abbassarci troppo presto, concentrandoci esclusivamente sulla fase difensiva.  In alcuni momenti della ripresa, avremmo dovuto gestire il possesso con maggiore intelligenza”.

Dall’espulsione alla reazione della squadra

Un momento chiave del match è stato il cartellino rosso a Cacciamani, che ha lasciato la squadra in inferiorità numerica.  Abate, tuttavia, interpreta l’episodio come un’opportunità di maturazione per il giovane: “Questa espulsione sarà formativa per Cacciamani; sono incidenti di percorso che possono capitare.  I giovani apportano molto entusiasmo, ma talvolta pagano l’inesperienza.  Fa parte del loro processo di crescita”.  Nonostante le difficoltà, il tecnico si è detto orgoglioso della tenuta mentale e della grinta mostrata dal gruppo: “Ciò che mi porto a casa da questa trasferta sono il coraggio e la determinazione che i ragazzi hanno dimostrato per difendere il risultato. È un punto guadagnato con sacrificio, che assume un valore speciale su un campo così ostico”.

I punti critici: palle inattive e ammonizioni

Abate si è mostrato più severo riguardo alla rete subita, arrivata ancora una volta da calcio da fermo, un problema ricorrente per la sua squadra: “Sono situazioni che richiedono una profonda riflessione. È indispensabile fare un salto di qualità nella gestione di queste circostanze, perché a questo livello sono i dettagli a determinare le partite”.  L’allenatore ha inoltre sollevato perplessità sulla gestione dei cartellini: “In diverse occasioni veniamo sanzionati con ammonizioni che paiono eccessive.Dobbiamo interrogarci sul perché accada e maturare anche sotto questo profilo”.

Uno sguardo al futuro: Mantova nel mirino

Con il pensiero già rivolto al prossimo impegno, l’ex difensore del Milan vede nel primo tempo di Catanzaro un modello da cui ripartire per la sfida di martedì contro il Mantova: “La prestazione dei primi 45 minuti deve infonderci fiducia e consapevolezza nei nostri mezzi.  Martedì ci attende un avversario, il Mantova, che per filosofia di gioco assomiglia al Catanzaro.  Effettueremo qualche rotazione, ma la nostra identità è chiara e la squadra sa come leggere le diverse fasi della gara”.  Infine, ha spiegato l’inserimento di Burnete nei minuti conclusivi: “È subentrato in un frangente di massima difficoltà.  L’ho scelto per dare profondità alla manovra nel momento di maggiore pressione del Catanzaro.  La sua scelta è stata dettata anche da valutazioni in vista della prossima partita.  Giocare con un uomo in meno contro avversari di tale caratura è estremamente complicato”

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Catanzaro – Juve Stabia: 2-2 (21′ Gabrielloni 44′ Carissoni 53′ Bettella 71′ Iemmello)

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Benvenuti alla diretta testuale di Catanzaro – Juve Stabia, l’anticipo che inaugura la quinta giornata del campionato di Serie BKT 2025-2026.Fischio d’inizio questa sera, alle ore 20:30, in un “Nicola Ceravolo” che si preannuncia caldo e desideroso di spingere i giallorossi verso il primo successo stagionale.  Le due squadre arrivano a questo appuntamento con stati d’animo differenti, ma accomunate dalla necessità di muovere la classifica.

I padroni di casa

Il Catanzaro di mister Alberto Aquilani è ancora alla ricerca della prima vittoria in campionato, avendo collezionato quattro pareggi nelle prime quattro uscite.  Un avvio che ha mostrato la solidità di una squadra difficile da superare, ma allo stesso tempo la necessità di trovare maggiore concretezza in fase offensiva per capitalizzare le prestazioni.  Con 4 punti in classifica, le Aquile vogliono spiccare il volo davanti al proprio pubblico.

Gli ospiti

Di fronte ci sarà una Juve Stabia che ha iniziato la stagione in maniera molto positiva.  Le Vespe di Castellammare di Stabia sono ancora imbattute in questo avvio di campionato, frutto di una vittoria e tre pareggi.  La squadra allenata da Ignazio Abate ha dimostrato grande organizzazione e solidità difensiva, subendo solamente due reti in quattro partite.  Con 6 punti all’attivo, i campani si presentano in Calabria con l’obiettivo di allungare la striscia positiva e consolidarsi nelle zone alte della classifica.

I precedenti

La sfida del “Ceravolo” ha una lunga tradizione, con i precedenti in casa che sorridono al Catanzaro.  Nei 17 incontri disputati in Calabria, i giallorossi hanno ottenuto 7 vittorie, a fronte di 7 pareggi e 3 successi gialloblù.  Si preannuncia una serata di calcio intenso e ricco di spunti tattici, tra un Catanzaro desideroso di rompere il ghiaccio con la vittoria e una Juve Stabia che punta a confermarsi come una delle sorprese di questo avvio di Serie BKT.  Restate con noi per seguire, azione dopo azione, tutte le emozioni di questo match.

