Il Podio Azzurro di Napoli-Fiorentina

Visite : 0Secondo lunch match della stagione a distanza quasi di un intero girone, l’ultima...

LEGGI ANCHE

Visite : 0

Secondo lunch match della stagione a distanza quasi di un intero girone, l’ultima volta fu con il Parma nell’esordio stagionale. Il Napoli annienta la Fiorentina e si proietta al terzo posto lanciando un messaggio alla Juventus in vista della Supercoppa di mercoledì. E’ la sesta volta che gli Azzurri siglano 4 o più gol a testimonianza che, quando c’è precisione, serve il pallottoliere per contare tutte le marcature. La differenza cruciale rispetto alle scorse uscite è stata la cattiveria, la precisione e la convinzione di arrivare nella trequarti offensiva facendo male all’avversario. 

PODIO AZZURRO

Medaglia d’oro: sul primo gradino del podio c’è Lorenzo Insigne. Il capitano azzurro incassa le critiche che lo vedono sempre protagonista (anche quando non sono meritate), le elabora e mette in campo una prestazione spaziale. Ritorna ai fasti di qualche settimana fa. Non solo inventa e crea calcio ma è pronto a rincorrere l’avversario e a chiudere la linee di passaggio. L’evoluzione del folletto azzurro è sotto gli occhi di tutti.

Medaglia d’argento: sul secondo gradino del podio c’è Andrea Petagna. Il bulldozer ex Spal stavolta fa valere il suo fisico in area e il suo lavoro porta a due dei sei gol totali, i più importanti. Giocando molto spesso spalle alla porta ha bisogno che i compagni vadano a rimorchio, proprio come fatto da Insigne in occasione del gol che ha rotto il ghiaccio. Sul secondo gol è bravo a ricevere il pallone largo e a trovare l’inserimento di Demme. Esce con un problema al polpaccio, sarebbe una mancanza pesante visto il buon momento che sta vivendo.

Medaglia di bronzo: sul terzo gradino del podio c’è Kostas Manolas. Ha recuperato da poco dall’infortunio ed è già titolare visto le tante defaillance dei suoi sostituti. Disputa una buona partita e, insieme a tutta la linea difensiva, mette spesso gli avversari in offside. Nel finale chiude su Kouame con una scivolata perfetta per tempismo e si esalta per l’intervento. Dimostra tutta la sua aggressività e la voglia di riprendersi stabilmente il posto da titolare. Viene tirato fuori da Gattuso che gli fa risparmiare qualche minuto in vista del big match di mercoledì.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Juve Stabia-Mantova anticipata a sabato 11 maggio alle 18

Juve Stabia, la gara di Supercoppa col Mantova anticipata a sabato alle ore 18 per evitare la concomitanza con la processione di S. Catello
Pubblicita

Ti potrebbe interessare