Per il Napoli, vittorioso a Bergamo, il sogno scudetto continua, anche se il Milan ha ancora qualche chance in più dopo il pareggio nel Monday Night, in casa, contro il Bologna che ha giocata la gara per il suo allenatore che è dovuto ricorrere nuovamente alle cure mediche.
Occhi puntati dagli azzurri anche sullo specchietto retrovisore: l’Inter si è aggiudicato il derby d’Italia e, con una partita da recuperare (contro il Bologna), è potenzialmente accanto ai partenopei in classifica.
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unti Chiave Articolo
L’ultima partita giocata dagli uomini di Luciano Spalletti è stata una gara di sostanza in cui, pur soffrendo per diversi tratti, ha evidenziato la capacità degli azzurri di saper sfruttare al massimo ogni minima occasione concessa dal team di Gasperini.
Il risultato finale di 3 a 1 è stato severo per l’Atalanta che dovrà lottare tanto per raggiungere almeno il quarto posto. La Dea non dimentichiamoci che è ancora in corsa in Europa League e nel caso riuscisse a vincerla, conquisterebbe comunque un posto per partecipare alla prossima edizione della Uefa Champions League.
Il Napoli scopre di avere una pedina in più per conquistare lo scudetto
A Bergamo il Napoli ha “scoperto” un “baby pazzesco”: Zanoli. Il calciatore ha fatto il suo esordio dal prima minuto, sulla fascia destra, e non ha fatto sentire l’assenza di Di Lorenzo; in più si è fatto notare per l’assist delizioso a Mertens che, da grande mestierante d’area di rigore, si è guadagnato l’estrema punizione con cui Insigne ha portato avanti il Napoli.
È stato Giuntoli l’uomo che ha portato questo ragazzo a Napoli e sicuramente sarà molto felice per la sua prestazione di Bergamo.
Zanoli è stato prelevato dal Carpi per soli 400 mila euro e dopo questa prestazione si comprende come l’operazione possa essere classificata eccellente. Zanoli dopo un anno di formazione trascorso in primavera ed un prestito al Legnano in Lega Pro, al Gewiss Stadium ha collezionato l’ottava presenza in azzurro, la prima da titolare.
Il Napoli ci crede e sicuramente non smetterà di lottare se vuole veramente riportare in bacheca quel trofeo che manca dagli anni 90
All’Inter il derby d’Italia.
L’Inter ha ben figurato nel derby d’Italia, aggiudicandoselo grazie ad un rigore trasformato dall’ex Milan Hakan Calhanoglu.
Buona prova di Dybala, probabilmente motivato dal volersi mettere in mostra di fronte al suo possibile prossimo allenatore.
Dal punto di vista del gioco, la squadra di Allegri gioca una buona partita ma non riesce a vincerla spegnendo così l’opportunità di puntare allo scudetto
Ciò che ha lasciato perplessi, è stata la decisione del fischietto Irrati di far ripetere il rigore dapprima parato da Szczesny.
L’arbitro, in un primo momento, aveva assegnato fallo in favore dei bianconeri, salvo poi essere richiamato per la seconda volta al Var dove ha confermato la ripetizione del calcio di rigore a favore dell’Inter.
Insomma, come spesso accade nel campionato Italiano, anche il big match della 32esima giornata lascerà dietro di sé uno strascico di polemiche. Ciò che è certo ed inconfutabile è la matematica.
La squadra di Simone Inzaghi, con una partita in meno, è potenzialmente a pari punti con il Napoli.
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