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Napoli, Antonio Conte è la scelta di De Laurentiis: domani la firma

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Ormai ci siamo.Manca sempre meno all’annuncio ufficiale: Antonio Conte sarà il nuovo allenatore del Napoli.

Nella giornata di domani, infatti, 5 giugno è prevista la firma sul contratto dell’allenatore pugliese che si legherà agli azzurri, salvo colpi di scena, fino al 2027.Contratto dunque triennale per Conte che, carico come non mai, è pronto per iniziare la sua nuova avventura sulla panchina del Napoli.

Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli
Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli

Antonio Conte sarà il nuovo allenatore del Napoli

“Quando tornerò sarà dura per tutti”, aveva detto in questi mesi l’allenatore ex Tottenham.

Lo studio nel corso del suo periodo, più di un anno, di stop non è mancato così come la voglia nel voler mettersi di nuovo in gioco.Conte sarà l’allenatore più pagato della storia del Napoli e della prossima stagione di Serie A.

Messaggio chiaro anche da parte del presidente De Laurentiis che ha scelto il 54enne per provare a ripartire.Una delle ragioni principali è legata alla volontà di non creare rivoluzione.

Kvaratskhelia e Di Lorenzo, per esempio, i primi due punti fermi dell’allenatore pugliese.Nonostante le offerte e, sponda Di Lorenzo, i malumori per la stagione svolta, Conte punta molto su entrambi, tanto da ritenerli incedibili.

Ma non solo loro.Non sarà rivoluzione, ma sul mercato il Napoli – nelle vesti del nuovo direttore sportivo Giovanni Manna – interverrà per provare a migliorare la squadra, prendendo giusto 3-4 giocatori.

Le prime idee sul mercato

I primi nomi in lista, in attesa dell’ufficialità di Conte, sono quelli di Buongiorno, per quel che riguarda il ruolo di difensore centrale e di Lukaku per l’attacco.

Ormai la coppia Conte-Lukaku sembra ormai essere inamovibile.Il belga è sotto contratto con il Chelsea che è però sempre intenzionato a lasciarlo andare, ma non è interessato a Victor Osimhen.

Proprio il nigeriano, l’uomo indiziato a lasciare Napoli e che proprio in caso di cessione (e di, quasi automatico, pagamento della clausola) potrebbe far partire in maniera definitiva il nuovo mercato del Napoli, targato Giovanna Manna e Antonio Conte.

Sinner numero 1, Pietrangeli: “Se lo merita. Io invidioso? Macché…”

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(Adnkronos) – “Sinner merita di essere numero 1 del tennis mondiale, sta giocando benissimo da tanti mesi e sono molto contento per lui.Non sono né geloso né invidioso come qualcuno ha scritto, è una bellissima pagina non solo per il tennis ma per tutto lo sport italiano, è la prima volta che succede”.

Così all’Adnkronos Nicola Pietrangeli commenta l’impresa di Jannik Sinner, nuovo numero 1 al mondo. “Mi sarebbe piaciuto che fosse successo in un altro modo, battendo Djokovic sul campo in finale ma va bene lo stesso”, aggiunge riferendosi al ritiro di Novak Djokovic dal Roland Garros. “Ora lo aspetta la semifinale con Alcaraz che vedo favorito su Tsitsipas, sarà la vera finale del torneo, ci sarà grande spettacolo, speriamo vinca Jannik”, aggiunge il due volte campione del Roland Garros.  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Sidemast: “Presto al via i corsi di formazione in dermatologia etnica”

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(Adnkronos) – “Abbiamo costituito la task force dedicata alla dermatologia etnica.Già dopo l’estate, e comunque entro il 2024, inizieremo con i corsi di formazione”.

Così Giuseppe Argenziano, presidente Sidemast, Società italiana di dermatologia medica chirurgica estetica e di malattie sessualmente trasmesse, illustra all’Adnkronos l’iniziativa, tra le prime in Europa, che ha l’obiettivo di formare i dermatologi italiani nella gestione delle malattie dermatologiche della pelle scura e quindi sensibilizzare medici e operatori sanitari sulla specificità e sulla gestione dei problemi di questi fototipi attraverso l’istruzione, la formazione continua, la diffusione delle migliori pratiche, sviluppando anche la ricerca su questioni specifiche e attivando ambulatori dedicati. La task force “nasce dell’esperienza” e dall’aumento della domanda negli ambulatori. “La dermatologia su pelle scura – spiega Argenziano – è completamente diversa” da quella su pelle chiara “perché il fototipo influenza moltissimo l’aspetto clinico delle malattie dermatologiche.I dermatologi italiani rispetto, per esempio, ai brasiliani, dove c’è una tradizione nel trattare anche questi fototipi, sono meno preparati.

In Europa infatti prevalgono i fototipi dall’1 al 4, in Asia in 5 e in Africa il 6 – precisa il presidente Sidemast – Le problematiche specifiche del fototipo scuro riguardano in particolare l’acne che, ad esempio, è molto più importante” ed evidente “in queste persone” che soffrono spesso di “acne cheloidale, cioè che presenta cheloidi, cicatrici evidenti, esteticamente molto fastidiose.Ci sono poi altre patologie” in questi fenotipi “che riguardo i capelli, patologie come” l’eruzione cutanea “del lichen o l’alopecia cicatriziale, che si vedono più spesso in persone di colore”. Promossa con il supporto del Consiglio direttivo Sidemast e coordinata da Enzo Errichetti, “specialista di Udine che da sempre si occupa di dermatologia in persone di colore – sottolinea Argenziano – la task force è impegnata a organizzare corsi di formazione a distanza e degli eventi in presenza” per gli specialisti di tutto il territorio nazionale auspicando, “ove ci fosse la necessità – conclude – di costituire ambulatori per mettere a disposizione dermatologi esperti per patologie legate al fenotipo in ogni Regione”. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Virtus Stabia Inserra: sostituite i cellulari con i palloni

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Virtus Stabia, le dichiarazioni dell’estremo difensore Inserra durante il Saturday Cup 2024 svoltosi allo Stadio Comunale di Casola.Giuseppe Inserra, classe 89, di grande esperienza, con la propensione a giocare con i piedi oltre che a difendere la sua rete, ha vestito tra l’altro le maglie della Cavese e dell’Avellino, proveniente dal gruppo del Santa Maria la Carità, che si è dimostrato da subito un elemento prezioso, ci parla di questa stagione e della promozione in Eccellenza.

Le dichiarazioni di Inserra sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViVicentro.it.

Inserra dichiara: ”Il momento più emozionante del Campionato?

Inutile negarlo, sono stati quei dodici minuti contro il Campagna.Sono indelebili.

Pur non avendo compiuto parate, è stato un momento grandioso dopo una settimana di duro lavoro.

Siamo una squadra di carattere che ha saputo farlo uscire fuori.La parata più bella?

