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Candelette: Cosa sono, funzionamento e sostituzione

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Le candelette vengono montate nei motori Diesel, detti ad accensione spontanea, in cui cioè la combustione è innescata da una compressione e non da una scintilla.

Sono degli elementi incandescenti che vengono alimentati dall’impianto elettrico; hanno una forma simile ad una penna di metallo. Nella punta si trova un filamento incandescente; questo deve essere realizzato con un materiale specifico, come ad esempio il platino o l’iridio, in grado di resistere sia all’ossidazione sia alle alte temperature.

CANDELETTE diesel

Immagine presa da www.pezzidiricambio24.it

Le candelette sono montate vicino agli iniettori per facilitare l’accensione del combustibile quando il motore è freddo. Entrano in funzione prima dell’avviamento del propulsore riuscendo a raggiungere valori di temperatura decisamente elevati in un breve lasso di tempo, e facilitando in tal modo la combustione spontanea del combustibile.

Restano in azione per un periodo di tempo piuttosto breve dopo l’avviamento – periodo che oscilla dal minuto ai tre minuti.

Quando sostituire le candelette

Premesso che le candelette hanno una durata maggiore rispetto alle candele (installate nei motori a benzina), di norma andrebbero sostituite ogni 100.000 km circa, e sarebbe opportuno farle controllare dal proprio meccanico, soprattutto all’inizio dell’inverno quando, a causa delle basse temperature, l’accensione dell’auto potrebbe risultare difficoltosa con alcune candelette fuori uso.

Come possiamo accorgerci che qualcosa non va?

E’ presto detto: L’auto stenterà ad avviarsi, producendo del fumo bianco.

Una volta avviato il motore, il fumo diventerà scuro. Noteremo un aumento nei consumi di carburante e un calo delle prestazioni. Importante indicatore della salute delle candelette è la spia a forma di molla presente sul cruscotto: quest’ultima si accende appena giriamo la chiave di avviamento, per segnalarci che si sta riscaldando per favorire l’autocombustione del carburante.

Una volta acceso il motore, la spia dovrebbe spegnersi, in quanto la candeletta ha fatto il suo dovere. Se la spia rimane accesa, o si accende durante la marcia, qualcosa non va come dovrebbe, e sarebbe buona regola recarsi dal meccanico.

Scegliere le candelette giuste

In commercio si trovano candelette diesel le cui estremità sono realizzate con materiali diversi: di solito si tratta di ceramica o lega metallica. Possiamo dire che le migliori sono quelle in ceramica che garantiscono un riscaldamento più rapido. Un altro consiglio è anche quello di scegliere sempre marchi noti e specializzati, che assicurano una qualità eccellente.

È inoltre necessario verificare la compatibilità con il proprio veicolo, la filettatura, la misura e il sistema di installazione.

Sostituzione delle candelette

La sostituzione delle candelette è un’operazione abbastanza complessa.

Le candelette infatti si trovano al di sotto dell’albero a camme e per questa ragione sono difficilmente raggiungibili: per estrarle è necessario l’impiego di specifiche chiavi, sia che siano avvitate oppure siano inserite a pressione. Vengono montate nella testa del motore e la punta si affaccia nella camera di combustione o nelle precamere, al limite del vortice di miscelazione. In questo modo si posiziona nel punto strategico per generare la combustione.

Per questi motivi la sostituzione sarebbe meglio affidarla ad un esperto che conosce tutte le difficoltà dell’operazione oltre ad avere gli strumenti adatti. Si correrebbe il rischio di romperle soprattutto quando sono fatte di ceramica.

Juve Stabia, belle vittorie per Under 15 e Under 17 contro il Foggia

Juve Stabia, prosegue spedita la marcia dell’Under 15 e dell’Under 17 nei rispettivi campionati. L’Under 15 supera i pari età del Foggia per 3-1 con le reti siglate da Di Pasquale e De Martino (doppietta). Di Caggianello il gol del Foggia Under 15.

Di seguito il tabellino del match vinto dall’Under 15 della Juve Stabia per 3-1 contro il Foggia.

Juve Stabia – Piccolo, Buonfiglio (77′ Vaccaro), Malafronte (77′ Villani), Esposito( 77′ Di Maiolo), Avolio, Trotta, Di Pasquale, Capasso, Mauro (70′ Somma), De Martino( 75′ Capasso), Sarappo (70′ Morra). A disp. Vaccaro G., Esposito A., Longobardi.

Foggia – Del Vecchio, Solazzo, Cariati, Colasanzio, Cangio, Cuttano, Viscillo, Garofalo (68′ Nardella), Pignatelli (68′ Manto) Caggianello, Montepeloso. A disp. Vigilante, Bruno, Russo, Di Sirbio, Conte, Bratolli, Cavaliere.

GOL – 23′ Di Pasquale (J), 49′ De Martino (J), 74′ Caggianello, 75′ De Martino (J).

Ammonizioni – Somma (J).

Espulsioni – /

Senza problemi anche il match vinto per 2-0 dall’Under 17 allenata da mister Michele Sacco contro i pari età del Foggia. Le reti per i gialloblè sono state realizzate da Piccolo e Provvisiero.

Di seguito il tabellino del match vinto per 2-0 dall’Under 17 della Juve Stabia contro il Foggia.

Juve Stabia – Diglio, Borrelli, Fravola, Ceccarini, Celentano, Provvisiero(48′ Caropreso), Schettino(82′ Pimienta), Piccolo, Saviano(62′ Perna), Aprea(62′ Del Mondo), Noletta(82′ Marcuccio). A disp. Belardo, Granatello, Del Re, Chiantese. All. Sacco.

Foggia – Russo, Calzolaio(80′ Ruggeri), Cocinelli, Pazienza, Dorio, Bilieri(69′ Redina), Cernicola, Mecca(62′ Ianzano), Di Vietro, Carrozza, Coco. A disp. Lapio, Padovano, Bellino, D’ Aloia, Giadaletta, Bolognone.

GOL – 10′ Piccolo (R) (J), 11′ Provvisiero (J).

Ammonizioni – Ceccarini (J), Piccolo (J), Calzolaio (F), Mecca (F).

Espulsioni – /

 

Foto: ssjuvestabia.it

Dati sui nuovi contagi e novità sulla nuova variante del Covid

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Picchi di contagi preoccupanti e dati incoraggianti sulla variante Omicron

 

Nuovi focolai

 

La pandemia sembra aver trovato una nuova spinta, con il virus che ha ripreso con una forte espansione in diversi paesi del mondo; l’Italia è uno dei paesi che se la passa meglio, anche grazie alla ottima campagna vaccinale, ma sta comunque subendo gli effetti di questa nuova ondata.

