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Promozione-Nuova Ischia,Mister Di Meglio: “Il ritmo in campo deve essere proprio il nostro punto di forza”

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Mister Isidoro Di Meglio
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a Nuova Ischia continua a volare in classifica. Al “Mazzella” cade anche l’Oratorio Don Guanella con un netto 3-0. Per i gialloblù si tratta della settima vittoria consecutiva, e resta salda in vetta alla classifica del girone B del campionato di Promozione. Al termine della partita in sala stampa l’allenatore Isidoro Di Meglio non è assolutamente soddisfatto della prova dei suoi ragazzi in campo. “Abbiamo disputato altre partite in cui abbiamo giocato meglio,sopratutto sotto il profilo della continuità in campo. La squadra pecca ancora di qualche errore e non riesce ad essere continua per tutti i novanta minuti. Una squadra come la nostra in questo momento del campionato non può avere questi tipi di atteggiamenti”. Durante la partita abbiamo assistito più volte a giocate singole e difficili che però hanno portato il loro risultato. ” Le giocate diventano difficili e forzate quando il ritmo si abbassa- commenta Isidoro Di Meglio- noi siamo una squadra giovane,tolti Mennella e Camorani per il resto sono tutti ragazzi. Noi dobbiamo cercare di impostare le nostre partite sui nostri punti di forza di cui disponiamo, e il ritmo deve essere proprio il nostro punto di forza”. La squadra oggi i maggiori rischi, li ha accorsi in situazioni di contropiede, dove spesso si faceva trovare spaccata in due, quando i centrocampisti accompagnavo la fase offensiva con gli attaccanti e rimanevano solo i difensori sulla linea della trequarti di campo. “Questo fa parte proprio di quello che dicevo prima, di dare un ritmo giusto alla partita. Perchè se io mi accendo e poi mi spengo e poi voglio di nuovo dare qualcosa in più, è normale che concedo qualcosa all’avversario,è lavorando ad intermittenza è normale questo tipo di situazione”. In conclusione il tecnico della formazione isolana,nonostante la settima vittoria di fila, rimane con i piedi per terra pensando partita dopo partita. “Alla settima giornata di campionato, con neanche metà del girone disputato non possiamo pensare già alle nostre antagoniste. Se noi riusciamo a trovare una nostra giusta identità e riusciamo a crescere sotto il profilo della personalità,allora solo a quel punto potrebbe interessarci relativamente il risultato degli altri”.

Simone Vicidomini


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