Contro il San Gregorio in casa, su colpo di testa da corner.Mi piace giocare avanti e migliorare la mia tecnica con i piedi anche se quando ho iniziato il portiere mi limitavo a lanciare con i piedi.

Io sono cresciuto con il Super Santos e giocavo in strada, nei campetti, tutto quello che oggi non c’è più sostituito da telefonini e computer.Questa è stata la mia forza e forse la mia motivazione a migliorare. “

Inserra e i progetti futuri: da spaventapasseri al portiere da 13 clean-sheet.

Inserra prosegue: ”Il Mister mi ha definito uno spaventapasseri – ride- in modo motivazionale affinché non potessero cogliere la mia rete.

Uno sprono per parare.Quest’anno è stato duro con gli infortuni, due problemi alla gamba e i punti alla mano ma non mi sono fermato.

Sarebbe stato facile mettere un ragazzo in campo, ma non riesco.Non so vivere senza il calcio!

Mi sono assunto le mie responsabilità mettendoci la faccia.Non so dove sarò il prossimo anno.

Al momento mi godo gli ultimi giorni di festa.Con la Virtus Stabia sono stato benissimo, vedremo cosa succederà!”

https://youtu.be/6Mrl2kOlWWg?si=czukK5e2-ZRlXPFP

Sinner numero 1 del mondo, la cavalcata fino alla vetta

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(Adnkronos) – Dalla Val Pusteria al tetto del mondo.E’ questo il percorso vincente di Jannik Sinner, primo italiano nella storia del tennis ad essersi issato alla prima posizione del ranking Atp dopo il ritiro di Novak Djokovic dal Roland Garros per il problema al ginocchio, in oltre 50 anni di vita della classifica mondiale. Il neo numero uno del mondo nasce il 16 agosto 2001 a San Candido e come tanti altoatesini si appassiona alla sci, iniziando subito ad eccellere vincendo il titolo italiano giovanissimi di slalom gigante.

A 13 anni appende gli sci al chiodo per dedicarsi al tennis, sport che fino a quell’età gioca saltuariamente in estate.A 14 anni la svolta: va a Bordighera al centro di Riccardo Piatti, coach di alto livello internazionale che ha seguito tantissimi campioni, uno su tutti il ‘re dei re’ Novak Djokovic all’età di 18 anni.

Entra nel circuito professionistico a 16 anni e l’ano successivo il primo titolo challenger a Bergamo nel febbraio 2019, dove prevale in una finale tutta azzurra su Roberto Marcora.  
Da lì è un bruciare le tappe.A maggio gioca il suo primo Masters 1000 agli Internazionali Bnl d’Italia, dove elimina al primo turno lo statunitense Steve Johnson, prima di arrendersi al greco Stefanos Tsitsipas.

A fine agosto allo Us Open la prima partecipazione a uno Slam, dove cede all’ex campione Stan Wawrinka in 4 set.Finisce l’anno nei primi cento del mondo, vincendo le Next Gen Atp Finals a Milano, dove sconfigge in tre set in finale l’australiano Alex De Minaur. Nel 2020 raggiunge il suo primo quarto di finale in un torneo major al Roland Garros: dove si arrende in tre set lottati al ‘re della terra’ Rafael Nadal.

A novembre il primo titolo Atp 250 a Sofia, dove prevale nell’atto conclusivo al canadese Vasek Pospisil al set decisivo.Finisce l’anno al numero 37 del mondo.   
Nel 2021 l’esplosione che lo porta in top ten.

Si aggiudica 4 tornei: a Melbourne in finale sull’altro italiano Stefano Travaglia, nel 500 di Washington dove ha la meglio sullo statunitense McKenzie McDonald per 7-5 al 3° set e a Sofia dove difende il titolo sul francese Gael Monfils e ad Anversa sull’argentino Diego Schwartzman.A Miami gioca la sua prima finale 1000, perdendo dal polacco Hubert Hurkacz.

Si issa la numero 9 del ranking e gioca da riserva le finali Atp a Torino, entrando al posto di Matteo Berrettini, perdendo contro il russo Daniil Medvedev e vincendo contro Hurkacz.  Il 2022 si apre con il ko ai quarti di finale dell’Australian Open contro Tsitsipas e con la clamoroso decisione di lasciare lo storico coach Piatti per affidarsi a Simone Vagnozzi affiancato qualche mese dopo dall’australiano Darren Cahill.L’annata è sfortunata per diversi problemi fisici ma lo vede raggiungere i quarti a Wimbledon e allo Us Open dove si arrende rispettivamente a Djokovic e allo spagnolo Carlos Alcaraz, sempre al 5° set.

Finisce l’anno al numero 15 del mondo.Il 2023 è l’anno del cambio.   Il 2023 segna il definitivo salto di qualità.

Dopo la sconfitta agli ottavi di finale a Melbourne contro Tsitsipas al 5° set arriva il titolo nel 250 di Montpellier superando lo statunitense Maxime Cressy in due set.A Miami arriva la seconda finale 1000 della carriera, persa da Medvedev. In luglio a Wimbledon la prima semifinale Slam, dove si arrende a Djokovic.

In estate il cambio di marcia con la prima vittoria 1000 a Toronto, regolando in finale De Minaur, dopo il ko con il tedesco Alexander Zverev agli ottavi di finale allo Us Open, rinuncia a giocare il girone di Coppa Davis a Bologna venendo fortemente criticato da buona parte della stampa ma quel riposo gli serve per esser al top nel tour asiatico e a Pechino arriva il titolo con le vittorie su Alcaraz e Medvedev in semifinale e finale.Vince anche a Vienna su Medvedev e raggiunge la finale alle Atp Finals, dove si arrende a Djokovic.

La settimana successiva trascina l’Italia alle finali di Davis a Malaga, vincendo tutte le sue partite sia in singolo che in doppio in coppia con Lorenzo Sonego, risultando determinante nel portare l’insalatiera in Italia dopo 47 anni.   
Il 2024 è una sinfonia vincente che inizia all’Australian Open, dove prevale in finale al 5° set in rimonta da 0-2 sotto con Medvedev, poi i successi a Rotterdam, su De Minaur, e nel 1000 di Miami sul bulgaro Grigor Dimitrov. La stagione su terra vede il ko in semifinale a Montecarlo con Tsitsipas e il ritiro nei quarti di Madrid per un problema all’anca recupera per essere presente al Roland Garros.A Parigi macina avversari fino all’approdo in semifinale.

E mentre affronta il bulgaro Grigor Dimitrov nei quarti, arriva la news del giorno – o dell’anno? -: Novak Djokovic si ritira dal torneo, Jannik Sinner è il nuovo numero 1 del mondo. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Elezioni europee, Roscani (FdI) ai giovani: “Votate per non far decidere altri”

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(Adnkronos) – “Può sembrare una frase fatta, ma è esattamente così: se decidi di non andare a votare, stai rinunciando di scegliere per il tuo futuro, stai delegando qualcun altro a scegliere per te.Non votare non è una protesta contro la politica, significa arrendersi al fatto che nulla possa cambiare.

