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n queste ore si susseguono una marea di notizie e informazioni sui vaccini, soprattutto dell’azienda Astrazeneca, che stanno minando la serenità della popolazione e in particolare di chi ha già fatto la prima dose o tutte e due.
Alcuni decessi non fanno dormire sonni tranquilli per cui l’AIFA ha deciso di ritirare a scopo precauzionale un lotto del vaccino e forse anche un altro per eseguire degli studi più approfonditi sulle cause che hanno portato al decesso alcuni vaccinati.
La decisione è stata presa dopo aver preso atto dei provvedimenti adottati da altri Paese europei, in attesa di ulteriori approfondimenti che sono già in corso.
Il Ministro Speranza ha avuto colloqui con i ministri della Salute di Germania, Francia e Spagna per monitorare la situazione.
L’Aifa ha annunciato che valuterà, in coordinamento con Ema e gli altri Paesi europei, tutti gli eventi che sono stati segnalati a seguito della vaccinazione. La decisione dell’Ema dovrebbe arrivare giovedì 18 marzo.
In tutto, questo bailamme, c’è da segnalare un vero e proprio caos generato in queste ore dal piano vaccini stabilito per i pazienti fragili e annunciato dalla Regione Campania.
Dubbi e perplessità le esprime il dottor Francesco Somma della Lista Ordinatamente:
“Ad oggi – dichiara Francesco Somma – i medici di medicina generale non hanno ancora avuto le linee guida certe per la registrazione dei pazienti fragili. Non si sa quale piattaforma dovrà essere utilizzata nè come procedere.
Mi dicono che attualmente solo 1 medico su 5 ha ricevuto le credenziali.
Le persone fragili non meritano tale trattamento. Non ci sono indicazioni e paletti chiari. Ma soprattutto un medico come può decidere se inserire prima un paziente piuttosto che un altro.
Inoltre l’attività di registrazione rallenta di fatto l’attività ambulatoriale .
Si prendano provvedimenti subito. Così non può andare’’
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