12.9 C
Castellammare di Stabia
Home Blog Pagina 2744

Dalla Sicilia sono emigrati in 10.400 nel 2020 e il Covid c’entra poco

Il Rapporto Italiani nel Mondo giunge, nel 2021, alla sedicesima edizione. Vi hanno partecipato 75 autori che, dall’Italia e dall’estero, hanno lavorato a 54 saggi articolati in cinque sezioni: Flussi e presenze; Indagini; Riflessioni; Speciale Covid-19 e città del mondo; Allegati socio-statistici.

L’edizione di quest’anno si interroga e riflette su come l’epidemia di Covid-19 abbia influenzato la mobilità italiana. Cosa ne è stato dei progetti di chi aveva intenzione di partire? Come hanno vissuto coloro i quali, invece, all’estero già risiedevano? Chi è rientrato? Chi è rimasto all’estero? E cosa è successo ai flussi interni al Paese?

Sono stimati in circa 10.400 i siciliani che nel 2020 hanno lasciato l’Isola per iscriversi all’anagrafe dei residenti all’estero, aumentando le file del vero capoluogo demografico della Sicilia. Come anche scrivevamo in un articolo del 2019, si tratta di una città sparsa per il inondo con circa 800mila abitanti che vivono fuori dall’Italia.

Il rapporto “Italiani nel mondo” della Fondazione Migrantes fotografa l’Isola quale prima in Italia per residenti all’estero, con un saldo negativo sia migratorio che naturale tra nascite e decessi.

Negli ultimi dieci anni la Sicilia ha perso circa 220mila residenti: dai cinque milioni 60mila del 2011 ai 4 milioni 840mila di adesso.

Prima della pandemia partivano soprattutto interi nuclei familiari e anziani che si ricongiungevano con familiari. Adesso si parte anche non solo nelle grandi città ma anche dai piccoli comuni che rischiano uno spegnimento demografico. Partono specialmente giovani non sposati fra i 18 e i 35 anni e giovani coppie. Il risultato è un’emorragia demografica che rischia di far sparire intere comunità.

Significativo che negli anni ‘80 il capoluogo siciliano, Palermo, aveva raggiunto 700mila abitanti. Dal 1991 a oggi ne ha persi 63mila: secondo l’ultimo dato Istat di agosto, erano 637.600. Nella classifica degli “expat” (espatriati): la provincia di Agrigento ha il maggior numero di residenti all’estero con 158.753; segue Catania con 133.479: Palermo con 131.541: Messina 92.941: Enna con 80.508: Caltanissetta con 74.374; Trapani con 47.280; Siracusa con 46.723.

Nel 2019, quindi prima della pandemia, si era scritto un articolo “25 Novembre 2019 La gente va via dalla Sicilia … La Sicilia nel 2019 è in “declino demografico” con “quasi centomila abitanti in meno”. L’esito dopo anni senza sviluppo, senza lavoro se non pubblico … Il capoluogo più popoloso della Sicilia infatti non è Palermo ma si trova fuori dall’Isola”. Si ha pertanto molti dubbi che la causa dell’emigrazione incorso sia adesso solo il covid. Ci appare al contrario sempre più verosimile che il maggiore responsabile sia il trasversale cronico “marcium” del sistema pubblico-politico italiano e specialmente siciliano.

L’emergenza sociale siciliana da sempre è la mancanza di alternativa, salvo accodarsi al sistematico trasversale “sistema”, assoggettandosi pertanto al clientelismo, nepotismo, baronismo, voto di scambio sociale, tracotanza politica, istituzionale, burocratica, professionale, sociale – per carità tutto ormai costituzionalizzatosi (e “altro” quale mafia, spaccio, prostituzione, delinquenza, corruzione, concussione, ecc.). E comunque, anche quanto citato, messo insieme, non può “garantire” tutti, inoltre parecchi non sono disposti a soggiacervi non rinunciando alla propria dignità anche a costo di dovere andare via.

Non si “esce” pertanto solo per scelta o per esplorare il mondo, al contrario, il più delle volte si va fuori per avere un lavoro: spesso manuale; una possibilità di degna carriera; un percorso di studi meno limitato; liberandosi dalla annosa oppressiva “arroganza” (mafiosità) legalizzata dai tanti risvolti (quelli citati nel paragrafo precedente): i siciliani, lontani dall’isola, scommettono anche sulla meritocrazia senza asservimento.

COME SE NE ESCE ?

I siciliani li abbiamo provati tutti: destra, sinistra, centro e movimento. Ci rimane ormai la propagandata speranza di questo PNRR. Però è di tutta evidenza che se non si “cura” parallelamente e, una volta per tutte, il risaputo quanto dissimulato (neanche tanto) decennale “marcium” del sistema pubblico-politico (spartizione, ingordigia, razzia, spreco, sperpero, ecc.) anche attraverso norme chiare ed efficaci così da ingenerare pure un sano e civile timore, al solito, cambierà tutto per non mutare nulla. Fino a che dura.

Adduso Sebastiano

(le altre informazioni regionali le trovi anche su Vivicentro – Redazione Sicilia)

Contrasto al bracconaggio: a Milano sequestrate 81 allodole, un fucile…

Carabinieri Forestale di Milano – contrasto al bracconaggio sequestrate 81 allodole, un fucile ed un richiamo elettronico.

Nel fine settimana appena trascorso i Carabinieri Forestale di Milano sono stati impegnati in intensa attività antibracconaggio.

Il Nucleo CITES di Milano e la Stazione Carabinieri Forestale di Magenta hanno effettuato una serie di controlli sulla caccia di pianura. Il Nucleo CITES è l’unità specializzata dei Carabinieri Forestale, preposta alla tutela degli animali e delle piante, nel rispetto delle normative di protezione nazionali ed internazionali. Nel caso è stata utilizzata per rafforzare l’intervento della Stazione territorialmente più interessata dall’azione di contrasto alle violazioni della normativa venatoria.

I controlli effettuati sono stati una decina. A conclusione di essi, cinque persone sono state segnalate alle Procure della Repubblica di Busto Arsizio, Milano e Pavia, competenti sui diversi territori ove si è operato. I fatti sono stati accertati nei comuni di Albairate, Arconate e Cuggiono.

Le persone segnalate sono due persone residenti in provincia di Bergamo, due in provincia di Brescia ed una di Milano.

In totale sono state sequestrate 81 allodole, utilizzate illegalmente come richiami vivi. Si tratta di passeriformi, utilizzati come richiami per la caccia ad esemplari della stessa specie. Sono state sottoposte a sequestro in quanto riportavano anelli identificativi non conformi o contraffatti.

Gli animali verranno, quanto prima, affidati ad idonei centri di recupero. In un caso è stato anche sequestrato un fucile da caccia ed un richiamo elettronico per avifauna, vietato nell’esercizio dell’attività venatoria.

Tutti i sequestri, delle allodole, dell’arma e dei mezzi vietati di caccia, sono stati convalidati dalle rispettive Procure della Repubblica.

I mesi di ottobre e di novembre sono quelli di maggior interesse per l’esercizio dell’attività venatoria in pianura. Il ricorso a richiami vivi illegali, contrassegnati con anelli contraffatti o non conformi, è una delle violazioni più frequenti.