Nelle ultime 24 ore sono stati registrati ben 17959 casi, numeri record che non si vedevano dallo scorso 9 aprile, mentre il tasso di positività ha registrato un lieve aumento (3.2%); la regione attualmente più colpita è il Veneto con oltre 3500 casi, seguita da Lombardia, Lazio e tutte le altre.

 

Info sulla Omicron

 

Uno degli argomenti che fa più notizia in queste ultime settimane è la scoperta della nuova variante del Covid denominata “Omicron”; come sempre, la notizia ha generato grande preoccupazione riguardo una sua potenziale pericolosità superiore alle altre varianti attualmente conosciute.

L’Oms ha fornito indicazioni significative e rassicuranti a tal proposito, affermando che la nuova variante non generi una malattia più grave, bensì essa abbia una capacità di espansione e contagio maggiore della variante Delta; questa sua maggiore capacità di espandersi mette nel mirino anche coloro che hanno completato il ciclo vaccinale e che sono già guarite dal Covid, quindi il messaggio delle istituzioni a tale riguardo è di tenere alta l’attenzione e di non abbassare la guardia in quanto un calo di attenzione può costare vite umane.

L’azienda farmaceutica statunitense Pfizer, dopo aver raccolti informazioni sulla nuova variante, ha affermato che la terza dose dovrebbe essere perfettamente in grado di combattere la Omicron senza alcun problema; va chiarito che il vaccino, pur essendo attualmente la migliore arma contro il Covid, non fornisce immunità ma soltanto la capacità di debellare l’infezione in maniera più agevole e senza incorrere nelle complicazioni più gravi che il virus può causare.

La stessa azienda ideatrice di uno dei vaccini maggiormente impiegati in tutto il mondo ha annunciato che a marzo sarà distribuito un nuovo vaccino targato Pfizer adattato al 100% anche alla nuova variante; essi hanno anche comunicato i risultati degli studi del fantomatico farmaco anti Covid, ovvero una pillola la cui assunzione sarebbe capace di ridurre la gravità dei sintomi in una percentuale vicina al 90%.

Le previsioni lasciano ben sperare, ora tocca a noi cittadini fare la nostra parte e continuare a collaborare per eliminare la minaccia e poter andare avanti definitivamente.

 

Dati sui nuovi contagi e novità sulla nuova variante del Covid/Antonio Cascone/redazione

Formula Uno, finalmente siamo al grande giro di boa

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Formula Uno, finalmente siamo al grande giro di boa

Pasquale Buondonno in collaborazione con
CARLO AMETRANO
&
MARCO PALOMBA

Bellissima trasmissione Radiotelefonica su “Vivicentro” emittente stabiese, condotta magistralmente dall’amico Marco Palomba e con la partecipazione straordinaria di Carlo Ametrano. Si è affrontato l’argomento del giorno: “Lewis Hamilton-Max Verstappen”. Sfida all’ultimo respiro. Abbiamo tentato di tracciare un profilo/previsione, su ciò che potrà accadere nell’ultina gara, ad Abu Dhabi. Finale mondiale. Quella che è considerata la “madre di tutte le battaglie”. La finalissima più incerta e più entusiasmante. Due piloti che dall’inizio alla fine, sono stati indubbiamente sicuri protagonisti.
«Il dubbio ci priva di ciò che potremmo conquistare se solo osassimo» scrisse William Shakespeare. L’impegno, la sagacia tattica, il cuore, la perseveranza, portano sempre lontano nella vita, come nello sport. Crederci è solo il primo passo. Tutto si fonde e si racchiude in un attimo di respiro quando sai che puoi dar corpo alla temeraria impresa. Nessuna retorica. Sai che non ci saranno ostacoli che ti potranno fermare! Correre bene e convincere il pubblico è un pò come partorire un’opera d’arte, ma, l’arte non è il marmo scolpito, o la tela, o le pennellate, come pure il disegno o la forma del ”soggetto”. L’arte è qualcosa che riempie lo spazio vuoto tra la tela, la cornice e la parete. Ecco, la velocità è astrazione dalla realtà, ma anche un incontro con la vita, con le motivazioni, con la voglia di emergere, di scrivere la storia. Sagacia tattica e puro, sano divertimento è questa ultima fase, quella decisiva, la fase “unica” che potrà scrivere la storia. È Rinascimento.

Verstappen-Hamilton, ma anche tutta la “pletora” di campioni pronti a scrivere la storia di questo mondiale. Un finale “THRILLING” tutto da godere. Non c’è che dire. Chi dovesse vincere è davvero il “Campione del Mondo” e merita rispetto. Non è essere “sovradimensionati”, la velocità non ne ha bisogno. Essa trova sempre il motivo per cui la realizzazione di un successo sia legittimo perché parte da molto lontano!

Ai domiciliari per furto in un lido; sanzioni per 8000 euro; denuncia per guida senza patente

Nel pomeriggio di lunedì 6, agenti del Commissariato di Ortigia (SR) sono intervenuti in località Fontane Bianche, presso uno stabilimento balneare ove, poco prima, due persone avevano rubato dei beni, asportandoli dalla struttura, e si erano allontanate con la refurtiva a bordo di un autocarro.

I Poliziotti, percorrendo via Elorina, giunti nei pressi del fiume Ciane, hanno intercettato l’autocarro con i due ladri che sono stati prontamente bloccati.

Sul mezzo sono state rinvenute due biciclette, tre lettini in alluminio (con scritto il nome del Lido), una cappa da cucina, sei cassettiere portavivande in acciaio, tre lavelli in acciaio, due tavolini in metallo, 6 finestre in alluminio, due bombole di gas,  tre tubi in acciaio ed una pompa d’acqua.

Al termine delle incombenze di legge i due ladri, di 43 e di 38 anni, entrambi siracusani e già conosciuti alle Forze di polizia, sono stati posti, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, agli arresti domiciliari con le accuse di furto aggravato e ricettazione.

ORTIGIA: ESEGUITA ESPIAZIONE DI PRECEDENTE PENA DETENTIVA AI DOMICILIARI

Inoltre, Agenti della Squadra Mobile hanno eseguito un ordine per l’espiazione di una pena detentiva domiciliare, emesso dalla Procura Generale della Repubblica di Catania, nei confronti di un uomo, già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari. Lo stesso, che nel 2017 è stato denunciato per evasione dai domiciliari, deve ancora scontare una pena residua di 6 mesi e 20 giorni.

NOTO: ELEVATE SANZIONI PER 8000 EURO – DENUNCIATO UN 32ENNE PER GUIDA SENZA PATENTE –

Poliziotti del Commissariato di P.S. di Noto (SR), insieme ad agenti del Reparto Prevenzione Crimine di Catania, al fine di effettuare uno straordinario servizio di controllo del territorio, in particolar modo concentrato nell’ambito nelle aree della città interessate dalla presenza della comunità dei Caminanti, hanno identificato 75 persone e controllato 35 veicoli.