Ognuno può e deve fare la sua parte”.Lo sottolinea Fabio Roscani, presidente di Gioventù nazionale e deputato di Fratelli d’Italia, che attraverso l’Adnkronos lancia un appello contro l’astensione e un invito, soprattutto rivolto ai giovani, a recarsi alle urne per le elezioni europee di sabato e domenica prossimi. “Sono orgoglioso -rivendica il leader dei giovani di FdI- di aver contribuito con Fratelli d’Italia e Giorgia Meloni a mettere in campo il più grande provvedimento volto a contrastare l’astensionismo giovanile in Italia degli ultimi 30 anni: il voto ai fuori sede.

Forse un piccolo passo che però rafforza la democrazia e promuove la partecipazione giovanile”.  “Per anni ci hanno raccontato che i politici sono tutti uguali ma non è così, non arrendetevi allo status quo, non rinunciate a contare di più anche in Europa, a far sì che noi si possa essere considerati qualcosa in più di un progetto Erasmus.Non piegatevi a chi vorrebbe decidere persino cosa dobbiamo dire o pensare e vorrebbe cancellare la nostra identità.

E per tutto questo -conclude Roscani- non c’é arma più potente della matita nelle urne”. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Roland Garros, Sinner in semifinale: Dimitrov battuto in 3 set

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(Adnkronos) – Per la prima volta in carriera Jannik Sinner raggiunge la semifinale del Roland Garros, seconda prova stagionale del Grande Slam in corso di svolgimento sui campi in terra rossa del Bois de Boulogne di Parigi.Il 22enne altoatesino, seconda testa di serie e prossimo numero uno del mondo dal prossimo 10 giugno, oggi 4 giugno prevale sul 33enne bulgaro Grigor Dimitrov, numero 10 del ranking Atp e del seeding, con il punteggio di 6-2, 6-4, 7-6 (7-4) in due ore e 28 minuti. Partita molto solida dell’azzurro che ha avuto solo un passaggio a vuoto sul 5-4 nel terzo set quando, chiamato a servire per il match, ha perso per l’unica volta nell’incontro la battuta.

Sinner aspetta il vincente del match serale tra il 21enne spagnolo Carlos Alcaraz, numero 3 del mondo e del tabellone e il 25enne greco Stefanos Tsitsipas, numero 9 del ranking e del seeding.  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Sinner nuovo numero 1 del mondo, Djokovic si ritira dal Roland Garros

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(Adnkronos) –
Jannik Sinner sarà il nuovo numero 1 del tennis mondiale, il primo italiano a conquistare la prima posizione nel ranking Atp.Il 22enne azzurro centra l’obiettivo grazie al ritiro di Novak Djokovic prima dei quarti di finale dello Slam parigino.

Il 37enne serbo, attuale numero 1 del mondo, lascia il torneo dopo la vittoria in 5 set contro Francisco Cerundolo, numero 23 del tabellone, negli ottavi di finale.Nel match contro l’argentino, Djokovic ha chiesto ripetutamente l’intervento del fisioterapista per problemi al ginocchio destro.

Il fuoriclasse di Belgrado si è lamentato, durante e dopo l’incontro, per le condizioni del campo, a suo dire troppo scivoloso. Djokovic dice addio al trono dopo 428 settimane complessive al vertice della classifica.La rincorsa di Sinner viene coronata a metà di una stagione strepitosa per l’azzurro e negativa per il serbo.

L’italiano sale in vetta in un’annata impreziosita sin qui da 3 trionfi – Australian Open, Rotterdam e Masters Miami – mentre il fuoriclasse di Belgrado nel 2024 non ha ancora alzato un trofeo.L’ultimo titolo per Djokovic risale alle Atp Finals di novembre 2023 a Torino: in quel caso, vittoria in finale contro Sinner.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Mirabilandia, sabato 15 giugno inizia la stagione di ‘Mirabeach’

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(Adnkronos) – Tutto pronto a Mirabeach, il parco acquatico adiacente a Mirabilandia, per il nuovo avvio di stagione di sabato 15 giugno.Scivoli, piscina con le onde, percorsi acquatici, aree relax, lettini e ombrelloni, gazebo, spazi verdi e anche zone vip e ville esclusive full optional per 88.000 metri quadri immersi in un’oasi di relax e divertimento.

L’ambiente ideale, con tanto di spiaggia bianchissima che non scotta al sole direttamente da Sharm el-Sheikh, e palme altissime del Brasile per trascorrere una giornata in perfetto stile caraibico.Bar, ristoranti, chiringuito e negozi completano l’offerta dei servizi.  Per un’abbronzatura piedi in acqua la scelta giusta è Rio Angel, un percorso rilassante su morbidi gommoni colorati per godere della tintarella in modo diverso.

Per curve, rapide e percorsi tortuosi niente di meglio di Rumba!Per i più intraprendenti, Vuelta Vertigo, lo scivolo a forma di “V” da affrontare in canotto, o il salto di 10 metri dell’imperdibile Salto Tropical.

Per gare entusiasmanti all’ultimo schizzo a disposizione lo scivolo multipista Los Ràpidos.Per i più piccoli il divertimento è assicurato tra le torri e gli scivoli del El Castillo; per chi cerca solo il relax niente di meglio della Laguna del Sol con getti idromassaggio.

E per saltare tra le onde gli oltre 2.000 metri quadri della Baía de Ondas.La stagione 2024 di Mirabeach prenderà il via sabato 15 giugno e si concluderà domenica 1° settembre. —culturawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Imprese, Petrossi (Sonepar Italia): “Nel 2023 340 milioni di fatturato in vendite online”

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(Adnkronos) – “Sonepar Italia nel 2023 ha registrato un fatturato di 340 milioni di euro di vendite online, con un’incidenza del 22% rispetto al fatturato totale, che è un numero in importante crescita rispetto all’anno precedente, sia per quanto riguarda i volumi, ma anche per quanto riguarda l’incidenza: +2 punti per quanto riguarda l’incidenza e +20% per quanto riguarda il fatturato, dati estremamente positivi.La cosa interessante è che in una contingenza di mercato più difficoltosa rispetto a quella degli anni precedenti, le vendite online stanno registrando comunque un importante incremento intorno al 7-8%, con un’incidenza che aumenta ancora di più”.