Anche l’utilizzo di richiami elettronici costituisce una violazione non di rado riscontrata durante i controlli venatori. Sono tutti comportamenti vietati dalla normativa vigente a tutela della fauna, che a norma di legge è patrimonio indisponibile dello Stato.

L’azione dei Carabinieri Forestale viene orientata sempre ad assicurare il pieno rispetto della legge. Anche tali controlli hanno lo scopo di assicurare che il legittimo esercizio dell’attività venatoria venga svolto nel rispetto delle norme della legislazione venatoria, di tutela della fauna e del benessere animale.

Il forte impegno dei Carabinieri Forestale proseguirà ulteriormente per tutto il prosieguo della stagione venatoria allo scopo di prevenire e reprimere ogni forma di violazione alla legge venatoria ed a salvaguardia del patrimonio naturalistico.

/ Cristina Adriana Botis / Redazione

Real Forio, Amato: “Puteolana trattata come tutte le società”

«Siamo stati trattati male, come spesso capita sull’isola d’Ischia». Il portale web “CronacaFlegrea”, a distanza di un giorno dalla disputa della partita, pubblica una dichiarazione del presidente della Puteolana, Salvatore Di Costanzo, il quale parla apertamente di poca sportività del Real Forio e delle isolane in genere per qualche episodio avvenuto quando era patron del Pianura.

«Come al solito siamo stati trattati male – attacca Di Costanzo – Abbiamo trovato gli spalti chiusi, non hanno fatto nessuna diretta e non ci hanno consentito di fare nemmeno quella testuale per i nostri tifosi. Poi, dopo la partita, hanno pubblicato un video con gli highlights. Non è la prima volta che sull’isola di Ischia accade una cosa del genere – aggiunge Di Costanzo a “CronacaFlegrea” – lo hanno fatto anche l’anno scorso quando sono andato lì a giocare col Pianura, sui campi delle altre squadre di Ischia. Sono comportamenti inaccettabili che non hanno nulla a che vedere con i valori e la civiltà che devono accompagnare questo sport.

Da parte nostra abbiamo sempre dato accoglienza alle squadre che vengono a Pozzuoli, come testimonia l’ultima partita con l’Ischia al Conte quando abbiamo riservato ai loro tifosi un’intera tribuna e ospitato i dirigenti come meglio potevamo fare. Questo è il nostro modo di fare accoglienza, nel pieno rispetto di chi viene a Pozzuoli». E’ evidente che il presidente Di Costanzo non è a conoscenza delle lamentele registrate proprio su queste colonne da parte del direttore sportivo dell’Ischia circa l’atteggiamento poco consono (per usare un eufemismo) da parte di qualche dirigente del club da lui rappresentato.

LA REPLICA – La società biancoverde ha replicato alle dichiarazioni del massimo dirigente della Puteolana. «Il Real Forio 2014, con sommo stupore e rammarico – si legge nella nota societaria – ha appreso delle dichiarazioni rilasciate dal Presidente della Puteolana, sig. Salvatore Di Costanzo, alla testata giornalistica web www.cronacaflegrea.it. Le dette dichiarazioni, lesive del decoro e del buon nome del Real Forio 2014 (la cui attività sportiva si è da sempre contraddistinta per la ospitalità nei confronti di ogni realtà affrontata), sono il frutto di un evidente travisamento della realtà.

Invero, anche sabato scorso, il Real Forio 2014, come nel suo stile, ha offerto il massimo supporto, umano e professionale, agli ospiti presenti, che peraltro, hanno dimostrato di apprezzare. La mancanza di una tribunetta coperta, con le conseguenti problematiche di natura logistica, non è addebitabile in modo alcuno alla società Real Forio 2014, che, anzi, è la prima a subirne le conseguenze sfavorevoli, sia per essa stessa che per i propri tifosi.

Nel ribadire l’assoluta infondatezza di quanto dichiarato dal sig. Di Costanzo (che, peraltro, non è neppure a conoscenza della circostanza che sulla pagina FB del proprio club è stata realizzata diretta testuale della gara di sabato), il Real Forio – conclude la nota –  ribadisce che continuerà ad offrire, come accaduto sabato e sempre in passato, la massima ospitalità ad ogni squadra che giungerà allo stadio “Calise” di Forio».

 

Arrestato corriere della droga e percettore di reddito di cittadinanza con 7,7 kg di cocaina

I Finanzieri del Comando Provinciale di Palermo hanno sequestrato 7,7 chili circa di cocaina, trasportata a bordo di un’autovettura sottoposta a controllo nei pressi dello svincolo autostradale di Buonfornello in direzione Palermo.

In particolare, nell’ambito dell’intensificazione del dispositivo di controllo territoriale teso al contrasto del traffico di stupefacenti e traffici illeciti in genere, nel pomeriggio dello scorso 21 ottobre, una pattuglia delle Fiamme Gialle del Gruppo di Termini Imerese (PA) ha proceduto al controllo di un’autovettura, identificando il conducente, originario della provincia di Reggio Calabria, il quale si mostrava da subito particolarmente agitato.

Le ulteriori attività di ispezione dell’automezzo, eseguite con l’ausilio delle unità cinofile in forza al Gruppo Pronto Impiego di Palermo, permettevano di rinvenire, grazie al fiuto del cane antidroga Elisir, alcuni panetti contenenti complessivamente 7,7 kg di sostanza stupefacente del tipo cocaina abilmente occultati in un vano artatamente ricavato all’interno del paraurti posteriore, accessibile esclusivamente previo smontaggio di un carterino di plastica e di un coperchio in lamiera.

Lo stupefacente, qualora immesso sul mercato, avrebbe fruttato al dettaglio ricavi per oltre 600.000 euro.

Il conducente dell’autovettura, risultato peraltro percettore di Reddito di Cittadinanza, è stato condotto presso la casa circondariale “Cavallacci” di Termini Imerese, a disposizione della Procura della Repubblica di termini Imerese.

NOTA

Continua senza sosta l’attività della Guardia di Finanza di Palermo a contrasto dei traffici illeciti che interessano il territorio della provincia, per la tutela della sicurezza economico-finanziaria dei cittadini, mantenendo costantemente alta la guardia rispetto al fenomeno del traffico di stupefacenti, primaria fonte di finanziamento anche della locale criminalità organizzata.

Adduso Sebastiano

(le altre informazioni regionali le trovi anche su Vivicentro – Redazione Sicilia)

Meteo Weekend: ci sono Importanti Novità per Sabato 13 e Domenica 14

0

Meteo Weekend: Ciclone in azione. Maltempo sui settori occidentali. Un centro di bassa pressione attivo tra Sardegna e Baleari condiziona il tempo sull’Italia. Oggi continua la fase di maltempo intenso sulla Sicilia, piogge al Nordovest, temporali sulle coste tirreniche di Toscana e Lazio, tante nubi altrove, ma più asciutto. WEEKEND: un vortice dalla Francia si aggancia a quello mediterraneo, tante piogge al Centro-Nord.