Nell’ambito del servizio sono state elevate 10 sanzioni amministrative e sequestrati 6 mezzi, per un valore di 8000 euro. 13 sono state le persone sottoposte ad obblighi controllate. Infine, un 32 anni è stato denunciato per il reato di guida senza patente.

Adduso Sebastiano

(le altre informazioni regionali le trovi anche su Vivicentro – Redazione Sicilia)

Arrestati dopo avere sottratto profumi in un grande magazzino in centro

Nascondevano le boccette di profumo appena trafugate nei calzini, sotto i pantaloni.

Sono stati notati dai poliziotti delle Volanti della Questura di Messina al cui controllo hanno cercato di sottrarsi allontanandosi maldestramente. Trattasi di due uomini, 25 e 29 anni, raggiunti e trovati in possesso di un paio di profumi a cui avevano staccato l’antitaccheggio.

Interrogati sul perché occultassero i due flaconi, i due hanno confessato il furto appena consumato nel vicino grande magazzino dal cui sistema di videosorveglianza sono state estrapolate le immagini che hanno confermato la dinamica dei fatti.

Si è pertanto proceduto all’arresto in flagranza di reato per furto aggravato. I due uomini, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, venivano sottoposti agli arresti domiciliari in attesa di rito direttissimo.

Adduso Sebastiano

(le altre informazioni regionali le trovi anche su Vivicentro – Redazione Sicilia)

 

Abbandono di rifiuti ed emissione di polveri nell’atmosfera: denunciate due falegnamerie

Nei giorni scorsi, nell’ambito del dispositivo di controllo economico del territorio disposto dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Palermo, i Finanzieri del 2° Nucleo Operativo Metropolitano del Gruppo di Palermo, unitamente a personale dell’ARPA, hanno deferito all’Autorità Giudiziaria due soggetti, legali rappresentati di imprese artigiane operanti nel settore della falegnameria in zona Arenella, per violazioni al Testo Unico delle Leggi Ambientali (D.Lgs. 152/2006) in materia di inquinamento ed impatto ecologico delle attività economiche.

In particolare, il controllo eseguito nei confronti del primo imprenditore ha permesso di accertare che, nonostante dal registro di carico e scarico dei rifiuti speciali non emergessero movimentazioni, negli spazi aziendali fosse presente una copiosa quantità di scarti e residui della lavorazione del legno detenuti con totale noncuranza della normativa ambientale. Di conseguenza si è proceduto al deferimento del soggetto all’Autorità Giudiziaria, secondo quanto previsto dall’art.192 del Testo Unico Ambientale, per abbandono di rifiuti. Il Pubblico Ministero ha quindi disposto, per il denunciato, l’adempimento alle prescrizioni amministrative volte ad eliminare le irregolarità accertate.

Nell’ambito del controllo svolto nei confronti della seconda falegnameria si è accertato che questa operava senza la prevista Autorizzazione Unica Ambientale. Per questo, appurata la presenza di polveri relative alla lavorazione del legno e di macchinari in funzione, si procedeva al deferimento all’Autorità Giudiziaria del titolare, per violazione delle disposizioni relative alla normativa sulle emissioni in atmosfera per gli stabilimenti, ex art. 269 e seguenti del citato D.Lgs. 152/2006.

Al fine di evitare la continuazione dell’attività in contrasto alla normativa di settore, i Finanzieri procedevano al sequestro preventivo dell’immobile e delle attrezzature ai sensi dell’art. 321 del c.p.p..

Adduso Sebastiano

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Ladro-acrobata cerca di sfuggire su un’impalcatura: arrestato

I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Siracusa hanno arrestato un uomo di 32 anni, con numerosi precedenti per vari reati contro il patrimonio, sorpreso mentre fuggiva da un appartamento che aveva tentato di svaligiare.

Il proprietario dell’abitazione mentre rientrava in casa ha notato le luci dell’abitazione accese ed ha chiamato immediatamente i Carabinieri che, una volta giunti sul posto, hanno sorpreso il ladro.

Vistosi scoperto il malvivente è scappato dalla finestra saltando su un’impalcatura adiacente all’abitazione. I militari dopo un breve inseguimento a piedi per le vie cittadine lo hanno bloccato e arrestato.

L’arrestato è stato posto agli arresti domiciliari così come disposto dall’Autorità Giudiziaria di Siracusa.

Adduso Sebastiano

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Cercano di sfuggire al controllo dei Carabinieri: denunciati

Nella serata del 6 dicembre, i Carabinieri della Tenenza di Ribera (AG) hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Sciacca due soggetti: un 23enne residente del posto, disoccupato ed un cittadino di origini tunisine di 37 anni, senza fissa dimora, con precedenti di polizia.

I due sono accusati in concorso tra loro del reato di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale.

In particolare, nella giornata del 6 dicembre nel corso di un predisposto servizio finalizzato alla repressione dei reati in materia di stupefacenti, i militari dell’Arma hanno notato il cittadino tunisino, che dopo essere disceso da un autobus proveniente da Palermo, con atteggiamento alquanto circospetto, si dirigeva presso l’autovettura in sosta Alfa Romeo Mito ove a bordo vi era il 23nne ad attenderlo.

I Carabinieri hanno quindi deciso di intervenire per procedere al controllo dei due soggetti, ma improvvisamente il tunisino si è introdotto all’interno del veicolo e chiudendo lo sportello dell’auto ha colpito la mano del carabiniere che tentava di bloccarlo.

I due si sono dati poi alla fuga a bordo del veicolo.

Fortunatamente il Carabiniere ha riportato solo lievi lesioni giudicate guaribili in gg 2. I due soggetti nella serata sono stati rintracciati e denunciati a piede libero.

Adduso Sebastiano

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Amore: “Juve Stabia penalizzata dalla poca concretezza sotto rete”

Giuseppe Amore, giornalista, è intervenuto nel corso della trasmissione “Il Pungiglione Stabiese” per commentare il momento delle Vespe.

Le dichiarazioni di Giuseppe Amore sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.

“Fa male perdere i derby e perdere con Turris e Paganese ma la Juve Stabia è una squadra che non ha un dna vincente e non ha la capacità di mettere in ghiaccio le partite. Anche se stai giocando bene non hai quella cosa di riuscire a vincere le partite. Nelle ultime tre trasferte – aggiunge Amore – dovevamo portare 7 punti a casa per occasioni create. Abbiamo l’incapacità di finalizzare le occasioni create.

Evidentemente sarà un’annata particolare ma se sbagli tante occasioni significa che ci sono dei limiti evidenti. E poi ci mettiamo del nostro nel subire reti evitabili. Poi con quel campo impraticabile di ieri concedere una seconda occasione per tornare al vantaggio della Paganese è stato un qualcosa di imperdonabile. Su quel campo – continua Amore – non possiamo permetterci tre brevilinei come Stoppa, Bentivegna e Panico. E’ come se avessimo giocato con una zavorra enorme su quel campo pesante.

