11 C
Castellammare di Stabia
Home Blog Pagina 1374

Buchmesse, Campi: “Surreale allarmismo scrittori, in Italia c’è pluralismo culturale”

0

(Adnkronos) – “Ho ricevuto la lettera e non ho aderito”.Lo dice all’AdnKronos lo storico Alessandro Campi che non ha firmato la missiva inviata a Jurgen Boos, direttore della Buchmesse, e a Innocenzo Cipoletta, presidente dell’Associazione italiana editori, da quaranta scrittori che manifestano la loro “preoccupazione” per la gestione messa in campo dal nostro Paese lamentando “l’ingerenza della politica”.  “Della lettera di Giordano – afferma Campi – non condivido l’obiettivo polemico nemmeno troppo implicito: accreditare l’idea che in Italia ci sia un clima di intolleranza e persecuzione nei confronti di scrittori e intellettuali.

E che la colpa di questo clima sarebbe, va da sé, del governo di destra in carica. È surreale e persino un po’ ridicolo l’allarmismo che si vuole diffondere.In Italia vige in realtà un regime di pieno pluralismo culturale che a certi ambienti della sinistra, autoreferenziale, poco interessata al confronto delle idee, non priva di venature intolleranti, abituata ad avere sotto il proprio controllo ogni spazio culturale, evidentemente non piace.

Tra i cento autori chiamati a rappresentare l’Italia a Francoforte, basta leggerne i nomi, sono rappresentate le più diverse sensibilità ed esperienze.Perché non lo si vuole riconoscere solo per un banale e manifesto pregiudizio ideologico travestito da indignazione morale?”, si chiede Campi.  —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Gnodde (Goldman Sachs): “Rischio instabilità dalla Francia, fiducia sull’Italia”

0

(Adnkronos) – “Goldman Sachs ha fiducia nell’economia italiana e nelle sue imprese e apprezza la leadership governativa del Premier Meloni se continuerà il processo di riforme utili al Paese.In Europa, i rischi di instabilità potrebbero arrivare dalla Francia”.

Richard Gnodde, ceo di Goldman Sachs International, in un’intervista a Il Sole24Ore affronta i principali temi di attualità degli investitori.  Le elezioni francesi sono un appuntamento importante per i mercati? “Lo sono sicuramente.Come si è visto dall’andamento di mercato di bond e azioni nei giorni scorsi.

Ma per ora è davvero difficile prevedere il loro esito e le conseguenze sui mercati.Ritengo che l’ipotesi principale sia quella di un parlamento sospeso guidato da una maggioranza di destra.

Alcuni sondaggi non escludono una vittoria della sinistra.Credo che solo a seguito del primo turno avremo indicazioni, ma poi molto potrebbe dipendere dal “trading” che verrà effettuato a cavallo tra il primo e il secondo turno”.

Quindi, nel complesso, “è molto difficile prevedere quale sarà il risultato. È evidente che, nel caso non emerga una maggioranza, la Francia potrebbe essere esposta a un certo grado di perdurante instabilità”. Ci saranno conseguenze sui mercati anche per l’Italia? “Naturalmente quello che sta accadendo in Francia ha un impatto su tutta l’Europa.Ma i riflettori non sono puntati sull’Italia.

Gli investitori sono ancora positivi nei confronti del vostro Paese e apprezzano ciò che vedono dal punto di vista della crescita, ad esempio l’utilizzo di alcuni dei fondi europei post Covid”.Più in generale, ragiona Richard Gnodde, “gli investitori sono tranquilli sulla leadership dell’economia italiana a livello governativo.

La leadership che il Primo Ministro Meloni ha dimostrato e il modo in cui ha gestito la sua amministrazione sono molto importanti per gli investitori in questo momento.Quando si guarda alla situazione francese e alle prospettive di un governo di destra o di estrema destra, le persone si sentono confortate dal modo in cui il primo ministro italiano ha finora gestito la sua amministrazione”. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Ex Ilva, tribunale Ue: “Va chiuso se ci sono pericoli gravi per ambiente e salute”

0

(Adnkronos) – “In caso di pericoli gravi e rilevanti per l’integrità dell’ambiente e della salute umana” provocati dall’attività dell’acciaieria Ilva di Taranto l’attività deve essere sospesa.In questo caso “il termine per applicare le misure di protezione previste dall’autorizzazione all’esercizio non può essere prorogato ripetutamente e l’esercizio dell’installazione deve essere sospeso”, scrive la Corte di Giustizia dell’Ue in una sentenza relativa alla acciaieria ricordando come “nel 2019 la Corte europea dei diritti dell’uomo ha accertato che l’acciaieria provocava significativi effetti dannosi sull’ambiente e sulla salute degli abitanti della zona”. “Varie misure per la riduzione del suo impatto sono state previste sin dal 2012, ma i termini stabiliti per la loro attuazione sono stati ripetutamente differiti”, aggiunge. La Corte di giustizia dell’Unione europea, nella sentenza sulla richiesta presentata dal tribunale di Milano, sottolinea poi che spetta proprio al Tribunale di Milano valutare la sospensione dell’attività dell’acciaieria Ilva di Taranto, dal momento che a fronte di “pericoli gravi e rilevanti” per l’ambiente e la salute umana, non si può prorogare ripetutamente il termine per applicare le misure di protezione previste dall’autorizzazione all’esercizio dell’impianto.

Lo sottolinea la . La Corte – ricorda come “numerosi abitanti della zona hanno agito in giudizio dinanzi al Tribunale di Milano contro il proseguimento dell’esercizio dell’acciaieria” – risponde a una istanza presentata dai giudici lombardi che hanno chiesto “se la normativa italiana e le norme derogatorie speciali applicabili all’acciaieria Ilva al fine di garantirne la continuità siano in contrasto con la direttiva” Direttiva 2010/75/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 novembre 2010, relativa alle emissioni industriali.Mentre, secondo il governo italiano, la direttiva non fa alcun riferimento alla valutazione del danno sanitario, la Corte rileva che la nozione di “inquinamento” ai sensi di tale direttiva include i danni tanto all’ambiente quanto alla salute umana. “Pertanto, la valutazione dell’impatto dell’attività di un’installazione come l’acciaieria Ilva su tali due aspetti deve costituire atto interno ai procedimenti di rilascio e riesame dell’autorizzazione all’esercizio”. “Secondo il Tribunale di Milano, tale presupposto non è stato rispettato per quanto riguarda il danno sanitario.

Il gestore deve altresì valutare tali impatti durante tutto il periodo di esercizio della sua installazione.Inoltre, secondo il Tribunale di Milano, le norme speciali applicabili all’acciaieria Ilva hanno consentito di rilasciarle un’autorizzazione ambientale e di riesaminarla senza considerare talune sostanze inquinanti o i loro effetti nocivi sulla popolazione circostante.

Ebbene, la Corte rileva che il gestore di un’installazione deve fornire, nella sua domanda di autorizzazione iniziale, informazioni relative al tipo, all’entità e al potenziale effetto negativo delle emissioni che possono essere prodotte dalla sua installazione.Solo le sostanze inquinanti che si ritiene abbiano un effetto trascurabile sulla salute umana e sull’ambiente possono non essere assoggettate al rispetto dei valori limite di emissione nell’autorizzazione all’esercizio”. La Corte afferma poi che, “contrariamente a quanto sostenuto dall’Ilva e dal governo italiano, il procedimento di riesame non può limitarsi a fissare valori limite per le sostanze inquinanti la cui emissione era prevedibile.

