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Tumori, disturbi di memoria e attenzione per 75% pazienti, all’Ieo servizio dedicato

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(Adnkronos) – Ogni anno, su 390mila nuovi pazienti oncologici registrati in Italia, quasi 293mila sviluppano disturbi di attenzione, memoria e concentrazione, generando il fenomeno noto come 'chemo brain'.Per offrire una soluzione efficace a questi disturbi è nato il primo percorso di valutazione e riabilitazione neuropsicologica in Italia, ideato dalla divisione di Psiconcologia dello Ieo, Istituto europeo di oncologia, diretto dalla professoressa Gabriella Pravettoni, che ha l’obiettivo di aiutare le persone, durante e dopo le cure, a superare questi ostacoli grazie a strategie di recupero e compensazione. "Le patologie e le terapie oncologiche, come chemioterapia, immunoterapia e radioterapia, possono influire temporaneamente sulle capacità cognitive – spiega Roberto Grasso, neuropsicologo allo Ieo di Milano – Si possono quindi manifestare disturbi di memoria, scarsa concentrazione, affaticamento mentale e rallentamento nei processi decisionali.

Incontriamo pazienti con difficoltà a ricordare che giorno sia e cosa hanno fatto poco prima.Altri faticano a organizzare la propria giornata sulla base degli impegni professionali e personali.

Altri ancora dimenticano gli appuntamenti di lavoro.Il servizio di recupero delle difficoltà cognitive può aiutarli a riprendere quella che era la vita prima della malattia". Il percorso è suddiviso in 2 step: la valutazione neuropsicologica e la riabilitazione. "La valutazione prevede un’analisi approfondita delle funzioni cognitive del paziente, grazie all’utilizzo di test specifici – continua Grasso – Avviene in struttura e dura circa un’ora e mezza.

Gli obiettivi sono: esaminare la memoria a breve e lungo termine, la capacità di attenzione e concentrazione, il linguaggio e le funzioni comunicative, le funzioni esecutive (pianificazione, organizzazione e problem solving) e le abilità visuo-spaziali.Ogni test è condotto da neuropsicologi esperti, in grado di comprendere l’entità dei deficit e di progettare un intervento personalizzato, che si realizza poi nella seconda fase, la riabilitazione, che punta a favorire il recupero delle funzioni cognitive compromesse o a sviluppare strategie di compenso per gestirle in modo più efficace".  —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Eleonora Giorgi, petizione per intitolarle la via del bacio in ‘Borotalco’

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(Adnkronos) – Dopo la scomparsa di Eleonora Giorgi, venuta a mancare ieri all'età di 71 anni, è partita una petizione online lanciata su Change.org dagli amministratori della pagina Facebook da 79mila follower 'Largo Arenula, 2'.L'obiettivo è quello di intitolare all'attrice via Elio Lampridio Cerva, a Roma, ovvero la via del bacio tra Nadia Vandelli e Manuel Fantoni
nel film 'Borotalco'.  "Eleonora è stata una grande attrice, amata da molti italiani.

Crediamo che rinominando la via in suo onore, Roma e l'Italia tutta possano mostrare il loro apprezzamento per il suo contributo alla commedia italiana", scrivono gli autori dell’appello. "Crediamo, inoltre, che questo sarebbe un modo appropriato di onorare la sua vita e il suo lavoro.E un modo per ricordare quel meraviglioso bacio tra Nadia Vandelli e Sergio Benv…

Manuel Fantoni.Invitiamo a firmare questa petizione per intitolare via Elio Lampridio Cerva a Roma a Eleonora Giorgi, una grande donna che ha arricchito la nostra cultura". Il film, diretto e interpretato da Carlo Verdone, è una delle commedie di maggior successo a cui Eleonora Giorgi ha legato il suo nome.

Quel personaggio le somigliava "parecchio – raccontò nel 2022 l'attrice al 'Corriere della Sera' – perché Carlo mi aveva permesso di ritagliarmi su misura il personaggio insieme al costumista Luca Sabatelli.Ero all'apice del successo e qualcuno mi disse: 'Ma perché perdi tempo con questa cosetta?'. 'Sarà un film leggero e profumato come il talco', mi disse Carlo dopo aver deciso finalmente il titolo". "È stato il più bel ruolo della mia carriera e uno dei personaggi femminili più riusciti del cinema italiano", ha confessato Giorgi, che per quell'interpretazione vinse il David di Donatello e il Nastro d'Argento. "Io ero all'apice della carriera, Carlo aveva avuto uno straordinario successo con i suoi primi film 'Un sacco bello' e 'Bianco Rosso e Verdone'.

Avevo un desiderio folle di lavorare con Verdone e lanciai un appello che lui raccolse – ha detto in un'intervista sempre del 2022 al 'Messaggero' – Dalle nostre conversazioni nacque il ruolo di Nadia in cui misi molto della mia personalità.Anch'io ero una bionda spumeggiante e un po' ingenua, proprio come Nadia.

Che pronuncia la migliore battuta femminista del cinema italiano, e ben 40 anni fa: 'Anch'io ho diritto alla mia dimensione, mica posso fare la casalinga'.Quel film dimostrò che un'attrice carina poteva far ridere e mi regalò una soddisfazione indimenticabile". Carlo Verdone ha ricordato ieri la sua amica e collega Eleonora Giorgi in un post sui social in cui la chiama "amore mio" e le promette: "Sarai sempre nel mio cuore".

E parlando di lei in televisione non è riuscito a trattenere la commozione. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Serie A, lo scudetto è per quattro: i dati che confermano il ritorno della Juve

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(Adnkronos) – Lo scudetto si fa…in quattro.

In Italia, una lotta per il titolo così agguerrita non si vedeva da un po’.Dopo 27 giornate, l’Inter comanda la classifica con 58 punti.

Seguono il Napoli, a quota 57, l’Atalanta (55) e la Juventus (52).Quattro squadre in 6 lunghezze, come mai accaduto nell’era dei tre punti in questo momento della stagione. Quest’anno la Serie A non ha un padrone e regala spettacolo in ogni turno, tra botta e risposta e colpi di scena continui.

Dopo due campionati dominati prima dal Napoli di Luciano Spalletti e poi dall’Inter di Simone Inzaghi, la lotta scudetto in questa stagione è una delle più belle di sempre.Gli azzurri e i nerazzurri si sono divisi il primato dopo le prime giornate, ma in seguito hanno rallentato e sono rientrate nella corsa anche l’Atalanta di Gian Piero Gasperini e la Juventus di Thiago Motta, volata a –6 dopo il successo sul Verona firmato da Koopmeiners e Thuram. Fino al weekend del 25 maggio, l’ultimo della stagione, ci sono ancora da assegnare 33 punti.