Il Tabellino Ufficiale

CATANZARO (3-4-2-1): Pigliacelli; Brighenti, Antonini (45′ Petriccione), Bettella (45′ Verrengia); Favasuli, Pontisso (84′ Oudin), Rispoli (45′ Di Francesco), Cassandro; Pandolfi (67′ Pittarello), Cisse; Iemmello

A disposizione: Marietta, Bashi, Di Chiara, Nuamah, Buso, D’Alessandro, Buglio

Allenatore Alberto Aquilani

JUVE STABIA (3-5-1-1): Confente; Ruggero, Giorgini, Stabile (76′ Bellich); Carissoni (76′ Piscopo), Correia, Leone, Pierobon (45′ Reale), Cacciamani; Maistro (45′ Mosti); Gabrielloni

A disposizione: Boer, Varnier, Burnete, Baldi, Stabile, Zuccon, Duca, De Pieri, Candellone

Allenatore: signor Ignazio Abate

Direttore di gara: signor Juan Luca Sacchi della sezione AIA di Macerata

Primo Assistente: Signor Federico Votta della sezione AIA di Moliterno

Secondo Assistente: Signor Andrea Bianchini della sezione AIA di Perugia

IV° ufficiale: Signor Antonio Di Reda della sezione AIA di Molfetta

VAR: Signor Niccolò Baroni della sezione AIA di Firenze

AVAR: Signor Marco Serra della sezione AIA di Torino

Marcatori: 21′ Gabrielloni 44′ Carissoni 53′ Bettella 71′ Iemmello

Angoli: 6 – 0

Ammoniti: 18′ Bettella 25′ Cacacciamani 30′ Antonini 36′ Pierobon 64′ Burnete 72′ Giorgini 94′ Piscopo

Espulsi: 47′ Cacciamani, 73′ Gerbo (JS), 73′ Gaetano Nastro (JS)

Recupero: 3 min pt – 6 min st

Note: Terreno in erba naturale in perfette condizione.  Circa 90 i tifosi gialloblù presenti al Ceravolo

Spettatori totali: –

PRIMO TEMPO

Primi 15 minuti di gara di studio con il Catanzaro rannicchiato nella propria metà campo con la voglia di sfruttare le ripartenze; Juve Stabia che comanda il gioco

Al 19′ Rigore per la Juve Stabia: Lancio lungo di Maistro per Gabrielloni che entra in area ed elude la marcatura di Bettella che non può far altro che atterrare l’attaccante della Juve Stabia guadagnandosi anche il giallo

Al 21′ JUVE STABIA IN VANTAGGIO: sul dischetto si presenta Gabrielloni che spiazza Pigliacelli realizzando la prima rete con la maglia della Juve Stabia

Al 25 ammonito Cacciamani che strattona in maniera evidente Cassandro a limite dell’area

Al 30′ Ammonito Antonini per un fallo su Maistro

Al 36′ Ammonito Pierobon per fallo da dietro su Rispoli

Al 39′ Catanzaro pericoloso: Iemmello difende palla e scarica per Cisse che calcia trovando la deviazione in angolo di Stabile

Al 44′ RADDOPPIO JUVE STABIA: Lancio lungo di Confente, Stabile addomestica la palla avanza un pò e serve Gabrielloni che si invola verso la porta e serve un Carissoni che lo aveva seguito nell’azione, l’esterno delle Vespe a tu per tu con Pigliacelli scarica una bordata sotto la traversa

Il direttore di gara concede 3 minuti di recupero

Al 47′ ESPULSO CACCIAMANI per doppia ammonizione per fallo su Cassandro, Juve Stabia in dieci per tutto il secondo tempo

Finisce il primo tempo con la Juve Stabia forte del doppio vantaggio ma che sarà costretta a giocare tutto il secondo tempo in 10 uomini

SECONDO TEMPO

Il Catanzaro ha sostituito Antonini con Petriccione, Bettella con Verrengia e Rispoli con Di Francesco

La Juve Stabia sostituisce Pierobon con Reale e Maistro con Mosti

Al 53′ Il Catanzaro accorcia le distanze: Punizione di Pontisso con palla che arriva in area e Bettella di testa tutto indisturbato la mette sul secondo palo alle spalle di Confente; ancora una volta una Juve Stabia fragile sulle palle da fermo

Al 59′ Il Catanzaro forte della superiorità numerica e rinvigorita dalla rete che ha accorciato le distanze preme sull’acceleratore e chiude la Juve Stabia nella propria metà campo; Cisse ci prova da fuori area trovando Confente a deviargli il tiro di pugno

Al 63′ la Juve Stabia sostituisce Gabrielloni con Burnete

Al 64′ ammonito Burnete che aveva sbracciato sul diretto avversario

Al 66′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo il Catanzaro si rende ancora pericoloso con Petriccione che calcia a rete trovando la respinta di Stabile

Al 67 il Catanzaro sostituisce Pandolfi con Pittarello

Al 71′ PAREGGIO DEL CATANZARO: Lancio lungo di Petriccione per Pittarello, Confente resta a metà strada e l’attaccante di casa serve il compagno di reparto Iemmello che insacca la rete del pareggio,

