Mobilità insostenibile su tutta la costiera: Regione sotto accusa

La mobilità, con le vie del mare, da Castellammare a Vico Equense, Sorrento, Positano, Praiano e Amalfi, Capri non esclusa, è in sofferenza e sotto accusa insieme alla Regione Campania.

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La mobilità, con le vie del mare, da Castellammare di Stabia a Vico Equense, Sorrento, Positano, Praiano e Amalfi, Capri non esclusa, è in sofferenza e sotto accusa insieme alla Regione Campania

Il caos del traffico, le difficoltà della mobilità anche sulle vie del mare e l’ingestibilità del territorio, sono evidenti lungo tutta la costiera. Sotto accusa non solo la Regione Campania ma anche tutte le città della costiera da Castellammare di Stabia fino a Ravello, passando da Castellammare a Vico Equense, Sorrento, Positano, Praiano e Amalfi fino a Ravello. E se queste città “piangono, Capri non ride affatto visto che si ritrova a soffrire degli stessi problemi.

In breve:
La situazione del traffico e della mobilità da Castellammare di Stabia a Vico, Sorrento, Positano, Amalfi è diventata insostenibile, con lavori in corso che complicano ulteriormente la situazione. Molti cittadini, anche della vicina Capri che patisce gli stessi problemi, si lamentano e si organizzano per chiedere l’intervento della Regione Campania, insieme ad altre autorità locali, per limitare il traffico, anche marittimo, e risolvere i problemi di mobilità nell’area.

Mobilità insostenibile su tutta la costiera: Regione sotto accusa

Il caos del traffico, dei lavori in corso e della mobilità sta mettendo a dura prova le perle della Costiera amalfitana, con Positano, Amalfi e Capri al centro della polemica. Poco importa che ci si trovi in estate o in un periodo meno turistico, il traffico marittimo e terrestre risulta insostenibile.
I lavori del molo di Positano continuano senza sosta, nonostante le proteste dei cittadini, mentre a Capri, gli oppositori politici hanno denunciato risse e altri comportamenti non civili a causa del sovraffollamento. Ad Amalfi, la situazione si sta avvicinando all’inevitabile collasso.
La Regione Campania dovrebbe intervenire con urgenza, insieme ad altre autorità locali, per limitare il traffico marittimo e porre fine ai problemi di mobilità nell’area.

La situazione richiede la massima attenzione da parte di tutti i soggetti coinvolti e anche i cittadini dovrebbero organizzarsi in associazioni e manifestare il loro dissenso, come fatto in passato per bloccare il traffico dei grandi bus sulla S.S. 163 Amalfitana.
Molti cittadini lamentano le difficoltà incontrate nella vita quotidiana, come la difficoltà di utilizzare i trasporti pubblici per raggiungere il lavoro o partecipare a eventi importanti come i funerali dei propri cari.

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