In trasferta forse la Juve Stabia farebbe meglio a passare al 4-3-3 per dare più equilibrio in mezzo al campo. Panico si divora gol incredibili ma in quanto a sacrificio e impegno non è secondo a nessuno. Però se dovessi condannare la Juve Stabia per le partite in trasferta non me la sentirei di condannarla. La Juve Stabia – continua Amore – è una squadra che propone gioco ma se non concretizzi alla fine becchi gol. Noi abbiamo una rosa che pecca di qualità e di capacità nei momenti topici della gara di mettere la gara nel sacco e portare la gara dalla propria parte.

Forse l’unica gara in cui Panico è stato bravo a finalizzare un’azione è stata quella di Foggia. Fa un lavoro molto dispendioso ed è difficile poi essere lucidi sotto porta. Da lui ci aspettavamo di più per il suo curriculum. Anche giocando dietro le due punte – continua Amore non so se possa riprendersi da un punto di vista psicologico. Nel momento topico però alla Juve Stabia serve la qualità. In alcune circostanze poteva sicuramente fare meglio.

Col Potenza sarà una gara come col Taranto. E’ necessario vincere e abbiamo la possibilità di farlo. La gara andrà in diretta televisiva e ci sarà poco pubblico allo stadio. Se la qualità generale è quella – conclude Amore – non possiamo addebitare colpe che non ci sono ai ragazzi”.

Napoli e dintorni: controlli delle Forze dell’Ordine sul territorio

Napoli e dintorni: controlli delle Forze dell’Ordine sul territorio

Napoli e dintorni: importanti interventi da parte delle Forze dell’Ordine sul territorio, per contrastare spaccio, sedare violenza e controllo della movida.

Napoli e dintorni: Tra ieri e oggi ci sono stati significativi interventi da parte delle Forze dell’Ordine al fine di contrastare azioni di spaccio, soccorrere vittime di violenza e monitorare la “movida”.
Nel pomeriggio di ieri, i Falchi della Squadra Mobile, durante un servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno effettuato un controllo presso l’abitazione di una coppia in via Leopardi dove hanno rinvenuto, nell’armadio dell’uomo, 30 bustine contenenti 34 grammi circa di marijuana, 2 bilancini e 70 euro; inoltre, la compagna è stata trovata in possesso di una busta con circa 73 grammi della stessa sostanza.
Ugo Cucarano, 21enne napoletano con precedenti di polizia, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente mentre la donna, una 18enne napoletana, è stata denunciata per lo stesso reato.

 

Controlli “movida” a San Ferdinando, ai Quartieri Spagnoli, al centro storico e al Vomero

Nell’ambito dei servizi predisposti dalla Questura di Napoli nelle aree della “movida”, ieri sera i poliziotti dei Commissariati San Ferdinando, Montecalvario, Decumani e Vomero, i militari dell’Arma dei Carabinieri tra cui personale del NAS (Nucleo anti sofisticazione), i finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza e gli agenti della Polizia Locale, hanno effettuato controlli nella zona del lungomare e nelle strade limitrofe, nei Quartieri Spagnoli, nel centro storico e nel quartiere Vomero in particolare nelle zone della “movida”.
Nel corso dell’attività sono state identificate 409 persone, una delle quali è stata sanzionata per mancato uso dei dispositivi di protezione individuali, e controllati 47 veicoli, di cui 22 rimossi per sosta vietata.
Gli operatori hanno controllato 27 esercizi commerciali e hanno sanzionato un cliente di una pizzeria in via Pasquale Placido e un avventore di una sala giochi in via Luca Giordano poiché sprovvisti del green pass e i rispettivi titolari per il mancato controllo della certificazione verde.

 

 

Monte di Procida: Notte di violenza. Carabinieri arrestano un uomo che ha terrorizzato sua sorella e i suoi figli

Nottata impegnativa a Monte di Procida per i Carabinieri della locale stazione e quelli della sezione radiomobile della Compagnia di Pozzuoli che hanno arrestato per violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale un 53enne del posto già noto alle forze dell’ordine.
I militari – allertati dal 112 – sono intervenuti in via cappella. Era stata segnalata una persona che, in evidente stato di alterazione psicofisica, stava aggredendo i propri familiari.
Il 53enne è stato sorpreso dai Carabinieri mentre – con un bastone di alluminio – stava rompendo la finestra dell’abitazione di sua sorella che era al primo piano. Momenti di vero terrore per la famiglia della sorella dell’arrestato. 2 sono i feriti: la figlia 23enne – traumatizzata dalla violenza dello zio – si è lanciata dalla finestra. Non è in pericolo di vita e, soccorsa dai medici dell’ospedale di Pozzuoli, è stata giudicata guaribile con prognosi di 30 giorni per la lussazione chiusa del coccige e frattura chiusa dell’osso sacro. L’altro figlio della donna – 25enne – nel tentativo di tenere bloccata la porta dell’abitazione dall’interno per non consentire al 53enne di entrare, si è procurato invece delle ferite lacero contuse regione malleolare esterna piede destro giudicate guaribili in 10 giorni.
Bloccare l’uomo non è stato affatto semplice per i Carabinieri che alla fine sono riusciti ad arrestarlo ed ora è in attesa di giudizio.
I Carabinieri intervenuti hanno riportato anche loro ferite, traumi e contusioni durante l’arresto ma fortunatamente stanno bene.

 

 

Redazione Campania

Real Forio: arriva Mangiapia, ma salutano in quattro

Il Real Forio 2014 è lieto di comunicare di aver acquisito le prestazioni sportive di Gianluigi Mangiapia.
Per il difensore napoletano, classe 1996, si tratta di un ritorno, in quanto ha già difeso i colori biancoverdi nel corso della stagione 2018-19.
Difensore di grande fisicità ed affidabilità, Mangiapia rappresenta un innesto di grande valore. Tra l’altro, grazie al suo fisico ed alla sua capacità di sfruttare le palle inattive, Mangiapia è a tutti gli effetti un difensore con il vizio del gol. Anche con la maglia biancoverde si fece apprezzare anche in fase di realizzazione, finendo per ben tre volte sul tabellino dei marcatori.
Carriera. Il volto nuovo del Real Forio è cresciuto nel settore giovanile del Napoli. Dopo essersi messo in mostra con la Primavera degli azzurri, Mangiapia ha giocato per ben due stagioni in serie D, con le maglie di Marcianise e Gladiator. Dopo l’esperienza in Eccellenza con la Battipagliese, Mangiapia torna a giocare l’Interregionale con il Legnano Salus.  Nel 2018 firma per il Real Forio, disputando un ottimo campionato. In biancoverde Mangiapia ritrova Alfredo Capuano, già suo compagno nella precedente esperienza all’ombra del Torrione.
Le esperienze più recenti di Mangiapia sono Barano e Polisportiva Grotta (ha iniziato la stagione 2019-20 con gli aquilotti per poi trasferirsi al Grotta) e l’Acerrana (Eccellenza campana), compagine con la quale Mangiapia era legato fino a pochi giorni fa.  Da oggi, però, Mangiapia metterà di nuovo al servizio del Real Forio la sua esperienza e la sua bravura.
Il Real Forio comunica di aver interrotto il rapporto con i seguenti calciatori: Atteo Gennaro (p) Capozzi Manuel (c) Moschini Luca (a)  Valentino Gennaro (c) Il Real Forio ringrazia per il prezioso contributo dato al progetto biancoverde ed augura loro le migliori fortune.

