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ue volte Kvaratskhelia, ben tre volte, invece, Victor Osimhen.Il Napoli di Calzona, che centra la sua prima vittoria sulla panchina azzurra, riparte dai suoi fedelissimi battendo per 6-1 il Sassuolo.
Esordio da dimenticare, invece, per Bigica che ha debuttato sulla panchina neroverde, a seguito dell’esonero arrivato nella giornata di domenica ai danni di Dionisi.
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Una partenza non facile
La sfida, però, non inizia nel migliore dei modi per gli azzurri.A sbloccarla, infatti, è proprio il Sassuolo con un destro perfetto al limite dell’area da parte di Racic.
I neroverdi passano in vantaggio e per il Napoli tutto sembra esser pronto per un’altra partita difficile, sulla stessa linea d’onda di quella vista contro il Cagliari.E, invece, no.
Gli azzurri ci provano, crescono e riescono subito a trovare la rete del pareggio con una bella triangolazione che porta al destro di Rrahmani che batte Consigli e fa 1-1.Subito dopo, si scatena Osimhen.
Il nigeriano ha numeri paurosi: nessuno come lui con la maglia azzurra.Da quado è tornato dalla Coppa d’Africa, ha segnato ben 5 gol in 3 partite.
Numeri che parlano super chiaro.Osimhen segna prima il gol del 2-1 al 31’, poi, dieci minuti dopo, realizzare il 3-1 che chiude il rimo tempo.
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Nel secondo tempo c’è il dominio Napoli: contro il Sassuolo finisce 6-1
E nella ripresa, Sassuolo-Napoli non cambia la propria musica.Il direttore d’orchestra è sempre Osimhen che, non contento della doppietta, sale in cattedra e trova la rete per 4-1, nonché tripletta e pallone a casa.
Sembra ormai letteralmente fatta, ma questa volta Osimhen lascia spazio al suo assistito Kvaratskhelia.Il georgiano, dopo tanti tentativi non andati a buon segno, finalmente riesce a tornare al gol e lo fa sia al 51’ che al 75’.
Doppietta per lui e Napoli che chiude i conti contro un Sassuolo in piena crisi: al Mapei Stadium finisce 6-1.Un successo, il primo di Calzona, che si spera possa dare al Napoli la giusta spinta per poter ripartire, dopo un’annata fatta di pochi alti e di tanti bassi.