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Truffa WhatsApp (generalmente mittente 4390006):  “Ciao xxxxx, ho cambiato numero. …..….”: Come Difendersi e Prevenire il Raggiro

La truffa WhatsApp “Ciao xxxxx, ho cambiato numero” è un pericolo crescente.Scopri come riconoscerla e proteggerti efficacemente.

Come Proteggersi dalla Truffa WhatsApp “Ciao xxxxx, ho cambiato numero”

Negli ultimi tempi, una nuova truffa ha iniziato a circolare su WhatsApp, mirata principalmente a genitori, in particolare le madri.

Il messaggio, apparentemente innocuo, viene utilizzato per ingannare le vittime e ottenere informazioni personali o denaro.Scopriamo insieme come riconoscere questa truffa e proteggerci efficacemente.

Descrizione della Truffa

Il messaggio truffaldino tipicamente recita:
Ciao mamma (o papà, o xxxxx), ho rotto il cellulare e ho dovuto cambiare numero.

Questo è quello nuovo, quindi salvalo e cancella l’altro
oppure:
Ciao xxxxxx, ho rotto il cellulare e ho dovuto cambiare numero.Questo è quello nuovo.

Mandami un messaggio su whatsapp al numero nuovo yy.yy/+zzzzzzzzzzzzzz.

Subito dopo aver risposto a uno di questi messaggi (o similari generalmente da 4390006 come “Nome identificativo”), la vittima riceve ulteriori richieste di varia natura, spesso riguardanti denaro o informazioni sensibili.

I truffatori possono chiedere:
Dati personali: Come indirizzi, numeri di telefono o credenziali di accesso.
Denaro: Solitamente richiedono fondi per situazioni di emergenza, come il rifornimento di carburante o problemi bancari.

Esempi di Messaggi Fraudolenti dopo il primo per stabilire il contatto

– “Mamma, mi servono dei soldi per fare benzina.”
– “Le credenziali del mio conto bancario sono andate perse, puoi mandarmi dei soldi?”

Come Riconoscere una Truffa su WhatsApp

Le truffe su WhatsApp presentano alcune caratteristiche comuni:

  1. Urgente necessità di denaro o informazioni: I truffatori sfruttano l’urgenza per spingere le vittime a rispondere rapidamente.
  2. Richieste inusuali: Un figlio raramente chiederebbe denaro o informazioni sensibili tramite un nuovo numero senza preavviso.
  3. Numeri sconosciuti: Sempre verificare l’identità del mittente tramite canali alternativi.

Cosa Fare in Caso di Ricezione del Messaggio

Passaggi da Seguire:

  1. Non rispondere: Ignorare il messaggio e non fornire informazioni personali.
  2. Cancellare il messaggio: Eliminare il testo e il numero di contatto.
  3. Segnalare il numero: Utilizzare le funzioni di segnalazione di WhatsApp per notificare il tentativo di truffa.
  4. Informare gli altri: Avvisare amici e familiari del pericolo.

Strategie di Prevenzione

Educazione e Consapevolezza
Informarsi: Conoscere i tipi di truffe più comuni.
Educare i familiari: Specialmente i più anziani, su come identificare e gestire i tentativi di frode.

Uso della Tecnologia
Autenticazione a due fattori: Implementare misure di sicurezza aggiuntive sugli account WhatsApp.
Aggiornamenti regolari: Mantenere l’applicazione aggiornata per beneficiare delle ultime funzionalità di sicurezza.

Conclusione
Difendersi dalle truffe su WhatsApp richiede attenzione e consapevolezza.Seguendo i consigli forniti, è possibile riconoscere e prevenire questi tentativi di frode, proteggendo sé stessi e i propri cari da potenziali danni.

Mutti (Centromarca): “Chiediamo politiche che premino le aggregazioni”

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(Adnkronos) – “Dobbiamo avere delle aziende dimensionalmente più grandi, che siano in grado di internazionalizzarsi e di portare l’eccellenza del made in Italy nel mondo.Per fare questo chiediamo delle politiche a sostegno che premino quelle che sono le aggregazioni di imprese, le fusioni e le acquisizioni.

Inoltre, il tema della legalità per le aziende di marca è assolutamente determinante, perché quelle aziende che non rispettano la legalità fanno una competizione scorretta, sleale, sia dal punto di vista etico sia dal punto di vista economico.Abbiamo bisogno di regole che vengano rispettate e che facciano diventare sempre di più l’Italia un luogo di assoluta eccellenza, da tutti i punti di vista”.

Lo afferma il presidente di Centromarca, Francesco Mutti, a margine dell’incontro, organizzato dell’associazione italiana dell’industria di marca ‘Geopolitica, società, innovazione – Scenari e priorità per l’Industria di Marca’, promosso alla Triennale di Milano in concomitanza con l’assemblea dell’associazione.  “L’imprenditoria necessita di percorsi di lungo termine – riprende Mutti – Al governo chiediamo una riduzione di quella burocrazia che rischia di essere solamente cartacea e di rendere sempre più sostenibile il sistema economico italiano.Le prospettive delle aziende di marca sono importanti perché rappresentano l’identità e il valore del made in Italy – analizza il presidente di Centromarca – Generiamo valore per le aziende e anche per il sistema Paese nella misura in cui sapremo valorizzare quello che sono le grandi eccellenze del made in Italy”.  Le aziende di marca hanno attraversato un momento difficile a causa dell’inflazione: “Si sono fatte carico di gran parte dell’aumento dei costi – spiega Mutti – L’aumento medio dei costi nel biennio 2021-2023 è stato mediamente intorno al 55%, la maggior parte di questi costi sono stati assorbiti dalle aziende che hanno scaricato verso valle solo una minima parte.

Questo si è visto anche con una fortissima contrazione di quelli che sono stati gli utili delle aziende.Oggi, dopo un lungo cammino di ristrutturazione di costi e di aumento di competitività, è tempo veramente di riguardare il futuro per portare il made in Italy nel mondo”, conclude. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Squinzi (Mapei): “Flessibilità è chiave del successo”

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(Adnkronos) – “La situazione geopolitica è in grande fermento ed è sicuramente molto complicata.Una complicazione che si traduce anche in una creazione di situazioni sempre più regionali.

