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Sequestrato centro ippico: rifiuti speciali dispersi sul territorio e salute precaria degli animali

Il 7 febbraio 2022 i Carabinieri della Compagnia di Canicattì (AG), unitamente a quelli del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Palermo e del Centro Anticrimine Natura di Agrigento, hanno sequestrato un centro ippico sito in contrada Calandra di Canicattì.

L’operazione è durata l’intera giornata ed ha visto impegnati 50 militari inviati dal Comando Provinciale di Agrigento per eseguire delle perquisizioni nella periferia canicattinese.

La manovra si è poi concentrata sul maneggio di contrada Calandra, dove gli operanti hanno ispezionato la struttura, molto rinomata, ampiamente pubblicizzata su Facebook e protagonista con i suoi cavalli dei più importanti eventi folkloristici.

Mentre gli specialisti del NAS censivano gli equidi (cavalli, pony ed asini) presenti nelle piccole ed approssimative stalle dislocate tra l’allevamento ed il maneggio della struttura (una parte della quale è risultata abusiva), apparsa come una depandance della casa padronale, i Carabinieri Forestali verificavano l’impatto del sito sull’ambiente, rilevando la copiosa presenza di rifiuti speciali dispersi sul territorio di pertinenza dell’azienda.

Al termine del controllo, 6 dei 17 equidi presenti sono risultati privi di microchip e di dubbia provenienza, oltre che di non accertata sottoposizione alla profilassi sanitaria, così da determinare i Carabinieri del NAS a procedere all’apposizione del vincolo sanitario / sequestro per l’intero maneggio.

Inoltre, la verifica delle condizioni di cura della salute degli animali ha indotto i militari a ritenere il titolare dell’azienda responsabile di 2 violazioni penali, per le quali si è proceduto al suo deferimento alla Procura della Repubblica di Agrigento.

Lo stesso hanno fatto i Carabinieri del CAN (Centro Anticrimine Natura), che hanno deferito il tale alla Procura di Agrigento perché ritenuto responsabile della gestione non autorizzata di rifiuti speciali.

Il centro ippico, con gli animali presenti all’interno, resta sotto sequestro, impossibilitato a svolgere qualsiasi attività fino a quando non sarà possibile accertare la provenienza degli animali e la loro corretta profilassi.

Adduso Sebastiano

(le altre informazioni regionali le trovi anche su Vivicentro – Redazione Sicilia)

Spacciava cocaina nascosta in un mobile posto all’ingresso dell’appartamento: ai domiciliari

I Carabinieri della Compagnia di Siracusa, nel corso di un servizio finalizzato alla repressione dello spaccio di stupefacenti, hanno arrestato ai domiciliari, nella flagranza di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, un 38enne gravato da precedenti specifici e contro il patrimonio.

I militari dell’Arma, nel corso della perquisizione effettuata nell’abitazione dell’uomo, hanno rinvenuto 9 grammi di cocaina nascosta in un mobile posto all’ingresso dell’appartamento, insieme ad un bilancino di precisione, materiale per confezionare le dosi e più di 1000 euro in contanti.

Terminati gli accertamenti l’arrestato è stato posto agli arresti domiciliari e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mentre lo stupefacente ed il materiale rinvenuto sono stati sequestrati.

Adduso Sebastiano

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Arrestato autore di scippi a due ultraottantenni. Denunciato 69enne per minacce con ascia

SIRACUSA – ARRESTATO AUTORE DI DUE SCIPPI, IL BOTTINO DILAPIDATO IN UN CENTRO SCOMMESSE

Nello scorso pomeriggio, la Polizia di Stato di Siracusa ha arrestato un trentottenne siracusano, pregiudicato, ritenuto responsabile di due episodi di scippi ai danni di due donne ultraottantenni, perpetrati nella stessa mattina, nel centro della città.

In particolare, nella mattinata di ieri i poliziotti della Squadra Mobile sono stati allertati da alcuni cittadini che avevano soccorso una signora, vittima di uno “scippo”. In particolare, era stato segnalato che un giovane uomo si era avvicinato ad un’anziana donna e, con la scusa di chiedere una sigaretta, le “afferrava” la borsa che aveva a tracolla e, nonostante la resistenza opposta dalla povera vittima, senza esitare la trascinava fino a farla rovinare a terra per poi fuggire con il bottino a bordo della propria auto.

Nel corso delle ricerche, immediatamente intraprese dagli uomini della Squadra Mobile, è giunta presso la locale S.O. segnalazione di un secondo “scippo”, perpetrato nei pressi di viale Santa Panagia.

La dinamica era perfettamente identica a quella del primo dei due episodi delittuosi: un’anziana signora viene adocchiata da un giovane che le strappa la borsa. Nonostante la vittima si fosse aggrappata allo sportello del veicolo del malvivente, quest’ultimo è partito incurante delle conseguenze, facendo cadere la p.o. a terra fino a farle mollare la presa.

I poliziotti, grazie alle descrizioni ricevute, sono riusciti ad individuare l’autovettura segnalata e l’uomo che era appena sceso, entrando in una sala scommesse.

L’intuizione degli investigatori ha avuto immediato e diretto riscontro poiché, a seguito della perquisizione, all’interno dell’autovettura è stata trovata parte della refurtiva proveniente dai due colpi, ad eccezione del denaro che evidentemente l’uomo aveva già speso o era riuscito già ad occultare.

Le immediate indagini condotte da questa Squadra Mobile hanno permesso di acquisire rilevanti ed incontrovertibili elementi probatori a carico dell’uomo, tra l’altro, più volte condannato, con sentenze definitive, per reati contro il patrimonio.

Per fortuna le due anziane signore, nonostante la colluttazione con il malvivente, non hanno avuto particolari conseguenze e sono state ben liete di recuperare parte di quanto era stato loro rubato, fra cui i documenti di identità.

L’arrestato, dopo le incombenze di rito, è stato accompagnato presso una Casa di Reclusione della provincia a disposizione dell’A.G. procedente.

SIRACUSA – CONTROLLO DEL TERRITORIO

Agenti delle Volanti, nell’ambito dei quotidiani controlli a coloro che in città sono sottoposti a misure restrittive della libertà personale, hanno denunciato una donna di 37 anni per aver violato le misure cui è sottoposta.

PACHINO – MINACCIA IL VICINO CON UN’ASCIA – DENUNCIATO

Agenti del Commissariato di P.S. di Pachino hanno denunciato un uomo di 69 anni il quale per motivi legati a dissidi di vicinato ha minacciato il suo rivale con un’ascia.

I poliziotti riuscivano, nell’immediatezza dei fatti, a rintracciare l’uomo che, a seguito di una perquisizione effettuata sul veicolo sul quale viaggiava, veniva trovato ancora in possesso dell’ascia.

Adduso Sebastiano

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Presentazione piano urbanistico comunale di Castellammare di Stabia

Presente il sindaco ed altre figure di riferimento per definire al meglio il puc

 

La notizia

 

Oggi alle 15 si è svolta presso la sala riunioni della reggia di Quisisana una riunione tra il sindaco di Castellammare Gaetano Cimmino, l’assessore all’urbanistica Fulvio Calì e gli architetti Antonio Mugnai e Antonio Oliviero; l’obiettivo del summit è stato la definizione del Piano Urbanistico Comunale (Puc).

