a href="https://www.facebook.com/ssdischiacalcio" target="_blank" rel="noopener">L’Ischia perde ma si qualifica: il 5 gennaio ci sarà la semifinale d’andata contro la Virtus Campania Ponticelli. Le estrazioni del lotto di martedì prossimo, a cui si “appoggia” il C.R. Campania per stabilire tra le contendenti chi debba giocare la prima in campo esterno, decreteranno la griglia definitiva del penultimo appuntamento con la coccarda.
«Siamo contenti per aver raggiunto la semifinale, come ci eravamo ripromessi come gruppo squadra insieme allo staff –attacca Trofa – raccogliendo il massimo da ogni partita. Siamo un po’ delusi dal risultato anche se, dopo l’episodio di domenica scorsa, anche stavolta siamo stati derubati. Lo dico apertamente. Non è facile giocare ogni tre giorni, col campo pesante, creare tante occasioni da gol e vedersi puntualmente annullare dei gol validi, che hanno del clamoroso».
Raramente abbiamo visto un Trofa così arrabbiato in campo, rispondere per le rime a qualche provocazione avversaria, perché nelle fila ospiti, poco sportivamente, si è tentato di minimizzare. Che il gol di Trani non fosse scaturito da alcuna posizione irregolare, se ne sono accorti anche dalla Stazione Spaziale Internazionale. «Non mi va di parlare dell’arbitro, la partita potevamo vincerla o pareggiarla comunque, ma questo episodio conta nell’arco di una partita.
Un conto è andare in vantaggio e col 2-0 dell’andata chiudere la pratica, giocando la partita in discesa senza l’assillo di combattere per tutti i novanta minuti, un altro conto è non farlo. Gli errori fanno parte del gioco. L’arbitro di domenica scorsa pure ammise di aver commesso un errore, assumendosene la responsabilità, in questa circostanza c’è stato un disguido tra arbitro e guardalinee. Da quel che ho compreso, l’arbitro diceva al guardalinee che si trattava di un retropassaggio di un giocatore ospite, l’assistente continuava a sostenere che ci fosse un fuorigioco di Trani dall’altro lato… Ripeto, un episodio così poteva costarci caro. Chiudiamo il capitolo arbitraggio. Siamo soddisfatti per la qualificazione ottenuta e andiamo avanti, pensando al Napoli Nord».
Primo tempo a buon ritmo, secondo che ha visto un’Ischia scendere di tono. Al di là delle occasioni da gol non capitalizzate. «Siamo consapevoli che dobbiamo sopperire a determinate caratteristiche con un gioco di squadra, creando una grossa mole. Gli errori capitano, come sbaglia l’arbitro possiamo farlo anche noi. Sotto porta abbiamo mancato dei gol. L’importante però è esserci.
Soprattutto se sei in campo, è frustrante subire queste vere e proprie angherie – sottolinea Trofa –. Per eccessiva foga o altro certe occasioni non vengono sfruttate, c’è da migliorare sotto questo aspetto. L’importante è volere certe cose e posso garantire che questo gruppo ci tiene a fare bene. Tutti si impegnano e danno il massimo. Potremo avere delle lacune, delle carenze, però garantisco come capitano il nostro massimo impegno».
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