Al 72′ ammonito Giorgini

Al 73′ Espulsi Gerbo e Gaetano Nastro dalla panchina della Juve Stabia

Al 76′ La Juve Stabia sostituisce Stabile con Bellich e Carissoni con Piscopo

Al 84′ Il Catanzaro sostituisce Pontisso con Oudin

Il direttore di gara concede 6 minuti di recupero

Al 94′ ammonito Piscopo per fallo su Di Francesco

Al 95′ Catanzaro pericoloso: Pittarello in semirovesciata di prima per poco non inquadra la porta

Dopo 6 minuti di recupero finisce la partita con le due squadre che guadagnano gli spogliatoio sul punteggio di parità: Juve Stabia perfetta nel primo tempo che si porta sul doppio vantaggio ma poi l’ingenuità di Cacciamani cambia il corso della partita con il Catanzaro nel secondo tempo che schiaccia le Vespe nella propria metà campo pervenendo al pareggio e sfiorando più di una volta la stoccata per la vittoria

La Juve Stabia torna a casa con un punto che fa morale e muove la classifica però Abate e i suoi uomini si mangiano le mani per una vittoria che in undici contro undici sembrava a portata di mano

Al Menti martedì arriva il Mantova e l’obiettivo sarà come sempre la vittoria per dare corpo e valore a questo pareggio

Scafati entra nella rete degli Sportelli Amico Gori: inaugurato il nuovo punto di assistenza

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Anche il Comune di Scafati entra ufficialmente a far parte della rete degli Sportelli Amico Gori. È stato inaugurato questa mattina, nel locale allestito al piano terra del plesso comunale situato in via Pietro Melchiade n.1, il nuovo punto di assistenza dedicato alla gestione delle pratiche relative al servizio idrico integrato.  Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti il Sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti, il Presidente di Gori, Sabino De Blasi, e l’Amministratore Delegato di Gori, Vittorio Cuciniello.

Un servizio per semplificare la vita dei cittadini

Il nuovo sportello, che si avvale di personale comunale formato direttamente da Gori, offrirà ai cittadini la possibilità di presentare richieste e ricevere supporto in modo semplice e rapido.L’apertura mira a rispondere alle esigenze dell’utenza, in particolare di coloro che hanno difficoltà a spostarsi.  Il Sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti, ha espresso grande soddisfazione per l’iniziativa: “L’apertura dello sportello Gori, capace di erogare qualsiasi servizio inerente alla bollettazione, è pensata nell’interesse dei cittadini, evitando agli stessi il problema di doversi rivolgere a Nocera come invece è accaduto fino ad oggi, creando disagi all’utenza e in particolare a chi ha difficoltà a spostarsi fuori Scafati.

Un nuovo servizio nell’interesse della nostra comunità che va a potenziare e semplificare anche ciò che non è di nostra competenza”.   Il Presidente di Gori, Sabino De Blasi, ha evidenziato come lo Sportello Amico sia un presidio fondamentale, frutto della sinergia con l’Amministrazione Comunale, e ora operativo nel comune di Scafati come ventinovesimo sportello della rete. “Questo servizio nasce con l’obiettivo di offrire un supporto concreto soprattutto a chi ha meno familiarità con gli strumenti digitali.Se da un lato proseguiamo con decisione nel percorso di digitalizzazione, dall’altro riteniamo altrettanto importante garantire ai cittadini un punto fisico di riferimento, dove poter gestire con semplicità, velocità e assistenza tutte le pratiche legate al servizio idrico integrato” ha sottolineato De Blasi.

Orari di apertura e canali alternativi

Lo Sportello Amico Gori di Scafati osserverà i seguenti orari di apertura al pubblico:

  • Lunedì e Giovedì: dalle 8:30 alle 12:30
  • Martedì: dalle 14:00 alle 18:00

Si ricorda inoltre ai cittadini che per la gestione delle pratiche sono sempre attivi i canali digitali e da remoto:

  • L’Area Clienti MyGori, presente sul sito goriacqua.com e disponibile anche sotto forma di App per iOs e Android, che permette di effettuare qualsiasi operazione di sportello da remoto.
  • Il servizio di Videochiamata, prenotabile dal sito goriacqua.com, che consente di parlare direttamente con un operatore di Gori.

Libertas Stabia, altri quattro tesseramenti in vista dell’inizio del campionato

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A pochi giorni dall’esordio in campionato, che la vedrà impegnata in trasferta a San Gennaro Vesuviano contro la Sangennarese, la Libertas Stabia ufficializza altri quattro importanti innesti per rinforzare la rosa.La società ha infatti messo a segno dei colpi mirati, che uniscono esperienza e gioventù, per affrontare al meglio la nuova stagione.

I nuovi giocatori tesserati sono l’attaccante Vincenzo Di Ruocco, il centrocampista Gaetano Del Gaudio e i difensori Raffaele Scotti e Francesco Iapicca.

Il ritorno del bomber “Topone” Di Ruocco

Spicca tra i nuovi acquisti il ritorno di Vincenzo Di Ruocco, attaccante classe 1987, soprannominato “Topone”.Per lui si tratta di un ritorno a casa, in una società dove ha probabilmente vissuto le sue migliori stagioni.

Di Ruocco porta con sé un bagaglio di esperienza notevole, maturato in una lunga e prestigiosa carriera nel calcio dilettantistico campano e non solo.Ha indossato le maglie di Sorrento, Ischia, Angri, Gragnano, Scafatese, Ponsacco, Sora, Favara, Marcianise, Afragolese, Virtus Stabia e Sant’Antonio Abate.

