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Cagliari, ex calciatore rossoblu Andrea Capone trovato morto in albergo

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(Adnkronos) – Trovato morto in un albergo di Cagliari l'ex calciatore rossoblu Andrea Capone.Il 43enne si trovava a Palazzo Tirso ed è stato trovato senza vita con una ferita alla testa, che potrebbe essere stata causata da una caduta accidentale.

Capone era cresciuto nelle giovanili del Cagliari, con cui ha raggiunto la Serie A, e ha giocato anche nel Treviso e nel Vicenza.A gennaio avrebbe dovuto compiere 44 anni.

Nell’albergo di piazza Deffenu la polizia sta facendo gli accertamenti per verificare le cause della morte. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Hezbollah decapitato: chi era Nabil Qaouk, ucciso da Israele dopo Nasrallah

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(Adnkronos) – "Eliminato" Nabil Qaouk.Ultimo duro colpo per Hezbollah.

Stamani le forze israeliane (Idf) hanno annunciato l'uccisione dell'uomo descritto come il capo dell' 'unità di sicurezza preventiva' degli Hezbollah libanesi, orfani del loro segretario generale Hasan Nasrallah.Neanche una parola, per ora, da Hezbollah, che ha invece confermato l'uccisione di Nasrallah, morto in un raid israeliano di venerdì a Beirut. In queste ore il nome di Qaouk è circolato tra quelli di chi è stato ipotizzato potesse prendere il posto di Nasrallah.

Era, secondo le informazioni dei militari israeliani, nel consiglio esecutivo di Hezbollah ed era vicino alla leadership del Partito di Dio.Un veterano, nel gruppo dagli anni Ottanta.

Stando alle notizie del Times of Israel, è stato ucciso in un raid a Beirut della scorsa notte, un giorno dopo Nasrallah.Secondo le Idf, Qaouk era "coinvolto in attacchi terroristici contro lo Stato di Israele e i suoi cittadini".

Era stato tra l'altro comandante militare di Hezbollah nel sud del Libano. Nel 2020 era stato colpito da sanzioni Usa.Gli Stati Uniti ne hanno evidenziato la partecipazione a nome di Hebzollah a commemorazioni di esponenti del Partito di Dio uccisi e anche a quella in ricordo di Qasem Soleimani, il comandante della Forza Quds dei Guardiani della Rivoluzione dell'Iran ucciso in un raid di un drone Usa in Iraq nel gennaio di quattro anni fa.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Ballando con le Stelle, buona la prima: 3,3 milioni di spettatori per il debutto

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(Adnkronos) – Con tante sorprese e nuove coppie di concorrenti vip, 'Ballando con le Stelle' conferma il suo successo: il talent che, sin dal 2005, è protagonista delle prime serate di Rai 1 ieri, alla prima puntata della sua 19esima edizione, informa una nota della Rai, è stato seguito da 3 milioni 300 mila spettatori con uno share del 25,6%, risultando il più visto in quella fascia.In evidenza, in seconda serata sempre su Rai 1, “Ciao Maschio”, programma condotto da Nunzia De Girolamo, che ha totalizzato 581mila presenze con uno share del 16,6% di share. Su Rai 2, nella stessa fascia oraria, FBI ha ottenuto Il 3,2% di share con un pubblico di 518 mila e subito dopo, FBI International , il 3,9% di share e 557 mila.

Su Rai 3 Il docu-film “A modo mio” dedicato all’artista Patti Pravo ha ottenuto 2,1% di share con 347 mila.Nel preserale della rete ammiraglia “Reazione a catena” ha avuto un seguito di 2 milioni 846 mila spettatori con il 20,4 %- di share, su Rai 3 la storica striscia di “Blob” ha ottenuto il 4,9% con 804mila spettatori. Da segnalare, nel daytime di Rai 1, “Uno Mattina in Famiglia” con 1 milione 210 mila spettatori e il 22,9% di share, “Buongiorno Benessere” al 18,8% e 901 mila spettatori, “Linea verde Tipico” al 16,8% e 1 milione 228 mila spettatori, “Linea Blu Discovery” con 12,7% e 1 milione 588 mila. “A Sua immagine” è stato seguito nella seconda parte da 667 mila telespettatori con il 7,1% di share.

Nel pomeriggio di Rai 2, i Campionati del mondo di ciclismo sono stati seguiti da 555 mila con uno share del 5,8%.Su Rai 3, in evidenza, “Mi manda Raitre” con il 4,4% e 217 mila spettatori, “Re- tv Talk” con il 7,9% di share e 817mila spettatori,” Presa Diretta” con il 6,4% e 597 mila spettatori.  —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Berlusconi, un francobollo in ricordo del Cav: ritratto tra bandiere Italia e Ue

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(Adnkronos) – Il ministero delle Imprese e del Made in Italy ha emesso un francobollo commemorativo di Silvio Berlusconi, relativo al valore della tariffa B pari a 1,25 euro, con una tiratura di 530.010 esemplari.Lo comunica in una nota Poste Italiane.

Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente.Il bozzetto è a cura del Centro Filatelico dell’Officina Carte Valori e Produzioni Tradizionali dell’Ipzs.

Sullo sfondo della bandiera dell’Italia e dell’Unione Europea, è raffigurato un ritratto di Silvio Berlusconi, imprenditore, uomo di Stato, quattro volte presidente del Consiglio dei Ministri.  
Completano il francobollo le legende 'Silvio Berlusconi', le date '1936 – 2023', la scritta 'Italia' e l’indicazione tariffaria 'B'.L’annullo primo giorno di emissione sarà disponibile presso lo Spazio Filatelia Roma.

Il francobollo e i prodotti filatelici correlati, cartoline, tessere e bollettini illustrativi saranno disponibili presso gli Uffici Postali con sportello filatelico, gli “Spazio Filatelia” di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma 1, Torino, Trieste, Venezia, Verona e sul sito filatelia.poste.it. Per l’occasione, ricorda infine Poste, è stata realizzata anche una cartella filatelica in formato A4 a tre ante, contenente una quartina di francobolli, un francobollo singolo, una cartolina annullata ed affrancata, una busta primo giorno di emissione e il bollettino illustrativo, al prezzo di 20 euro. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Giorgetti e il mistero dei profili fake, il Mef: “Dal 2023 si moltiplicano, fatti chiudere tutti”

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(Adnkronos) – Tra il Psb e la futura legge di bilancio, il Mef è anche alle prese con il fenomeno dei profili falsi del ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, protagonista ieri di un siparietto a un evento organizzato dalla Popolare di Sondrio, con un'imprenditrice che lo ha 'accusato' di non rispondere mai su Facebook.Peccato, però, che il ministro Giorgetti un profilo su quel social non lo abbia. Come fanno sapere all'Adnkronos dal ministero, è dalla fine del 2023 "che i profili falsi si sono moltiplicati".

Ed essendo il dicastero dei conti, non mancano di certo i conteggi fatti su questo fenomeno: su Facebook sono stati individuati ben 35 profili falsi, con tanto di due video generati dall'intelligenza artificiale con il ministro che invita a fare investimenti.Su Linkedin sono stati scoperti invece 3 profili, mentre sul social X ne è risultato uno solo, stesso numero che emerge da Telegram.

Nel corso del 2024, spiegano ancora dal Mef, "abbiamo fatto altre tre denunce" e, comunque, "i profili falsi sono sempre stati fatti chiudere". —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Tifoso ‘fuoriclasse’ fa gol e vince 40mila euro – Video

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(Adnkronos) – Il tifoso segna da centrocampo e vince 40mila euro.L'impresa è riuscita in Repubblica Ceca a Pavel, tifoso dello Sparta Praga.

Il supporter, nell'intervallo del match della sua squadra del cuore, è stato sorteggiato per la sfida-show: segnare dal cerchio di centrocampo.Facile?

Non proprio.La porta non è quella ordinaria, da 7,32 metri.

Per segnare, bisogna spedire il pallone in una mini-porta poco più grande del pallone.  Per centrare il bersaglio serve un colpo da biliardo da quasi 60 metri.Il tifoso dello Sparta azzecca la conclusione perfetta.

Il destro lievemente a giro si rivela chirurgico, la palla viaggia sull'erba e arriva 'in buca': gol e superpremio. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Israele, Litvak: “Guerra totale? Dubito ci sarà, Iran ed Hezbollah non possono”

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(Adnkronos) – La guerra totale "dubito che ci sarà", non possono farla né l'Iran né Hezbollah, nonostante il durissimo colpo subito con l'uccisione di Hassan Nasrallah.E l'auspicio è che a questo punto Israele non ritenga più necessaria un'operazione di terra in Libano.

E' il parere di Meir Litvak, professore di storia del Medio Oriente all'Università di Tel Aviv, che commenta con l'Adnkronos gli ultimi drammatici avvenimenti ribadendo il diritto di Israele di eliminare il leader di Hezbollah.  "Dubito che ci sarà una guerra totale.Non credo che l'Iran voglia una guerra su vasta scala con Israele, a causa del costo elevato che avrebbe per la Repubblica islamica – dice, rispondendo alla domanda se Teheran possa ancora permettersi di non rispondere – È sempre stato cauto nel non farsi coinvolgere direttamente e per questo motivo ha dei proxy", come Hezbollah, Hamas o gli Houthi. "Dubito che l'Iran rischierebbe la vita dei suoi uomini per il bene degli arabi", insiste Litvak.  Quanto al Partito di Dio, ormai decapitato, "vorrà certamente vendicarsi, ma una guerra su larga scala è problematica perché la sua catena di comando è stata gravemente colpita", sostiene il professore, secondo cui "la morte di Nasrallah e gli attacchi precedenti dimostrano quanto sia profonda la penetrazione dell'intelligence israeliana nei loro ranghi.

