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L’Ischia acciuffa in extremis il pareggio con Sogliuzzo

Simone Vicidomini– L’Ischia riesce a conquistare un punto evitando la prima sconfitta casalinga. Un pareggio arrivato grazie a un colpo di testa di Sogliuzzo che ha messo il sigillo per il 2-2 contro il Mondragone. Per i gialloblu si tratta del secondo pareggio consecutivo, dopo quella della settimana scorsa in casa del Neapolis. Un risultato che però vede allontanare in classifica Puteolana e Frattese, e scavalcata anche dal Napoli United che si è imposto sul campo dell’Albanova con un netto 3-0.

La squadra casertana giunta sull’isola ha dimostrato di essere una squadra forte, di carattere come il suo allenatore ma che deve lavorare sull’aspetto mentale, cercando di non subire sin dai primi minuti per poi avere quella reazione vista contro i gialloblu che in pochi minuti hanno ribaltato il risultato dalla loro parte.

L’Ischia esce dal match contro il Mondragone con un punto guadagnato che bensì nulla. La squadra di Iervolino è stata brava a sbloccare subito il match, ma con il passare dei minuti ha abbassato troppo il baricentro, ma soprattutto la mancanza di qualità nei cambi e per le troppe assenze l’anno condannata.

Il Mondragone con il passare dei minuti è riuscito a venire a capo, pareggiando prima con un calcio di rigore messo a segno da Baratto per un fallo commesso da Chiariello. A ribaltare il risultato in favore dei granata è stato l’ex di turno Alvino.  Nella ripresa Iervolino ha mischiato un po’ le carte, gettando nella mischia prima D’Antonio cercando di sfruttare le sue caratteristiche poi il tutto per tutto con Invernini che però dopo appena due giri di lancette ha dovuto lasciare il campo per uno scontro di gioco con Alvino.

In casa gialloblu sicuramente ci sarà da rivedere l’atteggiamento avuto dopo essere andati in vantaggio, ma va elogiata la forza e la grinta di provarci fino alla fine per il pareggio conquistato. Nel prossimo turno l’Ischia sarà di scena in casa della Maddalonese (reduce dalla sconfitta contro la Frattese) altra squadra casertana ed ostica da affrontare.

LE FORMAZIONI- Iervolino deve fare a meno di Florio, Pistola, Trani, De Luise, Di Meglio, Pesce oltre ai soliti Impagliazzo e Arcamone. In porta c’è Mazzella. Difesa con Di Costanzo e Chiariello, Trofa e Buono i terzini. A centrocampo Arcamone G.G., Montanino e Cibelli. In posizione di falso nueve c’è Sogliuzzo supportato da Castagna e Filosa.

De Michele giunge sull’isola con tre nuovi innesti: Fiorillo,Lepre e Sperandeo che però partono dalla panchina. I casertani si schierano con Pagnano tra i pali, Grifone e Di Costanzo sulle corsie esterne, Baratto e Esposito. P coppia centrale. In mediana Foti e D’Abbronzo con Sannino a supporto di Catalano e Palumbo, con Alvino (ex di turno) che agisce sulla destra.

LA PARTITA- Al primo affondo, Ischia in gol. Palla recuperata nelle netrovie, Sogliuzzo apre sulla sinistra per Filosa che serve Castagna il quale in mezzo a due avversari compie una prodezza indirizzando il pallone nell’angolo alto alla destra di Pagnano. Al 10’ si fa vedere il Mondragone. Baratto svetta su azione d’angolo, Mazzella respinge e poi esce per completare il disimpegno. Al 21’, su angolo dalla destra di Alvino, Chiariello strattona Palumbo che sta per saltare: l’arbitro non ha dubbi, vede la maglia del centravanti domiziano che si “allarga” e indica il dischetto. Baratto spiazza Mazzella e pareggia.

Alla mezzora Mondragone pericoloso ancora su calcio d’angolo: Alvino da sinistra scodella in area a rientrare, colpo di testa di Esposito P. e pallone che si spegne non lontano dal palo alla sinistra di Mazzella. L’Ischia smette di giocare e i domiziani ribaltano il risultato al 38’. Traversone da sinistra di Sannino, Chiariello “spizza” di testa all’indietro favorendo l’inserimento di Alvino che approfitta di una ribattuta corta di Buono per infilare Mazzella con un preciso rasoterra. Al 44’ Castagna con una rimessa con le mani innesca Montanino che ha spazio per la battuta ma il tiro risulta centrale e Pagnano para senza problemi.

Iervolino lascia Montanino nello spogliatoio e inserisce D’Antonio. Castagna si sposta centralmente, con Filosa che va a sinistra. Cibelli si abbassa sulla linea mediana. De Michele replica con Lepre che sostituisce Catalano. Su angolo corto di Alvino e cross di Foti, c’è il colpo di testa imperioso del neo entrato Lepre che impegna Mazzella. Al 13’ Mondragone pericoloso. Foti dalla sinistra mette un invitate cross basso ma sia Lepre che Palumbo non riescono a deviare sottomisura.

Al 24’ punizione lunga in area di Grifone per Lepre che prova la conclusione acrobatica ma senza esito. Sul capovolgimento di fronte D’Antonio ha spazio per concludere o crossare, l’esterno si accentra, la palla arriva a Filosa che tira a botta sicura ma Esposito salva sulla linea. De Michele inserisce l’ex Fiorillo al posto di Sannino, con Baratto che va a fare da schermo davanti alla linea di quattro difensivo. Inverni (31’) prende il posto di Filosa. Dura appena due minuti la presenza dell’attaccate che si infortuna in seguito ad un fallo commesso su Alvino. Al suo posto entra Di Meglio A.

Al 35’ l’Ischia batte una rimessa laterale velocemente, Castagna cerca l’angolo lontano ma in seguito ad una deviazione di un difensore, la palla sfiora il palo a portiere battuto. Su angolo di Cibelli, il neo entrato Di Meglio ci prova di testa da posizione defilata ma un difensore allontana quasi sulla linea. Il gol è nell’aria e arriva poco dopo: cross dalla sinistra di Di Costanzo, Sogliuzzo stacca più in alto di tutti e manda il pallone nell’angolino lontano: 2-2.

L’Ischia si accende, Castagna penetra in area dalla sinistra ma il tiro viene rimpallato in angolo. Su calcio piazzato dalla sinistra, lo smarcatissimo Lepre non riesce a indirizzare verso la porta. Capovolgimento di fronte, Castagna lavora un buon pallone che viene messo in angolo. Sul seguente corner, la palla attraversa tutto lo specchio della porta senza che nessun gialloblù riesca a deviare.

ISCHIA-MONDRAGONE  2-2

ISCHIA: Mazzella, Buono, Trofa, Di Costanzo, Chiariello, Cibelli, Montanino (1’ st D’Antonio), Arcamone G.G., Sogliuzzo, Castagna, Filosa (31’ st Inverinini, 34’ st Di Meglio A.). (In panchina Di Chiara, Muscariello, Di Sapia, Arcamone M., Iacono, Esposito). All. Iervolino.

MONDRAGONE: Pagnano, Grifone, Di Costanzo, D’Abbronzo, Esposito P., Baratto, Alvino, Foti (17’ st Vitale), Palumbo (21’ st Sperandeo), Catalano (1’ st Lepre), Sannino (28’ st Fiorillo). (In panchina Esposito G., Di Stasio, Allegretta, Torino, Sellitti). All. De Michele.

ARBITRO: Serani de L’Aquila (ass. Amarante di Castellammare e Vano di Napoli).

MARCATORI: nel p.t. 3’ Castagna, 21’ Baratto (rig.), 38’ Alvino; nel s.t. 39’ Sogliuzzo.

NOTE: angoli 7-5. Ammoniti Chiariello, Di Costanzo, Foti, D’Abbronzo, Arcamone G.G., Invernini, Vitale. Durata: pt 45’, st 50’. Spettatori 400 circa

Real Forio il tabù trasferta continua, l’Ercolanese vince 4-2

Continua il “mal di trasferta” per il Real Forio. La compagine biancoverde esce sconfitta dal confronto del “Solaro” con l’Ercolanese di Perrella. La partita prende una piega ben precisa nel corso del primo tempo, quando i padroni di casa battono per tre volte Lamarra. Nella ripresa, la reazione di orgoglio del Real Forio c’ è ma non basta a riportare in equilibrio il match.