Il primo cittadino stabiese ha subito posto sotto la lente la questione relativa alla riqualificazione del territorio, con particolare riferimento a delle specifiche aree da rigenerare e donare alla popolazione; una problematica fin troppo trascurata secondo il sindaco Cimmino, che col proprio staff si sta adoperando a portare a compimento sin dal 2018 e che porteranno ad un adeguato impiego dei fondi messi a disposizione della città senza incappare in spese speculative e superflue.

 

Donare il territorio al popolo

 

Un’affermazione forte, dal significato per niente banale.

La città di Castellammare possiede delle aree inutilizzate e da tempo abbandonate a se stesse, zone che con un pizzico di cura e di attenzione possono essere recuperate e rimesse a disposizione del comune e dell’intera cittadina; ottimizzare il tempo, lo spazio e le risorse sembrano essere degli obiettivi prioritari per il sindaco ed il suo staff, mentre a noi non resta che attendere e fare la nostra parte per proteggere ciò che abbiamo ora e prepararci a difendere con cura anche tutto ciò che arriverà in futuro.

 

Presentazione piano urbanistico comunale di Castellammare di Stabia/Antonio Cascone/redazionecampania

Bullismo e cyberbullismo; il miur istituisce la giornata nazionale

Ufficializzata una giornata di sensibilizzazione verso una piaga sociale fin troppo diffusa

 

Una nota dolente del paese

 

Qualsiasi italiano, girando per le strade della propria cittadina, può imbattersi con alta probabilità in un episodio di bullismo; con una probabilità forse maggiore, è possibile imbattersi in casi di cyberbullismo attraverso i social network.

Episodi del genere vedono protagonisti (in negativo) soggetti di ogni età che arrecano danno fisico e/o morale verso la vittima designata; le conseguenze sono sempre incalcolabili, e possono scaturire in situazioni ben più gravi.

Nonostante tutte le campagne di sensibilizzazione svoltesi in tutto il paese, episodi del genere continuano a mettere a ferro e fuoco la popolazione e a causare danni in maniera sempre più frequente anche ai giovani; alla luce degli scarsi risultati ottenuti finora e della quantità ingente di lavoro per le forze dell’ordine, le persone iniziano a chiedersi se esiste realmente qualcosa che ognuno di noi può fare per mettere un freno a queste spiacevoli situazioni.

 

La notizia

 

Il primo segnale degno di nota è stato dato dal MIUR, il quale ha istituito una giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo; la notizia è stata ufficializzata dal sindaco di Castellammare Gaetano Cimmino, il quale ha inoltre rassicurato la popolazione sulla presa di provvedimenti come meccanismi di supporto verso tale iniziativa.

Il primo cittadino stabiese ha infatti annunciato l’impiego futuro di personale da inserire all’interno degli ambienti scolastici come consulenza e supporto psicologico per tutti coloro i quali sentiranno il bisogno di un consulto o di denunciare eventuali episodi; un insieme di provvedimenti doverosi, anche alla luce delle implicazioni che situazioni del genere, ma non solo, infieriscono sulla quotidianità dei giovani.

Nella giornata di oggi, presso l’istituto scolastico Enzo Ferrari, si è svolto un incontro tra gli alunni della scuola e l’assessore alle politiche sociali Sabrina di Gennaro, con la partecipazione straordinaria di alcuni esperti del settore e di alcuni operatori delle forze dell’ordine; lo scopo di questa riunione è di cementificare il legame tra le istituzioni ed i loro beneficiari, con particolare riferimento alla politica di sensibilizzazione e di prevenzione verso il bullismo ed il cyberbullismo.

Un lavoro sinergico potrebbe essere la migliore arma per abbattere finalmente questa piaga e rendere il paese (e il web) un posto più sicuro per grandi e piccini.

 

Bullismo e cyberbullismo; il miur istituisce la giornata nazionale/Antonio Cascone/redazionecampania

 

 

Imparato: “Langella ha voglia di far bene e nel calcio ha tanta ambizione”

Gaetano Imparato, giornalista della Gazzetta dello Sport, è intervenuto nel corso della trasmissione “Il Pungiglione Stabiese”.

Le dichiarazioni di Gaetano Imparato sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.

“Il presidente Langella è uno che ha voglia di fare bene e nel calcio ha tanta ambizione. Ha fatto il suo apprendistato personale con i dirigenti e altre situazioni. Ho visto la gara col Foggia per intero, ho visto una foto in cui si nota un rigore nettissimo per la Juve Stabia non dato dall’arbitro. C’è stata una svolta importante. Finalmente la Juve Stabia ha un vero portiere in porta come Dini. Le Vespe hanno sofferto con il Foggia e se non ci fosse un portiere di questo tipo in porta avremmo sofferto. Langella sta capendo come si vive in Serie C. Ci sono squadre – aggiunge Imparato – che si stanno potenziando in vista di una riforma dei campionati. E’ un momento in cui bisogna stare attenti a non scendere in classifica e ad avere una rosa competitiva.

In Serie C hanno fatto un’approfondita valutazione sui diritti tv. I bacini di utenza che offre la Serie C sarebbero anche superiori alla B. Potrebbero arrivare un po’ di soldi a questa categoria che sarebbe importante per andare avanti.

Contro il Foggia si è lasciato troppo campo a Zeman all’inizio. Il nostro portiere ha salvato il risultato ma poi la Juve Stabia è uscita con personalità. Anche i centrali difensivi – continua Imparato – mi hanno colpito molto e contro le squadre di Zeman non è semplice. Anche la mediana ha giocato bene quando c’è stato da interdire.

Stoppa ha margini di miglioramenti enormi. Col fisico e con la tecnica che ha è uno che ti può sbloccare le gare sempre. Dell’Orfanello? Col Foggia mi ha fatto una buona impressione ma voglio rivederlo all’opera contro squadre di grande spessore. E’ sveglio e veloce – aggiunge Imparato – ma è un ruolo delicato e voglio rivederlo.

Il Palermo lascia molto a desiderare a centrocampo se rapportato ad altre squadre di spessore del campionato. Sagramola e il direttore sportivo non ne stanno indovinando una. Filippi non aveva il polso della situazione e non aveva legato con alcuni senatori. Il centrocampo del Palermo – conclude Imparato – viene sempre saltato. Se la Juve Stabia va lì e va conscia di andare a fare risultato ci riuscirà. Sarà importante l’approccio della Juve Stabia.
La squadra che mi sta intrigando molto è la Turris che ha un grande allenatore ed è la vera sorpresa di questa prima parte del campionato”.