La geopolitica impatta sulle imprese perché queste devono affrontare situazioni sia endogene che esogene all’impresa stessa.Le imprese devono cercare con la loro flessibilità di adattarsi per trovare il modo di continuare ad essere di successo”. È l’analisi di Veronica Squinzi, amministratrice delegata Gruppo Mapei, intervenuta a margine dell’incontro organizzato da Centromarca a Milano “Geopolitica, società, innovazione – Scenari e priorità per l’Industria di Marca”, promosso alla Triennale di Milano in concomitanza con l’assemblea dell’associazione.

Durante i lavori sono intervenuti esponenti di primo piano dell’Industria di Marca, della filiera del largo consumo e del suo indotto, del mondo politico-istituzionale e altri stakeholders. —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Giorgetti a Centromarca: “Accolgo invito Mutti a unire forze per competere”

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(Adnkronos) – La partita che gioca l’Italia è “quella delle grandi potenze industriali che competono sulla capacità di innovazione, sulla qualità del capitale umano, sulle condizioni infrastrutturali e finanziarie. È una sfida comune che Governo e imprese devono affrontare insieme, ciascuna nelle proprie responsabilità.In questo senso accolgo con favore l’invito della relazione del presidente Mutti a ‘unire le forze’ per affrontare i temi della sua relazione”.

Così il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti in video collegamento all’Assemblea di Centromarca. “La strada del rafforzamento dell’offerta è più ambiziosa e meno scontata di quella mefistofelica della moltiplicazione dei bonus.Ma è l’unica seria e capace di dare risultati solidi.

Il ministero dell’economia e delle finanze è a disposizione per percorrerla insieme” aggiunge Giorgetti, che prosegue: “Un contributo determinante (al Pil) è venuto dalle imprese medie, quelle tra i 50 e i 250 dipendenti. È un segmento nel quale si collocano un numero rilevante di attori dell’industria di marca e caratterizzato da elementi di eccellenza: dai livelli di produttività per addetto e di esportazione migliori di quelli dei nostri paesi concorrenti, alla creazione di posti di lavoro qualificati e ben retribuiti.Se fossimo capaci di ‘trascinare’ insieme un numero più alto di imprese italiane in questa fascia, ancora troppo basso sul totale, ne guadagnerebbe il Pil e non solo”. “L’effetto che avrà la diffusione dell’Ia sull’occupazione è incerto ma deve essere affrontato in modo meno remissivo di quanto avviene nel dibattito pubblico” spiega. “Lo Stato ha sostenuto con i diversi piani 4.0 un massiccio rinnovo di macchinari e di investimenti in competenze, che si è tradotto in incrementi di produttività, miglioramenti degli standard di sicurezza e nascita di nuove figure professionali”, ricorda Giorgetti. “Serve proseguire su questa strada – aggiunge – con un passo ulteriore valorizzando la mole di dati che le imprese possono oggi immagazzinare grazie alle tecnologie di 4.0 per lo sviluppo di modelli di IA che migliorino le performance aziendali”.

Su questo punto, “il Governo è al lavoro con la Fondazione AI4Industry nel quadro delle politiche europee sulle AI factories.Dobbiamo essere consapevoli, infatti sottolinea – che l’intelligenza artificiale ha molti rischi ma quello che più di tutti deve preoccuparci è diventare meri acquirenti, anziché sviluppatori, di tecnologie”.  —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Futuro Remoto Juve Stabia: esperienza verso freschezza, il rinnovo di Andreoni

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Terzo appuntamento con la rubrica sulle Vespe di Castellammare di Stabia targata ViViCentro.it dal titolo eloquente “Futuro Remoto Juve Stabia”.Da un punto di vista pratico “Futuro Remoto Juve Stabia” potrebbe apparire una lettura contraddittoria di ciò che è stato e ciò che, forse, sarà!

Descriviamo, infatti, i giocatori nel passato e nel prossimo futuro, la stagione 2024-2025, destinata prima o poi a farsi presente.In quest’ottica la nostra rubrica vuole quindi riassumere l’apporto tecnico mostrato dai calciatori della rosa della stagione appena trascorsa, per determinare e guardare con obiettività al prossimo impegno calcistico delle vespe, la Serie B.

Futuro Remoto Juve Stabia: Cristian Andreoni

A settembre 2023 la Juve Stabia ufficializza l’arrivo del difensore Cristian Andreoni , classe 1992, che ha vestito le maglie di Pro patria, Reggiana, Lugano, Bassano, Vicenza, Ascoli, Bari e Pordenone.

Il calciatore, nativo di Vaprio D’Adda, ha firmato un contratto annuale fino al 30 giugno 2024, dunque in scadenza.Andreoni è un rinforzo d’esperienza per la difesa della Juve Stabia.

Terzino destro,piede preferito destro, il calciatore nell’ultima stagione ha vestito la maglia del Pordenone, con cui ha collezionato 9 presenze in totale tra il girone A di Serie C e playoff.Una carriera purtroppo costellata da problemi e sfortune quella di Andreoni, cresciuto calcisticamente nel Milan prima di vestire le maglie tra le altre di Pro Patria, Reggiana, Vicenza.

Con la maglia del Bari nella stagione 2020/2021 4 presenze nel girone C di Lega Pro, 3 ai playoff e 1 in Coppa Italia.In totale per Andreoni sono 129, a cui aggiungere le 24 con le Vespe,  le presenze in Serie C e 37 in Serie B.

Ma cosa ha dimostrato Andreoni in questa stagione?

E, soprattutto, merita un altro anno con questi colori?

I dati della stagione di Cristian Andreoni

Quest’anno ha totalizzato 24 presenze, 1 assist  e 1726’ di gioco.Nel derby casalingo contro il Benevento, il primo lampo della ripresa è targato proprio da  Andreoni con una conclusione che spaventa la retroguardia sannita. È un laterale destro di grande corsa, tanto fiato ed impegno.  Giocatore duttile, visto che può giocare anche a sinistra.