Pagelle Real Madrid-Inter: che partita di Kroos!

PAGELLE REAL MADRID-INTER – Il Real Madrid vince e si qualifica come prima, l’Inter come seconda. Kroos è il migliore in campo. Asensio entra e chiude la partita. Barella deludente.

Pagelle Real Madrid-Inter

Pagelle Real Madrid-Inter. Il verdetto è arrivato: sarà il Real Madrid la testa di serie per il sorteggio di lunedì 13 dicembre che deciderà gli ottavi di finale di Champions League. I blancos hanno battuto l’Inter e hanno chiuso il girone in testa alla classifica. Il migliore in campo è Kroos, ma per la squadra di Ancelotti sono tutti sufficienti. Inter deludente. I cambi non danno la spinta giusta. Ecco le pagelle Real Madrid-Inter.

Real Madrid

Courtois 6; Carvajal 6,5, Militao 6,5, Alaba 7, Mendy 6; Kroos 7,5 (dal 77’ Valverde SV), Casemiro 7 (dal 71’ Camavinga), Modric 7; Rodrygo 7 (dal 77’ Asensio 7), Jovic 7 (dal 77’ Mariano SV), Vinicius Jr 6,5 (dall’80’ Hazard SV). All. Ancelotti 7.

Inter

Handanovic 6: non può nulla sui due gol del Real Madrid. È bravo quando chiamato in causa.

D’Ambrosio 5: Vinicius è praticamente immarcabile per lui. Gioca tutta la gara in difesa. Si perde il conto delle volte che è stato superato.

Skriniar 5: nel primo tempo è attento, chiude bene anche quando provano a puntarlo. Nella ripresa, la difesa nerazzurra frana.

Bastoni 5: va in difficoltà contro Rodrygo. Non riesce quasi mai a fermarlo. Rispetto al solito, è costretto a difendere e quando va avanti non si rende pericoloso.

Dumfries 5,5: in difficoltà contro Vinicius, gioca costantemente in avanti. Non trova però le giuste geometrie. Inzaghi lo toglie a fine primo tempo per meglio contenere il talento brasiliano del Real Madrid. (dal 46’ Dimarco 5,5: doveva dare una spinta in più, ma il cambio modulo lo costringe ad arretrare)

Barella 4: è il migliore del centrocampo nerazzurro. Poi un’ingenuità colossale, una brutta reazione nei confronti di Militao gli costa un rosso diretto. Salterà l’andata degli ottavi di finale di Champions League.

Brozovic 5,5: nel primo tempo gestisce bene la palla, con attenzione e dedizione. Cala drasticamente nella ripresa. (dal 60’ Vidal 5,5: poca spinta, poca precisione, entra quando la partita si fa difficile)

Calhanoglu 5: praticamente assente per tutto il match, chiuso nella morsa dei centrocampisti madrileni. (dal 60’ Vecino 5,5: stesso discorso fatto per Vidal)

Perisic 5: non riesce a sfondare. Quando ci prova, Carvajal lo blocca. Partita no per il croato.

Lautaro 5: giornata poco felice per gli attaccanti nerazzurri. Non trova mai spazio, né un guizzo né una giocata importante. Esce quando l’Inter va in inferiorità numerica. (dal 65’ Gagliardini 5: entrato dopo l’espulsione di Barella, vaga per il campo senza una precisa posizione)

Dzeko 5: poco efficace. Non ha mai occasioni buone per fare male. Alaba lo contiene agilmente. (dal 60’ Sanchez 6: è l’unico che ci prova sul serio, ma non è pericoloso)

All. Inzaghi 5: l’Inter frana al Bernabeu. Il Real è superiore, ma per i primi 45 minuti non si nota. Poi cambia inspiegabilmente modulo e i nerazzurri si chiudono troppo.

Napoli: Minorenni indiziati di tentato omicidio aggravato da futili motivi

Napoli: la Polizia su disposizione della delega emessa dalla Procura del Tribunale dei Minori, ha condotto in comunità i Minorenni indiziati per omicidio.

Napoli- A seguito della delega emessa dal Tribunale per i Minorenni di Napoli, si comunica la Polizia di Stato ha dato esecuzione ad una ordinanza applicativa della misura cautelare del collocamento in comunità (emessa dal GIP del Tribunale) nei confronti di un quindicenne ed un sedicenne ritenuti gravemente indiziati del reato di tentato omicidio aggravato dai futili motivi ai danni un altro minore.

Minorenni responsabili di fatti GRAVI

La misura cautelare è stata decisa a seguito delle risultanze di un’attività di indagine svolta dalla Polizia di Stato all’esito di una violenta aggressione avvenuta nella tarda serata dello scorso 23 novembre a Napoli, che ha avuto come epilogo il grave ferimento, per le numerose ferite da arma da taglio, di un giovane di 17 anni giunto in pericolo di vita presso l’Ospedale Pellegrini, ove è stato sottoposto, con urgenza, ad un intervento chirurgico.
L’attività investigativa ha permesso di ricostruire la dinamica dei fatti, in particolare a seguito di pregressi screzi per futili motivi, gli indagati, incrociata per strada la persona offesa, lo avrebbero inseguito e bloccato in via Stella, a Napoli, aggredendolo prima con calci e pugni e poi con un coltello di 16 cm circa, arma che è stata successivamente rinvenuta e sequestrata nell’abitazione di uno dei minori.

L’ammissione da parte dei Minorenni

A seguito delle attività svolte su delega dell’Autorità Giudiziaria i minori indagati, sottoposti ad interrogatorio alla presenza del legale di fiducia, hanno ammesso le loro responsabilità.
Dopo le formalità di rito i due minorenni sono stati condotti presso delle comunità di recupero.

