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n Pescara tonico e brillante, piega con un perentorio 4-0 a domicilio, un Perugia evanescente e mai in partita. Per gli abruzzesi si tratta del sesto successo di fila, che permette alla squadra di Massimo Oddo di consolidare il terzo posto in classifica. Sabato all’Adriatico – “Cornacchia” gli abruzzesi ospiteranno il Bari, in un vero e proprio scontro promozione. Ottime le prestazioni di Torreira e del solito Lapadula, sempre più bomber e capocannoniere del torneo cadetto. Perugia assolutamente non pervenuto: la squadra di Bisoli non ha praticamente mai tirato in porta. Terza sconfitta di fila per gli umbri, che vedono la zona play-off allontanarsi sempre di più.
LA CRONACA – Pescara e Perugia si affrontano al “Curi” nella sfida valida per la seconda giornata di ritorno. Abruzzesi reduci da 5 successi di fila e saldamente al terzo posto, mentre gli umbri stanno vivendo un momento difficile, come le 2 sconfitte di fila e l’anonima posizione di classifica, certificano: umbri fuori dalla zona play-off.
Oddo si affida al suo consueto 4-3-1-2, con la coppia Caprari-Lapadula in avanti supportata sulla trequarti da Benali. Risponde Bisoli, il quale propone il modulo 4-3-3, tridente formato dagli esterni Di Carmine e Zapata, con al centro Bianchi. Formazione di casa pesantemente rimaneggiata, vista l’assenza di ben 6 titolari. Arbitra Saia di Palermo.
Buon inizio del Pescara, che al 6’ si vede con un tiro dalla distanza da parte di Memushaj: la palla finisce alta sopra la traversa. Al 12’ Caprari da ottima posizione, non riesce ad impensierire il portiere locale. Si tratta sempre del Pescara che fa la partita, proponendosi in avanti, mentre il Perugia fatica nel trovare varchi offensivi.
Al 16’, ottimo cross dalla sinistra da parte di Zampano, Lapadula calcia all’altezza del dischetto del calcio di rigore, ma la palla si perde sul fondo. Al 26’ rocambolesco vantaggio del Pescara: cross basso dalla sinistra di Memushaj, Rossi del Perugia controlla in maniera assolutamente maldestra la palla, che supera la linea di porta e permette al Pescara di passare in vantaggio, grazie ad un’autorete.
Al 32’ Fiorillo deve bloccare un’insidiosa deviazione di Campagnato. Al 36’ Lapadula si libera e tira in area: respinge con i pugni l’ottimo Rosati. La prima frazione si chiude con il Pescara in avanti, e con gli abruzzesi che hanno un’altra buona chance con Lapadula. 1-0 per il Pescara al termine della prima frazione. Abruzzesi meritatamente in vantaggio, sebbene grazie ad un rocambolesco autogoal. Perugia mai pericoloso.
Nel secondo tempo, al 47’, grande chance per il Perugia, ma il tiro di Zapata dal limite dell’area di contro balzo, termina di un soffio fuori bersaglio, con Fiorillo completamente fuori causa. Al 56’ lungo lancia per Lapadula, la cui conclusione in area per poco non porta al raddoppio la sua squadra. Perugia sempre in affanno, mentre gli abruzzesi tengono saldamente le redini del match.
Il raddoppio del Pescara arriva al 67’, con Zampano che pesca Lapadula libero in area, il capocannoniere del campionato cadetto, sul filo del fuorigioco, dribbla Rosati e insacca per il 2-0. Il Perugia è alle corde, e al 70’ Benali, dopo un ottimo invito di Lapadula, timbra il terzo goal per gli abruzzesi. Al festival del goal abruzzese partecipa anche Caprari, molto ben servito da Verre, che al 73’ cala il poker agli umbri, finiti al tappeto. Il fischio finale è come una liberazione per gli umbri, surclassati da un Pescara in grande spolvero.
PERUGIA-PESCARA 0-4 TABELLINO:
PERUGIA (4-3-1-2): Rosati, Milos, Volta, Rossi, Spinazzola, Salifu (59′ Didiba), Taddei, Della Rocca, Zapata, Bianchi, Di Carmine. All. P. Bisoli.
PESCARA (4-3-1-2): Fiorillo, Fiamozzi, Campagnaro (77′ Zuparic), Fornasier, Zampano, Verre, Torreira, Memushaj, Benali, Lapadula (74′ Cocco), Caprari (83′ Mitrita). All. M. Oddo.
ARBITRO: Sig. Francesco Paolo Saia di Palermo
Reti: 25′ Rossi (aut), 67′ Lapadula, 70′ Benali, 73′ Caprari
AMMONITI: Campagnaro, Zampano
CHRISTIAN BARISANI
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