L‘APP Ufficiale di Meteo.it ha da poco elaborato gli ultimi aggiornamenti circa il tempo che ci aspetta per il prossimo fine settimana: pare confermato che ci saranno importanti novità tra sabato 13 e domenica 14 Novembre!

L’attuale configurazione vede ancora un’ostinata invadenza da parte di un vortice ciclonico collocato a Sud della Sardegna e ancora responsabile in queste ore di contesto meteo piuttosto instabile per molte regioni d’Italia, specialmente per le due Isole maggiori.

Con il passare dei giorni, man mano che ci avvicineremo al fine settimana, la circolazione subirà dei cambiamenti su scala generale e, proprio a cavallo del weekend, si andranno lentamente ad esaurire gli effetti dell’instancabile vortice mediterraneo.

Dal Nord Europa spunterà una novità! Un altro vortice ciclonico si prepara infatti ad inviare un’ulteriore perturbazione diretta proprio verso l’Italia e questa volta, vista l’origine, sarà a carattere freddo.

Entrando più nel dettaglio previsionale, ci attende un sabato mattina ancora condizionato dal primo vortice ciclonico con il contesto meteorologico che risulterà ancora spiccatamente instabile, soprattutto per le regioni centrali e per quelle del basso Tirreno. Andranno decisamente meglio le cose altrove, anche se sulle pianure del Nord potranno tornare a formarsi degli insidiosi banchi di nebbia.

Tra il pomeriggio e la serata, mentre proseguirà la forte instabilità sulle medesime regioni, il meteo andrà peggiorando anche al Nordest, per l’approssimarsi della nuova perturbazione che, entro la serata o la nottata, provocherà pure le prime piogge.

Sarà questo il preludio ad un totale capovolgimento della situazione. Ci attende infatti una domenica 14 grigia e tipicamente autunnale per gran parte del Nord dove piogge e anche qualche temporale potranno colpire tutte le regioni, specie quelle occidentali.

Sarà più marginale l’influenza al Centro, mentre il Sud e le due Isole maggiori torneranno a godere di qualche generosa schiarita, salvo per i settori più meridionali della Sicilia e per la Puglia, dove sarà consigliabile tenere comunque un ombrello a portata di mano.

Cristina Adriana Botis / Redazione

Ingegnere-direttore lavori chiedeva all’imprenditore oltre 100.000 € di tangente: arrestato

In data odierna, militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Messina hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di sottoposizione agli arresti domiciliari, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Patti (ME), nei confronti del direttore dei lavori di un cantiere sito nel comune di San Marco d’Alunzio, indagato per concussione (art. 317 cp).

Il provvedimento cautelare è stato adottato sulla scorta delle risultanze delle investigazioni condotte dai Finanzieri della Tenenza di Sant’Agata di Militello, unitamente agli specialisti del Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Messina, coordinati dalla Procura della Repubblica di Patti.

Il Gip ha riqualificato il reato, inizialmente ipotizzato come concussione (art. 317 cp), in quello di tentata induzione indebita a dare o promettere utilità (artt. 56, 319 quater cp). In particolare, secondo le ipotesi dell’accusa, che dovranno trovare conferma nei successivi gradi di giudizio, sono stati accertati alcuni episodi commessi da un ingegnere, con la qualifica di direttore dei lavori il quale, nell’ambito dei “lavori di consolidamento di un costone roccioso – sito a valle di via Cappuccini presso un cantiere del comune di San Marco D’Alunzio – oggetto di precedenti frane”, abusando dei propri poteri (derivanti dal ruolo ricoperto), a più riprese, tentava di convincere un imprenditore (incaricato dell’esecuzione di opere pubbliche destinate alla collettività) a commettere frodi contrattuali nei confronti dell’ente appaltante, pretendendo, dal medesimo imprenditore rilevanti somme di denaro, beni ed altre utilità, per fini strettamente personali (in particolare, la corresponsione di oltre 100.000 euro a titolo di tangente).

I lavori, in particolare, riguardavano la realizzazione di paratie in calcestruzzo, sostenuti con barre d’acciaio infisse nella roccia ed opere connesse (scavi, tubazioni e opere di drenaggi), dirette a consolidare un costone roccioso sito nel comune di San Marco D’Alunzio, già oggetto di precedenti frane. L’indagine “lampo”, che ha trovato un primo vaglio positivo nel Giudice delle Indagini preliminari del Tribunale di Patti, avviata poco meno di 4 mesi fa, è scaturita dalla denuncia presentata presso la Guardia di Finanza di Sant’Agata di Militello dal medesimo imprenditore, il quale non ha inteso sottostare all’accordo fraudolento proposto dall’odierno indagato ed alla corresponsione della relativa somma nei confronti di quest’ultimo.

Le investigazioni, sviluppate anche mediante intercettazioni telefoniche, ambientali ed operazioni di videosorveglianza, che hanno formato oggetto di contestazione provvisoria, hanno fatto emergere la propensione dell’odierno indagato a servirsi della funzione pubblica lui attribuita, per scopi di personale arricchimento.

Costui, sebbene deputato ex lege a controllare la regolare realizzazione di opere destinate a finalità collettive, anche attraverso la rendicontazione e l’asseveramento dei lavori svolti, proponeva all’impresa appaltatrice modifiche nell’esecuzione dei lavori previsti dal capitolato dell’opera pubblica, in modo da lucrare le somme così indebitamente “risparmiate”, per poi dividerle a metà, secondo i suoi intendimenti, con la stessa impresa incaricata di svolgere i lavori.

In particolare, le modifiche “proposte” dall’indagato riguardavano la riduzione della lunghezza di alcuni tiranti in acciaio, che avrebbero consentito di generare delle economie di spesa ammontanti a circa 200.000 euro. Tale “risparmio”, secondo i propositi del direttore dei lavori, anziché essere riutilizzato nell’ambito dell’opera pubblica in corso di realizzazione, si sarebbe dovuto riflettere sul tornaconto personale dell’ingegnere e dell’impresa eventualmente compiacente, la quale, come già detto, non ha inteso partecipare all’accordo fraudolento ed ha invece denunciato i fatti.

Il direttore dei lavori, in definitiva, invece di porre in sicurezza un costone roccioso ad alto rischio idrogeologico, che, nel corso del tempo, è stato soggetto ad una serie di allarmanti movimenti franosi, mettendo a repentaglio l’incolumità pubblica e la stabilità delle infrastrutture (motivo per il quale l’Amministrazione comunale, in varie occasioni, ha dovuto procedere allo sgombero delle abitazioni maggiormente compromesse, con soluzioni tampone), cercava di sfruttare la sua posizione, in modo da trarne un consistente vantaggio personale.

L’esame della copiosa documentazione, acquisita su disposizione della Procura della Repubblica di Patti presso il “Commissario Straordinario per l’emergenza idrogeologica della Regione Siciliana” (stazione appaltante dei lavori avviati presso il comune di San Marco d’Alunzio), corroborato dalle evidenze emerse nel corso delle indagini tecniche e da numerosi servizi di osservazione e pedinamento effettuati dalle Fiamme Gialle, hanno fatto emergere – salvo diverse valutazioni giudiziarie nei successivi gradi di giudizio e fermo restando il generale principio di non colpevolezza sino a sentenza passata in giudicato – la condotta antigiuridica dell’odierno indagato.