Con queste dichiarazioni, Elisabetta Petrossi, Vice President Marketing di Sonepar Italia, è intervenuta in occasione della convention annuale ‘Passion for Performance’, organizzata dal Gruppo Sonepar con le sue aziende principali in Italia – Sacchi e Sonepar Italia con Elettroveneta – presso il Centro congressi di Padova.L’incontro ha avuto l’obiettivo di fare il punto sulle tendenze del mercato e condividere strategie e buone pratiche con fornitori e clienti. “Non dobbiamo limitarci a guardare il dato nella sua crudezza, perché se da un lato è vero che i numeri definiscono i fatturati, è altrettanto vero che le visite in piattaforma da parte dei clienti sono ormai la normalità: il cliente in un approccio proprio omnicanale, infatti, entra in piattaforma, prende le informazioni di cui ha bisogno e concretizza il proprio ordine o direttamente in piattaforma o attraverso canali diversi, come il punto vendita, piuttosto che il telefono con il proprio commerciale di riferimento – continua Petrossi – diventa, quindi, strategico l’online, in quanto da un lato ci sono le vere e proprie vendite, dall’altro il 70% dei clienti va online per prendere le informazioni di cui ha bisogno”. La Vice President Marketing di Sonepar Italia, parla poi della situazione culturale italiana rispetto all’utilizzo dell’e-commerce: “L’Italia, in termini di utilizzo, è ormai familiare all’e-commerce: tutti acquistiamo e siamo clienti di negozi online.

E’ una modalità di acquisto, quella online, adottata da tutti.Nel nostro settore, sicuramente abbastanza tradizionale, l’adozione dello strumento online per gli acquisti, si è sviluppato nel tempo e ha raggiunto livelli interessanti negli ultimi 3-4 anni, con l’inserimento e lo sviluppo della piattaforma omnicanale Spark di Sonepar c’è stato il salto di qualità in termini di performance offerte al cliente, quindi di funzionalità che portano valore al cliente, ma anche performance in termini di risultati, quindi di fatturato piuttosto che di incidenza.

Direi, quindi, che i nostri clienti, soprattutto quelli delle nuove generazioni, diventano sempre più digitali e utilizzano gli strumenti con più facilità, più frequenza e, talvolta, anche con preferenza”.  Petrossi conclude, infine, illustrando le caratteristiche del Marketplace disponibile tra pochi mesi: “Per noi il Marketplace è un progetto strategico, che lanceremo ufficialmente ad ottobre 2024.In questo momento offriamo, attraverso la nostra piattaforma Spark, circa 750 diversi articoli di diversi produttori che vengono venduti da Sonepar in quanto distributore.

Siamo, quindi, i venditori di prodotti che acquistiamo dai nostri fornitori e che proponiamo ai nostri clienti.Il marketplace allarga questo perimetro, consentendo ai nostri fornitori di inserirsi all’interno della piattaforma Spark, in modo da proporre dei prodotti che non vendono attraverso Sonepar, quindi non si troverà lo stesso prodotto proposto dal fornitore e proposto da Sonepar, ma venderanno degli altri prodotti che vogliono inserire in gamma e proporranno ai nostri clienti una gamma di prodotto allargata e ciò non può che essere positivo per tutti – spiega – per il cliente, perché ha una gamma più ampia, un’offerta più elevata e una quantità di prodotti più più numerosa tra cui scegliere; per Sonepar perché in questo modo vede offrire un vantaggio al proprio cliente perché quest’ultimo non troverà solo i prodotti che normalmente vende, ma troverà anche prodotti che gli altri fornitori vogliono veicolare attraverso la piattaforma ed è un vantaggio anche per il fornitore, che potrà inserire all’interno del Marketplace prodotti che normalmente non vende a Sonepar, ma che vorrebbe vendere ad un prezzo scelto da lui e che posizionerà direttamente in piattaforma”.  —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Imprese, Novello (Sonepar) a ‘Passion for performance’: “Importante momento di confronto”

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(Adnkronos) – “Noi di Sonepar Italia, insieme ai nostri compagni di corso di Sacchi, ci teniamo molto ogni anno a incontrare i nostri fornitori.Sono fornitori partner e consolidati da anni di cammino insieme.

Questo evento, quindi, diventa il momento in cui, a metà anno, si tirano le fila degli andamenti, delle riflessioni e dei progetti ambiziosamente lanciati ad inizio anno. ‘Passion for Performance’, quindi, diventa il momento della verità e del confronto con i partner, in cui si racconta ciò che si sta facendo, perché lo si sta facendo, se sta cambiando qualcosa e in cui si chiede loro di far parte della filiera, concetto per noi fondamentale, in quanto da soli non siamo nessuno.Far parte di una filiera attiva permette di poter sviluppare dei progetti che possono beneficiare a tutto il mondo del materiale elettrico”.

Lo ha detto Sergio Novello, presidente e amministratore delegato di Sonepar Italia, a margine della convention annuale ‘Passion for Performance’, organizzata dal Gruppo Sonepar con le sue aziende principali in Italia– Sacchi e Sonepar Italia con Elettroveneta – presso il Centro congressi di Padova.L’incontro ha avuto l’obiettivo di fare il punto sulle tendenze del mercato e condividere strategie e buone pratiche con fornitori e clienti. Un mondo variegato quello di Sonepar, con segmenti dal segno positivo ed altri che, al contrario, risentono delle congiunture del mercato.

In tal senso, Novello scatta una fotografia di questi settori, spiegando le motivazioni alla base degli andamenti positivi e negativi: “Veniamo da un percorso che è stato sicuramente impattato da elementi molto diversi nella loro natura: abbiamo avuto lo shortage di tutti i componenti che avessero un po’ di intelligenza, per cui all’improvviso, sulla parte automazione industriale e sulla parte automazione in senso generale c’era molta più domanda di quanto fosse l’offerta.Ciò ha causato un innalzamento dei prezzi, quindi fenomeni inflattivi, che poi si sono immediatamente fermati non appena lo shortage è stato superato”. “Il fenomeno che ha stupito tutti è che ci si attendeva che lo shortage si superasse nel giro di qualche anno, non di qualche mese e conseguentemente questo ha lasciato molti operatori del settore stupiti, perplessi e con un po’ di disappunto, che pensavano che in realtà si potesse transitare attraverso lo shortage in modo più disciplinato – spiega Novello – L’altro grande fenomeno è la deflazione incredibile che si sta vivendo nel fotovoltaico: sappiamo tutti che il fotovoltaico origina dai paesi dell’Est e la deflazione, che è una costante ormai da dieci 15 anni, ha raggiunto dei picchi incredibili.

Conseguentemente, si continua a vendere bene il fotovoltaico in termini di potenza, ma il prezzo al quale il fotovoltaico viene venduto è sempre più basso – continua l’ad di Sonepar Italia – Unire due famiglie così grandi come il comparto industriale e il comparto delle rinnovabili, anche se molto della parte residenziale continua ad andare abbastanza bene, come i settori dei videocitofoni, dell’illuminazione, della parte civile, della sicurezza o dei cancelli, in realtà queste due grandi famiglie hanno un impatto profondo nell’evoluzione del mercato”. Il presidente e amministratore delegato di Sonepar Italia, poi, racconta come sostenibilità e profitto possano convivere simultaneamente, in futuro, ammortizzando, così, i costi: “Sì.Noi crediamo che l’approccio alla sostenibilità sia anzitutto un approccio culturale.

