R
ogliano (CS). Sorvegliato speciale, col vizietto della fuga, beccato nuovamente in flagranza di reato dai Carabinieri.
I militari del Nucleo operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Rogliano, è stato impegnato ieri nelle ricerche di un 31enne residente a Cellara, pluripregiudicato e sottoposto a sorveglianza speciale, sia con obbligo di residenza nel Comune, che quello di firma.
L’uomo stesso, induceva in sospetto i militari, comunicando loro telefonicamente che a causa di uno sciopero dei treni, non avrebbe potuto raggiungere il Comando Stazione di Mangone per ottemperare all’obbligo di firma.
Subito i carabinieri si recavano presso la sua abitazione per effettuare il controllo, supponendo che l’uomo si fosse organizzato un giorno libero allo scopo di delinquere.
Riscontrandone l’assenza da casa, facevano scattare le ricerche, diramandole in tutta la valle del Savuto, le quali hanno ben presto condotto alla localizzazione dell’uomo, nel Comune di Piane di Crati. (CS).
Rintracciato nei pressi dell’ufficio postale, l’uomo non ha fornito alcuna spiegazione circa la sua presenza in quel luogo ed in seguito a perquisizione è stato trovato anche in possesso di uno smartphone, non permesso dalle misure restrittive impostegli.
Trasportato quindi presso la Caserma di via Eugenio Altomare, è stato tratto in arresto, sia per aver violato l’obbligo di residenza nel Comune assegnato, sia l’obbligo di firma, presso I carabinieri di Mangone e per il possesso non autorizzato, del cellulare.
Recidivo anche nel non rispettare le restrizioni, l’uomo è stato posto agli arresti domiciliari, dopo l’Udienza di stamani, avvenuta per direttissima, che ne ha confermato l’arresto, associandolo quindi al nuovo regime di arresti domiciliari e non più solo di permanenza nel Comune.
Francesca Capretta / Cronaca Calabria