NOTA

L’ operazione conferma l’impegno delle Fiamme Gialle nell’ambito dell’attività a tutela della spesa pubblica anche attraverso il contrasto dei reati contro la Pubblica Amministrazione, in tal modo contribuendo a garantire il regolare svolgimento degli appalti, in un quadro di rigorosa tutela degli interessi della collettività e della sicurezza pubblica.

Adduso Sebastiano

(le altre informazioni regionali le trovi anche su Vivicentro – Redazione Sicilia)

Juve Stabia, iniziativa per assistere gratis ad una gara delle Vespe

Juve Stabia, bella iniziativa della società gialloblè per assistere gratis ad una gara delle Vespe effettuando una modica spesa presso lo store ufficiale.

Di seguito il comunicato ufficiale della società stabiese con tutti i dettagli dell’iniziativa.

“Vieni gratis allo stadio Romeo Menti per assistere ad una gara della Juve Stabia: scopri come…

La S.S. Juve Stabia, nell’ambito delle iniziative legate ai nostri sostenitori, offre la possibilità di poter seguire gratuitamente una gara delle Vespe allo stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia.

Da domani, 10 novembre 2021, basterà recarsi nel nostro store ufficiale, sito in Castellammare di Stabia al corso Garibaldi, per una gradita sorpresa:

-con una spesa minima di 60 €, riceverete in regalo un biglietto gratuito per la Curva Sud;

-con una spesa minima di 80 €, riceverete in regalo un biglietto gratuito per la Tribuna Quisisana;

-con una spesa minima di 100 €, riceverete in regalo un biglietto gratuito per la Tribuna Monte Faito A-B;

-con una spesa minima di 200 €, riceverete in regalo un biglietto gratuito per la Tribuna Roberto Fiore.

Per ritirare il tagliando di accesso gratuito alla gara interna successiva all’acquisto, bisognerà recarsi al botteghino dello stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia, con lo scontrino di acquisto vidimato allo store, negli orari stabiliti sul comunicato della prevendita (venerdì e sabato dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 16 alle 19).

S.S. Juve Stabia”. 

L’Arma dei CC organizza incontri informativi nei Comuni siciliani sul tema delle truffe agli anziani

L’Arma dei Carabinieri, sempre al fianco delle fasce più deboli, organizza nei diversi Comuni di Palermo numerosi incontri informativi sul tema delle truffe alle persone non più giovanissime.

Sono previsti oltre 30 incontri che avranno luogo fino a febbraio 2022 su tutto il territorio della Città.

Il reato di truffa ai danni delle persone non più giovani o sole costituisce un fenomeno particolarmente preoccupante in quanto rilascia, nelle vittime, effetti come frustrazione e disorientamento, nonché insicurezza nel continuare ad affrontare la quotidianità.

L’Arma dei Carabinieri, da sempre attenta al contrasto della criminalità comune che insidia le fasce più deboli, ha come focus la prevenzione dei reati anche mediante la sensibilizzazione e l’informazione dei cittadini, anche attraverso conferenze rivolte alle persone non più giovani.

Il Comando Provinciale Carabinieri di Palermo, analogamente agli altri Comandi Provinciali della ‘Sicilia’, ha previsto:

un ciclo di oltre 30 incontri che avranno luogo, fino a febbraio 2022, su tutto il territorio della Città di Palermo, tenuti dai Comandanti delle Stazioni Carabinieri, presidii di riferimento per la popolazione e punti nodali per il controllo del territorio;

altri numerosi incontri sono in corso di svolgimento in tutti i Comuni nella provincia di Palermo, dove l’attività dell’Arma sarà rivolta, in particolare, alla sensibilizzazione delle comunità di persone meno giovani presenti nei centri abitati più piccoli e isolati.

Gli incontri verranno svolti nei luoghi di maggiore aggregazione degli anziani e in modo collettivo, al fine di stimolare domande su criticità vissute o dubbi sulle condotte da tenere, aiutandoli a superare la ‘tendenza a isolarsi’ e le naturali ansie derivanti da una non più giovane età.

Nel corso degli incontri sarà anche distribuito ai partecipanti materiale informativo cartaceo da portare a casa e da tenere sempre a portata di mano, per aiutare gli interessati con utili consigli su come prevenire le truffe ai loro danni.

Sul sito web dell’Arma è, inoltre, disponibile un video sulla specifica materia:

(https://www.youtube.com/watch?v=FT1FXan7-q4&list=PLDBimDfSeasLnVev-YqwFSJwJDvZwinol&index=0)

Adduso Sebastiano

(VIDEO IN ELABORAZIONE)

(le altre informazioni regionali le trovi anche su Vivicentro – Redazione Sicilia)

Pusher 21enne teneva 40 dosi negli slip

La Polizia di Stato di Palermo ha tratto in arresto un 21enne residente in provincia ritenuto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

L’arresto è maturato nel contesto dei controlli in ambito ferroviario che, in questa circostanza, hanno visto efficacemente cooperare i colleghi delle Polfer di Agrigento e Palermo.

In particolare, i primi, lo scorso week end, avevano allertato i colleghi di Palermo, circa l’arrivo nel capoluogo siciliano di un giovane residente in un comune della provincia palermitana, seppur geograficamente vicino ad Agrigento, conosciuto per i suoi precedenti specifici in materia di stupefacenti; l’arrivo, avvenuto in mattinata a Palermo, secondo i poliziotti agrigentini, si sarebbe potuto ricollegare ad un verosimile rifornimento “all’ingrosso” nelle piazze di spaccio cittadine, in previsione di una vendita “al dettaglio”, una volta rientrato nel comune di residenza.

Ricevute le informazioni riguardanti fattezze fisiche ed abbigliamento del giovane, gli agenti della Polfer in servizio presso la stazione Centrale, hanno predisposto dei servizi di osservazione che si sono rivelati fondamentali per il buon esito dell’attività di indagine. E’ stato così che l’effettivo rientro in stazione del giovane segnalato non ha “bucato” la fitta rete dei controlli predisposta dai poliziotti, fisicamente dislocati lungo i punti di accesso alla stazione, per altro sorvegliati da numerose telecamere, sia all’interno che all’esterno.

Il giovane è stato intercettato, fermato ed identificato nei pressi della biglietteria mentre era intento ad acquistare un biglietto per il rientro a casa. La perquisizione personale a cui è stato sottoposto negli uffici di polizia, ha permesso di rinvenire all’interno dei doppi slip che indossava, 40 dosi di sostanza stupefacente del tipo hashish, confezionate con carta stagnola e pronte per essere spacciate, per un peso complessivo pari a circa 40 grammi. La perquisizione, poi estesa all’abitazione della provincia ed effettuata dagli stessi agenti della Polfer palermitana, ha permesso di rinvenire un bilancino di precisione ed un taglierino.

Il 21enne, alla luce di quanto emerso, è stato arrestato perché colto nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. In sede di giudizio l’arresto è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria.