Un ragazzo che, sicuramente, nel corso del campionato ha faticato tanto per far bene in campo.In una compagine che dovrà affrontare la Serie B, pare che la sua esperienza con Ascoli e Pordenone risulti una certezza dalla quale ripartire.

L’accordo è già stato trovato, si attende soltanto la firma e l’ ufficialità del rinnovo.

Il voto della stagione

Andreoni Cristian, voto 7,5: uno degli ultimi arrivati in casa Juve Stabia ha trovato da
subito dei meccanismi che andavano da soli e lui si è adeguato nel ruolo di chi aspetta con ansia il suo momento.Poi arriva ed è stata una autentica sorpresa in positivo di quelle importanti e pesanti, nel momento in cui viene impiegato con una certa continuità, sfoggia una dietro l’altra prestazioni all’altezza di una capolista.

Diamo fiducia a Cristian!

Euro 2024, Sacchi: “Nazionale individualista come il paese: non andiamo da nessuna parte”

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(Adnkronos) – Dopo il rocambolesco pareggio contro la Croazia e la qualificazione agli ottavi di finale di Euro 2024 “si deve migliorare un po’ e miglioreremo: c’è spazio per farlo.Ma è una cosa molto difficile nel nostro paese” e la Nazionale di calcio “rispecchia il paese, molto individualista. È un paese in crisi economica, culturale e morale”.

Arrigo Sacchi, ex ct azzurro, all’Adnkronos commenta le prospettive della Nazionale di Luciano Spalletti agli Europei 2024. Riusciremo ad arrivare ai quarti? “Lo spero, me lo auguro ma non so prevedere il futuro.Abbiamo un allenatore che è uno stratega ma è arrivato all’ultimo momento, ha fatto qualche allenamento, ne occorrono molti di più e gli allenatori non sono dei maghi. È una situazione molto, molto, molto complicata: com’è il nostro paese.

Tutte le Nazionali hanno un loro stile, noi non l’abbiamo mai avuto, cerchiamo sempre di sopravvivere ma con la furbizia non si va molto avanti”.  “Abbiamo un allenatore che ha dimostrato il suo valore.Ma oggi non ci sono più i giocatori, nel campionato sono tutti stranieri e noi continuiamo a non avere una scuola: Per me il catenaccio non lo è, bisogna vincere con merito e non solo se per miracolo o furbizia facciamo gol.

Spero anch’io che miglioreremo e possiamo farlo.Ma io che vengo dall’industria so che la testa conta più dei piedi, il nostro paese cerca sempre di fare il furbo e non si può andare molto avanti così.

Se vinciamo giocando malissimo ma vinciamo siamo degli eroi: finché avremo questa cultura la vedo difficile…”.  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Ucraina, droni Kiev su Belgorod: una donna morta e 4 civili feriti

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(Adnkronos) – Una donna anziana è stata uccisa, quattro persone sono rimaste ferite e decine di edifici sono stati danneggiati in attacchi condotti con droni dalle forze armare dell’Ucraina sulla regione russa di Belgorod, vicina al confine.Lo ha dichiarato Vyacheslav Gladkov, governatore della regione meridionale della Russia che confina con l’Ucraina.  Ci sono anche artisti e sportivi tra i 69 personaggi sanzionati nell’ambito del quattordicesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia per la guerra in Ucraina varato dal Consiglio Ue.

A quanto sottolinea la Tass, che cita il documento pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Ue, nella black list figurano la cantante Polina Gagarina, il cantante Yaroslav Dronov, noto con lo pseudonimo di Shaman, e gli attori Ivan Okhlobystin e Vyacheslav Manucharov, accusati di aver partecipato ad eventi a sostegno delle forze armate russe.Le restrizioni dell’Ue sono state introdotte anche nei confronti della tre volte campionessa olimpica di nuoto sincronizzato Maria Kiseleva, che in dichiarazioni pubbliche ha sostenuto “l’operazione militare speciale in Ucraina”, sottolinea la Tas.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Trionfo Storico del Centrosinistra: Reazioni e Proposte di Riforma per le votazioni del Centrodestra

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Il centrosinistra conquista 17 capoluoghi alle comunali 2024.La destra risponde con critiche e proposte di riforma delle regole: eliminare il doppio turno o vittoria già al primo con il 40%.

Focus sull’Esito delle Elezioni Comunali 2024 e la Reazione della Destra

Le elezioni comunali del 2024 hanno segnato una svolta storica nel panorama politico italiano, con il centrosinistra che ha ottenuto una vittoria schiacciante nelle principali città.

Questo risultato ha suscitato una forte reazione dalla destra, con figure di spicco come Ignazio La Russa e Giorgia Meloni che hanno proposto modifiche alla modalità di voto: eliminazione del doppio turno o vittoria già al primo con il 40%.Inoltre, Meloni ha paragonato la situazione a una potenziale guerra civile, simile alle dichiarazioni di Emmanuel Macron, sostenendo che la sinistra stia alimentando tensioni pericolose.

Un Trionfo Storico del Centrosinistra
Le elezioni comunali del 2024 hanno visto il centrosinistra trionfare in 17 capoluoghi di regione su 27, un risultato che rappresenta una svolta significativa rispetto alle elezioni precedenti.

Questo successo è stato attribuito a una serie di fattori, tra cui una campagna elettorale efficace, l’unità del fronte progressista e una risposta positiva degli elettori alle politiche proposte.

La Reazione della Destra
La netta sconfitta del centrodestra ha scatenato una reazione immediata e decisa.

Ignazio La Russa e Giorgia Meloni hanno espresso forti critiche al sistema elettorale attuale, suggerendo che esso favorisca ingiustamente il centrosinistra.In particolare, hanno avanzato l’idea di una riforma delle modalità di voto, sostenendo che sia necessario garantire una rappresentanza più equa.

