La Monica timbra il cartellino dopo tre mesi e propizia la seconda vittoria consecutiva dei rossoneri. Pugliesi combattivi anche in inferiorità numerica.
Sempre allo stadio Italia, sempre di misura: il Sorrento fa il bis in casa. Una settimana dopo la vittoria sul Rotonda, i costieri superano anche l’ostico Molfetta di mister Bartoli. L’1 a 0 porta la firma di La Monica, tornato al gol dopo ben tre mesi dall’ultima volta (era l’8 dicembre, il Sorrento batteva 2 a 0 il Bisceglie).
Il team rossonero è riuscito a fare bottino pieno grazie ad una prestazione caparbia, ma forse troppo apprensiva. Dopo un primo tempo ben giocato, e sopra di un uomo per l’espulsione di Panebianco tra le fila ospiti, nel secondo tempo la squadra di Cioffi è apparsa a tratti compassata, timorosa di chiudere definitivamente i giochi. Così il rischio di venir beffati dall’avversario pugliese (Casarano e Altamura ricorderanno qualcosa) è stato alto fino al termine della gara.
Ciò che conta comunque è il risultato finale, fondamentale in chiave classifica, che garantisce al Sorrento un posto a ridosso della zona play-off, mantenendo a distanza proprio i biancorossi.
SORRENTO vs MOLFETTA: la cronaca
1° TEMPO
Cioffi cambia modulo, si torna al 3-5-2. Rispetto al Rotonda cambia un solo interprete: Petito fa coppia in attacco con Ripa al posto di Tedesco. Gargiulo si posizione sulla fascia sinistra. Il Molfetta si affida alla grande esperienza della propria rosa, soprattutto in attacco con il trio Pozzebon-Kordic-Fedel.
I padroni di casa partono decisamente meglio. All’11’ primo tentativo per il Sorrento, Ripa ha tutto il tempo di coordinarsi e lascia partire il destro da fuori area, palla che sfiora il palo. Il Molfetta risponde sciupando un’occasione d’oro. Acampora non riesce ad agganciare il lancio lungo della retrovia biancorossa, sul pallone si avventa Pozzebon che mette Kordic a tu per tu con Del Sorbo, ma il croato manda in orbita la sfera.
Gol “mangiato”, gol subito, la più classica delle regole non scritte del calcio. Al 20’ i rossoneri confezionano un’azione geometrica nella metà campo avversaria e passano in vantaggio. Petito scambia con Virgilio, palla a Ripa che avanza sino al limite dell’area di rigore per poi regalare l’assist all’accorrente La Monica, freddo nel trafiggere Viola. 1 a 0 meritato dei costieri.
Il colpo di testa alto di Dubaz al 25’ non crea pericoli per la squadra di casa, che guadagna anche il vantaggio di uomini in campo al 32’, complice l’espulsione diretta di Panebianco per un eccesso di foga nel marcare Petito, colpito con una gomitata.
Proprio Petito crea più di una grana alla difesa biancorossa. Sugli sviluppi di un corner l’ex Gladiator si crea lo spazio per liberare un preciso destro a giro, miracolo di Viola che devia in angolo. Sul calcio dalla bandierina di nuovo Petito, servito da Gargiulo, prova il diagonale col mancino, il pallone sfila a lato senza trovare deviazione. Ottimi gli spunti del numero 11.
Dopo due minuti di recupero il primo tempo termina con i costieri meritatamente avanti. La squadra di Cioffi avrebbe potuto guadagnare però un vantaggio ben più ampio.
2° TEMPO
La ripresa prende il via con l’ennesimo squillo costiero. Rizzo muove dal lato piccolo dell’area verso il centro, il suo sinistro non centra lo specchio e va alto sulla traversa. Al 60’ altra splendida combinazione tra i giocatori rossoneri, Petito scambia di tacco con Ripa, il numero 9 supera con un tunnel De Gol ma becca solo l’esterno della rete.
Il Sorrento continua a farsi vedere in attacco senza affondare. La superiorità numerica non viene sfruttata dagli uomini di Cioffi, e col tempo il Molfetta prova a venire fuori. Al 75’ Dubaz trova il corridoio per Giambuzzi, l’argentino batte Del Sorbo ma non Acampora, che sulla linea allontana il pericolo. Col passare del tempo i molti errori dei rossoneri rischiano di penalizzare il lavoro fatto.
I pugliesi provano a sfruttare quindi i calci da fermo. Prima Del Sorbo blocca sulla linea di porta la punizione mancina di Genchi, dopo due minuti Virgilio provvidenziale nell’opporsi alla conclusione ravvicinata dello stesso attaccante. Brividi per i rossoneri che riescono però a salvare il risultato.
Il Sorrento gestisce la partita nei minuti finali, sprecando anche l’ennesima palla gol all’88’, quando per poco Ripa non deposita a rete in scivolata il piattone di Cassata. L’ampio recupero e il triplice fischio sigillano il trionfo rossonero.
TABELLINO
SORRENTO-MOLFETTA 1–0 (20’ La Monica)
SORRENTO (3-5-2): Del Sorbo; Mansi (60’ Cassata), Mezavilla, Acampora; Rizzo, La Monica, Virgilio, Selvaggio (68’ Romano), Gargiulo (68’ Diop); Petito (60’ Manco), Ripa. A disposizione: Volzone, Ferraro, Petrazzuolo, Di Palma, Tedesco. All: Cioffi
MOLFETTA (3-4-3): Viola; Lobjanidze, De Gol, Panebianco; Giambuzzi, Traore (63’ Romio), Guadalupi (55’ Gjonaj), Dubaz; Pozzebon (29’st Cappiello), Kordic (63′ Genchi), Fedel. A disposizione: Vitariello, Monaco, Ciannamea, Demoleon, Cardamone. All: Bartoli.
Arbitro: Stefano Peletti di Crema (Morotti-Pirola)
Ammoniti: Mansi (S), Rizzo (S), Gargiulo (S), Del Sorbo (S), La Monica (S), Acampora (S) – Lobjanidze (M)
Espulso: Panebianco (M) al 32’pt per gioco violento.
Note: giornata fredda, terreno di gioco in erba artificiale. Calci d’angolo: 5-3
Recupero: 2′ p.t. e 5′ s.t.
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