Indagini sono in corso per risalire alla piazza di spaccio ove il giovane si fosse approvvigionato dello stupefacente. Giova precisare che l’odierno fermato è, allo stato, indiziato in merito ai reati contestati e che la sua posizione sarà definitiva solo dopo l’emissione di una, eventuale, sentenza passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza.

La Polizia Ferroviaria, inoltre, nell’ultima settimana ha controllato 2.193 persone, ispezionato 36 veicoli ed impegnato 302 pattuglie nei servizi di vigilanza in stazione,  a bordo treni e lungo la linea ferroviaria.

A Trapani durante un controllo lungo la linea ferroviaria, hanno sequestrato un’autovettura poiché risultata essere già sottoposta a fermo amministrativo; al conducente è stata comminata una sanzione amministrativa di circa 2.000 euro.

Infine sempre gli Agenti del Compartimento Polfer di Palermo, domenica hanno partecipato all’iniziativa denominata “Domenica Favorita”. Nello stand allestito nel piazzale antistante la palazzina Cinese, hanno illustrato ai numerosi cittadini e bambini che hanno affollato lo stand, i mezzi e la tipologia del lavoro svolto e le principali regole per muoversi in sicurezza in ambito ferroviario.

Adduso Sebastiano

(le altre informazioni regionali le trovi anche su Vivicentro – Redazione Sicilia)

Attimi di tensione stamattina ad una Filiale di Unicredit a Palermo

Attimi di tensione stamattina alla Filiale di Unicredit di Via Roma, angolo Via Principe di Belmonte, a causa di uno zaino appeso ad una delle telecamere di sicurezza che circondano il perimetro dell’agenzia.

Intervento della Polizia di Stato, che indaga sullo strano episodio, prontamente chiamata dal personale e corretto ed efficace funzionamento dei sistemi di sicurezza della Banca hanno riportato la situazione alla normalità.

I sistemi di sicurezza a presidio delle nostre agenzie e dei nostri uffici si sono dimostrati all’altezza della situazioneha dichiarato Gabriele Urzì Segretario Provinciale e Responsabile salute e sicurezza della Fabi PalermoIl Personale è stato ammirevole, in quanto anche adeguatamente formato, e ha messo in atto il protocollo di sicurezza previsto in questi casi. Il resto lo hanno fatto, con la consueta professionalità, le Forze dell’Ordine, con il pronto intervento degli artificieri e la consueta attenzione sulle indagini, ancora in corso. Saranno gli approfondimenti ad accertare se si è trattato di un fatto criminoso o di uno scherzo di cattivo gusto. Purtroppo non si deve mai abbassare la guardia soprattutto in un periodo in cui i colleghi sono spesso ed ingiustamente visti non di buon occhio dalla collettività per colpe che non sono certamente ascrivibili a loro bensì’ ai banchieri”.

Adduso Sebastiano

(le altre informazioni regionali le trovi anche su Vivicentro – Redazione Sicilia)

Arrestato giovane spacciatore

I poliziotti delle Volanti della Questura di Messina hanno proceduto ieri, intorno alle 17.00, all’arresto di un ventitreenne messinese ritenuto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’uomo, con fare nervoso e sospetto, si aggirava nelle zone del centro cittadino, attirando così l’attenzione dei poliziotti che procedevano ad effettuare dei controlli.

Una prima perquisizione personale ha portato al rinvenimento di due involucri contenenti, ciascuno, circa 10 grammi di marijuana che il ventitreenne teneva all’interno di un marsupio.

La successiva perquisizione domiciliare ha confermato l’attività illecita di verosimile spaccio. All’interno dell’abitazione dell’uomo, i poliziotti hanno, infatti, rinvenuto altra sostanza dello stesso tipo distribuita in bocce di vetro che il reo teneva su una scrivania, accanto al computer. Peso complessivo della marijuana sequestrata circa 80 grammi. Sotto la scrivania sono stati ritrovati, inoltre, un bilancino di precisione, una macchina per il sottovuoto e tutto il materiale per il confezionamento delle singole dosi e la vendita al dettaglio. Infine gli agenti hanno proceduto al sequestro della somma di euro 1.500, ritenuta verosimile provento dello spaccio.

L’uomo, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato pertanto sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di rito direttissimo previsto per la giornata odierna.

Adduso Sebastiano

(le altre informazioni regionali le trovi anche su Vivicentro – Redazione Sicilia)

Sequestro autocarro per lo smaltimento di rifiuti speciali

Altro colpo importante delle forze dell’ordine nella lotta contro lo smaltimento illegale dei rifiuti

 

La scoperta

 

Durante il consueto servizio di controllo del territorio e dell’ambiente, i Carabinieri della Stazione forestale di Castel Volturno hanno notato in lontananza un autocarro che trasportava rifiuti di natura edilizia, così hanno ben deciso di seguirlo; il mezzo ha imboccato una stradina di campagna isolata nei pressi di San Sossio e nel momento esatto in cui i militari sono intervenuti hanno scoperto il fatto.

 

L’intervento

 

I due individui a bordo dell’autocarro hanno provveduto a rovesciare il contenuto del mezzo, riversando i rifiuti in quelle terre desolate sotto gli occhi vigili dei Carabinieri, i quali sono intervenuti fermando i due colpevoli.

I militari hanno provveduto con l’esecuzione dei controlli di rito, riscontrando la mancanza delle autorizzazioni adeguate riguardanti il mezzo in questione, così hanno immediatamente posto il veicolo sotto sequestro e adottato la solita procedura nei confronti dei due soggetti; ennesimo colpo a segno da parte delle autorità nella lotta allo smaltimento illegale, il quale continua a dilagare nelle nostre terre ma che continua ad avere nelle forze dell’ordine una valida opposizione che possiede le carte in regola per sventare l’intera attività.

 

Sequestro autocarro per lo smaltimento di rifiuti speciali/Antonio Cascone/redazionecampania

 

Furto di un cellulare sventato dalla Polizia di stato

Furto di un cellulare sventato con l’arresto del colpevole

 

L’accaduto

 

Gli agenti della Polizia impegnati nel controllo ferroviario sono stati chiamati all’azione da una ragazza resa vittima di furto; doveva essere una normale giornata ricca di impegni per la vittima, la quale si trovava all’interno di una stazione di Napoli e si apprestava ad uscire, quando è stata avvicinata da uno straniero che l’ha seguita fino all’esterno della struttura per poi sfilarle il cellulare dalla tasca senza che essa se ne accorgesse.

 

L’intervento

 

Gli agenti in borghese avevano già notato l’uomo aggirarsi nella stazione con fare sospetto, così lo hanno seguito con lo sguardo per poi intervenire nel momento giusto e sorprenderlo in flagranza di reato; il colpevole, un 50enne algerino, è stato arrestato con l’accusa di furto aggravato, mentre il cellulare è stato restituito alla legittima proprietaria.

 

Furto di un cellulare sventato dalla Polizia di stato/Antonio Cascone/redazionecampania

Servizi di controllo dei Carabinieri in diversi paesi della provincia

Operazione delle forze dell’ordine svolta in coordinazione tra compagnie di vari paesi

 

Controllo in zona Aversa

 

I Carabinieri hanno svolto un servizio in tutta la provincia di Caserta, riscontrando diverse attività illecite.