Ferrari, arriva una nuova partnership: è fatta con Qualcomm

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La Ferrari apre dunque le porte alla della società di tecnologia e telecomunicazioni statunitense Qualcomm in vista della nuova stagione

 

Ferrari, arriva una nuova partnership: è fatta con Qualcomm

 

Un altro colpo finanziario portato a casa. Dopo il grande accordo trovato dall’Aston Martin, con Aramco settimana scorsa, anche la Ferrari lavora su questo piano. Il team di Maranello infatti ha annunciato l’ingresso di un nuovo premium partner nel team, il cui logo sarà anche  presente sulla nuova F1-75, che verrà presentata il prossimo 17 febbraio. Parliamo della società di tecnologia e telecomunicazioni statunitense Qualcomm, che sarà rappresentata sulla Rossa da Snapdragon, ovvero il loro prodotto premium.

 

Un nuovo accordo

Una collaborazione che servirà a Ferrari per accelerare il processo di trasformazione digitale, almeno stando a quanto riporta il comunicato della Scuderia di Maranello: “La collaborazione con Qualcomm Technologies avrà un forte connotato tecnologico con l’obiettivo di accelerare il processo di trasformazione digitale della Ferrari e delle sue vetture stradali. A partire dai primi progetti comuni già identificati, fra i quali il digital cockpit, le due società uniranno idee e competenze per esplorare nuove opportunità e una serie di soluzioni tecnologiche”.

 

Parla Vigna

Non potevano mancare ovviamente le parole CEO della Ferrari Benedetto Vigna che aggiunge sull’accordo: “Noi crediamo che l’innovazione richieda che i leader di mercato lavorino insieme. Grazie a questo accordo con Qualcomm Technologies, estendiamo le nostre conoscenze nelle tecnologie digitali e nel web 3.0. Sono aree con un grande potenziale per l’automotive e il motorsport”.

 

Amon: “Siamo entusiasti”

Per concludere, riportiamo anche le dichiarazioni di Cristiano Amon, presidente e CEO di Qualcomm Inc.: “Siamo entusiasti che la nostra leadership tecnologica nell’automotive svolga un ruolo fondamentale in questa nuova relazione strategica con la Ferrari.”

Giuseppe Collu di Cagliari arbitrerà Palermo-Juve Stabia

Giuseppe COLLU della sezione di Cagliari è l’arbitro designato per la direzione di gara tra Palermo e Juve Stabia valevole per la settima giornata di ritorno del campionato di serie C girone C che si disputerà a Palermo sabato 12 febbraio alle ore 17 e 30 allo stadio “Renzo Barbera”.

Giuseppe Collu, è al suo quarto campionato in Serie C, precedentemente ha diretto una volta i rosanero ed una volta i gialloblù.

1 precedente con il Palermo:

– 2021 / 2022 – Coppa Italia di Serie C

15 settembre 2021: PALERMO – MONOPOLI 2 –1.

– 2021 / 2022 – Campionato Nazionale di Serie C girone C

1 precedente con la Juve Stabia:

11 dicembre 2021 – 18° giornata d’andata: JUVE STABIA – POTENZA 3 – 0 Accursio BENTIVEGNA e doppietta di Matteo STOPPA.

L’assistente numero uno sarà: Mirco CARPI MELCHIORRE della sezione di Orvieto;

l’assistente numero due: Nicola TINELLO della sezione di Rovigo;

quarto ufficiale: Valerio PEZZOPANE della sezione di L’Aquila.

Giovanni MATRONE

 

Real Forio, Leo: “L’approccio ai primi tempi è da rivedere”

Dopo la sosta al campionato dovuta inizialmente alla finale di Coppa Italia di Eccellenza che inizialmente si doveva giocare il 4 febbraio, è stata spostata a domenica 13 febbraio. Il Real Forio da oggi è con la testa alla trasferta di Mugnano dove affronterà il Napoli United. All’andata i foriani conquistarono una vittoria di misura grazie ad un gol di Gianluca Saurino. I neroverdi nonostante giocarono per oltre sessanta minuti in inferiorità numerica, crearono molte occasioni per vincere la partita.

Il Real Forio ha bisogno di punti perché, se la regular season fosse terminata ieri, sarebbe costretto ad un play-out esterno contro il Neapolis che, come previsto, ha agevolmente vinto il recupero sul campo del Napoli Nord. Mister Flavio Leo, dopo due settimane in cui non ha avuto occasione di interloquire con gli organi d’informazione per esigenze personali, ci ha parlato dell’ultima uscita ufficiale ma anche del test di venerdì scorso, sempre con il Barano

Un doppio 1-1 che ha ricalcato sostanzialmente quanto visto nel doppio confronto nel giro di sei giorni. «Il derby non è andato sul binario in cui l’avevamo preparato – esordisce Leo –. Abbiamo dovuto cambiare qualcosa e il secondo tempo si sono visti ottimi risultati. Nei secondi 45’ la gara è stata gestita meglio. Ma si sa che queste sono partite che si possono vincere ma anche perdere. Sullo 0-1, in occasione di due ripartenze del Barano, abbiamo rischiato. Tuttavia nel secondo tempo, dopo il pareggio, avremmo potuto anche vincere.

Da questa partita ho ricevuto delle buone indicazioni. Considerando le due consecutive in casa, sono arrivati quattro punti. La mia è una squadra in crescita anche se dobbiamo rivedere i primi tempi perché anche nel derby si è verificata la stessa situazione vista col S.Antonio Abate. Contro quest’ultima squadra, mi ero dato come alibi lo stop di circa un mese che avrebbe potuto creare dei problemi, invece quello col Barano non è stato un buon primo tempo».

A distanza di pochi giorni, Barano di nuovo al “Calise” per una partitella che è servita molto ai due allenatori. «Il test di venerdì ha dato delle indicazioni importanti, al di là dell’atteggiamento iniziale avuto visto che l’approccio alla gara è stato blando, con i ragazzi un po’ “molli”. Ma ci può stare perché in settimana avevamo lavorato abbastanza. C’è anche un aspetto mentale: quando arrivi all’epilogo di una settimana di lavoro con una amichevole, diventa una sorta di ultimo giorno di scuola».

Dopo l’arrivo di Moccia, lì davanti il Real Forio ha tanta qualità. Come ha intenzione di gestirla Flavio Leo? Con il 4-2-3-1 impostato nella partitella? «L’amichevole è servita per comprendere che con tutti e quattro in avanti non possiamo giocare – replica il tecnico foriano –. Abbiamo un peso importante in avanti ma se non corriamo la vedo difficile…

Sono anche disposto, avendo fiducia nei miei calciatori, in fase difensiva a schierare sette-otto giocatori, però se questi sono sei e quattro rimangono là davanti, diventa difficile trovare equilibri e affrontare nel modo giusto squadre come il Napoli United che hanno una certa fisicità. Anche se scegli di andare a prendere “alti” gli avversari, mettendoli in difficoltà, alla lunga se non corri questo atteggiamento lo paghi».

Dopo Cirelli e Roghi, in settimana il reparto offensivo si è arricchito col ritorno dopo un anno e mezzo di Moccia. L’esterno non è al meglio della condizione ma ha il potenziale per migliorare il reparto. «Nell’amichevole, ho notato che sia Moccia che Cantelli volevano sempre palla nei piedi, molto larghi, e cercavano di entrare in mezzo al campo. Si può anche fare questo ma fondamentalmente devi portarti alle spalle della linea difensiva, altrimenti il gol non arriva mai – sottolinea Leo –.