Questo dovrebbe insinuare qualche sospetto all'interno dell'organizzazione, che deve pensarci bene prima di arrivare a una guerra su larga scala". "È probabile, anche se non certo, che l'Iran possa cercare di impiegare le milizie sciite in Iraq e gli Houthi in Yemen per attaccare Israele, ma non siamo ancora a una guerra totale", afferma Litvak.  Quanto a una possibile operazione di terra israeliana in Libano, "penso che Tel Aviv speri che le azioni intraprese finora rendano superflua un'invasione", commenta l'esperto israeliano.  Infine un commento sull'uccisione di Nasrallah, che "stava conducendo una guerra di logoramento contro Israele dall'ottobre 2023.Aveva lanciato gli attacchi contro Israele senza essere stato provocato per aiutare Hamas dopo l'attacco del 7 ottobre.

Aveva attaccato villaggi e città israeliane per mesi".  "A meno che non si sostenga che Israele non ha il diritto di difendersi in nessuna circostanza perché la sua stessa esistenza è illegittima, non c'era ragione al mondo per non ucciderlo – chiosa Litvak- Tra l'altro, Hezbollah è stato responsabile della morte di soldati statunitensi e francesi in Libano". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Pedofilia, Papa: “Non c’è posto per copertura abusi nella chiesa, Vescovi denunciate”

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(Adnkronos) – "Nella chiesa non c’è posto per la copertura degli abusi.Vescovi non coprite gli abusi".

Il Papa, parlando a braccio alla messa nello stadio di Bruxelles, torna a condannare gli abusi sessuali nella Chiesa.Lo fa con parole inequivocabili che vengono accolte con un fragoroso applauso dai fedeli.  "Ho sentito la sofferenza degli abusati incontrati l’altro ieri – ha detto Bergoglio a braccio ricordando l’incontro con 17 vittime di abusi -.

Nella Chiesa c’è posto per tutti, non c’è posto per la copertura degli abusi.Vescovi, non coprite gli abusi.

Condannate gli abusatori e aiutateli a guarire dalla malattia degli abusi.Il male va portato allo scoperto.

L'abusatore sia giudicato". Il Belgio, in occasione dell’intervento del Papa davanti alle autorità nel primo giorno del viaggio, ha chiesto conto dello scandalo della pedofilia nella Chiesa, e attraverso il premier De Croo ha chiesto al Papa “passi concreti, non parole”.Bergoglio ha fatto nuovamente mea culpa per gli abusi definiti un “crimine”, una “vergogna, una umiliazione” chiedendo perdono.

Quindi l’incontro con diciassette vittime di abusi nel corso del quale il Papa ha preso nota delle richieste delle vittime che chiedono giustizia anche in termini risarcitori.  Bergoglio è tornato sullo scandalo degli abusi nella Chiesa stamani nel corso della messa allo stadio, con ampi passaggi a braccio: “Pensiamo a quando i piccoli sono scandalizzati, colpiti, abusati da quelli che dovrebbero prendersene cura.Alle ferite dei piccoli, ma anche dei familiari e delle loro comunità.

Torno alle storie di alcuni di questi piccoli che ho incontrato l’altro ieri.Li ho sentiti, ho sentito la loro sofferenza di abusati.

Nella Chiesa c’è posto per tutti, ma tutti saremo giudicati.E non c’è posto per l’abuso, per la copertura dell’abuso”.  “Chiedo a tutti di non coprire gli abusi – l’appello -.

Chiedo ai vescovi di non coprire gli abusi, di condannare gli abusi e di aiutarli a guarirsi da questa malattia dell’abuso.Il male non si nasconde, il male va portato allo scoperto; che si sappia, come hanno fatto alcuni abusati con coraggio, che si sappia e che sia giudicato l’abusatore, sia laico, laica, prete o vescovo.

Le persone abusate sono un lamento che tocca il cielo.La loro voce non venga coperta dall’indifferenza.

L’abuso è un abuso di potere, di coscienza.E quanti abusi di potere abbiamo nella nostra società”, ha detto tra gli applausi dei fedeli allo stadio. Viviamo "in un tempo segnato da scandali dolorosi, dentro e fuori la comunità cristiana", il grido di dolore del Papa che invita i fedeli a guardare alla testimonianza di Anna di Gesù, la carmelitana scalza spagnola beatificata durante la celebrazione.  “In un tempo segnato da scandali dolorosi, dentro e fuori la comunità cristiana, lei e le sue compagne, – osserva Francesco- con la loro vita semplice e povera, fatta di preghiera, di lavoro e di carità, hanno saputo riportare alla fede tante persone, al punto che qualcuno ha definito la loro fondazione in questa città come una ‘calamita spirituale’”.  “Per scelta, – racconta il Pontefice – non ha lasciato scritti.