Ad Aversa, un uomo è stato fermato e denunciato perché scoperto a danneggiare le autovetture del posto con delle forbici.

 

Controllo in zona Trentola Ducenta

 

Oltre gli svariati controlli di rito, due donne sono state sorprese a rubare capi d’abbigliamento all’interno di un centro commerciale del posto.

 

Passaggio in zona Parete

 

In quest’altro paesino, altri due soggetti sono stati denunciati dalle forze dell’ordine per aver rubato prodotti ortofrutticoli da un’azienda agricola locale; le operazioni hanno, inoltre, portato all’identificazione di 451 persone, 265 veicoli e alla scoperta di 62 contravvenzioni al codice stradale.

 

Servizi di controllo dei Carabinieri in diversi paesi della provincia/Antonio Cascone/redazionecampania

Juve Stabia, l’ex ds Logiudice nuovo direttore sportivo della Fidelis Andria

Juve Stabia, l’ex direttore sportivo Pasquale Logiudice è il nuovo direttore sportivo della Fidelis Andria. Accordo raggiunto in mattinata e il nuovo direttore sportivo della Fidelis Andria sarà presentato giovedì prossimo 11 novembre in conferenza stampa.

Logiudice è stato anche calciatore in passato della Fidelis Andria a cavallo tra il 1995 e il 1997.

Una volta terminata la carriera di calciatore è diventato prima osservatore a Catania in Serie A e successivamente direttore sportivo a Castellammare di Stabia e a Catanzaro per citare due tra le piazze più importanti.

Logiudice arrivò alla Juve Stabia nell’estate del 2014 e le strade con il sodalizio gialloblè si separarono dopo due anni e mezzo nel febbraio del 2017. Tra i suoi colpi più importanti ricordiamo Pisseri, Migliorini, Contessa, Cancellotti, Polak, Bombagi, Nicastro ecc.

In quella stagione 2016-2017 gli fu fatale l’esonero anche di Gaetano Fontana, allenatore che lui aveva portato alla Juve Stabia. La squadra quell’anno fece un girone di andata straordinario restando in testa al campionato a lungo. A gennaio iniziò la discesa in classifica della squadra che portò all’esonero di Fontana e successivamente anche quello di Logiudice a cui subentrò Ciro Polito.

L’arrivo di Logiudice alla Fidelis Andria segue di qualche settimana quello di Ciro Ginestra come nuovo tecnico della squadra pugliese. Domenica scorsa la Fidelis Andria è stata battuta nettamente dal Palermo in campionato per 2-0.

 

Amato: “Caldore e Troest punti di riferimento importanti”

Giuseppe Amato, giornalista di restodelcalcio.com, è intervenuto nel corso della trasmissione “Il Pungiglione Stabiese”.

Le dichiarazioni di Giuseppe Amato sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.

“Parlano le prestazioni per Caldore. Ha avuto un ottimo inizio di stagione, parliamo di una continuità su due stagioni importanti per un calciatore che sul cambio di ruolo non ha accusato lo scotto. L’anno scorso esterno basso, quest’anno centrale difensivo. Non si può prescindere anche da Troest – aggiunge Amato – che è un calciatore che non si discute minimamente. All’inizio deve carburare un po’ considerando anche il suo fisico. C’è bisogno di ritmo e condizione per lui. Entrambi sono due punti di riferimento importanti. Se la condizione è questa saranno imprescindibili.

Panico e Bentivegna non sono lenti. Ma la Juve Stabia non ha esterni offensivi veloci che saltano l’uomo. Non avere la brillantezza dalla panchina di inserire una freccia fresca ti penalizza un po’. La Juve Stabia è uscita anche discretamente in contropiede. Ad inizio ripresa – aggiunge Amato – si faticava un po’ ma poi sono migliorate anche le uscite. Eusepi prima ed Evacuo poi hanno favorito con i loro movimenti la manovra.

Bentivegna ha giocato bene quando ha giocato a sinistra rientrando sul piede destro. Quando gioca a destra fa un po’ più fatica. L’ideale sarà per la Juve Stabia attingere al mercato per prendere un esterno offensivo di piede destro. Purtroppo ora non c’è Schiavi che ti potrebbe dare l’alternativa di spostare Stoppa sulla fascia.

Stoppa è un calciatore giovanissimo ed avere un riferimento in panchina già conosciuto può essere un plus sicuramente. In questa posizione da sotto punta con la sua velocità rende al meglio. Avere anche un centrocampo solido che ti permette di ripartire è un fattore.

Sarri? Sulle palle alte ha avuto una discreta crescita. Ha delle responsabilità sul secondo gol di Torre del Greco ma in generale va tenuta in considerazione l’età del calciatore. La Juve Stabia – continua Amato – ha indicato a Sottili di non usare il minutaggio ma è palese che se ci sono le condizioni per favorire il minutaggio, verrà fatto.

Verrà data fiducia a Sarri, il portiere è un ruolo delicato. Non ha avuto un buon inizio di stagione ma è innegabile che abbia avuto ottimi progressi. Avere a diposizione Russo può comunque rappresentare un sostituto di grande rilievo.

Mignani al termine della gara ha ammonito severamente i propri calciatori che non hanno fornito una buona prova più per meriti della Juve Stabia. Con il 4-3-1-2 il Bari ha tentato di pungere centralmente ma ha faticato tantissimo centralmente. Infatti nella ripresa – continua Amato – ha inserito Marras passando al 4-2-4 e cercando l’ampiezza ma nei metri finali di campo è stato fondamentale il ruolo di Troest e Caldore. Poi è ripassato al 4-3-1-2 cercando l’assalto finale ma le Vespe non hanno concesso nulla.

Credo che per avere il pallino in mano sia necessario avere in campo Berardocco o Schiavi che possono organizzare il gioco. Il Monterosi è una squadra in difficoltà reduce da 4 sconfitte consecutive. Una squadra che ha giocato bene nel primo tempo con la Turris ma i 3 gol sono arrivati su una linea sbilanciata della difesa. Sarà assente Mbende per squalifica. Non è una squadra da sottovalutare dopo una brutta prestazione e – conclude Amato – mi aspetto un Monterosi più compattato dietro”. 

Pannullo: “Sottili? Stiamo scoprendo un tecnico con le idee chiare”

Antonio Pannullo, ex sindaco di Castellammare di Stabia, è intervenuto nel corso della trasmissione “Il Pungiglione Stabiese”.

Le dichiarazioni di Pannullo sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.

“Ho apprezzato molto Panico che non conoscevo. Ho visto un gran bel giocatore e una gran bella squadra. Anche la difesa con Troest in testa ha avuto la meglio sul Bari che si è presentato a Castellammare un po’ supponente. Probabilmente il Bari è più forte della Juve Stabia ma le Vespe hanno vinto meritatamente e hanno dimostrato di poter competere.