E’ necessario trovare il sistema per attaccare la profondità. In questo test col Barano ho avuto la conferma che nella linea di difesa non posso giocare in questo momento con gli under che ho a disposizione. Sia Vaiano che ho provato a destra, sia Aiello che è ancora più giovane, secondo la mia valutazione ancora non sono in grado di giocare dall’inizio. Aiello non è ancora pronto, Vaiano fuori ruolo non può rendere più di tanto, non ha il passo del terzino. Di sicuro ritornerò con Sirabella sulla linea dei difensori, con l’under in attacco che contro il Napoli United sarà sicuramente Arezzo visto che Castaldi è squalificato.

La scelta ricadrà su Cantelli perché finora quando è entrato ha “spaccato” la partita così come Trani fa nell’Ischia. Col ragazzo ho parlato, so che ci terrebbe a giocare sempre, ma gli ho spiegato che ha nelle sue corde, nelle sue caratteristiche, il fatto di entrare e cambiare il volto della partita. E’ un dato di fatto che Daniele quando è entrato è andato a segno, e non una volta sola…».

Flavio Leo spiega il senso dell’amichevole sei giorno dopo il derby. «Mi ero raccomandato di prendere la partitella come una amichevole, alla lettera, perché in questo momento abbiamo la possibilità di aiutarci per tirarci fuori da questo “fosso”.

Un allenamento fatto con certa intensità è molto meglio, evitando il gioco duro per non compromettere la salute dei calciatori. Alla fine un paio di battibecchi pure ci sono stati…». L’importante è che tutto sia filato liscio. Significa che da una parte e dall’altra c’è ancora tanta voglia di lottare e che si crede nei rispetti obiettivi: salvezza diretta o al massimo play-out in casa per il Real Forio, conquista dei play-out da parte del Barano che sabato al “Di Iorio” ha una grande opportunità di ridurre le distanze sulla terz’ultima che è il S.Antonio Abate.

Gestivano il traffico di stupefacenti e percepivano il reddito di cittadinanza: 13 arresti

Nelle prime ore del mattino, su delega della Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, i Carabinieri del Comando Provinciale della città etnea, supportati da personale del Nucleo Cinofili di Nicolosi e del XII° Reggimento Carabinieri Sicilia, hanno dato esecuzione ad un provvedimento restrittivo emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Catania nei confronti di 13 persone gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti nonché di spaccio di droga.

LE INDAGINI

L’attività di indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica e condotta dalla Stazione Carabinieri di Sant’Agata Li Battiati (CT) coadiuvata dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Gravina di Catania, da ottobre 2020 a maggio 2021, ha consentito di evidenziare la sussistenza di un grave quadro indiziario, commisurato all’attuale fase delle indagini in cui il contraddittorio tra le parti non risulta instaurato in modo completo, relativamente all’esistenza di una organizzazione criminale finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, operante nell’hinterland catanese di San Giovanni Galermo con al vertice due cugini: SALICI Attilio e Gaetano Attilio che gestivano, tra l’altro, almeno tre fiorenti “piazze di spaccio” tra Catania e la villa comunale di Mascalucia (CT).

L’indagine trae origine dall’arresto in flagranza di uno degli odierni indagati sorpreso durante la cessione di sostanza stupefacente e si è sviluppata mediante attività tecniche e dinamiche che hanno permesso di far emergere, tra l’altro, l’operatività di uno stabile sodalizio dedito al traffico di stupefacenti, dotato di una base logistica ed operativa – una fiorente attività di autonoleggio sita in San Giovanni Galermo – strutturato secondo una precisa suddivisione dei compiti e degli orari di “lavoro”, con una “cassa” comune (l’introito complessivo giornalmente stimato si aggirava intorno a 8000 euro circa).

In particolare, secondo quanto emerso, la metodologia prevalente utilizzata nella distribuzione della sostanza era quella della cessione “porta a porta” – utilizzata anche in relazione alla limitazione alla circolazione a causa dell’emergenza pandemica – mentre ampiamente “decriptato” è stato il linguaggio convenzionalmente adottato dagli indagati per la compravendita dello stupefacente.

L’attività ha consentito di sequestrare nella flagranza di reato oltre 2 kg tra marijuana e cocaina, grazie al monitoraggio della numerosa clientela del gruppo criminale.

I PROVVEDIMENTI

Dodici dei soggetti colpiti dall’ordinanza cautelare, tra i quali anche un’unica donna evidenziatasi nel ruolo di pusher insieme al fidanzato, come disposto dall’Autorità Giudiziaria sono stati pertanto associati presso istituti penitenziari della provincia etnea, mentre solo uno è stato sottoposto alla misura coercitiva degli arresti domiciliari.

QUATTRO PERCEPICANO IL REDDITO DI CITTADINNZA

I due cugini indicati come capi e promotori dell’associazione sono risultati essere percettori del reddito di cittadinanza unitamente ad altri due dei sodali coinvolti per un importo pari ad oltre 36.000 euro.

Adduso Sebastiano

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La Regione Siciliana ha nominato il nuovo CdA dell’AST: vicini alla Maggioranza

La Regione Siciliana ha nominato a fine gennaio il nuovo Cda dell’AST, l’Azienda Siciliana Trasporti.

Del precedente Consiglio di amministrazione della SPA, società pubblica regionale, che si occupa del trasporto extraurbano, è rimasto soltanto Eusebio Dalì, riconfermato nel ruolo di vicepresidente e risaputamente vicino al Coordinatore siciliano di Forza Italia e Presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè.

Il socio e proprietario unico dell’AST, la Regione Siciliana, ha nominato anche Santo Castiglione, che ricoprirà il ruolo di presidente e, Tania Pontrelli.

Santo Castiglione, per otto anni dal 2004 al 2012 è stato presidente dell’Autorità portuale di Catania, entrato nel Cda in quota autonomisti. Il neo presidente dell’Ast infatti è notoriamente vicino a Raffaele Lombardo (ex presidente della Regione Siciliana e leader degli autonomisti), nonché padre del presidente del Consiglio comunale della città etnea, Giuseppe Castiglione.

Tania Pontrelli è componente del direttivo regionale di Diventerà Bellissima – è risaputamente vicina al Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.

Il Cda dell’AST, che si è già insediato, durerà in carica tre anni.

Adduso Sebastiano

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Probabili formazioni quarti Coppa Italia, Inter-Roma

PROBABILI FORMAZIONI QUARTI – Va di scena a San Siro la sfida tra Inter e Roma, valida per i quarti di finale di Coppa Italia. Il match è in programma per il 7 febbraio alle 21.

Probabili formazioni quarti di finale, Inter-Roma

Probabili formazioni quarti di finale. Una sfida che riporta al passato. José Mourinho torna a San Siro, come allenatore della Roma, per la prima volta in carriera contro l’Inter. Ad aggiungere fascino alla sfida è la posta in palio: la semifinale della Coppa Italia. Come scenderanno in campo le due squadre? Ecco le probabili formazioni quarti di finale.