La Proposta di Modifica della Modalità di Voto
La Russa ha proposto di eliminare il sistema di voto a doppio turno.

Questo sistema, secondo i sostenitori della destra, permetterebbe una maggiore rappresentanza.Tuttavia, questa proposta ha già incontrato forti resistenze da parte del centrosinistra, che vede in essa un tentativo di manipolare le regole del gioco a proprio favore.

Giorgia Meloni e le Dichiarazioni Controverse
Giorgia Meloni ha alimentato ulteriormente le polemiche, facendo eco alle parole di Emmanuel Macron paventando una possibile guerra civile.

Meloni ha affermato che la sinistra sta deliberatamente creando divisioni all’interno del paese, promuovendo una narrativa di conflitto che potrebbe portare a gravi conseguenze sociali.Queste dichiarazioni hanno suscitato reazioni contrastanti, con alcuni che le considerano allarmistiche e altri che ritengono siano un richiamo necessario all’unità nazionale.

Le Accuse di Vittimismo
Le dichiarazioni di Meloni sono state criticate da molti come un tentativo di fare la vittima e distogliere l’attenzione dalla sconfitta elettorale.

Questa strategia, secondo alcuni analisti, potrebbe essere volta a mobilitare la base elettorale del centrodestra e a galvanizzare il sostegno in vista delle prossime elezioni.Tuttavia, c’è anche il rischio che tali dichiarazioni possano ulteriormente polarizzare l’elettorato e alimentare tensioni sociali.

Analisi dei Risultati Elettorali

Il Voto Giovane e Urbano
Uno degli aspetti più interessanti delle elezioni comunali del 2024 è stato il ruolo cruciale del voto giovane e urbano.

Le città con una popolazione più giovane e dinamica li hanno visto una maggiore affluenza alle urne, con una netta preferenza per i candidati del centrosinistra.Questo fenomeno riflette un cambiamento demografico e culturale significativo, che potrebbe influenzare le future dinamiche politiche del paese.

L’Influenza delle Politiche Sociali
Le politiche sociali proposte dal centrosinistra, in particolare quelle relative all’istruzione, alla sanità e al welfare, hanno giocato un ruolo chiave nel successo elettorale.

Gli elettori hanno premiato le promesse di migliorare i servizi pubblici e di ridurre le disuguaglianze, dimostrando una chiara preferenza per un approccio progressista e inclusivo.

La Campagna Elettorale Digitale
Un altro fattore determinante è stata la campagna elettorale digitale del centrosinistra, che ha saputo utilizzare efficacemente i social media e le piattaforme online per raggiungere un pubblico ampio e diversificato.La capacità di coinvolgere gli elettori attraverso contenuti mirati e interattivi ha contribuito significativamente al successo nelle urne.

Le Implicazioni per il Futuro

La Sfida per il Centrodestra
Il risultato delle elezioni comunali del 2024 rappresenta una sfida significativa per il centrodestra, che dovrà rivedere le proprie strategie e posizioni per riconquistare il consenso perduto.

Le proposte di riforma elettorale e le dichiarazioni polemiche potrebbero non essere sufficienti a invertire la tendenza, e sarà necessaria una riflessione più approfondita sulle politiche e sulla comunicazione del partito.

Il Ruolo del Centrosinistra
Per il centrosinistra, la vittoria rappresenta un’opportunità unica per consolidare il proprio ruolo e attuare le politiche promesse durante la campagna elettorale.Tuttavia, sarà cruciale mantenere la coesione interna e rispondere efficacemente alle sfide economiche e sociali del paese per garantire una governance stabile e inclusiva.

Conclusione
Le elezioni comunali del 2024 hanno segnato un punto di svolta nel panorama politico italiano, con un trionfo storico del centrosinistra e una forte reazione del centrodestra.

Le proposte di riforma elettorale e le dichiarazioni polemiche indicano che il dibattito politico sarà intenso nei mesi a venire.Mentre il centrosinistra celebra la vittoria, il centrodestra dovrà affrontare una fase di riflessione e rinnovamento per tornare competitivo.

In questo contesto, la qualità delle politiche e della comunicazione sarà determinante per il futuro equilibrio politico del paese.

Palermo, operaio cade da impalcatura e muore

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(Adnkronos) – Ancora un incidente sul lavoro nel palermitano.Un operaio è morto cadendo da un’impalcatura a Campofelice di Roccella.

Sul posto sono intervenuti i mezzi di soccorso e i carabinieri.La procura di Termini Imerese ha aperto un’inchiesta.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Fedez sbarca su OnlyFans, live oggi sul suo profilo Instagram

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(Adnkronos) – Fedez alla fine arriva su OnlyFans.Come anticipato in una serie di messaggi ‘promo’ inviati a Giuseppe Cruciani e diffusi da La Zanzara, il rapper si appresta a sbarcare sulla piattaforma proprio mentre il brano Sexy Shop vola.

Fedez conferma ufficialmente l’avvio di una nuova collaborazione con OnlyFans, uno dei primi artisti in Italia a utilizzare la piattaforma per promuovere il lancio di un brano musicale, e dà appuntamento alle 14 di oggi sul suo profilo Instagram per scoprire tutti i dettagli. Seguendo, infatti, le orme di molti artisti internazionali, Fedez utilizzerà la piattaforma per offrire ai fan uno sguardo esclusivo sul backstage del video di ‘Sexy Shop’, sul processo creativo della sua musica e non solo, ovviamente!Questa iniziativa mira a creare un legame ancora più forte e diretto con il pubblico offrendo contenuti inediti e divertenti.  —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Pogba: “E’ finita, non esisto più: mi è stato tolto tutto”

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(Adnkronos) – “È finita, Paul Pogba non esiste più”.Così il campione francese in una videointervista al social “hietip.sports”, che l’ha diffusa sui propri canali, insieme alle immagini del carriera del giocatore.

Il 31enne francese sta scontando una squalifica di 4 anni per doping che scadrà nel 2027.Al momento Pogba è ancora sotto contratto con la Juventus in attesa del suo ricorso al Tas di Losanna.

