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l sindaco porta avanti la crociata per il rilancio di Castellammare e la prossima tappa è l’ex monastero di Santa Maria della Pace
L’amministrazione stabiese ha dato il via ai sopralluoghi della struttura di modo da permettere l’accesso ai progettisti in totale sicurezza; si tratta di uno dei punti previsti dal programma “Città Sostenibile” avviato dal sindaco per perorare la propria missione di rilancio e di valorizzazione del territorio
Un pezzo di storia
La struttura venne costruita nel 1587 e venne affiancata ad un monastero carmelitano costruito qualche anno prima; dopo significativi lavori di restauro avvenuti nel 1820, il tempio fu nuovamente consacrato. Nel 1866 vennero aboliti, per ordine di Napoleone, gli ordini religiosi del Regno delle due Sicilie, così la struttura fu abbandonata e consegnata al comune, che la rimise a nuovo nel 1900 e la trasformò in sede parrocchiale nel 1937
Dopo ben 30 anni di totale abbandono, la struttura è stata messa nel mirino dell’attuale amministrazione, che punta a rimettere in sesto la struttura e ridarle uno scopo dopo anni di assenza totale di cura e di utilizzo. Il progetto del sindaco prevede l’istituzione al suo interno di una ludoteca e di un centro diurno per anziani e disabili
Un punto a favore del territorio
Nonostante i presupposti facciano ben sperare, i cittadini criticano spesso la non adeguata valorizzazione delle possibilità che il territorio offre; naturalmente, il problema risiede anche in come la popolazione si rivolge a tali possibilità, infatti esistono soggetti che non si curano del rilancio territoriale e che snobbano le bellezze e le possibilità che la loro terra natia possiede, ma in futuro ci si augura che l’intera cittadinanza collabori con l’amministrazione per dare alla città il lustro che davvero merita
Rilancio Castellammare; il progetto del sindaco prosegue/Antonio Cascone/redazionecampania