Ma soprattutto, sono ancora diversi gli scontri diretti all’orizzonte.Il primo già domenica sera allo Stadium, quando ci saranno di fronte Juve e Atalanta.

Un confronto da cui potrebbe venir fuori la candidata più seria per inserirsi nel duello Inter-Napoli.Domenica 16 marzo, al Gewiss andrà invece in scena Atalanta-Inter. L’Inter di Simone Inzaghi è l’unica delle contendenti ancora impegnata su tre fronti.

I nerazzurri dovranno affrontare le semifinali di Coppa Italia contro il Milan, ad aprile, e gli ottavi di Champions contro il Feyenoord.Gare che potrebbero togliere energie preziose nella volata finale.

Napoli, Atalanta e Juve potranno invece ragionare di settimana in settimana, pensando solo al campionato.Un elemento da non sottovalutare in una stagione così lunga.

E che, grazie ai 15 punti conquistati nelle ultime 5 partite (tre nello scontro diretto con l'Inter) rimette in corsa anche i bianconeri.Per un traguardo impensabile fino a pochi giorni fa.  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Sinner, quanto costa la squalifica: persi premi e il maxi ingaggio di Doha

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(Adnkronos) – Quanto costa la squalifica a Jannik Sinner?Il tennista azzurro è costretto a rimanere lontano dai campi per tre mesi in seguito all'inibizione ricevuta dopo l'accordo raggiunto con la Wada per chiudere il caso Clostebol.

Il numero uno al mondo salterà quindi numerosi tornei e dovrà rinunciare a parecchi premi in denaro, ma può contare sulla fedeltà dei suoi sponsor.  Sinner è tornato ad allenarsi nel fine settimana a Monte Carlo e rimarrà nel Principato fino al 13 aprile, quando potrà tornare all'attività di allenamento ufficiale.L'obiettivo è tornare per gli Internazionali di Roma, al via il prossimo 7 maggio.  Nei giorni in cui inizia Indian Wells, l'assenza del numero uno del mondo fa rumore.

Sinner è costretto a guardare uno dei Masters 1000 più iconici e prestigiosi dalla televisione, non potendo competere nemmeno per il ricco montepremi.Al vincitore del torneo californiano infatti andranno 1.2 milioni di dollari (1.201.125 per la precisione), mentre al finalista andranno oltre 630mila dollari.

Per i semifinalisti sono in palio quasi 355mila dollari, mentre per chi si ferma ai quarti di finale ce ne saranno 202mila.Gli ottavi di finale valgono oltre 110mila dollari, mentre il terzo turno più di 64mila. Tutte entrate a cui Sinner dovrà rinunciare, proprio come a quelle dei seguenti tornei.

La squalifica dai campi durerà fino al 4 maggio, con il numero uno del mondo che salterà quindi, oltre a Indian Wells, anche Miami, Monte Carlo e Madrid. Sinner, inoltre, ha già dovuto rinunciare all'assegno proveniente da Doha.In occasione dell'Atp 500 infatti, gli organizzatori avevano previsto una specie di gettone di partecipazione, che avrebbe dovuto aggirarsi intorno al milione, per incentivare la presenza dei migliori tennisti del mondo.

Il forfait dovuto all'accordo con la Wada ha fatto saltare il banco, così come l'esibizione di Las Vegas, inizialmente prevista per i primi di marzo e ora rinviata a data da destinarsi.  Nonostante la squalifica, Jannik Sinner continua a mantenere i rapporti commerciali con tutte le aziende partner.Un dettaglio non da poco e che non era scontato, tanto che, all'indomani della notizia dell'inibizione dell'altoatesino dai campi, qualcuno aveva sussurrato di come alcuni sponsor fossero pronti ad abbandonarlo.

Nei giorni scorsi, la Rolex ha confermato la partnership pubblicando un video che lo raffigura insieme a Coco Gauff e Roger Federer. Sinner oggi appare in svariate pubblicità, presta il suo volto a tante iniziative ed è spesso invitato come guest star a grandi eventi.Gucci è stato uno dei primi marchi a puntare su di lui, proprio come Nike, con cui il numero uno al mondo ha un accordo da circa 15 milioni l'anno.

In tv lo vediamo spesso negli spot di Fastweb e Lavazza, brand che sponsorizza diversi tornei del circuito.Ma nell'ultimo anno, quello dell'ascesa e della consacrazione, Sinner ha stretto accordi anche con De Cecco, Enervit, Alfa Romeo, Parmigiano Reggiano, Technogym, L'Oreal e anche Pigna, che ha lanciato una nuova linea di oggetti scolastici ispirati proprio all'azzurro.  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Juve Stabia, Guglielmo Marciano: Troppo cari i biglietti per settori ospiti. Serie B? Un sogno per noi tifosi

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Guglielmo Marciano, storico tifoso della Juve Stabia, è intervenuto nel corso della trasmissione Il pungiglione stabiese che va in onda ogni Lunedì dalle 20:30 sui canali social Vivicentro.it.Le dichiarazioni di Guglielmo Marciano sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di Vivicentro.it.

“Non possiamo dire niente a questa squadra, sono poche le partite in cui abbiamo meritato di perdere e col Cittadella è stata una di queste.

Siamo andati un po’ in difficoltà dal punto di vista fisico, anche se la palla per portarci in vantaggio l’avevamo avuta noi con Buglio un tantino egoista nel non servire Adorante.La Juve Stabia ha dimostrato una forza ed una vigoria fisica importante, se caliamo in uno di questi aspetti possiamo andare in difficoltà.

Ci sta rifiatare per una partita che è girata per un episodio.Non si può dire niente al buon Varnier, seppure ha ripetuto un errore da matita blu come contro il Brescia, ci può stare.

Non avrei cambiato Pierobon a centrocampo che è un mastino che dà equilibrio al centrocampo, ma in quel momento il mister ha preferito giocare con un’altra punta da affiancare ad Adorante.Vorrei che si puntasse un po’ di più su Morachioli quando i terzini sono bloccati, a Palermo non mi era dispiaciuto.

A Mantova bisogna andare col coltello tra i denti, mettendo in campo la garra fondamentale.Sarà una partita difficile contro una squadra tecnica che, però, se aggredita va in difficoltà.

