Oddo presenta la sfida di Trapani
Il Pescara è ad un passo dalla serie A (con il Trapani, infatti, nella gara di ritorno prevista domani, gli abruzzesi potranno anche perdere di misura, e conquisterebbero lo stesso la promozione nella massima serie ndc), ma Oddo sembra essere piuttosto teso e nervoso in vista del match che si disputerà domani sera con inizio alle ore 20:30, presso il “Provinciale” di Erice.
Ecco le dichiarazioni del tecnico del Pescara alla vigilia dell’ultima match della stagione: “Si tratta di una partita di calcio (dice sorridendo ndc), e noi proveremo a fare quello che sappiamo fare, cioè vincere. Il risultato di 2 – 0 può essere abbastanza confortante, ma lo gestiremo giocando in attacco e provando a fare il match. Il Trapani è un’ ottima squadra, ma noi affronteremo questa gara senza calcoli, come se fosse una finale secca. Mi aspetto un’accoglienza ottima, dal momento che la mia famiglia è di origini siciliane. Se penso a quella terra, penso a mio nonno: una persona dabbene, che si è sempre comportato in maniera esemplare. Trapani è una città civile, popolata da gente perbene (questo in risposta alle polemiche comparse su alcuni giornali, nei quali si parlava di presunte minacce rivolte da alcuni supporters del Trapani allo staff del Pescara ndc). Riguardo i presunti “veleni” del post – gara, in cui sarebbero volate parole poco cortigiane da un parte e dall’altra, il tecnico del Delfino taglia corto: “Nessuno può dire con certezza cosa è stato detto in campo, dal momento che il labiale non si può leggere con assoluta precisione. Io direi di piantarla con queste storie e di pensare alla gara di domani. Per me la notizia è il Pescara in serie A. Punto e basta.”
“Io ho un altro anno di contratto ed intendo rimanere qui. Certo, se il Pescara dovesse andare in serie A sarei un tecnico della massima divisione, altrimenti rimarrei un tecnico di serie B. Per me è la seconda finale di seguito (l’anno scorso il Pescara perse la finalissima per la serie A contro il Bologna ndc). Se dovessi perdere anche questa volta, dice sorridendo, credo che smetterei. Non penso che avremo il “braccino” dal momento che questo non è mai avvenuto in questa stagione, a parte nel secondo tempo della gara contro il Como. Vogliamo regalare il sogno promozione ai nostri tifosi, che lo meritano ampiamente.”
CHRISTIAN BARISANI
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