Occorre tener conto anche delle emissioni effettivamente generate dall’installazione nel corso del suo esercizio e relative ad altre sostanze inquinanti”. “In caso di violazione delle condizioni di autorizzazione all’esercizio dell’installazione, il gestore – conclude la corte – deve adottare immediatamente le misure necessarie per garantire il ripristino della conformità della sua installazione a tali condizioni nel più breve tempo possibile”.  —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Terremoto nel Salernitano, scossa di magnitudo 2.8

0

(Adnkronos) – Una scossa di terremoto di magnitudo 2.8 è stata registrata dall’Ingv nel Salernitano.I comuni più vicini all’epicentro della scossa, avvenuta alle ore 8.38 e a una profondità di 7 km, sono stati Ricigliano e Balvano. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Infermiera morta a Firenze, svolta nelle indagini: nipote 17enne confessa omicidio

0

(Adnkronos) –
Fermato con l’accusa di omicidio volontario il nipote 17enne di Maria Teresa Chavez Flores, 65enne di origine peruviana, operatrice sociosanitaria, trovata morta nella zona di Careggi a Firenze.Secondo quanto si è appreso, il provvedimento è stato emesso dalla procura dei minori nel corso della nottata, dopo che il ragazzo avrebbe confessato di aver ucciso la nonna.

Nel tardo pomeriggio di ieri il giovane era stato portato in questura e interrogato dalla squadra mobile e dal pubblico ministero.  Il ragazzo conviveva da quattro anni con i nonni in un mini appartamento in via Niccolò da Tolentino ed era arrivato a Firenze per studiare, mentre i suoi genitori sono rimasti in Perù.Il nonno nella notte tra domenica e lunedì, quando è avvenuto il delitto era fuori città.

Il nipote in un primo momento aveva raccontato alla polizia di aver trovato uno sconosciuto all’interno dell’appartamento al suo rientro nella notte ed aver ingaggiato una lotta con lui che poi era scappato, quindi aveva trovato la nonna morta nel suo letto.Il racconto del 17enne era apparso fin da subito contraddittorio e da qui la sua convocazione in questura; prima però era stato portato in ospedale per medicare le ferite che presentava in volto.  Maria Teresa Chavez Flores lavorava come infermiera in una struttura per malati psichiatrici e in un’altra per malati di Alzheimer. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Focus sulla partita Croazia-Italia: analisi, valutazione e aspettative per gli Azzurri

0

Italia e Croazia si sono sfidate in una partita emozionante a Euro 2024.Gli Azzurri hanno conquistato un eroico pareggio all’ultimo secondo.

Euro 2024: Italia pareggia con la Croazia all’ultimo secondo e passa agli ottavi

La sfida tra Croazia e Italia a Euro 2024 è stata un incontro ricco di emozioni e colpi di scena, culminato in un pareggio che ha permesso agli Azzurri di avanzare agli ottavi di finale.

Ecco un’analisi dettagliata della partita:

  1. Analisi Tattica:

Croazia: La squadra di Zlatko Dalic ha utilizzato un sistema di gioco 4-3-2-1, puntando sulla solidità difensiva e sulla creatività di Luka Modric a centrocampo.
Italia: Spalletti ha adottato una difesa a tre con Darmian, Bastoni e Calafiori, e ha sorpreso con l’impiego di Raspadori e Retegui in attacco, una mossa che si è dimostrata efficace per creare diverse occasioni da gol.

2.Valutazione della Partita:

– Il primo tempo è stato equilibrato, con entrambe le squadre che hanno avuto opportunità per segnare.
– Nel secondo tempo, la Croazia è passata in vantaggio con un gol di Modric, subito dopo aver sbagliato un rigore.
– L’Italia ha mostrato grande resilienza, riuscendo a pareggiare al 98′ con un gol spettacolare di Zaccagni, assicurandosi così il passaggio agli ottavi di finale

  1. Aspettative per gli Ottavi di Finale:

– L’Italia affronterà la Svizzera.

Sarà una sfida difficile, ma gli Azzurri, dopo l’eroico pareggio contro la Croazia, sono pronti a mostrare il loro carattere e le loro

Quando si gioca Italia-Svizzera

Italia-Svizzera, partita valida per Euro 2024, è di scena sabato 29 giugno 2024 alle ore 18.00.Il match degli ottavi vedrà le seconde classificate del gruppo A e del gruppo B.

La partita Italia-Svizzera si gioca tre anni dopo i due famosi rigori sbagliati da Jorginho, ma anche dal 3-0 di Euro 2024 poi in seguito vinto dagli azzurri.

Dove si gioca Italia-Svizzera

L’Italia gioca contro la Svizzera a Berlino, nello stesso stadio che ospiterà la finalissima dell’Europeo.Il primo match degli azzurri nella fase ad eliminazione diretta di Euro 2024 viene disputato all’Olimpiastadion.

La vincente del match tra Italia e Svizzera sfida nei quarti del torneo la vincente del gruppo C contro una delle migliori terze degli Europei.

Coniugi uccisi in casa a Fano, fermato il figlio

0

(Adnkronos) – E’ stato fermato dalla polizia nella notte il figlio della coppia di anziani uccisa lunedì in casa a Fano (Pesaro Urbino).Durante il lungo interrogatorio, a quanto si apprende, avrebbe confessato e fatto alcune ammissioni.

Il movente del duplice omicidio sarebbe di natura economica ma continuano le indagini della polizia per ricostruire esattamente l’accaduto.  Era stato proprio il figlio dei coniugi uccisi a chiamare i soccorsi.L’anziano era stato trovato con il cranio fracassato mentre la moglie probabilmente è stata strangolata.

Le indagini si erano subito concentrate sul racconto dell’uomo che è stato a lungo interrogato. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Euro 2024 Croazia – Italia (1-1): Le pagelle dei protagonisti in campo

0

Al termine di Croazia – Italia terminata con il punteggio di parità stiliamo le nostre pagelle con i voti ad entrambe le formazioni che ieri si sono date battaglia per centrare la qualificazione agli ottavi di Euro 2024.

Questi i voti ai calciatori e al mister della Nazionale Italiana di calcio:

Donnarumma (7,5): Gigantesco come al solito, salva il risultato in più occasioni, soprattutto con un intervento prodigioso su Pasalic nel primo tempo. Annulla il rigore di Modric ma dopo 30 secondi non può nulla sul tentativo dello stesso capitano della Croazia “dimenticato” dalla difesa azzurra.

Darmian (5): Spesso in difficoltà contro Perisic, soffre la sua velocità e il suo dribbling. Sostituito da Zaccagni (7): entra con il piglio giusto e segna il gol del pareggio con un destro chirurgico.

Bastoni (6): Prestazione sufficiente, ma commette qualche errore di posizionamento.

Calafiori (7): Partita di grande personalità, annulla Kramaric e si fa vedere anche in fase offensiva. Peccato per l’ammonizione che gli farà saltare l’ottavo di finale.