La carriera del centrocampista è appesa ad un filo. Il quotidiano ‘The Guardian Nigeria’ ha pubblicato anche altri brani dell’intervista, che non sono ancora stati divulgati, attribuendo a Pogba queste frasi: “Non so più chi sono.Il calcio era la mia vita e la mia passione ma ora sembra che mi sono perso.

Tutto ciò che ho costruito nella mia carriera professionistica mi è stato tolto”.  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Luna, sulla Terra i primi campioni dal lato nascosto: l’impresa della Cina – Video

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(Adnkronos) –
Prelevati dalla Cina i primi campioni al mondo di roccia prelevati dalla faccia nascosta della Luna.Il modulo di ascesa della sonda lunare cinese Chang’e-6 è infatti tornato sulla Terra riportando con sé il prezioso carico.  L’atterraggio della capsula di ritorno, seguita in diretta dalla televisione di stato cinese, è avvenuto nella regione rurale di Siziwang Banner della Mongolia Interna.

La missione, fa sapere la China National Space Administration, è stata un successo ed è considerata una pietra miliare del programma spaziale cinese. 
La missione Chang’e-6, che prende il nome dalla dea della luna cinese, è decollata dalla provincia di Hainan, nel sud della Cina, il 3 maggio e è atterrato il 2 giugno sul lato della luna che non è mai visto dalla Terra.Il lander della missione ha trascorso due giorni a raccogliere roccia e terreno da uno dei crateri più antichi e più grandi della luna, il bacino South Pole-Aitken, utilizzando un braccio robotico e un trapano, per poi riunirsi con l’orbiter e tronare verso casa.    “Questo è un grande risultato da parte della Cina”, ha detto Martin Barstow, professore di astrofisica e scienze dello spazio presso l’Università di Leicester. “Recuperare eventuali campioni dalla luna è difficile, ma farlo da lontano, dove le comunicazioni sono particolarmente difficili è una vera e propria impresa tecnologica”. Gli Stati Uniti, la Cina e l’ex Unione Sovietica hanno raccolto campioni dal lato vicino della luna, ma la Cina è la prima a portare a casa il materiale dall’altro.

L’intenzione era di raccogliere fino a 2 kg di roccia lunare e terra. Gli ultimi campioni potrebbero far luce sui misteri di lunga data nella storia antica della luna e della Terra.Ian Crawford, professore di scienze planetarie a Birkbeck, University of London, ha detto che uscire con la SPA era un “obiettivo chiave” della scienza lunare perché avrebbe individuato il lasso di tempo per la craterizzazione lunare.   —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Droga, tra giovani italiani cresce uso sostanze psicoattive e consumo cocaina

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(Adnkronos) – Si conferma il trend in crescita del consumo di sostanze psicoattive tra i giovani ad eccezione della cannabis che ha visto una flessione nella prevalenza dei consumi rispetto al 2022.E’ quanto emerge dalla Relazione annuale al Parlamento sul fenomeno delle tossicodipendenze in Italia 2024 che viene presentata oggi.

Tra i dati si segnala anche l’aumento del “consumo di cocaina tra i giovani”. La diffusione delle droghe “è un problema di salute pubblica” e il “punto focale è investire in prevenzione ed è quello che fa il Governo affidandosi al rigore scientifico dei dati che ci fanno capire il fenomeno.La relazione offre una fotografia completa e il ministero della Salute ha analizzato gli accessi in ospedale e ai Sert”, afferma il ministro della Salute Orazio Schillaci. “Gli accessi al pronto soccorso” relativi al consumo diretto di droghe “nel 2023 sono 8.596, il 5% in più rispetto al 2022; hanno riguardato nella maggior parte dei casi uomini (i due terzi), persone di età compresa tra i 25 e 44 anni (41%); tra i 45-64 anni (24%); con un 10% di minorenni.

La metà degli accessi è stato per psicosi indotte da droghe, il 44% abuso di droghe senza dipendenza; il 6% dipendenza da droghe.Il 12% accessi ha portato ricovero in ospedale e un terzo in reparti di psichiatria”, ha affermato ancora Schillaci.  Emerge una “diffusione pandemica delle sostanze stupefacenti, l’abbassamento dell’età di primo approccio e poi l’uso abituale e l’incremento del principio attivo”, ha commentato dal canto suo il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, sottolineando che “la parola chiave è la prevenzione”.

Secondo Mantovano c’è una “scarsa consapevolezza diffusa di quanto fa male qualsiasi tipo di droga.Bisogna lavorare molto per far aumentare la consapevolezza”, ha aggiunto. “La Giornata contro la droga per molti anni non è stata celebrata, ciò è figlio della normalizzazione dell’uso delle droghe e delle dipendenze patologiche.

Questo governo si è distinto, tra l’altro dando visibilità istituzionale a questa giornata”, ha affermato Maria Teresa Bellucci, viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, aggiungendo: “Il messaggio è no alle droghe, no alle dipendenze patologiche”.  Bellucci ha anche sottolineato che “nella ‘cultura dello sballo’ la differenza di genere non c’è più e questo è un altro elemento che convalida l’ipotesi, che sta diventando certezza, che la cultura della normalizzazione della droga è stata presente per anni”.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Ascolti tv e Euro 2024, Croazia-Italia trionfa con il 58.7% di share

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(Adnkronos) – La partita di Euro 2024 Croazia-Italia, trasmessa su Rai1, domina gli ascolti della serata di ieri, lunedì 24 giugno.Il match che ha visto gli azzurri pareggiare in extremis ha conquistato 13.250.000 di spettatori e il 58.7% di share.

