Pagelle semifinale andata coppa Italia, Milan-Inter

PAGELLE SEMIFINALE ANDATA COPPA ITALIA – Finisce 0-0 il derby di Coppa Italia tra Inter e Milan. Il migliore è Tomori.

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PAGELLE SEMIFINALE ANDATA COPPA ITALIA – Finisce 0-0 il derby di Coppa Italia tra Inter e Milan. Il migliore dei nerazzurri è Bastoni. Per i rossoneri spiccano Tomori e Kalulu.

Pagelle semifinale andata coppa Italia, Milan-Inter

Pagelle semifinale andata coppa Italia. È solo pareggio nella semifinale andata coppa Italia tra Milan e Inter. Le due squadre si annullano. Quindi, il ritorno sarà decisivo per capire quale sarà la prima finalista dell’edizione 2021/22 di Coppa Italia. Diamo i voti alle due squadre: ecco le pagelle semifinale andata Coppa Italia.

Milan

Maignan 6: nessun intervento particolare per il portiere rossonero, che nel finale rischia l’infortunio per un intervento killer di Lautaro.

Florenzi 6,5: sfida affascinante contro Perisic. Gioca con personalità e fa valere la sua esperienza. (dall’83’ Calabria SV).

Tomori 7: la partita perfetta del difensore ex Chelsea. Ingabbia un ottimo Dzeko con interventi precisi e puliti.

Romagnoli 6: inizia bene, poi però si infortuna dopo 25 minuti ed è costretto ad uscire. (dal 26’ Kalulu 7: entra a freddo, ma è un muro. L’Inter impatta continuamente tra lui e il suo compagno di reparto.)

Théo 6: più nervoso che preciso. Bisticcia con Dumfries a iniziò gara, e le buone incursioni che fa sono sprecate da realizzazioni poco efficaci. Può fare di più.

Bennacer 6: inizia male, con più di un errore tecnico. Nella ripresa alza il livello.

Kessie 6,5: certo, c’è ancora la questione rinnovo da sistemare. Nel frattempo però il buon Franck gioca una partita gagliarda e diligente.

Saelemaekers 6,5: uno dei più pericolosi del match. Sprinta e mette in difficoltà un Bastoni che, però, lotta e difende senza problemi. Pericolosissimo il suo tiro dopo l’errore in disimpegno di Brozovic. (Dal 66’ Messias 5,5: non entra molto bene in campo)

Krunic 5,5: non è mai veramente pericoloso, anzi in più di un’occasione si divora gol decisamente nelle sue corde. (dal 66’ Brahim 5,5: si fa vedere poco)

Leao 6: tanto fumo e poco arrosto per il calciatore portoghese. Mette in seria difficoltà Skriniar, riuscendo sempre a superarlo. Poi però sbaglia sempre scelta, da un passaggio non fatto a un tiro che va altissimo. (dal 66’ Rebic 5,5: Skriniar lo mura)

Giroud 6: anche lui è molto bravo nel lavoro che fa da Pivot. Ma ha troppe poche occasioni per rendersi veramente pericoloso.

All. Pioli 6,5: il Milan gioca meglio, su questo non c’è dubbio. Anzi, certifica l’enorme crescita della sua squadra da quando siede sulla panchina rossonera. Manca ancora un passo per la finale, ma comunque vada, può essere fiero dei suoi.

Inter

Handanovic 6,5: questa volta non è colpa sua. Deve subito mettere una pezza sul tiro di Saelemaekers, poi anche su Leao a inizio ripresa.

Skriniar 5,5: Leao gli fa girare la testa. Non riesce mai ad arginare la velocità del portoghese. Quando entra Rebic la musica cambia e lui sale in cattedra.

De Vrij 6: Giroud è un osso duro, uno difficile da tenere a bada. L’olandese ci riesce solo a tratti.

Bastoni 7: il migliore della difesa, se non il migliore dei nerazzurri nel complesso. Sempre sicuro della mossa da fare, pochissimi errori. Partita perfetta per il centrale italiano.

Dumfries 6: super sfida sulla fascia con Théo H. Non si perde d’animo, nonostante i toni accesi di iniziò partita e spinge in continuazione sulla fascia destra, cercando spazi per fare male. (dall’88’ Darmian SV)

Barella 5: la brutta copia di quello cui siamo abituati a vedere solitamente. Stanco, impacciato, poca verve. Non regge il pressing del centrocampo nerazzurro. (dal 64’ Vidal 5: entra senza voglia, fa una cosa giusta ma cento cose sbagliate).

Brozovic 6: si prende sempre più rischi rispetto a quelli che dovrebbe. Ma alla fine è indispensabile per il possesso dell’Inter. E anche in questa partita ha fatto sentire l’incredibile importanza che ha.

Calhanoglu 6: affronta nuovamente la sua ex squadra, questa volta gioca con meno intensità, ma una buona qualità dal primo minuto. È uno dei più pericolosi a centrocampo.

Perisic 6,5: affamato di cross, ne fa una continuazione. Spazia dal basso all’alto, dalla difesa all’attacco. Sempre con grande personalità e qualità. (dall’88’ Gosens SV)

Lautaro 5: Più di 600 minuti senza gol. Una partita pessima dell’argentino che non fa nulla di buono. E rischia un rosso per un fallo brutto brutto su Maignan. (dal 64’ Sanchez 5,5: lui la voglia ce la mette, anche tanta, anzi forse troppa. E non paga).

Dzeko 6,5: Anche lui non segna. Questo è vero. Però, si sbatte, corre da una parte all’altra del campo. Dialoga con i compagni, prova qualche occasione. Un guerriero vero. (dal 79’ Correa SV)

Inzaghi 5,5: i cambi non pagano. L’ingresso di Gosens è molto ritardato, mentre Sanchez e Vidal entrano sempre, ma non convincono come un mese fa. Forse sarebbe giusto concedere più spazio agli altri per qualche partita.

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