Con 198 reti messe a segno e otto campionati vinti tra Eccellenza e Promozione, il suo arrivo garantisce un notevole potenziale offensivo e grande carisma all’interno dello spogliatoio.Dopo l’ultima esperienza allo Stabia City, Di Ruocco è pronto a indossare nuovamente i colori della Libertas Stabia.

Linea verde a centrocampo e in difesa

A centrocampo arriva Gaetano Del Gaudio, classe 2005, un regista raffinato proveniente anche lui dallo Stabia City, con cui ha vinto il campionato di Prima Categoria.

Nonostante la giovane età, Del Gaudio vanta già un curriculum di tutto rispetto, con esperienze nei settori giovanili di Juve Stabia, Cavese e Turris, e presenze in Eccellenza con il Sant’Agnello e in Promozione con il Pompei Soccer.Il suo dinamismo e la sua visione di gioco ne fanno un elemento di sicuro affidamento, corteggiato anche da club di categoria superiore.

Il pacchetto difensivo si arricchisce con due giovani di belle speranze. Raffaele Scotti, difensore di fascia sinistra classe 2007, arriva dalla Virtus Stabia.A completare il reparto arretrato c’è Francesco Iapicca, terzino sinistro del 2005, che nella scorsa stagione ha maturato un’importante esperienza in Eccellenza con la maglia del Serino, dopo essere cresciuto anch’egli nella Virtus Stabia.

Quattro innesti di qualità che testimoniano la volontà della Libertas Stabia di presentarsi ai nastri di partenza del campionato con una squadra competitiva e ben attrezzata in ogni reparto.

Don Luigi Ciotti sarà a Castellammare per la Festa della Legalità: “Bellezza e Rivoluzione” contro le mafie

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Un incontro tra generazioni nel segno dell’impegno civile e della lotta alla criminalità organizzata.Sabato 27 settembre, le Antiche Terme di Castellammare di Stabia diventeranno il palcoscenico di un dialogo cruciale tra Don Luigi Ciotti e i giovani del territorio.L’occasione è la prima edizione di “Scetate Uaglio’ – Festa della Legalità”, un evento organizzato con passione dal presidio stabiese di Libera, intitolato alla memoria di Alberto Vallefuoco, Rosario Flaminio e Salvatore De Falco, vittime innocenti della camorra.A partire dalle ore 18.00, la serata si animerà attorno al tema “bellezza e rivoluzione”.

Un concetto potente che guiderà tutti gli interventi, con l’obiettivo di riscoprire la bellezza come motore di un cambiamento radicale, sia nella vita personale che nel tessuto sociale, un’autentica rivoluzione contro la cultura della violenza e della sopraffazione.La manifestazione prenderà il via con i saluti dell’amministrazione comunale, seguiti dall’apertura degli stand gastronomici che offriranno un momento di convivialità.Il programma culturale si aprirà alle 18:30 con la potente rappresentazione teatrale “Viva la mafia” dell’attore Aldo Rapè.Lo spettacolo, della durata di 45 minuti, è un pugno nello stomaco e un omaggio alla memoria delle vittime innocenti di mafia.

Al termine della pièce, lo stesso Rapè, artista da sempre impegnato nel teatro sociale e vincitore di numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali, si fermerà a dialogare con il pubblico.Il momento più atteso arriverà alle 19:15 con l’intervento di Don Luigi Ciotti.Figura simbolo dell’antimafia in Italia, il sacerdote e attivista, da oltre trent’anni in prima linea nella lotta contro ogni forma di criminalità organizzata, si confronterà direttamente con i giovani.Partendo dal tema della giornata, “bellezza e rivoluzione”, Don Ciotti stimolerà una riflessione su come l’impegno quotidiano, la cultura e la responsabilità possano generare un’alternativa concreta al sistema mafioso.

Saranno proprio i ragazzi del presidio di Libera e gli studenti delle scuole locali a guidare il dibattito, ponendo domande e offrendo spunti di riflessione.La serata continuerà a dare voce ai giovani: dalle 20:15, gli studenti degli istituti superiori del territorio saliranno sul palco per presentare i lavori realizzati durante un percorso formativo sostenuto dal presidio stabiese di Libera.Elaborati musicali, performance teatrali e creazioni artistiche mostreranno il punto di vista delle nuove generazioni sul tema delle mafie e sull’importanza della memoria.A impreziosire il dibattito interverrà anche Simmaco Perillo, assistente sociale e attivista della cooperativa sociale “Al di là dei sogni”, portando una testimonianza concreta di impegno e riscatto sociale.

Dalle 21:30, il palco si aprirà alla comicità impegnata di Francesco Fanucchi, noto volto del Comedy Club, che saprà unire la risata alla riflessione.La conclusione dell’evento è prevista per le ore 22:00, al termine di una serata che si preannuncia ricca di emozioni, contenuti e speranza per il futuro di Castellammare di Stabia.