Si è impegnata invece a mettere in pratica ciò che a sua volta aveva imparato e con il suo modo di vivere ha contribuito a risollevare la Chiesa in un momento di grande difficoltà.Accogliamo allora con riconoscenza il modello di “santità al femminile” che ci ha lasciato, delicato e forte, fatto di apertura, di comunione e di testimonianza.

Raccomandiamoci alla sua preghiera, imitiamone le virtù e rinnoviamo con lei il nostro impegno a camminare insieme sulle orme del Signore”.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Juve Stabia, i convocati di mister Pagliuca per il match di campionato col Pisa

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Juve Stabia, diramata la lista integrale dei convocati di mister Pagliuca per il match di campionato col Pisa.Tra le fila delle Vespe saranno indisponibili Bellich, Morachioli e Andreoni.

Il comunicato ufficiale della Juve Stabia sui convocati per il match col Pisa.

“La S.S.Juve Stabia 1907 comunica che, dopo l’allenamento di rifinitura, il tecnico Guido Pagliuca insieme al suo staff ha reso nota la lista dei 24 calciatori convocati per il match Juve Stabia-Pisa, valevole per la settima giornata del campionato Serie BKT, in programma domani, sabato 29 settembre 2024, con inizio alle ore 15:00 presso lo stadio “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia.

 

Portieri: 1 Matosevic, 16 Signorini, 20 Thiam

Difensori: 3 Rocchetti, 4 Ruggero, 13 Baldi, 15 Floriani Mussolini, 23 Folino, 24 Varnier, 29 Fortini

Centrocampisti: 5 Di Marco, 7 Zuccon, 8 Buglio, 10 Pierobon, 14 Meli, 25 Gerbo, 37 Maistro, 55 Leone, 98 Mosti

Attaccanti: 9 Adorante, 11 Piscopo, 27 Candellone, 90 Artistico, 99 Piovanello

Indisponibili: Andreoni, Bellich, Morachioli.Ufficio stampa e comunicazione S.S.Juve Stabia 1907”.

Juve Stabia, il presidente Langella inaugura il campo comunale di Calvi

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La S.S. Juve Stabia 1907 comunica che nella giornata di oggi, sabato 28 settembre, il presidente Andrea Langella ha partecipato all’inaugurazione del Campo Comunale di Calvi(BN) con la presenza del sindaco di Calvi, Armando Rocco, e del sindaco di Telese, Giovanni Caporaso.L’iniziativa, dal titolo “Uniti per la vita, un goal per la ricerca”, é iniziata con la benedizione del Parroco di Calvi, don Salvatore Cicatiello.

A seguire il presidente Langella, insieme al sindaco di Calvi e al sindaco di Telese, ha dato il via alla partita amichevole tra la Nazionale Italiana Attori e la Rappresentativa Italiana Magistrati.Il presidente Andrea Langella ha donato al sindaco di Calvi, la maglia gialloblù e ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:”Sono felice di essere stato invitato a quest’evento di grande solidarietà, ringrazio il sindaco e l’intero comune di Calvi per l’accoglienza, ci tengo a donare la maglia della nostra società nell’ottica dello sviluppo del brand Juve Stabia”

La serata si è conclusa con la vittoria della Rappresentativa Italiana Magistrati, che è stata premiata con la consegna della coppa dal presidente Langella e dal sindaco di Calvi.

 

Roma, ragazza soccorre clochard con profonda ferita alla testa: due arresti

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(Adnkronos) – Intorno alle 23.30 di ieri le volanti di Ponte Milvio e della Squadra Mobile sono intervenute in Ponte Duca d'Aosta, dove una ragazza urlava e chiedeva aiuto.Agli agenti ha raccontato di aver trovato un uomo, un senza fissa dimora, a terra con una profonda ferita al lato destro della fronte.

Dalle prime ricostruzioni, la vittima, un 35enne marocchino trasportato in codice rosso al Policlinico Gemelli, sarebbe stato colpito con un oggetto ancora non identificato da altri due clochard di 56 e 52 anni suoi connazionali, identificati e arrestati poco dopo con l'accusa di tentato omicidio.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Follini: “Centro guardi oltre, se tramonta la colpa non è di Renzi e Calenda’

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(Adnkronos) – "Si ha quasi pudore a parlare un’altra volta del 'centro', delle sue virtù perdute, delle sue occasioni mancate, delle vane speranze di un suo ritorno in forze.L’argomento appare stantio e superato dagli eventi.

E le cronache non proprio esaltanti delle vicissitudini del fu terzo polo sembrano suggellare una volta per tutte il definitivo tramonto di ogni illusione che sia stata coltivata da quelle parti o nelle sue vicinanze. Del resto, è tutto il mondo che va così.Quasi ovunque la radicalizzazione degli estremi appare la nota dominante.

Si pensi agli Stati Uniti, drammaticamente divisi in due e solcati dall’incomunicabilità tra Trump e Harris.O alla Francia dove Macron fa sempre più fatica a evitare che la sua successione finisca per giocarsi tra Le Pen e Melanchon, senza nulla in mezzo.

