TERREMOTO: L’Appennino ‘si estende’. Possibili ‘doppie’ repliche

Dopo quella di questa mattina alle 7,41, sono state avvertite altre due scosse a Norcia:...

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Dopo quella di questa mattina alle 7,41, sono state avvertite altre due scosse a Norcia: la prima, intorno alle 13 di magnitudo 4.6 con epicentro tra Preci e Norcia; l’altra intorno alle 15 e 18 minuti. Possibili ‘doppie’ repliche

L’Appennino ‘si estende’
Le analisi condotte dai sismologi dell’Ing nel corso della notte confermano il valore di 5,9 per la magnitudo del terremoto delle 21,18 del 26 ottore. E’ confermato anche il movimento di tipo estensionale, tipico dei terremoti dell’Appennino, caratterizzato dallo ‘stiramento’ dell’Appennino da Est a Ovest. Confermato anche il legame con il terremoto del 24 agosto nel Reatino: “la sismicità – ha osservato Amato – riguarda la zona a Nord di Norcia, che corrisponde alla propaggine settentrionale dell’area che si è attivata in agosto”.

NOSTRO ARCHIVIO – AGGIORNAMENTO TERREMOTO: finora oltre 19.000 dal 24 agosto (AUDIO)

Possibili ‘doppie’ repliche
Il terremoto di magnitudo 5,4 avvenuto oggi tra Perugia e Macerata, legato a quello del 24 agosto, potrebbe ‘raddoppiare’ le possibili repliche nella zona interessata da entrambi i sismi. “Il terremoto di oggi ha perturbato ulteriormente il volume crostale e nelle prossime ore sono possibili altre scosse perchè quelle del sisma di oggi potrebbero sommarsi a quelle del proseguimento della perturbazione del 24 agosto”, ha detto il sismologo Massimo Cocco, dell’Ingv.

Ingv, scossa più forte dopo 24 agosto
Quella avvenuta oggi tra Perugia e Macerata è stata la scossa più forte scatenata dallo stesso sistema di faglie all’origine del terremoto di magnitudo 6,0 del 24 agosto. La sua intensità è pari a solo a quella avvenuta un’ora dopo la scossa principale. “Al momento non ci sono indicazioni per non considerare il terremoto di oggi una replica di quello del 24 agosto”, ha detto il sismologo Massimo Cocco, dell’Ingv.

Ingv, terremoto collegato a quello del 24 agosto
Il terremoto di magnitudo 5,4 avvenuto il 26 ottobre nella zona compresa tra Perugia e Macerata è collegato a quello che si è verificato il 24 agosto scorso nel Reatino. Lo ha detto il sismologo Alessandro Amato, dell’Ingv. “Il terremoto – ha proseguito – è avvenuto nel bordo settentrionale toccato dalla sequenza sismica attiva da due mesi”.

L’epicentro in Valnerina, il centro piu’ vicino Castel Sant’Angelo sul Nera
Sono Castelsantangelo sul Nera, Visso, Ussita e Preci i comuni nell’epicentro del terremoto che ha interessato la provincia di Macerata. Nella zona sono saltate le linee elettriche. Tanta paura e crolli di cornicioni a Visso, in provincia di Macerata. La popolazione si è riversata in strada e sono numerosissime le telefonate ai vigili del fuoco. Il terremoto ha interessato tutto il centro Italia. La  scossa molto forte è stata avvertita in tutte le Marche, dalle zone terremotate dell’Ascolano ad Ancona, a Fabriano e Pesaro. Molte persone sono uscite di casa spaventate. Tantissime le chiamate ai vigili del fuoco. Non si sa ancora se ci sono stati danni.
La forte scossa di terremoto è stata avvertita distintamente anche a Roma, anche nei piani basse delle abitazioni. I lampadari hanno tremato, le porte e le finestre hanno vibrato. Avvertita anche Rieti intorno alle 19.11 è durata svariata secondi. Avvertita ad Arezzo, a Perugia ed Assisi.

ansa

 

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