E’ bene che venga ora una partita un po’ più facile con il Monterosi per dare luogo ad un cambio di rotta. Tutti auspicano che la Juve Stabia arrivi alla sua collocazione naturale. Con una striscia positiva trovare una dimensione più giusta sarà più facile.

Qualche acquisto importante lo farei a centrocampo a gennaio. L’attacco lo vedo messo bene. Lo abbiamo visto domenica. Eusepi segna, si fa male ed entra Evacuo. In difesa sono un grande estimatore di Troest. Credo si sia anche innamorato dei nostri colori. Il centrocampo nonostante domenica lo abbia visto bene è la chiave della squadra, ti può far fare la differenza. A gennaio – aggiunge Pannullo – si può trovare anche qualche esubero in Serie B. Attenzionerei il centrocampo come il settore da sistemare.

La mia ambizione più grande è tornare a fare il sindaco della mia città. E’ stato sempre il mio obiettivo sin da quando da piccolo ho iniziato a fare politica. A questa ambizione va affiancato un atto di coraggio. Spesso il limite stesso della città – continua Pannullo – è stata quella dell’immagine cartolina. Mi riprometto che all’ambizione affiancherò l’impegno e l’abnegazione.

Sottili non è un uomo che parte con un curriculum come Novellino. Stiamo scoprendo un uomo che ha idee chiare. Mi sembra un buon viatico per risalire la china. Magari la striscia positiva – conclude Pannullo – potrà continuare col Monterosi. Credo finirà 2-0 per la Juve Stabia col Monterosi”.

L’Ora Azzurra live questa sera alle ore 21 sui canali social di Vivicentro

L’Ora Azzurra. Il format dedicato al Napoli di Spalletti con Marco Palomba, Natale Giusti, Francesco Pio De Martino, Carmine D’Argenio ed Elio Guerriero.

L’Ora Azzurra live questa sera alle ore 21 sui canali social di Vivicentro

Il Napoli non riesce ad ottenere il massimo risultato possibile dal difficile match di domenica contro il Verona, gara quella del “Maradona” caratterizzata anche da una prestazione non esemplare del direttore di gara.

Questo e tanti altri saranno i temi che verranno trattati questa stasera nell’Ora Azzurra, alle 21:00, da Marco Palomba, Natale Giusti, Francesco Pio De Martino, Carmine D’Argenio ed Elio Guerriero.

Ecco a voi un’anticipazione dei temi della puntata di questa sera:

1) Napoli deludente contro il Verona.

2) Cambi troppo ritardati?

3) Quanto ha influito sulla mancata vittoria del Napoli il pessimo arbitraggio di Ayroldi?

4) C’è un problema Zielinski nel Napoli?

La diretta sarà visibile:
– sulla nostra pagina Facebook ufficiale (https://www.facebook.com/vivicentro.it)
– sul nostro canale Youtube (https://www.youtube.com/c/ViViCentroNetwork)
– sul social Twitch (https://www.twitch.tv/vivicentro).

Appuntamento, dunque, a questa sera all’Ora Azzurra alle 21:00 sulle pagine Facebook, Youtube e Twitch di Vivicentro. Puntata che sarà poi possibile vedere in replica per tutta la settimana su Teleblu, canale 816 del digitale.

“Teatro Aperto”, Centro Teatrale Bresciano e drammaturgia contemporanea

0

La quinta edizione di “Teatro Aperto”, progetto culturale del CTB, incentrato sulla drammaturgia contemporanea, prende il via il 20 novembre.

Dopo il successo ottenuto nelle scorse edizioni Teatro Aperto ne riconferma la formula e gli appuntamenti. La direzione artistica è affidata ad Elisabetta Pozzi che si avvale della consulenza artistica di Marco Archetti.

Questo progetto culturale si svolgerà sotto forma di lettura scenica da novembre a maggio.

La novità di questa stagione è rappresentata dalla scelta di presentare al pubblico otto testi tratti dalla drammaturgia italiana.

Tale scelta e’ scaturita dall’esigenza di ripartire da noi stessi, tornando a sentirci parte di una comunità a seguito delle drammatiche congiunture legate alla pandemia.

Quali migliori strumenti del teatro e della scrittura per veicolare le inquietudini dei tempi moderni e per esorcizzare le nostre paure “ trasformando le Erinni in Eumenidi”!

Il progetto sarà suddiviso in due parti anche per questa edizione, la prima nell’autunno 2021 e la seconda nella primavera 2022.

Tra novembre e dicembre vedremo in cartellone tre opere :il primo dei tre incontri autunnali, previsto il 20 novembre, I Signori dell’Universo, di Tobia Rossi, ambientato in California negli anni Ottanta, narra l’ascesa al successo, il tradimento e la rinascita di Ruth Handler, fondatrice della Mattel e creatrice della Barbie.

Visita alla mamma, di Margarita Egorova, va in scena sabato 27 novembre.

Ambientato nella Russia degli anni 2000, narra di un picnic di famiglia presso la tomba della madre; spazia dal comico al tragico ed e’ il dramma di chi va e di chi resta.

Il 18 dicembre chiuderà la prima parte della rassegna Procedura di Renato Gabrielli, autore e sceneggiatore, già vincitore del Premio Hystrio per la drammaturgia nel 2008. Vede come protagonisti due uomini al centro di una stanza sprovvista di finestre.

All’ apparenza sono due uomini molto simili fra loro . E se non fossero davvero due ? Se fossimo in presenza di un clone lì per acquisire qualcosa ?

Procedura e’ un testo che prova a capire di cosa sia costituita la nostra personalità andando oltre le pure definizioni astratte.

La seconda parte di Teatro Aperto avrà luogo da gennaio a maggio 2022.

A conclusione della prima parte farà seguito il calendario degli incontri con i titoli e i cast dei testi.

Si tratta di una grande occasione per conoscere la nostra drammaturgia contemporanea e per rendere il pubblico protagonista insieme agli artisti.

Difatti gli spettatori decreteranno la vittoria di uno o più testi grazie alla compilazione di schede di recensione in cui esprimeranno giudizi, commenti e sensazioni sui testi in cartellone.

I testi segnalati potranno essere prodotti nelle prossime Stagioni oppure presentati sotto forma di mise en place.

Gli incontri avranno luogo presso il Teatro Sociale di Brescia ( Via F. Cavallotti, 20 ) a partire dalle ore 16.

Elisabetta Pozzi si avvale nella lettura dei testi di grandi attori quali Alberto Onofrietti, Massimiliano Speziani, Gian Marco Pellecchia, Daniele Gaggianesi, Giulia Pizzimenti, Silvia Quarantini, Gabriele Rametta.