O più in generale alla crescita in tutta Europa di suggestioni estremiste che rendono ancora più improbabile e quasi surreale ogni appello a quella che una volta si sarebbe detta la politica 'moderata'.In questo contesto cercare la via di mezzo appare come un sicuro vaticinio di disfatta.

E infatti solo in pochi ormai si cimentano in questo esercizio decisamente fuori moda. Anche per questo appare ingeneroso il continuo dar la croce addosso a Calenda e a Renzi.I quali, per l’amor del cielo, di errori ne fatti tanti, e anche gravi.

A cominciare da quella loro reciproca, vistosa, esagerata insofferenza.Ma non è detto che condottieri più pazienti e misurati avrebbero prodotto risultati più brillanti.

Almeno, non in questo contesto. Le intemperanze caratteriali, infatti, sono quasi sempre la conseguenza e non la causa delle difficoltà politiche.E del resto, la buona qualità degli ultimi capi democristiani, oggi riconosciuta perfino dagli avversari storici più tenaci, non impedì all’epoca la dissoluzione di quel partito.

A conferma del fatto che le curve della storia non sempre seguono pedissequamente la traiettoria dei personalissimi meriti e difetti di coloro che cercano di interpretarle. Semmai si dovrebbe dedicare una maggiore attenzione proprio ai saliscendi della storia.Perché è lì che si annida il destino altrimenti imperscrutabile dei centristi di nuova generazione.

E’ la storia, infatti, che racchiude il vero enigma di cui stiamo parlando.Non tanto la storia del domani, troppo esposta ai desideri di ciascuno di noi.

Ma semmai la storia di ieri e dell’altro ieri, messa a disposizione in ugual misura dei tifosi del centrismo e dei suoi detrattori. Quella storia ci ricorda che la politica italiana è sempre stata centrista e anti-centrista a fasi alterne.Essa segnala periodi nei quali il sistema è stato largamente baricentrico (Cavour, Giolitti, la Dc) e periodi nei quali invece è stato caratterizzato dal prevalere, volta a volta, di alternative ben più estreme.

A voler dare un colore a tutte queste fasi si potrebbe evocare da una parte il grigio delle mediazioni e dall’altra il rosso-e-nero dei conflitti più accesi.Un’altalena che dura dai tempi dell’unità italiana, che ha attraversato il secolo delle ideologie e che in qualche modo continua a imperversare anche in tempi di populismo post-politico. Questi colori infatti si alternano da decenni in modi apparentemente capricciosi, eppure tutt’altro che inspiegabili.

Quando uno dei colori ammaina le sue bandiere, l’altro prende il sopravvento.Così, quando il rosso e il nero, ora combattendosi e ora alternandosi, sprigionano le loro esagerazioni, il grigio torna ad essere un conforto.

E quando invece il grigio appare come un colore quasi spento, il rosso e il nero fanno balenare suggestioni (che poi quasi sempre si rivelano assai deludenti e qualche volta anche tragiche). S’intende che questo andirivieni di colori è sempre stato assai più serio e più complicato di così.Ma qui si voleva solo dare l’idea.

E cioè ricordare che il centro potrà tornare a macinare consenso solo se riuscirà a rimettersi su di una lunghezza d’onda più ampia del suo orticello.Tanto più che gli orti degli altri non sembrano poi troppo floridi neppure loro". (di Marco Follini) —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

MotoGp Indonesia, Martin vince e Bagnaia terzo

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(Adnkronos) –
Jorge Martin trionfa oggi nella classe MotoGp del Gp di Indonesia.Il pilota spagnolo della Pramac consolida la leadership nel Motomondiale imponendosi sul tracciato di Mandalika.

Martin precede il connazionale Pedro Acosta (Ktm), finito però sotto inchiesta per la pressione sospetta delle gomme.Terzo posto per Pecco Bagnaia: il campione del mondo, in sella alla Ducati ufficiale, parte male ma recupera terreno nel corso della gara chiudendo a 5''595 dal vincitore.

Ai piedi del podio Franco Morbidelli e Marco Bezzecchi, che chiudono al quinto e sesto posto.Si ritira Marc Marquez per problemi tecnici.

Delusione per Enea Bastianini, caduto a 7 giro dalla fine: addio terzo posto. In attesa di eventuali provvedimenti che potrebbero modificare l'ordine d'arrivo della gara, Martin allunga in vetta alla classifica iridata salendo a 366 punti.Bagnaia insegue a quota 345, a -21 dal leader, quando mancano 5 Gp al termine della stagione. "Non è soltanto una vittoria, è un successo particolare dopo la caduta di ieri: confesso di averci pensato praticamente in ogni curva.

Acosta mi ha messo tanta pressione, ora possiamo pensare alla prossima gara", dice Martin dopo il successo. Bagnaia si accontenta del piazzamento in una giornata complessa. "E' stata una gara difficile, al via ho perso terreno perché il grip non era ottimale.Non è la prima volta che succede, dobbiamo capire perché si verifica questa situazione.