A Castellammare non abbiamo il senso della misura perché con due partite vinte ambiamo alla serie A e con due sconfitte rischiamo di retrocedere.Personalmente, firmerei per fare 20 campionati di fila in B con questi risultati.

Se nelle ultime 10 vinciamo 4 partite ci salviamo in carrozza.L’anno scorso siamo partiti per salvarci e abbiamo avuto due artefici di un capolavoro come l’allenatore e il DS che ha portato a Castellammare giocatori che la maggior parte di noi non conosceva nemmeno; quest’anno partivamo con tutti gli sfavori del pronostico, quindi bisogna vedere la salvezza come una benedizione dal cielo.

Bisogna essere oggettivi: fino ad ora il campionato è stato entusiasmante.La B per Castellammare è la Champions’ League ed è una vetrina importante per la città oltre ad essere un orgoglio per noi tifosi storici, le persone probabilmente ricordano poco il passato in D e C2.

Io ero tra i pochissimi a sostenere la maglia a Torre Del Greco e Pistoia, dove non arrivammo a 50 unità.Ricordo con affetto la Juve Stabia della rinascita con l’ospite di questa sera, Fabio Andreulli.

Non è possibile non riempire lo stadio con una squadra come questa che ti fa divertire.Bisogna stringersi attorno a questi ragazzi e portarli uniti fino al traguardo.

C’è un problema caro biglietti per la gente che segue come me la squadra in trasferta, auspico un prezzo calmierato pattuito tra tutte le società.E’ impensabile pagare oltre 20 € per un settore ospiti.

Una trasferta ci costa oltre 100 €, per un padre di famiglia è una spesa esosa”.

Bagnaia, prime scintille in Ducati? Pecco: “Voglio capire cosa è successo”

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(Adnkronos) – Sorriso a metà in casa Ducati.Nonostante l'ottimo avvio di stagione, con Marc Marquez che ha trionfato in Thailandia conquistando sia gara Sprint che Gran Premio, Pecco Bagnaia ha lasciato trasparire un po' di delusione.

Il terzo posto raccolto nelle prime due corse del Mondiale non preoccupano il pilota italiano, ma lasciano intravedere un gap con il compagno di squadra che Bagnaia intende colmare già dal prossimo Gp, in programma il 16 marzo in Argentina. Nell'immediato post gara di Buriram infatti, Bagnaia si è mostrato piuttosto nervoso a bordo pista.Pecco ha avuto un colloquio fitto con Luigi Dall'Igna, direttore generale Ducati, a cui ha detto: "Finire terzo va benissimo, ora però voglio capire cosa è successo", riferendosi al fatto di non essere mai riuscito ad avvicinarsi a Marquez, in testa alla corsa dal primo all'ultimo giro.

Marc ha mantenuto un passo gara perfetto, trovando continuità e dosando le gomme, dominando così la gara. La Ducati ha mostrato fin da subito la propria superiorità, ma Bagnaia, che dopo la delusione dello scorso anno vuole tornare a vincere il titolo, ha fatto intendere di non accontentarsi del podio.Sulla stessa lunghezza d'onda proprio Dall'Igna che, consapevole di essere ripreso, ha risposto alla preoccupazione del suo pilota con un "ne parliamo dopo".

Parole a cui Pecco ha risposto con uno sguardo piuttosto eloquente e carico di amarezza. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Grande Fratello, puntata 3 marzo: tutto quello che è successo

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(Adnkronos) –
Maria Teresa Ruta e Mattia Fumagalli sono i due concorrenti che hanno abbandonato la Casa del Grande Fratello ieri, lunedì 3 marzo, nel corso della trentaseiesima puntata del reality show di Canale 5.Ecco il riassunto della diretta.  La puntata si è aperta con un omaggio a Eleonora Giorgi, scomparsa ieri all'età di 71 anni dopo una lunga lotta contro il
tumore al pancreas
. "Ci piace ricordare Eleonora con il sorriso, perché ce l'ha insegnato lei", ha detto Alfonso Signorini, mentre la produzione ha mandato in onda alcune immagini della partecipazione della diva del cinema durante la terza edizione del Grande Fratello Vip, nel 2018. Un chiarimento tra Lorenzo Spolverato e Shaila Gatta.

Il concorrente ha parlato con Chiara Cainelli e ha voluto confermare di non aver avuto alcun rapporto con la ragazza, spegnendo così qualsiasi ipotesi. Una puntata molto intensa invece per Zeudi Di Palma che ha incontrato il papà Pasquale.Dopo anni di distanza, il genitore vuole provare a ricucire il rapporto ma l'ex Miss Italia non giustifica la sua assenza e non usa mezzi termini, criticando la scelta di contattarla nella Casa del Grande Fratello.  La puntata si conclude con le nomination e i più votati sono: Chiara Cainelli, Federico Chimirri, Mariavittoria Minghetti e Stefania Orlando.

Il concorrente meno votato dal pubblico sarà eliminato durante la prossima puntata del Grande Fratello.   —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Indian Wells, il tabellone: Alcaraz-Djokovic ai quarti, pericolo Zverev per Berrettini

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(Adnkronos) – Definito il tabellone principale di Indian Wells.In attesa di concludere i turni di qualificazione, il Masters 1000 è pronto a partire.

I tennisti impegnati, tra cui non ci sarà Jannik Sinner per la nota squalifica di tre mesi comminata dalla Wada dopo l'accordo per chiudere il caso Clostebol, hanno scoperto oggi, martedì 4 marzo, il proprio percorso verso la finale del 16 marzo. Uno dei favoriti principali per la vittoria finale è Carlos Alcaraz, campione in carica, che dovrà cercare di difendere i 1000 punti conquistati lo scorso anno per non perdere terreno dal primo posto di Sinner nel ranking.Lo spagnolo avrà un percorso piuttosto agevole fino ai quarti di finale, quando potrebbe incontrare Novak Djokovic.

Nell'eventuale semifinale Alcaraz affronterebbe invece uno tra Andrey Rublev, Ben Shelton o Taylor Fritz, mentre la sfida con Alexander Zverev, numero 2 del mondo, arriverebbe soltanto in finale. Sulla strada di Djokovic invece potrebbe esserci l'amico, e nemico giurato di Sinner, Nick Kyrgios.Dopo essersi fatto notare più per i suoi tweet contro il tennista azzurro che per i suoi colpi in campo, l'australiano torna a giocare sul cemento americano e potrebbe affrontare il serbo nel secondo turno del torneo.