Schieramenti. Tra i padroni di casa è assente il portiere Capece, out per infortunio. Tra i pali c’ è il classe 2000 Marino. Lucignano e Castellano partono dalla panchina. Nel Real Forio è assente Cantelli, fermato da un infortunio muscolare. Mister Leo dà fiducia a Granato, Saurino C. ed Annunziata in mediana, con Jelicanin e Valentino a supporto di Gianluca Saurino. La linea difensiva è composta da Sirabella, capitan Iacono, Capuano ed Accurso.

La partita. Dopo una iniziale fase di studio, la partita si sblocca al 17’: i padroni di casa danno vita ad una veloce ripartenza con Mirante che serve una gran palla ad Orefice. Il numero nove supera anche Lamarra e deposita in rete. Al 26’ Ercolanese ancora pericolosa: Sorrentino crossa dalla destra, Orefice è puntuale al colpo di testa ma non centra lo specchio della porta. Poco prima della mezz’ora, il contatto in area tra Capuano e Mirante induce il direttore di gara a concedere il rigore in favore dei granata. Dal dischetto Sorrentino non sbaglia.

Prima dell’intervallo la squadra di Perrella cala il tris con una bella manovra finalizzata, a centro area, da Molisso. Proprio sul gong arriva il fallo da ultimo uomo di Capogrosso su Gianluca Saurino lanciato a rete che costa il cartellino rosso all’ex difensore del Barano. Sulla susseguente punizione da appena fuori l’area, gli isolani non riescono a pungere. All’intervallo la squadra di casa conduce per tre a zero. Perrella, per ovviare al rosso di Capogrosso, arretra Mirante sulla linea dei difensori.

Nella ripresa, si assiste alla reazione di orgoglio del Real Forio. La prima occasione da gol però è ancora della Ercolanese che, al 6’, colpisce la traversa con Orefice. Al 64’ il Real Forio riapre la gara con il bel colpo di testa di Gianluca Saurino servito alla perfezione da Pasquale Accurso. La pressione degli isolani aumenta, e Castaldi in un paio di circostanze si rende pericoloso. L’Ercolanese, però, approfitta dei maggiori spazi ad essa concessa per chiudere la partita: al 30’ Basso realizza un eurogol con un bel tiro a giro che non lascia scampo al portiere foriano. Al 90’ Jelicanin su rigore rende meno severo il risultato.

ERCOLANESE         4

REAL FORIO            2

Ercolanese: Marino A., Donzetti (40’ s.t. Fiele), Di Costanzo, Molisso, Capogrosso, Petrosino, Sorrentino, Di Gennaro, (22’ s.t. Castellano) Orefice (35’ s.t. Messina), Mirante (22’ s.t. Lucignano), Basso (35’ s.t. Liguori).

A disp: Mango, Langella, Marino L., Amendola, All. Perrella

Real Forio: Lamarra, Annunziata (11’ s.t. Castaldi), Saurino C., Capuano, Iacono (29’ s.t. Moschini), Jelicanin, Saurino G.( 41’ s.t. Verde), Accurso, Sirabella, Granato (40’ s.t. Di Meglio), Valentino (7’ s.t. Fiorentino).

A disp: Atteo, Aiello, Pilato, Migliaccio. All. Leo

Arbitro: sig. Vitalii Diomaiuta di Salerno (ass. Recano e Cecere)

Reti: 17’ Orefice, 28’ Sorrentino su rig., 38’ Molisso; nella ripresa, 64’ Saurino G., 75’ Basso, 90ì Jelicanin su rigore

Note. Al 45’ espulso Capogrosso (E) per fallo da ultimo uomo. Ammoniti: Di Costanzo e Orefice (E); Capuano, Castalsi, Saurino C., Sirabella. Angoli 1 – 0- Recupero 1 e 5.

Esito del G20 di Roma; summit concluso con alti e bassi

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Summit chiuso con ottimi accordi e qualche nota dolente

 

I punti di forza del summit

 

Il G20 si è svolto quest’anno nella città di Roma, più precisamente presso il palazzo del Viminale; nell’occasione, la struttura è stata circondata e sorvegliata in modo impeccabile dagli organi di sicurezza, i quali hanno permesso il corretto svolgimento del summit senza nessun tipo di intoppo, come dichiarato dal Ministro dell’interno Luciana Lamorgese.

L’incontro ha permesso la messa in evidenza e la discussione sui diversi argomenti che affliggono la popolazione, oltre all’elaborazione di nuovi piani futuri; i governi partecipanti hanno raggiunto un accordo sull’approccio alla pandemia da qui al prossimo anno, prefissandosi di vaccinare il 70% della popolazione mondiale entro i primi mesi del 2022.

Gli stati membri si sono anche adoperati in un’intesa tra Unione Europea e Stati Uniti per la sospensione dei dazi su acciaio e alluminio; infine si è raggiunta l’intesa per supportare i paesi in maggiore difficoltà con dei fondi (circa 86 miliari di euro ciascuno).

 

Nota dolente

 

Quello che doveva essere l’argomento più importante ed urgente da affrontare e da risolvere è stato invece oggetto di delusione; le aspettative attorno al cambiamento climatico ed eventuali soluzioni per alleviare la questione rimane irrisolta, mentre le speranze calano.

Alcune previsioni danno il mondo intero in seria difficoltà, ma offrono ancora delle speranze di poter invertire il trend se si inizia ad intervenire nell’immediato; in gioco ci sono le generazioni future ed il loro benessere, quindi tocca darsi da fare e accantonare altri argomenti, che davanti ad una crisi tanto delicata diventavo quisquilie.

Esito del G20 di Roma; summit concluso con alti e bassi/Antonio Cascone/redazione

Italia sott’Acqua con la Tempesta Poppea, ma non è ancora finita!

OGNISSANTI, ecco la Tempesta Poppea: piogge Abbondanti al Centro-Nord. Dal Nord Atlantico è arrivata una nuova minaccia: Poppea, la Tempesta di Halloween.

Oggi: forte maltempo con nubifragi al Nord e sulle regioni tirreniche, piogge sparse altrove.

Da Mercoledì ciclone freddo, ancora tanta pioggia con altri nubifragi e bombe d’acqua, torna la neve in montagna, anche copiosa.

Il tempo sta peggiorando e nelle prossime ore, a causa della tempesta Poppea, tante regioni saranno colpite da piogge intense e forti temporali nonostante il peggio debba ancora arrivare.

Dopo i primi evidenti segnali di un cambiamento sul fronte meteo in quel di Halloween, ecco che la giornata di Ognissanti si preannuncia grigia e piovosa per molte regioni.

Già in queste ore la parte più avanzata di un intenso sistema atlantico sta provocando densi annuvolamenti su gran parte del Nord, sul lato tirrenico del Centro e al Sud.

Si segnalano inoltre le prime piogge su Val d’Aosta, alto Piemonte, tra l’Emilia Romagna e il basso Veneto. Piovaschi sono in atto pure sul Lazio, in Campania e tra la Sicilia orientale e la Calabria ionica.

Ci sono insomma tutti i presupposti per attenderci un generale e ulteriore peggioramento nel corso delle prossime ore con tante regioni a rischio maltempo.

Entrando più nel dettaglio, ci attendiamo l’arrivo di piogge più diffuse e consistenti nel corso della mattinata a partire dalle regioni di Nordovest specialmente su Lombardia occidentale, Piemonte e gran parte della Liguria, mentre si manterrà relativamente più asciutto sul comparto opposto del Nordest anche se non mancherà della pioviggine sul Veneto.

Ci attendiamo inoltre un peggioramento anche sulla Sardegna occidentale con qualche pioggia che bagnerà in forma molto irregolare pure i litorali tirrenici, alcuni tratti della Sicilia meridionale e della Calabria ionica.

Ma il peggio è atteso invece tra il pomeriggio e la sera quando il maltempo dal Nordovest si sposterà verso est provocando anche forti rovesci, temporali e locali nubifragi.

Sotto stretta osservazione saranno regioni come la Lombardia, la Liguria di Centro-Levante, l’Emilia Romagna ed in seguito tutto il comparto del Triveneto.

Attenzione anche alla neve che potrà cadere copiosa sui settori alpini sopra i 1600/1700m di quota.

Nel contempo il quadro meteorologico andrà seriamente peggiorando sulla Sardegna e su tutto il comparto tirrenico, dalla Toscana al Lazio ed entro sera su Campania, Sicilia e Calabria. Anche qui in serata ci attendiamo forti rovesci e temporali.

L’intensa perturbazione però, si allontanerà piuttosto rapidamente dell’Italia e nel corso della notte si avvertirà già un rapido miglioramento sulle regioni del Nord e del Centro, preludio ad un martedì 2 Novembre più tranquillo e asciutto per gran parte del Paese.