Canale5, con il suo film ‘Pane al Limone con Semi di Papavero’, ha raccolto 1.495.000 di spettatori e il 7.2% di share mentre Rai con il programma ‘Far West’ ha totalizzato 667.000 spettatori e il 3.6% di share. A seguire troviamo La7 con ‘L’Aquila e il Leone’ con 542.000 spettatori (2.8% share) e Italia1 con ‘The Twilight Saga: Eclipse’ (493.000 spettatori, 2.5% share).Su Rai 2 il film ‘Fantasmi del passato’ è stato visto da 457.000 spettatori (2.1%) mentre Rete4 con il fim ‘Il Segno della Libellula – Dragonfly’ ottiene 452.000 spettatori (2.3% share).

Chiudono gli ascolti il Nove con ‘Faking It – Bugie Criminali’ (400.000 spettatori, 1.0% share) e Tv8 con ‘Un Posto nel Mio Cuore’ (163.000 spettatori, 0.8% share). —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Emozionato ma critico, Spalletti commenta il pareggio con la Croazia e la qualificazione agli ottavi di Euro 2024

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Al termine di Croazia – Italia che ha visto gli azzurri pareggiare all’ultimo secondo conquistando così la qualificazione agli ottavi si è presentato in sala stampa il ct Spalletti che ha così commentato il risultato finale:

“Un’emozione forte perché quando le partite si decidono così all’ultimo diventa tutto più bello,” ha dichiarato il Ct azzurro. “I ragazzi hanno dimostrato grande carattere, continuando a crederci anche quando la qualificazione sembrava compromessa. Hanno coperto bene anche in fase difensiva contro una squadra molto offensiva, meritando il passaggio del turno.”

Tuttavia, Spalletti non nasconde la sua delusione per la prestazione generale: “Come qualità di gioco siamo sotto il nostro livello. Abbiamo prodotto poco e questo è dovuto ad un approccio mentale sbagliato. Si è pensato troppo al pareggio, accontentandosi del risultato minimo, invece di osare di più. Dobbiamo ritrovare la mentalità vincente che ci ha contraddistinto in passato.”

Il Ct sottolinea la necessità di migliorare in diversi aspetti: “Dobbiamo essere più fluidi in fase di uscita palla, più coraggiosi nel giocare, più cattivi negli ultimi metri. Abbiamo individualità di grande valore come Jorginho, Barella, Fagioli e Calafiori, ma non le abbiamo sfruttate a pieno. Dobbiamo fare di più, puntare di più sulla qualità e ritrovare il nostro standard di rendimento.”

Nessun modulo alibi: “Non voglio sentir parlare di prudenza. Il problema non è il modulo, ma il nostro atteggiamento mentale. Dobbiamo smettere di accontentarci e dare sempre il massimo. Solo così potremo esprimere il nostro vero potenziale.”

Proprio sul modulo e sulle scelte iniziali, Spalletti si arrabbia in conferenza stampa per le voci su presunti accordi con i giocatori.

In particolare, il CT azzurro si è scagliato contro le insinuazioni che circolavano sui media, secondo cui la scelta di una formazione rivoluzionaria contro la Croazia fosse il frutto di un “patto” con i calciatori. Spalletti ha definito tali accuse come “cose di spogliatoio che fanno male alla nazionale”, sottolineando la sua totale apertura al dialogo e confronto con i suoi giocatori.Ha poi chiarito che l’utilizzo del 3-5-2 era già stato provato in passato e rappresentava una sua precisa scelta tattica, supportata da una tesi elaborata durante il suo corso a Coverciano.

Le parole di Spalletti hanno avuto un’ampia eco mediatica, dividendo l’opinione pubblica: C’è chi ha apprezzato la sua passione e il suo attaccamento alla nazionale, mentre altri hanno criticato il suo comportamento focoso. La vicenda ha comunque acceso il dibattito sul rapporto tra CT e calciatori e sul potere che questi ultimi possono avere all’interno di una squadra.

Un messaggio chiaro lo manda ai suoi giocatori: “So che possiamo fare meglio e lo pretendo da loro. Abbiamo la qualità per competere con chiunque, ma dobbiamo crederci e dimostrarlo in campo. A partire dagli ottavi di finale, servirà una prestazione di tutt’altro livello per continuare il nostro cammino in questo Europeo.”

Spalletti conclude con un monito: “Il pareggio con la Croazia è solo un primo passo. Se vogliamo ambire al successo, dobbiamo cambiare marcia e dare il massimo in ogni partita.”

Centromarca, Mutti: “Politica industriale favorisca fusioni e acquisizioni”

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(Adnkronos) – Competitività, innovazione, sostenibilità, legalità: questi gli ambiti su cui Centromarca ha richiamato l’attenzione del governo nel corso dell’incontro “Geopolitica, società, innovazione – Scenari e priorità per l’Industria di Marca”, promosso alla Triennale di Milano in concomitanza con l’assemblea dell’associazione. “Abbiamo bisogno di una politica industriale che favorisca fusioni e acquisizioni, perché la taglia delle nostre imprese ci penalizza nel mercato globale”, ha sottolineato il presidente Francesco Mutti. “È inoltre fondamentale finalizzare le risorse pubbliche sui comparti strategici e creare le condizioni migliori per gli investimenti, in particolare quelli destinati alla digitalizzazione e allo sviluppo sostenibile”. Da Mutti sono quindi arrivate parole nette sulla legalità: “Chi non rispetta le regole, altera la concorrenza e compete in modo sleale.L’illegalità si combatte con leggi chiare e controlli rigorosi, perché il corretto andamento del mercato è elemento d’interesse collettivo”. Su questo ventaglio di priorità Centromarca concentra i suoi interventi ai tavoli istituzionali, portando la voce di un settore fondamentale per l’Italia: 200 aziende industriali manifatturiere, alimentari e non food, che commercializzano 2.400 marchi, sviluppano un giro d’affari di 64 miliardi di euro (in un mercato Gdo che vale 94 miliardi) e occupano 97mila persone.