Zverev potrebbe incrociare uno ai quarti di finale uno tra Stefanos Tsitsipas, fresco vincitore a Dubai, oppure Matteo Berrettini. Il tennista romano sfiderà al secondo turno uno tra Carballes Baena e O’Connell, mentre Lorenzo Musetti incrocerà Roman Safiullin o Reilly Opelka.Matteo Arnaldi debutterà con Kovacevic, mentre al secondo turno potrebbe sfidare Rublev, mentre Lorenzo Sonego affronterà Goffin, con il pericolo De Minaur al turno successivo.

Per Luciano Darderi ci sarà Diaz Acosta, mentre Flavio Cobolli giocherà con un qualificato e Luca Nardi con Cameron Norrie. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Lavoro, Istat: a gennaio +145mila occupati

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(Adnkronos) – Si rafforza il mercato del lavoro che a gennaio 2025, rispetto al mese precedente, vede la crescita degli occupati affiancata alla diminuzione dei disoccupati e degli inattivi.I dati diffusi dall'Istat mostrano un aumento dell’occupazione (+0,6%, pari a +145mila unità) che riguarda gli uomini e le donne, i dipendenti e gli autonomi, tutte le classi d’età ad eccezione dei 35-49enni tra i quali il numero di occupati diminuisce.

Il tasso di occupazione sale al 62,8% (+0,4 punti). Il calo delle persone in cerca di lavoro (-0,6%, pari a -9mila unità) interessa gli uomini e tutte le classi d’età, con l’eccezione dei 25-34enni per i quali il numero di disoccupati cresce; tra le donne il valore rimane stabile.Il tasso di disoccupazione scende al 6,3% (-0,1 punti), quello giovanile al 18,7% (-0,3 punti).

La diminuzione degli inattivi (-1,2%, pari a -146mila unità) coinvolge entrambi i generi, i minori di 35 anni e chi ha almeno 50 anni d’età, mentre si registra un aumento tra i 35-49enni.Il tasso di inattività cala al 32,9% (-0,4 punti).

Confrontando il trimestre novembre 2024-gennaio 2025 con quello precedente (agosto-ottobre 2024), si registra un aumento di 85mila occupati (+0,4%). La crescita dell’occupazione, osservata nel confronto trimestrale, si associa all’aumento delle persone in cerca di lavoro (+1,4%, pari a +22mila unità) e alla diminuzione degli inattivi (-0,8%, pari a -99mila unità).A gennaio 2025, il numero di occupati supera quello di gennaio 2024 del 2,2% (+513mila unità); l’aumento riguarda gli uomini, le donne, i 25-34enni e chi ha almeno 50 anni d’età, mentre per i 15-24enni e i 35-49enni si osserva una diminuzione.

Il tasso di occupazione, in un anno, sale di 1,0 punti percentuali.Rispetto a gennaio 2024, diminuisce sia il numero di persone in cerca di lavoro (-10,7%, pari a -194mila unità) sia quello degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-1,3%, pari a -158mila). Commentando i dati sull'occupazione a gennaio l'Istat sottolinea che a gennaio 2025 il numero di occupati è salito a quota 24,222 milioni.

La crescita rispetto al mese precedente coinvolge i dipendenti permanenti, che salgono a 16 milioni 447mila, i dipendenti a termine (2 milioni 663mila) e gli autonomi (5 milioni 111mila). L’occupazione aumenta anche rispetto a gennaio 2024 (+513mila occupati), ma in questo caso è sintesi della crescita dei dipendenti permanenti (+702mila) e degli autonomi (+41mila) e del calo dei dipendenti a termine (-230mila).  —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Von der Leyen presenta piano per riarmare l’Europa: “Dobbiamo difenderci”

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(Adnkronos) – Questa è "un'era di riarmo" e l'Europa "è pronta" a fare quello che serve per difendersi.Lo dice la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, presentando a Bruxelles, senza consentire domande alla stampa,l piano in cinque punti 'Rearm Europe' elaborato in vista del summit straordinario di giovedì. "Viviamo – afferma – in tempi molto pericolosi.

Non serve che descriva la grave natura delle minacce che affrontiamo.O le conseguenze devastanti che dovremo sopportare se quelle minacce si realizzassero".  Perché, continua, "la questione non è più se la sicurezza dell’Europa sia minacciata in modo reale.

O se l’Europa debba assumersi una maggiore responsabilità per la propria sicurezza.In verità, conosciamo da tempo le risposte a queste domande.

La vera domanda che abbiamo di fronte è se l’Europa è disposta ad agire con la decisione che la situazione richiede.E se l’Europa è pronta e in grado di agire con la rapidità e l’ambizione necessarie".  "Nei vari incontri delle ultime settimane – prosegue – l’ultimo due giorni fa a Londra, la risposta delle capitali europee è stata tanto clamorosa quanto chiara.

Siamo in un’era di riarmo.E l’Europa è pronta ad aumentare massicciamente la spesa per la difesa.

Sia per rispondere all’urgenza di agire a breve termine e per sostenere l’Ucraina, ma anche per affrontare la necessità a lungo termine di assumersi molte più responsabilità per la nostra sicurezza europea".   "La prima parte di questo piano di riarmo dell’Europa – spiega in dichiarazioni alla stampa a Bruxelles, senza che siano consentite domande – è quella di consentire l’uso dei finanziamenti pubblici e della difesa a livello nazionale".  Gli Stati membri, continua von der Leyen, "sono pronti a investire di più nella propria sicurezza se dispongono di spazio fiscale.Dobbiamo quindi consentire loro di farlo.

Ed è per questo motivo che proporremo di attivare la clausola di salvaguardia nazionale del patto di stabilità e crescita". Questo, prosegue, "consentirà agli Stati membri di aumentare significativamente le spese per la difesa senza innescare la procedura per i disavanzi eccessivi.Pertanto, se gli Stati membri aumentassero la spesa per la difesa in media dell’1,5% del Pil, ciò potrebbe creare uno spazio fiscale di quasi 650 miliardi di euro in un periodo di quattro anni".  Il secondo punto del piano "sarà un nuovo strumento.

Fornirà 150 miliardi di euro di prestiti agli Stati membri per investimenti nella difesa". "Si tratta fondamentalmente – continua von der Leyen- di spendere meglio e di spendere insieme.E stiamo parlando di ambiti di capacità paneuropei come, ad esempio, la difesa aerea e missilistica, i sistemi di artiglieria, i missili e le munizioni, i droni e i sistemi antidrone, ma anche di rispondere ad altre esigenze, dalla mobilità informatica a quella militare, ad esempio.