Non abbassiamo la guardia però in quanto da mercoledì 3 è atteso un nuovo ed importante peggioramento.

Meteo – Italia sott’Acqua con la Tempesta POPPEA, ma non è ancora finita! / Cristina Adriana Botis / Redazione

Meteo Castellammare di Stabia 1-4 Novembre: oggi pioggia, Martedì…

Meteo Castellammare di Stabia 1-4 Novembre: oggi giornata caratterizzata da pioggia anche persistente, Martedì 2 poco nuvoloso, Mercoledì 3 temporali temperatura minima di 16°C e massima di 19°C.

Castellammare di Stabia, Lunedì 1 Novembre: giornata caratterizzata da pioggia diffusa o rovesci, temperature comprese tra 16 e 19°C. In particolare avremo nuvolosità compatta al mattino, precipitazioni a carattere di pioggia debole al pomeriggio, probabili rovesci o temporali alla sera. Durante la giornata di oggi si registrerà una temperatura massima di 19°C alle ore 13, mentre la minima alle ore 6 sarà di 16°C, lo quota più bassa dello zero termico si attesterà a 2870m a mezzanotte e la quota neve minima sarà 2660m a mezzanotte. I venti saranno al mattino moderati provenienti da Sud-Est con intensità di circa 14km/h, moderati da Sud-Sud-Est al pomeriggio con intensità tra 14km/h e 22km/h, moderati da Sud alla sera con intensità tra 18km/h e 27km/h. La visibilità più ridotta si avrà alle ore 21 e sarà di 470m. L’intensità solare più alta sarà alle ore 11 con un valore UV di 0.3, corrispondente a 172W/mq.

Martedì 2 Novembre: generali condizioni di cielo poco nuvoloso, temperatura minima 14°C, massima 22°C. Nel dettaglio: nuvolosità sparsa al mattino, cielo poco nuvoloso o velato durante il resto della giornata. Durante la giornata di domani si registrerà una temperatura massima di 22°C alle ore 13, mentre la minima alle ore 23 sarà di 14°C. I venti saranno sia al mattino che al pomeriggio moderati provenienti da Ovest con intensità di circa 30km/h, alla sera moderati provenienti da Sud-Ovest con intensità di circa 17km/h. La visibilità più ridotta si avrà alle ore 3 e sarà di 430m. L’intensità solare più alta sarà alle ore 12 con un valore UV di 3.4, corrispondente a 607W/mq.

Mercoledì 3 Novembre: giornata caratterizzata da da pioggia e temporali, temperature comprese tra 14 e 21°C. Entrando nel dettaglio, avremo pioggia diffusa o rovesci al mattino, rovesci temporaleschi e schiarite al pomeriggio, fenomeni a carattere di rovescio o temporale alla sera. Durante la giornata la temperatura massima verrà registrata alle ore 14 e sarà di 21°C, la minima di 14°C alle ore 2, lo quota più bassa dello zero termico si attesterà a 2990m alle ore 7 e la quota neve minima sarà 2560m alle ore 8. I venti saranno al mattino moderati provenienti da Sud-Sud-Est con intensità tra 28km/h e 39km/h, forti da Sud-Sud-Est al pomeriggio con intensità tra 33km/h e 45km/h, moderati da Sud alla sera con intensità tra 26km/h e 37km/h. La visibilità più ridotta si avrà alle ore 23 e sarà di 2440m. L’intensità solare più alta sarà alle ore 12 con un valore UV di 2.3, corrispondente a 500W/mq.

Giovedì 4 Novembre: giornata caratterizzata da variabilità con piovaschi e schiarite, temperatura minima di 15°C e massima di 20°C. Entrando nel dettaglio, avremo pioggia o rovesci anche intensi al mattino, pioggia di debole intensità al pomeriggio, nuvolosità innocua alla sera. Durante la giornata si registrerà una temperatura massima di 20°C alle ore 15, mentre la minima alle ore 23 sarà di 15°C, lo zero termico più basso si attesterà a 3100m alle ore 8 e la quota neve più bassa, 2410m, alle ore 1. I venti saranno al mattino moderati provenienti da Sud-Ovest con intensità di circa 17km/h, deboli da Ovest-Sud-Ovest al pomeriggio con intensità di circa 12km/h, deboli da Nord-Nord-Ovest alla sera con intensità di circa 8km/h. La visibilità più ridotta si avrà alle ore 1 e sarà di 2190m. L’intensità solare più alta sarà alle ore 14 con un valore UV di 0.7, corrispondente a 282W/mq.

Meteo Castellammare di Stabia 1-4 Novembre: oggi pioggia, Martedì… / Cristina Adriana Botis / Redazione Campania

Luciano Spalletti: “Io questa vittoria non la vedo sporchissima”

Luciano Spalletti, tecnico azzurro, è intervenuto in conferenza stampa nel post-partita di Salernitana-Napoli per commentare la vittoria dei suoi uomini nel derby campano.

Luciano Spalletti: “Io questa vittoria non la vedo sporchissima”

Ecco di seguito riportate dalla redazione di Vivicentro.it le dichiarazioni rilasciate da Luciano Spalletti in conferenza stampa:

Luciano Spalletti – Considerazioni sulla partita

“Io questa vittoria non la vedo sporchissima, come volete farla sembrare voi. La squadra ha condotto bene la gara, ma c’è mancata soltanto la qualità ed il gioco nello stretto su cui avevamo puntato avendo Mertens”.

“Il gol lo abbiamo fatto in una situazione difficile in cui c’era stata anche la traversa. In superiorità numerica dovevamo avere la maturità di non far succedere l’episodio che li potesse rimettere in partita, e lì la gara diventa più sporca”.

“In quel momento abbiamo dovuto metterci qualcosa in più oltre la qualità e le cose che ci contraddistingono, abbiamo dovuto usare il fisico, siamo dovuti uscire da qualche mischia e l’abbiamo fatto”.

“Tutto abbastanza normale, non abbiamo avuto fortuna in episodi difficili”.

Luciano Spalletti – Gli impegni ravvicinati

“Ogni tanto ci si dimentica che abbiamo giocato due giorni fa. Questa rotazione va fatta per forza, altrimenti si rischia di ritrovare calciatori con le tossine nei muscoli”.

Luciano Spalletti – Elmas

“Elmas avrebbe meritato di rigiocare dall’inizio, ma c’era Zielinski a disposizione”.

“Elmas dal mio punto di vista è un giocatore eccezionale, si allena sempre a duemila e quando gioca merita di rigiocare la volta successiva”.

Luciano Spalletti – La situazione Insigne

“Ieri Insigne aveva sentito un affaticamento muscolare, ma si è voluto allenare lo stesso. Finito l’allenamento eravamo fiduciosi”

“Stamattina è venuto e mi ha detto che aveva il muscolo ‘impastato’, ma nonostante ciò mi ha detto di esserci per la squadra in caso di bisogno anche a costo di farsi male”

“Volevo farlo giocare lo stesso, ma se poi gioca e si faceva male chi me lo rida per le prossime partite? L’avrei messo se fossimo rimasti in 10 contro 11, ma andati in parità numerica diventa una battaglia e diventava rischioso”.

“Perché volete darne un taglio personale di questa situazione? È libertà di stampa? Vedo già tutti i titoli! Peró ora ridivento antipatico”.

“E lo stesso discorso di sempre. Se non rompete i coglioni ci sono stato 5 anni in campagna, se rompete i coglioni non ci sono stato neanche un giorno. Non è successo niente”. 

Luciano Spalletti – Mertens

“A Mertens manca la partita vera. Dries permette il minutaggio perché ha bisogno di giocare a causa del lungo infortunio”.

Luciano Spalletti – Le condizioni di Osimhen

“Osimhen è da vedere se deve stare fuori un paio di partite. Per domenica ce la può anche fare, infatti abbiamo molta fiducia nei nostri medici”.

Luciano Spalletti – Il gol decisivo di Piotr Zielinski

“Il gol di stasera è fondamentale per fargli prendere fiducia, quando sembrava non ce la facesse più volevo cambiarlo ma poi ha dato un paio di strappi e ci ha dato una grande mano”

“Con questo gol rimette a posto molte cose e lo avremo con noi con più entusiasmo”

Luciano Spalletti – La prestazione della Salernitana

“Mi aspettavo una Salernitana così, è stata una partita difficile e in equilibrio”.

“Noi sapevamo che non sarebbe stata una partita facile, perché anche loro volevano i tre punti”.

“Vanno fatti i complimenti alla Salernitana e siccome è stato un bello spettacolo, cercheremo di farlo anche noi al ritorno”.

