Stefano Sottili, allenatore della Juve Stabia, è intervenuto in conferenza stampa al termine del pareggio interno contro la Fidelis Andria.
Le dichiarazioni di Sottili sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
“Credo che oggi ci sia stata un pò troppa ansia e frenesia nonostante i ragazzi abbiano reagito bene al gol. Hanno reagito – aggiunge Sottili – e creato i presupposti anche per terminare in vantaggio il primo tempo. Stoppa è stato il giocatore più incisivo al di là del rigore che si è procurato ma siamo stati meno efficaci delle altre gare nonostante tutto abbiamo avuto occasioni per poterla vincere ma abbiamo subito anche più occasioni dagli avversari rispetto alle altre gare e dobbiamo migliorare in questo.
Oggi abbiamo sofferto soprattutto i pochi cambi che avevo a disposizione. Con una gara a distanza di tre giorni abbiamo perso in lucidità e qualità della manovra. Ciò non toglie – continua Sottili – che i ragazzi con poca lucidità e qualità abbiano tentato di vincere la partita ma non ci sono riusciti.
E’ un momento particolare. Venivamo dal 3-0 di Francavilla ma era stato il miglior primo tempo della mia gestione. Oggi andiamo subito sotto – continua Sottili – e in alcuni momenti abbiamo avuto un pò il braccino corto e nonostante tutto oggi ci siamo arrivati per voglia anche da qualche palla lunga ma non con la qualità della manovra che ha contraddistinto l’ultimo periodo e questo ci ha penalizzato.
Salvo della partita la capacità di creare 4-5 palle gol nitide e la voglia dei ragazzi di provarci fino alla fine anche se in modo non molto lucido. Russo al posto di Sarri perchè Danilo è stato sempre una certezza ma non butto a mare un ragazzo perchè fa un errore. In questo momento – continua Sottili – avevamo bisogno di un pò di tranquillità e di serenità per dare più sicurezza a tutto il reparto.
Stasera un pò di frenesia e di ansia ma per mancanza di tranquillità e di lucidità. La parola equilibrio qui non esiste e va ad incidere anche sulla serenità del gruppo. Tutti vorremmo ogni gara festeggiare sotto la curva con i nostri tifosi. Non sempre ci riusciamo e siamo i primi ad essere dispiaciuti”.