Addì 11 Aprile 2018, anno Corrente: e null’altro Corre

Se la cosa non fosse tragica, si potrebbe anche definirla comica: una pazza folle corsa...

LEGGI ANCHE

Se la cosa non fosse tragica, si potrebbe anche definirla comica: una pazza folle corsa dove nessuno corre, e tutti se ne stanno fermi. Per meglio intenderci: una di quelle comiche dove i dispetti, con sgambetti e torte in faccia, abbondano e tanto fanno ridere lo spettatore. E qui, di dispetti, sgambetti, sberleffi e torte in faccia ne volano per ogni dove. Ma …..

Ma, solo “si potrebbe definirla”; appunto!.

Potremmo, infatti, fermarci a questa similitudine se non fosse che, sempre per restare in ambito cinematografico e tornando ad uno scenario da noi già tratteggiato, la realtà non ci portasse anche a ben altri scenari. A scenari più da O.K. Corral con tanto di “Stallo alla messicana” (come si definisce, nel genere, la situazione nella quale, due o spesso più “contendenti”, si ritrovano ad affrontarsi, ciascuno con la sua brava pistoletta in mano, con la quale minaccia gli altri puntando ora all’uno ora all’altro restando, così, in stallo, dato che nessuno osa sparare veramente) ed anche qui abbiamo una perfetta similitudine:

Salvini vs Di Maio e Renzi; Di Maio vs Salvini e Renzi; Renzi vs gli altri e via di questo passo per cui, alle scene alla Ridolini o alla Charlie Chaplin (Charlot) od anche Stanlio e Onlio (secondo vostro gusto) di cui prima, si sovrappongono queste altre che, probabilmente, andranno a formare un nuovo corso di Western all’italiana. Un filone che si potrebbe definire CoTraTCo: comico se non fosse tragico; tragico se non fosse comico.

I fatti, purtroppo, sono quelli noti. Anche noi ne scriviamo da tempo e proprio solo ieri abbiamo scritto:

e questo perché, innegabilmente, nessuno ha la maggioranza per fare un governo epperò, altrettanto innegabilmente, ciascuno vorrebbe essere lui, e da solo, a governare: tutti gli altri si dovrebbero arrendere e buttare a terra la propria pistoletta.

Ed allora troviamo, come scrive anche LinkPop, troviamo:

Il Movimento Cinque Stelle (prima pistola) potrebbe fare un governo con il centrodestra, ma punta l’arma contro Berlusconi (seconda pistola), che non vogliono a nessun costo.

Il presidente di Forza Italia punta la sua contro Salvini: “Non ci pensi nemmeno a fare il governo senza di noi, altrimenti saltano tutte le giunte regionali”.

E Salvini (terza pistola), la punta contro il Pd: mai con loro.

Poi ci sono anche i poveri democratici che, invece, di pistole puntate ne hanno tante: Renzi ne ha almeno due o tre, contro chi cerca di fargli le scarpe e con chi vuole l’accordo con i Cinque Stelle (nemici che più o meno coincidono) e ogni tanto sparacchia, o minaccia di farlo.

Se non è questa una scena perfetta da O.K. Corral con tanto di Stallo Messicano e, per di più, proprio per non dimenticarci di essere, alla fin fine (o forse all’inizio) italiani, con anche la componente Comica fatta di torte in faccia, sgambetti, sberleffi e soverchierie varie, non vediamo proprio cos’altro potrebbe essere una perfetta CoTraTCo (commedia comica se non fosse tragica; tragica se non fosse comica).

In mezzo a tutto questo ci siamo noi, la parte tragicomica della commedia: il solito, vecchio, classico pantalone che, alla fine, si prenderà tutte le torte in faccia, i calcioni, gli sgambetti, gli sberleffi ed anche le pistolettate senza perdersene una e, dulcis in fundo, alla fine si vedrà presentare anche il conto dei danni da pagare: ed il conto sarà salato; salatissimo per cui, visto che nonostante tutto e tutti anche noi siamo italiani e ai miracoli non riusciamo a non credere, ecco che ancora una volta recitiamo: io speriamo che me la cavo.

Ed aspettiamo la sceneggiatura, o sceneggiata, di domani: sempre in stile CoTraTco, ovviamente e sempre prodotta dalla “Transatlantico brothers” e portata in scena dalla “Compagnia dei magnaccioni“

Stanislao Barretta / EDITORIALI – POLITICA

Biennale di Venezia 2024: Arte Politica e Multiculturalità

Scopri l'edizione più politica della Biennale di Venezia, esplorando opere e installazioni che riflettono le tensioni globali contemporanee
Pubblicita

Ti potrebbe interessare