“A fine partita, oltre ai miei calciatori, sono andato a salutare Gyomberg, perché l’ho allenato a Roma, e sono andato a salutare Ribery perché è un campione di quellu con la C maiuscola”.

Stella Azzurra mai doma, la Givova la spunta nel finale

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Vittoria sudatissimi per 61-63 della Givova Scafati, che resta saldamente in testa alla classifica del girone rosso. Si ferma a quota 4 punti la Stella Azzurra.

La quinta giornata del campionato di Serie A2 coincide con la quinta vittoria della Givova Scafati, che resta quindi in vetta alla classifica del girone rosso a punteggio pieno, in completa solitudine. L’ultimo successo in ordine di tempo è arrivato questo pomeriggio sul parquet del palasport “Città di Frosinone” contro la Stella Azzurra Roma, superata 61-63 solo nel finale di una sfida equilibrata e combattuta, nella quale i capitolini hanno messo in mostra una buona pallacanestro ed un’ottima organizzazione di gioco, nonostante l’indisponibilità dell’esterno Rullo, in panchina per tutta la sfida.

La compagine dell’Agro, invece, è apparsa in evidente involuzione, complice una stanchezza mentale e fisica che ha compromesso sia il volume di gioco offerto che le percentuali di realizzazione, al di sotto di quelle abituali.

Givova Scafati a valanga sulla Top Secret Ferrara: al PalaMangano è 97-75

LA PARTITA

De Laurentiis va a canestro contro Stella Azzurra Roma
De Laurentiis va a canestro contro Stella Azzurra Roma

Gli ospiti iniziano la sfida di gran carriera (0-6 al 3’). Clarke e Cucci sono particolarmente ispirati e conducono la Givova avanti 2-11 al 4’. Tutto sembra girare dalla parte dei gialloblù, quando i padroni di casa (bene Raspino) hanno un sussulto d’orgoglio e, con un parziale di 5-0, riportano la Stella Azzurra in partita (9-11 al 7’). Il pareggio (12-12) arriva appena un minuto più tardi ad opera di Barbante, il quale poi, con una tripla, firma addirittura il sorpasso (15-14 al 8’). La difesa arcigna e capitan Rossato sono invece i protagonisti del contro break di 2-10 con cui la compagine gialloblù chiude avanti 17-24 la prima frazione.

La difesa a zona mista imbastita da coach D’Arcangeli rallenta i ritmi del gioco in campo. Ciononostante i viaggianti, giocando al limite dei 24 secondi, conservano comunque un discreto margine di vantaggio fino a metà frazione (21-29 al 15’). Raspino, Marcius e Barbante assottigliano il divario (27-29 al 18’) e mettono paura agli avversari. Il sorpasso dei capitolini è solo questione di tempo: Barbante e Marcius firmano infatti il 34-33 con cui le due squadre raggiungono gli spogliatoi per l’intervallo.

Ed Daniel difende palla contro Stella Azzurra Roma
Ed Daniel difende palla contro Stella Azzurra Roma

Raspino e Marcius sono i protagonisti dell’avvio di ripresa in cui i padroni di casa, lottando con grande intensità difensiva, fanno la voce grossa e costruiscono un parziale di 6-0 che porta Roma avanti 40-33 al 23’. A suonare la carica ci pensa allora capitan Rossato, che aggredisce in difesa l’avversario e in attacco trova manforte in Cucci e De Laurentiis, completando la rimonta (40-40 al 25’). I laziali non si lasciano intimorire, rialzano la testa, trovano in Marcius un totem inarrestabile e piazzano un contro parziale di 9-1 che li spinge avanti 49-41 al 28’. I centri di Rossato e Clarke nel finale di terzo quarto fissano il punteggio sul 49-44.

Errori e distrazioni costano caro agli scafatesi, che non riescono a ritrovare la testa della sfida (53-48 al 32’) e fanno fatica ad andare con continuità a canestro. Anche la Stella Azzurra segna poco ed inizia a perdere vivacità: ne approfittano gli avversari per annullare lentamente il divario (53-53 al 35’). La partita resta vibrante ed intensa. I quintetti si fronteggiano a muso duro, con il gioco spezzettato dai continui fischi arbitrali, che favoriscono la formazione di casa (61-57 al 37’). Ma Cucci e Clarke non mollano e spingono Scafati avanti di misura 61-62 al 39’. Monaldi mette dentro un tiro libero a 19’’ dal termine, che fissa il punteggio sul 61-63, con cui termina la sfida, perché i locali falliscono l’ultima opportunità con Nikolic.

LE DICHIARAZIONI

Coach Alessandro Rossi: «Non è stata una bella partita. È stata invece una gara sporca e ce lo aspettavamo. Abbiamo avuto delle difficoltà, il livello di rendimento offensivo è stato basso, per merito dei nostri avversari, che hanno messo in campo fisicità e mentalità costanti sui 40 minuti, alternando anche vari tipi di difesa. Non siamo mai riusciti a prendere un vantaggio importante e quindi fiducia, ma abbiamo avuto il merito di restare comunque attaccati alla partita e nel fare quelle piccole cose che ci hanno poi permesso di portare a casa i due punti in palio. Non è stata la nostra migliore prestazione, ma nel percorso che stiamo facendo questa gara si rivelerà preziosa, perché abbiamo giocato contro un avversario che renderà difficile la vita a tante altre squadre. È stato bello vedere tanti tifosi sostenerci sugli spalti della struttura laziale e chiedo loro di continuare a sostenerci anche nei prossimi incontri, perché ce lo meritiamo e stiamo facendo del nostro meglio, lottando e non mollando mai, neppure nelle difficoltà. Dedichiamo la vittoria a Davide Raucci, che sta affrontando questo duro e lungo percorso riabilitativo e vogliamo in tal modo mostrargli la nostra vicinanza in questo momento così delicato per lui».

I TABELLINI

STELLA AZZURRA ROMA – GIVOVA SCAFATI 61-63

STELLA AZZURRA ROMA: Raspino 11, Innocenti, Nikolic 9, Menalo 2, Visintin 6, Rullo n. e., Ghirlanda, Jackson 5, Barbante 11, Biar, Salvioni n. e., Marcius 17. Allenatore: D’Arcangeli Germano. Assistenti Allenatori: Micheletto Fabio e Sferruzza Giovanni.

GIVOVA SCAFATI: Mobio 3, Daniel 1, Parravicini, De Laurentiis 6, Ambrosin 2, Clarke 16, Rossato 20, Monaldi 1, Cucci 14, Ikangi. Allenatore: Rossi Alessandro. Assistente Allenatore: Nanni Francesco.

ARBITRI: Cappello Calogero di Porto Empedocle (Ag), Centonza Michele di Grottammare (Ap), Tarascio Sebastiano di Priolo Gargallo (Sr).

NOTE: Parziali: 17-24; 17-9; 15-11; 12-19. Falli: Stella Azzurra 30; Scafati 21. Usciti per cinque falli: Raspino, Jackson, Marcius. Tiri dal campo: Stella Azzurra 24/63 (38%); Scafati 15/50 (28%). Tiri da due: Stella Azzurra 19/38 (50%); Scafati 5/23 (22%). Tiri da tre: Stella Azzurra 5/25 (20%); Scafati 9/27 (33%). Tiri liberi: Stella Azzurra 8/13 (62%); Scafati 26/35 (74%). Rimbalzi: Stella Azzurra 45 (13 off.; 32 dif.); Scafati 33(8 off.; 25 dif.). Assist: Stella Azzurra 11; Scafati 9. Palle perse: Stella Azzurra 15; Scafati 10. Palle recuperate: Stella Azzurra 4; Scafati 7. Stoppate: Stella Azzurra 3; Scafati 1.

Armato di ascia minaccia la cugina; in manette un 38enne

Una famiglia non proprio ordinaria con un uomo che minaccia la cugina con un’ascia; tentativo di rapina sfumato dalle autorità

 

Richiesta d’aiuto

 

I militari della stazione di Terzigno sono stati avvicinati da una donna in preda al panico che ha richiesto il loro aiuto ed un loro immediato intervento.

La donna ha raccontato di esser stata minacciata per ben due volte da suo cugino, il quale si è presentato nel suo negozio chiedendo soldi con la forza; la prima volta egli si era limitato ad una minaccia verbale, mentre la seconda volta si è presentato al cospetto della parente brandendo un’ascia.

La donna è riuscita a scappare e si è rivolta alle autorità, le quali sono prontamente intervenute.

