Draghi critica tesi sovraniste. Fitch: rischio voto anticipato. Salvini: fa “trombetta”

Draghi critico sui sovranisti, l’agenzia Fitch conferma il rating per l’Italia ma con un outlook...

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Draghi critico sui sovranisti, l’agenzia Fitch conferma il rating per l’Italia ma con un outlook negativo a causa delle forti tensioni Lega-M5S e scrive: “possibile una manovra bis e rischio di voto anticipato” e Salvini? Salvini continua a far dantesche “trombette”.

Draghi critica tesi sovraniste. Fitch: rischio voto anticipato. Salvini: fa “trombetta”

Il presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi ieri all’Università di Bologna ha criticato le tesi sovraniste di moda in questi anni ed afferma: “solo la collaborazione ci rende più forti in un mondo globalizzato”

“in un mondo globalizzato tutti i paesi, per essere sovrani, devono cooperare e ciò è ancor più necessario per i paesi appartenenti all’Unione Europea. La cooperazione, proteggendo gli stati nazionali dalle pressioni esterne, rende più efficaci le sue politiche interne”

L’agenzia Fitch ha confermato il Rating dell’Italia a BBB ma l’Outlook diventa negativo a causa delle differenze ideologiche tra il Movimento 5 stelle e la Lega.

Per quanto riguarda poi le prospettive per il futuro:

“non ci aspettiamo”, scrive l’agenzia, “che il governo italiano duri l’intero mandato e vediamo un aumento delle probabilità di elezioni anticipate dalla seconda metà di quest’anno”.

Ma tutto questo non sfiora nemmeno lontanamente il DUO al comando che, imperterriti, fanno spalluce, danno del cretino a chiunque non la pensi come loro (con l’aggravante di non essere stati eletti) e, seraficamente (infingardamente) proseguono per la loro strada spargendo il loro verbo.

Ed allora ecco che troviamo, ad esempio, il Comandante Salvini che si fa sfilare sotto il naso una ragazza rapita da agenti stranieri e portata all’estero.  ma sempre tronfio e pronto ad autoproclamarsi efficientissimo e meritevole di almeno una medaglia al giorno.

L’ultima, magari, se la aspetta anche per la risposta che ha dato alla mamma di Melegnano, Angela Bedoni – una donna che ha adottato un ragazzo nero di 22 anni, Bakary, da lei a lungo ospitato in casa, costretta a sopportare la continua presenza di scritte razziste sui muri della sua abitazione e  che ha osato denunciare, ed ancor peggio lamentarsi, per quegli atti di razzismo di cui è stata fatta oggetto lei (e suo figlio).

Il forte, coraggioso, illuminato Comandante apre la bocca, le da fiato, e dice:

io rispetto il dolore di una mamma, abbraccio suo figlio e condanno ogni forma di razzismo. E la signora rispetti la richiesta di sicurezza e legalità che arriva dal popolo italiano

Questo l’elevato pensiero del Comandante per il quale, alla fine, è lei, la mamma, che “deve rispettare il bisogno di sicurezza” degli italiani e quindi che taccia e magari rimandi a casa il pargolo fuori standard leghista.

Una risposta non solo assurda ma addirittura volgare, ma questo è la standard di Salvini, con i gialloverde guardanti altrove. Un genere di risposta che ormai danno a chicchessia, vittima o meno che sia, non italiota gialloverde e, per di più, non eletto da qualcuno.

Secondo loro, come ormai è ultranoto, se non sei stato eletto non puoi  parlare in dissenso. Ora non puoi nemmeno essere, e dichiararti, vittima perché tale possono essere solo loro (gli eletti) e, con gentil delega, solo chi la pensa come loro, altrimenti te la sei andata a cercare.

Oddio, è pur vero che sempre più politici hanno la faccia come il culo, ma da qui al far “trombetta” come Dante declama nel XXI canto: «Ed elli avea del cul fatto trombetta» parlando però del culo e non della bocca, è passo che fino ad oggi non era ancora stato fatto e che mai avrei pensato si facesse.

Ma evidentemente sbagliavo! Eppure avrei potuto anche pensarci e capire che, vista la merda accumulata in testa nel vuoto lasciato dal cervello, questa deve pur uscire per cui, essendo la via naturale abbastanza lontana, altrettanto naturale diventa che esca dal buco della bocca, preceduta anche da “trombetta”.

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