All‘ ingresso in sala sarà consegnata al pubblico la scheda di recensione da compilare e sarà altresì possibile utilizzare la compilazione digitale presente sul sito del CTB www.centroteatralebresciano.it

Elena Cecoro / Redazione

ViViCentro ospite a “Grifo Stadium”

ViViCentro ha partecipato nella persona del curatore della Sezione Perugia Calcio, il giornalista Carmine D’Argenio, alla trasmissione “Grifo Stadium” del Direttore Giulio Nardi sull’Emittente Televisiva Tef Channel

La trasmissione è iniziata con gli spunti sul tema caldo, che tiene banco nelle ultime settimane, delle modalità d’applicazione Var. Anche in Serie B, anche relativamente al Perugia, sia contro la Spal che sabato scorso contro il Como per restare alle ultime due di campionato, episodi Var che lasciano perplessi sulla fruizione di gara. A Ferrara, tre minuti sospesi per annullare rete in fuorigioco ai padroni di casa. A Como, sempre tre minuti, stavolta per ritornare dopo sul fallo di braccio da rigore del difensore biancorosso Dell’Orco. Lo storico giornalista del Corriere dello Sport Elio Clero Bertoldi, pone il dubbio su che senso abbia ritornare su episodi così precedenti, annullando tutto quanto accade sul campo successivamente; quantomeno con tempistiche da rivedere.

Si è aperto poi con la reazione del Grifo nell’inizio del secondo tempo nonostante la brutta sconfitta dell’1 a 4 al “Sinigaglia” di Como. Così come ha sempre avuto l’orgoglio del pronto riscatto. Ora ci saranno due settimane causa sosta nazionali per lavorare al completamento di tutti gli aspetti tattici, oltre che al recupero dei giocatori che hanno subito rallentamenti fisici dell’ultim’ora. Occorre però più qualità. Si è approdati per vie tattiche a tale assunto. Sull’ultima giocata. Si è allora scatenata la discussione su ruolo e funzioni in possesso e non possesso tanto di Matos quanto di Kouan.

Proiezione ai prossimi due incontri casalinghi, Crotone e Cittadella prima di andare a Pisa, dove si dovrà fare di più di quanto per esempio fatto con la Reggina nell’ultima casalinga.

Queste intanto le decisioni del Giudice Sportivo:

“premesso che in occasione delle gare disputate nel corso della dodicesima giornata andata sostenitori
delle Società Benevento, Cosenza, Cremonese e Lecce hanno, in violazione della normativa di cui
all’art. 25 comma 3 CGS, introdotto nell’impianto sportivo ed utilizzato esclusivamente nel proprio
settore materiale pirotecnico di vario genere (petardi, fumogeni e bengala);
considerato che nei confronti delle Società di cui alla premessa ricorrono congiuntamente le
circostanze di cui all’art. 29, comma 1. lett. a) b) e d) CGS, con efficacia esimente,
delibera
di non adottare provvedimenti sanzionatori nei confronti delle Società di cui alla premessa in ordine
al comportamento dei suoi sostenitori.

Ammenda di € 3.000,00: alla Soc. MONZA per avere suoi sostenitori, al 48° del secondo tempo,
lanciato nel recinto di giuoco un bottiglia d’acqua; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b)
CGS.

b) CALCIATORI

CALCIATORI ESPULSI

SQUALIFICA PER TRE GIORNATE EFFETTIVE DI GARA

GLIK Kamil (Benevento): per avere, al 25° del primo tempo, a giuoco fermo, colpito
volontariamente il ginocchio di un calciatore avversario.
TOURE Idrissa (Pisa): per avere, al 15° del secondo tempo, a giuoco fermo, colpito con una gomitata
al volto un avversario.

SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA

LUCCA Lorenzo (Pisa): doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un
avversario.
NAGY Adam (Pisa): per essersi reso responsabile di un fallo grave di giuoco.

CALCIATORI NON ESPULSI

SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA

BENEDETTI Amedeo (Cittadella): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già
diffidato (Quinta sanzione).

DI CHIARA Gian Luca (Reggina): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già
diffidato (Quinta sanzione).
EL KAOUAKIBI Hamza (Pordenone): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario;
già diffidato (Quinta sanzione).

PER PROTESTE NEI CONFRONTI DEGLI UFFICIALI DI GARA

AMMONIZIONE

SECONDA SANZIONE
VALERI Emanuele (Cremonese)

PER COMPORTAMENTO SCORRETTO NEI CONFRONTI DI UN AVVERSARIO
AMMONIZIONE
SESTA SANZIONE
VIVIANI Federico (Spal)

AMMONIZIONE CON DIFFIDA (QUARTA SANZIONE)
BURRAI Salvatore (Perugia)
CURADO Marcos (Perugia)
FALASCO Nicola (Pordenone)
ROSI Aleandro (Perugia)
SORENSEN Frederik (Ternana)
TELLO MUNOZ Andres Felipe (Benevento)

TERZA SANZIONE
BIANCHI Nicolo (Reggina)
BRUSCAGIN Matteo (L.R. Vicenza)
CANESTRELLI Simone (Crotone)
GIANNOTTI Pasquale (Crotone)
HETEMAJ Perparim (Reggina)
PARTIPILO Anthony (Ternana)
PASINI Nicola (L.R. Vicenza)
VIVIANI Mattia (Benevento)
ZAMPANO Francesco (Frosinone)
ZANIMACCHIA Luca (Cremonese)
SECONDA SANZIONE
BEGHETTO Andrea (Alessandria)
BERUATTO Pietro (Pisa)
CALIGARA Fabrizio (Ascoli)
CASASOLA Tiago Matias (Frosinone)
GAETANO Gianluca (Cremonese)
IERARDI Mario (L.R. Vicenza)
ILIEV Atanas Petrov (Ascoli)
IONITA Artur (Benevento)
KABASHI Elvis (Como)
LERIS Mehdi (Brescia)
LUCIONI Fabio (Lecce)
MACHIN DICOMBO Jose (Monza)
MORA Luca (Spal)
PARIGINI Vittorio (Como)
STREFEZZA REBELATO Gabriel Tadeu (Lecce)
VIGNALI Luca (Como)
PRIMA SANZIONE
AGAZZI Davide (Ternana)
BALDINI Enrico (Cittadella)
BARBERIS Andrea (Monza)
BUSI Maxime Andre D. (Parma)
CORTINOVIS Alessandro (Reggina)
LIOTTI Daniele (Reggina)
PAJAC Marko (Brescia)
PALETTA Gabriel Alejand (Monza)
PERTICONE Romano (Cittadella)
SAMPIRISI Mario (Monza)
SITUM Mario (Cosenza)
SPALEK Nikolas (Brescia)
STRIZZOLO Luca (Cremonese)
SZYMINSKI Przemyslaw M (Frosinone)

PER COMPORTAMENTO NON REGOLAMENTARE IN CAMPO

AMMONIZIONE

TERZA SANZIONE

DELL’ ORCO Cristian (Perugia)

AMMONIZIONE ED AMMENDA DI € 1.500,00 (SECONDA SANZIONE)
MOTA CARVALHO Dany (Monza): per avere simulato di essere stato sottoposto ad intervento
falloso in area di rigore avversaria.
AMMONIZIONE ED AMMENDA DI € 1.500,00 (PRIMA SANZIONE)
PELLEGRINI Jacopo (Pordenone): per avere simulato di essere stato sottoposto ad intervento
falloso in area di rigore avversaria.

c) ALLENATORI
AMMONITI
PRIMA SANZIONE
CLOTET RUIZ Josep (Spal)
D’ANGELO Luca (Pisa)
PECCHIA Fabio (Cremonese)