 

L’arresto

 

I Carabinieri si sono subito messi alla ricerca dell’uomo, trovandolo la stessa sera nella stanza dell’opificio per cui lavorava; l’uomo, un 38enne originario del Bangladesh, è stato arrestato ed ora si trova in custodia in attesa di giudizio.

 

Armato di ascia minaccia la cugina; in manette un 38enne/Antonio Cascone/redazionecampania

Sequestrati 3,5 kg di cocaina: due arrestati

I Finanzieri del Comando Provinciale di Palermo hanno tratto in arresto in flagranza di reato una coppia, marito e moglie incensurati, di 31 e 32 anni, per detenzione di un ingente quantitativo di sostanza stupefacente del tipo cocaina.

In particolare, nell’ambito dei servizi di istituto tesi al contrasto dei traffici illeciti nel capoluogo, le Fiamme Gialle del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Palermo acquisivano circostanziate notizie circa l’esistenza di un anomalo movimento di persone sospette presso un’abitazione sita in via Villagrazia.

In esito a mirata attività di riscontro, gli specialisti del GICO decidevano di procedere alla perquisizione dell’abitazione rinvenendo, abilmente occultati in un vano posto sul tetto, tre panetti sottovuoto contenenti complessivamente circa 3,5 kg di sostanza stupefacente del tipo cocaina.

Lo stupefacente, una volta immesso sul mercato locale, avrebbe fruttato, al dettaglio, oltre 180.000 euro.

L’uomo è stato condotto presso la casa circondariale “Pagliarelli – A. Lorusso” di Palermo, mentre la donna è stata posta agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, entrambi a disposizione della locale Procura della Repubblica.

Continua incessante l’attività della Guardia di Finanza di Palermo a contrasto dei traffici illeciti che interessano il capoluogo e la provincia, a tutela della sicurezza economico – finanziaria dei cittadini.

Ci eravamo occupati di un caso simile pochi giorni addietro “28 Ottobre 2021 Piantagione indoor di marijuana all’interno di una villetta: arrestata coppia”.

Adduso Sebastiano

(le altre informazioni regionali le trovi anche su Vivicentro – Redazione Sicilia)

Biglietto autobus scaduto; denunciato un 29enne ivoriano

Troppo pretenzioso il desiderio di partire con il biglietto scaduto; denunciato un ivoriano

 

La segnalazione

 

La Centrale Operativa ha segnalato all’Ufficio di Prevenzione Generale di intervenire presso una società di autobus a causa di un uomo che impediva la partenza di un bus.

 

L’intervento

 

Giunti sul posto, i poliziotti hanno interrogato alcuni autisti presenti, i quali hanno dichiarato che dopo aver impedito ad un uomo di salire a bordo, quest’ultimo si è parato davanti all’autobus impedendogli di partire; il titolo di viaggio dell’uomo era scaduto, ma a lui non interessava ed ha comunque preteso di poter viaggiare… ma gli agenti non erano dello stesso avviso.

L’uomo, un ivoriano di 29 anni con precedenti di polizia, è stato denunciato per tentata violenza privata.

 

Biglietto autobus scaduto; denunciato un 29enne ivoriano/Antonio Cascone/redazionecampania

 

Uccide il convivente con un fendente. Lo aveva annunciato su Facebook

Per l’omicidio di Cristian Favata, 45 anni, ucciso la notte scorsa a Trapani, i Carabinieri hanno arrestato la convivente, Vanda Grignani: la donna avrebbe confessato il delitto.

La vittima, con precedenti penali per droga e omicidio colposo, aveva l’obbligo di rientrare in casa alle 23. Ieri sera sarebbe rincasato in ritardo: da questo sarebbe nata una violenta lite con la donna che, impugnando un coltello, ha sferrato un fendente al petto uccidendolo pressoché sul colpo.

La presunta omicida si trova adesso rinchiusa al “Pagliarelli” di Palermo. Il fermo non è ancora stato convalidato al momento. Sono tuttora in corso degli accertamenti all’interno dell’abitazione della vittima.

Nel frattempo è emerso che la Grignani aveva annunciato il suo gesto nella serata di ieri tramite due post su Facebook.

“Sto per fare qualcosa che non avrei mai pensato, vi amo. Perdonatemi” recita il primo messaggio pubblicato alle 23,36.  Pochi minuti dopo un altro post dai toni simili “Scusate vi voglio bene a tutti mi manca la mia famiglia sono sola questo essere mi ha portato all’esasperazione. La polizia e i carabinieri di Trapani sembrano che vadano d’accordo con lui”. E dopo ancora “Ho chiesto aiuto questo mi ha distrutto. La polizia e carabinieri di Trapani difendono lui. Va bene sono stanca. Non ho più niente da perdere perdonatemi”.

Adduso Sebastiano

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Arresto per rapina; emesso un fermo per l’accusato

Indagini delle forze dell’ordine completate con successo; arrestato l’artefice di una rapina

 

Le indagini

 

Le autorità, su ordine della Procura della Repubblica, hanno provveduto all’emissione di un fermo ai danni di un 42enne gravemente indiziato di una rapina effettuata ai danni di una ragazza in Via Carlo de Marco lo scorso 22 ottobre.

 

La dinamica

 

A seguito delle investigazioni da parte degli agenti di Polizia si è riusciti a risalire al colpevole e allo svolgimento dei fatti; l’uomo avrebbe avvicinato la vittima mentre questa era intenta a fare un acquisto presso un distributore e le avrebbe strappato la borsa per poi fuggire.

La ragazza avrebbe inseguito l’uomo fino alla sua vettura ed aperto la portiera, venendo trascinata dall’uomo per diversi metri e provocandone la caduta e la comparsa di diverse lesioni guaribili, secondo il referto medico, entro una decina di giorni.

 

Arresto per rapina; emesso un fermo per l’accusato/Antonio Cascone/redazionecampania

 

La Sicilia dopo le alluvioni che hanno colpito l’Isola chiede a Roma “lo stato di calamità”

LE DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE SICILIANA SULLO STATO DI EMERGENZA

«Abbiamo dichiarato lo stato di emergenza regionale e richiesto a Roma la dichiarazione dello stato di calamità in seguito ai gravi eventi meteorologici che hanno colpito la Sicilia nel mese di ottobre e al permanente rischio per i prossimi giorni nella parte orientale dell’Isola». Lo afferma il presidente della Regione Nello Musumeci, dopo la riunione straordinaria del governo regionale tenutasi il 28 al Palaregione di Catania.

Il provvedimento, disposto sulla base della relazione del capo della Protezione civile siciliana Salvo Cocina, in applicazione della legge regionale n. 13 del 2020, interessa i territori di 86 Comuni, 51 colpiti dagli eventi atmosferici del 5, del 13-14 ottobre e ulteriori 35 messi in ginocchio anche dalle forti precipitazioni del 22-26 ottobre.

«La successione e l’eccezionale intensità di vento e pioggesottolinea Musumeciha messo a dura prova la nostra Isola, causando vittime e ingentissimi danni. Apprezziamo l’attenzione dimostrata dal capo della Protezione civile nazionale Fabrizio Curcio e al governo centrale chiediamo di avviare al più presto tutti i meccanismi per lo stanziamento delle risorse necessarie a ripristinare le infrastrutture pubbliche e ristorare chi ha subito danni. Bruxelles, invece, convochi meno tavoli sul cambiamento climatico e agisca con immediatezza con un’iniziativa strategica che coinvolga tutti gli Stati membri: la Sicilia è minacciata da troppi rischi, naturali e antropici e ha bisogno di interventi concreti. Servirebbe una legge speciale con una risorsa di almeno 3 miliardi di euro per mettere in sicurezza il territorio siciliano, abbandonato e devastato da oltre mezzo secolo. Negli ultimi quattro anni abbiamo già investito oltre 400 milioni di euro di fondi europei per contrastare il dissesto idrogeologico e l’erosione costiera – conclude il governatore – e circa 80 milioni per la pulitura di fiumi e torrenti. Interventi mai fatti prima: ma si tratta di una goccia nel mare delle azioni necessarie a rendere sicuro il nostro territorio di fronte a fenomeni con cui ormai dovremo fare i conti sempre più spesso e per i quali dobbiamo farci trovare preparati. Serve un nuovo approccio nella progettazione urbanistica del territorio e delle città».

LA STIMA DEI DANNI

Una stima complessiva dei danni potrà essere fatta solo al termine della ricognizione già avviata con i Comuni e a conclusione della fase di emergenza meteo non ancora cessata. Da una prima valutazione, sono già stati quantificati circa 10 milioni di euro per interventi di somma urgenza e indifferibili e circa 100 milioni per interventi strutturali di riduzione del rischio.