Una compagine di realtà eccellenti da cui scaturiscono 70 miliardi di valore condiviso a monte e a valle della loro attività (un quarto del prodotto interno lordo dei soli settori agroalimentare e vitivinicolo).Ogni occupato nell’industria di marca genera sette posti di lavoro nella filiera del largo consumo e dieci complessivi in Italia.  L’associazione è impegnata nel contrasto all’introduzione di nuove tasse sui consumi e a qualsiasi ipotesi di rafforzamento di quelle esistenti. “Gli effetti che ne deriverebbero sul potere d’acquisto delle famiglie, sulla dinamica della domanda interna e sui livelli occupazionali sarebbero fortemente negativi”, ha rilevato Mutti. “Siamo il comparto responsabile che ha evitato – ogni impresa per quanto le era possibile – di scaricare a valle istantaneamente i pesanti aumenti esogeni di costo che in questi anni sono piovuti sui nostri conti economici”, ha ricordato Mutti.

L’analisi dei bilanci mostra che tra il 2020 e il 2022 l’incidenza dei costi sostenuti, dalle industrie aderenti a Centromarca, per l’acquisto di materie prime è cresciuta dal 54,5% al 57,8%.Energia elettrica, acqua e gas hanno visto il loro peso aumentare dall’1,3% al 2,4%.

Gli extracosti sono stati in parte assorbiti nei conti economici e in parte trasferiti a valle con estrema gradualità.Per effetto della crescita dei costi l’utile netto complessivo è calato dal 5,5% al 4,6%. A una fase critica per la congiuntura e i mercati l’industria di marca, nel suo insieme, ha risposto mantenendo o potenziando gli investimenti.

Il 6% delle entrate è stato destinato alla ricerca e allo sviluppo.Il 63% delle aziende ha aumentato gli impieghi in tecnologie digitali, come le piattaforme di e-commerce, l’intelligenza artificiale e gli strumenti per la gestione dei big data.

Oltre il 70% ha aumentato gli stanziamenti destinati alla sostenibilità, con focus sulla riduzione delle emissioni di anidride carbonica e sull’adozione di pratiche di economia circolare. L’industria del largo consumo, complessivamente, rappresenta l’11,6% di tutti i beni manifatturieri nell’Unione europea.Il 61%, pari a 276 miliardi di euro, resta all’interno dei confini; il 39%, pari a 174 miliardi di euro, è esportato.

I prodotti di marca europei, particolarmente richiesti in tutto il mondo, rappresentano il 33% del saldo commerciale positivo dell’Ue.Investendo 81 miliardi di euro l’anno nell’Unione europea, l’industria dei beni di largo consumo contribuisce significativamente alla competitività e all’innovazione. Numerosi i manager di alto livello e gli esperti che hanno partecipato alle tavole rotonde di approfondimento che hanno caratterizzato l’incontro , come Paolo Barilla (Vicepresidente Gruppo Barilla), Marco Bentivogli (esperto di politiche industriali e del lavoro Base Italia), Mirja Cartia d’Asero (Amministratrice delegata Gruppo 24 Ore), Roberto Leopardi (Group ceo e general manager Bolton), Paolo Magri (Vicepresidente esecutivo Ispi), Mara Panajia (Presidente e amministratrice delegata Henkel Italia), Corrado Passera (Fondatore e amministratore delegato illimity), Vincenzo Perrone (Professore ordinario Università Bocconi), Cristina Scocchia (Chief executive officer illycaffé), Andrea Scotti Calderini (Fondatore e ceo Freeda), Veronica Squinzi (Amministratrice delegata Gruppo Mapei), Massimiliano Valerii (Direttore generale Censis).

Atteso anche il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Lecce, 21enne accoltellata più volte dall’ex fidanzato: è grave

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(Adnkronos) – Una giovane di 21 anni è ricoverata in gravi condizioni in ospedale dopo essere stata accoltellata ripetutamente dal suo ex fidanzato 22enne. È avvenuto la notte scorsa a Racale, in provincia di Lecce, I carabinieri hanno arrestato il giovane con l’accusa di tentato omicidio.Sembra che non si fosse rassegnato alla fine della relazione.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Mirabilandia, Spongebob festeggia il 25esimo compleanno

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(Adnkronos) –
Sabato 13 luglio il Parco divertimenti più grande d’Italia festeggia i 25 anni di SpongeBob, la property tanto amata di Paramount, e l’invito è aperto a tutti!La spugna di mare più famosa di sempre sarà protagonista, insieme ai suoi amici di Bikini Bottom, di una giornata speciale da non perdere.

Una super festa con musica e una fantastica torta per festeggiarlo e ricordare, nel lontano 1999, la sua prima apparizione su Nickelodeon che in Italia è trasmesso su Sky canale 605.Oggi le sue avventure sono disponibili anche su Paramount+ e in onda tutti i giorni su Super!, canale 47 del dtt e di tivùsat e sul 625 di Sky.

Durante la giornata saranno organizzate tante attività dedicate a SpongeBob e ai suoi amici, meet & greet per strepitose foto ricordo e non mancheranno le sorprese!  “Siamo onorati di essere stati scelti da Paramount per essere parte del ricco programma di iniziative legate al compleanno di SpongeBob – dichiara Sabrina Mangia, Sales and Marketing Director di Mirabilandia – Questo è un evento che richiamerà molti fan, i primi dei quali hanno ormai già dei bambini piccoli.Ci aspettiamo quindi un pubblico trasversale che saprà divertirsi con le speciali esperienze che abbiamo organizzato, oltre al grande divertimento delle nostre attrazioni”.  “Da diversi anni tutti gli amati personaggi delle nostre property rivolte ai più piccoli, risiedono qui nel Parco divertimenti – dichiara Cecilia Padula, VP Kids & Family, Brand Head South Europe, Middle East and Africa, Paramount – Ogni giorno migliaia di bambini e famiglie partecipano alle attività che insieme al team di Mirabilandia, che ringrazio, organizziamo.

Non ci poteva essere per questo importante traguardo una location migliore dove tutti potessero divertirsi come succede, da 25 anni, in ogni puntata di SpongeBob”. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Autonomia differenziata, Meloni: “Da opposizioni irresponsabili toni da guerra civile”

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(Adnkronos) – “Questo siamo noi, patrioti, patrioti che sanno quale sia il verso della bandiera tricolore quando la sventolano e che lavorano perché tutti i cittadini di questa nazione abbiano gli stessi diritti e le stesse opportunità”.Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni facendo il punto sull’autonomia in un video sui social.