Di Lorenzo (6): Ritorna ad essere il calciatore solido e puntuale ammirato qualche mese fa.

Barella (6): Grintoso e battagliero, recupera molti palloni ma manca un po’ di lucidità negli ultimi metri.

Jorginho (5,5): Prestazione ancora non convincente, fatica a dettare i tempi e perde troppi palloni. Sostituito da Fagioli (sv): in tempo per il finale.

Pellegrini (5,5): Prova anonima, non incide né sulla trequarti né in fase di copertura. Sostituito da Frattesi (5): porta un po’ di energia e grinta in mezzo al campo ma nulla più.

Dimarco (5,5): Spesso in difficoltà contro Livaja, non riesce a spingersi con continuità in avanti. Sostituito da Chiesa (6): dà subito brio all’attacco azzurro con le sue accelerazioni e i suoi cross pericolosi.

Retegui (5,5): Poco incisivo, non riesce a impegnare la difesa croata. Sostituito da

Raspadori (5): Delude le aspettative, si vede poco e non crea pericoli alla difesa croata. Sostituito da Scamacca (5,5): porta un po’ di fisicità in attacco ma non ha grandi occasioni.

Spalletti (6): La squadra ha sofferto, soprattutto nel primo tempo, ma ha avuto il merito di non mollare e di acciuffare il pareggio in extremis.

Questi i voti ai calciatori e al mister della Croazia:

Livakovic (6,5): Prestazione discreta, con alcune buone parate.

Stanisic (6): Tiene bene Chiesa, non concedendogli grandi spazi.

Sutalo (6,5): Solido e sicuro, domina Retegui nel gioco aereo.

Pongracic (6,5): Prestazione attenta e senza sbavature.

Gvardiol (6): Meno brillante rispetto ad altre partite, ma comunque solido.

Modric (6): Il solito faro della squadra, recupera tanti palloni e detta i tempi. Sostituito da Majer (sv): in tempo per il finale.

Brozovic (5): Sottotono, non riesce a dare il solito contributo in fase di interdizione.

Kovacic (5): Prova evanescente, non incide sulla manovra croata. Sostituito da Ivanusec (6): porta un po’ di dinamismo nel finale.

Sucic (6): Prestazione discreta, si sacrifica molto e aiuta in fase di copertura. Sostituito da Perisic (6): crea qualche pericolo alla difesa italiana.

Pasalic (5): Spreca una grande occasione nel primo tempo, poi si fa vedere poco. Sostituito da Budimir (6,5): dà più peso all’attacco croato.

Kramaric (6): Prova generosa, ma non punge in avanti. Sostituito da Juranovic (sv): in tempo per il finale.

Mister Dalic (5,5): La sua squadra ha dominato per lunghi tratti la partita, ma non è riuscita a chiuderla.

Ciclone sopra l’Italia, ancora maltempo al Centro-Nord: ma da giovedì cambia tutto

0

(Adnkronos) – Ancora maltempo sull’Italia, con piogge continue al Centro-Nord e temperature sotto media, a causa di un ciclone bloccato tra la Corsica e l’Appennino.  Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma che tanta pioggia colpirà le regioni settentrionali e parte di quelle centrali per altre 36 ore.Il ciclone, sceso direttamente dall’Irlanda, causa anche temperature simil-autunnali al Nord con massime difficilmente oltre i 20°C, circa 6-7 gradi sotto la media del periodo. La pioggia sarà ancora protagonista, specie su Emilia Romagna, Liguria, Basso Piemonte e tra Toscana, Umbria e Marche; non mancheranno delle fasi asciutte, non si escludono però anche temporali intensi e soprattutto il ciclone porterà scrosci sparsi un po’ su tutto il Centro-Nord e localmente anche su Calabria e Sicilia.

Il maltempo più pericoloso dovrebbe colpire ancora l’Appennino settentrionale.Prudenza per i fiumi in piena nel bel mezzo dell’Estate! Anche la giornata del mercoledì vedrà l’ingombrante presenza del Ciclone sull’Italia centro settentrionale seppur con l’occhio della bassa pressione in spostamento verso est: prima di attraversare l’Adriatico e portarsi sui Balcani, prevediamo ancora piogge intense sul Triveneto e gran parte della fascia adriatica, dalle Marche al Molise con qualche acquazzone anche in Puglia. 
Da giovedì però cambierà tutto, di nuovo: la rimonta dell’anticiclone nordafricano porterà un deciso miglioramento ovunque e soprattutto una nuova fiammata termica; si prevedono dapprima temperature oltre i 30°C su tutto il Centro-Sud, ma con tendenza ai 35°C venerdì e fino ed oltre i 40°C nel weekend. A proposito di questa nuova fiammata africana, per domenica 30 giugno sono previsti picchi di 42°C a Siracusa, 40°C a Catania e nel materano, 39°C a Bari, Caltanissetta, Lecce ed Oristano, 38°C diffusi sul resto di Sicilia e Puglia, 37°C sparsi in Campania: ultima domenica del mese di nuovo sugli scudi della super canicola. E’ un meteo dunque molto movimentato: prestiamo attenzione alle piogge persistenti al Centro-Nord fino a mercoledì, prepariamoci poi per una nuova fiammata africana da venerdì, specie al Sud.

L’unica giornata un po’ più tranquilla, al momento, sembra essere quella di giovedì 27 giugno, per il resto si ballerà sull’altalena meteorologica di questa fine giugno decisamente capricciosa. 
NEL DETTAGLIO
 
Martedì 25.Al Nord: diffusamente instabile, maltempo.

Al Centro: piogge e temporali.Al Sud: rovesci su Campania, Basilicata, Puglia, alta Calabria. 
Mercoledì 26: Al Nord: temporali verso il Nord-Est, ancora su Alpi e Prealpi.

Al Centro: instabile specie sulla fascia adriatica.Al Sud: locali temporali sui settori peninsulari. 
Giovedì 27: Al Nord: soleggiato, qualche piovasco sul Triveneto specie montuoso.

Al Centro: soleggiato.Al Sud: bel tempo. 
Tendenza: torna l’anticiclone nordafricano, a garanzia di un tempo più stabile.

Molto caldo nel weekend al Centro-Sud. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Gaza, raid Israele nel campo Shati : uccisa sorella leader Hamas

0

(Adnkronos) – Le Forze di difesa israeliana (Idf) hanno condotto nella notte raid aerei contro la Striscia di Gaza prendendo di mira miliziani di Hamas che hanno partecipato al massacro del 7 ottobre e che hanno preso ostaggi.Lo hanno riferito i militari israeliani spiegando che aerei da combattimento hanno colpito due edifici, nel campo Shati di Gaza City e nel quartiere di Daraj, che erano utilizzati da Hamas.

A essere colpiti sono stati ”terroristi coinvolti nella pianificazione di numerosi attacchi terroristici contro Israele.Alcuni di loro sono stati coinvolti nella presa di ostaggi e nella partecipazione al massacro del 7 ottobre”, afferma l’Idf in una nota. L’esercito israeliano spiega di aver effettuato sorveglianza aerea, utilizzato ”munizioni di precisione” e impiegato altre informazioni di intelligence per mitigare i danni ai civili negli attacchi.