L’ELENCO DELLE OPERE IMPELLETI

L’elenco delle opere più impellenti annovera il ripristino della viabilità, la rifunzionalizzazione delle strutture colpite, la messa in sicurezza dei versanti e la mitigazione del rischio idrogeologico per garantire transito in sicurezza su strade e ponti, la mitigazione del rischio idraulico per prevenire esondazioni e allagamenti nei centri abitati.

I COMUNI INTERESSATI DAL PROVVEDIMENTO

Questi i Comuni interessati dal provvedimento, in base alla ricognizione provvisoria eseguita sulle prime segnalazioni pervenute alla sala operativa della Regione Siciliana (Soris).

Per gli eventi del meteo del 5 e del 13-14 ottobre: Alessandria della Rocca, Bivona, Calamonaci, Casteltermini, Cianciana, Lucca Sicula, Sambuca di Sicilia, Santo Stefano Quisquina e Sciacca nell’Agrigentino; Aci Castello, Belpasso, Caltagirone, Camporotondo Etneo, Catania, Grammichele, Militello in Val di Catania, Nicolosi, Pedara, Ragalna e Scordia  nel Catanese; Agira e Leonforte nell’Ennese; Librizzi, Piraino, San Piero Patti, Sant’Angelo di Brolo e Sinagra nel Messinese; Campofelice di Fitalia, Cefalù, Palazzo Adriano, Palermo, Polizzi Generosa, Sclafani Bagni, Terrasini, Torretta e Valledolmo nel Palermitano; Chiaramonte Gulfi, Giarratana, Modica, Monterosso Almo e Vittoria nel Ragusano; Augusta, Carlentini, Francofonte, Melilli, Solarino e  Sortino nel Siracusano; Castelvetrano, Erice e Trapani nel Trapanese.

Per gli eventi meteo del 22-26 ottobre: Canicattì e San Biagio Platani nell’Agrigentino; Aci Castello, Belpasso, Catania, Gravina Catania, Maletto, Maniace, Militello in Val di Catania, Misterbianco, Motta Sant’Anastasia, Palagonia, Paternò, Randazzo, Riposto, San Giovanni La Punta, San Michele di Ganzaria, Scordia e Viagrande nel Catanese; Agira, Barrafranca e Piazza Armerina nell’Ennese; Alcara li Fusi, Barcellona Pozzo di Gotto, Cesarò, Fiumedinisi, Frazzanò, Galati Mamertino, Lipari, Longi, Messina, Militello Rosmarino, Santa Domenica Vittoria e  Savoca nel Messinese; Balestrate nel Palermitano; Augusta, Carlentini, Ferla, Lentini e Siracusa nel Siracusano; Alcamo, Mazara del Vallo e Pantelleria nel Trapanese.

LA CONTROVERSIA SUI FINANZIAMENTI NON SPESI CONTRO IL DISSESTO IDORGEOLOGICO

Il Presidente della Regione Nello Musumeci è intervenuto anche in merito a qualche articolo dei giorni scorsi (tra cui il nostro “27 Ottobre 2021 Corte dei conti: La Sicilia non spende i fondi per i disastri idrogeologici”) dichiarando anche sui media nazionali che sono stati «Finanziati lavori per oltre 400 milioni, primi in Italia». Dal 2018 la Sicilia ha finanziato interventi contro il dissesto idrogeologico per oltre 400 milioni di euro «Siamo la prima Regione in Italia per somme erogate» sottolinea il presidente Musumeci. Un’azione di difesa del territorio distribuita in modo capillare in tutta l’Isola. Messina la provincia con più interventi (83 su un totale di 152), seguita da Palermo (18) e Agrigento (16) «Ma non può bastareprosegue il Presidente – per un clima che si è velocemente tropicalizzato. Senza interventi straordinari, che solo l’Unione Europea può fare, ci ritroveremo periodicamente a contare i danni».

UN’OSSERVAZIONE

Premesso che nel nostro articolo sopra linkato si è riportata la conclusione dei Magistrati contabili e le deduzioni di un Centro Studi (non siamo stati i soli), senza dare per questo una responsabilità specifica, anzi così implicitamente chiamando in causa anche i precedenti Governi regionali durante il “Patto regionale siciliano su fondi Fsc 2014-2020”, si fa rilevare che i Magistrati contabili hanno scritto di “accelerazione della spesa”, ovverosia, è da ritenersi, impiego fattivo sul territorio, che non sarebbe uguale a dire semplicemente “finanziati”. Ciò in quanto è noto che un progetto, per essere appaltabile (cioè realizzabile concretamente sui luoghi) deve superare alcune tappe, pena la perdita del finanziamento, tra cui (detto molto sinteticamente) la definizione, cioè la progettualità completata e l’esecutività che richiede tutte le autorizzazioni occorrenti.

Pertanto, a nostro avviso, non può giustificarsi il termine sciacalli” utilizzato nel post pubblicato dal Presidente della Regione Siciliana sulla sua pagina Fb, con riferimento, si presume, agli autori “singoli o associati” degli articoli. Ci è sembrata quell’epiteto un infelice espressione nonché intimidazione.

Sarebbe stato invece d’immediata efficacia, confutando ogni dissertazione contraria, pubblicare da parte del Presidente della Regione un dovizioso resoconto sugli “oltre 400 milioni di euro” che ha dichiarato sono stati, quanto meno, finanziati: dove, come, quando e quindi la fase della progettazione. Report che sarebbe stato di certo pubblicato da tutti, noi per primi.

Adduso Sebastiano

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Juve Stabia, vittorie a suon di gol per l’Under 15 e l’Under 17

Juve Stabia, vittorie nette a suon di gol sia per l’Under 15 che per l’Under 17 contro i pari età del Potenza. Entrambe le gare si sono disputate allo stadio “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia.

L’Under 15 di mister Riccio ha vinto col punteggio di 3-1 grazie ai gol di Di Pasquale, doppietta, e De Martino. Il gol del Potenza è stato messo a segno da Iafulli.

Di seguito il tabellino del match della Juve Stabia Under 15 contro il Potenza.

JUVE STABIA – Piccolo, Buonfiglio (30′ st Vaccaro), Malafronte (28′ st Villani), Esposito, Avolio, Trotta, Di Pasquale (30′ st De Nicola), Capasso (11′ st Sarappo), Mauro, De Martino (30′ st Di Maiolo), Morra (28′ st Somma). A disp. Imperato, Nambuletto, Esposito. All. Riccio

POTENZA – Guma, La Montagna (1′ st Labanca (34′ st Di Sarli)), Privato (22′ st Ponziglione), Iafulli (30′ st Taurisani), Martoccia (35′ st Scavone), Tortoriello, Casale, Russo (22′ st Casella), Scalcione, Martorano, Giosa. A disp. Rossiello, Postiglione, D’Anzi. All. Pedalino

GOL – 22′ pt 9′ st Di Pasquale, 5′ st Iafulli, 26′ st De Martino

AMMONIZIONI – Somma (J)

ESPULSIONI – /

Anche la Juve Stabia Under 17 vince col roboante risultato di 7-1 contro i pari età del Potenza.

Al “Romeo Menti” finisce col punteggio di 7-1 grazie ai gol di Saviano, doppietta, Provvisiero, Ceccarini, Aprea, Dello Iacono, Chiantese. Il gol del Potenza è stato messo a segno da Romano su calcio di rigore.

Di seguito il tabellino del match vinto dalla Juve Stabia Under 17 col risultato di 7-1 contro il Potenza.

JUVE STABIA – Belardo, Borrelli (1′ st Dello Iacono), Fravola, Ceccarini (17′ st Genovese), Celentano, Provvisiero, Del Mondo (30′ Noletta), Piccolo (20′ st Marcuccio), Saviano (20′ st Chiantese), Aprea (17′ st Pimienta), Schettino (1′ st Caropreso). A disp. Rocchino, Faccetti. All. Sacco

POTENZA – Palumbo, Landielio, Rufrano, Stigliano, Cancelliere, Guccione, Basile (1′ st Caputo), Di Senso (1′ st Sisinni), Ragone, Bonfrisco (1′ st Cristiano), Romano. A disp. Carriero, Piscopia, Imparato, Ciliberto, Dadone, Laurino.

GOL – 1′ 14′ st Saviano, 8′ Provvisiero, 12′ Ceccarini, 17′ Aprea, 33′ st Dello Iacono, 35′ st rig. Romano, 40′ st Chiantese

AMMONIZIONI – Borrelli (J)

ESPULSIONI – /.