Abbiamo la fortuna di poter aiutare la sostenibilità, sviluppando del business, basti pensare al business del fotovoltaico, all’energia rinnovabile e alla nostra capacità di andare a proporre degli impianti evoluti e sofisticati.Di contro, siamo anche noi energivori, seppur poco, in quanto abbiamo una produzione che di fatto è la parte di supply chain; abbiamo la logistica interna ed esterna e abbiamo tutti gli impianti che servono per la gestione del prodotto.

L’approccio culturale, quindi ciò che si propone al cliente, deve essere prima di tutto all’interno dell’azienda, conseguentemente alla scelta di impianti, che devono essere rispettosi dell’ambiente.Se si risparmia carta, si risparmia sugli imballi, sui trasporti, non si fa solo del bene al pianeta, ma anche al proprio business”. Novello conclude parlando dell’intento di Sonepar Italia per affrontare le sfide del futuro: “Nella sua accezione più tradizionale, Sonepar è un distributore e rivenditore di materiale elettrico.

Non crea, quindi, il mercato, ma lo serve.Sono le grandi marche e i produttori che creano domanda per il loro prodotto.

Noi possiamo rendere disponibile il prodotto nelle quantità corrette al prezzo giusto e laddove serve.Se, però, siamo più bravi ed esperti rispetto alle soluzioni, pensando all’impianto e non solo alla componente, possiamo utilizzare la competenza, che negli anni abbiamo sviluppato internamente, per guidare un’offerta di valore.

Si torna, quindi, al discorso della sostenibilità: proporre dei prodotti più green e rispettosi dell’ambiente; proporre soluzioni dove ci sia più controllo e conseguentemente il risparmio energetico sia più esasperato, ma anche soluzioni più evolute dal punto di vista della fruizione da parte del cliente.Io sono abbastanza convinto che la competenza su alcuni verticali precisi, come la Building Automation, la sostenibilità, l’ambito industriale, unita a una digitalizzazione, ormai percorso ineluttabile, sono due componenti che plasmeranno la capacità di un distributore di competere in futuro”. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Fondazione Crt, 7 consiglieri indagati: accusa è interferenze illecite su assemblea

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(Adnkronos) –
Sette consiglieri della Fondazione Crt indagati per interferenze illecite sull’assemblea e perquisizioni e sequestri nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Torino scattata a seguito dell’esposto presentato dall’ex segretario generale della Fondazione, Andrea Varese.A quanto si apprende i consiglieri indagati sarebbero sia del consiglio d’indirizzo sia del cda.

Le perquisizioni, eseguite dalla Guardia di finanza, non hanno interessato la sede della Fondazione ma le abitazioni e gli uffici degli indagati in cui sarebbero stati prelevati supporti informatici.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Nel Regno Unito torna la ‘malattia dei re’, boom casi di gotta

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(Adnkronos) – E’ stata per tanti anni la ‘malattia dei re’ o malattia vittoriana, perché ne soffrivano monarchi come Enrico VIII e la regina Vittoria.La gotta continua a tormentare il Regno Unito visto il boom di casi registrati soprattutto a Liverpool con un incremento quasi del 1.000%.  La gotta è una sottospecie dolorosa di artrite che in passato colpiva uomini di mezza età e si credeva che fosse scatenata da un’eccessiva indulgenza nei confronti di cibi molto proteici e grassi (carne rossa) e soprattutto dalla passione per l’alcol, come ad esempio il porto in epoca Vittoriana.

Negli ultimi decenni, il progressivo cambio di regime alimentare nella popolazione con un maggior consumo di cibi grassi, zuccheri e sale ha portato a un aumento dei casi di gotta che sta preoccupando i medici inglesi.  Secondo i dati pubblicati dai media inglesi, nel 2023 a Liverpool sono stati registrati 5.864 casi con un aumento del 960% rispetto ai dati del 2019.Questo numero proiettato sulla comunità urbana della città dei Beatles porta al dato di 1 cittadino su 100 che soffre di questa malattia del metabolismo.  La gotta è caratterizzata da attacchi ricorrenti di artrite (dolore, arrossamento e gonfiore a livello articolare) causati dal deposito di cristalli di acido urico nelle articolazioni provocando una forte infiammazione.

Si pensava a una malattia ormai superata, invece è tornata prepotentemente alla ribalta.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Harry non andrà al matrimonio dell’anno per non imbarazzare William

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(Adnkronos) – Il principe Harry non andrà al matrimonio più mondano dell’anno per non mettere in imbarazzo il fratello William, che invece sarà presente alle nozze del principe di Westminster, Hugh Grosvenor.Un gentlemen agreement, si potrebbe definire, quello ‘intercorso’ fra i due figli del re Carlo, che non si parlano da mesi.

Harry ha infatti deciso di stare lontano dal matrimonio di uno dei suoi amici più cari, per evitare che la sua faida con William offuschi l’evento. Il matrimonio sarà l’evento dell’alta società dell’anno e ha dato luogo a molte speculazioni su chi fra Harry e William avrebbe ricevuto un invito a parteciparvi.Hugh Grosvenor, settimo duca di Westminster, aveva chiamato Harry in America per invitarlo alle sue nozze con Olivia Henson, venerdì prossimo nella cattedrale di Chester, ma, secondo il Times, il duca di Sussex, d’accordo con Hugh, ha declinato.

William avrà il principe George – che è il figlioccio di Hugh, così come lo è il figlio maggiore di Harry, il principe Archie – al suo fianco durante la cerimonia.Il bambino svolgerà un ruolo di primo piano nel corso del matrimonio.  Hugh, chiamato dai suoi amici “Hughie”, è uno dei proprietari terrieri più ricchi della Gran Bretagna, dopo aver ereditato la proprietà da 10 miliardi di sterline di suo padre nel 2016, all’età di soli 25 anni.

Prima del fidanzamento con Olivia, era considerato lo scapolo più ambito della Gran Bretagna.Un totale di 400 persone sono state invitate alla cerimonia nella cattedrale, che sarà seguita da un ricevimento nella tenuta di Eaton Hall di Hugh.  Il Times riporta che tra i partecipanti attesi ci sono membri della famiglia Van Cutsem, vicini ai Windsor e legati ai Grosvenor da matrimonio: la sorella di Hugh, Lady Tamara, ha sposato Edward van Cutsem nella stessa sede nel 2004.

Tra gli altri partecipanti, ci saranno Lady Zoe Warren, l’aristocratica guru dello yoga e figlia più giovane del 14° conte di Galloway, e suo marito, Jake Warren, figlioccio della principessa Diana e figlio del manager delle corse della regina Elisabetta II, John Warren. A parte William e George, sembra che i reali saranno pochi, con la principessa del Galles Kate, così come il re Carlo e la regina Camilla che non presenzieranno all’evento.La moglie di William, infatti, non parteciperà, mentre continua la chemioterapia.