Inter

Dopo la sconfitta nel Derby contro il Milan, l’Inter vuole tornare a vincerlo per accedere al turno successivo della coppa nazionale. La squadra allenata da Inzaghi, dunque, scenderà in campo con poche modifiche rispetto all’ultima gara. A difendere la porta di Handanovic ci penseranno Skriniar, De Vrij e Bastoni, mentre sulle fasce spazio a Darmian e Dimarco al posto di Dumfries e Perisic.

Nella zona di centrocampo, Calhanoglu e Barella confermati dal primo minuto. Così come Brozovic, vero perno dell’11 di Inzaghi. Per l’attacco, invece, Sanchez dovrebbe prendere il posto di Lautaro al fianco di Dzeko. Caicedo si candida per la panchina. Ancora out Correa.

Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Darmian, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Dimarco; Dzeko, Sanchez. Allenatore: Inzaghi.

Roma

Pareggio con beffa, invece, per la Roma di Mourinho che non va oltre lo 0-0 contro il Genoa. Ora la possibilità di vendicarsi contro la squadra nerazzurra, che all’andata in Serie A ha stravinto all’Olimpico. Rui Patricio tra i pali dietro ad una difesa a tre composta da Ibanez, Smalling e Mancini. Confermato Karsdorp dal primo minuto, mentre Vina sostituisce Maitland-Niles.

Al centrocampo pronti Oliveira e Pellegrini, con Cristante in cabina di regia. Spazio per Zaniolo, che è stato espulso nel corso dell’ultima gara e che quindi sarà indisponibile per il prossimo match in campionato. Al suo fianco Tammy Abraham.

Roma (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Oliveira, Cristante, Pellegrini, Viña; Zaniolo, Abraham. Allenatore: Mourinho

Operazione “alto impatto”: controlli e sanzioni pari a circa 13 mila euro

La Polizia di Stato di Palermo prosegue senza soluzione di continuità il suo impegno al fianco dei cittadini ed in tale contesto continuano i servizi straordinari del territorio rientranti nel protocollo di sicurezza denominato “Alto Impatto” un’operazione disposta dal Questore della Provincia di Palermo, dott. Leopoldo Laricchia, orientata non solo alla verifica del rispetto della normativa anti-covid ed il controllo del Green Pass, ma anche ad accertamenti di natura amministrativa ed alla prevenzione dei reati in genere.

Nei giorni scorsi, poliziotti del Commissariato di P.S. “Brancaccio” e del Reparto Prevenzione Crimine, coadiuvati da personale dell’ASP, hanno proceduto a controlli di natura amministrativa ad alcuni esercizi commerciali del quartiere Brancaccio attivi nel settore alimentare.

Al gestore di una macelleria in via Messina Marine sono state contestate, a seguito di accesso ispettivo, carenze igienico sanitarie e la mancanza del Manuale Haccp con una sanzione amministrativa pari a circa 3.000,00 euro;

in un panificio in via Conte Federico sono state riscontrate inadeguatezze igienico sanitarie e non conformità strutturali, pertanto al titolare è stata elevata una sanzione amministrativa pari a circa 3000,00 euro.

Sempre in via Conte Federico al titolare di un esercizio commerciale è stata imposta la sospensione della preparazione di cibi in laboratorio in quanto sprovvisto di regolare autorizzazione. Inoltre sono stati rinvenuti e sequestrati, poiché scaduti, prodotti alimentari (farina, pasta, salumi, prodotti caseari, bibite) per un ammontare di circa 250 kg. Tali prodotti sono stati avviati alla distruzione. Per quanto accertato al titolare è stata elevata una sanzione amministrativa pari a circa 7.000,00 euro.

Durante le attività di accertamento, gli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine, impegnati ad assicurare una cornice di sicurezza adeguata lungo le aree dei controlli, hanno identificato 212 persone e controllato 105 mezzi, 6 le sanzioni al codice della strada ed un veicolo sottoposto a sequestro amministrativo per la mancanza della copertura assicurativa.

Controlli straordinari del territorio, da parte di numerose articolazioni della Polizia di Stato, sono stati effettuati anche nelle aree cittadine ricadenti nella circoscrizione del Commissariato di P.S. “Libertà”, ed in tale contesto, agenti del Reparto Prevenzione Crimine hanno effettuato numerosi posti di controllo nel quartiere “Borgo Vecchio”  dove sono state identificate 172 persone, controllati 81 veicoli, ed elevate sanzioni amministrative per 7 violazioni al Codice della Strada, un veicolo  è stato, inoltre, sottoposto a sequestro amministrativo. I servizi straordinari di controllo del territorio continueranno nelle prossime settimane.

Adduso Sebastiano

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Il Questore di Messina emette sei DACUr

Sono sei i provvedimenti di DACUR ((divieto d’accesso alle aree urbane) emessi dal Questore nei confronti di soggetti ritenuti responsabili di gravi disordini e atti di violenza a Capo d’Orlando.

I sei destinatari del cosiddetto “Daspo Willy” sono i protagonisti della rissa tenutasi nella notte del 21 novembre scorso nel centro cittadino.

Il lavoro di indagine effettuato dai poliziotti del Commissariato di Capo d’Orlando (ME) ha permesso di risalire all’identità dei sei soggetti e a individuarne le rispettive responsabilità, nonché a ricostruire le differenti fasi della rissa che, nata per futili motivi poco dopo la mezzanotte in un locale, si è poi spostata in piazza Europa e nelle vie limitrofe e ha visto contrapposti due distinti gruppi, il primo composto da giovani torrenovesi, il secondo da giovani originari di Capri Leone e Capo d’Orlando.

Le gravi condotte sono state poi esaminate dalla Divisione Anticrimine, la cui istruttoria è stata accolta dal Questore, che ha firmato i D.A.C.Ur..

Pertanto i sei giovani non potranno accedere ai locali pubblici del centro orlandino e non potranno stazionare nelle immediate vicinanze degli stessi per la durata di 12 mesi.

Adduso Sebastiano

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Stella Azzurra tenuta a bada, Scafati trionfa 77-60

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I gialloblu riscattano la sconfitta-beffa di Ferrara e ritrovano la vetta del girone rosso grazie al passo falso dell’OraSì Ravenna sul parquet di Verona.

Confermando i pronostici della vigilia, la Givova Scafati ha fatto suo il match interno valevole per la diciottesima giornata del campionato di serie A2 Old Wild West, imponendosi 77-60 sulla Stella Azzurra Roma, attuale fanalino di coda del raggruppamento insieme alla Ristopro Fabriano.

Sempre avanti nel punteggio per tutto l’arco dell’incontro, la compagine dell’Agro ha avuto il merito di aver saputo condurre le ostilità e tenere basso il ritmo al cospetto di un avversario che, come nelle attese, ha provato a metterla sulla velocità e sull’agonismo, riuscendo in molti frangenti a mettere in difficoltà i più quotati avversari.

