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Castellammare di Stabia

Emozioni senza tempo: la V B dello Sturzo si ritrova 50 anni dopo il diploma!

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Castellammare di Stabia, 7 giugno 2025 – Un’ondata di emozioni, ricordi e affetto ha inondato l’Istituto Tecnico Luigi Sturzo questa mattina, quando la classe V B, diplomatasi ben cinquanta anni fa, si è riunita per celebrare un traguardo così significativo.L’evento, fortemente voluto e organizzato da Gennaro Mari, uno degli ex-allievi, si è trasformato in un viaggio nel tempo, un’occasione preziosa per rivivere le emozioni e i legami forgiati tra i banchi di scuola.

L’Accoglienza e il Desiderio di Rivivere il Passato

La Dirigente Scolastica, Prof.ssa Cinzia Toricco, ha dimostrato una straordinaria sensibilità e disponibilità, accogliendo con entusiasmo la richiesta di Gennaro Mari grazie alla preziosa presenza del collaboratore Aldo Donnarumma e della collaboratrice Luisa Formisano che hanno garantito l’apertura dell’edificio (il sabato lo Sturzo è chiuso).Il desiderio di Gennaro era chiaro: regalare ai suoi compagni la gioia di tornare nel luogo che li aveva visti crescere, imparare e, soprattutto, stringere amicizie indissolubili.Non è la prima volta che questa classe speciale si ritrova; da circa 35 anni, infatti, questi “ragazzi” mantengono viva la tradizione delle reunion, seppur non sempre al completo.

Dei 29 studenti che nel lontano 1971 si apprestavano a iniziare il loro percorso di studi superiori, purtroppo 5 sono venuti a mancare, e alcuni vivono ora lontani da Castellammare.Ma la distanza e il tempo non hanno scalfito il loro legame: a testimonianza di ciò, durante la festa è stato effettuato un commovente collegamento in remoto con il Dottor Aniello di Nardo, uno degli “alunni” della VB, oggi impossibilitato a partecipare di persona.

La Scuola: Crocevia di Cammini e Relazioni Umane

L’incontro ha preso il via nell’atrio della scuola, con la tradizionale foto di gruppo insieme con Dirigente, un’istantanea che ha catturato la gioia e l’emozione sui volti dei presenti.Successivamente, i “ragazzi della V B”, alcuni accompagnati dalle proprie mogli, altri dalle figlie, hanno raggiunto l’Aula Magna.Qui, la Dirigente Toricco ha pronunciato un discorso profondamente toccante e ispiratore.

Ha sottolineato con forza quanto la scuola sia molto più di un luogo di apprendimento di discipline accademiche. È, infatti, un crocevia di cammini sempre nuovi, un ambiente in cui, oltre alla preparazione didattica, si costruiscono relazioni umane significative e durature.La scuola è il luogo dove si impara a collaborare, a condividere successi e difficoltà, a confrontarsi e a crescere insieme. È qui che si gettano le basi per la vita, si acquisiscono gli strumenti non solo per affrontare il mondo del lavoro, ma anche e soprattutto per sviluppare quella resilienza e quella consapevolezza necessarie per affrontare la vita, la più grande delle sfide.Le amicizie nate tra i banchi di scuola sono spesso quelle più autentiche, quelle che resistono alla prova del tempo e delle distanze, come dimostrato proprio da questa straordinaria reunion cinquant’anni dopo.

Il Filo dei Ricordi: Un Viaggio nel Tempo

Tra un dolcetto e un caffè, l’emozione ha raggiunto il culmine ripercorrendo i momenti salienti del quinquennio 1971-1975.Un video commovente, magistralmente realizzato dal Dott.

Mario Vollono, assistente tecnico dello Sturzo e giornalista pubblicista, ha proiettato i presenti indietro nel tempo.Lo scorrere delle foto d’epoca, evocando aneddoti e ricordi significativi, è stato accompagnato dalle parole scritte dalla Dirigente Scolastica.

Un testo dedicato a questi “giovani studenti” che, nonostante gli anni, conservano intatto il desiderio di rivedersi e di stare insieme, un’ulteriore testimonianza della forza dei legami creati tra le mura scolastiche.

L’Appello Speciale e il “Consiglio di Classe” Divertente

Dopo la proiezione, i “ragazzi della V B” si sono spostati nella loro vecchia aula, un momento carico di significato.Qui, la Dirigente ha effettuato un appello davvero speciale: a ogni nome chiamato, tutti hanno risposto “Presente!” a gran voce, urlando all’unisono anche a nome dei compagni non più in vita.Un gesto di profondo rispetto e commozione, che ha reso tangibile il legame indissolubile che li unisce.Prima dei ringraziamenti e dei saluti finali, la Dirigente Toricco ha riservato una sorpresa esilarante e inaspettata: ha riunito il “Consiglio di classe”, questa volta composto dalle mogli dei presenti.

Con il loro prezioso aiuto, sul registro di classe, sono stati assegnati voti in “Romanticismo”, “Praticità”, “Ironia” e “Simpatia”.Un’iniziativa divertente e originale che ha scatenato risate e applausi, rendendo ancora più unica e indimenticabile la mattinata.

Un Arrivederci Carico di Affetto

Tra bollicine di prosecco, abbracci sinceri, lacrime di gioia e sorrisi, i “giovani studenti della V B” hanno lasciato la scuola per recarsi a pranzo tutti insieme, proseguendo così i festeggiamenti. È stata una mattinata indubbiamente splendida, che ha riacceso la fiamma di un legame duraturo e ha dimostrato ancora una volta quanto la scuola sia non solo un luogo di istruzione, ma un vero e proprio laboratorio di vita, dove si creano amicizie che sfidano il tempo.E allora, alla prossima, ragazzi!Quale sarà il prossimo traguardo da festeggiare insieme?

IL FILM DELL’INCONTRO

L’INTERVISTA A GENNARO MARI – IL PROMOTORE DELLA RIUNIONE

L’INTERVISTA ALLA DS CINZIA TORICCO

LE FOTO


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