Anche Charles, che è il padrino di Hugh, si sta ancora riprendendo dalle cure per il cancro. Si prevede che Chester vedrà affluire migliaia di persone per assistere all’evento, così come accadde con il matrimonio della sorella di Hugh, dove circa 4.000 sudditi si misero in fila per le strade.Coloro che andranno in città, questa volta potranno concedersi un regalo: il duca avrebbe pagato tre imprese indipendenti per distribuire gelato gratis il giorno del matrimonio. —internazionale/royalfamilynewswebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Taxi, sindacati sospendono sciopero 5-6 giugno

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(Adnkronos) –
Mercoledì 5 e giovedì 6 giugno il servizio taxi sarà regolare, lo sciopero è stato sospeso.Il tavolo convocato al Mit si è concluso con esito positivo.

Il viceministro Edoardo Rixi ha ringraziato le oltre 30 sigle di associazioni in rappresentanza del mondo dei taxi che hanno partecipato alla riunione alla Sala Biblioteca al Mit.Rixi ha voluto sottolineare l’importanza dell’incontro come “senso di responsabilità nei confronti di tutti gli operatori impegnati sul territorio”.

La convocazione del prossimo tavolo è programmata al Mit lunedì 17 giugno alle 11, fa sapere il Mit. “Male!Una pessima notizia!

Meglio uno sciopero oggi che una fregatura domani.Il Governo, evidentemente, ha ceduto alla lobby dei tassisti”, afferma in una nota Massimiliano Dona, presidente dell’Unione nazionale consumatori, nel commentare la cancellazione dello sciopero dei tassisti. “Se per evitare uno sciopero – prosegue – si deve finire per dare il definitivo colpo di grazia al già pessimo servizio pubblico non di linea, molto meglio che i tassisti scioperino.

Per il consumatore è preferibile sapere subito che il 5 e il 6 giugno non ci saranno i taxi, piuttosto che illudersi per tutto l’anno di poter prendere un taxi per arrivare prima a destinazione per poi essere invece costretto a rinunciarci dopo un’attesa tanto lunga e snervante quanto vana”. “Quanto ai decreti del ministro Salvini, vanno rivisti per non ostacolare la professione degli Ncc.Nessuna pausa ci deve essere tra la prenotazione di una corsa e l’altra e la partenza non deve coincidere con l’arrivo del servizio precedente.

Non si possono mettere regole anticoncorrenziali che rendono pessimo il servizio degli Ncc solo per accontentare i tassisti”, conclude Dona.  —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Russia: “Siamo nemici degli Usa, così come loro lo sono per noi”

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(Adnkronos) –
La Russia oggi è un Paese nemico degli Stati Uniti, così come gli Stati Uniti lo sono per la Russia.Lo ha affermato il portavoce del Presidente Putin, Dmitry Peskov, commentando la notizia del sequestro del passaporto, su ordine del dipartimento di Stato, dell’ex marine ‘dissidente’ Scott Ritter, invitato al Forum di San Pietroburgo.

Lo stop al suo viaggio sarebbe, secondo Peskov, “il risultato di una intensa campagna per impedire contatti fra cittadini russi e americani”.Il sequestro sarebbe avvenuto quando Ritter, che era ufficiale dell’intelligence dei marines, e ispettore dell’Onu, era già a bordo di un volo New York Istanbul da cui è stato costretto a scendere. Peskov ha poi avvertito l’Occidente che gli istruttori militari che alcuni Paesi, come la Francia, potrebbero voler inviare in Ucraina “non saranno protetti dall’immunità”. “Non importa se saranno francesi”, ha aggiunto Peskov.

Il comandante delle forze ucraine, Oleksander Sirski, aveva ipotizzato la settimana scorsa che la Francia avrebbe presto inviato istruttori e aveva esortato altri partner occidentali ad aderire al “progetto ambizioso” di Parigi.Il presidente francese, Emmanuel Macron, non aveva escluso l’invio di militari francesi in Ucraina, sottolineando che nel conflitto in corso non possono essere elevate linee rosse.   —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Juve Stabia ok iscrizione: Piacenza stadio alternativo

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Juve Stabia, sarebbero stati completati nella giornata di ieri tutti gli adempimenti necessari e presentata la relativa documentazione relativa all’iscrizione al prossimo campionato di Serie B che si preannuncia di livello qualitativo molto elevato dopo aver visto i recenti spareggi playoff che hanno visto il Venezia promosso in Serie A e aggiungersi a Parma e Como che avevano già ottenuto il pass nella stagione regolare.

Juve Stabia, completato l’iter per l’iscrizione.

Dal punto di vista contabile nessun problema per l’iscrizione (oggi 4 giugno ultima data possibile fatta eccezione per le squadre impegnate nei playoff di B e C) e del resto la Juve Stabia aveva già dato prova nel corso della stagione di aver adempiuto sempre nei tempi e nelle modalità previste a tutti i paletti imposti dalla Lega relativi ai versamenti all’Erario.Grazie alla meticolosità e al grande lavoro dell’amministratore unico Filippo Polcino, del presidente Langella e di tutta la società, è stato possibile risolvere anche l’ultimo problema rappresentato dalla Prefettura di Ascoli che aveva vietato l’utilizzo e quindi l’indicazione dello stadio di Ascoli come stadio alternativo al Menti.

Siccome quello dello stadio era uno dei requisiti formali ma indispensabili per l’iscrizione al prossimo campionato di Serie B, erano stati individuati altri stadi da poter indicare nella domanda di iscrizione e la scelta alla fine è ricaduta sullo stadio “Leonardo Garilli” di Piacenza dotato di oltre 21.000 posti a sedere e che quest’anno è stato teatro delle gare casalinghe della Feralpisalò.Ovviamente l’indicazione dello stadio è un atto puramente formale perchè l’obiettivo della Juve Stabia e del Comune di Castellammare è quello di concludere tutti i lavori di messa a norma del “Romeo Menti” entro il prossimo 15 luglio e quindi in tempo utile sia per poter far disputare il primo atto ufficiale della stagione della stagione 2024-2025 rappresentato dal preliminare di Coppa Italia previsto nel weekend 3-4 agosto, sia per l’inizio del campionato previsto per il prossimo 16 agosto.

I lavori più urgenti al “Romeo Menti”.

Comune e Juve Stabia lavoreranno in sinergia per ciò che concerne lo svolgimento dei lavori al Menti che partiranno in questi giorni.

I lavori più urgenti sono rappresentati dalla copertura della Tribuna Faito che ha provocato nel corso del campionato infiltrazioni sia in tribuna stampa che in parti del settore sottostante; l’adeguamento delle torri di illuminazione che dovranno essere dotati della potenza in lumen prevista per la Serie B; la sistemazione di parte dei sediolini; infine l’arretramento delle barriere di recinzione che permetterà l’installazione di una postazione video per il Var e l’infossamento delle panchine.