Secondo quanto riferito, almeno 10 palestinesi sarebbero stati uccisi nel raid a Shati, inclusa una sorella del leader di Hamas Ismail Haniyeh.A Daraj, almeno altri otto palestinesi sono stati uccisi, secondo quanto riportato dai media di Gaza. “L’organizzazione terroristica Hamas viola continuamente il diritto internazionale sfruttando sistematicamente le strutture civili e utilizzando la popolazione civile come scudi umani per la sua attività terroristica contro Israele”, aggiunge l’Idf in una nota.  Egitto rifiuta di evacuare palestinesi malati da Rafah L’Egitto ha respinto la proposta israeliana di consentire l’evacuazione dei palestinesi malati dalla Striscia di Gaza attraverso il valico di frontiera di Rafah.

Lo scrive il quotidiano libanese Al-Akhbar citando fonti egiziane secondo le quali il Cairo ha rifiutato l’offerta perché Israele ora controlla il lato palestinese del valico. Il valico di Rafah è stato chiuso da quando Israele ha preso il controllo del lato di Gaza il 7 maggio scorso.L’Egitto si è rifiutato di riaprirlo finché non fosse tornato sotto il controllo palestinese, per evitare di essere visto come complice dell’operazione militare israeliana nella città più meridionale di Gaza.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Assange, dai ‘War Diary’ al rilascio: le tappe del caso

0

(Adnkronos) – Julian Assange, cofondatore di WikiLeaks, è stato rilasciato dal carcere di Belmarsh a Londra dove era detenuto da cinque anni.Era stato arrestato il 12 luglio del 2019 dopo essersi nascosto nell’ambasciata ecuadoriana a Londra dal 2012.

Ecco una cronologia delle principali tappe della vicenda: 
Luglio 2010: WikiLeaks pubblica il suo Afghanistan War Diary, una raccolta di circa 90.000 documenti del governo Usa, principalmente top secret, relativi all’impegno militare delle forze alleate in Afghanistan; 
Agosto 2010: i pubblici ministeri svedesi emanano un mandato di arresto europeo per Assange per le accuse di stupro, molestie sessuali e di ”coercizione illegittima” che coinvolgono due donne svedesi.Assange nega le accuse; 
Ottobre 2010: WikiLeaks pubblica altri 400.000 documenti classificati, questa volta inerenti la guerra in Iraq;  
Dicembre 2010: Assange si arrende alla polizia britannica.

E’ posto in custodia, ma rilasciato su cauzione dopo che i suoi sostenitori pagano 200.000 sterline (circa 235.000 euro) in contanti e garantiscono una serie di misure cautelative come l’obbligo della firma ed il braccialetto elettronico.Inizia la battaglia legale per la sua estradizione in Svezia; 
Febbraio 2011: la Belmarsh Magistrates Court di Londra stabilisce che Assange dovrebbe essere estradato in Svezia.

Assange giura di appellarsi alla decisione perché teme l’estradizione negli Stati Uniti. 
Maggio 2012: la Corte Suprema stabilisce che Assange deve essere estradato in Svezia; 
Giugno 2012: Assange si rifugia nell’ambasciata ecuadoriana a Londra, dove chiede asilo politico.Le autorità britanniche minacciano di arrestarlo se lascia la sede diplomatica.

L’Ecuador accetta di valutare la sua richiesta di asilo; 
Agosto 2012: il governo del socialista Rafael Correa concede asilo a Assange, scatenando una battaglia diplomatica con la Gran Bretagna, che minaccia di entrare nell’ambasciata per arrestarlo; 
Agosto 2015: i procuratori svedesi annunciano che tre delle quattro accuse rivolte a Julian Assange sono andate in prescrizione.Rimane in piedi l’accusa per un sospetto stupro nel 2010, per la quale Assange potrà essere incriminato fino al 2020; 
Febbraio 2016: un gruppo delle Nazioni Unite stabilisce che la Gran Bretagna e la Svezia hanno assoggettato Assange a una “detenzione arbitraria” e che dovrebbe essere rilasciato.

I due Paesi respingono la sentenza definendola non vincolante; 
14 novembre 2016: la procura svedese interroga per la prima volta a Londra il fondatore di WikiLeaks sui fatti dell’agosto 2010 al centro dell’inchiesta. 
Gennaio 2017: Assange afferma che potrebbe consegnarsi agli Usa in cambio della libertà per Chelsea Manning, la militare transgender informatrice di Wikileaks, ma dopo la concessione della grazia, avvenuta per commutazione, non si è consegnato;  
19 maggio 2017: i pubblici ministeri svedesi archiviano l’inchiesta per stupro, facendo così decadere il mandato di arresto europeo.Assange accoglie la decisione e giura di combattere contro la “terribile ingiustizia” nei suoi confronti.

Il ministro degli esteri dell’Ecuador esorta la Gran Bretagna a dare ad Assange un passaggio sicuro; 
24 maggio 2017: Lenin Moreno diventa presidente dell’Ecuador dopo aver vinto un ballottaggio fortemente contestato e dichiara che Assange può rimanere all’ambasciata.Il principale avversario di Moreno, il conservatore Guillermo Lasso, aveva dichiarato durante la campagna che, se fosse stato eletto, avrebbe chiesto ad Assange di lasciare la sede diplomatica.

Il giorno seguente, Moreno avverte Assange di non intromettersi nella politica interna dell’Ecuador e lo definisce un “hacker”; 
12 dicembre 2017: l’Ecuador concede la cittadinanza ad Assange. 
11 gennaio 2018: la Gran Bretagna afferma di aver respinto una richiesta di Quito di concedere lo status diplomatico ad Assange, che gli avrebbe permesso di lasciare l’ambasciata senza essere arrestato; 
24 gennaio 2018: Moreno rende chiaro che Assange non è più il benvenuto, dicendo che è un ”problema ereditato” e un ”sasso nella scarpa”; 
6 febbraio 2018: un tribunale britannico stabilisce che il mandato di arresto per Assange per la violazione dei termini della libertà condizionale rimane valido; 
28 marzo 2018: l’Ecuador rende noto di aver sospeso l’accesso a Internet di Assange e di avergli vietato di ricevere visite perché i suoi messaggi sui social media stanno mettendo “a rischio le buone relazioni” con la Gran Bretagna, l’Unione Europea e altre nazioni.La mossa arriva dopo che Assange ha criticato l’arresto dell’ex leader catalano Carles Puigdemont su Twitter e si è chiesto se Mosca fosse responsabile dell’avvelenamento con un’agente nervino di un’ex spia russa a Salisbury. 
ottobre 2018: l’Ecuador impone una nuova serie di regole ad Assange, dicendo che deve pulire il suo bagno, badare al suo gatto James e pagare per la propria elettricità e connessione internet.

