P
ianura-Barano post gara- Sasà Marra al termine della partita ha analizzato la vittoria dei suoi soffermandosi sulle antagoniste del girone
Il Pianura dopo il pareggio a reti bianche nel primo turno, conquista la sua prima vittoria e si porta a quota 4 punti.
Per il Barano invece si tratta del secondo stop, nonostante abbia resistito un tempo le sorti offensive dei pianuresi.
«Nella prima frazione il Barano si è difeso abbastanza bene, chiudendo gli spazi e rintuzzando tutti i tentativi pianuresi nella propria area. «Questo è il monologo che capita spesso nelle nostre partite – esordisce Marra – produciamo tantissimo e non riusciamo a sbloccare subito il risultato. E’ normale che in una di queste situazioni puoi anche rischiare (il riferimento è all’occasione sciupata da Filosa sullo zero a zero, ndr) e per fortuna ci è andata bene. Il Pianura comunque ha spinto tantissimo.
E’ normale che dopo quattro mesi di inattività , anche se la squadra ha comunque avuto degli allenamenti nelle gambe, manca il ritmo partita, così come un po’ di lucidità negli ultimi metri dei nostri attaccanti. Però c’è da dire che fanno un lavoro incredibile sotto tutti gli aspetti. Sono stati bravi, abbiamo pazientato e abbiamo portato questa vittoria a casa. Poi piano piano penso che sia per noi che per le altre squadre, più si va avanti e più i meccanismi miglioreranno». Classifica che si sta delineando: le tre favorite sono nei primi tre posti. Ma il Pianura a detta di tutti resta la favorita… «Sono contento di avere una rosa importante.
Però c’è qualcuno che si nasconde dietro il Pianura, anche perché – aggiunge Marra – ho massimo rispetto per le squadre del nostro girone, tra Ischia, Napoli United, senza dimenticare che sabato scorso il Real Forio nonostante la sconfitta per 3-0 non ha mai mollato, disputando una grande partita.
Così come nella prima giornata il Barano impegnò l’Ischia, con il risultato in bilico fino alla fine. Il calcio è bello perché non è scontato, ci fa piacere che ci considerino la favorita, ma secondo me ci sono tante altre squadre che, come noi, sono state allestite per cercare di arrivare il più in alto possibile. Con questo format si azzera un po’ tutto e può succedere di tutto. Ma è chiaro che nel nostro girone partiamo un gradino avanti noi, Ischia e Napoli United Adesso tocca al campo perché è troppo facile parlare sulla carta».
Gli ex compagni ai tempi del Messina, Marra e Di Meglio, cosa si sono detti prima e dopo la partita? «Di tutto, tranne che della partita… E’ sempre bello parlare con Gianni. Ci siamo sentiti nel periodo della chiusura, discutendo di questioni di carattere generale, delle cose che facevamo in passato che erano molto meglio rispetto ad oggi insieme al nostro amico Enrico Buonocore che rimane sempre un punto fondamentale di quelle annate. Il calcio è bello perché ci sono legami che vanno oltre allo sport. Sono contento che Gianni alleni una squadra dell’isola, le squadre ischitane hanno un senso di appartenenza fuori dal comune. A tutte le squadre isolane da questo punto di vista devo fare i miei complimenti. Spero che Gianni Di Meglio si possa togliere delle soddisfazioni».
A cura di Simone Vicidomini