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Trebisacce, voglia di vincere: incontro con i rappresentati dei sindacati

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Trebisacce, ancora sul podio. Primo distretto a presentare una bozza definitiva del piano di zona per gli interventi socio-assistenziali.

Trebisacce, voglia di vincere: incontro con i rappresentati dei sindacati

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ncora buone notizie dall’avv. Franco Mundo, primo cittadino di Trebisacce. Sempre intento nel lavoro, a forza di riordinare e lustrare, ha fatto saltare fuori una vecchia legge regionale, la 23/2013 che pur essendo già maggiorenne, era ancora in attesa di applicazione. Così, riunione dopo riunione, si è giunti alla stesura definita della bozza per il Piano di Zona n°4 del Distretto Socio Assistenziale dell’Alto Ionio, di cui Trebisacce è capolista.

Il documento che verrà quindi redatto, rappresenterà la prima ed articolata mappa di tali servizi, con precisi punti di riferimento scientifici ed analitici frutto di lunghe e dettagliate analisi, che permetteranno di comprendere al meglio le reali esigenze dei cittadini, fornendo loro servizi mirati.

A questo progetto hanno preso parte con entusiasmo e dedizione, la dott.sa Carmela Vitale, l’ingegnere Francesco Cala’ e l’Assessore alla Salute, Piero Campanella, i quali si sono incontrati con i rappresentati delle principali sigle sindacali, nella sala Consiliare del Comune di Trebisacce.

In loro rappresentanza Vincenzo Leonetti per la UIL, Giuseppe Lavia della CISL, Franco Spigola SPI/ CGIL, Franco Lofrano presidente Auser territoriale e Rocco Mannato, responsabile. Lega SPI e CGIL di Trebisacce.

Lavia e Lanciano, durante l’incontro, così hanno definito questo progetto.

“Un buon lavoro nella riorganizzazione dei servizi socio assistenziali esistenti e nella progettazione di nuovi servizi, anche per rispondere ai nuovi problemi sociali emergenti. Un buon esempio per gli altri territori che devono accelerare nella costruzione partecipata dei Piani Sociali di Zona.”

Franco Spigola della CGIL lo definisce :

“ un ottimo lavoro e manifesta soddisfazione per il raggiungimento di un importante obiettivo di rilievo politico, istituzionale e sociale.”

Quindi a quanto pare, si può fare… Ci sono amministratori comunali come questi, che ogni giorno sfornano nuove iniziative a sostegno della popolazione, lavorando con impegno e dedizione fino all’ottenimento di risultati straordinari, come la riapertura del famoso complesso ospedaliero. Mentre altri preferiscono salire all’onore delle cronache, per aver vaccinato abusivamente tutto il Consiglio Comunale.

Stiamo parlando di San Fili, in provincia di Cosenza, che sembra essersi appena guadagnato un servizio al Tg serale. Pare che prima sia stata offerta ai carabinieri del Comando di zona, la possibilità di vaccinarsi, saltando il turno ma che questi, abbiano gentilmente declinato l’invito, a favore di anziani o infermi. Poi, pare che la stessa possibilità sia stata offerta agli amministratori comunali, i quali, per senso del dovere e contro eventuali sprechi…si sono fatti vaccinare tutti.

Sempre poco fa, apprendo da un video del Senatore Morra, che su questi fatti si è aperta un’indagine interna dell’amministratore sanitaria ma apprendo anche che a quanto pare, l’ottima gestione fin qui svolta dall’Azienda Sanitaria provinciale di Cosenza, abbia accumulato qualcosa come un miliardo di euro di passivo.

Stessa nazione, stessa regione, stessi strumenti. Non scordiamoci mai, che il cambiamento siamo noi.

Trebisacce, voglia di vincere: incontro con i rappresentati dei sindacati / Francesca Capretta / Cronaca Calabria

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