Il 29 un giudice ecuadoriano respinge la denuncia di Assange secondo cui le nuove regole sono una violazione dei suoi diritti; 
15 novembre 2018: negli Stati Uniti emergono rapporti secondo cui il Dipartimento della Giustizia statunitense si sta preparando a perseguire legalmente il fondatore di Wikileak per crimini non specificati. 
23 gennaio 2019: gli avvocati di Assange chiedono alla Commissione interamericana dei diritti umani (Iahcr) di fare un “intervento urgente”, sollecitando l’amministrazione Trump a rivelare le accuse “segretamente presentate” contro il giornalista e chiedendo all’Ecuador la protezione per la potenziale estradizione negli Stati Uniti. 
15 marzo 2019: l’Iahcr respinge la denuncia di Assange. 
2 aprile 2019: Moreno accusa Assange di aver ripetutamente violato le condizioni del suo asilo e, implicitamente, di essere coinvolto nella sottrazione e diffusione sui social media di diverse sue foto private e personali, dove sono ritratti membri della sua famiglia e stanze della sua casa. 
11 aprile 2019: Assange viene arrestato nell’ambasciata ecuadoriana dopo che l’ambasciatore ecuadoriano “ha invitato la polizia britannica” all’interno. 
1 maggio 2019: Il giudice Deborah Taylor incarcera Assange per 50 settimane per aver violato la sua cauzione chiedendo asilo presso l’ambasciata presso la Southwark Crown Court.Durante l’udienza viene consegnata una lettera al giudice in cui Assange si scusa “senza riserve” con chiunque ritenga di “aver mancato di rispetto” per il modo in cui ha “perseguito” il suo caso. 
11 giugno 2019.

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti chiede formalmente alla Gran Bretagna di estradare Assange negli Stati Uniti per affrontare le accuse di aver cospirato per hackerare computer governativi e violato una legge sullo spionaggio. 
19 novembre 2019.I procuratori svedesi abbandonano completamente il caso sull’accusa di stupro, adducendo la mancanza di prove e il fatto che è trascorso troppo tempo dai presunti reati. 
12 aprile 2020.

Si scopre che Assange ha segretamente avuto due figli mentre viveva nell’ambasciata ecuadoriana.La sua compagna Stella Moris ne chiede la liberazione, tra i timori per la sua salute. 
24 giugno 2020.

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti emette un atto d’accusa aggiornato con 18 capi d’accusa sul presunto ruolo di Assange in “uno dei più grandi compromessi di informazioni riservate nella storia degli Stati Uniti”. 
4 gennaio 2021.Un giudice britannico stabilisce che Assange non dovrebbe essere estradato negli Stati Uniti per affrontare accuse penali a causa del timore che possa togliersi la vita in prigione.

Il governo degli Stati Uniti ha deciso che farà appello contro la decisione, aggiungendo che potrebbe scontare la pena in prigione in Australia. 
10 dicembre 2021.Il governo degli Stati Uniti vince la richiesta dell’Alta Corte di ribaltare la decisione del giudice di non estradare Assange. 
23 marzo 2022.

Assange sposa la sua fidanzata Stella nella prigione di Belmarsh.Lei indossa un abito disegnato da Vivienne Westwood. 
17 giugno 2022.

Il governo britannico approva l’estradizione di Assange negli Stati Uniti, dove dovrà affrontare l’accusa di spionaggio.L’allora ministro degli Interni Priti Patel firma l’ordine di estradizione per il fondatore di WikiLeaks.

Gli vengono concessi 14 giorni per impugnare la decisione. 
Giugno 2023.Il giudice dell’Alta Corte di Londra stabilisce che Assange non ha motivi legali per ricorrere in appello. 
20 febbraio 2024.

Assange lancia quello che secondo i suoi sostenitori sarà il suo ultimo tentativo di impedire l’estradizione. 
26 marzo 2024.L’estradizione viene sospesa quando la corte afferma che gli Stati Uniti devono fornire garanzie che Assange non affronterà una potenziale pena di morte. 
10 aprile 2024.

Il presidente americano Joe Biden afferma che gli Stati Uniti stanno “considerando” di abbandonare il processo contro Assange su richiesta dell’Australia.Il primo ministro australiano Anthony Albanese ha sostenuto una mozione che chiede il ritorno di Assange nel suo paese natale. 
20 maggio 2024.

L’Alta Corte concede ad Assange il permesso di presentare un ricorso completo contro la sua estradizione sulla base del fatto che, in quanto cittadino straniero sotto processo, potrebbe non essere in grado di fare affidamento sul diritto alla libertà di parola previsto dal Primo Emendamento. 
24 giugno 2024.Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti e Assange rivelano un accordo in cui si dichiarerà colpevole di un reato e sarà condannato a scontare una pena. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Coppa America, Brasile-Costa Rica 0-0: flop verdeoro

0

(Adnkronos) – Flop del Brasile all’esordio in Coppa America.I verdeoro pareggiano per 0-0 con il Costa Rica a Los Angeles, nel match valido per la prima giornata del Gruppo D.

Il Brasile non va oltre il pari a reti inviolate in un match in cui domina il possesso palla e spreca più di un’occasione per conquistare il bottino pieno.La selecao va a segno al 29′ con Marquinhos sugli sviluppi di un corner, la rete viene annullata dal Var per fuorigioco.  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Chi è Julian Assange e quali sono i dettagli del suo patteggiamento

0

(Adnkronos) – Il cofondatore di Wikileaks Julian Assange è stato rilasciato dal carcere di Belmarsh a Londra, dove era detenuto da cinque anni, per tornare in Australia e dichiararsi colpevole di un singolo reato statunitense, in quello che potrebbe segnare la fine di una saga lunga anni, che lo ha visto acclamato come un esempio della libertà di stampa e una minaccia per la sicurezza nazionale.  Assange è nato nel 1971 a Townsville, nello stato australiano del Queensland.Si interessò ai computer in giovane età e all’inizio degli anni ’90 era considerato uno degli hacker australiani più esperti. 
Nel 2006 ha fondato WikiLeaks , un’organizzazione che pubblicava materiale secretato.

Fu solo nel 2010 che Assange raggiunse la ribalta mondiale dopo aver pubblicato una serie di fughe di notizie grazie all’aiuto di Chelsea Manning, un ex soldato dell’esercito americano che riportano le relazioni diplomatiche tra Washington e i suoi alleati e le violenze commesse dall’esercito americano in Iraq e Afghanistan. Tra i file c’era un video di un attacco con un elicottero Apache del 2007 da parte delle forze americane a Baghdad che uccise 11 persone, tra cui due giornalisti della Reuters.Il governo degli Stati Uniti avviò un’indagine penale e alla fine Manning è stata condannata e incarcerata, anche se in seguito la sua pena è stata commutata. Nel novembre 2010, WikiLeaks ha pubblicato oltre 250.000 dispacci top secret del Dipartimento di Stato americano, rivelando storie di corruzione, scandali diplomatici e affari di spionaggio internazionali. Nel 2016, Assange ha fatto nuovamente notizia dopo che WikiLeaks ha pubblicato e-mail da parte di operatori del partito democratico in vista delle elezioni presidenziali americane.