Le assenze per infortunio, tra le fila viaggianti, di Dambrauskas ha sicuramente pesato nell’economia di un match che è comunque stato sempre in mano agli atleti di patron Longobardi, i quali, orfani dell’infortunato Cucci, hanno meritato il successo mandando a punti dieci sui dodici iscritti a referto e addirittura cinque in doppia cifra (Parravicini, Daniel, De Laurentiis, Rossato e Ikangi).

I due punti messi in carniere consentono alla Givova Scafati di ritrovare il primo posto solitario in vetta al girone rosso, in virtù della contemporanea sconfitta dell’OraSì Ravenna sul parquet della Tezenis Verona.

Givova Scafati, è tracollo a Ferrara: la Kleb vince 83-81

LA PARTITA: Givova Scafati vs Stella Azzurra Roma

Lorenzo Ambrosin difende palla contro la Stella Azzurra

I quintetti iniziano la contesa studiandosi a vicenda e prediligendo il gioco a difesa schierata rispetto a quello in transizione, tenendo quindi bassi i ritmi. La buona difesa premia il lavoro dei gialloblù, che attaccano con ordine e si portano avanti 6-0 al 4’. Gli ospiti si affidano al baby Maglietti, autentica spina nel fianco della difesa di casa, e trovano punti e coraggio per assottigliare il divario (8-6 al 6’). La girandola dei cambi però regala ai gialloblù un crescente vantaggio, grazie anche alla precisione ai liberi di Rossato, Ambrosin e De Laurentiis (17-6 al 9’). Alla fine del primo quarto il vantaggio accumulato è già di quelli importanti: 22-8.

La compagine capitolina alza allora il ritmo della partita, riuscendo in tal modo a trovare più agevolmente la via del canestro (24-13 al 14’). Coach Rossi chiama time-out ed i suoi uomini rispondono con autorevolezza, riprendendo in mano le redini dell’incontro (33-16 al 16’). Gli atleti in casacca nera però non mollano (bene Raspino, D’Ercole e Menalo), continuano a crederci e a macinare gioco e punti, senza crollare e restando così agganciati all’avversario all’intervallo lungo (39-28).

Ed Daniel attacca il canestro contro la Stella Azzurra

Cambiando disposizione difensiva (da uomo a zona), i laziali tentano di imbrigliare l’attacco locale e così ridurre le distanze (46-38 al 26’), mettendo la sfida sul piano nell’aggressività, del ritmo e della fisicità. Ma la Givova è lucida e determinata a fare il risultato, si affida a Clarke ed Ikangi, allungando 52-39 al 27’. Non è però facile imporsi sulla squadra di coach D’Arcangeli, che fa leva sullo spirito combattivo e mai domo che la caratterizza per continuare a vendere cara la pelle per l’intero terzo quarto, che termina 58-45.

Al di là del punteggio, la partita resta viva e gagliarda, con i quintetti a fronteggiarsi a viso aperto, regalando gioco, agonismo e spettacolo al pubblico presente sugli spalti del PalaMangano (62-50 al 33’). Nella parte centrale della frazione, stringendo le maglie in difesa e giocando in attacco in maniera organizzata, la formazione di casa (bene Parravicini) allunga sull’avversario e si porta al massimo vantaggio +23 (73-50 al 36’), mettendo così una seria ipoteca sul match, che infatti si chiude con la vittoria dei padroni di casa per 77-60.

LE DICHIARAZIONI DI COACH ROSSI

«Voglio fare i complimenti agli avversari che ci hanno resto la vita complicata, proponendo difese tattiche, contro cui abbiamo avuto difficoltà a trovare ritmo. Siamo stati un po’ superficiali nella gestione dei vantaggi, soprattutto nella fase iniziale, ho visto troppe palle perse. Sapevamo che avremmo avuto pressione a rimbalzo in attacco e così è stato, tant’è che abbiamo preso ben 18 punti da secondi tiri. Non è stata una partita brillante, ma non possiamo pensare di essere sempre perfetti in casa e di vincere con scarti ampi e chiudere dopo solo tre quarti di gara. Dovevamo fare qualcosa in più, ma mi piace il fatto che i ragazzi restano sempre compatti, concentrati e uniti. È iniziato il mese di febbraio, in cui disputeremo sei partite molto difficili, per le quali ci stiamo preparando al meglio».

Clicca QUI per gli highlights della sfida

I TABELLINI

GIVOVA SCAFATI – STELLA AZZURRA ROMA 77-60

GIVOVA SCAFATI: Mobio 2, Daniel 12, Grimaldi, Perrino, Parravicini 14, De Laurentiis 10, Ambrosin 7, Clarke 3, Rossato 13, Raucci 2, Monaldi 1, Ikangi 13. Allenatore: Rossi Alessandro. Assistente Allenatore: Nanni Francesco.

STELLA AZZURRA ROMA: Raspino 10, Pugliatti 2, Nikolic 8, D’Ercole 8, Menalo 9, Visintin n. e., Ghirlanda 2, Barbante 7, Maglietti 4, Bocevski n. e., Ndzie, Marcius 10. Allenatore: D’Arcangeli Germano. Assistenti Allenatori: Micheletto Fabio, Sferruzza Giovanni, Traino Paolo.

ARBITRI: Dionisi Alessio di Fabriano (An), Tallon Umberto di Bologna, Attardi Luca di Priolo Gargallo (Sr).

NOTE: Parziali: 22-8; 17-20; 19-17; 19-15. Falli: Scafati 20; Roma 25. Usciti per cinque falli: Pugliatti, Maglietti. Espulsi: nessuno. Tiri dal campo: Scafati 22/55 (40,0%); Roma 22/56 (39,3%). Tiri da due: Scafati 13/30 (43,3%); Roma 19/39 (48,7%). Tiri da tre: Scafati 9/25 (36,0%); Roma 3/17 (17,6%). Tiri liberi: Scafati 24/29 (82,8%); Roma 13/18 (72,2%). Rimbalzi: Scafati 37 (13 off.; 24 dif.); Roma 33 (11 off.; 22 dif.). Assist: Scafati 14; Roma 10. Palle perse: Scafati 16; Roma 21. Palle recuperate: Scafati 11; Roma 6. Stoppate: Scafati 1; Roma 2. Spettatori: 650 circa.

Traffico di animali in via d’estinzione: oltre 30 denunciati

Prosegue senza sosta l’attività dei Carabinieri forestali del Centro Anticrimine Natura di Palermo rivolta al contrasto al traffico illegali di animali appartenenti a specie protette. Gli sforzi profusi lo scorso anno, durante il quale sono stati sequestrati oltre 300 esemplari in via d’estinzione e denunciate oltre 30 persone, hanno solo parzialmente ridotto il fenomeno.

Infatti, nel solo mese di gennaio 2022 sono state 4 le persone denunciate e 35 gli esemplari sequestrati, tra specie di avifauna selvatica e testuggini, grazie alla costante attività di analisi e controllo del mercato nero degli animali e la sinergia informativa con gli altri reparti dell’Arma presenti a Palermo.