Dopo una partenza del genere diventa difficile recuperare, oggi ho dovuto lottare parecchio per superare Morbidelli e Baez", dice l'iridato.  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Storia di Sebastiano, disabile di 10 anni senza scuolabus. La madre: “Diritto negato a mio figlio”

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(Adnkronos) – Tutti i giorni esce di casa il mattino presto per portare i suoi due figli a scuola prima di entrare in aula nell’istituto in cui insegna a San Luca (Reggio Calabria).In assenza di uno scuolabus, un sacrificio non indifferente per Maria, vedova, madre di Sebastiano un bambino di 10 anni affetto da grave disabilità e costretto alla sedia a rotelle, e della sorellina di 8. "La mia auto è piccola e non è adeguata, ma non ho altra soluzione, è giusto che mio figlio vada a scuola.

Dopo anni di battaglie per ottenere uno scuolabus con pedana idoneo al trasporto di una carrozzina, montata anche la pedana, tutto si è bloccato perché non c'è un autista", denuncia all'Adnkronos Maria A..  "Le mie richieste continuano ed essere ignorate, promesse non mantenute nell'indifferenza generale.A farne le spese una persona con disabilità alla quale viene negato un diritto", racconta la mamma di Sebastiano, insegnante di sostegno, che per un anno ha vissuto a Torino, dove dopo una sola settimana dal suo trasferimento ha ottenuto uno scuolabus per suo figlio. "Qui a San Luca, nell'ambito scolastico e sanitario, invece siamo abbandonati a noi stessi.

E' come combattere contro 'mulini a vento'", dice Maria A.scoraggiata e stanca di quelle che definisce "prese in giro". "Finora solo dalla Chiesa si sono fatti sentire nessuna figura istituzionale, tantomeno il Commissario (in quanto il nostra comune è commissariato) ha voluto ricevermi per cercare di risolvere la problematica che va avanti da tempo: una volta è il collaudo, una volta è la pedana, ora l'autista, sta di fatto che lo scuolabus per Sebastiano ancora non c'è", prosegue Maria ricordando che all'autista è stato fatto un contratto solo di alcuni giorni "per necessità della stessa scuola e per far vedere in eventi pubblici che tutto funziona". "E' semplicemente scandaloso: si parla tanto d’inclusione ma effettivamente non si fa nulla per attuarla", sottolinea infine l'insegnante appellandosi ancora una volta alle istituzioni affinché la situazione di Sebastiano si sblocchi. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Morto Glauco Mauri, decano del palcoscenico aveva 93 anni

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(Adnkronos) – L'attore e regista Glauco Mauri, grande protagonista nella storia del teatro, di cui era il decano, e del cinema con memorabili interpretazioni per Marco Bellocchio, Dario Argento e Nanni Moretti, è morto sabato 28 settembre a Roma.Avrebbe compiuto 94 anni martedì prossimo, 1° ottobre.

A Pesaro, dove era nato nel 1930, ha debuttato il 20 settembre al Teatro Rossini, con la nuova versione teatrale della lunghissima lettera "De Profundis", quasi una autobiografia, che Oscar Wilde scrisse dal carcere al suo amico Alfred Douglas, una parabola universale della sofferenza, dell'arte e dell'amore. Mauri si era sentito poco bene meno di una settimana fa ed era stato costretto a rinunciare ad andare in scena al Teatro Vascello di Roma, dove era atteso giovedì scorso, per il suo nuovo spettacolo di prosa. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Cagliari, accoltellato al petto e al collo: 27enne in fin di vita

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(Adnkronos) – Un 27enne è in fin di vita dopo essere stato accoltellato all'alba ad Assemini, nella Città metropolitana di Cagliari. È stato raggiunto da fendenti al collo e al petto ed è stato trasportato in gravissime condizioni all’ospedale Brotzu di Cagliari.I carabinieri della stazione di Assemini e quelli del Radiomobile di Cagliari stanno dando la caccia all’aggressore, che potrebbe essere un conoscente della vittima. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Russia accusa Kiev: “Abbattuti 125 droni Ucraina, un morto a Belgorod”

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(Adnkronos) – "Intercettati e distrutti 125 droni ucraini" lanciati contro il territorio russo.E' quanto afferma la Russia, che accusa "il regime di Kiev di aver cercato di mettere a segno nella notte un attacco terroristico". Secondo il ministero della Difesa di Mosca, la maggior parte dei droni, 67, sono stati intercettati nel territorio della regione Volgograd, 18 in quella di Rostov e 17 sia in quella di Belgorod che in quella di Voronezh.