I pubblici ministeri statunitensi hanno affermato che le e-mail sono state rubate dall’intelligence russa e facevano parte di un’operazione per interferire nelle elezioni per conto di Donald Trump. Assange è stato acclamato da molti in tutto il mondo come un eroe che ha portato alla luce le malefatte militari statunitensi in Iraq e Afghanistan, ma la sua reputazione è stata offuscata anche dalle accuse di stupro, cosa che lui nega.  
Un mandato d’arresto per Assange è stato emesso nel 2010 per due distinte accuse di violenza sessuale in Svezia.Dopo che un tribunale del Regno Unito ha stabilito che poteva essere estradato in Svezia, Assange si è rifugiato nell’ambasciata ecuadoriana dove gli è stato concesso asilo politico.

All’epoca era stato riferito che temeva che, se fosse stato estradato in Svezia, avrebbe potuto essere estradato negli Stati Uniti. Rimase lì per quasi sette anni, durante i quali i suoi rapporti con il governo ecuadoriano divennero sempre più ostili.Il ministro degli Esteri del paese nel 2019 ha accusato Assange di comportamenti scortesi, che andavano dall’andare su uno skateboard e giocare a calcio all’interno dell’ambasciata fino a maltrattare e minacciare il personale della sede diplomatica. Nel 2017, le autorità svedesi hanno ritirato le accuse contro Assange, ma il suo mandato di arresto nel Regno Unito per aver saltato la cauzione era ancora valido.

Nel 2019 l’Ecuador ha ritirato il suo asilo e ha permesso alla polizia britannica di entrare nell’ambasciata per arrestarlo. Assange è quindi stato arrestato per conto degli Stati Uniti che ne avevano richiesto l’estradizione.Gli Stati Uniti volevano che affrontasse 18 accuse e se ritenuto colpevole avrebbe rischiato una pena fino a 175 anni di carcere.  Negli ultimi cinque anni, Assange è stato rinchiuso in un carcere di massima sicurezza nel sud di Londra, dove gli è stata negata la libertà su cauzione perché ritenuto a rischio di fuga.

Secondo la sua famiglia e i suoi sostenitori durante tutto questo tempo la sua salute fisica e mentale è andata peggiorando. Nel 2021, un tribunale del Regno Unito ha affermato che Assange poteva essere estradato negli Stati Uniti, ma all’inizio di quest’anno ha ottenuto il diritto di ricorrere in appello contro tale verdetto. A febbraio, il parlamento australiano ha approvato una mozione che chiedeva ai governi degli Stati Uniti e del Regno Unito di consentire ad Assange di tornare nel suo paese natale.Poi, ad aprile, il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha detto che stava prendendo in considerazione una richiesta da parte dell’Australia di far cadere il procedimento giudiziario contro Assange. Anche se non è chiaro il motivo per cui sia stato rilasciato ora, la famiglia di Assange – inclusa sua madre – ha detto oggi che la fine del suo “calvario” è dovuta alla “diplomazia silenziosa”, mentre suo padre ha ringraziato il primo ministro australiano, Anthony Albanese.  È previsto che Assange compaia davanti a un tribunale federale nelle Isole Marianne Settentrionali, dove dovrebbe dichiararsi colpevole di un’accusa ai sensi dell’Espionage Act di cospirazione per aver ottenuto e diffuso illegalmente informazioni riservate sulla difesa nazionale.

Si prevede che la richiesta di estradizione verrà ritirata e Assange non dovrà affrontare altre accuse. L’udienza si svolgerà nelle Isole Marianne Settentrionali a causa dell’opposizione di Assange a viaggiare negli Stati Uniti continentali e della vicinanza della corte all’Australia. I pubblici ministeri hanno concordato una condanna a cinque anni, ma hanno detto che il tempo già scontato in una prigione britannica verrà conteggiato ai fini di questa condanna.Ciò significa che probabilmente sarà libero dopo la sentenza. La dichiarazione di colpevolezza deve ancora essere approvata da un giudice, ma se così fosse, si prevede che ritornerà in Australia dopo la sentenza.

John Shipton, il padre di Assange, ha detto oggi ai media australiani che sembra che “Julian potrà godersi una vita normale con la sua famiglia e sua moglie Stella”. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Assange libero, accordo con Usa: fondatore Wikileaks lascia Regno Unito – Video

0

(Adnkronos) – Julian Assange è libero.Dopo 1901 giorni in carcere a Londra, con la prospettiva di essere estradato negli Stati Uniti, il fondatore di Wikileaks ha raggiunto un accordo con Washington.

Il 52enne Assange, come mostra un breve video diffuso da Wikileaks, ha lasciato il Regno Unito con un jet privato. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Elezioni comunali, centrosinistra festeggia. Schlein: “Vittoria storica”

0

(Adnkronos) – Dopo il 24% delle europee e le 10 città capoluogo vinte al primo turno, al Nazareno la festa continua con i ballottaggi delle elezioni comunali 2024: tutti e 6 i capoluoghi di regione al voto sono a guida centrosinistra.I dem e il campo progressista strappano 3 capoluoghi di regione alla destra – Perugia, Potenza e Vibo, che si aggiungono a Cagliari già ‘conquistata’ due settimane fa- e Campobasso che era a guida M5S.

E confermano con vittorie nette Firenze e Bari. “Una vittoria storica per il Pd e per il campo progressista”, esulta Elly Schlein, che oggi commenterà i risultati in conferenza stampa: appuntamento alle 11 nel quartier generale dem.  
I risultati messi a segno rafforzano la linea “testardamente unitaria” della segretaria dem.Concorda Nicola Fratoianni di Avs: “Ora un progetto credibile di alternativa per cambiare l’Italia e per renderla migliore di quello che è oggi.

Noi ci siamo”.Anche i 5 Stelle non si tirano indietro: “I cittadini premiano i progetti di intesa tra le forze di opposizione, frutto non di alchimie di palazzo ma di una convergenza che si va consolidando nelle aule parlamentari quanto nelle piazze. È questo un dato che conforta e incita a continuare – pur nel rispetto delle diversità e differenti identità – a lavorare per costruire l’alternativa al governo Meloni”. 
Ed è proprio a Meloni che Schlein si rivolge, ancora una volta, dando al voto amministrativo anche una lettura nazionale: “Abbiamo vinto in tutti e 6 i capoluoghi di regione, strappandone tre alla destra e con tre nuove sindache.

Da Firenze a Bari, da Campobasso a Perugia, da Potenza a Cagliari.E’ irrevocabile.

Le città hanno bocciato la destra che governo e mandato un messaggio chiaro a Giorgia Meloni: basta tagli alla sanità, basta coi salari bassi e no all’autonomia differenziata”.  Guardando ai ballottaggi nei 14 capoluoghi al voto, il centrosinistra batte 7 a 5 la destra e contando tutti i 29 al voto la partita finisce 17 a 10 per il centrosinistra (si partiva da 13 a 12).Secondo i dati elaborati da Youtrend, inoltre, nei 224 comuni superiori al voto il centrosinistra ha eletto 115 sindaci (11 in più rispetto agli uscenti) e il centrodestra 81 (2 in più rispetto agli uscenti).

Restano 3 i sindaci M5S, mentre calano da 38 a 25 i sindaci civici. Il presidente Pd, Stefano Bonaccini, parla di “straordinario successo ai ballottaggi” e aggiunge: “La conferma che un Pd unito ed un centrosinistra largo e plurale può davvero battere la destra.Adesso penseremo alle prossime elezioni regionali in Umbria ed in Emilia-Romagna”.

