15.2 C
Castellammare di Stabia

Pescara – Palermo 2 – 2 arriva un punto per il Pescara

LEGGI ANCHE

F

inisce 2 – 2 l’anticipo della 13esima giornata del Campionato cadetto, al termine di una gara divertente e combattuta da entrambe le formazioni. Pescara capace di rimontare due volte i rosanero, ai quali non riesce la fuga in classifica. Un punto che fa morale e classifica per gli abruzzesi, che erano a secco da due giornate.

LA CRONACA DEL MATCH

Pescara – Palermo è il friday night cadetto della 13esima giornata, che vede da una parte il Pescara di Zeman, alla ricerca di un pronto e deciso riscatto dopo due sconfitte di fila, e dall’altra il Palermo di Tedino, che allo stadio Adriatico – Cornacchia vuole consolidare la sua leader-ship in classifica. Rosanero primi in classifica, infatti, con 21 punti. Arbitra in una serata umida di novembre, Antonio Giua di Olbia al suo esordio in serie A.

Al 10′ Capone in contropiede, approfittando di un’uscita piuttosto indecisa da parte di Posavec, sigla la rete del vantaggio del Pescara, che colpisce alla sua prima vera occasione.

La reazione del Palermo è affidata ai piedi Coronado, il cui shot dai 25 metri termina completamente sul fondo. Al 15′ azione avvolgente dei rosanero cominciata dalla destra, e finalizzata da Chocev, che porta i suoi sul risultato di 1 – 1.

Al 25′ tiro dalla distanza di Jajalo deviato in corner. Al 31′ tiro – cross di Mancuso con la sfera che attraversa tutta l’area di rigore prima di terminare sul fondo. Al 33′ gran tiro di Nestorovski che permette ai siciliani di mettere la testa in avanti: 2 – 1, infatti, per il Palermo.

Al 41′ rovesciata in area di Pettinari, con Posavec che risponde da campione. Nulla di fatto. Il primo tempo si conclude con il risultato di Pescara – Palermo 1 – 2, con i calciatori che rientrano negli spogliatoi tra gli impietosi fischi del pubblico scarso presente questa sera all’”Adriatico” – Cornacchia.

Inizio di ripresa che vede subito il Pescara pervenire al pari con Brugman, il quale approfitta di uno svarione difensivo dei rosanero di Sicilia. Al 60′ Capone mette al centro per Mancuso, il quale è troppo lezioso nella circostanza: opta per un vellutato lob che termina di poco alto sulla traversa.

Al 64′ la conclusione di Pettinari viene murata dalla difesa siciliana in corner. Ancora Pescara al 69′ con un tiro dalla distanza che si spegne sul fondo. All’81’ Nestorovski impegna con un tiro Fiorillo che respinge. Nei minuti di recupero miracolo di Fiorillo su Nestorovski il cui tiro sembrava essere destinato a gonfiare la rete.

Pescara – Palermo 2–2(1-2)

Reti: 10’ Capone, 46’ Brugman (PE), 18’ Chochev, 33’ Newstorovski (PA)

Pescara (4-3-3): Fiorillo; Crescenzi, Coda, Bovo, Mazzotta; Palazzi (78’ Valzania), Carraro, Brugman (C); Mancuso (73’ Del Sole), Pettinari (88’ Ganz), Capone.
A disposizione: Pigliacelli, Balzano, Kanouté, Benali, Zampano, Elizalde, Fornasier, Perrotta, Baez.
Allenatore: Z. Zeman.

Palermo: (3-4-1-1): Posavec; Cionek, Struna, Szyminski; Rispoli, Murawski (73’ Gnahoré), Jajalo, Chochev, Fiordilino; Coronado (67’ Embalo); Nestorovski (C).
A disposizione: Maniero, Guddo, Accardi, Trajkowski, La Gumina, Monachello, Petermann, Rizzo.
Allenatore: B. Tadino.

Ammoniti: 52’ Carraro, 80’ Coda, 89’ Bovo (PE)

Arbitro: Antonio Giua di Olbia.

Assistenti: Edoardo Raspollini di Livorno e Luigi Rossi di Rovigo, quarto ufficiale Fabio Natilla di Molfetta.

Note: spettatori totali 7.621 (2.707 paganti e 2.914 abbonati) per un incasso totale di €49.305 (rateo abbonati €30.664, biglietti €18.641).


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Arriva lo stop della Corte Costituzionale in merito alla legge sull’Autonomia Differenziata

Alcune regioni tirano un sospiro di sollievo per una legge che sembrava ad un prima analisi sommaria non in linea con i principi costituzionali
Pubblicita

Ti potrebbe interessare