b>“Scrittura Frontale” Mostra evento di Vincenzo Celi fino al 28 gennaio
È in corso fino al 28 gennaio nel Foyer del Teatro, per la sezione Arti Visive 2019/2020 del Vittorio Emanuele di Messina, “L’Opera al Centro”, curata da Giuseppe La Motta, “Scrittura Frontale”, mostra di Vincenzo Celi.
“Scrittura Frontale” Mostra evento di Vincenzo Celi fino al 28 gennaio
L’evento si articola in tre percorsi:
• un nucleo centrale di opere di più recente produzione, affiancate ad altri momenti di ricerca;
• un percorso di opere di grafica e di altre legate a particolari tecniche espressive;
• un’area dedicata ad una documentazione complessiva dell’esperienza artistica e culturale dell’Artista, attraverso video, slide, materiale fotografico.
L’evento si snoda lungo un percorso attraversato da “segni” che, pur nella diversità dei linguaggi, descrivono e assemblano la “SCRITTURA” complessiva dell’opera dell’Artista, in cui le ultime produzioni sembrano dialogare con le prime e viceversa. Un filo che si riavvolge per poi espandersi in un’installazione unica dove luminosità ed energia, moto e velocità vi si moltiplicano.
“SCRITTURA FRONTALE ” è la cifra dominante di questo evento. Un tentativo che chiede allo sguardo di entrare in sintonia con le forme, i colori, i movimenti gestuali, che occupano le tele, ma anche ad oltrepassarne i confini in un “.,„continuum in cui l’immagine, per quanto variegata, modificabile e molteplice nelle sue suggestioni, resta un’immagine unitaria…. simile “ad un corpo che danza” scrive Tommaso Trini.
Non è stato facile mettere in narrazione questa esperienza. Da una parte il senso d’immediatezza che alcune suggestioni chiedono, senza misurare, voler capire, dall’altra la cifra rigorosamente teorica a fondamento di ogni opera che, talvolta, consegna un sapore più mentale e simbolico che descrittivo. Mai sicuramente concluso come mai conclusa è la sua “SCRITTURA FRONTALE”. Se mai è una sfida, una lotta contro la SCRITTURA stessa per restituirla ai segni “arcaici ” della modernità.
Il catalogo della mostra si avvale di contributi critici e testimonianze di Tomaso Trini, Vincenzo Bonaventura, Rocco Familiari, Gianluigi Calderone, Sergio Palumbo e Teresa Pugliatti.
All’inaugurazione svoltasi il 21 dicembre 2019 sono stati presenti il Presidente Orazio Miloro, il Sovrintendente Gianfranco Scoglio e i consiglieri di amministrazione.
La mostra potrà essere visitata sino al 28 gennaio 2020 nelle fasce orarie 10-13 / 16-19 escluso il lunedì.
Lascia un commento