Catanzaro – Juve Stabia, Aquilani: Vincere con le Vespe per sbloccarsi, ma dobbiamo giocare senza ossessioni

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Alla vigilia del confronto casalingo con la Juve Stabia, valido per la quinta giornata del campionato di Serie BKT 2025-2026, il tecnico del Catanzaro, Alberto Aquilani, ha incontrato i media per la consueta conferenza stampa pre-partita.La sfida si terrà domani sera, 26 settembre 2025, alle ore 20:30, sul prato dello stadio “Ceravolo”.

L’allenatore giallorosso ha subito chiarito l’obiettivo della squadra, pur mettendo in guardia contro l’eccessiva pressione. “Cerchiamo un successo,” ha esordito Aquilani, “quella spinta che ti fa navigare con più sicurezza e che, nei momenti positivi, aiuta a mascherare le imperfezioni.Tuttavia, questa ricerca non deve mai trasformarsi in un’ossessione”.

Aquilani ha poi analizzato gli avversari, guidati da Ignazio Abate, suo ex compagno di squadra ai tempi del Milan, descrivendoli come un team temibile. “La Juve Stabia è una squadra che sa unire talento e grande motivazione.Se non giochiamo al massimo della nostra intensità, possono crearci notevoli difficoltà,” ha affermato il tecnico.

Ha predetto una “partita complicata”, ma ha subito indicato la via per superare l’ostacolo: “Il nostro stadio deve essere il nostro punto di forza.Abbiamo il dovere di trascinare il pubblico dalla nostra parte, anche con giocate di sacrificio e determinazione, affinché diventi il dodicesimo uomo in campo”.

Tornando sulla precedente partita a Reggio Emilia, l’allenatore ha visto segnali incoraggianti: “Ho notato una squadra in crescita e molti miglioramenti.Le reti che abbiamo subito, però, sono state frutto di nostre disattenzioni.

Questo deve farci riflettere attentamente sui momenti della partita: quando è giusto pressare alto, quando è meglio compattarsi e quando è fondamentale vincere i duelli individuali”.Con un calendario denso di impegni — dopo la Juve Stabia, il Catanzaro affronterà la Sampdoria mercoledì e successivamente il Monza — la gestione delle energie diventa fondamentale.

Aquilani ha anticipato la possibilità di turnover: “Ho a disposizione tanti giocatori pronti, al punto che scegliere è difficile.Ma questa abbondanza è un punto a nostro favore, non un problema.

Inizieranno i migliori undici della settimana, e i cinque cambi a disposizione ci daranno modo di gestire le forze durante la gara”.Dal punto di vista dell’organico, c’è una buona notizia con la prima convocazione per Di Francesco, che ora necessita di minuti per ritrovare la condizione ottimale.

Al contrario, Frosinini non sarà della partita, ancora fermo a causa di un problema muscolare.In conclusione, il messaggio di Aquilani è apparso calibrato: stimola i suoi giocatori alla ricerca della prima vittoria stagionale — un risultato necessario per sbloccarsi — ma al tempo stesso li invita a non farsi consumare dall’ansia.

Il tecnico sa che la fretta potrebbe essere una cattiva consigliera e ha quindi richiamato l’attenzione sui fondamentali: “Sarà decisiva la nostra attenzione ai dettagli, la lotta per conquistare ogni centimetro di campo e la dimostrazione di una solida tenacia come collettivo”.

Catanzaro – Juve Stabia: Mister Ignazio Abate chiama 24 calciatori per la sfida ai giallorossi di Aquilani

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La Juve Stabia ha terminato la preparazione per l’anticipo della quinta giornata del campionato di Serie BKT, che vedrà le vespe impegnate domani sera, venerdì 26 settembre, alle ore 20:30, sul difficile campo dello stadio “Nicola Ceravolo” di Catanzaro.Una partita che non è solo una sfida di classifica, ma anche un incrocio suggestivo tra due ex compagni di squadra e amici: Ignazio Abate e Alberto Aquilani, oggi avversari sulle panchine di Juve Stabia e Catanzaro.

Al termine della seduta di rifinitura odierna, il tecnico Ignazio Abate ha diramato la lista dei 24 calciatori convocati che prenderanno parte alla trasferta in terra calabrese.La squadra si presenta con l’obiettivo di dare continuità ai propri risultati contro un avversario di grande valore.

Ecco nel dettaglio la lista completa dei convocati gialloblù:

PORTIERI

  • 1 Confente
  • 16 Signorini
  • 23 Boer

DIFENSORI

  • 3 Reale
  • 4 Ruggero
  • 6 Bellich
  • 13 Varnier
  • 15 Baldi
  • 19 Stabile
  • 24 Carissoni
  • 33 Giorgini

CENTROCAMPISTI

  • 10 Pierobon
  • 20 Duca
  • 29 Correia
  • 37 Maistro
  • 45 Zuccon
  • 55 Leone
  • 77 Cacciamani
  • 98 Mosti

ATTACCANTI

  • 7 Burnete
  • 9 Gabrielloni
  • 11 Piscopo
  • 21 De Pieri
  • 27 Candellone

Assenze pesanti per le Vespe

Mister Abate dovrà fare a meno di alcuni elementi importanti per la sfida di Catanzaro.