I primi nomi del mercato della Juve Stabia e le avances del Bari al ds Lovisa.

Ovviamente mentre procede la macchina organizzativa per l’adeguamento del “Romeo Menti” per il prossimo campionato di Serie B, iniziano a muoversi i primi passi anche per ciò che concerne il mercato delle Vespe.Il primo nodo da sciogliere è quello che riguarda le avances che soprattutto il Bari del presidente Luigi De Laurentiis sta effettuando nei confronti del direttore sportivo Matteo Lovisa.

La priorità di Lovisa resta naturalmente la Juve Stabia, ma il benservito dato al ds Ciro Polito dalla società pugliese, ha spinto il Bari a rafforzare il suo interesse verso Lovisa.In alternativa per il Bari ci sarebbe nel ruolo di ds Giacchetta, ex attaccante del Napoli (con un gol all’attivo) nell’epoca maradoniana.

I nomi più accostati alla Juve Stabia sono quello di Riccardo Tonin, ex Milan, Foggia e Cesena, attaccante classe 2001 di cui si dice un gran bene e che si è messo molto in evidenza nell’ultima esperienza al Foggia.Nel ruolo di portiere, tornato Thiam alla Spal (era in prestito secco alla Juve Stabia) e in procinto di passare al Torino, il nome più gettonato resta quello di Gianmarco Vannucchi, classe 1997 ex Taranto nelle ultime due stagioni con 15 clean-sheet quest’anno e 20 nella passata stagione.

Su Vannucchi però forte l’interesse anche di Modena e Reggiana.

 

Tir vola da cavalcavia, muore il camionista

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(Adnkronos) –
È morto il conducente del tir volato da un cavalcavia a pochi chilometri da Sassari.Ha perso il controllo del mezzo sulla quattro corsie Sassari-Alghero all’altezza del bivio per Bancali.

Il tir è caduto per decine di metri e non è stato facile intervenire.I vigili del fuoco si sono calati con l’elicottero e hanno estratto il camionista dall’abitacolo.

I soccorritori del 118 hanno provato per oltre mezz’ora a rianimare il conducente, ma non c’è stato niente da fare.  Sul posto i carabinieri, la Polizia locale di Sassari e i tecnici dell’Anas che si stanno occupando di gestire la viabilità lungo la statale 291 Var ‘della Nurra’. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Calcio, sul toto allenatori oltre 6 milioni di interazioni social in 8 giorni

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(Adnkronos) – Tra il 26 maggio e il 2 giugno si sono verificate sui social oltre sei milioni di interazioni sul toto allenatori di Serie A: tra conferme e valzer di panchine l’argomento si conferma come il più appassionante in Italia, e non c’è battaglia politica o polemica che tengano.E’ la valutazione di SocialData, che ha condotto una ricerca in esclusiva per l’Adnkronos.

Le discussioni su chi va, chi viene o chi resta hanno generato su Facebook, X, Instagram, Tik Tok, Youtube e blog vari 22.000 menzioni in appena 8 giorni, seguendo da vicino quelle sul calcio in generale.Il picco è stato raggiunto sabato primo giugno, giorno in cui sono stati annunciati diversi rinnovi di contratto e nuovi possibili ingaggi.

La Serie A nell’ultima settimana totalizza circa 50 mila menzioni con un totale di impegno di 25 milioni tra like, interazioni e condivisioni. (I DATI) 
Nel valzer delle panchine Conte il più citato.L’attenzione maggiore si concentra su Antonio Conte e il suo ormai certo arrivo al Napoli, la principale novità della stagione in arrivo: nei suoi confronti il sentiment positivo è all’82%.

Anche l’arrivo di Thiago Motta sulla panchina della Juventus è salutato con favore dal 70% delle interazioni così come quello di Raffaele Palladino alla Fiorentina (71%) o alla Lazio (72%).Fonseca al Milan viene visto bene dal 60%, al Bologna è ballottaggio tra Pioli e Di Francesco, i più citati, mentre Vanoli al Torino raccoglie il 74% del sentiment positivo.

All’Udinese, nel caso non rimanesse Cannavaro come lo stesso campione del mondo ha lasciato sospettare, è Baroni a raccogliere il 74% dei consensi, mentre a Verona si aspetta l’arrivo di Nesta.  
Le conferme.Tra gli allenatori confermati il top lo raggiunge Gasperini all’Atalanta con l’83% di sì, poi Inzaghi ancora all’Inter per proseguire il percorso vincente anche in Europa (81%), De Rossi ancora alla Roma non va così in alto ma raccoglie un buon 60%.

Così anche Gilardino al Genoa (60%) Pecchia al Parma (69%), Nicola all’Empoli (66%,) e Gotti al Lecce (65%).Di seguito nel dettaglio l’indagine squadra per squadra.  
Inter, tutti pazzi per Simone.

Come detto, nessun problema per Simone Inzaghi per proseguire la striscia vincente.L’allenatore della seconda stella nerazzurra ha un sentiment positivo dell’81% e 2.400 menzioni nel periodo considerato, con un picco di menzioni in relazione all’incontro con la nuova proprietà marcata Oaktree e il rinnovo del contratto.  
Milan, oltre Fonseca spunta van Bommel.

A radunare i tifosi è soprattutto Paulo Fonseca, con un sentiment positivo del 60% e quasi seimila menzioni.Ma c’è anche qualche discussione sull’olandese ed ex rossonero Mark van Bommel, che raduna 201 menzioni con il 53% di gradimento.  
Juventus, nostalgia di Conte.

La firma dovrebbe arrivare nelle prossime ore per Thiago Motta.Le menzioni relative all’allenatore sono quasi seimila e registrano un sentiment del 70% positivo.

Ci sono anche 2.600 menzioni per Conte con il 62% di gradimento.  
Napoli, Super Antoni per la rinascita.Saltata l’ipotesi Gasperini, come già detto Conte è l’ipotesi più apprezzata con l’82% e diecimila menzioni, ma ci sono anche Italiano con un 56% ma appena 489 menzioni e Pioli con un 46% e 1.600 menzioni.  
Roma, DDR piace ma non troppo.

Daniele De Rossi confermato alla guida.Il sentiment positivo delle menzioni rilevato nel periodo è del 60%, con un picco di 32 menzioni in relazione all’amichevole in Australia contro il Milan.  
Lazio, incognita Tudor.

Ha un contratto con Tudor fino al 2025, ma avrebbe preso contatti con Raffaele Palladino, 536 menzioni con un sentiment positivo relativamente superiore a quelle dell’allenatore in carica (72% contro 67%), ma Tudor è stato citato 2.300 volte.Sin inserisce anche Italiano, 284 menzioni e 38% di gradimento. 
Gasperini re di Bergamo e Bologna sogna tra Sarri e Pioli.