 

Foto: ssjuvestabia.it

Pagelle Inter-Udinese (2-0): Correa devastante

 

PAGELLE INTER-UDINESE – L’Inter batte l’Udinese e si conferma al terzo posto. Correa è devastante: doppietta. Barella tuttofare; Skriniar un muro. Deulofeu cambia l’Udinese. 

Pagelle Inter-Udinese: Correa da 7,5

Pagelle Inter-Udinese. Si conclude con il punteggio di 2-0 la sfida tra Inter e Udinese. Correa segna una doppietta e permette ai suoi di portare a casa i tre punti. Barella fa tutto e Skriniar fa il muro. Nell’Udinese, bene Success e Pereyra. Deulofeu porta linfa vitale alla squadra. La squadra di Inzaghi si conferma al terzo posto con 24 punti. L’Udinese prosegue la sua striscia negativa.

Inter

Handanovic 6,5: molto lavoro da fare nel finale, ma arriva il clean sheet.

Skriniar 7: un muro in difesa. Chiunque provi a passare dalle sue parti viene regolarmente fermato.

Ranocchia 6,5: non masticava il campo da un po’, però gioca gagliardamente la sua partita, con precisione.

Bastoni 6,5: sventaglia a destra e a manca, senza importarsene molto. Apre il campo sempre puntualmente.

Dumfries 6: partita dal doppio volto la sua; inizia male, impreciso, impacciato. Poi dopo il vantaggio si sveglia e serve l’assist per il raddoppio.

Barella 7: nel primo tempo fa tutto lui, corsa, assist, e ben 7 occasioni da gol. (dal 79’ Sensi SV)

Brozovic 6,5: 13 chilometri percorsi in tutta la gara; due cartellini gialli procurati e tanta tanta intelligenza. Brozovic ha le chiavi del centrocampo.

Calhanoglu 6,5: parte contratto, nel primo tempo. Nella ripresa, inizia a salire di livello e migliora tutta l’Inter. (dal 69’ Vidal 6,5: grande personalità ed esperienza, entra bene in partita)

Perisic 7: esterno a tutta fascia sta diventando praticamente invincibile. Molina non vede mai un pallone in difesa; crossa e punta l’uomo in continuazione.  (dall’85’ Dimarco SV)

Dzeko 6,5: oggi non segna, ma partecipa sempre alla manovra con diligenza. Affidabile. (dal 79’ Lautaro SV)

Correa 7,5: inizia malissimo; nel primo tempo non vede mai palla. Nel secondo però domina in lungo e in largo. Segna una doppietta pesantissima che dice: “l’Inter c’è”. (dal 69’ Sanchez 6: non un ottimo impatto alla gara.)

All. Inzaghi 7: la mossa Correa-Dzeko dal primo minuto si rivela giusta. Bene i cambi in vista del prossimo impegno in Champions League.

Udinese

Silvestri 6; Samir 5,5, Nuytinck 5, Becao 5; Stryger Larsen 6 (dal 69’ Udogie 6), Makengo 5 (dal 69’ Arslan 6), Jajalo 5,5 (dal 57’ Walace 5,5), Molina 5,5 (dal 88’ Soppy SV); Beto 5,5, Pereyra 6; Success 6 (dal 57’ Deulofeu 6). All. Gotti 5,5. 

Inter Udinese (2-0), Correa sbanca a San Siro con una doppietta

 

INTER UDINESE – Finisce 2-0 il lunch match dell’11ª giornata di Serie A tra Inter e Udinese. Correa segna una doppietta e conquista i tre punti.  Nerazzurri a +9 dalla Juventus e a -4 da Milan e Napoli.

Inter Udinese (2-0), Correa (60’, 68’)

Inter Udinese. E l’Inter vince ancora. A San Siro finisce 2-0 per i nerazzurri, tutto targato “Tucu” Correa. Dopo un brutto primo tempo, la partita si sblocca nella ripresa; l’argentino nerazzurro prima approfitta di un velo di Perisic per immolarsi in porta e segnare la rete del vantaggio. Il secondo gol avviene dopo 8 minuti: ancora Correa riceve palla dal limite e scarica in porta il gol del 2-0. Con questa vittoria, l’Inter sale a 24 punti in classifica e mette pressione alle avversarie dirette, Milan e Napoli, per la vetta.

Formazioni ufficiali

Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, Ranocchia, Bastoni, Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic, Dzeko, Correa. All. Inzaghi.

Udinese (3-5-2): Silvestri; Samir, Nuytinck, Becao; Stryger Larsen, Makengo, Jajalo, Molina; Beto, Pereyra; Success. All. Gotti.

Primo tempo

Inizia meglio l’Udinese a San Siro: la prima occasione è sui piedi di Stryger Larsen, ma Handanovic blocca. Al 12’ risponde Barella, con l’Inter in contropiede, l’italiano calcia e trova la respinta di Silvestri. Passano i minuti e Barella si rende di nuovo pericoloso; questa volta, però, il suo tiro termina fuori. Al 26’, è sempre il centrocampista nerazzurro a prendersi la scena: va al tiro e impegna di nuovo Silvestri, che questa volta si supera. Fino alla fine del tempo, l’Udinese si difende assiduamente e l’Inter, quindi, non sfonda. Il primo tempo si chiude a reti bianche.

Secondo tempo

Nella ripresa, spinge maggiormente sull’acceleratore l’Inter. Inizialmente, la squadra di casa non riesce a rendersi pericolosa. Al 60’, però, un velo di Perisic apre una prateria a Correa, che arriva in area, calcia sul primo palo e trova la rete del vantaggio. 1-0 Inter. L’Udinese risponde con Makengo, ma il suo tiro è centrale. Passa meno di un minuto e l’Inter attacca: Correa va da Dzeko, para Silvestri, ancora Dumfries, bene Nuytinck che respinge.

I nerazzurri non si fermano: Dumfries si libera sulla fascia e crossa rasoterra al limite, Correa riceve e scarica in porta. 2-0 e doppietta per l’argentino. L’Udinese subisce il colpo. Si riprende all’80’: Deulofeu, appena entrato, impegna Handanovic. All’81, azione di sfondamento dei bianconeri, alla fine Deulofeu segna, ma è fuorigioco. Inter Udinese finisce 2-0 per i nerazzurri, che si portano a casa i tre punti.

Alvini: “Mai niente di scontato e tutto determinato dagli episodi”. Clotet: “Pensiamo al Perugia e dopo a Pepito Rossi”

Alvini in Conferenza Stampa pre Ferrara contro la Spal si dice convinto della ripresa della squadra dopo la sconfitta casalinga pur preannunciando nulla di scontato come sempre. Dovrà fare a meno di Carretta (si pensa per l’attaccante addirittura al mese di stop) e Dell’Orco

Alvini: “Venerdì non abbiamo lavorato, quando giochi così devi cercare di recuperare energie. Il primo allenamento vero a gruppo completo è stato oggi. Ma la squadra da questo punto di vista sta bene. Abbiamo cercato come sempre di migliorare le nostre caratteristiche. Su dieci partite ne abbiamo fatto nove. Ad oggi sono il primo a riconoscere che in casa c’è da migliorare il trand, ma siamo positivi. In cima ci sono le squadre accreditate alla vigilia. Arriveranno anche Monza e Parma. Non ci sono interventi immediati da fare, c’è solo da continuare a lavorare, senza dire di voler cambiare questo o quell’altro. Abbiamo perso giovedì contro una squadra forte ma ce la siamo giocata. Domani contro la Spal a obiettivi playoff. Non c’è Carretta non c’è Dell’Orco. Sono convinto che la squadra risponderà in campo. Dalle partite di B non mi aspetto niente: sono tutte su filo dell’equilibrio. Mai niente di scontato e tutto determinato dagli episodi. Chiedo al Perugia solo come sempre di fare la partita. Gestione ed aggressione. Come nell’identità data nelle dieci di campionato e nelle due di Coppa Italia”.   

Così invece mister Clotet, che avrà invece indisponibile Vivarini e Latte Lath:

“Avrà grande influenza la vittoria con l’Ascoli. Grane nostra gestione nel mantenere il risultato nell’ultima mezz’ora. Abbiamo sempre giocato a calcio. Sappiamo che con il Perugia è un test molto difficile. La squadra più pericolosa fuori casa: non ha mai preso gol fuori casa. Fanno un calcio di verticalità e pressione che mi piace molto. Anche per le assenza, ma ho fiducia in tutta la rosa. Dobbiamo mantenere la porta imbattuta. La Società mi ha fatto la comunicazione sul discorso che potrebbe arrivare Giuseppe Rossi. Ma ora testa al Perugia e dopo penseremo a questo. Stiamo valutando se potranno esser disponibili Capradossi e Dickmann. Quanto a Melchiorri credo che gli ex debbano sempre giocare, perché hanno motivazioni in più”. 