Non sarà della partita il giovane Mannini, attualmente impegnato con la Nazionale Italiana Under 20 per il Mondiale di categoria che si sta svolgendo in Cile.Restano ai box per infortunio anche tre pedine fondamentali del centrocampo e dell’attacco: Battistella, Ciammaglichella e Morachioli.

La loro assenza priverà il tecnico di alcune soluzioni tattiche in vista di un match che si preannuncia intenso e combattuto per tutti i 90 minuti.

Serie A Women’s Cup, una sfida infinita: Juventus e Roma di nuovo faccia a faccia per la conquista del trofeo

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Castellammare di Stabia – Sabato allo Stadio Romeo Menti ci saranno ancora loro, ancora per una finale: A pochi mesi di distanza dalla netta vittoria bianconera in Coppa Italia (4-0) che ha chiuso la stagione 2024-25, Juventus e Roma si ritrovano avversarie per l’assegnazione della Serie A Women’s Cup.L’appuntamento è fissato per sabato 27 settembre allo stadio ‘Romeo Menti’ di Castellammare di Stabia, con calcio d’inizio alle 17.30.

La sfida, che promette spettacolo ed emozioni, sarà trasmessa in diretta su Rai 2 e Sky Sport Calcio e in streaming su RaiPlay e NOW.Da una parte la Juventus di Canzi, una corazzata che lo scorso anno ha realizzato una doppietta memorabile conquistando Scudetto e Coppa Italia e che vuole inaugurare la nuova stagione confermando la propria supremazia.

Dall’altra, una Roma rinnovata nella guida tecnica, con Luca Rossettini che, dopo aver preso le redini della squadra a luglio, si gioca subito la sua prima, prestigiosissima finale, con l’obiettivo di invertire la rotta negli scontri diretti e alzare al cielo il primo trofeo stagionale.

Un Confronto Storico: Dominio Bianconero e Orgoglio Giallorosso

Quella tra Juventus e Roma è ormai una classica del calcio femminile italiano.Le due squadre si affronteranno per la 28ª volta in tutte le competizioni, la sesta in una finale.

I numeri, forniti da Opta, raccontano di un dominio bianconero: 19 vittorie su 27 incontri (solo contro la Fiorentina la Juve ha vinto di più), a fronte di sei sconfitte e due pareggi.Nelle cinque finali precedenti (tre di Coppa Italia e due di Supercoppa), le giallorosse sono riuscite a imporsi solo una volta, nel novembre 2022 ai calci di rigore in Supercoppa.

L’ultimo precedente in una finale, quello del 17 maggio scorso in Coppa Italia, ha visto un perentorio 4-0 per la Juventus.La Roma non è solo la squadra contro cui la Juventus ha vinto di più, ma anche quella a cui ha segnato più gol (60) e da cui ne ha subiti di più (35), a testimonianza di sfide quasi sempre aperte e ricche di reti.

Tuttavia, le bianconere hanno mantenuto la porta inviolata nell’ultimo scontro, un’inversione di tendenza che cercano di confermare.

La Via Verso la Finale e lo Stato di Forma

Entrambe le squadre arrivano all’appuntamento in ottima salute.La Roma ha impressionato nelle semifinali della Final Four, superando la Lazio con un netto 3-0, e più in generale ha vinto le ultime tre partite ufficiali senza subire gol.

La squadra di Rossettini non inanella quattro “clean sheet” consecutivi dal marzo 2024 e punta sulla solidità difensiva per arginare l’attacco juventino.La Juventus, dal canto suo, ha superato l’Inter per 2-1 in una semifinale combattuta.

Le ragazze di Canzi sembrano aver ritrovato la brillantezza di fine stagione, con quattro vittorie nelle ultime cinque uscite e solo due gol subiti, un ritmo ben diverso rispetto alle nove gare precedenti in cui avevano raccolto solo quattro successi incassando ben 15 reti.Un dato tattico interessante evidenzia le diverse armi delle due finaliste: se la Juventus è la squadra che in questa Serie A Women’s Cup ha effettuato più recuperi offensivi (47), la Roma è la più letale dopo aver riconquistato palla, con 15 tiri e 5 gol nati da queste situazioni.

Non è un caso che bianconere e giallorosse vantino i migliori attacchi (8 e 11 gol) e le migliori difese (2 reti subite a testa) del torneo.

Le Protagoniste Attese: Girelli vs Pilgrim

Quando si parla di Juventus – Serie A Women’s CupRoma, il nome di Cristiana Girelli emerge prepotentemente.L’attaccante bianconera è la bestia nera delle giallorosse, con 14 gol segnati in carriera contro le capitoline.

La sua importanza è cruciale nelle partite che contano: Girelli ha firmato il 31% dei gol della Juventus nelle finali disputate (5 su 16).In questa competizione ha già messo a segno due gol e un assist.

In casa Roma, gli occhi sono puntati su Alayah Pilgrim.L’attaccante svizzera è la capocannoniera del torneo con tre reti e un assist, dimostrandosi un fattore determinante per la manovra offensiva di Rossettini.

Insieme a lei, la centrocampista Giada Greggi (un gol e due assist) rappresenta un’altra pedina fondamentale per la costruzione del gioco giallorosso.Una sfida nella sfida, dunque, che vedrà di fronte la storia e la voglia di rivalsa, la continuità di un progetto vincente e l’entusiasmo di un nuovo ciclo.