Le autorità russe riferiscono anche di tre droni intercettati sul Mar d'Azov. A Belgorod è stata denunciata l'uccisione di una persona e il ferimento di altre otto, due delle quali versano in "gravi" condizioni, in attacchi con droni attribuiti ai militari ucraini.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Austria al voto per le elezioni legislative, estrema destra favorita nei sondaggi

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(Adnkronos) – Elezioni legislative e seggi aperti in Austria.Sono chiamati alle urne più di sei milioni di elettori per rinnovare i 183 seggi del Nationalrat, la camera bassa del Parlamento di Vienna. 
Favorito, nelle intenzioni di voto, il Partito della Libertà (FPOe, formazione di estrema destra) di Herbert Kickl al 27%, seguito dal Partito Popolare Austriaco (OeVP), del cancelliere Karl Nehammer, al 25%.

Secondo le previsioni, il Partito Socialdemocratico (SPOe) potrebbe ottenere il 21% dei consensi.Il 9% i Verdi, parte della coalizione del governo uscente. Punta intanto al sorpasso nelle urne il Partito Popolare Austriaco (OeVP), del cancelliere Nehammer."Dal mio punto di vista, abbiamo iniziato il sorpasso dopo un'enorme corsa per recuperare", ha dichiarato il segretario generale dei Popolari Christian Stocker, in occasione di un evento conclusivo della campagna. È chiaro che in questa fase due partiti sono in testa a pari merito, ha aggiunto, parlando di una corsa per una vittoria "al fotofinish". L'immigrazione è stato un tema centrale della campagna elettorale: il FPOe di Herbert Kickl intende dare un giro di vite accelerando il rimpatrio degli immigrati nei loro Paesi d'origine.

Il leader dell'OeVP e cancelliere austriaco Nehammer ha ribadito oggi il suo rifiuto di collaborare con Kickl, anche se il partito in quanto tale resta un possibile partner.Kickl non soddisfa personalmente i criteri per dar vita ad un governo responsabile e valido: "Per questo l'ho escluso", ha dichiarato Nehammer.

I Verdi, in passato partner di coalizione dell'OeVP, si aspettano circa il 9% dei voti, così come il liberale Neos. Nehammer ha escluso di entrare in un governo guidato da Kickl per la svolta radicale che quest'ultimo ha impresso al suo movimento.Il presidente austriaco, l'ecologista Alexander van der Bellen, ha ricordato che nulla lo obbliga ad affidare a Kickl – sotto la cui guida durante la pandemia il FPOe si è avvicinato all'ambiente cospirazionista e al movimento identitario – l'incarico di formare un governo, anche nel caso di una vittoria del FPOe.

L'OeVP potrebbe però prendere in considerazione la possibilità di entrare in coalizione con il partito di estrema destra se Kickl fosse disposto a lasciare a un altro l'incarico di primo ministro.  È possibile anche una vittoria dell'OeVP, nel qual caso una coalizione con l'FPOe potrebbe essere più probabile: i due partiti hanno già governato insieme in passato, le loro posizioni – soprattutto in materia di economia e immigrazione – non sono molto distanti e Kickl non potrebbe avere alcuna pretesa di diventare premier.  In ogni caso, i sondaggi suggeriscono che la coalizione tra conservatori e Verdi che ha guidato il governo a Vienna negli ultimi cinque anni non potrà andare avanti, restando bene al di sotto dei 92 seggi minimi necessari per la maggioranza, e che il partito di centro-destra sarà probabilmente l'ago della bilancia, in grado di scegliere tra una coalizione con l'FPOe, o una possibile alleanza a tre con l'SPOe di centro-sinistra e con i Verdi o i liberali del Neos.  Guidato dal controverso ex ministro degli Interni Herbert Kickl, l'FPOe, anti-immigrazione, ostile all'Islam e fortemente euroscettico, ha condensato il suo programma in un centinaio di pagine, dal titolo "Fortezza Austria, Fortezza di Libertà": prevede di ridurre al minimo i sussidi per i migranti e i richiedenti asilo, bloccare il ricongiungimento familiare per gli immigrati già presenti in Austria e promuovere la "remigrazione", in particolare per chi si sia macchiato di reati.  Vuole poi ridurre le imposte sui redditi delle società e i costi salariali, e in politica estera si oppone alle sanzioni dell'Ue contro la Russia e a ulteriori aiuti all'Ucraina.L'FPOe ha firmato e rinnovato un "accordo di cooperazione" con il partito Russia Unita di Vladimir Putin.

Il FPOe domina la scena politica dalla fine del 2022, è arrivato primo alle elezioni europee di maggio.Secondo le inchieste della vigilia, altri due partiti potrebbero ottenere seggi nell'assemblea: il Partito della birra, guidato dal cantante della band punk Turbobier che vuole "depoliticizzare la politica" (4%, la soglia di sbarramento), e il partito comunista (KPOe), che non ha un deputato dagli anni Cinquanta, ma che si attesta al momento intorno al 3%. Tra gli altri temi che hanno dominato la campagna elettorale, il costo della vita, con il tasso d'inflazione rimasto per quasi due anni al di sopra della media dell'Ue e la crescita, costantemente al di sotto di tale valore.