 

Carmine D’Argenio, Autore a VIVICENTRO

Meteo: arriva la NEVE, tra poco Carico Abbondante fino a Quote Basse

Già oggi, 31 ottobre, un vasto sistema depressionario sospinto da correnti atlantiche irromperà sull’Italia portando tante piogge: arriva la neve.

Si apre la porta dell’Atlantico e torna pure la neve. E’ questa la novità che emerge dagli ultimi aggiornamenti meteo a nostra disposizione in vista del ponte festivo e della prossima settimana quando arriverà un carico abbondante di neve fino a quote basse, come non si vedeva da tanto tempo.

Facciamo il punto della situazione per capire meglio l’evoluzione prevista, dove ne scenderà di più e gli accumuli attesi in questo anticipo d’inverno.

Già nel corso di oggi, domenica 31 ottobre, un vasto sistema depressionario sospinto da correnti atlantiche irromperà sull’Italia portando tante piogge e temporali. Grazie al calo delle temperature ci aspettiamo le prime nevicate sull’arco alpino fin verso i 1800 metri di quota. Ma la vera sorpresa arriverà nel corso della prossima settimana, quando l’ulteriore ingresso di aria fredda dal Nord Europa farà crollare lo zero termico a quote piuttosto basse per il periodo. Specie sulle montagne della Lombardia orientale, del Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia la neve si farà vedere fin verso i 1400 metri.

E non è finita qui, anzi. Il vero carico abbondante ce lo aspettiamo tra mercoledì 3 e giovedì 4 novembre quando un nuovo ciclone ricolmo di aria fredda darà il via ad una nuova fase di maltempo.

Secondo gli ultimi aggiornamenti i fiocchi dovrebbero scendere fino a 1000/1200 metri di quota specie sull’alta Lombardia e su tutte le Dolomiti con la neve che potrebbe imbiancare località come Livigno (SO), Madonna di Campiglio (TN), Solda (BZ) e Cortina d’Ampezzo (BL) anche per tutta la giornata di giovedì 4.

Entro la fine dell’evento sulle principali località dell’arco alpino centro orientale ci aspettiamo circa 5/10 cm di neve fresca oltre i 1000 metri di quota.

Sull’Appennino centro-settentrionale infine la dama bianca si farà vedere solamente oltre i 1800/1900 metri imbiancando le principali vette.

Meteo: arriva la NEVE, tra poco Carico Abbondante fino a Quote Basse / Cristina Adriana Botis / Redazione

Fermato giovane extracomunitario responsabile di numerosi episodi di furti e rapine

È stata una complessa quanto veloce attività di indagine quella che ha consentito alla Polizia di Stato di Palermo eseguire un “Fermo di Indiziato di delitto”, nei confronti del 22enne cittadino egiziano senza fissa dimora, Battash Ibrahim Ahmed Diab Mansour, ritenuto presunto responsabile di innumerevoli rapine, perpetrate nel centro cittadino in soli quattro giorni, ai danni, tra l’altro, di due turiste straniere ospiti di un B&B, di una giornalista, di un pensionato, di un agente di commercio, di un dentista, di una casalinga, etc..

Tale misura ha consentito di frenare l’escalation criminale del malvivente, già autore di numerosi episodi delittuosi, in ragione anche del suo curriculum criminale che nonostante la giovane età annovera numerosissimi precedenti di polizia; inoltre il soggetto è risultato irregolare sul territorio dello Stato, in ragione di una domanda di protezione internazionale rigettata lo scorso agosto.

L’operazione di polizia giudiziaria relativa alle ricostruzioni degli eventi ed alla sua cattura, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, è stata condotta in soli 4 gg. dalla Squadra Mobile ed in particolare dalla Sezione “Contrasto al Crimine Diffuso” – Falchi.

L’attenta analisi dei filmati acquisiti in occasione delle rapine e le descrizioni somatiche fornite dalle vittime, ed il modus operandi del presunto autore, hanno fornito agli investigatori un quadro fortemente indiziante a carico di Battash Ibrahim Ahmed Diab Mansour.

In particolare, lo straniero si introduceva nelle abitazioni delle parti offese, site al primo piano, arrampicandosi su tubi e canalette posizionati sui muri perimetrali degli edifici e, una volta dentro gli alloggi, minacciava gli occupanti razziando tutto quello che riusciva ad asportare: telefoni, computer, soldi, carte di credito, gioielli, orologi, per poi ridiscendere agilmente da dove si era arrampicato.

I numerosissimi elementi comuni e le analogie tra le modalità esecutive dei diversi episodi delittuosi riscontrati dagli agenti hanno arricchito il quadro probatorio, consentendo di delineare un significativo profilo criminale.

Gli agenti della Squadra Mobile, a seguito di tali risultanze e nel corso di predisposti servizi di osservazione nel centro storico e di controllo di cittadini extracomunitari, sono giunti ad una abitazione nel quartiere “Ballarò” in Vicolo della Madonna, luogo in cui il giovane aveva trovato rifugio per la notte.

I poliziotti hanno fatto pertanto ingresso all’interno dell’appartamento abitato da un 21enne cittadino gambiano, identificato per F.S.. scovando il rapinatore sotto al letto della camera da letto. Il giovane, poi identificato per Battash Ibrahim Ahmed Diab Mansour, vistosi scoperto ha tentato di guadagnare la fuga ma è stato subito bloccato dagli agenti della Squadra Mobile.

Nel corso della perquisizione domiciliare i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato a carico di F.S.: n.15 dosi di Crack, n.3 dosi di cocaina, denaro contante pari a 1.175,00 euro, motivo per cui il 21enne gambiano è stato tratto in arresto nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Sono stati invece rinvenuti nella disponibilità di Battash Ibrahim Ahmed: n.1 fede in oro, n.2 braccialetti e due collanine dello stesso pregiato metallo, n.8 telefonini cellulari, n.2 Ipad, n.1 telecamera ed ancora notebook, pc portatili, orologi, portafogli, carte di credito, pen drive, carte d’identità e denaro contante pari a 500,00 euro. Del materiale rinvenuto e posto sotto sequestro, alcuni monili e documenti sono risultati essere di proprietà di alcune delle vittime di rapina e pertanto sono state restituite ai legittimi proprietari.

I due cittadini stranieri, in attesa di udienza di convalida, sono stati condotti presso la locale Casa Circondariale “Lorusso” di Pagliarelli.

La Squadra Mobile sta svolgendo accertamenti sul materiale oggetto di sequestro per ricostruire altri furti e rapine perpetrate dallo stesso nei giorni scorsi perpetrate con un unico modus operandi.

Giova precisare che gli odierni fermati sono, allo stato, indiziati in merito ai reati contestati e che le loro posizioni saranno definitive solo dopo l’emissione di una, eventuale, sentenza passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza.

Adduso Sebastiano

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Eseguita misura cautelare aggravata per 25enne evaso dai domiciliari

Eseguita ieri mattina dai poliziotti delle Volanti di Messina la misura cautelare di massimo rigore a carico di un venticinquenne messinese, già sottoposto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.

L’aggravamento di misura, decretato dalla Corte di Appello di Messina su proposta della locale Procura Generale, è scattato alla luce delle palesi violazioni poste in essere dal venticinquenne che, lo scorso 2 ottobre, è evaso rendendosi irreperibile.

Immediate sono scattate le ricerche dei poliziotti delle Volanti che hanno ricostruito gli spostamenti dell’uomo e lo hanno infine rintracciato presso una struttura ricettiva del centro, dove si era registrato il 27 ottobre scorso.

Rapidamente individuato poco distante dal b&b, ha tentato inutilmente di far perdere le proprie tracce indossando un giubbino catarifrangente, acquistato, a suo dire, con l’intento di spacciarsi in strada per un parcheggiatore e, pertanto, non essere riconosciuto.

Bloccato ed arrestato, l’evaso deteneva all’interno della stanza in cui alloggiava una modica quantità di sostanza stupefacente del tipo marijuana e crack, nonché materiale atto al consumo della stessa.

Con lui, una minorenne di anni 15, la cui presenza è stata debitamente segnalata al locale Tribunale per i Minorenni.

Terminate le formalità di rito, il venticinquenne è stato trasferito presso la casa circondariale Messina Gazzi.

Adduso Sebastiano

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