Castellammare di Stabia è pronta a ospitare l’ennesimo capitolo di una rivalità infinita.

Catanzaro – Juve Stabia, scontro tra Titani: Gabrielloni e Iemmello infiammano la vigilia, chi la spunterà?

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La prossima giornata del campionato di Serie B metterà di fronte non solo due squadre in cerca di punti preziosi, ma anche due dei cannonieri più importanti della categoria: Alessandro Gabrielloni della Juve Stabia e Pietro Iemmello del Catanzaro.Non sarà solo uno scontro tra undici uomini, ma un duello a distanza tra i loro attaccanti di punta, due figure capaci di infiammare il pubblico e trascinare i compagni verso la vittoria.

Gabrielloni, il nuovo faro delle Vespe

Approdato in gialloblù in questa sessione di mercato dal Como, Alessandro Gabrielloni si è già imposto come il faro dell’attacco della Juve Stabia.

Attaccante esperto e con un innato fiuto del gol, ha portato con sé un bagaglio di esperienza e carisma che lo hanno reso un punto di riferimento fondamentale per la squadra di Castellammare di Stabia.La società e i tifosi ripongono in lui grandi speranze per una stagione da protagonisti.

Iemmello, l’idolo indiscusso del “Ceravolo”

Dall’altra parte, Pietro Iemmello non ha certo bisogno di presentazioni per i tifosi del Catanzaro.

Idolo indiscusso della piazza, “Re Pietro” incarna lo spirito combattivo e la passione che animano la tifoseria giallorossa.Le sue reti non sono solo numeri su un tabellino, ma momenti di pura gioia che hanno segnato la storia recente del club calabrese, cementando un legame indissolubile con la sua gente.

Un duello nel duello che promette scintille

L’incontro tra questi due bomber non sarà solamente una sfida tecnica, ma anche e soprattutto emotiva.

Chi dei due riuscirà a lasciare il segno sulla partita?Le attenzioni saranno inevitabilmente puntate su di loro, pronti a fare la differenza e a far sognare le rispettive tifoserie.

Si preannuncia un duello a colpi di gol, un confronto tra due leader che promette di regalare spettacolo.In una partita che si prospetta equilibrata, dove il risultato può pendere da un lato o dall’altro per un singolo episodio, sono i dettagli a fare la differenza.

E in questo scontro, l’elemento che spicca su tutti è la capacità di essere decisivi sotto porta.Proprio per questo, gli occhi di tutti saranno puntati sui due numeri nove.

Entrambi i tecnici sono consapevoli che, in una sfida che si annuncia tesa e con pochi spazi, la capacità dei loro attaccanti di trovare il guizzo vincente sarà determinante.Un dribbling riuscito, un colpo di testa preciso o un tiro a giro all’incrocio dei pali possono cambiare il corso della partita in un istante.

I tifosi si aspettano molto da loro: da una parte, Gabrielloni, chiamato a confermare le grandi aspettative riposte in lui; dall’altra, Iemmello, pronto a dimostrare ancora una volta perché è considerato l’idolo indiscusso del popolo giallorosso.Il loro duello nel duello sarà, con ogni probabilità, la chiave per sbloccare l’equilibrio e regalare una vittoria che vale doppio.

Castellammare, un lungomare a misura d’uomo senza veicoli: A Ottobre sarà attivata la ZTL

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Castellammare di Stabia – Un ottobre all’insegna della mobilità sostenibile e della piena fruizione degli spazi pubblici.L’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Luigi Vicinanza, ha annunciato l’estensione della Zona a Traffico Limitato (ZTL) sul lungomare per tutte le domeniche del mese: 5, 12, 19 e 26 ottobre, con orario continuato dalle 10:00 alle 16:00.

Questa decisione segna un cambiamento rispetto alla programmazione estiva: a partire da ottobre, infatti, non sarà più attiva la ZTL serale durante i fine settimana.La scelta nasce dalla volontà di consolidare un’esperienza che ha già dato i suoi frutti, portando benefici tangibili in termini di vivibilità, qualità dell’ambiente urbano e sostegno al tessuto commerciale locale.

L’obiettivo è quello di rendere la Villa Comunale, cuore pulsante della città, un luogo sempre più accogliente per cittadini e turisti.

“Con questa iniziativa vogliamo offrire a famiglie, giovani e visitatori l’opportunità di vivere il nostro splendido lungomare senza il traffico veicolare, riscoprendo il piacere di trascorrere la domenica mattina in uno dei luoghi più suggestivi della città,” ha spiegato il sindaco Luigi Vicinanza. “La ZTL domenicale è un modo concreto per valorizzare Castellammare, sostenere le attività economiche e rendere ancora più vivibile e attrattiva la nostra Villa Comunale.”

Stop alla ZTL per gli eventi di fine settembre

L’Amministrazione ha inoltre comunicato una sospensione temporanea del provvedimento per l’ultimo fine settimana di settembre.In occasione del concerto del cantautore Andrea Sannino, previsto per venerdì 26 settembre, e del dj set di Gigi Soriani, in programma sabato 27 settembre, la ZTL sul lungomare non sarà attiva per agevolare l’afflusso di pubblico.