Ciò aiuterà gli Stati membri a mettere insieme la domanda e ad acquistare congiuntamente". E naturalmente, aggiunge, "con queste attrezzature, gli Stati membri possono aumentare in modo massiccio il loro sostegno all’Ucraina.Quindi equipaggiamento militare immediato per l'Ucraina.

Questo approccio di appalti congiunti ridurrà anche i costi.Ridurrà la frammentazione, ma aumenterà l’interoperabilità e, naturalmente, rafforzerà la nostra base industriale di difesa.

E ciò può andare a vantaggio dell’Ucraina, come ho appena descritto.Questo – conclude – è il momento dell’Europa e dobbiamo essere all’altezza".  
Il piano per riarmare l'Europa consentirà di mobilitare per la difesa Ue circa 800 miliardi di euro.

Oltre alla clausula nazionale di salvaguardia del patto di stabilità e ad un nuovo strumento da 150 miliardi, "il terzo punto – afferma – è utilizzare il potere del bilancio dell’Ue e c’è molto che possiamo fare in questo ambito nel breve termine per indirizzare più fondi verso investimenti legati alla difesa".  E' per questo motivo, prosegue la presidente, "che posso annunciare che proporremo ulteriori possibilità e incentivi affinché gli Stati membri decidano se utilizzare i programmi della politica di coesione per aumentare la spesa per la difesa.Gli ultimi due ambiti di azione mirano a mobilitare il capitale privato accelerando l’Unione del risparmio e degli investimenti e, ovviamente, attraverso la Banca europea per gli investimenti". "Per concludere, l’Europa è pronta ad assumersi le proprie responsabilità.

L’Europa potrebbe mobilitare quasi 800 miliardi di euro di spese per la difesa per un’Europa sicura e resiliente.Naturalmente continueremo a lavorare a stretto contatto con i nostri partner nella Nato", conclude.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Calipari, Mattarella: “Eroe della Repubblica, non esaurienti spiegazioni sulla sua morte”

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(Adnkronos) – "Nel giorno del ventesimo anniversario dell’uccisione di Nicola Calipari, la Repubblica rende onore al sacrificio di un valoroso dirigente del Servizio per le informazioni e la sicurezza militare, che ha perso la vita in una difficile missione a Baghdad, conclusa con il salvataggio di un’italiana rapita. È questo un giorno di memoria e raccoglimento, in cui desidero esprimere anzitutto i sentimenti più intensi di vicinanza alla famiglia e a quanti hanno operato con Calipari e gli sono stati vicini".Lo afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. "Servitore dello Stato, quando venne colpito a morte, portava in salvo la giornalista Giuliana Sgrena, in quella che era l’ennesima missione compiuta per il recupero di connazionali.

Se le spiegazioni delle circostanze che hanno causato la sua morte permangono tuttora non esaurienti, risalta, invece, la generosità estrema di Calipari – ricorda il Capo dello Stato – che alla scarica di proiettili ha fatto scudo con il proprio corpo per sottrarre al rischio la persona che era riuscito a liberare.Un gesto di eroismo, iscritto nella storia della Repubblica".  —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Totti: “Alla Roma serve Ancelotti. Ritorno? Se mi chiamano”

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(Adnkronos) –
Francesco Totti show.L'ex capitano della Roma, oggi procuratore, è stato ospite di Antonio Cassano e Daniele Adani nella trasmissione Twitch 'Viva El Futbol', alternando battute con l'ex compagno in giallorosso ad analisi sulla Serie A e qualche scoop. "Ti sei ingrassato", è stato il benvenuto di Cassano, a cui Totti risponde a modo suo: "Macché, sto in gran forma.

Dai che alle 21 già dormo, facciamo presto, ormai ho una certa età.Tu invece non hai più freni, ne dici di cavolate.

Però sei schietto". Totti ha ricordato poi gli anni trascorsi alla Roma con Cassano: "Ti ricordi quando pensavi che ti avevamo rubato l’assegno?Eri giovane, una bomba a mano in quel periodo.

In campo però ci trovavamo a occhi chiusi, sei stato un cog****e, dovevi giocare con me altri 15 anni".L'ex attaccante e bandiera giallorossa ha commentato anche le parole di Moratti, che aveva rivelato di essere stato vicino al suo acquisto per volere dell'ex presidente Franco Sensi: "Moratti è un signore, un numero uno, ma quelle dichiarazioni non mi sono piaciute", ha detto Totti, "Sensi non mi ha mai voluto vendere.

Al massimo era il contrario: Moratti e l'Inter mi volevano, ma per Sensi sono sempre stato incedibile.E anche per me non c'è mai stata discussione: ho sempre voluto rimanere a Roma". Totti ha parlato anche dell'offerta ricevuta dal Real Madrid: "Sicuramente se fossi andato lì sarebbe stato più facile vincere un Pallone d'Oro, ma sono convinto che essere rimasto alla Roma sia stata la scelta giusta.

Così sono diventato Totti, lì sarei stato uno dei tanti".E sul suo addio al calcio, che a distanza di anni lo lascia ancora con l'amaro in bocca: "A metà anno la società mi disse ‘decidi tu se vuoi continuare o meno’, poi a tre giornate dalla fine mi dicono che quello sarebbe stato il mio ultimo derby.

Il rapporto con Spalletti non era rose e fiori, tutte queste cose hanno fatto dispiacere.Se mi avessero detto fin da subito che avrei dovuto smettere non mi sarei messo contro la società", ha detto Totti, "ero convinto di poter dare un contributo importante.

Dopo mi volevano altre squadre, ma non ho accettato per rispetto dei tifosi.Dovevo finire con la Roma. È stata la vittoria più importante, chi fa 25 anni in una sola squadra?". Totti però non esclude il ritorno alla Roma, dopo la parentesi da dirigente: "Io ora cerco giovani forti in giro per il mondo, voglio solo divertirmi.

Poi se un giorno qualcuno dovesse venire a cercarmi valuterei, ma andrei solo alla Roma.Vorrei decidere con gli altri, non da solo, penso che potrei dare una mano perché conosco il calcio e so scegliere i giocatori.

Basta sapere il budget a disposizione".E a proposito di futuro, Totti un'idea per il prossimo allenatore della Roma ce l'ha: "Ranieri sta facendo bene, ma non so se resterà.

Se decide di rimanere punteranno su di lui.Alla Roma servirebbe Ancelotti, ma non verrà con questa squadra.