Anche in occasione delle ultime azioni di contrasto sia il Nucleo Cites di Palermo che il Distaccamento di Punta Raisi hanno deferito all’Autorità Giudiziaria soggetti che avevano messo in vendita, senza avere alcuna documentazione comprovante la legale detenzione degli esemplari, complessivamente n.32 esemplari di fringillidi, prevalentemente appartenenti alla specie Carduelis carduelis (nome comune: cardellino), e n.3 esemplari di testuggine di terra appartenenti alla specie Testudo hermanni.

Tutti gli esemplari sequestrati sono stati affidati alle cure di Centri di conservazione della fauna selvatica, allo scopo di riadattare gli animali alla vita selvatica nell’ottica, ove possibile, di un reinserimento nei rispettivi habitat di provenienza. In alcuni casi sono stati anche rinvenuti e sequestrati gli strumenti utilizzati dai bracconieri per l’uccellagione.

L’attività non si è limitata solo a questo: sempre nel mese di gennaio sono anche stati denunciati 2 soggetti per detenzione di animali pericolosi senza la prevista autorizzazione prefettizia e sono stati elevati verbali amministrativi per oltre 12.000 euro per violazioni connesse alla normativa Cites, all’iscrizione all’anagrafe canina, alla normativa sul corretto esercizio del prelievo venatorio, al malgoverno di animali, alla movimentazione di equidi.

NOTA

La varietà di violazioni accertate dai Carabinieri del Nucleo Cites, seppur tutte connesse alla presenza di animali, evidenziano un impegno a 360° a tutela non solo della biodiversità ma anche della sicurezza pubblica e della sanità veterinaria.

Adduso Sebastiano

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Arrestati coniugi per spaccio; sospensione di 30gg ad un bar per spaccio di stupefacenti

PALAZZOLO A. (SR). CARABINIERI ARRESTANO DUE CONIUGI PER DETENZIONE E COLTIVAZIONE DISOSTANZE STUPEFACENTI.

I Carabinieri della Stazione di Palazzolo Acreide (SR), supportati da personale delle Stazioni di Testa dell’Acqua e di Portopalo di C.P., hanno arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti finalizzata allo spaccio una coppia residente in area periferica del centro montano ibleo.

I militari, supportati da unità cinofile, nel corso di una perquisizione all’interno dell’abitazione dei coniugi, lui 24enne e lei 44enne, hanno rinvenuto complessivamente circa 4 kg di marijuana e oltre 110 grammi di hashish abilmente occultati in barattoli all’interno di un’autorimessa annessa alla casa e vario materiale utilizzato per il confezionamento in dosi. La perquisizione, estesa anche al terreno di pertinenza del villino, ha altresì permesso di rinvenire oltre 50 piantine di Marijuana.

La coppia è stata, pertanto, sottoposta agli arresti domiciliari come disposto dall’Autorità Giudiziaria di Siracusa.

CANICATTINI BAGNI (SR). SPACCIO DI STUPEFACENTI IN UN BAR, I CARABINIERI NOTIFICANO LA SOSPENSIONE DELL’ATTIVITÀ COMMERCIALE PER 30 GIORNI.

I Carabinieri di Canicattini Bagni (SR) hanno notificato un provvedimento di sospensione dell’attività commerciale per 30 giorni, ad un bar sito in Corso Vittorio Emanuele.

Il decreto è stato emesso dal Questore di Siracusa ai sensi dell’art. 100 del T.U.L.P.S su proposta dei Carabinieri che, all’esito di una mirata attività d’indagine, conclusa nello scorso mese di novembre dai militari della locale Stazione, hanno arrestato il titolare dell’attività di somministrazione per spaccio di sostanze stupefacenti che venivano distribuite direttamente ai clienti dall’interno del locale. Il bar, pertanto, era divenuto da diverso tempo ritrovo di pregiudicati e assuntori di stupefacenti che vi si recavano, non solo per consumare bevande, ma per l’acquisto di stupefacente.

Adduso Sebastiano

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Giorno del ricordo; Castellammare ricorda il massacro delle foibe

Castellammare vuole onorare la memoria di chi ha perso la vita per il proprio paese

 

La notizia

 

Il sindaco di Castellammare Gaetano Cimmino ha fatto sapere che giovedì 10 febbraio si terrà, presso la villa comunale, una cerimonia per omaggiare le vittime del massacro delle foibe del 1942; l’evento si terrà alle 10 30 del mattino e si articolerà attraverso l’intitolazione di una delle panchine del lungomare a nome di Norma Cossetto e di tutte le vittime delle foibe.

La cerimonia proseguirà con la deposizione di corone d’alloro presso la targa del Capitano della Guardia di Finanza Giovanni Battista Acanfora e presso il monumento ai caduti; infine, il corteo si sposterà presso la biblioteca Filangieri, laddove l’Unione degli Istriani donerà un volume de “La Venezia Giulia” di Cesare Battisti.

In quell’occasione, come da tradizione, verranno esposte su tutti gli edifici pubblici delle bandiere nazionale ed europea a mezz’asta in segno di memore omaggio per le vittime delle foibe.

 

Giorno del ricordo; Castellammare ricorda il massacro delle foibe/Antonio Cascone/redazionecampania

Sorrento da urlo: asfaltata 4 a 1 la capolista Bitonto

Vittoria inattesa per i rossoneri, che con una prestazione sontuosa fanno a pezzi i leoni neroverdi, reduci da sei vittorie consecutive.

Sorpresa Sorrento. Inattesa e perciò ancora più dolce. I costieri fanno un sol boccone dell’ormai ex capolista Bitonto, un 4 a 1 su cui nessuno avrebbe mai scommesso viste le premesse del match. I rossoneri sconfitti mercoledì dal Matino fanalino di coda, la corazzata neroverde reduce da sei vittorie di fila. Ma il pallone è tondo, e la sfida della ventiduesima giornata del Girone H di Serie D ha premiato la squadra capace di aggredire il campo e l’avversario sin dai primi minuti.

Il secondo successo casalingo consecutivo per il Sorrento è una boccata d’aria pura dopo la gara persa in terra salentina solo pochi giorni fa. Gli uomini di Cioffi hanno interpretato ottimamente una sfida contro una squadra superiore almeno sulla carta, segnando per la prima volta quattro reti nella stessa partita. Gargiulo, Tedesco, Virgilio e Ripa confezionano in sequenza una sinfonia sportiva. Il gol di Petta illude soltanto gli ospiti, costretti a cedere di nuovo la vetta della classifica all’Audace Cerignola.

Sorrento-Mariglianese 3 a 1: Ripa trascina i rossoneri

SORRENTO vs BITONTO: la cronaca

1° TEMPO

Cioffi mette mano alla formazione titolare del Sorrento: con Mezavilla squalificato a centrocampo si fa spazio la giovane coppia Virgilio-Selvaggio. Assente anche Romano, al suo posto si presenta Gargiulo. Tandem d’attacco composto dall’inamovibile Ripa e da Tedesco. De Luca si affida invece ai titolarissimi, partono dalla panchina D’Anna e l’ex Iadaresta.