Entrambi gli eventi, a ingresso gratuito, si terranno in Piazza Amendola, nello spazio antistante le antiche Terme, e rientrano nel cartellone promosso dalla Città Metropolitana di Napoli.

Juve Stabia, un gradito ritorno: Ferdinando Elefante è il nuovo Direttore Generale delle Vespe

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La Juve Stabia è lieta di annunciare il ritorno di Ferdinando Elefante in società, che assumerà la prestigiosa carica di Direttore Generale.Un ritorno accolto con entusiasmo, memore del contributo di Elefante nella trionfale stagione 2023-2024, culminata con la vittoria del girone C del campionato di Serie C e la conseguente promozione.

Professionista di grande stima e comprovata esperienza, Elefante vanta un curriculum di prim’ordine al di fuori del mondo calcistico.Dal 2005, ricopre il ruolo di manager apicale all’interno del Gabetti Group, leader nel settore immobiliare.

La sua visione imprenditoriale lo ha portato a ideare e a diventare l’attuale Managing Director di Gabetti Sport, una divisione specializzata che coniuga il mondo dello sport con le strategie di sviluppo e valorizzazione immobiliare.A testimonianza del suo impegno nella tutela e promozione del valore storico dei brand, dal 2022 è membro dell’Associazione Italiana Marchi Storici.

Con questo nuovo incarico, Ferdinando Elefante entra a far parte del rinnovato organigramma della Juve Stabia, portando con sé un bagaglio di competenze manageriali e una profonda conoscenza del tessuto imprenditoriale.Il suo esordio dirigenziale in questa nuova stagione avverrà in occasione della trasferta allo stadio “Ceravolo” di Catanzaro.

La carriera di Elefante nel mondo del calcio ha radici profonde, avendo iniziato il suo percorso nel 2002 come Direttore Generale dell’U.S.Angri 1927.

Un’esperienza formativa che ha consolidato la sua passione e la sua competenza nella gestione di una società sportiva.Accogliendo con entusiasmo questo nuovo capitolo professionale, Elefante ha dichiarato: “Ringrazio la società in tutte le sue componenti di avermi rivoluto all’interno del suo organigramma e chiaramente sono contento della nuova opportunità attribuitami.

Un particolare saluto va a tutti i tifosi che non mi hanno mai fatto mancare il loro calore ogni volta che sono tornato a Castellammare.Sono felice ed orgoglioso di tornare nella famiglia Juve Stabia, continuerò il lavoro iniziato nell’estate del 2023 con l’ottica ben precisa di sviluppare ed elevare il Brand Juve Stabia e di generare nuovi Stakeholders”.

Le parole di Elefante delineano una visione chiara e ambiziosa, proiettata non solo al raggiungimento dei risultati sportivi, ma anche alla crescita e al consolidamento del marchio Juve Stabia a livello nazionale, attraendo nuovi partner e investitori.Un obiettivo strategico che si sposa perfettamente con il percorso di crescita intrapreso dalla società stabiese.

L’Europa parla a Castellammare! L’IC San Marco Bonito Cosenza celebra la Giornata Europea delle Lingue

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Venerdì 26 settembre 2025, l’Istituto Comprensivo San Marco Bonito Cosenza di Castellammare di Stabia, diretto dalla DS Alessandra Savarese, aprirà le sue porte per un evento speciale: la Giornata Europea delle Lingue (EDL).Una giornata interamente dedicata alla celebrazione della diversità culturale e linguistica, con un’attenzione particolare a un tema cruciale: l’ambiente.


 

Mattina: il mondo in una scuola

 

La mattinata sarà un vero e proprio ponte tra culture.

Gli studenti dell’IC San Marco Bonito Cosenza si collegheranno in videochiamata con i loro coetanei provenienti da scuole partner di Francia, Svezia, Croazia e Turchia.Saranno impegnati in scambi dialogici e giochi linguistici, usando l’inglese, il francese e il tedesco per comunicare.

Un’occasione per mettere in pratica le competenze linguistiche e, allo stesso tempo, per abbattere le barriere geografiche, scoprendo nuovi amici e tradizioni.


 

Pomeriggio: un invito a giocare e imparare

 

L’evento non finisce al suono della campanella!Dalle 16:00 alle 18:00, presso il plesso Bonito Cosenza, l’istituto accoglierà famiglie e visitatori esterni per un pomeriggio di divertimento e apprendimento.

Il Dipartimento delle Lingue Straniere, il Dipartimento delle Educazioni e un gruppo di studenti animeranno laboratori e giochi didattici che uniscono il piacere di imparare una nuova lingua alla sensibilizzazione verso le tematiche ambientali.Sarà un’opportunità unica per scoprire, in modo ludico e interattivo, l’importanza della sostenibilità e per toccare con mano le “buone pratiche” sviluppate nell’ambito dei progetti Erasmus+ della scuola.

Non mancheranno sorprese e momenti di condivisione, per dimostrare che imparare è un’esperienza stimolante, divertente e alla portata di tutti.


La DS, i docenti e gli alunni vi aspettano per celebrare insieme la ricchezza delle lingue e la bellezza del nostro pianeta!