Se dovessi alzare il telefono io sarebbe diverso", ha detto Totti, "Gasperini è un buon allenatore, ma non mi fa impazzire.De Zerbi mi piace tantissimo e diventerà un grande allenatore". Una battuta anche sulla possibilità di tornare in campo, ipotesi rilanciata dallo stesso Totti nei mesi scorsi: "A gennaio mi ha cercato davvero una squadra in Serie A, non era uno scherzo.

Stavo bene, ma non volevo cambiare città.Sarei dovuto andare a vivere vicino a Cassano", ha rivelato l'ex attaccante, lasciando intendere che la squadra interessata a lui fosse il Genoa. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Sogei, amministratore delegato Cannarsa indagato a Roma: in corso perquisizioni

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(Adnkronos) – L’amministratore delegato di Sogei Cristiano Cannarsa è indagato per tentato peculato nell’ambito della maxindagine della procura di Roma che nei mesi scorsi ha portato all’arresto dell’ex ad Paolino Iorio, finito in carcere per corruzione mentre intascava una tangente da 15 mila euro da un imprenditore.A quanto si apprende la Guardia di Finanza sta effettuando perquisizioni presso l’abitazione e gli uffici di Cannarsa.

A coordinare il pm Lorenzo Del Giudice. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

‘Confetti illusion’, ecco come il marketing ci induce a comprare con i colori e come difendersi

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(Adnkronos) –
I colori del marketing spingono i consumatori a fare determinati acquisti.Il fenomeno, spiega l'Unione nazionale consumatori, conosciuto come 'confetti illusion', rappresenta un esempio di come la psicologia della percezione viene utilizzata per influenzare le nostre scelte d’acquisto.

La 'confetti illusion' si basa su un principio fondamentale della percezione visiva: il nostro cervello tende a semplificare la complessità visiva raggruppando elementi simili in un’unica entità coerente.  Proprio come i coriandoli (in inglese confetti) vengono percepiti come un insieme unitario, il nostro sistema visivo elabora la combinazione di retina e frutta come un tutto organico.Nel caso delle arance, ad esempio, la scelta di utilizzare retine rosse non è casuale: il colore della retina crea un contrasto che esalta la tonalità naturale dell’agrume, facendolo apparire più vivace e appetitoso.

Ma non solo: si attivano diversi fattori psicologici e percettivi, alcuni che stimolano l’appetito (il colore rosso è scientificamente associato a questo istinto), ma anche ad amplificare la percezione di maturità del prodotto: nel mondo della frutta, il rosso viene istintivamente associato a un maggior grado di maturazione e quindi a una maggiore dolcezza. Seguendo lo stesso principio, i limoni vengono confezionati in retine gialle per massimizzare l’effetto di luminosità e freschezza del frutto.E poi ancora, patate, cipolle e altri ortaggi.

In tutti questi casi, le retine colorate creano un’illusione di perfezione e qualità superiore del prodotto.Ovviamente, nonostante l’efficacia di questa strategia di marketing, è importante considerare l’impatto ambientale delle retine in plastica.

La sostenibilità ambientale suggerisce di preferire l’acquisto di frutta sfusa, riducendo così l’utilizzo di imballaggi non necessari. La 'confetti illusion' rappresenta solo un esempio di come la psicologia della percezione venga utilizzata nel marketing alimentare.Ma questo è solo l’inizio del viaggio nel mondo dei colori del marketing.

Ad esempio al fast food non mancano mai il rosso che stimola l’appetito e il giallo (che cattura immediatamente la nostra attenzione).Insieme, questi colori ci spingono a mangiare di più e più velocemente.

E' una manipolazione sottile ma efficace delle nostre percezioni e dei nostri comportamenti.  E che dire dei prodotti light o dietetici?Si trovano quasi sempre in confezioni bianche o in colori pastello.

Il messaggio subliminale è chiaro: leggerezza, purezza, benessere.Il verde, poi, è diventato il colore simbolo del biologico e del naturale.

Basta mettere una foglia verde sul packaging e improvvisamente il prodotto ci sembra più sano, più rispettoso dell’ambiente.  Ma è davvero così?Nel mondo del lusso e dei prodotti premium, invece, dominano il nero, l’oro e l’argento.

Questi colori sussurrano al nostro cervello parole come eleganza, esclusività, qualità superiore” Ma quante volte si sta pagando solo il packaging sofisticato invece di una reale differenza di qualità?La manipolazione dei colori va oltre il semplice packaging.

Nei supermercati, infatti, le zone dedicate a frutta e verdura sono spesso illuminate con luci che ne esaltano i colori naturali, facendoli sembrare più freschi e appetitosi.Il reparto panetteria usa luci calde che danno ai prodotti da forno quel aspetto appena sfornato che fa venire l’acquolina in bocca. E non è finita qui.

Le aziende di cosmetici usano il rosa e altri colori tenui come il verde acqua per i prodotti femminili e il blu, l’arancione, il nero per quelli maschili.Le banche preferiscono il blu per comunicare affidabilità e sicurezza.

Le aziende tech alternano il minimalismo del bianco (pensate ad Apple) con tocchi di nero e oro per suggerire innovazione e potenza.Ma allora, come possiamo difenderci da questa manipolazione cromatica?

La consapevolezza è il primo passo.  Quando fate la spesa, suggerisce l'Unione nazionale consumatori, ci si deve chiedere: “Sto comprando questo prodotto perché ne ho davvero bisogno o perché il suo aspetto mi attrae?”.Guardare oltre i colori accattivanti, leggete le etichette, confrontare i prezzi al chilo.

Non lasciare che il marketing decida al posto vostro.  Ricordare sempre che i colori sono un linguaggio potente che il marketing usa per comunicare con il nostro subconscio.Non sono 'cattivi' di per sé, ma dobbiamo essere consapevoli di come influenzano le nostre scelte.

Solo così si potrà essere consumatori veramente liberi e consapevoli. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Roma, perde controllo dell’auto e finisce contro un semaforo: morto 44enne

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(Adnkronos) – Incidente mortale oggi a Roma.Gli agenti della Polizia Locale, intorno all’una e mezza di questa notte, sono intervenuti in via Cristoforo Colombo, incrocio via Rosa Guarnieri Carducci, per un incidente stradale che ha visto coinvolta un’automobile Citroen C 3 il cui conducente, per cause in fase di accertamento, ha perso il controllo del mezzo finendo contro un semaforo.