 

 

Redazione Campania

I pazienti della cannabis medica ritornano al Ministero il 14 dicembre

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Le associazioni di pazienti della cannabis medica ritornano ad un tavolo tecnico che si terrà a Roma il prossimo 14 dicembre. Già diverse altre volte si sono ritrovati al Ministero il “1 Luglio 2021   Manifestazione al Ministero della Salute dei pazienti in cura con “cannabis terapeutica” e il successivo 23. Incontro che poi è stato in parte stigmatizzato (31 Luglio 2021 Stigmatizzato l’esito dell’incontro al Ministero della Salute dai pazienti della cannabis medica) in quanto aveva rischiato di saltare poiché dall’Ufficio centrale stupefacenti, il giorno prima, avevano avvertito che non sarebbero stati presenti, mentre poi, quanto meno, c’è stato un collegamento in streaming della responsabile dell’Ufficio centrale stupefacenti.

A fine settembre era stato lanciato un appello al Ministero della Salute “27 Settembre 2021 Il ddl sull’apertura alla cannabis trascura oltre il 90% di pazienti di quella medica” per avere un altro incontro poiché, tra l’altro, una circolare metteva “ancora una volta i puntini ai malati” rendendo ancora più incerta la continuità terapeutica ricordando le limitazioni imposte dalla legge sulla PEC (Posta elettronica certificata) nelle prescrizioni magistrali.

Della condizione dei pazienti della cannabis terapeutica si era occupata il 24 ottobre anche “Mi manda Rai3” ed in quell’occasione il sottosegretario alla Salute Andrea Costa aveva annunciato che nelle prossime settimane saranno predisposti i bandi per la coltivazione di cannabis terapeutica ad uso medico da parte di aziende pubbliche e private (25 Ottobre 2021 Il sottosegretario alla Salute: presto bandi per produzione cannabis medica). In quel servizio televisivo della Rai3 alcuni pazienti, alcuni pure in difficili condizioni di salute, dichiararono che in mancanza di adeguata produzione di cannabis terapeutica erano costretti a rivolgersi al mercato nero con pure tutte le conseguenze sia di carattere penale che anche di salute poiché chiaramente non esiste alcun controllo sanitario nella produzione di tale cannabis allo spaccio.

Una kafkiana situazione questa della cannabis terapeutica che, paradossalmente, fa quasi sembrare lo Stato italiano compiacente dello spaccio, poiché quest’ultimo non preventivando anche una proporzionata produzione di cannabis terapeutica costringe implicitamente i pazienti a rivolgersi alla criminalità.

Finalmente il 14 prossimo venturo le associazioni dei pazienti della cannabis medica: Canapa Caffè; Deep Green; La Piantiamo; Associazione Luca Coscioni; Comitato Pazienti Cannabis Medica; ritornano nuovamente al Ministero.

Le richieste, come si legge in un comunicato della vicepresidente di una di queste associazioni, Santa Sarta del Comitato Pazienti Cannabis Medica, sarebbero le seguenti: “Ora si propongono davanti due sfide; la gestione della fornitura dei farmaci a breve termine e la gestione dell’avviamento e produzione di nuove realtà agroindustriali di supporto al settore medico. A seguito dei punti all’ordine del giorno, vogliamo portare, tra le varie ed eventuali, le seguenti criticità al fine di rispondere a queste due domande attraverso azioni concrete: ricevere la bozza di un nuovo decreto per l’avvio di nuove progettualità spingere per un emendamento alla legge di bilancio che preveda un ampliamento sensibile dei fondi da stanziare per i nuovi progetti con il tavolo di lavoro, i cui fondi possono essere trovati e ripartiti tra più ministeri entro fine anno prevedere una importazione d’emergenza, ampliando i paesi di fornitura italiana e portare il numero di nazioni fornitrici a 15 introdurre il concetto di stima delle quantità di cannabis medica nazionale sulla base dei potenziali impieghi presenti in letteratura internazionale”. Santa Sarta fa inoltre rilevare di apprendere a mezzo Stampa delle notizie che sembrano discrepanti, poiché: da un lato sarebbe stata prevista una diminuzione della produzione di cannabis terapeutica dallo stabilimento di Firenze, da 500 kg del 2021 a 400 del 2022, come previsto da un decreto del 26 novembre 2021; per un altro verso viene annunciato un accordo per l’ampliamento della produzione nazionale di cannabis medica nello stabilimento farmaceutico, che dovrebbe essere firmato il venerdì 17 dicembre dal Ministro della Difesa e dal Ministro della Salute. Anche questo sarà oggetto di domande al Sottosegretario Costa.

Adduso Sebastiano

(le altre informazioni regionali le trovi anche su Vivicentro – Redazione Sicilia)

Florio suona la carica in vista del derby contro il Barano

Simone Vicidomini- L’Ischia oggi pomeriggio scenderà in campo per recuperare la partita contro il Barano. I gialloblu scenderanno in campo allo stadio “Mazzella” alle ore 14:30 per affrontare la compagine baranese guidata da (uno dei tanti ex )Isidoro Di Meglio. Di certo entrambe le formazioni isolane non vivono un ottimo momento, con i gialloblu che sono reduci dalla sconfitta di Mugnano contro il Napoli United, mentre gli aquilotti sono alla ricerca di punti per cercare di risalire la china dei bassifondi in classifica.

Nella consueta conferenza pre gara al “Mazzella” è giunto l’esperto giocatore gialloblu Florio, che ricordiamo ancora una volta che deciso di scendere in Eccellenza per cercare di riportare l’Ischia nel calcio che conta. Proprio a Florio gli viene chiesto quali sono le sue condizioni. “«La gamba risponde bene, sono guarito e felice di rientrare. E’ un momento complicato e c’è bisogno di tutti.

Un messaggio ai tifosi? Si iniziano a delineare le varie distanze. In qualche partita siamo venuti meno sotto determinati aspetti ma la nostra non è una stagione anonima perché siamo nei quarti di coppa e se vinciamo il derby ad un punto dal terzo posto. L’ambiente di Ischia pretende tanto, ho giocato qui in C e dico che non sempre viene tutto facile. Nella vita come nel calcio i progetti vanno creati. Ci vuole tanto sacrificio e tempo, in due-tre anni non si raggiungono determinati obiettivi. Si è visto in passato cosa è significato spendere tanti capitali.

Questo è un progetto partito con un gruppo di giovani che deve crescere, in questa annata ce la possiamo giocare contro tutti e lo abbiamo dimostrato. In qualche gara siamo venuti meno, abbiamo la possibilità di recuperare con questa serie di partite interne. Posso fare tanti esempi di squadre che erano in grande ritardo per poi effettuare rimonte incredibili. Chiedo ai tifosi di avere fiducia in noi, di starci vicino».

Florio è favorevole al progetto con soli ischitani? «L’anno scorso nella semifinale contro il Pianura eravamo tutti ischitani. Adesso generazionalmente in determinati ruoli sull’isola ci sono delle carenze. Ma se la società ha deciso questa politica, bisogna andare avanti. Ci sono delle lacune, delle mancanze come ad esempio non avere mai Impagliazzo e Angelo Arcamone, ma posso dire che possiamo fare molto di più, noi ischitani siamo in grado di fare molto di più, di avere gli attributi.