Problemi la cui causa è stata attribuita dall'estrema destra all'immigrazione e alla guerra in Ucraina.Regole più severe sull'immigrazione sono state presenti – in misura diversa – nei manifesti di tutti e tre i principali partiti, la sicurezza è diventata centrale nel dibattito dopo che il mese scorso la polizia di Vienna ha annunciato di aver sventato un complotto contro un concerto di Taylor Swift.

Tre dei sospettati sono figli adolescenti di immigrati.Dopo le ultime inondazioni – che hanno ucciso cinque persone in Austria – anche il tema del cambiamento climatico è tornato in cima alle preoccupazioni degli elettori.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Auto nel fossato nel padovano, un morto a Conselve

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(Adnkronos) – Un morto per un un’auto finita rovesciata in un fossato ieri sera nel padovano.L'incidente lungo la SP 35 in Via Terrassa a Conselve (Pd).

La squadra dei vigili del fuoco accorsa da Piove di Sacco anche con l’autogru e arrivata sul posto intorno alle 22 ha messo in sicurezza la Toyota Corolla Station Wagon.  Nonostante i soccorsi il medico del Suem ha solo potuto constatare la morte dell’uomo, un 39enne di origine moldave residente a Bovolenta.La squadra ha provveduto ad estrarre la salma dall’auto e al recupero con l’autogrù del mezzo.

I carabinieri hanno deviato il traffico ed eseguito i rilievi del sinistro.Le operazioni di soccorso dei vigili del fuoco sono terminate dopo circa 3 ore. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Le Iene, stasera prima puntata: si riparte con il caso Sinner

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(Adnkronos) – Da oggi, domenica 29 settembre, al via in prima serata su Italia1 la nuova stagione de 'Le Iene', condotta da Veronica Gentili con Max Angioni.Tra gli ospiti in studio: Achille Lauro, che presenta il suo ultimo singolo 'Amore disperato', Katherine Kelly Lang – per tutti Brooke Logan della soap 'Beautiful' – e Luigi Celeste, l’uomo che nel 2008 sparò e uccise il padre dopo l’ennesimo maltrattamento in famiglia e che oggi, dopo aver scontato la sua condanna, presenta il suo film 'Familia'.  Nella puntata si parla di Jannik Sinner. È notizia di ieri la richiesta da parte della Wada di due anni di squalifica per Jannik Sinner investito dal caso di doping.

Il numero uno al mondo nel tennis è risultato infatti positivo al Clostebol, una sostanza proibita rilevata nei suoi test antidoping dopo un torneo.Sinner è però riuscito a dimostrare che si trattava di una contaminazione accidentale dovuta a un massaggio, motivo per cui le autorità sportive hanno deciso di non procedere con una squalifica.

L’assoluzione del campione aveva scatenato tantissime polemiche.Alessandro De Giuseppe ha deciso di effettuare un esperimento: sottoporsi a una serie di massaggi eseguiti con la stessa procedura e con lo stesso farmaco utilizzato per il tennista, e controllarne la possibile contaminazione.

Quale sarà stato il risultato?Nel servizio, Pascal Kintz, tossicologo dell’Istituto di medicina legale di Strasburgo, ha espresso il suo pensiero sul caso: “A Sinner hanno dato una mini-sospensione in termini di giorni e il tutto non è stato reso pubblico fino a quando non è stato risolto.

Ci sono state differenze di trattamento tra gli atleti, è questo il problema del caso Sinner: due pesi e due misure”.  In onda anche Filippo Roma, che è riuscito a far annullare la multa di 1.032 euro a Saverio Amato, il bagnino che di recente è stato al centro dell’attenzione mediatica per la sua vicenda paradossale.Il quarantaquattrenne che lavorava sulla spiaggia veneta di Ca' Savio, nel Comune di Cavallino-Treporti, ha tratto in salvo una donna che rischiava di affogare in mare.

Subito dopo però si è visto recapitare la sanzione in cui gli veniva contestata la mancata comunicazione dell’accaduto alla Guardia Costiera.Una dimenticanza, racconta il guardaspiaggie, dovuta alla concitazione di quei momenti.

Nel servizio in onda, le parole dell’ammiraglio Filippo Marini che all’inviato comunica la decisione di archiviare definitivamente la contravvenzione.  Giulio Golia è a Bari per approfondire quanto accaduto sabato notte durante la sparatoria nella discoteca Bahia di Molfetta in cui è morta la diciannovenne Antonella Lopez.Nel servizio l’inviato intervista Davide Rana, uno dei feriti del conflitto a fuoco e cerca un contatto con le famiglie dei superstiti, a partire da Eugenio Palermiti, il ventenne a cui sembra fosse destinato il colpo esploso dall’arma.

In video anche le dichiarazioni del comandante provinciale di Bari e la ricostruzione del proprietario del bar dove è accaduto il fatto.  —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)