L'uomo al volante, un italiano di 44 anni, è morto sul colpo.Indagini in corso da parte del X gruppo Mare della Polizia Locale.

Sul posto anche le pattuglie dei gruppi Marconi, Eur e Tintoretto per i servizi di viabilità e per la messa in sicurezza dell’area. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Arrestata Stefania Nobile, la figlia di Wanna Marchi in manette con l’ex compagno Davide Lacerenza

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(Adnkronos) –
Stefania Nobile, figlia di Wanda Marchi, è stata arrestata oggi insieme all'ex compagno Davide Lacerenza per i reati di autoriciclaggio, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione e detenzione e spaccio di droga.L’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari è stata eseguita dal Nucleo di Polizia economico finanziaria della Guardia di finanza di Milano.

Sottoposto a sequestro anche il locale notturno La Gintoneria in via Napo Torriani. Le indagini, coordinate dalla procura, hanno permesso di accertare come l’imprenditore milanese Davide Lacerenza, con il concorso della ex compagna Stefania Nobile e di un collaboratore Davide Ariganello, oltre alla somministrazione di alimenti e bevande di pregio, “offrisse alla propria clientela droga e la possibilità – a dire degli inquirenti – di usufruire di prestazioni sessuali rese da escort, acquisendo da tali attività profitti illeciti, riciclati nel locale”.   Le indagini, coordinate dalla procura di Milano, sono partite dall’approfondimento di segnalazioni per operazioni sospette per l’approfondimento di ipotesi di riciclaggio.Il nucleo Pef ha sottoposto a sequestro preventivo oltre 900 mila euro, cifra ritenuta il provento dell’autoriciclaggio.   —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Marco Conidi debutta su Rai2: “‘Musica Mia’ per riscoprire il folk e chi lo porta nell’era 2.0”

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(Adnkronos) – "Questo programma nasce da una mia idea, come conseguenza naturale dei miei giri per l'Italia con l'Orchestraccia.L'Italia ha un rapporto fortissimo con il folk e tanti giovani lo stanno riscoprendo e aggiornando con nuove sonorità. È un patrimonio immenso, che meritava un programma di conoscenza e di scoperta.

E devo dire che la Rai ha creduto molto in questo format originale, un progetto coraggioso che incarna tutti i valori del servizio pubblico".Marco Conidi, cantautore romano, attore e frontman della band L’Orchestraccia, parla così con l'Adnkronos di 'Musica Mia', il nuovo programma che prenderà il via domenica 9 marzo alle 14 su Rai2.

Alla conduzione, Conidi sarà affiancato da Lorella Boccia, in un viaggio per l’Italia da Nord a Sud a bordo di un pulmino, carico di strumenti musicali, per comprendere quanto la musica sia capace di raccontare e tramandare le tradizioni di un luogo.  "La musica popolare – sottolinea Conidi – è da una parte uno strumento di conoscenza e approfondimento antropologico, e dall’altra il legante che tiene insieme le comunità.Da sempre, quello che l’uomo non riusciva o non poteva esprimere a parole lo suonava e lo cantava".

E l'Italia "ha un patrimonio immenso: dalla pizzica salentina, nata quasi come forma di esorcismo e oggi danza che fa ballare migliaia di persone, alla tarantella napoletana, malinconica e nello stesso tempo festosa", aggiunge Conidi. "Ho pensato che valesse la pena raccontare la storia del folk e di chi oggi lo porta avanti: la storia dei musicisti, la storia dei nuovi cantautori ma anche dei rapper che scrivono in dialetto.Anche a Sanremo abbiamo sentito sdoganare il romanesco, il napoletano, il ligure…Sarà un viaggio fatto di incontri, storie e canzoni", anticipa. "Ho già delle chiacchierate che mi resteranno nel cuore per tutta la vita.

Ci saranno delle cose in queste puntate che potranno anche commuovere.Quando senti parlare James Senese, quando lo senti raccontare alcuni aneddoti su Pino Daniele, che veramente lui può dire di aver scoperto…

Che dire?Io mi sono commosso.

Ma anche a casa di Eugenio Bennato c'era un'emozione bellissima.E io credo molto che in tv, come nei concerti, se ti emozioni tu, allora si emoziona anche il pubblico".  Ad arricchire ogni puntata ci saranno anche gli interventi di due personaggi d’eccezione: Ambrogio Sparagna, che farà un racconto, regione per regione, della storia della musica popolare italiana, arricchendolo di esempi suonati ("lui è davvero la Treccani della musica popolare", dice Conidi), e l’attore Edoardo Sylos Labini che racconterà la storia di un brano rappresentativo del territorio ("vedrete ci saranno delle pagine molto emozionanti"). Il primo legame di Conidi, che è nato a Roma, con la musica popolare è nel ricordo "dei viaggi di ritorno dalle giornate di mare, quando si tornava in macchina cantando a memoria i brani di Lando Fiorini, Gabriella Ferri e Alvaro Amici con mio papà che era molto intonato.

E andando in giro con L'Orchestraccia ho scoperto che sono ricordi impressi nell'immaginario collettivo di tutta Italia: tantissime canzoni della tradizione popolare che non abbiamo sentito alla radio le conosciamo a memoria tutti".  Un cantautore e attore che ha recitato in diversi film e serie tv di successo, Conidi è al suo debutto alla conduzione di un programma tv suo: "Sarò un conduttore inusuale.Nel senso che io nel programma porto me stesso e il mio linguaggio, certo rapportandomi alla tv e ai tempi televisivi ma senza snaturarmi.

Anche perché mi trovo a raccontare quello che è il mio mondo.Poi, per fortuna, ho al mio fianco Lorella Boccia che ha già esperienza ed è una persona di grande ironia e giovialità con cui mi trovo molto bene e che mi sta aiutando molto".  Per ora sono previste 16 puntate di 'Musica Mia', "ma ne potremmo fare infinite: in tutte le città dove andiamo, al momento di andare via pensiamo che dovremmo tornare per raccontare tante altre storie.

Abbiamo fatto una puntata a Napoli ma ne potremmo fare 20.Abbiamo fatto la prima puntata a Roma ma potremmo farne 100".  E il viaggio di 'Musica Mia', domenica 9 marzo, partirà proprio da Roma.

Lorella e Marco si metteranno sulle tracce delle radici dello stornello romano e, a bordo del loro pulmino d’epoca, andranno a conoscere sugli argini del Tevere, la band degli Ardecore, che hanno ripreso la tradizione dello stornello romano e lo hanno attualizzato in una chiave decisamente più rock.Lorella Boccia, di origine campana, farà poi un percorso nella tradizione, cercando di comprendere a fondo lo spirito dei romani, facendosi raccontare dalla cantautrice Giulia Anania la maggiore interprete della musica romana: Gabriella Ferri.