Qui in autunno si giocherà il post Bonaccini, eletto eurodeputato, mentre la vittoria di Perugia viene considerata decisiva per la possibile riconquista dell’Umbria ora a trazione centrodestra. “Soffia un vento di cambiamento”, twitta l’umbra Anna Ascani.  Dario Nardella festeggia la conferma della ‘sua’ Firenze dove Sara Funaro batte nettamente Nicolas Schmidt spazzando i timori dei mesi scorsi, alimentati dalle divisioni con cui il centrosinistra si presentava al primo turno: “Vince il buon governo, vincono le donne, vince il centrosinistra che parla di idee e di contenuti.Questa giornata la ricorderemo per molti molti anni”. E si festeggia pure a Bari dopo le polemiche della destra sulla giunta di Antonio Decaro che, già recordman con 500mila preferenze alla europee, vede il suo candidato Vito Leccese eletto con il 70% dei consensi.

Twitta il commissario Ue, Paolo Gentiloni: “L’aria delle città rende liberi”.Marco Furfaro parla di “filotto di vittorie per il centrosinistra.

Non solo conferme, ma anche tanti capoluoghi strappati alla destra.La sinistra è tornata competitiva, ha ritrovato le piazze e un’anima.

Ora è il tempo di costruire un progetto, un sogno per l’Italia”.  —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Gaza, Israele: “Ore contate per Hamas a Rafah”. Netanyahu: “Avanti con guerra”

0

(Adnkronos) –
Israele sta per assestare un colpo decisivo a Hamas: l’esercito è sul punto di “smantellare” la Brigata Rafah dell’organizzazione, in una fase cruciale dell’operazione militare a Gaza.Il capo di Stato maggiore delle Forze di difesa (Idf), Herzi Halevi, ha reso noto che Israele ha ottenuto “risultati molto significativi nei combattimenti a Rafah”. “Ciò si riflette nel numero di terroristi uccisi, così come nelle infrastrutture e nei tunnel distrutti”, ha affermato durante una visita alla città nel sud della Striscia di Gaza. “Ci stiamo chiaramente avvicinando al punto in cui possiamo dire di aver smantellato la Brigata Rafah.

E’ sconfitta non nel senso che non ci siano più terroristi, ma nel senso che non può più funzionare come struttura di combattimento”, ha aggiunto, sottolineando che “molti” degli operativi della Brigata Rafah sono stati uccisi. Nelle stesse ore, le Forze di difesa israeliane hanno annunciato l’uccisione di Muhammad Salah, responsabile dei progetti e dello sviluppo delle armi nel quartier generale di Hamas.Salah è stato ucciso in un raid aereo nella Striscia di Gaza seguendo le indicazioni dell’intelligence israeliana, hanno spiegato le Idf.

Saleh ”comandava un certo numero di squadre terroristiche di Hamas che lavoravano allo sviluppo di armi”, hanno precisato i militari israeliani. Gaza rimane il fronte principale per Israele, mentre rimane altissima la tensione al confine settentrionale con il Libano, dove rimangono accesi i riflettori su Hezbollah. “Non porremo fine alla guerra fin quando non riporteremo a casa tutti gli ostaggi” e “finché non avremo eliminato Hamas e fatto tornare gli abitanti del sud nelle loro case, al sicuro”, ha detto alla Knesset il premier israeliano Benjamin Netanyahu, che ha inviato l’ennesimo messaggio all’Iran, ‘sponsor’ di Hezbollah: “A qualsiasi prezzo e in qualsiasi modo fermeremo le intenzioni dell’Iran di distruggerci”.  
Le parole di Netanyahu non sono passate inosservate a Washington. “Un continuato impegno militare a Gaza è solo la ricetta per un continuato conflitto, instabilità e insicurezza per Israele”, ha detto il portavoce del dipartimento di Stato, Matthew Miller, esprimendo le perplessità americane di fronte alle dichiarazioni di Netayahu, che continua a fare riferimento ad un generalizzato controllo di sicurezza israeliano su Gaza una volta conclusa la guerra. Gli Stati Uniti, inoltre, inviano segnali relativi al potenziale fronte settentrionale: gli Usa non saranno in grado di aiutare Israele a difendersi in una eventuale guerra complessiva con Hezbollah così come invece avevano fatto lo scorso aprile durante l’attacco con i droni dell’Iran, ha affermato il capo degli stati maggiori riuniti, Charles Brown, ribadendo che da Washington si continua a consigliare a Israele di evitare di aprire un fronte contro il sud del Libano. L’Iran, ha aggiunto, “sarà più orientato a sostenere Hezbollah, soprattutto se ritengono che sia particolarmente minacciato”.Una offensiva militare di qualsiasi tipo israeliana in Libano rischia di scatenare una guerra su più vasta scala, e di mettere le forze americane in pericolo.

La sicurezza delle forze Usa è la priorità del Pentagono.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Assange è libero, fondatore di Wikileaks ha lasciato Regno Unito – Video

0

(Adnkronos) –
Julian Assange è libero.Il 52enne fondatore di Wikileaks, dopo oltre 5 anni di carcere – 1901 giorni – nel Regno Unito, ha raggiunto un accordo con il Dipartimento di Stato americano. Assange, in carcere per aver pubblicato con Wikileaks migliaia di documenti militari e dispacci diplomatici riservati di Washington, nella lunga battaglia legale aveva recentemente ottenuto il via libera dall’Alta Corte Britannica per presentare ricorso contro l’estradizione negli Stati Uniti.   Assange, come mostra un video diffuso da Wikileaks, ha lasciato il carcere di massima sicurezza di Belmarsh nella giornata del 24 giugno, ha raggiunto l’aeroporto di Stansted e si è imbarcato su un jet privato con cui ha lasciato il Regno Unito.

A bordo ci sarebbe anche un funzionario del governo australiano.L’aereo, come evidenzia FlightRadar, è diretto verso Bangkok, probabilmente per uno scalo tecnico.  La Bbc fa riferimento a documenti processuali secondo cui Assange dovrebbe comparire mercoledì mattina in un’aula di tribunale delle Northern Mariana Islands, nell’Oceano Pacifico, sotto la giuridsizione degli Stati Uniti, per formalizzare l’accordo che chiuderà il caso.

Assange avrebbe accettato, nell’ambito dell’intesa, di dichiararsi colpevole per una singola accusa. Il fondatore di Wikileaks dovrebbe essere condannato ad una pena di 62 mesi da scontare in carcere, ma secondo l’intesa – dopo la detenzione nel Regno Unito – non passerà più tempo in cella.Secondo il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, Assange tornerà in Australia.  “Siamo a conoscenza del fatto che il cittadino australiano Julian Assange ha in programma un procedimento legale negli Stati Uniti”, ha affermato un portavoce del primo ministro australiano Anthony Albanese in una dichiarazione. “Il governo australiano continua a fornire assistenza consolare al signor Assange.