Quello che mi fa male è che la gente dice che non siamo all’altezza, alle spalle c’è un lavoro, una programmazione e sono convinto che anche nella prossima stagione ci saremo perché è il presidente D’Abundo che c’è. Penso che si possa lavorare bene ma deve esserci la predisposizione al sacrificio da parte di tutti, dai grandi ai più giovani. La Puteolana vince perché sa di essere forte, noi sotto questo aspetto ci poniamo ancora degli interrogativi. Noi dobbiamo entrare nell’ottica che ci siamo, facendo girare tutto affinché si arrivi al top, ma ci vuole unità d’intenti da parte di tutte le componenti».

Iervolino sottoscrive le parole di Florio. «Fin da agosto abbiamo lavorato per ricompattare l’ambiente dopo una delusione così grande, cercando di ridare il piacere di giocare, affinché l’uno lotti per l’altro. Lavorando anche sotto il piano mentale. Credo che questa voglia da parte di tutti di fare bene, a partire dal presidente, è arrivata anche per causa di quella brutta sconfitta in finale. Come i tifosi sanno, tutti quanti noi dobbiamo “amarci”, amare l’Ischia.

Avere un amore incondizionato a prescindere dalla vittoria. Solo così possiamo competere con le squadre della terraferma, aiutare questi ragazzi a crescere affinché diventino protagonisti per lungo tempo. Stiamo parlando di ragazzi che possono darti cento in una gara e meno in un’altra. Questa discrepanza di prestazioni ci può stare essendo un gruppo di giovani, si migliora e si cresce col tempo».

«Si sa che i derby sono gare particolari. Per quanto ci riguarda, è il momento di dare qualcosa in più per arrivare all’obiettivo. La formazione? Qualche variazione ci sarà, Filosa non sarà della gara per motivi precauzionali anche se gli accertamenti hanno dato buon esito. Venerdì il ragazzo farà una ulteriore visita.

Concorso per 3 ufficiali dei ruoli speciali della Marina Militare

Selezione per titoli ed esami. Concorso per 3 ufficiali dei ruoli speciali della Marina Militare. Domande aperte fino al 27 dicembre 2021.

Sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – 4a serie speciale – nr 94, del 26 novembre 2021 è pubblicato il bando di concorso per il reclutamento di 3 Ufficiali in servizio permanente del ruolo speciale del Corpo Sanitario Militare Marittimo riservato a giovani in possesso di laurea magistrale ed età inferiore a 35 anni.
Il bando prevede i seguenti posti a concorso:

1 per laureati in biologia;
1 per laureati in psicologia;
2 per laureati in odontoiatria.

Le classi di laurea magistrale ammesse alla partecipazione per ciascun concorso e gli ulteriori requisiti di partecipazione sono specificate all’art. 2 del bando

Il concorso prevede le seguenti fasi:

due prove scritte (una di cultura generale e una di cultura tecnico-scientifica), presso l’Accademia navale di Livorno, nei giorni presumibilmente a partire dal mese di gennaio 2022 e le date verranno rese note mediante avviso nella sezione comunicazione del portale dei concorsi;

valutazione dei titoli di merito;
accertamenti psico-fisici, presso il Centro di selezione della Marina di Ancona;
accertamenti attitudinali, presso il Centro di selezione della Marina di Ancona;
prova orale presso l’Accademia navale di Livorno, indicativamente nel mese di giugno.

I programmi delle materie oggetto della prova scritta di cultura tecnico-scientifica e della prova orale sono riportati nell’Allegato A al bando di concorso.

I vincitori saranno convocati presso l’Accademia navale per la frequenza del corso applicativo, che inizierà indicativamente nella prima metà del mese di settembre 2022 ed avrà una durata inferiore a un anno accademico.

clicca qui per compilare la domanda di partecipazione ONLINE

Leggi anche: Concorso per 63 Ufficiali in servizio permanente Marina Militare.

Leggi anche: Concorso per 17 ufficiali ruoli normali MM e Capitanerie di Porto

Cristina Adriana Botis / Redazione

Concorso per 17 ufficiali ruoli normali MM e Capitanerie di Porto

Concorso per 17 ufficiali dei ruoli normali della Marina Militare e del Corpo delle Capitanerie di Porto. Domande aperte fino al 27 dicembre 2021. Selezione per titoli ed esami.

Sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – 4a serie speciale – nr 94, del 26 novembre 2021 è stato pubblicato il bando di concorso per il reclutamento di Ufficiali dei ruoli normali della Marina Militare riservato a giovani in possesso di Laurea magistrale di età inferiore a 35 anni (38 anni per i posti a concorso per specialisti del Corpo Sanitario Militare Marittimo), ovvero 40 anni se Ufficiali in ferma prefissata dell’Esercito, della Marina e dell’Aeronautica che hanno completato un anno di servizio o se Ufficiali delle Forze di completamento e 34 anni se Ufficiali in ferma prefissata dell’Arma dei Carabinieri che hanno completato un anno di servizio o se Ufficiali inferiori delle Forze di completamento.

Il concorso prevede il reclutamento di 17 (diciassette) Ufficiali con il grado di Sottotenente di Vascello o Tenente di Vascello dei seguenti Corpi:

concorso per la nomina di 6 (sei) Sottotenenti di Vascello del Corpo del Genio della Marina, così suddivisi:

1 (uno) specialità Genio Navale sommergibilista;
3 (tre) specialità Armi Navali (di cui 1 sommergibilista);
2 (due) specialità infrastrutturali.
concorso per la nomina di 3 (tre) Ufficiali del Corpo Sanitario Militare Marittimo di cui:
2 (due) Tenenti di Vascello, specialisti in malattie dell’apparato respiratorio, chirurgia generale, chirurgia toracica, chirurgia vascolare, dermatologia e venereologia, ginecologia e ostetricia, igiene e medicina preventiva, medicina interna, medicina del lavoro, neurologia, oftalmologia, otorinolaringoiatria, psichiatria, radiodiagnostica, traumatologia e ortopedia, urologia, chirurgia maxillo-facciale, medicina d’emergenza-urgenza, anestesia rianimazione terapia intensiva e del dolore, malattie apparato cardiovascolare, medicina legale e delle assicurazioni, medicina dello sport e dell’esercizio fisico;
1 (uno) Sottotenenti di Vascello, medico generico.
concorso per la nomina di 3 (tre) Sottotenenti di Vascello del Corpo di Commissariato.
concorso per la nomina di 5 (cinque) Sottotenenti di Vascello del Corpo delle Capitanerie di Porto, così suddivisi:
2 (due) per laureati in giurisprudenza;
3 (tre) per laureati nelle seguenti classi di laurea: ingegneria informatica, ingegneria elettronica, informatica, sicurezza informatica, ingegneria delle telecomunicazioni.