Marco Conidi farà invece un percorso più legato alla contemporaneità.Incontrerà prima il Piotta, il quale ha recuperato la tradizione della musica romana contaminandola con l’hip hop e il rap d’oltreoceano, e poi visiterà uno storico locale, dal quale negli anni Novanta sono emersi i maggiori cantautori della nuova scuola romana: Daniele Silvestri, Max Gazzè, Niccolò Fabi. Per il cantattore-conduttore, la cosa più bella di questo viaggio, "è incontrare i giovani che stanno portando la musica popolare nel mondo 2.0.

E mi rendo conto – dice – che i ragazzi sono molto più legati al loro territorio di qualche anno fa.Riprendono la tradizione e la mescolano con nuove sonorità.

Nomi come Geolier, Liberato, Franco 126…Insomma, quando qualcuno pensa che la musica sia diventata tutta uguale, che tutto giri intorno a un algoritmo, in realtà artisti e pubblico stanno già molto più avanti.

E Sanremo 2025 ha dimostrato che la musica non è affatto tutta in mano agli algoritmi.L'importante è aprire le porte in maniera inclusiva alla grande varietà che abbiamo a disposizione.

E quando lo si fa, si scopre che tra i primi 7 brani di Sanremo preferiti da classifiche e pubblico, 5 sono di cantautori.O si vede che due giovani come Olly e Bresh, nella serata cover, scelgono di omaggiare De Andrè.

D'altronde a Roma a Capodanno, per un concerto organizzato in una settimana, davanti a L'Orchestraccia e a Boy George, c'erano 70.000 persone.E questo vorrà pure dire qualcosa", conclude. (di Antonella Nesi) —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Primavera da oggi a domenica, sole e temperature su: previsioni meteo

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(Adnkronos) –
La primavera domina la settimana a partire da oggi, martedì 4 marzo, da Milano a Roma, da Napoli a Palermo, con un quadro meteo caratterizzato da sole e temperature in aumento.Bel tempo costante e termometro che arriva a 17-20 gradi da Nord a Sud. Fino a giovedì 6 marzo non succederà nulla dal punto di vista meteo, se non per qualche alba ancora frizzante al Nord e nelle zone interne del Centro dove non si escludono timide gelate in pianura, evidenzia ilmeteo.it. Da giovedì sera, novità solo sulle isole maggiori.

Sono previste piogge anche intense tra Sardegna meridionale e Sicilia occidentale per la risalita di un ciclone dal Nord Africa; altrove non avremo variazioni sensibili sul tema primaverile. Venerdì le piogge nordafricane bagneranno a tratti ancora Sardegna e Sicilia poi, durante il weekend, assisteremo al lento avanzare di una perturbazione atlantica dalla Spagna verso la Francia (la depressione nordafricana nel frattempo avrà perso energia verso i Balcani). La perturbazione atlantica franco-spagnola porterà piogge forti da domenica sera-notte sul nostro Paese: il weekend sarà in generale esente da fenomeni meteo avversi, salvo variazioni improvvise della tendenza meteo, proiezioni che monitoreremo attentamente. In sintesi, la Primavera regnerà per tutta la settimana salvo rovesci sulle Isole Maggiori tra giovedì sera e venerdì; domenica si prevede un aumento della nuvolosità al Nord-Ovest ma, tutto sommato, avremo solo buone notizie: mangiamo ‘a quattro palmenti’ durante il Martedì Grasso e abbronziamoci nei prossimi giorni sotto il primo sole convinto della stagione.  Martedì 4.Al Nord: soleggiato e mite di giorno.

Al Centro: sereno o poco nuvoloso.Al Sud: bel tempo. Mercoledì 5.

Al Nord: bel tempo e clima primaverile.Al Centro: bel tempo prevalente.

Al Sud: nubi sparse. Giovedì 6.Al Nord: bel tempo e clima primaverile.

Al Centro: bel tempo prevalente; peggiora in Sardegna.Al Sud: nubi sparse, peggiora in Sicilia. Tendenza: venerdì piogge sparse sulle Isole Maggiori, nel weekend prevalenza di bel tempo. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Papa Francesco, Vaticano: “Dormito tutta la notte, ora prosegue il riposo”

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(Adnkronos) – "Il Papa ha dormito tutta la notte, ora prosegue il riposo”.Lo fa sapere il Vaticano nell’aggiornamento sulla salute del Pontefice ricoverato al Gemelli dal 14 febbraio scorso per una polmonite bilaterale.  Ieri pomeriggio per il Papa è stata una giornata più difficile.

Come spiegava il bollettino medico diramato in serata dal Vaticano ieri il Pontefice “ha presentato due episodi di insufficienza respiratoria acuta, causati da importante accumulo di muco endobronchiale e conseguente broncospasmo.Sono pertanto state eseguite due broncoscopie con necessità di aspirazione di abbondanti secrezioni”.Nel pomeriggio di ieri era stata “ ripresa la ventilazione meccanica non invasiva.

Il Santo Padre è sempre rimasto vigile, orientato e collaborante”.I medici mantengono la prognosi riservata. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Real Madrid-Atletico Madrid: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv

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(Adnkronos) – Big match agli ottavi di Champions League.Dopo aver superato il Manchester City di Guardiola ai playoff, il Real Madrid è atteso oggi, martedì 4 marzo, dal derby contro l'Atletico.

La squadra di Simeone si è qualificata agli ottavi della massima competizione europea dopo aver chiuso al quinto posto la prima fase del torneo.  La sfida tra Real Madrid e Atletico Madrid è in programma oggi, martedì 4 marzo, alle ore 21.Ecco le probabili formazioni: 
Real Madrid (4-3-3): Courtois; Vazquez, Rudiger, Alaba, Mendy; Modric, Tchouameni, Brahim Diaz; Rodrygo, Mbappé, Vinicius Jr.

All.Ancelotti 
Atletico Madrid (4-4-2): Oblak; Molina, Le Normand, Lenglet, Galan; Simeone, De Paul, Llorente, Lino; Griezmann, Alvarez.

All.Simeone  Real Madrid-Atletico Madrid sarà trasmessa in diretta esclusiva sui canali Sky Sport.

Il match sarà visibile anche in streaming su NOW e sull'app SkyGo. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)