Il primo ministro Albanese è stato chiaro: il caso del signor Assange si trascina da troppo tempo e non c’è nulla da guadagnare dalla sua prolungata detenzione”, ha aggiunto.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Involtini di tacchino ripieni: un piatto veloce e di sicura riuscita

0

Per un secondo piatto di carne semplice e gustoso potrete realizzare ci sono gli Involtini di tacchino ripieni, un piatto veloce e di sicura riuscita e che rientrano tra le ricette di Cucina che troverete in questo sito.

Involtini di tacchino ripieni: un piatto veloce e di sicura riuscita

Per un secondo piatto di carne semplice e gustoso potrete realizzare gli Involtini di tacchino ripieni nei quali, utilizzando un ripieno carne di maiale e della pancetta per avvolgerle, si bilancia e si sopperisce alla tendenza delle carni bianche in genere nel non sopportare cotture prolungate, pena l’ottenere una carne secca e quindi poco gradevole.

Veloci da preparare e di sicura riuscita, questi involtini sono composti da sottili fette di fesa farcite e poi avvolte nella pancetta.

Un secondo sfizioso, apprezzato da grandi e piccoli, che, basandosi sulla carne di tacchino, come tutte le carni bianche, ha il vantaggio rispetto a quella rossa di essere più facilmente digeribile e di presentare una minore quantità di grassi.

OCCORRENTE (per 3/6 persone)

  • 6 Fettine di tacchino grandi (almeno da 100g ciascuna)
  • 6 cucchiai di Olio extravergine di oliva (4 per appassire e 2 per rosolare)
  • q.b. Sale
  • q.b. Pepe
  • rosmarino
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1/2 bicchiere Vino bianco

Per il ripieno, e la cottura/contorno, potrete sbizzarrirvi utilizzando, ad esempio:

  • 130 g di macinato di vitello
  • 130 g di salsiccia fresca
  • 20 g di olive verdi
  • 1 tuorlo
  • 2 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • 120 g di pancetta tesa a fette

PREPARZIONE

Iniziate la preparazione degli involtini di tacchino ripieni unendo, in una ciotola capiente, gli ingredienti che vorrete utilizzare per la farcia.

ripienoIn questa descrizione si è scelto di puntare sul primo ripieno indicato e quindi: la carne macinata, la salsiccia sbriciolata, il tuorlo d’uovo, il parmigiano e le olive tritate.

Mescolate bene con l’aiuto di un cucchiaio di legno fino ad ottenere un impasto omogeneo. Aggiustate di sale.

Adagiate le fette di tacchino su un tagliere e disponete su ciascuna di esse due cucchiai della farcitura appena preparata.

Distribuite bene il composto lasciando libero dalla farcia un piccolo bordo intorno alla fetta e formate un involtino ben stretto.

Arrotolate ogni fetta su se stessa fino a circa metà, piegate i lembi di carne ai lati verso l’interno e continuate ad arrotolare.

Fasciate ogni involtino con le fette di pancetta, legateli a pacchetto utilizzando un po’ di spago da cucina (o, se preferite, degli stuzzicadenti o spiedini d’acciaio) e disponete su ognuno un rametto di rosmarino.

Scaldate un paio di cucchiai d’olio con lo spicchio d’aglio in una padella e fatevi rosolare i fagottini, da tutti i lati, per circa 5 minuti. Quindi sfumate con il vino bianco.

Quando sono dorati, trasferiteli in una teglia e fateli cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa 20 minuti.

A cottura ultimata eliminate lo spago o ciò che avrete utilizzato in sostituzione, aggiustate di sale e serviteli caldi accompagnandoli con una fresca insalata (di cetrioli con aneto, di valeriana o altra a vostro gusto)

 

Ultimo diventerà papà, l’annuncio al concerto a Roma – Video

0

(Adnkronos) – Ultimo diventerà papà.Il cantante annuncia il prossimo lieto evento durante il concerto allo stadio Olimpico di Roma, quando fa salire sul palco la compagna Jaqueline Luna Di Giacomo e si inginocchia per baciarle la pancia.   “Se c’è una cosa che so e che ho imparato da voi -dice rivolgendosi al pubblico- è cosa significa famiglia”. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Comunali, da Firenze a Perugia centrosinistra vince in grandi città. Al centrodestra 5 capoluoghi

0

(Adnkronos) –
Il centrosinistra si aggiudica tutti i capoluoghi di regione andati al voto: oltre a Potenza, si afferma insieme al M5S a Bari, Firenze, Perugia e Campobasso.Vede eletti i suoi sindaci anche a Cremona e, insieme ai pentastellati, a Vibo Valentia.

Il centrodestra invece conquista Lecce, Rovigo, Caltanissetta e si conferma ad Urbino e Vercelli.A candidati espressione di liste civiche vanno Avellino e Verbania.  I risultati dei ballottaggi raccontano un centrosinistra che tiene nelle grandi città e vince a mani basse le sfide sulle quali gli occhi di tutti erano puntati.

A Firenze
Sara Funaro, che come le colleghe neo sindache di Perugia e Campobasso è la prima donna alla guida del municipio, viene eletta con il 60,56% dei voti rispetto allo sfidante di centrodestra, l’ex direttore degli Uffizi Eike Dieter Schmidt fermo al 39,44%.A Bari vince con oltre il 70% delle preferenze Vito Leccese, erede dell’ex primo cittadino Antonio Decaro, sostenuto, al secondo turno, anche da Michele Laforgia: le polemiche sull’inchiesta giudiziaria e l’invio della commissione di accesso al Comune non influiscono sul risultato finale con lo sfidante del centrodestra Fabio Romito al 29,73%. 
La candidata del campo largo Vittoria Ferdinandi espugna Perugia con il 52,12% sulla candidata di centrodestra Margherita Scoccia al 47,88%.

Marialuisa Forte, appoggiata dal centrosinistra e dal M5s, viene eletta con il 50,97% a Campobasso sullo sfidante di centrodestra Aldo De Benedittis al 49,03%.A Vibo Valentia Vincenzo Francesco Romeo, per il campo largo, ottiene il 53,60% sul candidato di centrodestra fermo al 46,40%.

Il centrosinistra si conferma inoltre a Cremona, con Leonardo Virgilio eletto con il 50,37%, e a Potenza dove Vincenzo Telesca, che ha corso senza il simbolo del Pd, vince con il 64,92% rispetto al candidato di centrodestra Francesco Fanelli che non va oltre il 35,08%.  Il centrodestra conquista Lecce con Adriana Poli in Bortone che con il 50,69% torna dopo molti anni alla guida del Comune mentre lo sfidante del centrosinistra e sindaco uscente Carlo Maria Salvemini si ferma al 49,31%.A Urbino guiderà la giunta Maurizio Gambini con il 53,08%, a Rovigo Valeria Cittadin è la nuova prima cittadina con il 58,15%, a Vercelli Roberto Scheda incassa il 54,19% mentre a Caltanissetta Walter Calogero Tesauro è eletto con il 52,36% sulla candidata civica di area progressista Annalisa Maria Petitto, ferma al 47,64%.  Ad Avellino la neosindaca è Laura Nargi, appoggiata da tre liste civiche (Davvero Avellino, Siamo Avellino e W la libertà) al 51,84% mentre a Verbania Giandomenico Albertella, appoggiato dalle liste Verbania Futuro e Leali con Verbania, ottiene il 51,86 delle preferenze. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)