All’ Atalanta continua il regno di Gasperini, sentiment positivo dell’83% mille menzioni e picco nel girno del rinnovo del contratto.Bologna: i più citato sono Pioli (68%), Italiano (48%), Sarri (64%) e Di Francesco (46%), al Torino sembra probabile Vanoli con il 74% di gradimento e ancora Italiano col 63%.

Udinese: potrebbe esserci l’annuncio per Baroni, le cui menzioin ottengono un sentiment positivo del 74%.Verona: i nomi piu accreditati per sostituire Baroni sono Pippo Inzaghi e Dionisi, l primo con piú menzioni ma sentiment inferiore (59% contro 73%).

Cagliari: il successore di Ranieri potrebbe essere scelto tra Dionisi, Vanoli e Baroni.Per quest’ultimo si registra il maggior numero di menzioni ma con il sentiment positivo relativo minore (66%), mentre Vanoli è all’86%.

Monza: Nesta, Dionisi e Baroni sono i nomi per il posto Palladino.I primi due ottengono un simile numero di menzioni (circa 200) e sentiment rilevato superiore all’80%.

Per Baroni piú menzioni (314) ma con un sentiment più basso (74%).Si distacca per menzioni Palladino (745).  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Migranti, Meloni: “Abbattuti del 60% arrivi illegali. Da monitoraggio flussi dati allarmanti”

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(Adnkronos) – “L’impegno dell’intero governo ha permesso fino a questo momento di abbattere del 60% gli arrivi illegali rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.Un risultato possibile soprattutto grazie ai rapporti di collaborazione con i Paesi del Nord Africa, Tunisia e Libia in testa”.

Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, nella sua informativa in Cdm. “Consegnato a procuratore antimafia Melillo esposto su flussi” La premier ha reso noto di essersi recata questa mattina “dal Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo Giovanni Melillo per consegnare un esposto sui flussi di ingresso in Italia di lavoratori stranieri avvenuti negli ultimi anni avvalendosi dei decreti flussi”. “È evidente che se, come immagino, da una parte l’autorità giudiziaria aprirà una o più indagini in base agli elementi forniti e farà seguire la necessaria opera di accertamento per il passato, dall’altro lato le soluzioni per fermare questo meccanismo in futuro competono al governo”, ha spiegato. “Lo stesso gruppo tecnico di lavoro che ha tirato fuori questi dati, che è coordinato dalla Presidenza del Consiglio e vede la partecipazione del ministero dell’Interno, del Ministero degli Esteri, del Ministero del Lavoro, del Ministero dell’Agricoltura e del Ministero del Turismo, ha ipotizzato delle iniziative da intraprendere, sia di ordine legislativo, sia di ordine amministrativo”. “Ci troviamo di fronte a un meccanismo di frode e di aggiramento delle dinamiche di ingresso regolare, con la pesante interferenza del crimine organizzato, che dobbiamo fermare e correggere, esattamente come abbiamo fatto, e stiamo facendo, per il superbonus edilizio e per il reddito di cittadinanza”, ha sottolineato. Su quanto emerso dai decreti flussi “mentre il governo individuerà le necessarie soluzioni per il futuro, auspico che si faccia piena luce su quanto è avvenuto negli scorsi anni.Con il gruppo tecnico di lavoro noi abbiamo fatto una ricognizione solo sui due decreti flussi varati da noi, ma è ragionevole ritenere che le stesse degenerazioni si trascinassero da anni e mi stupisce che nessuno se ne sia reso conto”.  “Noi modificheremo i tratti operativi che hanno portato a queste storture, e lo faremo nel rispetto del principio che ispirò la legge Bossi-Fini che ha regolamentato il fenomeno in questi anni, cioè consentire l’ingresso in Italia solo a chi è titolare di un contratto di lavoro”, ha detto Meloni. “I flussi regolari di immigrati per ragioni di lavoro vengono utilizzati come canale ulteriore di immigrazione irregolare – ha detto Meloni nel corso dell’informativa – Significa che, ragionevolmente, la criminalità organizzata si è infiltrata nella gestione delle domande e i ‘decreti flussi’ sono stati utilizzati come meccanismo per consentire l’accesso in Italia, per una via formalmente legale e priva di rischi, a persone che non ne avrebbero avuto diritto, verosimilmente dietro pagamento di somme di denaro, secondo alcune fonti, fino a 15.000 euro per ‘pratica’”.  “L’ipotesi di infiltrazioni criminali – ha sottolineato la premier – sembra avvalorata dal fatto che la stragrande maggioranza degli stranieri entrati in Italia negli ultimi anni avvalendosi del ‘Decreto Flussi’ proviene da un unico Stato, il Bangladesh, dove le autorità diplomatiche parlano di fenomeni di compravendita dei visti per motivi di lavoro”. “I bengalesi, ricordo, sono anche la prima nazionalità di immigrazione illegale nei primi cinque mesi di quest’anno, e questo presuppone un collegamento forte tra organizzazioni criminali che operano nel Paese di partenza e organizzazioni criminali che operano nel Paese di arrivo”. La premier ha anche spiegato che dal monitoraggio sui flussi “emergono dati allarmanti, da alcune Regioni, su tutte la Campania, abbiamo registrato un numero di domande di nulla osta al lavoro per extracomunitari, durante il click day, totalmente sproporzionato rispetto al numero dei potenziali datori di lavoro, siano essi singoli o imprese”. “Sui permessi per lavoro stagionale, cioè per lavoro in campo agricolo o turistico-alberghiero, nel 2023, su un totale di 282.000 domande, 157.000 arrivano dalla Campania, mentre 20.000 arrivano dalla Puglia.

Solo che, per esempio nel settore agricolo, la Puglia ha circa il 12% delle imprese agricole italiane e la Campania solo il 6% – ha ricordato la premier – Dato ancora più preoccupante è che a fronte del numero esorbitante di domande di nulla osta, solo una percentuale minima degli stranieri che hanno ottenuto il visto per ragioni di lavoro in base al ‘Decreto Flussi’ ha poi effettivamente sottoscritto un contratto di lavoro”. “In Campania, meno del 3% di chi entra con un nulla osta sottoscrive poi un contratto di lavoro.Uno scarto significativo tra il numero di ingressi in Italia per motivi di lavoro e i contratti di lavoro che vengono poi effettivamente stipulati è però una caratteristica che accomuna, anche se con numeri meno spaventosi, molte Regioni italiane”, ha aggiunto. La premier ha parlato anche dei centri migranti in Albania. “Domani con il ministro Piantedosi ci recheremo in Albania per verificare, a seguito del protocollo sottoscritto a novembre col primo ministro Edi Rama, al quale rinnovo la solidarietà dell’intero governo per gli attacchi ricevuti, lo stato di realizzazione del centro di prima accoglienza di Shenjin e del centro di permanenza di Gjader”, ha detto Meloni. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)