Selvaggio in azione contro il Bitonto

La chiave della gara sta tutta nel pressing asfissiante dei calciatori rossoneri ai danni dei pugliesi sin dalle prime battute. Il Sorrento si lancia subito all’arrembaggio assediando la porta difesa da Lonoce. Il colpo di testa di La Monica da due passi è il primo sussulto del match, grande risposta del portiere neroverde.

Il vantaggio dei costieri non tarda ad arrivare. Al minuto 11 Gargiulo scodella di testa in area per Ripa, il cui tiro si trasforma in assist per La Monica. Il portiere bitontino compie un altro miracolo ma nulla può sull’incornata di Gargiulo che chiude l’azione e sigla la rete dell’1 a 0.

Il Bitonto prova a rispondere con la combinazione tra Piarulli e Santoro, che manda di poco alto con un colpo di testa da buona posizione. Ci prova poi dalla distanza Riccardi, devia in angolo Del Sorbo. Gli ospiti faticano ad entrare in partita, ma tentano di sfruttare il momento positivo: Santoro trova Lattanzio con un cross dalla destra, il capitano dei leoncelli non centra lo specchio. La prima frazione si chiude quindi con il Sorrento avanti di misura.

2° TEMPO

Il secondo tempo si apre con il raddoppio rossonero. La Monica prolunga di testa per Tedesco che controlla, rientra sul mancino e calcia. Prima marcatura della nuova avventura sorrentina per l’ex attaccante del Bitonto, che non esulta.

La squadra di De Luca non ci sta, i viaggianti riaprono la contesa con il gol di Petta al 60’. Manzo batte rapidamente la punizione, Lattanzio sorprende tutti e serve l’assist al centrale difensivo che insacca a botta sicura.

Cassata e Virgilio festeggiano il gol del 3 a 1 contro il Bitonto

Il Sorrento mantiene le redini della gara con personalità e non si lascia sopraffare. Al 68’ La Monica propizia il tiro da fuori di Selvaggio, pallone deviato in angolo. A meno di dieci minuti dal fischio finale i padroni di casa mettono un sigillo sulla partita. All’81’ il neo entrato Cassata lancia Virgilio a campo aperto, Lonoce esce dalla propria porta ma manca totalmente la sfera, regalando di fatto al centrocampista rossonero il primo gol stagionale.

Dopo due giri di lancette c’è ancora tempo per calare il poker, che porta la firma di Ripa. Serpentina di Cassata che semina il panico nelle retrovie avversarie, tiro potente sul primo palo parato da Lonoce che però non trattiene, intuizione vincente di “Spider Man” che insacca con una rovesciata da cineteca. Al triplice fischio esplode la festa sugli spalti dello stadio Italia.

Clicca QUI per le interviste nel post gara a mister Cioffi e Gargiulo

TABELLINO

SORRENTO-BITONTO 4-1 (Gargiulo 11’, Tedesco 47’, Petta 60’ (B), Virgilio 81’, Ripa 83)

SORRENTO (3-5-2): Del Sorbo; Manco, Mansi (51’ Cacace), Acampora; Rizzo, La Monica, Virgilio, Selvaggio (70’ Petito), Gargiulo (70’ Diop); Tedesco (66’ Cassata), Ripa. A disposizione: Volzone, Ferraro, Di Palma, Petrazzuolo, Carrotta. All: Cioffi

BITONTO (4-3-3): Lonoce; Taurino, Petta, Lanzolla, Riccardi; Lattanzio (87’ Biason), Piarulli (46’ Stasi), Manzo (76’ Addae); Santoro (76’ Iadaresta), Radicchio, Turitto (46’ D’Anna). A disposizione: Martellone, Guarnaccia, Palumbo, Lacassia. All: De Luca

Arbitro: Pistarelli di Fermo (Rastelli-D’Alessandris)

Ammoniti: Selvaggio, Rizzo (S) – Radicchio (B)

Note: spettatori 350 circa, giornata di sole invernale.

Juve Stabia – Latina. Il Podio Gialloblu

La Juve Stabia supera il Latina, diretta concorrente per i playoff, nello scontro diretto del Menti. Gara decisa da Umberto Eusepi.

PODIO

Medaglia d’oro: ad Andrea Dini, nuova sicurezza della porta della Juve Stabia. L’estremo difensore abbassa la saracinesca come farebbe uno scorbutico negoziante innanzi al cliente ritardatario, infrangendo i concreti progetti di rimonta di un buon Latina. Che i pericoli provengano da conclusioni dalla distanza o blitz nell’area stabiese, i riflessi di Dini non fanno una piega e consentono alla Juve Stabia di mettere in magazzino altri punti pesanti. Rispetto alla prima parte di stagione, la grande differenza sta proprio in porta: Sottili ha ora un portiere di assoluto affidamento.

Medaglia d’argento: ad Umberto Eusepi, che torna ad esultare in modo rabbioso e liberatorio. Lo aspettava e lo meritava; finalmente il 9 gialloblu è tornato al gol, tra l’altro decisivo, spezzando un digiuno che per un animale d’area come lui durava da troppo tempo. Da attaccante vero l’incornata con cui l’ariete romano trafigge il Latina, come invece da leone è il sacrificio che Eusepi mette nella sua prestazione, costantemente orientata al bene della squadra e dei compagni. Averlo ritrovato è un segnale importantissimo.

Medaglia di bronzo: ci perdonerà il sempre sfavillante Stoppa ma premiamo Ugo Dell’Orfanello. Dopo l’annuncio del suo arrivo, in molti sono andati a cercare notizie sul giovane terzino brasiliano, sconosciuto ai più. In poche settimane Dell’Orfanello ha raccolto l’eredita non leggera di Rizzo, giocando senza timore e mostrandosi capace in entrambe le fasi di gioco. Ad oggi l’altro nuovo acquisto Panico, titolare designato del ruolo, ha non poca strada da recuperare al brasiliano: bravo lui e chi lo ha scovato portandolo alla Juve Stabia.

CONTROPODIO

Medaglia d’oro: a Francesco Donati, che vive un periodo di palese appannamento. Non manca la corsa nella gara del ragazzo cresciuto nell’Empoli, protagonista però di troppi errori in fase di scelta ed appoggio. La voglia di spaccare il mondo troppo spesso si tramuta in frenesia condizionando le sue prestazioni.

Medaglia d’argento: ad Accursio Bentivegna, che si piace troppo anche quando i momenti della gara richiedono sostanza. Il 10 siciliano ha colpi di gran classe, esibiti più volte in stagione, cui però deve aggiungere maggiore semplicità. Dei tre alle spalle di Eusepi è il meno incisivo, spesso focalizzato alla giocata nello stretto piuttosto che allo scarico semplice e veloce. Aspetti in cui Sottili dovrà intervenire.

Medaglia di bronzo: a Vincenzo Della Pietra, che deve trovare maggiore concretezza sotto porta. Ha i numeri da attaccante vero, lo mostrano le sue statistiche nel settore giovanile, ma anche tra i grandi deve azzannare la porta. Una traversa ed un gol platealmente sciupato, in gare tirate come quella con Latina, rischiano di incidere sul risultato di una partita.