Le classi di laurea magistrale ammesse alla partecipazione e gli ulteriori requisiti per la partecipazione al concorso saranno meglio specificate nel bando di concorso (art. 2).

Il concorso prevede le seguenti fasi:

due prove scritte presso l’Accademia navale di Livorno, nei giorni presumibilmente a partire dal mese di gennaio 2022 e le date verranno rese note mediante avviso nella sezione comunicazione del portale dei concorsi;
valutazione dei titoli di merito;
accertamenti psico-fisici, indicativamente nel mese di marzo 2022;
accertamenti attitudinali;
prova orale presso l’Accademia navale di Livorno, indicativamente nel mese di maggio 2022.

L’ammissione al corso dei vincitori avverrà indicativamente nel mese di settembre 2022. Il corso applicativo, che si svolgerà presso l’Accademia navale, avrà una durata inferiore a un anno accademico.

clicca qui per compilare la domanda di partecipazione ONLINE

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Leggi anche: Concorso per 63 Ufficiali in servizio permanente Marina Militare.

Cristina Adriana Botis / Redazione

Governo e Sindacati: Quando Finisce Un Amore (Lo Piano – Red)

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Quando finisce un amore, si trascina dietro un’infinità di problemi, quelli che si sono venuti a creare tra Governo e Sindacati non saranno di facile soluzione.

La rottura fra Governo e Sindacati, non era nell’aria, è esplosa come un fulmine a ciel sereno.

I Bollettini meteo – politici non avevano previsto temporali, i mari sembravano calmi, il caldo vento di libeccio non lasciava prevedere depressioni cicloniche, ne’ tantomeno per effetto del Fohn, stava mandando in ebollizione il vento caldo dello scirocco.

Invece, nell’arco di pochi ore, tutto è precipitato, si è passati da una “cammaria” di scirocco, ad una forte perturbazione politica.

Entriamo nella buriana :

Giorno 16 Dicembre sciopero generale di Cgil e UIL contro la manovra economica del Governo Draghi, la Cisl ne è rimasta fuori, le rivendicazioni dei 2 sindacati sono tante :

Fisco
Pensioni
Precarietà del Lavoro dei giovani e delle donne, Disuguaglianze sociali
Occupazioni stabili.

E’ stata messa parecchia carne al fuoco, la brace avrà covato per mesi sotto la cenere, poi improvvisamente ha ripreso vigore fino a bruciare.

Bisognerà vedere quale sarà la partecipazione della gente a questo sciopero generale, per i due sindacati sarà come una prova del nove.

Sarà la fine di un’era?

Se questa “parata” del 16 Dicembre si dovesse trasformare in un flop, vorrà dire che è finita un’era.
Saranno destinate a scomparire figure che per un lungo periodo di tempo hanno avuto in mano le redini dei sindacati.

Nel frattempo spendiamo 2 paroline :

Abbiamo più problemi noi che capelli sulla testa, navighiamo a vista, la nostra situazione economica non è delle migliori, 2700 miliardi di debito pubblico bastano per restare impegnati per oltre un secolo con i nostri creditori, per dirla in breve “semu muru muru cu spitali”, (siamo muro muro con l’ospedale).

Bastano poche operazioni finanziarie nate sotto una “mala stidda” ( cattiva stella) per spezzare la corda che ci tiene ancora ancorati in una cornice europea.

Nonostante ci troviamo con le pezze nel sedere, i sindacalisti hanno trovato il tempo di fare “bisticcio” con la classe politica!!!

Ogni riferimento a Confucio è puramente casuale, il Governo sarà seduto sulla riva del fiume ad aspettare di veder passare il “cadavere del nemico” ???.

Lo sapremo quanto prima, basta aspettare gli eventi.

Mauro Lo Piano / Redazione Sicilia

Concorso per 63 Ufficiali dei ruoli speciali della Marina Militare

Concorso per 63 Ufficiali in servizio permanente Marina Militare. Selezione per titoli ed esami. Domanda aperte fino al 16 Dicembre 2021.

Sulla Gazzetta Ufficiale nr 91 del 16 nvembre 2021 è stato pubblicato il bando di concorso per il reclutamento di 63 ufficiali in servizio permanente dei ruoli speciali della Marina Militare con riserva di posti a favore del personale appartenente al ruolo Marescialli e del coniuge e dei figli superstiti ovvero dei parenti in linea collaterale di secondo grado se unici superstiti, del personale delle Forze Armate e delle Forze di Polizia deceduto in servizio e per causa di servizio.

Il bando prevede i seguenti posti a concorso:

a) 35 per il Corpo di Stato Maggiore;

b) 16 per il Corpo del Genio della Marina, così ripartiti tra le seguenti specialità:

1) Genio Navale – settore navale: 6 posti;
2) Genio Navale – settore sommergibilisti: 2 posti;
3) Armi Navali: 5 posti;
4) Infrastrutture: 3 posti;

c) 6 per il Corpo di Commissariato Militare Marittimo;

d) 6 per il Corpo delle Capitanerie di Porto.

Al concorso possono partecipare Ufficiali ausiliari, Sottufficiali (dei ruoli Marescialli e Sergenti) e Volontari in servizio permanente che rientrano nei requisiti di partecipazione di cui all’articolo 2 del bando. L’ammissione al corso avverrà dopo il superamento delle seguenti fasi concorsuali:

due prove scritte con valutazione in trentesimi (un test di cultura generale e una prova di cultura tecnico-professionale);
una prova scritta per l’accertamento della conoscenza della lingua inglese;
valutazione dei titoli;
accertamenti psico-fisici;
accertamento attitudinale;
prova orale.

Le prove scritte di cultura generale e quella di cultura tecnico/professionale si intenderanno superate se il concorrente conseguirà un punteggio non inferiore a 18/30.

Successivamente allo svolgimento della prova scritta di cultura generale, seduta stante, i concorrenti svolgeranno l’accertamento scritto della conoscenza della lingua inglese che consisterà nella somministrazione di 50 quesiti a risposta multipla in lingua inglese volti ad accertare il grado di conoscenza della lingua inglese dei concorrenti.

Non è richiesto un punteggio minimo per il superamento dell’accertamento scritto della conoscenza della lingua inglese ma alla prova sarà assegnato un punteggio incrementale utile ai fini della graduatoria di merito.

I vincitori saranno convocati per la frequenza del corso applicativo che inizierà indicativamente nel mese di settembre 2022.

Per presentare la domanda online clicca qui

Leggi anche: Concorso per 3 ufficiali dei ruoli speciali della Marina Militare

Leggi anche: Concorso per 17 ufficiali ruoli normali MM e Capitanerie di Porto

Cristina Adriana Botis / Redazione