Torna a vincere il Sorrento, e lo fa di nuovo con un gol di un difensore. Un’incornata di Mezavilla al 76′ assicura alla truppa rossonera il successo nel recupero casalingo contro il Gravina. Un 1 a 0 che porta nuova fiducia nel gruppo squadra e permette ai ragazzi di mister La Scala di guadagnare punti importanti a metà classifica. Dall’altra parte, un Gravina ancora non in perfetta forma dopo la sosta forzata causa Covid resiste per buona parte della gara per poi crollare sotto i colpi avversari. Restano al penultimo posto i gialloblu.
Si è visto finalmente in campo un Sorrento deciso e voglioso di ritrovare il successo, capace di mantenere inespugnate per la seconda volta di fila le mura dello stadio “Italia”. Nota di merito per Mancino, che dietro alle due punte sembra aver trovato la sua posizione ideale. Ciò che probabilmente ancora manca ai costieri è la cattiveria sotto porta, con tante palle gol sciupate dagli attaccanti sorrentini. Ma la strada intrapresa è quella giusta.
Photo Credit: Riccardo Di Martino
LA CRONACA di SORRENTO-GRAVINA
1° TEMPO
Pronti via e dopo pochi secondi il Sorrento si fa vedere subito in avanti con Procida, tiro però troppo debole e centrale, parato facilmente dal portiere avversario. Il Gravina dal canto suo inizia a prendere le misure. Prima Dentamaro prova a sorprendere Scarano con un tiro dalla lunga distanza che si spegne sul fondo. Al 15′ brutta palla persa sulla trequarti rossonera, Chiaradia vince un contrasto con Basile, entra in area e libera il sinistro, ci pensa Scarano a sventare la minaccia.
I padroni di casa però prendono in poco tempo possesso del campo, facendosi vedere sempre più frequentemente nell’area dei pugliesi. Al 28′ Mancino spreca clamorosamente il gol del vantaggio a tu per tu con Pagkratis, mandando a lato il pallone filtrante servito da Camara. Al 35′ poi Procida viene atterrato da Chiaradia dopo aver varcato la linea dell’area avversaria, ci sarebbero gli estremi per un calcio di rigore ma l’arbitro fa continuare il gioco. I gialloblu vanno vicini al vantaggio con Chiavazzo su calcio d’angolo, ma al termine della prima frazione il risultato è fermo sullo 0 a 0.
2° TEMPO
Non cambia lo spartito nel secondo tempo. I rossoneri continuano ad assaltare la porta avversaria, giocando con sicurezza. Al 48′ un tiro di La Monica deviato dalla difesa si trasforma in una rovesciata ad opera di Procida, che manda però alto il pallone. Pochi minuti dopo Mezavilla ruba palla a centrocampo e serve Mancino, ma il suo controllo non è dei migliori e il tiro smorzato viene bloccato in due tempi da Pagkratis. Al 59′ Mancino pesca Liccardi in area, il “Toro” beffa il portiere del Gravina ma il gol viene annullato per fuorigioco. Stessa cosa accade al 62′, quando anche Fusco si vede annullato nuovamente per fuorigioco la rete segnata di testa su calcio di punizione battuto da Masullo.
Il meritatissimo vantaggio del Sorrento arriva solo al 76′, quando Mezavilla stacca imperioso in area su calcio d’angolo e buca la rete avversaria. All’84’ ci sarebbe anche la possibilità di raddoppiare per i costieri, La Monica viene fermato fallosamente, per l’arbitro è calcio di rigore. Cacace si presenta sul dischetto ma si lascia ipnotizzare da Pagkratis, che manda in calcio d’angolo. Termina dopo 4′ di recupero la contesa con la vittoria del Sorrento per 1 a 0. Risultato che sta decisamente stretto ai rossoneri, che domenica ospiteranno i leoni biancorossi dell’Altamura.