Stiamo “dimostrando che si sarebbe potuto fare anche prima, forse lo sa anche l’opposizione, forse per questo solo così nervosi e usano, irresponsabili, i toni da guerra civile perché non hanno argomenti nel merito”, sottolinea. Nel filmato la presidente del Consiglio, con alle spalle un grande tricolore, attacca: “Va avanti a passi spediti il lavoro del governo per riformare questa nazione nonostante l’opposizione feroce di chi pur dicendo ogni giorno che in Italia molte cose non vanno bene ci propone come unico programma quello di lasciare tutto com’è.Però noi abbiamo preso degli impegni con gli italiani che ci chiedevano un cambiamento e intendiamo rispettare quegli impegni.

Non a caso in meno di venti mesi abbiamo già avviato diverse importanti riforme”.  “La riforma del fisco che era attesa da cinquant’anni – ricorda – La riforma della giustizia della quale si parlava da circa 30 anni.Abbiamo fatto la riforma del codice degli appalti e soprattutto la riforma del premierato che ha completato la sua prima lettura al Senato e che se gli italiani lo vorranno permetterà finalmente ai cittadini di scegliere direttamente il capo del governo, mettendo fine a settant’anni di instabilità, governi balneari, governi tecnici, governi arcobaleno, promesse tradite e trasformismo”. “Contro tutte queste riforme la sinistra è scatenatissima.

Ci accusano ovviamente di ogni possibile nefandezze sulla riforma del fisco hanno detto che eravamo amici degli evasori e abbiamo portato a casa il record di recupero di proventi della lotta all’evasione fiscale smentiti”, prosegue Meloni. “La cosa più ridicola è l’opposizione scomposta della sinistra sull’autonomia differenziata”, afferma la premier aggiungendo: “Per capire quanto siano sinceri quando muovono questa continua accusa di voler spaccare l’Italia o quando per protesta sventolano al contrario le bandiere tricolori in aula vale la pena di ricordare alcuni antefatti”. “Primo l’idea di attribuire maggiore autonomia alle regioni non è un’invenzione del centrodestra, non è un’invenzione della sottoscritta – sottolinea – È invece un principio inserito nella nostra Costituzione con la riforma del titolo quinto, riforma varata nel 2001 approvata tra l’altro a colpi di maggioranza sotto il governo di Giuliano Amato, governo della sinistra e poi confermata dagli italiani con il referendum”. “L’hanno inserita in Costituzione loro e non l’hanno mai normata.Ciò nonostante hanno firmato accordi tra varie regioni e lo Stato quando sia a capo delle regioni sia a capo del governo c’erano loro e oggi sventolano i tricolori e gridano allo scandalo perché noi cerchiamo di trasformare questo principio, che è un principio corretto, in una norma seria e cioè che sia capace di garantire proprio che non si creino disparità tra i territori”, conclude.   —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Ultimo diventa papà, chi è la fidanzata Jacqueline Luna Di Giacomo

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(Adnkronos) –
Jacqueline Luna Di Giacomo ha catturato l’attenzione dei media e dei fan da quando è diventata la fidanzata di Niccolò Moriconi, in arte Ultimo, dal quale aspetta un bambino.Ma chi è veramente la ragazza che ha conquistato il cuore del giovane cantautore romano?

Jacqueline Luna Di Giacomo è nata il 10 marzo 2000, ed è la figlia della famosa showgirl Heather Parisi, e di Giovanni Di Giacomo, noto ortopedico.  Cresciuta tra l’Italia e gli Stati Uniti, Jacqueline ha sempre avuto una vita ricca di esperienze internazionali.Pur non seguendo le orme della madre nel mondo dello spettacolo, Jacqueline ha sviluppato una forte passione per la moda che l’ha portata a lanciare il suo brand ‘giveme?’: vestiti made in Italy pitturati dalla lei stessa. È una presenza attiva sui social media, dove condivide scatti della sua vita quotidiana, viaggi e momenti speciali.

Ed è una grande amante degli animali.  
Il rapporto tra Jacqueline e Ultimo è diventato di dominio pubblico nel 2021.I due si sono conosciuti attraverso amici comuni e da allora la loro relazione è cresciuta, diventando sempre più solida.

Ultimo, noto per la sua riservatezza sulla vita privata, ha comunque mostrato in diverse occasioni il suo amore per Jacqueline: dal brano scritto per lei ‘Quel filo che ci unisce’ al video di ‘Altrove’ che ha come protagonisti i due innamorati.Il rapporto con la famiglia.

Sui social, Jacqueline condivide spesso scatti insieme a suo padre, mentre poco o nulla di sua madre, Heather Parisi.  Il rapporto tra madre e figlia è stato portato alla ribalta da Francesca Fagnani durante un’intervista a Heather Parisi nel programma ‘Belve’ lo scorso anno.In quell’occasione, Heather ha evitato di rispondere alle domande sulla figlia e sul suo rapporto con Ultimo. “Suocera di chi?

Non lo so di cosa parli.Abbiamo fatto un patto in famiglia, nessuno parla delle situazioni private”, aveva dichiarato la showgirl.  Poco dopo la risposta della figlia via social: “Rispetterò per sempre mia madre, nonostante la sua assenza nella mia vita.

Ieri sera mi sono sentita mancata di rispetto io, e mi trovo costretta ad ammettere una triste realtà, che personalmente avrei preferito non condividere.Non vedo mia madre da 10 anni”, ha scritto Jacqueline in una storia su Instagram sollecitando il rispetto per la sua privacy: “Dunque mi dissocio da qualunque cosa sia stata detta.

Lei non sa nulla della mia vita se non via social come voi.Vi chiedo di rispettare la mia privacy, soprattutto riguardo un argomento così delicato”.

Chissà se l’arrivo del nuovo bambino possa riappacificare gli animi. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)