Sicuramente il calcio è una di quelle discipline sportive che, sia in Italia che nel resto del mondo, raccoglie parecchi consensi ed è particolarmente seguito e può rappresentare anche uno dei mestieri da intraprendere. Basti pensare infatti ai recenti Mondiali in Qatar dove, assieme ai tifosi, non sono mancati coloro che hanno deciso di tentare la sorte con le partite delle varie squadre, leggi l’articolo qui, fino a cercare di indovinare il vincitore.
Bene, come in molti sanno è stata l’Argentina di Leo Messi a trionfare alla fine, dopo un duello quasi interminabile con la Francia di Didier Deschamps, e ad essere incoronata la vincitrice dopo una serie di match e di partite che hanno tenuto tutti gli appassionati con il fiato sospeso.
Ma ovviamente capita ad ogni Mondiale che tutti i tifosi si sentano un po’ gli allenatori ed i calciatori della situazione poiché, stando a casa o guardando la partita con calma, è logico che possano avere altre opinioni e prendere altre decisioni se fossero stati in quel campo. Però sappiate che non ci sono solo l’allenatore ed il bomber in campo, vediamo di fare un po’ di luce sulla faccenda!
Allenatore uno dei mestieri difficile nel calcio
Spesso e volentieri si tratta di un ex calciatore che, dopo aver raggiunto i limiti d’età, ha deciso di rimanere in campo, ma in panchina allenando e coordinando un’altra squadra. Del resto, chi meglio di lui ha più esperienza in materia? In alternativa non dimentichiamo che, se si gioca bene le sue carte come fece ai tempi Pavel Nedvěd con la Juventus, può anche aspirare a ruoli più dirigenziali.
Calciatore
Ma naturalmente fino a quando le gambe ed il fiato reggono, di andare in panchina o dietro ad una scrivania, il calciatore non ci pensa neanche dato che vuole dare tutto sé stesso per il bene della squadra e per essere un buon atleta. Si tratta di un mestiere duro dove occorrono allenamento e costanza, non è tutto feste e belle macchine.
Arbitro
Naturalmente si tratta di una delle figure più “fischiate”, assieme ai guardalinee ed ai suoi collaboratori, ma senza arbitro non ci sarebbe partita e tutti in campo farebbero ciò che più fa loro comodo. Nonostante il mondo del pallone sia diventato più tecnologico, grazie a moviola e fuorigioco semiautomatico, serve sempre chi conosce le regole e le fa rispettare.
Telecronista
Naturalmente non può mancare chi “narra” la partita e tutto quello che sta succedendo in campo ai tifosi che la seguono da casa. Di solito si cerca di essere il più posati possibile, ma quando vince l’Italia oppure Adani parla dell’Argentina, è tutto un altro discorso.
Team medico
Ovviamente sempre presenti a bordo campo perché il calcio, stranamente, rimane comunque uno “sport di contatto” perciò non è affatto raro che occorra intervenire in maniera rapida per curare o portar fuori uno o più giocatori dopo un’azione particolarmente dura.
Addetto alla comunicazione una possibilità tra i tanti mestieri nel mondo del calcio
Infine non va dimenticato il preziosissimo ruolo di chi si occupa di tenere i rapporti con la stampa, con i tifosi tramite le pagine sui social network e, in generale, con tutti coloro che vogliono interagire con la squadra.
